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    B maschile: continua il sogno della Shedirpharma Folgore Massa

    Di Redazione Il sogno continua. La Shedirpharma Folgore Massa non si ferma, e dopo l’1-3 conquistato nella gara d’andata in terra partenopea, si ripete sul parquet amico con un 3-0 alla Sacs Napoli che vale l’accesso alla terza fase dei play off promozione per l’A3. Il cammino degli uomini di coach Nicola Esposito resta immacolato: 14 vittorie su 14, soltanto 4 set concessi, ed all’orizzonte c’è un’intrigante doppia sfida contro Marigliano, già affrontata nel mini girone iniziale. Il roster massese parte subito a mille: due monster block nei primi 5 punti, poi a metà set Gianpio Aprea e compagni pigiano il piede sull’acceleratore e non ce n’è più per nessuno. Grande intensità, 5 muri nel parziale e dominio quasi assoluto nei 3 metri con ben 8 punti della premiata ditta Cuccaro/Pilotto. Il resto è accademia, con Cuccaro a chiudere il primo set sul più 10 (25-15). La Sacs Napoli capisce che l’unico modo di restare in partita è quello di spingersi al limite e forzare ogni giocata aumentando al massimo il livello di rischio. La strategia regge fino al 14-14, poi cala inevitabilmente il ritmo, Lugli sale in cattedra, Esposito porta a casa un muro pesante e la pipe di Sorrenti mette tutto in discesa fino al 25-19 che vale il passaggio al turno successivo. Il terzo set vede la Folgore partire un po’ in sordina, sulle ali dell’entusiasmo per il traguardo già raggiunto. Due break pesanti sui turni ai 9 metri di Cuccaro e Pilotto ristabiliscono le gerarchie, mentre i 10 errori della Sacs fanno il resto. 25-14, e la Folgore festeggia il quattordicesimo successo. Grande dimostrazione di forza della Folgore in tutte le zone del campo: Lugli top-scorer con 13 punti, ma squadra incisiva sia sulle bande che al centro, dove spiccano i 17 punti complessivi messi a referto da Cuccaro e Pilotto. Dominio assoluto anche per ciò che concerne i muri: 14-3, con particolare rilevanza ai 5 realizzati da capitan Aprea che oltre alla solita versatilità in cabina di regia, è stato anche incisivo e determinante nei 3 metri.   La cronaca:Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Armenante e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Cuccaro centrali, Denza libero. Botti risponde al primo tempo di Pilotto, capitan Aprea mette Cuccaro in condizioni di far male, e poi un monster block dello stesso Cuccaro su A. Esposito manda subito i padroni di casa sul +3 (4-1). Gianpio Aprea fa sentire il proprio ruggito su Botti, Sorrenti viene difeso in extremis ma c’è la pipe violentissima di Armenante a chiudere uno scambio molto spettacolare (6-4). La Sacs non molla: accorcia e mette la freccia con Matano sull’8-9. Ricezione perfetta di Denza su Matano, Lugli trova il block-out e pareggia i conti. L’opposto biancoverde va nuovamente a segno in diagonale, gli ospiti regalano dai 9 metri, quindi Cuccaro alza il muro su Botti e la sassata longline di Lugli manda la Folgore sul 13-10. Coach Calabrese ferma tutto, ma al rientro in campo è un monologo costiero. Botti cerca senza successo le mani del muro, Sorrenti in sospensione ed in equilibrio precario fa valere tutte le proprie doti atletiche per chiudere in diagonale stretto, poi l’attacco impreciso di Leone fissa il punteggio sul 17-11. Capitan Aprea e Pilotto fanno la voce grossa nei 3 metri vincendo i rispettivi duelli con Matano e A. Esposito, Pilotto piazza un primo tempo ad altissima velocità, ed il colpo a giri mostruosi di Lugli cade in zona 6 senza alcuna opposizione (24-15). Basta la prima palla set a chiudere il parziale, con Cuccaro che sfonda centralmente trovando il quarto punto personale (25-15). È subito monster block di Armenante che rispedisce al mittente il colpo di Maisto, la Sacs sbaglia dai 9 metri, poi la slash imperiosa di Armenante fissa il 3-2 nel secondo set. Matano commette un’invasione, Botti non trova le misure del campo, e capitan Aprea inventa per il colpo di Cuccaro che non fa sconti (6-4). Lugli incrocia senza troppi fronzoli, Matano e Pirozzi concedono, ed il monster block di Lugli su Botti porta la Folgore sul +4 (10-6). Lugli scardina il muro partenopeo, Pilotto piazza un ace flottante che toglie la polvere dalla riga di fondo, quindi capitan Aprea monumentale a muro frenando l’impeto di Botti (14-10). La Folgore allenta un po’ la tensione, e gli ospiti ne approfittano per riportare il parziale in equilibrio (14-14). La Sacs prova ad andare oltre i propri ritmi abituali per tenere il passo della Folgore, ma nel momento cruciale va fuori giri ed i costieri ne approfittano per chiudere il discorso qualificazione. Sorrenti è letale da zona 4, Lugli cerca le mani del muro e trova il mani fuori (18-17), Pirozzi attacca in mezzo alla rete, poi sul turno al servizio di Pilotto la Folgore toglie il piede dal freno ed allunga in scioltezza. Errore forzato di Maisto, Lugli alza la mani su Botti e stessa cosa fa L. Esposito (subentrato ad Armenante) che chiude lo spazio aereo a Maisto per il 23-19. Sorrenti danza in aria e piazza la pipe del set-point, quindi un’invasione consegna alla Folgore 25-19 ed il pass per la terza fase play-off. La Folgore entra in campo nel terzo set con l’interruttore ancora spento, con l’eco del passaggio del turno ancora nella testa degli atleti in maglia biancoverde. I partenopei si portano sul 2-4, ma Gianpio Aprea e compagni resettano tutto e riprendono a macinare gioco e punti. Cuccaro va a segno in primo tempo, Aprea chiude ogni varco a Matano, Sorrenti va di precisione sull’insolita regia di Pilotto, Cuccaro va a segno dai 9 metri e poi ancora capitan Aprea trova il quinto muro personale dicendo ancora una volta di no a Matano (9-5). Lugli fa un buco in zona 6 e poi stravince il duello con Matano, Pilotto è devastante sotto rete e poi esulta con una float arrotatissima su Gargiulo che non riesce a trovare le contromisure (15-8). Maisto attacca out, Lugli finalizza uno scambio lungo ed estenuante con un monster block da paura, e poi altro errore di Maisto che schiaccia centrando in pieno l’asticella (18-8). Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio mostra subito una grande intesa con Cuccaro, la Sacs regala tanto fino ad un fallo in palleggio che vale ben 10 match point per la Folgore. Ne basta uno, e sull’errore in attacco dei partenopei, la Folgore si aggiudica anche il terzo parziale per 25-14. Shedirpharma Folgore Massa-SACS Napoli 3-0 (25-15, 25-19, 25-14)SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 5, Lugli, 13, Sorrenti 5, Armenante 3, Cuccaro 9, Pilotto 8, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Miccio, Grimaldi, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti, Deserio. All: N. Esposito.Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 6-12. Errori: 15-31. Muri: 14-3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Duetti Giorgione fa festa al Golden Set

    Di Redazione Impresa titanica del Duetti Giorgione, che nella gara di ritorno del primo turno di play off per la Serie A2 ribalta lo 0-3 patito all’andata contro l’Amati Villa D’Oro e vincendo il Golden Set guadagna il passaggio del turno. Un 3-0 netto il risultato della gara regolare, con i primi due set totalmente a senso unico. Per come è iniziato il match, è sembrato di assistere alla copia rovesciata dell’andata. Formazione ospite fallosa e incapace di entrare in partita, squadra di casa determinata specialmente al servizio e a muro. E così le ragazze di Castelfranco si trovano in quattro e quattr’otto sul 2-0. Nel terzo set il Villa D’Oro cresce e arriva a condurre 12-10, punteggio nel quale arriva il primo time out Giorgione della partita. La squadra di Paolo Carotta risale la china e, trascinata da una Poser in serata di grazia, supportata da Fornasier e Ravazzolo, va a conquistarsi il match e la possibilità di giocarsi il Golden Set. Il parziale supplementare è di tutt’altra impronta rispetto alla gara regolare. La stanchezza si fa sentire, specialmente fra le atlete del Duetti appena uscite dal Covid, e le modenesi sembrano avviate al cambio di campo forti di un netto vantaggio. È propizio il time out chiamato da Carotta sul 4-7 che stoppa l’avanzata ospite. Si gira sul 7-8 e avanti a braccetto fino all’11-10 prima e 14-12 poi. Il Duetti non chiude le due palle del successo definitivo e ne spreca un’altra ai vantaggi. Al quarto tentativo, con il fiato corto ma con un cuore da leone, chiude la questione. Il passaggio del turno è realtà. Paolo Carotta: “Sono state le tre settimane più dure della mia carriera. Nessuna certezza: le ragazze hanno fatto fatica a rientrare causa Covid e anche nel golden set si è notato il calo fisico. Sono veramente contento perché siamo stati concentrati nei momenti importanti. Una grande vittoria, una grande soddisfazione“. Duetti Giorgione-Amati Villa D’Oro 3-0 (25-14, 25-13, 25-21), 16-14 al Golden SetDuetti: Poser 21, Fornasier 20, Ravazzolo 11, De Bortoli 10, Bateman 5, Martinuzzo 3, Grassotto, Di Fonzo, Fenice, Alessandria, Piccinin. All. Carotta. Muri 10, ace 10, errori 20.Amati Villa D’oro: Ferrari 18, Bellini 10, Giva 3, Galli F. 3, Faietti 2, Migliorini 2, Arletti 2, Franchini 1, Galli R., Imparato, Cordella, Vai. All. Serafini. Muri 5, ace 2, errori 23.Arbitri: Sorgato di Vicenza e De Nard di Belluno.Durata set: 19’, 18’, 23’, 17’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: si ferma in semifinale la corsa della Faroplast School Volley Perugia

    Di Redazione Si ferma nella semifinale playoff di B2 femminile la corsa della Faroplast School Volley Perugia, che cede le armi anche nella gara di ritorno alla quotata Liberi e Forti Firenze. Occorreva una vittoria da tre punti per poter arrivare quantomeno al Golden Set, e ci provano le scolare nei primi due parziali giocati alla pari con le fiorentine. Ma cedono poi nel terzo set, che decreta praticamente la fine della gara. Arriva al termine l’avventura in questa stagione della squadra del tecnico Farinelli che, pur in un contesto anomalo per le condizioni di partenza e le regole mutate nel tempo, ha saputo affrontare il campionato con determinazione ed impegno.  Parte subito bene la squadra toscana (0-5) e c’è il timeout per le padrone di casa a fermare la pericolosa deriva. Si ritorna in campo con le perugine che riagguantano il punteggio (15-13). Questa volta i trenta secondi di pausa sono chiamati dal tecnico Pucci e da quel momento si lotterà punto a punto. L’epilogo, sul filo di lana, vede la vittoria fiorentina. Si riparte e questa volta è la School Volley a prendere un netto vantaggio (22-15) e riportare l’incontro in asse. Firenze non è squadra che si perda d’animo facilmente e fa valere la sua esperienza nel terzo set (12-16). Un gap che diventa incolmabile e la conquista del parziale fa esplodere la gioia della panchina toscana. Quarto ed ultimo set con Farinelli che opta per i cambi e dà spazio alla panchina, le ospiti chiudono agevolmente e volano verso la finale playoff. Faroplast School Volley Perugia-Liberi e Forti Firenze 1-3 (23-25, 25-17, 19-25, 17-25)Perugia: Recine, Valocchia, Iacobbi, Corselli, Ceccarelli, Gallina, Bicini(L1), De Dominicis(L2), Sasso, Modugno, Borzetta, Lemmi, Rosati. All.: Roberto Farinelli e Stefania Dalla.Firenze: Degli Innocenti, Batori, Fiesoli, Filippini, Santucci, Neri, Starnotti(L1), Ranieri, Salvucci. All.: Guglielmo Pucci e Barbara Biagi.Arbitri: Michele Albergamo e Luca Porti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff Serie B: passa Casarano. Applausi per l’Indeco Molfetta

    Di Redazione Termina con onore il percorso nei playoff dell’Indeco Molfetta che depone le armi a testa alta nella doppia sfida contro il Casarano. Hanno la meglio i salentini anche nella seconda gara al PalaPoli; i rossoblu, infatti, hanno vinto tre set e conquistando l’accesso alla fase successiva dei Playoff. Una stagione che rimane comunque entusiasmante per l’Indeco che nonostante le difficoltà legate alla pandemia e a tutto ciò che ne è conseguito è riuscita a giocare un’ottima pallavolo. Nello specifico degli ultimi tre incontri, c’è anche da sottolineare l’assenza di capitan Del Vecchio, alle prese purtroppo con un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nel periodo più importante del campionato. LA PARTITA Castellaneta rinuncia a Del Vecchio infortunato e manda in campo Bernardi al palleggio e Fiorillo in sua diagonale; di banda Ciccia e Lorusso, al centro Carofiglio e Paradiso, libero Porcelli. Licchelli risponde con Latorre in regia e Paoletti in diagonale; Ferenciu e Baldari agiscono in posto 4, Torsello e Muscarà, Pierri libero. Parte bene Casarano che con Baldari trova il 0-3, frutto di un attacco e di un muro su Fiorillo, poi è l’ace di Latorre a fissare il 0-4: Castellaneta chiama subito timeout. Baldari attacca out la pipe (3-6) e l’Indeco torna in partita. Paoletti dai nove metri si fa sentire (4-9), ma poi l’opposto salentino è fermato a muro da Paradiso: 6-9. Baldari fa suo un gran punto (8-14), Latorre trova un altro ace (8-15), ma Carofiglio non ci sta e ferma Baldari: 10-15. Lorusso in diagonale porta sotto l’Indeco (15-18) e Licchelli ferma il gioco. Casarano prova a scappare, ma Paradiso, dai nove metri fa male: 18-22. Chiude il parziale il tocco di seconda out di Bernardi: 18-25. Reazione importante dell’Indeco Molfetta: Ferenciac attacca out (2-1), Bernardi ferma a muro lo stesso schiacciatore salentino (4-2) e Fiorillo firma un grande ace: 5-2 e Licchelli ferma il gioco. Paoletti, prima pareggia (7-7), poi firma il controsorpasso: 7-8. Altalena di emozioni: Bernardi firma l’ace (9-8), Carofiglio attacca out (9-10), Bernardi mura Baldari (15-14), Paoletti pesta la linea (17-15), Baldari firma la nuova parità: 17-17, con Castellaneta che chiama timeout. Lorusso attacca out (19-20), Paoletti pesca l’incrocio delle linee: 19-21, con i biancorossi richiamati da mister Castellaneta. Corrieri, entrato su Lorusso, pesca l’ace (23-23). Paoletti timbra il 23-24, Ciccia trova la nuova parità (24-24), Paoletti per il nuovo vantaggio (24-25), Fiorillo allunga il parziale (25-25), Ciccia attacca out (25-26), Ferenciac chiude il discorso qualificazione: 25-27. Ma che cuore l’Indeco Molfetta Peluso rileva Torsello, Sorrenti rimpiazza Baldari, Pisani trova posto in luogo di Paradiso. Inizio di set equilibrato, poi Paoletti porta i suoi sul 5-7. Fiorillo ferma Ferenciac (6-7). Tritto sostituisce Carofiglio. Bernardi mura Sorrenti (10-10), Paoletti prova a far scappare i suoi: 10-13 e Castellaneta ferma il gioco. Zanettin rimpiazza Paoletti; Campanale, Ruggiero, D’Alto e Corrieri sostituiscono, rispettivamente,  Bernardi, Fiorillo, Porcelli e Lorusso. Chiude il parziale, sul 18-25, il muro salentino su Ciccia. TABELLINO Indeco Molfetta vs Leo Shoes Casarano 0-3 (18-25, 25-27, 18-25) Indeco Molfetta: Ruggiero, Pisani 1, Fiorillo 13, Corrieri 2, Carofiglio 5, Lorusso 4, Bernardi 3, Porcelli (L), Campanale, D’alto (L), Tritto, Paradiso 3, Ciccia 6. Ne Del Vecchio. All. Castellaneta. Leo Shoes Casarano: Latorre 2, Stefano (L), Peluso, Zanettin 2, Paoletti 24, Sorrenti 1, Ferenciac 3, Torsello 3, Baldari 10, Pierri (L), Negro, De Micheli, Muscarà 4. Ne: Tellez. All. Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Seap Dalli Cardillo batte ancora Bari e si qualifica al secondo turno

    Di Redazione Ancora una vittoria per 3-1 e la Seap Dalli Cardillo Aragona centra la qualificazione al secondo turno dei play off per la promozione in serie A2. Al PalaNicosia di Agrigento, la formazione di coach Massimo Dagioni supera, con lo stesso punteggio del match di andata, la Zero5 Deco Domus Bari. Questi i parziali: 25-16, 19-25, 25-19, 25-23. La partita è stata avvincente fin dai primi scambi e portata a casa con merito dal sestetto aragonese. Onore e merito alla squadra di coach Massimiliano Ciliberti che esce a testa altissima dal doppio confronto con le quotate avversarie. Determinanti anche in gara 2 il maggiore tasso tecnico della Seap Dalli Cardillo Aragona e la bravura e l’esperienza di giocatrici del calibro di Valeria Caracuta, Serena Moneta, Elena Cappelli, Francesca Borelli e Federica Vittorio. E proprio Federica Vittorio è stata la MVP del big match. Il libero della squadra di casa è stata giudicata la migliore in campo, autrice di una partita perfetta sia in difesa che in ricezione. La giocatrice catanese si è portata a casa il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA Canicattì, la prestigiosa bottiglia di vino magnum “Centuno”. A premiare Federica Vittorio è stato il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo. Presente al PalaNicosia di Agrigento, tra gli altri, anche il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino ed il comandante della stazione dei Carabinieri di Aragona, Paolino Scibetta. Coach Massimo Dagioni, privo della centrale Barbara Murri infortunata, schiera lo stesso sestetto di gara 1, con Caracuta in palleggio, Stival opposto, Micheletto e Borelli al centro, Moneta e Cappelli martelli ricevitori e Vittorio libero. Nel corso del match sono entrate in campo anche Ruffa e Silotto, con quest’ultima decisiva nel finale di terzo set e titolare nel quarto e ultimo parziale. L’allenatore della Zero5 Deco Domus Bari, Massimiliano Ciliberti, manda inizialmente in campo Laneve in regia, Mauriello opposto, Vinciguerra e Labianca centrali, Ciscardi e Alikay schiacciatrici, e Modena libero. Durante la partita sono entrate anche la seconda alzatrice Seggiotti e la giovanissima Recchia. La sfida inizia nel segno della Seap Dalli Cardillo Aragona che approccia benissimo gara 2 e detta legge nel primo set. Le pugliesi non riescono a tenere il ritmo delle avversarie e vanno sotto 8-5 prima e 16-9 dopo. Aragona con un efficiente gioco di squadra vola a vincere il set senza particolari difficoltà (21-14). Ci pensa Cappelli a mettere a terra il pallone del definitivo 25-16. La facile vittoria del primo set e la qualificazione al secondo turno sempre più vicina, probabilmente, fa perdere un po’ la concentrazione al sestetto di Dagioni che di colpo diventa falloso e impreciso in quasi tutti i fondamentali. La Grotte Volley Noci ne approfitta per comandare il gioco e portarsi anche avanti nel punteggio (3-8). L’Aragona riesce a rimontare le ospiti a metà set (16 pari), ma nel finale salgono in cattedra Civardi, Vinciguerra, Alikay, Labianca e la Seap Dalli Cardillo Aragona cede di schianto 19-25; match riaperto e qualificazione tutta da giocare. Il terzo set regala forti emozioni con la squadra di casa che ritrova la compattezza e la brillantezza del primo set (8-3). La Zero5 Deco Domus, grazie ad una buona difesa e ad efficienti contrattacchi punto, recupera il risultato e sfiora il pari (13-12). Poi l’Aragona piazza il break decisivo (18-13) per correre a vincere il set che vale il passaggio del turno. Nel finale Caracuta e compagne amministrano il corposo vantaggio (21-17) e chiudono in grande spolvero il terzo set. Il capitano Serena Moneta mette a terra il pallone del 25-19 e la Seap Dalli Cardillo Aragona tira un grosso sospiro di sollievo. Con la qualificazione ormai centrata, la squadra del Presidente Nino Di Giacomo gioca il quarto set senza nessuna pressione. Si gioca punto a punto con sorpassi e contro sorpassi. La Zero5 Deco Domus chiude avanti i primi due importanti parziali: 6-8 e 14-16. L’Aragona, nel finale, piazza ancora una volta un break importante per chiudere la contesa. Al secondo match point, la Seap Dalli Cardillo Aragona vince sul filo di lana 25-23. Nel secondo turno dei play off per la promozione in serie A2, la formazione aragonese affronterà in un doppio confronto che promette spettacolo la Pallavolo Sicilia Catania che ha eliminato il Volley Arzano, formazione che ha concluso al secondo posto il sotto girone E1 del girone E di B1. Infine, al termine della partita la società biancazzurra ha premiato la Zero5 Deco Domus e la sua presidente Anna Tanese per consolidare gli ottimi rapporti di amicizia che legano i due club.   Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona.  SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA  – ZERO5 DECO DOMUS BA  3-1 (25-16, 19-25, 25-19, 25-23) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 12, Murri n. e., Cappelli 14, Vittorio (L), Moneta 18, Micheletto 7, Baruffi n.e., Ruffa 0, Dell’Amico n. e., Silotto 4, Borelli 11. All.: Massimo Dagioni  ZERO5 DECO DOMUS BA: Seggiotti 0, Vinciguerra 13, Labianca 11, Mauriello 9, Civardi 12, Alikaj 12, Modena (L), Laneve 2, Recchia 0., Giannini n.e. All.: Massimiliano Ciliberti Arbitri: 1° Vincenzo Emma di Pietraperzia (EN) 2° Paolo Notarstefano di Sommatino (CL) NOTE: Muri Aragona 10, Castellana Noci 8. Ace Aragona 5, Castellana Noci 7. Err. battuta Aragona 11, Castellana Noci 8. Err. azione Aragona 12, Castellana Noci 14. Attacco Aragona 37%, Castellana Noci 30%. Ricezione Aragona 40% (17% perfetta), Castellana Noci 48% (29% perfetta).   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuga per la vittoria: l’Ariete Prato Volley Project sbanca Calenzano

    Di Redazione Fuga per la vittoria. Scomodiamo Hollywood per la giovane Ariete che sbanca Calenzano e allunga in classifica mettendo un piede in semifinale. Impresa fantastica per una squadra che i pronostici non davano tra le favorite e che invece ha saputo trovare nelle giovanissime la linfa vitale e le energie per ribaltare tavoli importanti e quotati come quelli di Grosseto, Stia ed appunto Calenzano. Ora si può sognare ma per farlo bisogna paradossalmente rimanere con i piedi per terra. La gioventù ha due facce e pensare a grandi traguardi può rendere meno lucide. Il match. Prato con Bartolini e Forasassi in diagonale, Morotti e Bardazzi al centro, Fanelli e Scarpelli di banda e Ermini libero. Inizio brutto di Prato (5-0 e 6-2). Calenzano che in questa prima fase di match non trovava difficoltà e saliva sull’11-3 e poi 19-7 contro una Ariete poco presente e quasi distratta. Finale già scritto per un set in cui Prato non è praticamente sceso in campo. Nel secondo finalmente si vedeva l’Ariete. Prato subito avanti (3-8 e 9-13) e Calenzano ad utilizzare i due tempi per arginare le ragazze di Raffa. Sul 14-17 dentro Montagni a dare sostanza in ricezione. Prato sul 17-21 e giallo alle padrone di casa per proteste. Chiudeva Forasassi dalla seconda linea. Nel terzo ancora Calenzano nervoso, anche perché sorpreso dalla reazione pratese. Subito rosso per le padrone di casa e Prato sull’1-6. Reazione delle ragazze di casa (7-6). Raffa fermava le sue sull’8-6. Troppi errori per Prato che, dopo il rosso alle ragazze di casa, non riusciva più a trovare lucidità (13-10). Montagni riportava sotto le sue (13-13). Sul 13-14 tempo Calenzano. Forasassi implacabile per il 13-16, brava però Calenzano a recuperare (16-16). Set bellissimo ed intenso. Prato avanti (16-17). Muro di Morotti per il più due (17-19). Calenzano non mollava (20-21) ma Prato era bravissima a trovare con Scarpelli e Bardazzi il nuovo break (21-24). Calenzano non si arrendeva e tornava sotto. Sul 23-24 tempo Raffa e dopo battaglia punto su punto con l’Ariete che conquistava il parziale al quinto set point e per 28-30 con muro super di Morotti. Nel quarto Calenzano provava la reazione immediata (8-6 e 11-9). Bravissima Forasassi a riportare sotto Prato (11-11). Tempo Calenzano sull’11-12. Alla ripresa Scarpelli al servizio per il 12-14 e nuovo tempo Calenzano. Forasassi, imprendibile, per il 14-15 e per il 16-18. Montagni e Morotti strappavano sul 16-20 e Calenzano si arrendeva. Finale senza storia e muro finale di Legnini per il trionfo pratese. Serie C Femminile Girone G – Volley Insieme Rossoblù – Ariete Prato Volley Project 1-3 (25-8; 21-25; 28-30; 18-25), arbitro Aristodemo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, il Viva Volley perde nuovamente contro Piandiscò

    Di Redazione Tornano le ragazze, manca la forma migliore. Il Viva Volley perde nuovamente contro Piandiscò e lo fa al termine di un match che ha palesato tutti i “vorrei ma non posso” della squadra di Nuti. I recuperi di Gianni, Piccini e Cecchi valgono molto ma la forma fisica è deficitaria e si vede in campo. Tanta voglia, tanto orgoglio ma anche poca lucidità e continuità. Peccato ma le gare sono ancore molte e la speranza non deve abbandonare la truppa pratese. Il match. Nuti recupera in extremis Cecchi ed anche l’infortunata Piccini, che comunque non partiva nel sestetto iniziale, e schiera quindi Gianni e Pacini in diagonale, Guliani e Cecchi centrali, Vignozzi e Saletti di banda e Rosellini libero. Set equilibrato con Prato in scia (8-6 e 13-16) e Nuti a chiamare tempo ogni volta che Piandiscò sembrava allontanarsi troppo. Ospiti che battevano con efficacia e che trovavano punti preziosi con “pallette” e pallonetti soprattutto di Butnaru. Viva che faticava ad adattare la difesa ma che rimaneva attaccata. Cecchi dal centro trovava il 15-17. Qui però Prato commetteva qualche errore di troppo e Piandiscò era bravissima ad approfittarne sbagliando invece pochissimo. Ospiti in fuga (17-23). La panchina pratese intanto aveva gettato nella mischia Piccini e Nuti. Viva che tornava sul meno tre (20-23) e Colaianni chiamava tempo. Al ritorno in campo chiusura ospite con Tani. Nel secondo Prato partiva bene (6-4) ma Valdarno era più continua. Alla minima flessione pratese Piandiscò era pronto. Butnaru era il terminale offensivo preferito da Terzaroli ed ai punti della rumena si aggiungevano i troppi passaggi a vuoto del Viva. Ospiti che salivano sul 9-13 e Nuti le fermava. Al ritorno in campo fuga decisa di Piandiscò con la stessa Terzaroli al servizio (9-19). Parziale senza più storia. Nel terzo Nuti ridisegnava la sua squadra spostando Vignozzi opposto e Nuti attaccante. Quest’ultima era autrice di un’ottima prima parte di parziale. Viva che lottava punto su punto fino al 7-7. Un muro di Butnaru su Piccini e qualche errore offensivo delle pratesi creavano il break per le ospiti. Nuti al tempo sul 7-9 e dopo Piandiscò che strappava sul 9-14. Intanto dentro Pacini e nuovo tempo Nuti. Viva che però non riusciva più a reagire. Ospiti sul più dieci (11-21) e poi a chiudere in scioltezza. Serie C Femminile Girone I – Viva Volley – Piandiscò Valdarninsieme 0-3 (21-25; 13-25; 16-25), arbitro D’Azzo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Circolo Inzani Isomec porta a casa tre punti dalla trasferta di Soliera

    Di Redazione Il Circolo Inzani Isomec affronta in quel di Soliera quella che probabilmente sarà l’ultima partita della regular season in attesa dei verdetti della classifica, sperando in un posto ai playoff promozione per la serie B. Il gruppo guidato da Del Chicca si presenta in formazione fortemente rimaneggiata a causa di alcuni infortuni ed assenze per causa di forza maggiore: solo 9 giocatori disponibili, dei quali la banda Laudieri, infortunatosi alla caviglia mercoledì, disponibile solo in seconda linea. Pertanto sestetto stravolto con Pellegrini in banda e Montali al centro, oltre a Bia e Nardo titolari. La soluzione adottata si rivela vincente grazie anche ad un Montali ispiratissimo, autore di ben 12 punti finali, top scorer della gara. I giovani avversari cercano di recuperare ma le ottime difese di Capra e il gioco ben distribuito da Moroni prima e da Allodi durante la gara, portano tutti gli attaccanti a buone percentuali d’attacco. Secco 3-0 quindi, coi parziali a 25-20, 25-18 e 25-23 nel combattuto terzo set. Circolo Inzani Isomec: Allodi 1, Moroni 2, Savi 10, Bia 10, Montali 12, Nardo 7, Laudieri, Pellegrini 9, Capra (L). All. Del Chicca-Concari. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO