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    Volley Club Grottaglie, due gare per conquistare la finale

    Di Redazione Due gare per conquistare la finale: il Volley Club Grottaglie arriva al clou della sua stagione e si prepara ad affrontare Ugento e Ruffano nei play off di Serie C. I grottagliesi, inseriti nel gruppo B, affronteranno l’Ugento in trasferta il prossimo 10 giugno, mentre il 13 ospiteranno il Ruffano al Pala Campitelli. La grande novità è costituita dalla presenza del pubblico: saranno, infatti, 200 i tifosi che potranno accedere al Pala Campitelli per una gara che potrebbe essere decisiva per il proseguo della stagione. I tagliandi saranno messi in vendita al prezzo simbolico di 3 €. All’interno del palazzetto sarà obbligatorio indossare la mascherina e bisognerà tenere la distanza di un metro da persone non conviventi. Sarà possibile acquistare i tagliandi esclusivamente in prevendita, presso la Segreteria del Palazzetto Campitelli, venerdì 11 giugno dalle 18:30 alle 20:00, sabato 12 dalle 16:30 alle 20:00 e domenica 13 dalle 10:00 alle 12:30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Inzani Volley passa 3-0 a Gossolengo nell’ultima gara di campionato

    Di Redazione Ottava vittoria su 10 gare per l’Inzani Isomec Parma, che conclude vittoriosamente il proprio ruolino di marcia nel girone A.La squadra di Morabito e Martalò vince 3-0 contro le padrone di casa del Mio Volley Gossolengo, in formazione rimaneggiata a causa dei casi di positività riscontrati a metà maggio. I primi due set scorrono lisci per le inzanine, che mettono subito in chiaro il valore delle forze in campo, dimostrando chiaramente la determinazione necessaria per imporre il proprio gioco; di fronte si ritrovano una squadra giovane e senza particolari motivazioni di risultato ed è quindi facile chiudere i due set, lasciando le avversarie a 16 e 11. Lo staff inzanino ha modo di ruotare tutto l’organico a disposizione, e tra i cambi operati spicca Greta Sereni (nella foto), autrice di 6 punti e precisa in attacco. Nel terzo set la squadra di casa rimane agganciata alle inzanine, mettendo la testa avanti fino al 20-17. Reazione d’orgoglio per l’Inzani, che riesce a chiudere il set per 25-23, aggiudicandosi l’intera posta in palio.Oltre alla citata Sereni, molto bene anche i 3 centrali della squadra di Parma: Boschesi, Chiodarelli e Ferrari concludono il match tutte con alte percentuali in attacco e 7 muri complessivi. S.G.A. MIO VOLLEY GOSSOLENGO – INZANI ISOMEC PARMA 0-3 (16-25; 11-25; 23-25)MIO VOLLEY GOSSOLENGO: Bossalini 4, Galibardi 5, Favari L, Soda 3, Ferri NE, Bianchini 2, Colombini, Cordani 6, Passerini L, Moretti, Sansò 9. All: Anni.INZANI ISOMEC PARMA: Domeniconi L, Boschesi 7, Bussi 5, Sereni 6, Candio 2, Gandolfi 3, Ghirardotti 5, Delnevo 1, Ferrari 6, Chiodarelli 11, Cattini 6. All: Morabitò – Martalo.CLASSIFICA FINALE DEL GIRONE:Corlo 27, INZANI ISOMEC PARMA 24, SC Parma 23, S.G.A. Mio Volley Gossolengo 14, Everton RE 14, Moma Anderlini Mo 14, Calerno 12, Sassuolo 11, Jovi Volley 9, Carpaneto 9, Coop Parma 5. Gossolengo e Jovi una partita in meno.Conquistano il pass per i playoff: Corlo, Inzani Isomec Parma, SC Parma.Appuntamento ora per la fase ad eliminazione diretta, in cui l’Inzani esordirà di fronte al proprio pubblico nel weekend contro Bellaria, terza classificata nel girone D. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agil Volley, la serie C è salva matematicamente. I risultati del settore giovanile

    Di Redazione Il settore giovanile dell’Igor Agil Volley è sceso in campo nel fine settimana: il recap delle sfide. Serie C, una vittoria che vale la salvezza in categoria con tre partite di anticipo!Ancora bottino pieno e questa volta il risultato vale più che oro: con il 3-1 (25-13; 25-19; 22-25; 30-28) contro Romagnano è salvezza diretta con tre partite di anticipo per le Igorine di Valeria Alberti! “Siamo molto contente, – dice il tecnico – abbiamo raggiunto il nostro obiettivo in maniera ottimale nonostante le difficoltà iniziali. Questo obiettivo ci fa vivere quest’ultimo periodo intenso, con tre partite in pochi giorni, al meglio, con la giusta spregiudicatezza e senza la pressione di dover a tutti costi fare risultato”. Si gioca il turno infrasettimanale mercoledì 2 giugno alle 20.30 a Lessona. L’Under 19 vola in semifinale territoriale!Un altro risultato tetto e la conquista del pass per la semifinale territoriale. Le Igorine di Matteo Ingratta battono 3-0 (25-12; 26-24; 25-13) Riboni Rbn Omegna Pallavolo ai quarti di finale del campionato Under 19 e giocheranno la semifinale sempre in casa, domenica 6 giugno alle 18 contro Profoam Virtus Biella. Quattro squadre ai quarti di finale territoriale!Sono tre in tutto le formazioni targate Agil Volley che nel passato weekend hanno passato gli ottavi di finale territoriale qualificandosi così per i quarti. L’Under 17 di Valeria Alberti batte 3-0 (25-10; 25-12; 25-14) Ad Alessandria Volley e giocherà i quarti in casa domenica 6 alle 15.30 contro Cerutti Inox Omegna Pallavolo. “E’ stata un’ottima prova che ci consente di affrontare al meglio nei quarti Omegna”. L’Under 15 regionale di Stefano Falaguerra e Andrea Garagiola batte 3-0 (25-13; 25-11; 25-18) cantine Rasore Ovada e i quarti sono fissati sempre in casa domenica 6 alle 11 contro Bar Angela Omegna Pallavolo. “Una partita condotto molto bene, abbiamo provato a fare qualcosa di nuovo su cui abbiamo lavorato in settimana e sono contento; c’è stato spazio per tutte quindi un risultato sicuramente del collettivo”. Risultato netto anche per l’Under 13 Azzurra di Gianni Zanelli che vince contro Ardor Casale 3-0 (25-8; 25-4; 25-12) e gioca in casa i quarti sabato 5 alle 15.30 contro Conad Teamvolley. “Abbiamo giocato bene, soddisfatto del risultato”. Battuta d’arresto invece per la Igor Volley Azzurra di Gianni Zanelli che contro Virtus Biella perde 3-0 (25-15; 25-15; 25-15). Torneo U12 3X3, continua il torneo per le tre squadre IgorineSeconda giornata su quattro di torneo e tanti risultati per le Igorine più piccole. La squadra Blu ha fatto bottino pieno: battuta 0-3 la Virtus Gialla e Valenza Rossa e 3-0 Virtus Rossa. La squadra Azzurra ha battuto 3-0 la Virtus Gialla mentre l’Under 11 ha perso 3-0 con Novi Azzurra e Valenza Blu. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rizzotti Design cede ad Aragona. Relato: “Abbiamo il dovere di crederci”

    Di Redazione Da applausi. Perché la partita allo Sporting Center è stata degna di una semifinale per la promozione in Serie A2 femminile. Perché ha regalato emozioni, ha entusiasmato e ha divertito. Vince Aragona in rimonta su una Rizzotti Design, che ha avuto il merito di approcciare bene alla partita, vincendo il primo set, ma che non ha saputo trovare nei momenti decisivi dell’incontro quella continuità necessaria per archiviare la pratica. “Io l’attenzione in questa settimana – spiegherà il tecnico Marco Relato nel dopo partita – la porrò sui momenti decisivi. È emersa l’esperienza di Aragona dal 20esimo punto in poi, ad eccezione del primo set. Con il cuore, con la testa e tecnicamente possiamo ancora giocarcela. Io credo che sia ancora tutto aperto”. La sfida è lanciata. Oggioni e compagne non hanno intenzione di alzare bandiera bianca. Sino alla fine. Poi si tireranno le somme di una stagione straordinaria, nel pieno di una emergenza sanitaria, dove la Rizzotti Design ha saputo fare un lavoro importante in fase di programmazione, di costruzione, rifinendo l’assetto prima dei play off con Matillde Mercieca e Marcela Nielsen. Sabato, ad Agrigento, occorrerà vincere da tre punti per giocarsi poi il tutto per tutto al golden set. Nel’altra semifinale Cerignola è andata a vincere a Messina per 3-0 in casa dell’Akademia. LA PARTITA. Nielsen, in diagonale stretto, firma il 4-2. Muzi, in parallela, firma il 5-3.  Funziona la correlazione muro-difesa della Rizzotti-Design. Cappelli, in prima linea, non sbaglia la palla che vale il 5 pari. Stival attacca da posto sei ma la difesa della Rizzotti Design è una macchina di grande regolarità. Muzi scava il solco in battuta (11-7, 13-8). Pezzotti innesca Mercieca e Monzio Compagnoni al centro (19-15). Aragona non ha intenzione di mollare la presa e si riporta a meno uno (19-18). In attacco la Rizzotti è molto efficiente e a muro fa buona guardia. Murri, al rientro, stoppa a muro Nielsen (23-20). Aragona sbaglia l’ultimo punti. Il primo atto porta la firma della Rizzotti Design. Nel secondo parziale l’Aragona alza il ritmo del gioco. La catanese Vittorio recupera punti preziosi. Le due squadre si conoscono del resto bene. In campionato ricordiamo una vittoria a testa nel bilancio degli scontri diretti. Caracuta detta i tempi, Stival e Moneta fissano il break che potrebbe valere la parità. Ma la Rizzotti Design è dura a morire. Non ci sta a cedere il passo. Muzi, prima, Mercieca, poi, riportano la situazione in parità. La Rizzotti Design nel momento decisivo si spegne, commettendo due errori. Stival piazza il mani e fuori (25-23). Nel terzo set le ospiti non abbassano il ritmo. Relato tenta la carta Glenda Messaggi.  L’11-7 di Aragona esalta il fair play di Marco Relato, l’allenatore della Pallavolo Sicilia rettifica la decisione della coppia arbitrale che aveva giudicato fuori un attacco ospite. Monzio Compagnoni stoppa a muro Stival in due occasioni (12 pari). Spettacolare difesa in tuffo di Vittorio con il contrattacco di Moneta che riporta le agrigentine a più tre. È un botta e risposta esaltante. Rizzotti Design si riporta sotto e opera il controsorpasso (18-16). La battuta di Moneta tocca il nastro e diventa imprendibile. Pezzotti firma il 19-18 con un tocco di prima intenzione. Moneta riporta tutto in parità. Sul più bello manca la zampata decisiva e nel finale arrivano alcuni errori decisivi. La Rizzotti Design firma il più quattro (8-4) nel quarto set. Ma Aragona non ne vuole sapere di allungare la contesa al quinto. Il pari è cosa fatta. Un passaggio a vuoto locale rilancia ancora una volta Aragona: Silotto mette a terra un punto di un’importanza fondamentale (17-14). Muzi prende per mano la squadra nel momento più importante. Mercieca in primo tempo suggella il 20-19. L’errore in attacco di Aragona vale il 20 pari. Oggioni mette a terra la palla piazzata del 22-20 in lungolinea. Moneta si regala il 23-22, suggellando un break di 3-0 che riporta Aragona avanti. Un errore locale e un attacco ospite chiudono i conti. Ma c’è ancora tanto da giocare. In gara due, come dice Relato, serviranno testa, cuore e l’attenzione giusta per chiudere i conti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio dell’ErmGroup San Giustino a Macerata. Vittoria per 3-0 sulla Paoloni

    Di Redazione Nell’andata della finale dei play-off interni del girone F del campionato di Serie B maschile, la ErmGroup San Giustino realizza il colpaccio al Fontescodella di Macerata, superando per 3-0 la Paoloni Volley (15esima vittoria di fila per i biancazzurri in una stagione finora trionfale) e ponendo una seria ipoteca sul passaggio allo spareggio nazionale che vale l’accesso alla A3. Contro una formazione locale che ha fatto della compattezza il suo requisito più importante, la squadra di Moretti e Nardi ha avuto il merito di prendere in mano la situazione nei momenti chiave dei primi due set, alquanto equilibrati, per poi gestire al meglio una terza frazione nella quale anche la componente psicologica ha fatto la differenza. Ai numerosi errori in battuta (19 in totale), la ErmGroup ha sopperito intanto con una buona lucidità nei cambi palla e con la consistenza del suo muro, oltre che con l’efficacia dei “martelli” Puliti e Conti, ma in gare del genere è comunque la prestazione del collettivo ad avere il sopravvento. Giacomo Giganti, tecnico locale, schiera la diagonale Stella-Tobaldi, al centro Biagetti e Lanciani, a lato Calistri e Marconi e libero Leoni. Risponde il collega Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Puliti e Conti pizzicano fin da subito, con assieme un muro vincente di Cesaroni ed è subito 5-1 per un San Giustino regolare sui cambi palla, che va sull’11-7 grazie a un errore in attacco di Tobaldi per poi subire il ritorno della Paoloni, che colpisce anch’essa a muro e trova il pareggio (13-13) su una invasione di Miscione. Si va avanti sul punto a punto fino a quando Marconi conclude out una schiacciata e Agostini perfeziona un contrattacco costruito sulla battuta di Conti, firmando il 20-17. Un pallonetto di seconda di Sitti e ancora l’ispirato Conti permettono alla ErmGroup di tenere il +3 e di chiudere sul 25-22. Formazioni invariate con una novità sostanziale: i marchigiani trovano le giuste soluzioni offensive, sgretolando spesso il muro ospite; i secchi primi tempi di Biagetti scavano un divario di tre lunghezze fino al 9-6, quando è il muro di Puliti ad andare a segno su Marconi, ma Tobaldi replica con la stessa “moneta” su Agostini e Macerata, attenta anche in difesa, si porta sul 13-10. Miscione tiene in piedi la ErmGroup con un paio di primi tempi, poi provvede il muro di Cesaroni su Calistri a ristabilire la parità (15-15). Sulla parallela fuori bersaglio di Tobaldi, San Giustino mette il naso avanti – siamo sul 19-18 – e la mano calda di Puliti garantisce punti pesanti; sembra persino fatta (24-23) sulla veloce di Biagetti che esce dal campo, non fosse per Tobaldi e per gli errori al servizio che allungano il set ai vantaggi. Quando poi Miscione si vede fermato dalla rete, la situazione si ribalta: 27-26 per i padroni di casa, che non riescono tuttavia a prendersi il set per l’imprecisione di Calistri su una diagonale spedita a lato. Provvede allora capitan Conti a realizzare le prodezze decisive con un muro su Tobaldi e un tocco da opportunista che beffa la difesa avversaria e porta la ErmGroup sul 2-0 con parziale di 30-28. Cesaroni, Conti, ancora Conti (dopo una provvidenziale difesa con il piede di Di Renzo) e di nuovo il capitano a muro: il 4-0 d’acchito diventa lo zoccolo duro che San Giustino si costruisce e che poi si garantisce di volta in volta sulla battute di Macerata, con il muro che funziona sempre al momento giusto. La reazione della Paoloni raggiunge il minimo svantaggio (8-10) su un fallo di posizione ravvisato ai biancazzurri, prima che la ErmGroup riallunghi con la pipe di Conti e la murata di Agostini su Tobaldi. E quando lo stesso Agostini trova l’ace (l’unico dell’intera partita) che manda il punteggio sul 18-13, il destino del match comincia a essere segnato, anche perché nel tentativo di forzare la Paoloni sbaglia un paio di battute. Il muro vincente di Miscione su Biagetti, l’ultimo sigillo di Puliti e una invasione di Calistri suggellano la supremazia di San Giustino, che con il finale di 25-20 si aggiudica la partita. Domenica 6 giugno il ritorno al palasport di via Anconetana, sempre con la consapevolezza di aver fatto molto ma non ancora tutto. E comunque, la ErmGroup continua a vincere. Sorride a fine partita Francesco Moretti: “Abbiamo a tratti sofferto, ma siamo usciti molto bene – commenta il tecnico della ErmGroup – anche se la nostra prestazione nella fase break è stata meno fluida. Credo che il grande merito sia stato quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo, specie nel secondo set, quando averla spuntata ha inciso molto sul piano morale. Ora ci attende un’altra settimana nella quale dobbiamo recuperare in vista dell’appuntamento di domenica prossima: loro ovviamente non molleranno”.   PAOLONI MACERATA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3(22-25, 28-30, 20-25)PAOLONI MACERATA: Stella 2, Tobaldi 13, Biagetti 9, Calistri 9, Lanciani 3, Leoni (L1) ricez. 75%, Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini, Persichini, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giacomo Giganti e Giuliano Massei.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Conti 13, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L) ricez. 71%, Piazzi, Puliti 21. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Antonio Testa di Monselice e Paola Lops di Albignasego.MACERATA: battute sbagliate 12, ace 0, muri 5, ricezione 70% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 24.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 1, muri 10, ricezione 73% (perfetta 34%), attacco 51%, errori 27.Durata set: 26’, 34’ e 26’, per un totale di un’ora e 26’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, sconfitta di misura per l’Inzani Isomec a Corlo

    Di Redazione Buona prestazione contro la capolista per le inzanine. L’Inzani Isomec Parma è costretta a interrompere la striscia di 6 vittorie consecutive contro l’AS Corlo, brava a recuperare l’iniziale 0-2 e precisa nel chiudere il quinto e decisivo set. Gara di qualità per la formazione di Parma, in una sfida in cui sono in gioco punti preziosi che potrebbero risultare decisivi per il primo posto in classifica. Le ragazze di Morabito iniziano cariche e determinate fin da principio. Nel primo set domina l’inzani con una battuta incisiva e un muro attento e preciso su cui si infrangono gli attacchi del Corlo. Il punteggio parla chiaramente a favore delle ospiti, che lasciano la capolista a soli 11 punti. Il secondo set è invece una sfida punto a punto, dove le padrone di casa annullano 4 set point all’inzani che a sua volta ne annulla 2 a Corlo, riuscendo alla fine a spuntarla ai vantaggi a 30. Il terzo set segna uno spartiacque nella partita: l’Inzani inizia fisiologicamente ad accusare la stanchezza dei numerosi recuperi giocati anche infrasettimanalmente nell’ultimo periodo e, complice una crescente tensione, cede lentamente ma inesorabilmente il passo al Corlo che con pochi errori e un gioco essenziale ma concreto si aggiudica il parziale e vince con autorevolezza anche il quarto set, caratterizzato da qualche errore di troppo per le inzanine. Nel decisivo tie-break l’Inzani è ormai stremato e purtroppo cede di schianto dopo il cambio campo di metà set; il quinto parziale si chiude 15- 7 e premia le padrone di casa, molto brave a salire di tono dopo un inizio da incubo, corrette nel legittimare la prima posizione in classifica, suggellando così una ottima regular season. Per le inzanine, nonostante la sconfitta, peraltro più che onorevole, è da sottolineare l’ottima prova corale, spendendo ogni energia e mettendo in campo grinta, tecnica e buon affiatamento. Raggiunti i playoff, resta ora l’ultima gara a Gossolengo (lunedì 31 maggio) per stabilire quale sarà la griglia della fase a eliminazione e capire quindi quale sarà il prossimo avversario di Boschesi e compagne. Top scorer per l’Inzani Isomec (e del match) è Giulia Chiodarelli con 22 punti, continua sia in attacco che a muro. AS CORLO – INZANI ISOMEC PARMA 3-2 (11-25; 28-30; 25-23; 25-16; 15-7)AS CORLO: Cambi 1, Giovanardi 1, Fiore 13, Morandi, Zanni L, Giannini NE, Fontana 5, Zangheri 13, Grillenzoni 6, Muratori 16, Morselli L, Barbieri, Soli 18. All.: Rovatti – Tesei.INZANI ISOMEC PARMA: Domeniconi L, Boschesi, Bussi 11, Sereni NE, Candio 12, Gandolfi 2, Ghirardotti 1, Delnevo, Ferrari 15, Chiodarelli 22, Cattini 14, Risoli L. All.: Morabito – Martalò. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, l’Ariete Prato scala il Montebianco Volley e chiude in tre set

    Di Redazione Tre punti e più di un piede nei quarti per l’Ariete. Con la sicurezza di una squadra che ha acquisito consapevolezza, la formazione di Giacomo Raffa gestisce la meglio il match casalingo contro la Pieve non lasciando quasi mai spazio alle avversarie. Gara a senso unico quindi e successo che porta la squadra pratese nei quarti di finale e sempre più vicina alla prima posizione nel girone. La gara. Bartolini e Forasassi in diagonale, Legnini e Morotti al centro, Scarpelli e Fanelli in attacco ed Ermini libero. Prato subito a cercare la fuga (6-3 e 8-5) con qualche errore di troppo in ricezione a fermarne la corsa (8-8). Prato in questa prime fasi poco reattivo a muro. Fast Morotti ed attacco Fanelli per l’11-8. Il break più importante arrivava però sul 17-11 grazie al muro di Fanelli e Legnini e ad un ace della stessa Fanelli. Tempo Pieve. Al ritorno in campo nuovo black out in ricezione delle pratesi (17-14). Dentro Montagni. Ariete che saliva sul 20-15 ma che mancava di killer instinct e di cattiveria agonistica. La Pieve rientrava nonostante il tempo di Raffa (20-19). Morotti in pallonetto e Scarpelli, di potenza e smarcata da Bartolini, strappavano di nuovo per Prato (23-20). Fanelli confezionava il 24-21. Solito black out in ricezione ed ancora tempo Raffa (24-23). Chiudeva Fanelli. Nel secondo parziale Prato rispondeva all’invocazione di Raffa di metterci maggiore cattiveria. Prato con Morotti al servizio saliva sull’8-3. Tempo Pieve. Dopo la pausa ancora Ariete a comandare fino a strappare sul 16-5. Forasassi di forza ed in diagonale lunga per il 17-6. Set senza troppa storia e chiusura pratese in serenità lasciando le avversarie a 11. Nel terzo Prato scappava ancora (7-3) ma poi si rilassava consentendo il ritorno delle ospiti (7-7). Bartolini a muro conquistava il 10-8. Ancora un muro pratese valeva il 14-10. Ariete che però non azzannava il parziale e Montebianco che poteva recuperare (15-16). Prato qui si scuoteva e Bartolini a muro e fanelli con un recupero disperato riconsegnavano il doppi vantaggio all’Ariete (18-16). Morotti, Legni e Bartolini confezionavano la fuga definitiva (23-18). Chiusura a 20 di Fanelli.   La rosa – Ariete Prato Volley Project: Bartolini, Norberti, Forasassi, Giacomelli, Mennini, Morotti, Legnini, Bardazzi, Scarpelli, Montagni, Rovini, Ermini. All. Giacomo Raffa. Serie C Femminile Girone G – Ariete Prato Volley Project – Montebianco Volley 3-0 (25-23; 25-11; 25-20) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EnercomFimi con il fiato sospeso in Gara1: Gorle cede solo al tie break

    Di Redazione Il primo atto della finale che vale la B1 tra EnercomFimi e Gorle è una battaglia durata cinque set e chiusa col successo delle cremasche dopo un avvio difficile. Il primo set viene vinto da Gorle con l’aggiunta dell’infortunio di Giroletti; combattuto e vinto il secondo parziale Cattaneo e compagne fanno una grande rimonta nel terzo mentre il testa a testa del quarto set premia le ospiti che vengono piegate al tie break. Ma sul risultato pende il reclamo presentato da Gorle per il cambio tra l’infortunata Giroletti e Fugazza del primo set dopo che le due si erano già avvicendate in campo. In ogni caso la promozione verrà decisa sabato a Gorle: l’EnercomFimi dovrà vincere per festeggiare la B1 o perdere al tie break e vincere il set di spareggio. In caso contrario dovrà andare alla caccia della promozione nel quarto turno dei playoff. Le due squadre che hanno chiuso appaiate al comando la stagione regolare si ritrovano per la sfida decisiva dei playoff. L’EnercomFini si presenta in campo col solito sestetto che prevede Nicoli in palleggio e Giroletti opposto, Cattaneo e Cornelli in banda, Fioretti e Diagne al centro con Labadini libero. In avvio si nota tutta la tensione delle biancorosse che commettono quattro errori consecutivi e Gorle arriva sul 2-7. Uno svantaggio che le cremasche provano a cancellare ma senza successo: arrivano al – 2 (10-12) col pallonetto di Cattaneo ma vengono ricacciate sul 15-20. L’attacco di Diagne porta sul 20-22 ma il finale è spezzettato prima dalla pausa causata dall’infortunio a Giroletti che deve lasciare il campo (al suo posto rientrerà Fugazza che l’aveva già sostituita nel corso del set) poi per un lungo consulto arbitrale per verificare il punteggio. Quando si torna a giocare due attacchi imprecisi delle cremasche lanciano Gorle che chiude 21-25. Le ospiti firmano anche i primi due punti del secondo set ma poi l’EnercomFimi si sblocca grazie ai tre ace consecutivi di Fugazza per il 5-2. Diagne è protagonista di un buon giro in prima linea che lancia Crema sul 13-8. Sale di giri anche Cornelli e Crema va sul 17-11. Ma la Warmor non molla e si riavvicina fino al 23-21. Cornelli dimostra sangue freddo mettendo a terra l’attacco del 23-21 e dal 23-22 ancora la banda emiliana e Fioretti chiudono il set sul 25-22. Nel terzo set parte meglio Crema che con Diagne va sul 9-5 ma le ospiti pareggiano con un poker di punti consecutivi. Dal 12 pari l’EnercomFimi (con Giroletti che torna in campo) vola sul 16-12 e tiene il suo vantaggio fino al 18-14 poi si blocca: tre infrazioni e un errore agevolano il parziale di 0-8 che lancia Gorle sul 18-22. Ma non è finita perché la capitana Cattaneo dà il via alla controrimonta con quattro punti consecutivi per il pareggio a 22. Azzerboni, la trascinatrice delle sue, fa 22-23 ma poi è solo Crema: due attacchi di Cornelli e l’ace di Frassi chiudono sul 25-22. Quarto set in cui la Warmor inizia con quattro punti consecutivi. La fast di Fioretti riavvicina le biancorosse sul 6-7 ma le ospiti allungano ancora. Poi il muro di Diagne porta al pareggio a quota 17. E sull’errore bergamasco le biancorosse sorpassano per il 20-19. Azzerboni fa 20-21, Giroletti 22-21. Ma nel finale i tre errori delle padrone di casa costano il set chiuso 23-25. Si va al tie break e Crema parte 3-0. Due fast di Fioretti valgono il 7-2. Una palla piazzata chirurgicamente da Cornelli da seconda linea porta sul 10-5. Gorle non si arrende e risale fino all’11-9 ma l’EnercomFimi è più determinata e allunga per chiudere 15-11 con l’attacco vincente di Fioretti. L’EnercomFimi è promossa in B1 se vince a Gorle. In caso di successo di Gorle per 3-2 si disputerà il set di spareggio. Se Gorle vince 3-0 o 3-1 è promossa in B1. ENERCOMFIMI-WARMOR 3-2 (21-25, 25-22, 25-23, 23-25, 15-11)EnercomFimi Volley 2.0 Crema: Cornelli 18, Giroletti 10, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati ne, Nicoli 2, Venturelli (L) ne, Cattaneo 11, Frassi 1, Moretti, Fioretti 20, Fugazza 5, Diagne 14, Vairani ne. All. Moschetti.Warmor Gorle: Facoetti, Paganoni, Marchetti, Azzerboni 20, I. Sala, Russo ne, Lasagna (L) ne, Canevali 14, G. Sala (L), D’Agata 14, Malvestiti 4, Berera 16. All. Rossi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO