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    Ceteas Volley Montesilvano promossa in serie B2 femminile

    Di Redazione Dopo una finale intensa, terminata con il risultato di 3-2 per la squadra allenata da coach Iachini, la Ceteas Volley Montesilvano festeggia la promozione in serie B2 femminile. Una gara combattuta, merito delle due formazioni in campo, e sicuramente animata dalla presenza ( seppur limitata a causa delle restrizioni dovute al Covid-19) del pubblico che torna finalmente a godere dello spettacolo dal vivo. Grande soddisfazione in casa Ceteas, come dimostrano le parole di coach Gianluca Iachini: “E’ stata una gara difficile, dove Cepagatti ci ha dato filo da torcere. Venivamo da una semifinale a dir poco stupenda, dove i valori tecnici sono stati rilevanti. Ieri siamo partiti benissimo e poi abbiamo avuto un calo mentale. Il tie-break è stato una vera battaglia, decisa da un dettaglio e giocato pallone su pallone. Sicuramente abbiamo allestito una buona squadra e raggiunto un bellissimo obiettivo. Le ragazze sono state fantastiche, delle vere guerriere. Hanno superato periodi difficili, anche a causa del Covid, ma non si sono mai arrese. Ringrazio la società che ha creduto nel progetto, e questo è stato fondamentale. Vogliamo onorare la nostra presenza in B2, per noi e per il movimento che sta crescendo tantissimo. Anche in finale la vicinanza del pubblico, ovviamente in numero ridotto, ci ha fatto capire che stiamo facendo qualcosa di bello. Va dato seguito a questo risultato e noi lo faremo. I playoff sono momenti unici, e le emozioni vissute saranno sicuramente motivo di crescita per le ragazze”. FINALE SERIE C FEMMINILE : CETEAS VOLLEY MONTESILVANO – COMIND CEPAGATTI 3-2 ( 25-16/ 25-19/ 16-25/19-25/16-14) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inzani Isomec Parma vola in finale: 3-0 al quotato Soliera Volley 150

    Di Redazione Altra vittoria per il Circolo Inzani Isomec Parma, risultato vincitore per 3-0 nella Palestra Loschi di Soliera nel corso della semifinale di playoff. Contro una squadra sulla carta superiore, costruita per raggiungere la promozione con giocatrici scese dalla serie A e dalla serie B, l’Inzani Isomec Parma gioca la partita perfetta e lascia la silenziosa palestra di Soliera (la partita si è giocata a porte chiuse) con una schiacciante vittoria per 3 a 0. Grazie a una ricezione delle percentuali stellari, un attacco cinico e mai falloso e una battuta tatticamente ineccepibile l’Inzani guadagna la finale playoff con una autorevolezza che in pochi avrebbero osato immaginare all’inizio del campionato. Già dal primo set è l’Inzani a fare la partita, partendo subito fortissimo in battuta e colpendo la squadra di casa sui suoi ricettori più fragili. Le padrone di casa tentano di rimanere attaccate alla squadra ospite mettendo in campo tutta l’esperienza e la tecnica di un parco attaccanti di altissimo livello ma che nulla può contro il muro-difesa delle inzanine. Le parmigiane difendono bene tantissimi palloni, per poi colpire con precisione chirurgica in attacco, aggiudicandosi quindi agevolmente il primo set per 25-15. Nel secondo parziale Soliera rimescola le carte in tavola, modificando pesantemente la formazione di partenza per togliere gli obiettivi principali alla battuta delle ospiti e cercare di riprendere in mano il match. Tuttavia modificando i fattori in gioco il risultato non cambia ed è ancora l’Inzani a portarsi avanti in modo autorevole. Soliera tenta di rispondere colpo su colpo ma di fronte a sé trova una difesa in giornata di grazia che non lascia intravedere punti deboli e che permette al palleggio con Gandolfi di ricostruire con continuità e di non dare un attimo di tregua alle modenesi. E’ quindi ancora l’Inzani ad aggiudicarsi il set, chiuso 25-20. Il terzo parziale è ancora battaglia vera; nonostante il caldo torrido della palestra di Soliera, nessuna delle due formazioni vuole cedere il passo e il set prosegue punto a punto fino ai 15. A metà del parziale, è però l’attacco dell’Inzani stavolta a fare la differenza: senza mai prendere inutili rischi, specie con Chiodarelli, Bussi e Ferrari, le inzanine continuano a martellare con precisione il muro e la difesa del Soliera, mettendo in mostra una varietà impressionante di colpi, riuscendo a mettere il pallone a terra anche in situazioni molto complicate e permettendo al team di distanziare la squadra di casa, in pieno blackout psicologico, e, con le ultime energie, ad aggiudicarsi il match, vincendo il deciso parziale con il punteggio di 25-19. Difficile trovare la migliore in campo tra le inzanine, davvero molto convincenti in tutti gli effettivi e con alte percentuali in tutti i fondamentali. Ottime le prestazioni del libero Erika Domeniconi e della schiacciatrice Chiara Candio, entrambe protagoniste dell’ottima serata della ricezione parmigiana e, la seconda, instancabile baluardo dell’attacco della squadra di coach Morabito. Molto bene anche Cattini nel fondamentale di ricezione, a completare il terzetto e percentuali molto alte anche per le due centrali Chiodarelli (top scorer) e Ferrari. In una serata perfetta, funziona bene anche la diagonale di palleggio Gandolfi – Bussi, e da non sottovalutare il grande lavoro difensivo di Risoli, autrice di un paio di interventi davvero decisivi e costante presenza in seconda linea. Appuntamento ora per il rendez-vous finale, in doppia gara, con andata prevista per giovedì prossimo a Parma e ritorno fissato per sabato ad Anzola Emilia (Bo). SOLIERA VOLLEY 150 – INZANI ISOMEC PARMA 0-3 (15-25; 20-25; 19-25)SOLIERA: Lugli 7, Mazzi, Ansaloni F. NE, Goldoni NE, Mescoli 1, Donzelli 3, Rullino 2, Ansaloni S. 2, Acquaroni 2, Razzaboni 8, Piccinini L, Patrocli NE. All: Guerzoni – Miselli.INZANI PARMA: Domeniconi L, Boschesi NE, Bussi 10, Sereni NE, Candio 12, Gandolfi 1, Fontana NE, Ghirardotti NE, Delnevo NE, Ferrari 8, Chiodarelli 18, Cattini 8, Risoli L. All: Morabito – Carboni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cala il sipario sulla B maschile: ecco le squadre promosse in Serie A3

    Di Redazione Nel weekend si è chiuso il sipario sul campionato di Serie B maschile, con il ritorno del quarto turno dei play off promozione. Le vincenti di questa fase hanno ottenuto la promozione per il prossimo campionato di Serie A3. Di seguito i risultati dell’andata e del ritorno dei match giocati. Volley 2001 Garlasco-Canottieri Ongina 3-1 (andata 3-2)Da Rold Logistics Belluno-Geetit Bologna 3-1 (andata 1-3, Geetit Bologna vince il golden set)Gerbaudo Savigliano-Ks Rent Cercasì Trento Bolghera 3-0 (andata 3-1)Ecosantagata Civita Castellana-Tya Marigliano 3-0 (andata 0-3, Tya Marigliano vince il golden set)Pharmap Saber Palermo-Shedirpharma Folgore Massa 1-3 (andata 1-3) Leo Shoes Casarano-Ermgroup San Giustino 3-0 (andata 3-0) Le squadre promosse al prossimo campionato di Serie A3 sono: Volley 2001 Garlasco, Geetit Bologna, Gerbaudo Savigliano, Tya Marigliano, Shedirpharma Massa, Leo Shoes Casarano. LEGGI TUTTO

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    Dinamo Pallavolo e Idea Volley escono dalla Bvolley Romagna

    Di Redazione Con la fine della stagione sportiva 2020/2021 che termina temporalmente il 30 giugno p.v. la pallavolo Bellaria Igea Marina con le due società DINAMO PALLAVOLO e IDEA VOLLEY, ha deciso di non fare più parte del consorzio BVOLLEY ROMAGNA. Società che sono state le promotrici di questo progetto ambizioso che è stato per diversi anni il riferimento della pallavolo giovanile sul territorio, una eccellenza sportiva in grado di competere con le squadre più rappresentative della nostra regione, coinvolgendo giovani generazioni di pallavolisti con programmi e tecnici professionali in grado di fare sognare gli atleti/e ed essere un riferimento nello sport locale per la qualità del lavoro e l’impegno profuso. Dal 2007 ad oggi sono stati tanti i successi sportivi del BVolley, prima in ambito provinciale e poi anche in quello regionale, si può sostenere che la pallavolo Bellaria Igea Marina ha contribuito in maniera importante a questo risultato sportivo, a fare conoscere il BVolley Romagna in tutta la regione. Purtroppo oggi il progetto ha terminato la sua fase espansiva, a loro giudizio non sono riusciti a rinnovarsi, le società presenti nel progetto sono rimaste poche e geograficamente lontane, non permettendo di allestire squadre competitive all’altezza del progetto BVolley. Per la società questa decisione non vuole essere comunque un addio ma bensì un arrivederci, augurando al progetto e agli autori che ne faranno parte, di trovare nuova linfa e risorse come nei momenti più belli della Sua storia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza, Chiappini: “Abbiamo mostrato una grande caparbietà”

    Di Redazione Un passo, un solo passo ancora da fare. Il passo “decisivo”, sabato prossimo ad Aragona. “I have A dream” è stato il claim che ha accompagnato Anthea Vicenza Volley da quando è iniziato il lungo cammino dei playoff per la promozione in Serie A2. Ed oggi quel sogno è un po’ più vicino. La serata comincia con la tanto attesa novità del pubblico che ha riempito, per quel che era permesso, le tribune del PalaGoldoni e che ha continuato per tutta la gara a sventolare le bandierine rosse e bianche ricevute all’ingresso. Per non dire della “curva” dei più assidui supporters delle atlete vicentine che con tamburi, canti e bandiere hanno sfogato la loro voglia di tifo per i colori biancorossi. E le ragazze di coach Chiappini hanno risposto “presente” rendendo quasi facile, all’apparenza, una vittoria che si sono invece sudate sul campo punto su punto soprattutto nel secondo e ancor più nel terzo, decisivo set. Poco da dire invece del primo set dove Anthea ha sorpreso Aragona con una partenza al fulmicotone. Il primo importante break lo registriamo sull’8-2 con coach Massimo Dagioni costretto a chiamare il primo timeout. Non serve perché le vicentine, perfette con D’Ambros dietro, supportate dall’ispirazione in palleggio di Simona Marini, se possibile anche più efficaci del solito al centro con Elisa Donarelli e con il capitano Lisa Cheli, e spinte dalle bocche di fuoco Jasmine Rossini, Isabella Milocco e la top score del match Caterina Errichiello, si portano al massimo vantaggio sul 14-7 per poi mantenerlo fino al 21-14 e per chiudere infine sul 25-17. Buona la partenza delle vicentine anche nel secondo parziale con un rassicurante vantaggio iniziale di 5 punti. Reagisce però Aragona che rispetto al primo set pare iniziare a prendere le misure all’avversario e si riporta sotto riducendo lo svantaggio sul 13-11 quando è coach Chiappini a chiamare il suo primo time out dell’incontro. Serve perché Rossini e Milocco riportano Vicenza avanti 16-11 prima di una nuova reazione delle siciliane che si riportano sotto 19-17. Oggi però la volontà della squadra di casa di portare a casa il risultato è troppo forte e dopo essersi portata sul 23-19, conquista il primo set ball con Errichiello e chiude poi sul 25-21 con Milocco. Più equilibrio nel terzo, decisivo set, combattuto alla pari dalle due squadre. Le biancorosse però hanno il merito di non lasciare mai alle avversarie la possibilità di andare in vantaggio nemmeno di un punto anche se raggiunte 2 volte sull’11-11 e sul 18-18, fino a che un ace di Errichiello rompe l’equilibrio riportando avanti Vicenza 21-19 e subito dopo al 23-19 con due colpi vincenti del capitano Lisa Cheli. È il momento decisivo anche se Aragona ha un ultimo moto d’orgoglio e si riporta 23-21 prima che Milocco conquisti il match ball con un muro punto che Vicenza concretizza subito portando a casa il set 25-21 e la partita 3-0. “Sono molto, molto soddisfatto del risultato” ha detto coach Luca Chiappini “vince chi ha la volontà di vincere alla fine in queste partite. Noi abbiamo mostrato una grande caparbietà, grandissime doti in difesa e una gestione del cambio palla direi quasi perfetta”. E anche coach Massimo Dagioni ha voluto riconoscere i meriti della squadra vicentina: “Vicenza, veramente complimenti, ha fatto veramente una partita perfetta, con intensità di gioco straordinario”. Ora alle biancorosse manca solo l’ultimo passo da fare tra 7 giorni ad Agrigento dove dovranno confermare quanto di buono fatto ieri sera se vorranno coronare il sogno che le accompagna dall’inizio di questa difficile ed interminabile stagione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Tecnoteam Albese sorprende la Picco Lecco a domicilio

    Di Redazione Non riesce l’impresa alla Pallavolo Lecco Alberto Picco, che esce sconfitta per 1-3 dal primo dei due derby in programma nella finale dei play off promozione per la Serie A2. Le ospiti della Tecnoteam Albese si sono imposte con merito all’interno di un Bione “rovente” sia per le temperature che per il ritorno, seppur contingentato, del pubblico. La cronaca:Coach Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna in regia, Ratti opposta, Lancini e Valli schiacciatrici, Grazia e Manzano al centro e Lussana libero. Nel primo set dell’incontro le comasche partono subito aggressive (2-8) e, complici i molti errori tra le fila biancorosse allungano dapprima sul 5-14 e successivamente 7-18. Non riesce la Picco Lecco ad entrare in partita e le avversarie sono brave ad approfittarne: entra Mainetti su Manzano ma, nonostante l’ottima distribuzione del gioco di Dall’Igna, la musica non cambia e Albese conquista il parziale con il punteggio di 17-25. Nella seconda frazione di gioco, le sorti dell’incontro rimangono invariate: le ragazze di coach Milano, dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio (7-7) vengono superate dalle avversarie (15-18). Spazio a Biava che entra su Valli ma gli errori tra le fila lecchesi sono ancora molti: Albese allunga e vince anche il secondo set 18-25. Il terzo parziale, inizia nuovamente con un gioco equilibrato su entrambi i fronti ma, questa volta, sono le ragazze dell’AcciaiTubi Picco Lecco ad avere la meglio e portarsi sul 10-6. La Picco sembra aver rialzato la testa ed essere finalmente entrata in partita: con grande gioco di squadra, le biancorosse premono sull’acceleratore e si portano sul 21-9 quando entra Mandaglio su dall’Igna e Mainetti su Grazia, con quest’ultima che conquista subito un ace. Il terzo set è biancorosso: una ritrovata efficacia nei fondamentali e a muro permette alla Picco di conquistare il parziale 25-15. Nel quarto e decisivo set, è di nuovo blackout tra le fila lecchesi: eccezion fatta per la giovane Camilla Grazia, calano nuovamente i fondamentali biancorossi e le avversarie della Tecnoteam Albese ne approfittano fino al 9-17. Le biancorosse sembrano aver staccato la spina, e il parziale (e l’incontro) vanno nuovamente ad Albese: 17-25. L’appuntamento è ora per sabato prossimo al Pala Pedretti di Albese con Cassano dove, sempre senza le infortunate ma instancabili sostenitrici Focaccia, Mambelli e Facchinetti, servirà una vera e propria impresa per conquistare quel golden set in cui si condenserebbe tutto il lavoro della stagione giocandosi il passaggio nella categoria superiore fino all’ultimo punto. Top Scorer dell’incontro sono Camilla Grazia con 15 punti, Sonia Ratti (11) e Arianna Lancini (9). A seguire Valli (5), Manzano (3), Martinelli (3), Biava e Dall’Igna (2) e Mainetti (1). MVP del match è Silvia Lussana che, baluardo della difesa biancorossa, ha messo in campo una prestazione come sempre superlativa. Queste le parole del coach Gianfranco Milano al termine del match: “Il quarto set è stato la chiave di volta della partita. Sinceramente dovevamo lavorare meglio in alcune situazioni, abbiamo le possibilità per farcela. Abbiamo battuto molto piano e in alcune situazioni il gioco non è stato veloce sulle bande. Siamo riusciti a recuperare e fare bene nel terzo set, abbiamo indovinato una serie positiva di battute. Il terso set è sicuramente un esempio di come potremmo giocare“. “Per arrivare in questa fase finale – conclude Milano – abbiamo superato mille difficoltà e anche adesso dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo. Dobbiamo provarci, e tentare di riportare il punteggio in parità per arrivare al Golden Set. Il servizio crea sempre dei break. Noi siamo bravi a muro riusciamo a concretizzare maggiormente. Ci sono alcune situazioni in cui abbiamo difficoltà maggiori. Non c’ è un fondamentale che, lavorandoci sopra, ci possa permettere di svoltare. L’obiettivo sarà quello di portarsi a casa la gara, soffrendo magari su qualche fondamentale ma cercando di fare bene“. “Sicuramente dobbiamo rifarci subito – aggiunge Silvia Lussana – nella partita di sabato prossimo, perché si può perdere ma il rammarico è tanto. Possiamo sicuramente giocare molto meglio. Ci sono state parecchie difficoltà in questa partita. La pressione a questo punto c’è ed è limitante per noi. Siamo sicuramente stanche, ci stiamo allenando fino alla morte e dobbiamo essere tranquille. Oggi secondo me abbiamo sbagliato tanto, non penso per la pressione. Analizzeremo in settimana la prestazione ma dobbiamo essere positivi: abbiamo le possibilità per farcela. Oggi abbiamo battuto male, non abbiamo rischiato e siamo state poco coraggiose in questo fondamentale. Sicuramente possiamo fare meno errori e battere meglio“. Acciaitubi Picco Lecco-Tecnoteam Albese 1-3 (17-25, 18-25, 25-15, 17-25)Acciaitubi Picco Lecco: Lancini 9, Martinelli 3, Mandaglio, Mainetti 1, Dall’Igna 2, Ratti 11, Lussana (L), Mambelli ne, Esposito ne, Valli 5, Grazia 15, Biava 2, Manzano 3, Chiappa (L) ne. All. Milano.Tecnoteam Albese: Ghezzi 1, Facco 15, Cialfi 6, Gabbiadini 7, Mantovani, Gallizioli 10, Bocchino 3, Zanotto 19, Badini 5, Baldi 2, Castelli ne, Rolando (L). All. Mucciolo.Note: Lecco: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 25%, ricezione 51%-22%, muri 9, errori 22. Albese: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 32%, ricezione 58%-40%, muri 12, errori 26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Piandiscò si aggiudica la prima finale contro Calenzano

    Di Redazione Battaglia era prevista e battaglia è stata. Il Volley Insieme Rossoblu Calenzano si conferma un osso durissimo, sicuramente la migliore squadra incontrata dal PiandiscòValdarnInsieme, e ci vogliono due ore e mezza per averne ragione nell’andata della finale play off della Serie C femminile toscana. Dopo un primo set vinto dalle neroverdi sul filo di lana 25-23, recuperando da uno svantaggio di 21-16, si pensava che la strada fosse in discesa. Niente di più sbagliato: le ragazze rossoblu, sorrette da una difesa eccezionale, approcciano meglio i due set a venire vincendo nettamente il secondo a 17, e il terzo più combattuto a 23. Sull’ orlo del baratro, le locali nel quarto parziale ritrovano lucidità e gioco e, sorrette da una Tani sugli scudi, approfittano di un calo fisico e mentale delle avversarie chiudendo  in scioltezza a 19. Il tie break carico di tensione viene giocato punto a punto: si cambia sull 8-7 per Piandiscò, Calenzano si riporta avanti 12-11, e qui sale in cattedra un’immensa Butnaru, che sigilla con 4 attacchi strepitosi la vittoria delle padrone di casa. È solo la prima battaglia, la guerra è dura da vincere: da lunedì si penserà alla trasferta in terra fiorentina. PiandiscoValdarninsieme-Volley Insieme Rossoblu 3-2 (25-23, 17-25, 23-25, 25-19, 15-12) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Lilliput si impone al tie break sulla Battistelli-Termoforgia

    Di Redazione Battaglia vera e sconfitta dal sapore dolce-amaro per la Battistelli-Termoforgia che, seppur non giocando con continuità, riesce a strappare un punto sul difficilissimo campo della Lilliput Settimo Torinese nell’andata della finale play off di Serie B1 femminile. Alle ospiti resta il rammarico di non aver avuto la lucidità e la forza di chiudere a proprio favore il secondo set ed il tie-break quando erano in vantaggio. La cronaca:La posta in palio è altissima, ci si gioca la serie A in due partite secche. Il caldo di fine giugno e la tensione della gara rendono rovente il palasport di Settimo Torinese, una stagione lunghissima comincia a pesare sulle spalle e sulle gambe delle atlete di coach Secchi. Eppure, capitan Gatto & co. riescono inizialmente a prendere il comando con buona autorità (4-9, 13-16). Le torinesi arrivano a pareggiare i conti, ma la Battistelli-Termoforgia è subito pronta a ripartire con due muri della coppia Gotti-Cerini, 19-22. L’opposta bergamasca è poi determinante nel finale con due fiondate imprendibili per il primo vantaggio Clementina. 22-25. Nel secondo set è la squadra di casa a partire a mille con continui attacchi da zona due che le marchigiane faticano a contenere, 7-3. Con tanta determinazione le marchigiane riescono a raggiungere le avversarie a quota 10, ma Brussino diventa prorompente e spinge le sue di nuovo avanti, 15-12. La Clementina non riesce più a tenere il ritmo delle avversarie che prendono un largo vantaggio (21-14) e nonostante tenti di rientrare con un bel muro di Gotti (22-19), il finale è tutto della Lilliput che pareggia il conto dei set, 25-19. Il terzo parziale è quello più combattuto perché si gioca con la consapevolezza che può essere un set determinante. Le squadre si scambiano buone giocate procedendo a braccetto, 10-10. C’è un sostanziale equilibrio e non si riesce a capire quali saranno le dinamiche che avvantaggeranno l’una o l’altra formazione. Le piemontesi mettono sul piatto una difesa che le clementine cominciano a far fatica a perforare, mentre, al contrario, la loro percentuale in attacco cresce in modo esponenziale. Secchi è costretto a spendere il suo secondo time out quando Lilliput è in vantaggio di 4, 20-16. La Battistelli-Termoforgia mostra grande carattere e grazie a due errori avversari, un muro di Gotti e un ace di Castellucci raggiunge le avversarie, 20-20. Si combatte con grandi giocate e con Gridelli che non molla un centimetro, 23-23. Con un muro di Gatto la Clementina si procura una palla set 23-24, ma una inarrestabile Andreotti mette a terra i punti decisivi per il 2 a 1 Lilliput, 26-24. Gli attacchi da zona due dell’opposta e delle centrali torinesi continuano ad essere la spina nel fianco della Clementina anche nel quarto set. Così, le ragazze di coach Medici sembrano incontenibili e costruiscono il loro consistente vantaggio (9-5, 13-8, 16-11). Le marchigiane, però, non si sono ancora arrese e con la grande determinazione di Gridelli, Gotti e Castellucci, reagiscono a riportarsi in parità, 17-17. Adesso si gioca sui nervi, 22-22. Gotti viene ammonita per aver protestato una incerta invasione, ma si vendica immediatamente mettendo a terra, con una certa rabbia, i tre palloni decisivi per il pareggio marchigiano, 23-25. Clementina, caricata a molla, parte a razzo nel tie break e si porta sullo 0-5. Obbligatorio per Medici fermare il gioco. Quando le torinesi si esaltano sembrano incontenibili e riescono incredibilmente a pareggiare i conti, 6-6. Le esine trovano la forza di arrivare al cambio di campo ancora avanti 6-8, con due punti di una straordinaria Gotti. Ma la Lilliput non muore mai e pareggia a quota 9, per poi portarsi addirittura in vantaggio 11-10, quando coach Secchi spende il suo ultimo time-out. Gridelli, con tre punti consecutivi sembra aver deciso il match, ma i tre errori seguenti delle clementine le condannano alla resa e salvaguardano l’imbattibilità stagionale del fortino Lilliput, 15-13. Lilliput Settimo Torinese-Battistelli Termoforgia 3-2 (22-25, 25-19, 26-24, 23-25, 15-13)Lilliput Settimo Torinese To: Andreotti, Bruno, Mirabelli, Brunfranco, Brussino, Bazzarone, Re, Ghirotto (L), Birbiglia, Girardi, Morello, Aiello, Fustini. All. Medici.Battistelli Termoforgia An: Gatto, Gotti, Vidi, Gridelli, Cerini, Castellucci, Cardoni, Zannini, Bruno (L), Fastellini, Fedeli, Leonardi. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO