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    Prato si gioca il match point a Fucecchio

    Di Redazione Gara di ritorno della finale di Serie CM e per la squadra di Mirko Novelli c’è subito l’occasione di chiudere la serie. Si gioca a Fucecchio (ore 21.00, Palestra Comunale via da Vinci, arbitri Bruttini e Russo), si gioca nella tana del Jolly che certo farà di tutto per sfruttare al massimo il campo amico e quindi tenere aperto il discorso promozione. Per Prato l’obiettivo è chiaro. Tenere botta di fronte alla prevedibile partenza forte di Signorini e compagni, non perdere contatto per poi far valere alla lunga le proprie qualità offensive e la giovane età e freschezza atletica della sua rosa. Giunte al quarto confronto stagionale, le due squadre si conoscono ormai alla perfezione e quindi grandi sorprese non potranno esserci nel copione tattico di gara due. Semmai, aldilà degli ovvi tentativi di coach Cambi di rimescolare le carte per ribaltare gli equilibri della prima sfida della serie, la differenza maggiore la potrà fare l’aspetto psicologico. Fucecchio sa di doversi giocare una gara da dentro o fuori, Prato sa di aver di fronte l’occasione di guadagnare da subito la promozione in Serie B. Una categoria che a Prato, sponda maschile, manca tanti troppi anni. Ricordiamo che l’eventuale “bella” si disputerà a Prato il 3 luglio. Gara di ritorno anche in Serie D. Il giovane Volley Prato di Andrea Barbieri affronta in casa l’Invicta Grosseto. Dopo la delusione della prima persa facendosi rimontare, Prato deve vincere per tenere aperta la serie. Eventuale bella ancora alla Palestra di via Azzurri d’Italia di Grosseto il 3 luglio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dore Della Lunga dal campo alla panchina: allenerà la Bontempi Netoip Ancona

    Di Redazione Inizia una nuova carriera per l’ex azzurro Dore Della Lunga: il 36enne schiacciatore, dopo aver lasciato a stagione in corso la Emma Villas Aubay Siena, ha deciso di rimettersi in gioco come allenatore. L’anno prossimo siederà infatti sulla panchina della Bontempi Casa-Netoip Ancona in Serie B maschile: per lui in parte è un ritorno alle origini, dato che la sua carriera pallavolistica è iniziata proprio nelle Marche, a Falconara. Soddisfatta la società marchigiana, con il ds Bebi Leonardi in prima fila: “È sicuramente un onore poter avere in società una figura di questo spessore, e siamo sicuri che riporterà in panchina tutte le qualità tecniche e umane che ha sempre dimostrato da giocatore“. (fonte: Facebook Accademia Volley Ancona) LEGGI TUTTO

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    De Mitri – Energia 4.0: il tie break perso contro Legnano decreta la fine della stagione

    Di Redazione Si chiude a Legnano con un’onorevole e combattuta finale di ritorno della quarta fase dei playoff di serie B2 di pallavolo femminile la fantastica stagione della De Mitri – Energia 4.0, alla quale è mancata solo la soddisfazione di coronare fino in fondo un sogno cresciuto di partita in partita: quello della promozione in serie B1. Sul campo lombardo finisce 3-2 per la Fo.Co.L. Legnano (25-18; 23-25; 25-22; 15-25; 15-10), con le rossoblù ospiti che scendo in campo con un atteggiamento propositivo nel primo parziale, portandosi anche a +4, ma quando la formazione legnanese aggiusta la battuta, mette la freccia e vince il primo parziale. La voglia di riscatto di Tiberi e compagne viene fuori prepotentemente nel secondo set, quando la De Mitri – Energia 4.0 allunga decisamente, resistendo anche al ritorno prepotente delle padrone di casa e  portandosi in parità. La partita si decide nel terzo set, visto che alla formazione lombarda bastavano vincere due set in virtù del successo esterno per 3-1 dell’andata. La squadra di coach Uma parte determinata e conduce il parziale con autorevolezza, ma quando le rossoblù stanno rientrando in partita con una rimonta che intimorisce la squadra lombarda, arriva il guizzo finale che chiude virtualmente il match e concretamente il discorso promozione. A quel punto la serie B1 per le ragazze di coach Uma era cosa fatta e i restanti due set si sono giocati in un clima completamente differente dai precedenti e con largo spazio alle atlete meno utilizzate in precedenza. La De Mitri – Energia 4.0 dominava il quarto set, mentre le lombarde chiudevano in bellezza la propria stagione vincendo tie-break e incontro. Si conclude con un dispiacere, dunque, la stagione delle rossoblù di Daniele Mario Capriotti, una stagione che ha regalato però tanta gioia nel corso del tempo, con una prima fase conclusa al primo posto con tutte vittorie e le successive eliminazioni nelle fasi dei playoff di Lucrezia prima e Trestina poi. Le sconfitte patite contro Forlì e Legnano, però, non possono offuscare un cammino di crescita della formazione di B2, tra le più giovani dell’intero campionato e c’è da credere che la società vorrà riprovarci nella prossima stagione, augurandosi che sia più tranquilla dal punto di vista sanitario. Proprio l’esperienza maturata in questo campionato nazionale, ha dato alle più giovani quel quid in più che ha permesso di ottenere ottimi risultati mai raggiunti prima. Questi i tabellini della De Mitri – Energia 4.0: Ragni 8, Caruso 1, Cappelletti, Nardi, Annunzi (L2), Vallesi 3, Cicchitelli 1, Di Clemente (L1), Gulino 4, De Angelis 2, Benazzi 20, Tiberi 9, Di Marino 12, Beretti 4. All.: Capriotti-Ruggieri.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D maschile: il Volley Prato sfiora l’impresa in finale contro Grosseto

    Di Redazione Il Volley Prato sfiora l’impresa. La giovane squadra di Andrea Barbieri perde gara 1 di finale della Coppa Italia di Serie D maschile contro l’Invicta Grosseto: una sconfitta amara per come è maturata, visto che Prato ha giocato due grandi set iniziali portandosi avanti e sorprendendo i padroni di casa. Poi però i pratesi hanno subito la reazione rabbiosa dell’Invicta, che ha ritrovato la parità ed infine ha strappato il successo in un quinto set equilibrato, vinto allo sprint. Ora Prato deve affidarsi a gara 2 che giocherà in casa per allungare la serie e conquistare l’eventuale bella di sabato 3 luglio, ancora a Grosseto (ore 21.00, Palestra Azzurri d’Italia). Invicta Volley Grosseto-Volley Prato 3-2 (21-25, 18-25, 25-18, 25-13, 15-13)Invicta Volley Grosseto: Alpini, Borgia, Cazac, Fiorini, Giallini, Massetti, Morini, Onori, Pantalei, Rauso, Rossi, Sicali. All. Rolando.Volley Prato: Anatrini, Cecchin, De Giorgi, Disconzi, Maranghi, Massi, Matteini, Mazzinghi, Mendolicchio, Pacini, Pontillo, Santelli, Trancucci. All. Barbieri.Arbitro: Barsottini e Vagheggini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Igor Volley Trecate festeggia una storica promozione in Serie A2

    Di Redazione Una meravigliosa battaglia per un impensabile risultato: la Igor Volley Trecate di Matteo Ingratta centra una storica promozione, la seconda per l’Agil Volley (la prima risale a 23 anni fa) e strappa il biglietto per la serie A2. A gioire con le igorine anche il libero della prima squadra, Stefania Sansonna. Finisce 3-2 (22-25, 25-15, 25-14, 26-28, 15-2) la finalissima di ritorno contro l’Ares Flv Cerignola al Palabasket Nando Di Leo, ma è una sconfitta dolcissima: il 3-1 di andata ha fatto sì che alle igorine bastasse conquistare due set per trionfare. Dopo una frazione di gioco vinta in rimonta e dopo aver subito la grandissima prestazione delle padrone di casa, le novaresi hanno avuto la pazienza di mantenere concentrazione e determinazione: impresa non da poco per un gruppo interamente Under 19, che prima di tutto ha fronteggiato il Covid a inizio stagione e che nel tempo è cresciuto tantissimo. Ingratta schiera Frigerio e Costantini al centro, Bolzonetti e Orlandi schiacciatori, Badalamenti opposto, Tellone libero e Picchi in regia subito sostituita per un problema alla caviglia da Bartolucci. E’ subito clima da match di altissimo livello (7-7), le padrone di casa provano a mettere la freccia e si portano sul 19-13, le piemontesi hanno pazienza e fissano il pareggio sul 19-19; riprende la battaglia punto a punto, igorine sul 21-23 ed è pausa casalinga. Alla ripresa non si ferma la corsa delle trecatesi che si portano sul 21-24 e chiudono 22-25. Spalle al muro Cerignola parte fortissima (6-2), le Igorine faticano a trovare soluzioni in attacco e in compenso le padrone di casa non sbagliano più nulla (18-10). Le Igorine provano a mettere da parte punti (19-12), ma le padrone di casa chiudono presto sul 25-15. La musica non cambia nel terzo set (4-1 e poi 11-5). Le Igorine di Ingratta ricuciono al 12-8, ma Cerignola sa bene che ha bisogno di correre per allungare al massimo la sfida e così si fissa sul 17-10 e poi 25-14. Batticuore ed emozioni a mille nel quarto set, che inizia punto a punto (3-3). Dopo due frazioni a rincorrere sono le Igorine a mettere ora la freccia (7-10) con Cerignola a tenersi agganciata (11-11). E’ un continuo botta e risposta che passa per il 15-15, 18-18 e 21-20. Le padrone di casa siglano il 24-21, le Igorine hanno ancora pazienza e costruiscono un mni parziale di 0-3 che riapre completamente i giochi (24-24) e anzi sono proprio loro a conquistare il primo vantaggio (24-25). Dall’altra parte Cerignola è brava ad annullare due match ball, ma dopo un attacco out che vale il 26-27, la Igor Volley chiude definitivamente i conti e sale sul podio della A2 (26-28). Il quinto e ultimo set serve soltanto per chiudere il match (15-2): è festa per le trecatesi. Le parole della presidente suor Giovanna Saporiti: “Un’emozione incredibile, tremano le mani al solo pensiero. La squadra intera, Matteo Ingratta con lo staff tecnico e lo staff medico, suor Barbara: tutti quanti meritano questa grande soddisfazione. Lo scorso anno le ragazze non sono riuscite a giocare, abbiamo fatto un grande lavoro per mantenere il gruppo unito e riprovarci quest’anno, consapevoli che avrebbero potuto fare molto bene, ma non conquistare una promozione in serie A2. E invece eccoci qui: molto atlete hanno affrontato il Covid proprio all’inizio del campionato, ci è voluto tempo per riprendere la forma, si sono giocate tante partite, il pensiero alla scuola con l’esame di maturità, l’impegno nel campionato Under 19: tutto meraviglioso. Per me è un po’ come tornare indietro di qualche anno e le emozioni sono sempre fortissime. È un risultato che fa bene a tutta la società Agil Volley, ma più in generale all’ambiente della pallavolo: ha vinto una squadra formata da atlete Under 19 e anche più giovani, auspico che questo possa essere un messaggio forte e importante per tutti gli addetti ai lavori, i club che lavorano bene all’interno del settore giovanile valorizzando le proprie atlete possono ottenere grandi soddisfazioni“. Ares Flv Cerignola-Igor Volley Trecate 3-2 (22-25, 25-15, 25-14, 26-28, 15-2)Cerignola: Mansi ne, Ferrara 13, Montechiarini 16, Binetti ne, Puro, Losciale ne, Muzi 1, Palladino ne, Neriotti 20, Martilotti 14, Pisano (L), Di Schiena (L) ne, Morone 25. All. Breviglieri.Igor: Orlandi 4, Bolzonetti 10, Gallina 3, Badalamenti 16, Frigerio 4, Bartolucci 5, Picchi, Palazzi, Tellone (L), Garavaglia (L), Nardo 6, Costantini 3. All. Ingratta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona, la vittoria al tie-break non basta, Vicenza è promosso in Serie A2

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona vince solamente al tie-break la finale di ritorno dei playoff contro Volley Vicenza, ma non basta per conquistare il salto di categoria. In Serie A2 è promosso Volley Vicenza grazie alla somma dei punti: tre conquistati nel match di andata ed uno al ritorno, contro i due ottenuti dall’Aragona. C’è tanta delusione in casa biancazzurra per non aver disputato le due gare di finale al massimo delle proprie capacità e del proprio potenziale. Merito senza ombra di dubbio di un Vicenza molto forte in ogni reparto e giunto alla finalissima in un grandissimo stato di forma, sia fisica che mentale. La formazione di coach Luca Chiappini ha ampiamente meritato la promozione in A2, costruita nel match casalingo e certificata nella gara di ritorno al PalaNicosia di Agrigento, con una prestazione sontuosa in ogni fondamentale. La Seap Dalli Cardillo Aragona non è riuscita a ribaltare il risultato e anche nel match di ritorno ha commesso tanti errori, soprattutto nei momenti topici della finalissima. Le padrone di casa sono scese inizialmente in campo con Caracuta in regia, Stival opposta, Borelli e Murri al centro, Moneta e Cappelli schiacciatrici, Vittorio libero. Nel corso del match sono entrate Silotto, Ruffa e Micheletto. Volley Vicenza ha risposto con Marini in palleggio, Errichiello opposto, Cheli e Donarelli centrali, Rossini e Milocco martelli – ricevitori, D’Ambros libero. Coach Chiappini, a promozione ottenuta alla fine del terzo set, nei successivi parziali ha dato spazio a tutte le altre giocatrici in organico e tutte, tranne i liberi, sono andati a punti. Inizio di partita ancora una volta nel segno del Vicenza con l’ Aragona “distratta” e imprecisa in riceziona e vulnerabile a muro. Ospiti avanti ai primi due parziali: 4-8 e 9-16. Il sestetto del Vicenza è insuperabile a muro ed efficace in attacco. Il set è dominato dalle ospiti: 14-21. La squadra di coach Massimo Dagioni crolla sotto i colpi di una scatena Lisa Cheli, 17-25. Le padrone di casa si esaltano nel secondo set, complice anche un vistoso calo fisico delle vicentine. Il capitano Serena Moneta e l’opposto Sara Stival trascinano le compagne alla rimonta. I parziali sono di chiara marca aragonese: 8-6 e 16-11. Stival mette a terra il pallone del 21-18 che lancia la Seap Dalli Cardillo Aragona alla vittoria del set, 25-20. Vicenza riaffila le armi e torna a dettare legge nel terzo set: 4-8 e 7-16. Punto dopo punto l’Aragona cede di schianto sotto i colpi di una scatenata formazione ospite. Il finale di set è un monologo di Errichiello e compagne che vincono il set 16-25 e conquistano il punto che vale la promozione in A2. Lacrime di gioia in casa Vicenza che inizia a far festa nonostante la partita è ancora da terminare. Si torna a giocare con un’atmosfera surreale. Coach Luca Chiappini inizia il valzer dei cambi per premiare tutte le protagoniste della stagione. Il collega Dagioni cambia poco e niente, e chiede alla squadra di provare a vincere almeno la partita. Il quarto set è equilibrato fin dalle prime battute. Poi a metà parziale, le biancazzurre piazzano il break decisivo per correre a vincere 25-17. Nel quinto set la Seap Dalli Cardillo Aragona parte forte 5-3 per poi subire il sorpasso dalle seconde linee del Vicenza: 9-10 e 11-12. Nel finale Caracuta e compagne tirano fuori l’orgoglio e riescono a spuntarla 15-13. Una vittoria che serve a poco, che rende meno amaro il verdetto finale, con il Vicenza neo promosso in A2. A fine gara coach Luca Chiappini ha voluto dedicare la promozione al papà, deceduto prematuramente lo scorso anno a causa del Covid. Migliore giocatrice del match, premio CVA Canicattì, è stata la palleggiatrice del Vicenza, Simona Marini, che ha ricevuto una bottiglia magnum del pregiato vino “Centuno”. A premiare la Marini è stato l’imprenditore Pietro Murania dell’azienda Kemeco, storico sponsor della Pallavolo Aragona.   Seap Dalli Cardillo Aragona – Vicenza Volley 3-2 (17-25, 25-20, 16-25, 25-17, 15-13) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 20, Murri 8, Cappelli 1, Moneta 17, Borelli 2,  Vittorio (L), Micheletto 4, Baruffi n.e., Dell’Amico n.e., Silotto 13, Ruffa 3. All.: Massimo Dagioni  VICENZA VOLLEY: Marini 4, Errichiello 12, Cheli 14, Donarelli 5, Rossini 14, Marcolina 4, D’Ambros (L), Andreon 1, Pegoraro 1, Malvicini 1, Bisoffi 5, Milocco 10, Fiore 2,  Toffanin (L2). All.: Luca Chiappini   Arbitri: 1° Claudia Lanza di Napoli, 2° Stefania Petrera di Bolzano NOTE: Muri Aragona 8, Vicenza 18. Ace Aragona 2, Vicenza 3. Err. battuta Aragona 11, Vicenza 13. Err. azione Aragona 13, Vicenza 9. Attacco Aragona 33%, Vicenza 34%. Ricezione Aragona 57% (34% perfetta), Vicenza 61% (37% perfetta). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme conferma Sofia Cattozzo in regia

    Di Redazione Sofia Cattozzo continuerà ad alzare per la Pallavolo Acqui Terme. Dopo lo staff, la prima riconferma tra le giocatrici è Sofia Cattozzo, cresciuta nella Pallavolo Acqui Terme e, nonostante la giovane età, vanta già una lunga esperienza in prima squadra. Una sicurezza per la squadra. Dopo un intervento al ginocchio programmato da tempo che l’ha portata a terminare il campionato scorso con una giornata di anticipo, alla ripartenza degli allenamenti a fine estate, dovrebbe essere regolarmente ai nastri di partenza. “Sono contenta di rimanere ancora nella Pallavolo Acqui Terme, sono molto motivata e non vedo l’ora di iniziare, di rimettermi alla prova e di riprendere le certezze che ci sono state negli ultimi campionati”. Dopo due annate incerte (per usare un eufemismo), non solo quella di Sofia ma la speranza di tornare ad un annata regolare è di tutti. “A maggior ragione – prosegue Cattozzo – l’auspicio è quello di ripartire dopo due anni difficili, pieni di stop e riprese, catastrofiche dal punto di vista fisico e mentale” La stagione passata, infatti, per la squadra termale, è stata piuttosto negativa: tra rinvii della federazione, rinvii dovuti alla situazione sanitaria interna le ragazze guidate da Ivano Marenco si sono giocate un’intera stagione in un solo mese, dopo un mese e mezzo senza allenarsi, in cui non hanno avuto il tempo di trovare continuità in campo. In conclusione: “Speriamo che da quest’anno si ritorni almeno ad una pseudo normalità e che l’ambiente in palestra possa essere quello di qualche anno fa, così da vivere di nuovo serenamente allenamenti e partite” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Montale, Andrea Ghibaudi è il nuovo allenatore della B1 femminile

    Di Redazione La Pallavolo Montale ha svelato il nome dell’allenatore che guiderà la squadra per la stagione 2021/2022 di Serie B1. La guida delle nerofucsia è stata affidata ad Andrea Ghibaudi. Il giovane tecnico genovese approda a Castelnuovo Rangone dopo delle importanti esperienze a livello giovanile, anche a livello nazionale. Oltre ad aver fatto parte della Scuola di Pallavolo Anderlini, Ghibaudi è passato anche dalla Torri Vicenza, da Sassuolo e per ultima Alba Volley. Con questa ufficialità, è stata conseguentemente la data in cuiprenderà il via la preparazione in vista della prossima stagione di Serie B1, vale a dire lunedì 23 agosto 2021. Per quanto riguarda il roster, invece, già dalla prossima settimana ci saranno delle novità. Le prime parole di Ghibaudi in nerofucsia: “Mi sento come un bimbo al primo giorno di scuola. Un mix tra agitazione per un nuovo percorso insieme a qualcosa di bello. Un percorso ricco di grandi premesse con una società che sì, arriva da un campionato difficile, ma che ha delle grandi ambizioni. Aspettative? Dalle aspettative spesso derivano grandi gioie o grandi delusioni, io posso semplicemente dire che metterò in campo tutto ciò che ho imparato negli anni, assieme alla società e a tutti i ragazzi con i quali collaborerò in questa avventura. L’entusiasmo è davvero tanto. Ci tengo a ringraziare la Pallavolo Montale per avermi dato questa opportunità, l’Alba Volley per avermi fatto trascorrere un anno bello nonché la mia famiglia che mi seguirà in questa ennesima avventura, speranzosi che possa essere ricca di soddisfazioni per tutti. Cosa mi ha spinto ad accettare? Di certo una società vogliosa di fare, con idee di rinnovamento, poi la possibilità di lavorare con una leggenda della pallavolo mondiale qual è Tai Aguero, oltre che alcune persone che conosco da anni e con le quali si potrà fare bene”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO