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    Aurora Bonafini alla Rothoblaas Volano Volley in cabina di regia

    Di Redazione Terza novità in casa Rothoblaas Volano Volley in vista della stagione sportiva 2021/2022. Dopo le conferme di De Val, Galbero, Tasholli e Tresoldi e gli arrivi di Bellini e Petruzziello, nei giorni scorsi il direttore sportivo Michele Boschi ha definito anche l’importante ingaggio della palleggiatrice Aurora Bonafini. Sarà, dunque, l’esperta regista trentina ad orchestrare il gioco biancorosso nel prossimo campionato di serie B1, categoria che il nostro sodalizio affronterà per la quarta volta consecutiva. Classe 1993, Bonafini è un’alzatrice di sicuro affidamento che, senz’altro, non necessita di grandi presentazioni nel panorama pallavolistico locale, visto il suo lungo e positivo trascorso sui prestigiosi parquet nazionali con le casacche di Pallavolo Lizzana (B2), Argentario (B2 e B1), Trentino Rosa (B1) e Neruda Volley (A2), “Torno in terra lagarina a sei di distanza dalla bella esperienza con il Lizzana in serie B2 – queste le prime parole di Aurora Bonafini, nelle sede di via Zucchelli – e dopo aver vissuto un importante ciclo di maturazione nelle fila dell’Argentario diventando, negli anni, una delle atlete più esperte del roster. Ora mi attende una nuova esperienza, davvero stimolante e non vedo l’ora di iniziare. Senza dubbio salutare il sodalizio cognolotto mi lascia un pizzico di tristezza, dopo cinque stagioni indimenticabili, ma non ho mai nascosto la gratitudine per la fantastica possibilità che mi hanno dato di crescere e migliorare partita dopo partita. Speriamo sia un campionato diverso e, finalmente, con un po’ di tifosi sugli spalti a sostenerci e seguirci ogni settimana. Le squadre ambiziose ed agguerrite non mancheranno nel nostro girone, ma sono certa che il Volano combatterà con entusiasmo e grinta in ogni gara per fare bottino pieno. Inoltre, qui ritroverò divese ragazze con cui ho già condiviso alcune annate di pallavolo e sarà un ottimo punto di partenza per costruire in breve tempo il giusto feeling. Grazie della bella accoglienza, a presto!!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Decimo anniversario di matrimonio tra Federico Uguccioni e la Paoloni Macerata

    Di Redazione Altra conferma in casa biancorossa: Federico Uguccioni vestirà per la decima volta la maglia del gruppo Paoloni; una conferma dovuta quella dello schiacciatore maceratese che ha saputo mettersi in mostra durante la stagione soprattutto nel finale quando, da riserva di lusso, ha trascinato la sua squadra alla vittoria nei match di ritorno dei Playoff Promozione per la Serie A3 prima contro la Bontempi Casa Netoip Ancona e poi contro la Ermgroup San Giustino.Ora per Federico è arrivato il momento di lottare per una maglia da titolare. “A pensarci 10 anni sono davvero tanti“, sorride il martello della Paoloni Macerata, “però il legame instauratosi con la società ed i miei compagni di avventura è davvero forte e la mia permanenza qui è sicuramente dovuta a quello, oltre all’opportunità di poter continuare in contemporanea gli studi. Nonostante il poco tempo a disposizione per prepararci, a causa del covid, la stagione passata credo sia stata caratterizzata da un crescendo continuo di prestazioni: magari abbiamo avuto sì qualche sbavatura ma l’abbiamo sempre recuperata e superata positivamente; la sintonia che si è creata negli spogliatoi rispecchiava il nostro gioco ossia dare il massimo divertendosi insieme. Credo che la squadra e la società siano più che soddisfatte di aver raggiunto la Semifinale Playoff Promozione per la Serie A3 e non abbiamo rimpianti per come è andata. Dal punto di vista personale mi sono davvero divertito come ormai da 9 anni a questa parte; sono sicuramente cresciuto e credo di essere riuscito a dare una mano alla squadra così come i miei compagni hanno dato una mano a me nelle due gare dei Playoff che ho disputato a causa degli infortuni di Bernardo Calistri (contro la Bontempi Casa Netoip Ancona) e di Lorenzo Marconi (contro la Ermgroup San Giustino). Non nascondo che aver giocato quelle due partite è stato davvero emozionante e ciò mi ha dato l’opportunità di prendere qualche responsabilità in più ed un grazie,come sempre, non basta. A quanto pare nella nostra squadra chi per primo si tatua il numero di maglia ha diritto a prenderselo: è successo con il numero 10, finito poi sulle spalle di Dylan Leoni, ed è accaduto di nuovo quest’anno con chi si prenderà il mio 13. Ovviamente scherzo; mi è stata proposta una sfida 1 contro 1 a calcetto con le porte piccole ma purtroppo il “regolamento” prevedeva la vittoria per chi avesse segnato più goal e non per chi avesse effettuato più tunnel perciò ho perso e ceduto il 13. Il 9, che indosserò dal prossimo match, è stato uno dei miei primi numeri di maglia da piccolo: conservo ancora la maglietta a casa; sarà un po’ un ritorno al passato quindi speriamo porti bene. Nella prossima stagione, come ogni anno, fisseremo come obiettivo iniziale quello di una tranquilla salvezza dando il massimo e divertendoci; partendo da lì il resto verrà di conseguenza. Personalmente, oltre a terminare gli studi, vorrei prendermi qualche responsabilità in più fidandomi delle mie capacità passando un altro anno in compagnia di un bel gruppo sia dentro che fuori dal campo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Ricci all’ErmGroup San Giustino: “Sono curioso del salto di categoria”

    Di Redazione Lorenzo Ricci, giovanissimo schiacciatore tifernate, classe 2001, sarà presto in maglia biancoazzurra con i boys di ErmGroup San Giustino. Con un esordio nelle giovanili di Città di Castello dove è rimasto tre anni, ha poi deciso di lasciare il pianeta del volley per dedicarsi al calcio. L’amore per la pallavolo ha preso nuovamente il sopravvento tanto che la scorsa stagione ha giocato in serie C a Sansepolcro. Prontissimo per questo nuovo percorso, in attesa di incontrare i suoi nuovi compagni e tutto lo staff, ha così dichiarato: “Mi hanno parlato molto bene della società ed entrare a far parte di questa squadra è un’opportunità da cogliere a tutti i costi. Sono curioso di fare un anno da professionista in B, sarà una bella esperienza per me. In questa stagione bisognerà dare il massimo e mi aspetto tanta voglia di vincere. Questo è l’obbiettivo e cercheremo in tutti i modi di riuscirci”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gilioli alla Pallavolo Sangiorgio. Coach Capra: “Una delle 2003 più forti a Piacenza”

    Di Redazione Prosegue l’allestimento della Pallavolo Sangiorgio del futuro, versione 2021/22, con un ingresso ‘Green line’. La società albiceleste rende noto con piacere di aver perfezionato l’accordo con la promessa del volley piacentino Giulia Gilioli. Nata a Parma, il 7 settembre 2003, residente a Piacenza, la nuova schiacciatrice albiceleste  è cresciuta nelle giovanili dle River Volley di Rivergaro dove arriva ad esordire in serie C, dove è stata compagna di squadra di Arianna Molinari. Nell’estate 2019 passa al Vap (acronimo di Volley Academy Piacenza) dove prende parte al torneo di serie C prima e successivamente  inB2 (2020/2021).  In contemporanea nell’ultima stagione ha giocato nel campionato Under 19 regionale, organizzato dalla Fipav Emilia Romagna; dopo aver vinto il raggruppamento il cammino di Giulia e compagne si è fermato in semifinale, arenatosi contro lo scoglio Sassuolo che in quell’occasione ha schierato la giovane fuoriclasse Ekaterina Antropova, perno della A2 neroverde sassolese e bomber del campionato cadetto con 790 palloni messi a terra.  “La seguo da un anno – spiega coach Matteo Capra -. Secondo me In provincia di Piacenza è una delle giocatrici più forti che ci sono di quell’annata (il 2003, ndr) e per noi sarà una pedina importante e fondamentale perché potrà dare equilibrio sia in fase di attacco sia in fase di ricezione. Mi ha colpito molto l’approcciarsi a livello umano, ci affideremo a lei per puntare in alto e lei si affida a noi per proseguire la crescita tecnica”. Un passato giovanile importante ed il futuro che si chiama Pallavolo Sangiorgio, L’ingresso di Giulia Gilioli rinforza il parco attaccanti di posto 4, formato anche da Chiara Tonini, rientrata alla Sangiorgio dopo l’esperienza ad Alseno, la confermata Greta Galelli.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Coletti al centro del Volley Prato per la prossima stagione

    Di Redazione Un colpo al centro e tre talenti in nazionale. L’estate del Volley Prato regala ancora due punti esclamativi. La società sta preparando il ritorno in Serie B e lo fa rinforzando il gruppo a disposizione di Mirko Novelli senza però tralasciare il vivaio, vero serbatoio di talento per il futuro della prima squadra e del volley maschile a Prato. Il colpo di mercato è l’arrivo di Gabriele Coletti. Un lungo corteggiamento e finalmente il fatidico “sì” ha sancito il matrimonio tra la società del Presidente Giuntoli ed il giocatore ex Robur Scandicci. Coletti, classe ’97 per 195 centimetri di altezza, è un centrale che Novelli e Targioni non hanno mai fatto mistero di apprezzare e che il Volley Prato aveva messo in cima alla lista dei propri desideri fin dalla conclusione della semifinale contro la Robur. Con il suo arrivo si aggiungono centimetri ma soprattutto esperienza al reparto centrali che vede Prato schierare Jacopo Bruni, Tommaso Conti, Gioele Corti e Alessio Matteini. Coletti, prima della stagione di C che lo ha visto avversario di Prato, ha infatti disputato due ottimi tornei di B con Scandicci prima e Fucecchio poi.   All’arrivo del centrale ex Scandicci, però, Prato aggiunge mosse e risultati importanti anche sul giovanile. L’acquisizione della Serie C è da annoverare tra le prime poiché la categoria consentirà al gruppo di Barbieri di crescere ulteriormente e di essere pronto come serbatoio della prima squadra. Ai secondi vanno invece ascritti le convocazioni nelle rappresentative nazionali di tre giovani promesse dell’Under 13. Tommaso Carmagnini, Saverio Romei e Adelaido Nipolli, classe 2008, sono infatti stati convocati per lo stage nazionale. Con Federico Menchetti e Alessio Matteini, già convocati in precedenza per le classi d’età superiori, salgono quindi a cinque gli atleti pratesi nell’orbita azzurra. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, Andrea Piccolini è ancora il fisioterapista

    Di Redazione Una garanzia nel suo ruolo nonostante la giovane età, continuando un percorso intrapreso nel recente passato.  Per il terzo anno consecutivo, Andrea Piccolini sarà il fisioterapista della Chromavis Abo, formazione cremasca di B1 femminile. Classe 1992, Piccolini farà nuovamente parte dello staff al servizio della prima squadra di Offanengo, quest’anno guidato da coach Giorgio Bolzoni. “Con Andrea – spiega il direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – collaboriamo da tre anni e lo reputo un professionista molto preparato e competente, una garanzia. E’ un altro tassello importante per lo staff guidato da Giorgio Bolzoni”. “Per il terzo anno – le parole di Piccolini – faccio parte dello staff, mentre in precedenza avevo collaborato esternamente per una stagione. Questo ruolo mi regala il piacere di confrontarmi con professionisti preparati a 360 gradi e sul recupero dagli infortuni; inoltre mi piace molto vivere la parte sportiva. In questo ambito, nel mio lavoro esiste l’esigenza di un risultato rapido e ottimo. Nei recuperi da infortuni, per esempio, si cerca il bilanciamento di un recupero migliore possibile di un’atleta tenendo conto anche delle tempistiche e delle esigenze di squadra. Mi stimola anche cercare di risolvere problemi “storici” di una ragazza per i quali magari fin qui non si erano trovate le “chiavi” giuste”. “Quest’anno – prosegue Andrea – ho anticipato a luglio la fase di valutazione delle ragazze, seguendo le indicazioni di coach Bolzoni. Ho confrontato gli esiti con quelli dei test svolti dal preparatore atletico Tiziano Bonizzoni e abbiamo stilato un programma di lavoro individuale per il mese di agosto in vista dell’inizio della preparazione. L’obiettivo è non solo conoscere criticità, infortuni storici e attuali, ma anche cercare di creare una base omogenea del gruppo per poi iniziare a lavorare collettivamente”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Alsenese da colpo grosso: ecco l’esperienza di Valeria Diomede

    Di Redazione Un grande colpo per valore ed esperienza, diventando un punto di riferimento in un gruppo giovane. La Pallavolo Alsenese dà il benvenuto a Valeria Diomede, centrale classe 1980 reduce dalla stagione in B2 con la Libellula Volley, formazione piemontese. La giocatrice bresciana approda ora in gialloblù, andando a rinforzare un reparto, quello nel cuore della rete, che contempla anche la confermata Eleonora Fava e il nuovo arrivo Valentina Guccione. “Il suo percorso pallavolistico – spiega il direttore sportivo della Conad Alsenese Luca Baldrighi – è il chiaro esempio di come si possano centrare obiettivi importanti nella vita con sacrificio, dedizione al lavoro e voglia irrefrenabile di arrivare. Nulla di dovuto, ma conquistato giorno dopo giorno. La leadership di Valeria è indiscutibile, come la forte personalità e la determinazione di rimettersi in gioco come se fosse la prima volta. Tutte doti che saranno da monito e da esempio per la crescita del gruppo”. Alta un metro e 83 centimetri, la Diomede è nata l’8 maggio 1980 a Brescia ed è originaria di Gottolengo (Brescia); il suo è un ritorno in terra piacentina, dove aveva militato per quattro anni (equamente suddivisi tra B2 e B1) alla Farnesiana prima di disputare l’A2 nella stagione 2006-2007 nella Lupa Copra Volley Piacenza al termine di un doppio salto in avanti. Tra B1 vinta e A2 giocata, il tecnico era Enrico Mazzola, che ora Valeria ritrova ad Alseno. Nel frattempo, tante esperienze di alto livello, “assaggiando” l’A1 a Sassuolo (2008-2009) e giocando in A2 a Donoratico (2009-2010) e Soverato (dal 2011 al 2013). In carriera, una “pioggia” di promozioni, festeggiando con Donoratico (dalla B1 all’A2), Casalmaggiore (stesso percorso) e Millenium Brescia, dalla B2 all’A2. “Avevo deciso di smettere – spiega la Diomede – per rimanere vicino a casa e iniziare ad allenare, poi è arrivato il Covid-19. A metà della scorsa stagione ho ricevuto la chiamata di Libellula Volley, avevo ancora voglia di giocare e ho accettato. Con Alseno era un po’ di anni che ci rincorrevamo, finalmente ci siamo incontrati e sono bastati un paio di giorni per chiudere il discorso positivamente. La società mi ha fatto subito un’ottima impressione, poi quando ho saputo che sarebbe potuto arrivare Enrico Mazzola come allenatore ero ancora più felice, perché so come lavora ed è una garanzia per la B1”. Quindi aggiunge. “La Conad sarà una squadra abbastanza giovane e avrò un po’ il ruolo di “chioccia” in campo. Spero di essere d’aiuto alle ragazze, ho gli stimoli di voler fare bene; inoltre, mi piace sempre guardare in alto in classifica, lavorando al massimo. Importante è sempre dar tutto e non avere rimpianti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dario Zappalà è il terzo volto bolognese della Geetit

    Di Redazione Dario Zappalà, classe 97 originario di Bologna, non cresce sportivamente sotto l’ombra delle tue torri ma ci si avvicina piano piano. Rimane sempre in provincia ma ora potrà vantare l’esordio in serie A nella sua città natale, Bologna; e nel posto più magico che un bolognese possa desiderare: il Pala Dozza. San Giorgio di Piano, Crevalcore e ora sarà nella stagione 2021-22 uno dei centrali a disposizione di coach Andrea Asta al Pallavolo Bologna. Dario dovrà mettersi in gioco per fare un salto di qualità importante come il passaggio in serie A e la Geetit ancora una volta si propone per essere una squadra a supporto dei giovani talenti. Le sue parole: “È un grande piacere per me iniziare questa stagione in un campionato di così alto livello, sarà una bellissima occasione per dare il 110% e provare a dimostrare di essermi meritato la chiamata da parte della società. Società che tengo a ringraziare per la chance di approdare in A3 e confrontarmi con compagni e avversari di grande livello e per di più farlo nella mia città di origine. Sarà bellissimo giocare al paladozza e ci auguriamo di poterlo riempire il più possibile.Ultimo, ma non per importanza, ci tenevo a ringraziare tutta la mia ex società e in particolare coach Droghetti per i fantastici anni passati insieme.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO