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    B Maschile, non va l’esordio casalingo per la Pallavolo San Giustino

    Di Redazione Esordio casalingo amaro per i boys di ErmGroup Pallavolo San Giustino che hanno perso l’incontro 1-3 contro Sir Safety Monini (PG). Un minuto di silenzio per la pallavolista afgana Mahjabin Hakimi ha preceduto il fischio d’inizio tanto atteso da tutta la società e dal pubblico numeroso presente al palazzetto comunale per supportare gli atleti biancoazzurri. Una partenza a rilento quella dei padroni di casa che ha subito permesso agli avversari di portarsi in vantaggio. Sull’1-6 mister Bartolini chiama il time-out per spronare i ragazzi e al rientro in campo i boys mostrano un atteggiamento diverso che li porta ad accorciare le distanze. Con Cipriani si raggiunge il 6-9, con Cesaroni al centro si conquista il settimo punto (7-10) e Conti sigla l’8-11. Finalmente i biancoazzurri sono entrati in partita. Per spezzare la serie positiva di attacchi a loro favore, Fontana chiama time-out sull’11-12. Grazie a Conti si recupera un lieve distacco che riporta i boys in parità. Si procede passo passo fino al termine del set quando con l’errore di Perugia i ragazzi passano 24-23. Il muro di Muscarà-Sitti blocca l’attacco avversario portando alla vittoria del parziale 25-23. Si torna ai nove metri per giocare il secondo set e grazie a Muscarà San Giustino si porta in parità 4-4. Perugia stacca i padroni di casa di quattro lunghezze (10-14) che con l’ace di Skuodis, il primo dell’incontro, accorciano 12-14. La Sir concede poco e San Giustino a fatica aggancia gli avversari 18-18.  Il leggero vantaggio arriva con il muro di Stoppelli 19-18. In più frangenti si oscilla tra lievi svantaggi e condizioni di parità. Sul 23-23 entra Agostini al servizio siglando il 24-23. Recupera subito Perugia che con il doppio attacco vincente di Guerrini si porta avanti 24-26. Copione analogo nel terzo parziale, si procede passo passo, e con il muro della coppia Muscarà-Sitti San Giustino respira per il 5-4. Il vantaggio dura poco; ancora altalenante la formazione di casa, concede troppo agli avversari che raggiungono e superano San Giustino. Grazie al muro vincente di Stoppelli-Agostini i biancoazzurri recuperano 16-16. La Sir non molla e sul 24-24 sbagliano i padroni di casa; l’attacco di Guerrini chiude il set 24-26. I boys non possono più sbagliare e finalmente riescono a portarsi 5-0. Perugia vuole aggiudicarsi l’incontro e non ci sta, a poco a poco risale approfittando anche delle nostre mancanze, e ancora con Guerrini scavalca i padroni di casa 11-12. Salsi porta la Sir sul 14-18. San Giustino non riesce a colmare il divario di 19-24. Il match point su Conti chiude il quarto parziale 19-25. Perugia si aggiudica l’incontro 1-3. “Una prestazione piena di alti e bassi quella di oggi- ha dichiarato il DS Goran Maric– sembrava che dopo il primo set non tanto brillante ci fossimo un po’ sciolti, che avessimo tolto il peso sentito per la prima partita in casa. Credo che la squadra di Perugia, che è anche abbastanza giovane, ha sentito meno il peso dell’importanza di questa gara e andando avanti mano a mano è cresciuta tantissimo. I nostri avversari si sono anche sciolti, si vedeva dalle conclusioni che avevano in contrattacco e hanno lottato su tutti i fondamentali, mi sono piaciuti tanto. Noi siamo calati tanto sui momenti importanti, siamo diventati tanto scontati, e sinceramente abbiamo regalato anche qualche punto. Queste sono le partite che servono a dare una scossa, a capire che non c’è niente di scontato in questo campionato, in questo girone. Sapevamo che c’erano sei squadre di qualità e delle squadre che sono giovani, magari meno esperte, ma che possono sempre mettere in difficoltà se noi lo permettiamo. Si va avanti, si impara, si studia, e poi cercheremo di crescere dopo ogni partita.“ TabellinoErmGroup Pallavolo San Giustino – Sir Safety Monini 1-3 (25-23, 24-26, 24-26, 19-25)ErmGroup Pallavolo San Giustino: Cesaroni 3, Marra (L), Daniel, Sitti 4, Conti 12, Agostini 6, Skuodis 7, Cioffi (L), Stoppelli 5, Ricci, Muscarà 10, Zangarelli, Cipriani 16 . Non entrati: Bartolini, Ricci.All. Marco Bartolini  e Mirko MonaldiSir Safety Monini (PG): Stambuco, Sensi, Bucciarelli 5, Guerrini 22, Costanzi 2, Broccatelli (L), Iovieno 24, Salsi 18, Pippi, Brilli, Bartolini 4, Mariano 1. Non entrati: Burnelli (L).All. Fontana Carmine e Di Titta DamianoArbitri: Dell’Orso L. Arghittu G. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: grande battaglia per l’Ecosantagata, ma i punti sono dell’Arno

    Di Redazione Uno spettacolo di grande pallavolo, come da previsioni, ma alla fine l’Ecosantagata Civita Castellana è costretta ad alzare bandiera bianca di fronte all’Imballplast Arno di Castelfranco di Sotto e conclude con una sconfitta per 3-1 la sua prima gara casalinga stagionale. In un Palasmargiassi finalmente acceso dal calore del pubblico, coach Beltrame conferma il sestetto che aveva iniziato la partita la settimana scorsa a Spoleto, con capitan Buzzelli opposto, Cordano alzatore, Simoni e Antonini centrali, Pollicino e Genna schiacciatori, Pasquini libero. Nel corso della gara ci sarà spazio anche per il secondo palleggiatore Gemma, il centrale Buzzao e gli schiacciatori Rus e Petri. Partenza subito a ritmi altissimi, con giocate di grande livello da entrambe le parti della rete. La battaglia punto a punto prosegue fino alle fasi finali del set, quando l’Ecosantagata trova l’allungo giusto per portarsi a casa il parziale, col punteggio di 25-21. L’equilibrio prosegue imperterrito anche nel secondo set, ed è ancora spettacolo per palati fini. Stavolta, però, a trovare lo sprint giusto è l’Arno, che solo nelle fasi finali piega la resistenza di una Civita Castellana rimasta aggrappata al set con tutte le armi a sua disposizione. 25-22 per i toscani e si va al cambio di campo sull’1-1. Al terzo set la partita cambia fisionomia, complice un vistoso calo di rendimento dell’Ecosantagata. L’Arno domina e si porta sul massimo vantaggio di 8-16, quando all’improvviso i padroni di casa hanno uno scatto d’orgoglio e iniziano a rimontare, arrivando a riaprire completamente i giochi sul parziale di 19-20. Lì, però, c’è un nuovo strappo dell’Arno, che scappa ancora fino al 25-22 che chiude il set. Cambio di campo con gli ospiti che si esibiscono in un’altra fuga. L’Ecosantagata sembra sul punto di alzare bandiera bianca, pur mettendo in campo tutte le energie residue per  rimanere in corsa. Qualche break di recupero, ma Arno resta sempre in vantaggio e nel finale piazza l’allungo definitivo, chiudendo sul 25-18 in suo favore. 3-1 per la squadra ospite, dunque, che si conferma tra le grandi favorite per la vittoria del girone. Per l’Ecosantagata l’onore delle armi e un pizzico di rammarico per non aver saputo mantenere lo stesso livello di attenzione per tutta la partita. Ecosantagata Civita Castellana-ImballPlast Arno 1-3 (25-21, 22-25, 22-25, 18-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C Femminile, prima vittoria per Faenza. Casadei: “Tre punti che danno morale”

    Di Redazione La Tecnoprotezione si presenta alla sfida col Lugo orfana del centrale Baldani, sostituita da Spada, e del secondo palleggiatore Melandri. A differenza del sabato precedente la partenza del Faenza è stentata. Lugo invece sembra molto più pronta e con un gioco veloce alle bande mette in difficoltà la difesa avversaria. Nonostante tutto però la squadra resta in scia e non si fa mai staccare e sembra sempre sul punto di recuperare, ma le padrone di casa con determinazione si aggiudicano il primo parziale 25-20. Il secondo set vede Betti al posto di Scardovi che non aveva brillato nella frazione precedente. Con un’ottima ricezione la Tecnoprotezione riesce a distribuire il gioco anche al centro e con i punti di Spada e di una Goni in palla si aggiudica il secondo parziale 25-20. Il terzo set vede ripartire davanti Faenza, ma Lugo recupera ed è un’altalena di avvicendamenti. Qualche errore di troppo non permette alle faentine di piazzare il break decisivo e si procede sempre con lunghi scambi tanto che la palla sembra non cadere mai. Rientra Scardovi per Betti un po’ imprecisa e subito si fa valere. Faenza è più determinata e vince il set 25-20. Lugo inserisce alcune riserve e perde un po’ di compatezza. Faenza non ne approfitta, ma ci pensa Zama con ottimi attacchi di seconda intenzione a ridare fiducia alla squadra. Solaroli in battuta è una sentenza e così Faenza si aggiudicai la partita 25-19. “Sono molto contento della prestazione della squadra – afferma l’allenatore Roberto Casadei -. Dopo il primo set non brillante, reduci da una sconfitta, si poteva correre il rischio di sparire e invece siamo riusciti a mantenere la concentrazione, a ritrovare il nostro gioco e nonostante alcune sbavature che con una squadra giovane ci possono essere, abbiamo conquistato tre punti che danno morale e che ci permetteranno di proseguire ancora più fiducia”. Nel prossimo turno la Tecnoprotezione riceverà sabato 30 ottobre alle 17.30 al PalaBubani l’Argelato Bologna. Per assistere alla partita bisogna compilare il form pubblicato sulla pagina Facebook della Pallavolo Faenza. InVolley Lugo – Tecnoprotezione Faenza 1-3 (25-20; 20-25; 20-25; 19-25) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Lemen Volley lascia l’Argentario a bocca asciutta

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie torna da Almenno San Bartolomeo senza punti e senza set. La giovane compagine di Maurizio Moretti ha saputo giocare a tratti alla pari contro il Lemen, in particolare nella prima frazione, un po’ come era accaduto il sabato precedente contro Lecco, ma ha pagato soprattutto gli errori commessi nel finale della prima frazione, quando il punteggio era sul 20 pari, e quelli cumulati nella seconda, spegnendosi via via nel terzo. L’Argentario ha ricevuto meglio (64% contro 57%), ma non ha saputo convertire questo vantaggio a favore dell’attacco (43% contro 32% per il Lemen), ha raccolto più punti a muro (8-3) anche grazie ai 4 hit di Serena Sfreddo, ma ha incassato 8 ace contro i 4 del Chorus. È alla voce errori che la differenza si fa macroscopica: 23 complessivi per le ospiti, appena 4 per le bergamasche a dispetto della giovane età. La cronaca:L’Argentario, che deve rinunciare a Gaia Riedmüller, fermata da una botta al ginocchio rimediata in allenamento, a causa di un risentimento muscolare, inizia la sfida con Capone in regia, Graziani opposta, Cusma e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Agnese Angeloni nel ruolo di libero. Atanas Malinov risponde con Emma Malinov al palleggio, Chiara Noris opposta, Michela Malinov e Francesca Zanella in banda, Kamelia Arsenov e Giada Agazzi al centro, Aurora Franchi libero. Non c’è il braccio pesante dell’opposta Sofia Felappi. Scatta meglio dai blocchi la squadra di casa, che si porta sul 5-2 sfruttando due errori di Cusma in attacco, poi comincia a restituire qualcosa in termini di omaggi anche il Lemen e con un’invasione si arriva sull’8-7, che diventa un 8-8 grazie all’ace di Capone su Zanella. La sfida è equilibratissima, Cusma scalda il braccio e le bergamasche aiutano con due servizi out e un’altra invasione (13-13). Sul 16-14 Sfreddo mura Zanella e Malinov commette fallo di doppia (16-16). Il fortunato ace sul nastro di Agazzi (18-16) e il fallo di linea fischiato a Capone, protesa a salvare una ricezione lunga, sembrano fatali (20-17), ma non è così, perché dopo il cambio palla con Salgado al servizio le argentelle riescono a passare con Cusma e con un ace della schiacciatrice romagnola e ad impattare sul 20-20. La Trentino Energie è viva, ma basta poco per rompere gli equilibri, nella fattispecie un errore di Graziani, che regala il break del 22-20 all’Almenno. Sul 22-21 ci si mette anche l’arbitro Mamprin, che fischia ad Alicia Salgado un fallo di doppia; la sanzione che si somma al muro di Agazzi su Cusma e all’errore della triestina, che chiude il set sul 25-21. Dopo il cambio di campo l’Argentario tiene fino al 3-3, poi un errore di Sofia Cusma manda avanti per 5-3 il Lemen, che raccoglie altri due break con Michela Malinov (7-4 con l’attacco e 10-6 con un ace), poi sbaglia Graziani (11-6) e così sul 13-9 Maurizio Moretti decide di cambiare la diagonale, inserendo Dustinov e Barbaro al posto di Capone e Graziani. Altri due errori di Dustinov e Cusma chiudono anticipatamente il set sul 16-9, che si trasforma poi nel 25-16 finale. L’Argentario lo archivia con 12 errori (6 su azione e 6 in battuta). Nel terzo set Maurizio Moretti decide di affidare il ruolo di opposto a Maria Sofia Barbaro, spostando Graziani in banda in diagonale con Salgado, lasciando Cusma in panchina. Il Chorus parte avanti di due lunghezze (3-1) grazie ad un muro di Kamelia Arsenov, che a 53 anni tiene ancora molto bene il campo, poi però la argentelle stabilizzano il cambio palla fino al 9-6, senza riuscire a conquistare break point. Cosa che riesce invece al Lemen con il turno al servizio di Giada Agazzi, che permette a Zanella di andare a segno con due “mani e out”, poi si porta a casa due ace consecutivi (uno realizzato dal nastro). Siamo 12-6 e le ospiti provano a tenere duro, rosicchiando un paio di break con un muro di Barbaro e un ace di Graziani, ma sul 16-12 la luce si spegne in via definitiva: 20-12 con Noris in battuta, poi 25-13 con il turno di Michela Malinov. Lemen Volley-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-21, 25-16, 25-13)Lemen Volley: Malinov E. 2, Franchi (L), Felappi S. ne, Arsenov 8, Gavardi ne, Felappi G. ne, Malinov M. 11, Zanella 11, Noris ne, Stucchi (L), Agazzi 13, Adubea ne. All. Malinov.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L) ne, Battistoni, Capone 1, Graziani 10, Dustov, Gantioler 1, Landrini, Buratti 1, Salgado 10, Cusma 7, Sfreddo 8, Barbaro 5, Angeloni (L). All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il riscatto della Chromavis Abo arriva sul campo di Trento

    Di Redazione Riscatto immediato e primi tre punti dell’anno. In B1 femminile la Chromavis Abo ha dimostrato di aver archiviato il derby inaugurale perso al tie break contro Crema grazie a una convincente vittoria esterna centrata sabato a Trento contro la Walliance ATA, arrivata all’appuntamento con il morale alto dopo il successo iniziale a Busnago. Tre a zero il risultato a favore della squadra di Giorgio Bolzoni, che ha fatto leva su una ricezione solida e una buona fase break tra battuta (5 ace) e muro (4 block diretti), oltre a viaggiare a buoni livelli in attacco dove l’unico neo è il numero di errori (16, la metà nel secondo parziale). A livello individuale, spicca la prova dell’asse di posto quattro composto da Greta Pinali (15 punti, top scorer) e Martina Fedrigo, che ha messo a segno 13 palloni. Foto Riccardo Giuliani/Volley Offanengo 2011 “Siamo partiti un po’ contratti – commenta coach Giorgio Bolzoni – commettendo qualche errore, poi abbiamo registrato la correlazione muro-difesa e abbiamo iniziato a ingranare. Bene il gioco al centro, molto bene le laterali che hanno lavorato ottimamente sul muro avversario. E’ stata una partita tosta: l’ATA gioca bene in casa, eravamo avanti in diverse occasioni nel punteggio e venivamo recuperati, ma nel complesso è stata una gara molto positiva e anche un segnale importante visto il ‘regalo della scorsa settimana“. Quindi Bolzoni aggiunge: “Ora c’è da pensare subito alla prossima partita, abbastanza impegnativa; inoltre, c’è voglia di riscatto rispetto alla gara interna precedente“. Sabato, infatti, la Chromavis Abo tornerà al PalaCoim di Offanengo, dove alle 21 sfiderà un’altra formazione trentina, la Rothoblaas Volano dell’ex Livia Tresoldi, ancora a secco in questo avvio di campionato. Walliance ATA Trento-Chromavis Abo 0-3 (22-25, 20-25, 22-25)WALLIANCE ATA TRENTO: Granieri 5, Orlandini 6, Bogatec 5, Gitti C. 6, Blasi 2, Bertoldi 2, Eccel (L), Baccolo. N.e.: Gitti M., Carosini, Venturato, Camazzola (L), Guerzoni, Vesci. All.: MongeriCHROMAVIS ABO: Fedrigo 13, Anello L. 8, Martinelli 7, Pinali 15, Cattaneo 9, Galletti 1, Porzio (L). N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: BolzoniARBITRI: Grassi e Miggiano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie D femminile, trasferta amara per Cermenate che non passa ad Albosaggia

    Di Redazione Trasferta amara in Valtellina per Cermenate che contro Autovittani Polisportiva Albosaggia non va oltre il 3-1. Buon avvio di primo set per le virtussine che si portano subito avanti (2-5, 3-8). Le padrone di casa impattano sul 9-9, ma è nuovamente Cermenate ad allungare (9-13, 13-22), chiudendo il parziale 16-25. Avvio ad elastico delle due formazioni nel secondo set: 3-5, 8-5. Albosaggia incrementa il vantaggio (13-7), ma Cermenate risponde subito impattando sul 15-15. Nuovamente avanti la formazione di casa (19-15), con le virtussine che si rifanno sotto (19-18), ma non riescono nell’aggancio, lasciando il finale alle valtellinesi (22-18) che vincono il parziale 25-21. Il terzo set è tutto di Albosaggia: 4-1, 8-3, 15-10, 19-11, fino al definitivo 25-16. Il quarto set è la copia del precedente con la formazione di casa che scappa subito (7-3, 12-7). Cermenate accorcia (14-12), ma Albosaggia mantiene il controllo della situazione (18-13, 22-14), chiudendo il parziale 25-21 e l’incontro 3-1. Nel prossimo turno di campionato Cermenate ospiterà Co-Car Missaglia sabato 30 ottobre 2021 alle ore 17 a Cermenate. INFO MATCH2^ Giornata Serie D Femminile – Fipav LombardiaAUTOVITTANO POL. ALBOSAGGIA – VIRTUS CERMENATE 3-1 (16-25, 25-21, 25-16, 25-21) VIRTUS CERMENATE: Tosetti, Pillinini 14, Fabian 12, Bersani, Ravasio 6, Arnaboldi 3, Figini, Larosa ne, Arcaini 18, Tettamanti, Lanzarotti ne, Corti (L1) 1, Rumi (L2). Allenatore: Proverbio Giorgio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Akademia Sant’Anna concede il bis contro Catania

    Di Redazione Regala spettacolo, in tribuna e in campo, la Sicom Akademia Sant’Anna per l’esordio stagionale al Palatracuzzi, finalmente di fronte al proprio pubblico. La squadra di casa si impone per 3-0 in una partita di grande spessore, anche per merito della Hub Ambiente Teams Catania che interpreta la gara senza alcun timore. Lo starting six di Akademia è con sulla diagonale palleggiatore-opposto Muzi-Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Composto e Anselmo, libero Pisano. Risponde dall’altro lato Catania con Muscetti e Merler, in banda la capitana Chiesa e Manservisi, reparto centrale composto da Silvestre e Baglio (che sostituiva l’infortunata Agbortabi), libero Foti. Parte bene la squadra catanese che, dopo un primo break 4-0 delle padrone di casa, non si rassegna e si rimette in carreggiata, portandosi anche sul momentaneo più 3 (10-13). La squadra del Presidente Costantino reagisce ma le ospiti si difendono strenuamente e riescono a mantenere il margine di sicurezza sulle padrone di casa, trovando anche il più 4 a metà set. Gagliardi chiama a raccolta la squadra e sembra ottenere l’effetto sperato. Prima arriva il pari (17-17) e poi Varaldo piazza il colpo del sorpasso che dà la scossa alla squadra ed al pubblico. A questo punto è un susseguirsi di emozioni fino alla chiusura del set: le due squadre si inseguono a vicenda nel punteggio fino a quando Akademia trova l’allungo finale aggiudicandosi il set per 25-22. Nel secondo parziale di gioco le padrone di casa cercano subito di scappare via e, dopo qualche resistenza delle ospiti, prendono agevolmente il largo fino al 12-5. Acquisito il margine di sicurezza la Sicom gioca sul velluto e poco alla volta si porta a chiudere il set con il parziale di 25-13. Il terzo ed ultimo set si apre con un doppio ace in battuta griffato Margherita Muzi che da il là all’allungo delle sue. Il Teams Volley non trova la forza per reagire e le messinesi poco alla volta scavano il solco utile ad indirizzare la gara sui binari giusti. Eloquente il 15-6 di metà set, con le padrone di casa che si portano in scioltezza fino al 25-11 che chiude la contesa tra le due squadre. “Abbiamo pagato un po’ di tensione nella prima parte della gara – è il commento a caldo di Gagliardi – le ragazze sono scese in campo un po’ troppo contratte, ma superato il primo set poi siamo riusciti a giocare la nostra pallavolo. Dobbiamo imparare a gestire meglio le situazioni di gioco, ma tengo buona la reazione della squadra e ci portiamo a casa questi altri 3 punti che sono molto importanti. Da martedì ci mettiamo al lavoro per la trasferta di San Salvatore Telesino: gara difficile ma che vogliamo fare nostra“. Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna-Hub Ambiente Teams Catania 3-0 (25-22, 25-13, 25-11)Sicom Akademia Sant’Anna: Varaldo 15, Fabbo, Composto 4, Martilotti 10, Anselmo 4, Muzi (C) 5, Quarto, Iannone, Liguori 12, Garofalo, Dell’Ermo, Pisano. All. Gagliardi, Ass. Mori.Hub Ambiente Teams Catania: Curti, Asero, Silvestre 5, Musumeci, Merler 8, Baglio 2, Foti, Muscetti 2, Chiesa (C) 6, Manservisi 7. All. Baldi, Ass. De Pasquale.Arbitri: Caltagirone e Lo Buglio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Grottaglie il Volley Club ospita l’Andria per l’esordio casalingo

    Di Redazione Mettersi in moto: è questo l’obiettivo in casa Volley Club Grottaglie in vista della gara casalinga contro l’Andria, in occasione della quale i granata della Città delle Ceramiche faranno il loro esordio in Serie B al Pala Campitelli. Nella scorsa stagione il Campitelli è stato un fortino inespugnabile, nel quale, in tutta la stagione, il Volley Club ha concesso agli ospiti un solo set. La “cura Campitelli” certamente farà bene a Cernic e compagni, chiamati a reagire dopo la sconfitta esterna alla prima giornata subita per mano del Bari. L’Andria, invece, ha fatto subito bottino pieno, pertanto si prepara alla sfida forte di una posizione di classifica migliore. È il coach dei padroni di casa, Pasquale Azzaro, ad introdurre la gara: ”Sarà una partita molto importante per il nostro campionato. Vogliamo reagire dopo la sconfitta all’esordio. Non siamo contenti della partita fatta a Bari e vogliamo dimostrare di avere le qualità per dire la nostra in questo campionato. Già in questo weekend vogliamo ottenere i primi punti e la presenza del nostro pubblico potrà essere l’arma in più per raggiungere l’obiettivo”. Giornata importante anche per Raffaele Strada, lo schiacciatore che ha vissuto l’emozione dell’esordio assoluto nella categoria del Volley Club sia in Serie D che in Serie C e che domani si appresta a viverne un altro: ”L’approccio alla gara di questa domenica dovrà essere diverso rispetto alla partita col Bari. Abbiamo imparato dalla sconfitta che ci ha fatto percepire tutte le difficoltà che comporta un campionato difficile come la serie B. Abbiamo il tempo per migliorare la nostra condizione e puntare all’obiettivo finale ma occorrerà essere concentrati al massimo già da questo fine settimana contro l’Andria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO