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    B1 femminile: Ravazzolo trascina il Duetti Giorgione alla conquista dei 2 punti

    Di Redazione Partita non esaltante quella contro l’Euromontaggi, che però, nonostante le difficoltà, consegna il successo e due punti ad un Duetti Giorgione ancora alla ricerca della miglior forma. Senza la palleggiatrice titolare Bateman, Carotta non ha cambi in regia e deve schierare dall’inizio alla fine Anna Green. La ricezione è deficitaria, gli errori troppi (28) ma un’immensa Ravazzolo (22 punti di cui 8 muri e 3 ace), coaudiuvata da Poser (16) e De Bortoli (15), tiene a bada le ospiti trascinando al successo la prima squadra di Castelfranco. Primo set in cui sale subito in cattedra Riccato, la migliore in campo fra le ospiti. 7 punti per lei con un Giorgione in difficoltà in seconda linea. Nel secondo arriva la zampata Duetti che annulla due set point ospiti e chiude ai vantaggi grazie a due muri consecutivi. Nel terzo cala Riccardi e il Duetti ne approfitta mentre, viceversa, nel quarto l’Euromontaggi approfitta dell’assenza di campi in regia per protrarre il match al tie break. Nel quinto non c’è storia: il Duetti si porta 10-0 e il più è fatto. Paolo Carotta: “Siamo in un periodo di difficoltà e si vede. Buoni i due punti conquistati anche se considero il risultato come un punto perso. Non ricevendo abbiamo fatto tanta fatica anche se Green ha sostituito Bateman molto bene. Abbiamo un grande bisogno di stare bene fisicamente, di stare tranquilli e di lavorare in palestra“.  Duetti Giorgione-Euromontaggi 3-2 (22-25, 27-25, 25-17, 19-25, 15-2)Duetti: Ravazzolo 22, Poser 16, De Bortoli 15, Gogna 7, Fornasier 6, Valente 6, Green 2, Massarotto 1, Fantini, Morra (L). N.e.: Moretto, Naldo. All. Carotta.Euromontaggi: Riccato 15, Collet 15, Ghirardelli 15, Miserendino 10, Dall’Orso 4, Poggi 2, Carandini 2, Marcelletti 1, Fiorellini, Mazzarini (L). All. Marone.Durata: 22’, 29’, 20’, 21’, 15’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Papiro Fiumefreddo ritrova il sorriso contro Tremestieri

    Di Redazione Ritrova la vittoria, dopo le sconfitte con Letojanni e Cinquefrondi, la Costa Dolci Papiro Fiumefreddo del tecnico Tani Frinzi Russo. La formazione jonica si è aggiudicata il terzo derby catanese della stagione su altrettante sfide, violando il campo dell’Universal Tremestieri di Alessandro Giuffrida per 3-1. La partita regala grandi emozioni. Dopo un primo set giocato a ritmi molto blandi in ricezione e in attacco, la svolta arriva nel secondo parziale. Chiesa e compagni firmano il riscatto, bloccando la serie negativa di sette set persi di fila (doppio 3-0 subito in appena otto giorni). La reazione porta la firma della squadra, che si è messa a disposizione, trascinata anche da un buon seguito di appassionati accorsi al Plesso Santa Lucia di Acicatena. La legittimazione arriva nel terzo parziale. Il capitano Giuseppe Nucifora suona la carica. Samuele Nicotra, da posto due, risponde presente agli input in regia di Fichera. Testa si batte sotto rete come un leone. Chiesa e Di Franco recitano il ruolo di attori principali al 4, Lombardo in difesa non fa cadere una palla. È tutto il Papiro a darsi una sveglia al cospetto di una squadra composta da giocatori di assoluto spessore per la Serie B. All’inizio del quarto, però, una scellerata gestione della fase iniziale porta l’Universal avanti 9-2. Un break pesante che sul piano morale avrebbe in altri tempi inciso, ma in questo caso la prova di maturità della squadra è importante. Frinzi Russo dà le indicazioni dalla panchina, ma è in campo che Chiesa e soci portano a compimento una vittoria importante per il morale. Terzo posto in classifica, anche se con una partita in più rispetto al Siracusa. L’analisi di Frinzi Russo boccia il primo set per l’approccio sin troppo teso alla partita: “Ma dal secondo in poi, registrando meglio il primo tocco e con un cambio palla più fluido, siamo riusciti a mettere in atto la giusta tattica di muro allenata in settimana. Toccando qualche palla in più e fermando con più costanza i forti laterali della squadra avversaria, lasciando ancora qualcosa ai centrali Sciuto e Bandieramonte. Terzo set da incorniciare, così come la seconda parte del quarto! Contentissimo per il risultato ottenuto, merito dei ragazzi e della dirigenza che ci mette in condizioni ottimali per svolgere il lavoro nei microcicli settimanali“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Argentario Trentino Energie ko anche nel derby con l’Ata

    Di Redazione La speranza che il clima da derby potesse dare una spinta in più all’Argentario Trentino Energie verso la conquista, se non del primo successo, almeno dei primi set della stagione, si è infranta contro la concretezza dell’Ata Trento, che si è imposta per 3-0 nella sfida tutta trentina, la prima stagionale per le ragazze di Moretti, la seconda per quelle di Mongera. A punire le argentelle sono stati ancora, in maniera particolare, gli errori, 26 complessivi fra battute, attacchi e infrazioni varie, da affiancare ai soli 13 (la metà) delle avversarie, che hanno anche potuto contare su 10 ace (contro 2) e su 7 muri (contro nessuno). La cronaca:Maurizio Moretti schiera la propria squadra con Capone in regia, Cusma opposta, Angeloni e Salgado schiacciatrici, Sfreddo e Landrini al centro, la rientrante Riedmüller libero. Marco Mongera si avvale invece di Ilaria Granieri in regia, Greta Carosini opposta, Serena Blasi ed Emma Orlandini in banda, Martina Bogatec e Maddalena Bertoldi al centro, Rebecca Eccel libero. La partenza dell’Ata è bruciante, tanto che sullo 0-3 il tecnico marchigiano ritiene già opportuno avvalersi del primo time out, anche perché due dei primi tre punti avversari sono frutto di errori, il problema più rilevante che la squadra sta fronteggiando in un questo inizio di stagione. Sul 2-6 il servizio di Carosini fa male alla seconda linea delle argentelle, che subiscono un ace e due attacchi da seconda linea (firmati Orlandini e Carosini), portando il punteggio sul 2-9. Il primo break point della Trentino Energie lo mette a segno Angeloni con un attacco che vale il 6-13, il secondo è un ace di Landrini su Orlandini (8-15), ma il divario è ormai troppo grande per poter essere colmato. Maurizio Moretti inserisce Graziani per Angeloni e Barbaro per Cusma, ma l’Ata continua a macinare il proprio gioco senza difficoltà e va a chiudere 15-25 con un attacco di Orlandini. Nel secondo set l’Argentario si posiziona in campo con Elisa Graziani in banda al posto di Alicia Salgado, presa di mira dalle battitrici avversarie, e con Mariasofia Barbaro opposta. I primi scambi sembrano premiare questa scelta, dato che la squadra scatta subito sul 4-1, grazie ad un ace di Capone e a un mani e out di Graziani. Il vantaggio viene annullato sul 5-5 da un ace di Carosini su Angeloni, si prosegue testa a testa fino all’8-8, quando il cambio palla dell’Argentario si blocca per ben 13 scambi: Ilaria Granieri va al servizio e ci rimane fino all’8-21, senza raccogliere alcun ace, ma mettendo in croce la ricezione avversaria. Ai cinque errori di Cusma (entrata per Barbaro), Graziani, Salgado (entrata per Angeloni) e Angeloni (subito dopo essere rientrata) si sommano due muri di Carosini, uno di Baccolo, due attacchi della stessa centrale bresciana, schierata nello starting six della frazione al posto di Bogatec, e uno di Orlandini. È già tempo di pensare al terzo set. Dopo il cambio di campo la Trentino Energie torna alla formazione iniziale, che comincia portandosi sul 3-2 e tiene botta fino all’8-8, supportata dagli attacchi di Sofia Cusma e dai tocchi di Agnese Capone. Decisivo, per creare il vuoto fra le due squadre, è ancora il turno al servizio di Granieri, che inizia la serie con un ace (8-10), poi la aiutano ad allungarla un attacco di Camilla Gitti, schierata al posto di Orlandini, e uno di Baccolo. Un palleggio falloso di Capone fissa il 9-14, poi tocca a Francesca Baccolo battere con efficacia e festeggiare due ace e un attacco di Gitti da seconda linea. A questo punto siamo sul 10-18 e la partita ha ormai preso una china irreversibile per le argentelle, che sul 15-21 vanno ancora in difficoltà sul turno al servizio di Blasi (due ace). Un mani e out di Gitti chiude la sfida. Argentario Trentino Energie-Ata Trento 0-3 (15-25, 11-25, 16-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 4, Graziani 4, Gantioler ne, Landrini 1, Buratti, Salgado 3, Cusma 6, Sfreddo 2, Barbaro 1, Angeloni 8. All. Moretti.Ata Trento: Gitti M., Granieri 3, Gitti C. 5, Bertoldi 3, Carosini 13, Eccel (L), Venturato 4, Baccolo 7, Camazzola (L), Orlandini 6, Guerzoni, Bogatec, Blasi 8. All. Mongera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Nova Volley Loreto inarrestabile sul campo amico

    Di Redazione Ancora un successo casalingo per la Nova Volley Loreto: 3 su 3 al Palaserenelli e quinto posto in classifica a più 7 sulla zona salvezza. I neroverdi incassano i 3 punti trascinati da un ottimo Daniele Torregiani, loretano doc. Gli ospiti partono bene e giocano un buon primo set ma, perso il parziale, si spengono progressivamente lasciando via libera e i 3 punti a Loreto. In avvio coach Ippoliti recupera Vallese e Alessandrini, ma perde Ardemagni. Parte meglio Bellaria che sale 2-6 costringendo coach Ippoliti al primo time out, complici un paio di errori in attacco e un ace fortunoso degli ospiti. Sul servizio di Buscemi Loreto torna sotto e Fortunati chiede tempo (9-11) col muro di Torregiani. Lo stesso opposto di casa firma il pareggio a quota 13. Ulisse sorpassa in pipe. Break di Loreto 8-2. La Nova Volley allunga sul più 3 (19-16) e coach Fortunati spende il 2’ timeout. L’ace di Virgili riporta la parità a quota 20 e stavolta è Ippoliti a fermare il gioco; entra però Sansonetti al servizio e procura due set point. Il primo lo annulla Sampaoli, il secondo lo chiude Nobili col mani out. Si riparte a sestetti invariati. La Nova piazza due muri consecutivi firmati Mazzanti e Pulcini (3-1). L’ace di Ulisse regala il 5-2. Bellaria tiene alto il numero degli errori e la Nova Volley fa corsa di testa. Entra Evangelisti per Ciandrini, l’ace di Torregiani dà il più 3 (13-10). Doppio cambio per gli ospiti con Cucchi e Pedrotti in campo. Il divario si allarga a più 5 col primo tempo di Mazzanti (17-12). Gioca bene la Nova Volley e Bellaria si allontana ancora (21-13). Chiude la pipe di Ulisse 25-14. Nel terzo set il tecnico ospite conferma Cucchi in regia. Torregiani firma due ace consecutivi (4-2). L’opposto di casa è il primo a raggiungere la doppia cifra. Timeout Fortunati (8-6). Loreto allunga ancora sul turno del solito Torregiani (14-10). Gli ospiti provano ad alzare i giri in difesa ma in attacco faticano a mettere la palla a terra. L’ace di Pulcini dà il più 5 (18-13), Torregiani infila altri due servizi vincenti. Il match si chiude sull’errore al servizio degli ospiti 25-17. Ora per Loreto ci sono due trasferte consecutive: la prima sabato a Civitanova, poi Osimo. Nova Volley Loreto-Romagna Banca Bellaria 3-0 (25-23, 25-14, 25-17)NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 5, Ardemagni, Sansonetti, Pulcini 2, Torregiani 16, Alessandrini, Ulisse 7, Cozzolino, Dignani (L), Scorpecci, Mazzanti 7, Vallese (L2) Nobili 9. All. IppolitiROMAGNA BANCA BELLARIA: Ciandrini 6, Bandieri 1, Sampaoli 7, Franceschini, Cucchi, Morelli (L), Evengelisti 1, Virgili 4, Pedrotti, Frascio 11, Sormani (L), Tosi 3, Mussari 1. All. Fortunati.ARBITRI: Binaglia e Bonomo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ks Rent Bolghera in emergenza, l’Imecon ne approfitta

    Di Redazione Il Ks Rent Bolghera torna a mani vuote dalla trasferta sul campo dell’Imecon Crema e incassa così la terza sconfitta consecutiva. Un ko da tre punti contro una formazione che occupava il penultimo posto e che ora si trova ad appena una lunghezza dagli arancioneri, che hanno faticato tantissimo a produrre gioco con continuità. Una delle cause del ko è senza dubbio l’assenza di una colonna portante come Mirco Cristofaletti, che ha dovuto prendersi una pausa forzata per motivi di lavoro, ma contro un avversario come l’Imecon la squadra messa in campo da Matteo Saurini avrebbe comunque potuto fare qualcosa in più, come dimostrano il vittorioso primo set e le rimonte della terza (da 17-12 a 22-21) e quarta frazione (da 23-17 a 23-21). Purtroppo l’elevatissimo numero di errori (22 contro appena 6 dei cremaschi) e le difficoltà incontrate dall’attacco di palla alta (nessun giocatore sopra al 35%) hanno agevolato non poco il compito di Crema. La cronaca: Il Ks Rent Bolghera inizia il match con Consolini in regia, Gasperi opposto, Polacco e Dietre in banda, Paoli e Bressan al centro, Pedrolli e Thei liberi, i padroni di casa rispondono con Daniele Reseghetti al palleggio, Cristiano Casali opposto, Alessandro Tonoli e Davide Carminati schiacciatori, Gabriele Cucchi e Giulio Marazzi al centro, Emanuele Verdelli libero. La prima parte della frazione è segnata dagli errori, che le due squadre si scambiano con prodigalità. A tenere il Bolghera agganciato agli avversari sono gli ace di Dietre e Bressan, che portano gli unici due break point degli orange fino all’11-11, annullati da un breve passaggio a vuoto di Paoli, che sbaglia un primo tempo e poi viene murato da Cucchi. Da quell’11-11 in poi, tuttavia, gli ospiti crescono quel tanto che basta per portarsi a condurre e rimanere davanti fino alla fine. Con Paoli in battuta arrivano un muro di Dietre e un errore di Carminati, poi, dopo alcuni cambi palla, Paoli mura l’opposto Casali e si guadagna il più 3. Sono gli errori di Paoli (18-19) e di Gasperi (20-21) a tenere agganciata Crema, anche se il centrale aveva firmato con un ace il break del 18-21. Nel concitato finale Tonoli firma il 22-22, ma sul 22-23 Consolini serve un ottimo assist a Bressan in ricostruzione e il “Caio” va a segno. L’ultimo punto arriva dalla battuta in rete di Marazzi. Il Bolghera sa che con questo assetto deve giocare al limite per essere competitivo, ma nella seconda frazione non ci riesce e cala a tal punto da perdere il controllo della situazione dopo pochi scambi. Due errori trentini (Gasperi e Paoli) offrono il 4-0 a Crema, altri due errori (Gasperi e Polacco) valgono il 9-3. Saurini decide di sostituire Gasperi con Nanfitò, ma la situazione non migliora, tanto che un muro di Cucchi e uno di Tonoli su Nanfitò e Dietre valgono il 12-4, che chiude anticipatamente la frazione. Entrano Coser per Polacco, Zoppellari per Consolini, poi sul 17-9 Crema infierisce senza pietà, volando in una sola rotazione sul 22-9, con il contributo degli errori trentini. Chiude un muro di Tonoli su Nanfitò: 25-11. La batosta della seconda frazione sprona il Ks Rent ad affrontare la terza con maggiore energia e così avviene. Il 5-3 per Crema viene annullato da un errore di Marazzi, poi i padroni di casa prendono il sopravvento grazie ad un muro al centro su Bressan, ad uno su Polacco e ad un errore di Coser, schierato nello starting six in diagonale al palleggiatore. Sul 12-8 la situazione è già delicata per il Bolghera, lo diventa ancora di più quando va al servizio il centrale Cucchi, che prima realizza un ace su Pedrolli e poi avvia le azioni che si concludono con un muro di Filipponi su Coser e un attacco vincente di Casali. Sul 17-12 sembra terminato anche questo set, invece improvvisamente il vento cambia. Crema non riesce a più a mettere a terra il pallone, anche perché gli ospiti murano con ordine e difendono con continuità, così vanno sul 17-13 (muro di Nanfitò e primo tempo di Bressan), sul 19-17 (muro di Bressan ed ace di Dietre) ed infine sul 20-20 con un altro ace di Bressan e un mani e out di Polacco. Giochi riaperti? In teoria, perché nella pratica in seguito c’è solo Crema in campo. Decisivi un muro di Cucchi su Polacco, un attacco di Casali e un errore di Dietre per il 25-22 finale. L’ultimo set è assai simile al terzo. Equilibrio fino al 5-5, poi l’Imecon guadagna un break di vantaggio con un muro su Polacco e va sull’11-6 con i servizi del regista Reseghetti e gli errori di Paoli e Dietre. Anche i turni al servizio dell’altro regista, Consolini, fanno male: con un ace e un muro di Paoli il Ks Rent torna in pista (11-9) e poi si porta a meno 1, grazie ad un’invasione dei cremonesi. Si va avanti a strappi fino al 18-17, quando torna in battuta Reseghetti (23 servizi in 4 set per lui) e per i trentini cala il buio: due attacchi in rete (Paoli e Nanfitò) e due ace (su Dietre e Polacco) fanno volare Crema sul 23-17. C’è ancora il tempo per un’ultima tardiva rimonta quasi miracolosa (23-21), ma poi Casali e un errore di Dietre chiudono la serranda: 25-22. Imecon Crema-KS Rent Bolghera 3-1 (23-25, 25-11, 25-22, 25-22)Imecon Crema: Reseghetti D. 3, Casali 17, Zoadelli (L) ne, Bolla ne, Boiocchi 2, Verdelli (L), Carminati 10, Cucchi 16, Tonoli 12, Ferrari ne, Filipponi 1, Reseghetti G., Marazzi 5, Natali ne. All. Invernici.Ks Rent Bolghera: Nanfitò 2, Bressan 7, Coser 3, Zoppellari, Bridi ne, Delladio ne, Hueller 3, Consolini 2, Pedrolli (L), Paoli 12, Polacco 12, Dietre 14, Thei (L), Gasperi 2. All. Saurini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Legnano archivia la pratica Orago e conserva il secondo posto

    Di Redazione È una Focol Legnano implacabile quella che archivia la pratica Orago in 59 minuti, imponendosi con un netto 3-0 e mantenendo il secondo posto in classifica a meno 3 dalla capolista Palau. Coach Luigi Uma per l’occasione si è affidato al turn-over, tenendo in panchina Brogliato, Mazzaro e Roncato e affidandosi per il resto a tutte le sue effettive nel corso dell’incontro sono subentrate Venegoni, Bonato, e Broggio, arrivando poi a Caprioli. Per la giovane aggregata dall’Under 18, si è trattato dell’esordio assoluto in prima squadra, sul 24-14, bagnato con l’ace vincente che è valso il 3-0. Il servizio è stato determinante per tutta la gara, con ben 12 punti stampati dai 9 metri: uno a testa anche per Valli, Venegoni e Frigo, ben quattro per Marini e Fantin. Anche il muro non ha deluso le aspettative, vanificando numerose azioni d’attacco ospiti e trasformandosi in 7 occasioni in punto (3 a testa per Venegoni e Broggio, 1 per Frigo). In fase offensiva spiccano i 9 punti a testa di Broggio e Valli (per lei 76% in attacco, seguita dal 75% di Venegoni, con 7 marcature), il tutto sotto la supervisione lucida di Marini, che ha smarcato agilmente le proprie compagne, sfruttando le centrali quando necessario e richiamando all’opera le attaccanti (6 segnature per Cavaleri, 5 per Bonato). E in seconda linea Chiara Lenna ha eretto una barricata, meritandosi il titolo di MVP. La cronaca:Orago tiene duro solamente nei primi scambi, riuscendo a giocarsela punto a punto (3-3), dopo l’iniziale 2-0 siglato dal doppio ace di Marini. Da qui in poi è un assolo legnanese: gli attacchi di Cavaleri e Simonetta decretano la fuga che prosegue grazie al muro di Frigo e a Valli (8-4). Time out per coach Parise, ma al rientro in campo Valli fa capire nuovamente chi vuole comandare (11-5). Cambio sulla diagonale principale per Orago, dentro Valentini e Tognini per Rovelli e Sconocchini, ma c’è un nuovo break legnanese: la Fo.Co.L vola a più 10, spinta da Valli. Punto di seconda di Marini, poi ace di Frigo e fast di Fantin (16-6). Timida reazione ospite (19-12), Uma inserisce Broggio per Simonetta e Venegoni per Frigo; l’inerzia del set rimane identica, con le Coccinelle abili nel non calare mai di tensione. Nel finale è Fantin show: la centrale firma una fast e due ace, prima del punto decisivo di Broggio che manda le squadre al cambio campo. Nel secondo set il ritmo è dettato fin da subito dalle padrone di casa, che passano in vantaggio per un errore in battuta di Orago. Marini regala un altro ace, Broggio e Valli attaccano senza paura (6-1). Venegoni segna tre punti nella fase centrale, prendendosi la scena in fast, primo tempo e da servizio (13-6). La Mondialclima è messa all’angolo e la Fo.Co.L ne approfitta per allungare: Valli sempre molto propositiva quando chiamata ad attaccare, con Cavaleri preziosa in difesa e concreta in attacco (19-8). Nel finale la capitana cede il posto a Bonato che, insieme a Broggio, trasforma punti importanti per il 2-0. In avvio di terzo set Orago tenta l’impresa e passa a condurre (0-3), le Coccinelle rispondono nuovamente con Bonato, Broggio e un altro ace di Fantin, ma le ospiti lottano (7-7). Lasciate sfogare le avversarie, le legnanesi imprimono nuovamente il proprio gioco all’incontro e non ce n’è più per nessuno: capitan Cavaleri spinge in avanti e ogni tentativo di Orago, se non si infrange sul muro, si spegne fra le braccia di Lenna che vede e provvede in difesa (15-11). Poi arriva il turno in battuta di Fantin, che prende casa nei pressi della linea dei 9 metri e vi si stabilisce dal 16-12 al 23-12. Gli ultimi scambi sono solo un pro forma, con l’acuto di Caprioli che chiude il match. Elisa Broggio: “È andato tutto bene, sono molto contenta, la squadra alla fine è cambiata praticamente tutta ma siamo rimaste allo stesso livello, non ci siamo fermate e abbiamo proseguito con lo stesso gioco dal primo all’ultimo set. Ci divertiremo anche nelle prossime partite“. Ludovica Bonato: “Il segreto per entrare bene a partita in corso è scaldarsi durante i set precedenti, sono entrata calda e senza paura, molto sicura di me stessa. Qui mi trovo benissimo, le ragazze sono come delle sorelle maggiori che si prendono cura di me“. Beatrice Venegoni: “Quando sono entrata avevo un po’ di paura, ce l’ho sempre, poi mi sono divertita, soprattutto all’ultimo, è stata una partita molto divertente. Abbiamo giocato tutte bene, è stato soddisfacente. Con la squadra mi trovo benissimo, ci vediamo spesso e si è creato questo rapporto molto stretto, quasi familiare“. Focol Volley Legnano-Mondialclima Orago 3-0 (25-14, 25-12, 25-14)Focol Volley Legnano: Lenna (L), Caprioli 1, Valli 9, Venegoni 7, Simonetta 1, Frigo 2, Brogliato (L), Marini 7, Bonato 5, Cavaleri 6, Fantin 6, Mazzaro, Roncato, Broggio 9. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Mondialclima Orago: Marzolla 2, Rouco, Amodei (L), Nosella 1, Baratella, Rovelli, Tognini 2, Sconocchini 4, Sartore 1, Valentini 1, Giuggiolini, Maiorano 6, Therqaj, Visconti 4, Stella (L). Allenatore: Parise. Assistente: Casoli.Note: Legnano: 12 ace (10 errori in battuta), 41% in ricezione (29% perfetta), 46% in attacco, 7 muri. Orago: 4 ace (7 errori in battuta), 44% in ricezione (19% perfetta), 18% in attacco, 3 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Lavinia Group Trani corsara a Pescara

    Di Redazione Nella sesta giornata di Serie B2 arriva un’importante vittoria per la Lavinia Group Trani: sul campo di Volley Pescara 3 le biancazzurre hanno ottenuto un prezioso successo, col risultato di 1-3. Una grande prestazione di squadra che, al termine di un match combattutissimo, ha premiato le tranesi con tre importanti punti, fondamentali non solo in ottica classifica ma anche per il morale della squadra, reduce, nella giornata precedente, dalla sconfitta interna contro Il Podio Fasano. Al “PalaFerrante”, coach Mauro Mazzola ha schierato il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Ndriollari, supportata da Dileo e Romano come centrali. Lionetti e Montenegro laterali, Facendola è stata schierata come opposto. Curci ha agito come libero. A disposizione, Belviso, Brancale, Dambra, Gagliardi, Mitoli e Miranda. Partenza equilibrata nel primo set (6-6). Al primo time-out le tranesi sono arrivate in avanti (16-19). A parità ristabilita (19-19), con Montenegro, le biancazzurre sono nuovamente tornate in vantaggio (20-22). Di Facendola il colpo del 20-24 che ha spianato la strada al successo tranese nel primo parziale (22-25). Buona la partenza di Lionetti e compagne nel secondo parziale (2-4). Le padrone di casa non hanno tuttavia demorso e hanno prima centrato il pareggio, poi superato le avversarie (6-5). Tornate momentaneamente in vantaggio (9-11), le tranesi sono state poi recuperate dalle pescaresi (14-16). Si è così aperta una fase di gioco favorevole alle abruzzesi, capaci di vincere il secondo parziale col risultato di 17-25. Decisamente migliore l’avvio delle biancazzurre nel terzo set (3-8). Imponendo il proprio gioco, le ragazze allenate da mister Mazzola hanno costruito un buon vantaggio (6-13), senza lasciare spazio alle proprie avversarie. L’attacco di Facendola ha fissato, al primo time-out, il punteggio sull’8-17. Il parziale si è chiuso sul risultato di 13-25 a favore delle tranesi. Alti i ritmi nelle prime battute del quarto set, con le squadre che hanno giocato punto a punto (14-13). Centrato il pari (16-16), le biancazzurre si sono portate in avanti (19-21). Sul 19-24 le tranesi hanno corso qualche rischio di troppo (23-24), salvo poi, con un attacco di Lionetti, porre fine al match, con la definitiva vittoria del quarto parziale (23-25). Le biancazzurre torneranno in campo domenica 28 novembre, alle 17:30: al Palazzetto “Assi” di Trani, le tranesi ospiteranno le avversarie della Centrodiesel Pagliare. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Volley Valley torna al successo nel derby contro Comiso

    Di Redazione Dopo quattro sconfitte di fila, la Volley Valley Funivia dell’Etna ritrova la vittoria che fa morale, superando in rimonta l’Ardens Comiso di Concetta Marchisciana nella sesta giornata del campionato di Serie B2 femminile. La formazione di Piero Maccarone trova nel momento più difficile della partita, sotto nettamente di due set, le energie nascoste per centrare la “remuntada” e l’impresa da copertina che serviva per dare una scossa al gruppo e un’iniezione di fiducia per le prossime sfide. Nei primi due set la formazione comisana conduce le operazioni. Iapichino, da posto due (18 punti a referto), non sbaglia un colpo nel primo set. Alla distanza salgono di giri tutte le ospiti, in testa Marino (20 punti alla fine) e Noto in posto 4 (15) e Gambini al centro che conclude a 12. Perso il primo parziale a 13, nel successivo set la storia della partita non cambia. La Volley Valley – senza la regista Surace e la schiacciatrice Col, infortunate – non finalizza in attacco, l’Ardens risponde colpo su colpo (16-11 già a metà set). Nonostante una timida reazione delle padroni di casa, le ospiti incassano anche il secondo. La partita sembra chiusa. Ma, proprio all’inizio del terzo, che dalla panchina che Piero Maccarone – coadiuvato da Claudio Cammarana – decide di rischiare il tutto per tutto. Le scelte cambiano sul piano strategico e tattico le sorti della partita: Cristina Riferi viene schierata di banda in diagonale con Alice Bonfiglio, Claudia Di Lorenzo viene collocata nel ruolo di opposto. La formazione di casa comincia a trovare quella fiducia necessaria per provare a cambiare la storia di una sfida sinora a senso unico. È una cavalcata lenta ed inesorabile. Cristina Riferi è scatenata dal posto 4 (concluderà con 23 punti). Sofia Fichera, in cabina di regia, gioca da veterana (ed è una classe 2005 come la Bonfiglio). Al centro Selene Richiusa (11) e Sofia Carpinato (9, di cui 4 a muro) svolgono alla perfezione il loro ruolo. Claudia Di Lorenzo in battuta è efficacissima, De Luca recupera palloni preziosissimi. Crescono le percentuali di efficienza anche in battuta (nove gli ace). Vinto il terzo a 18, la Volley Valley incamera anche il successo nel quarto vinto a 17. Ci crede la Volley Valley. Nel quinto, sostenuta anche dal tifo locale, va avanti 5-2, 10-8 sino al 15-11 finale. “Volevamo sbloccare la classifica – spiegherà Piero Maccarone a fine partita – e ci siamo riusciti. Ma è stato davvero difficile perché nei primi due parziali non siamo riusciti a opporci all’avversario, soprattutto in attacco. Nel terzo abbiamo deciso di rischiare. E il rischio ha pagato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO