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    Serie C femminile: Messina, sconfitta al tie-break nel recupero con la Nino Romano

    Di Redazione Finisce al tie-break il recupero della settima giornata del Campionato di Serie C femminile fra la Polisportiva Nino Romano e il Messina Volley. Nella Palestra Ciantro di Milazzo la compagine di casa riesce ad avere la meglio sulle ragazze di mister Danilo Cacopardo, caparbie nel portarsi avanti di due set. Il ritorno delle locali sancisce il pareggio con il match a decidersi nell’ultimo e decisivo parziale che termina appannaggio delle atlete di mister Mauro Maccotta. Il primo set vede subito le ospiti tentare l’allungo con un +3 (2-5) caratterizzato dai punti di Sara Arena, Giulia Mondello e capitan Michela Laganà. L’ace di Giulia Spadaro rappresenta il +4 (5-9) che si mantiene fino al 12-8 ospite con mister Maccotta a chiedere la pausa. Al rientro l’ace di Giovanna Biancuzzo crea il +5 (8-13), ma la compagine di casa reagisce e realizza il break che le consente di raggiungere il -1 (12-13) grazie ad Angela Bertè, capitan Alessia De Luca e Claudia Puglisi. Il pallonetto di Mondello riporta a +2 (13-15) le ospiti e si viaggia punto a punto fino al pari locale (18-18) di Ilenia Vallefuoco e Ilaria Prizzi. Il Messina Volley torna a +2 (18-20), ma la Nino Romano pareggia e si porta a sua volta avanti di due lunghezze (22-20) con Rosamaria Imperiale e Puglisi. Cacopardo chiama la pausa ed al rientro il Messina Volley trova il pari (23-23) grazie a Spadaro e l’ace di Laganà. E’ adesso coach Maccotta a chiedere la pausa, ma al rientro il pallonetto di Mondello fissa il set-point (23-24), prontamente annullato dalle padrone di casa. Le ospiti ci riprovano (24-25), ma le locali tornano in parità. Spadaro fissa il 26-25 che successivamente si concretizza nel 27-25 e che consente al Messina Volley di portarsi avanti nel computo dei set. Il secondo parte in equilibrio fino allo strappo delle ospiti di +2 (2-5) firmato dall’ace di Mondello. Sempre Mondello e l’ace di Spadaro allungano a +3 (4-7), che diventa +5 (5-10) prima del time-out chiamato da coach Maccotta. Al rientro capitan De Luca accorcia (-4; 6-10), ma il Messina Volley piazza un break di 3 punti che danno il +7 (6-13) alle peloritane con G. Biancuzzo e due volte Mondello. Sempre Mondello materializza il +8 (7-15) con mister Maccotta a chiedere la sua seconda pausa. Al rientro Puglisi accorcia il gap a -6 (9-15), ma il Messina Volley ritorna e si porta a +8 (10-18) grazie a Spadaro, Mondello e due volte Chiara Raineri. Il muro di Stefania Fleres rappresenta il ritorno a -4 (15-19) delle padrone di casa, mentre il pallonetto di capitan Laganà e la palla a terra di Mondello piazzano il set-point per le ospiti (+8;16-24). Il muro di Puglisi lo annulla, ma Mondello chiude il set (17-25) a favore del Messina Volley. Il terzo inizia con il Messina Volley a +4 (1-5) e con coach Maccotta a chiamare la pausa. Al rientro le locali reagiscono e quattro punti di Imperiale rappresentano il pareggio (7-7). Il muro di Vallefuoco mette avanti la Nino Romano (8-7), ma G. Biancuzzo, con due punti, pareggia e ribalta il risultato (8-9). Sempre Vallefuoco pareggia (9-9) e si viaggia punto a punto sino al 16 pari con lo strappo delle locali a concretizzare il +3 (19-16). Mister Cacopardo chiama time-out ed al rientro G. Biancuzzo accorcia (-2; 19-17), ma Imperiale e Vallefuoco allungano (+4; 21-17). Cacopardo chiede la sua seconda pausa che sortisce i frutti sperati visto che il Messina Volley si porta a -1 (21-20) grazie ai due pallonetti di Raineri e Laganà. Maccotta chiama time-out, ma al rientro il Messina Volley pareggia (21-21). Le ragazze di casa si portano avanti con Vallefuoco e, successivamente, con Puglisi e l’ace di Prizzi chiudono il set per 25-21. Il set successivo vede le locali avanti di due lunghezze (3-1) e si viaggia più o meno con questo vantaggio fino al +4 (9-5). Cacopardo chiama time-out, che inizialmente non modifica il gap fra le due squadre fino al doppio ace di G. Biancuzzo che accorcia a -1 (12-11). La Nino Romano ritenta la fuga (+5; 17-12) grazie a Puglisi e, successivamente, si porta a +8 (21-13) con mister Cacoaprdo a chiedere la pausa. Mondello e G. Biancuzzo accorciano (-5; 21-16) ed è adesso Maccotta a chiamare time-out. Al rientro le padrone di casa fissano lo strappo che le consente di pareggiare il computo dei set (25-18). Biancuzzo apre il tie-break che però si ribalta successivamente con Bertè e Marianna De Luca (+3; 4-1). Il Messina Volley reagisce e piazza il pari (5-5). Vallefuoco e Imperiale danno il +3 (9-6) alle locali con Cacopardo a chiamare time-out. Al rientro le ospiti ricuciono il gap e si portano a -1 (10-9) con Maccotta a chiedere la pausa. Vallefuoco, Erica Antoci e Bertè allungano a +4 (13-9) per il team di Milazzo ed è di nuovo Cacopardo a chiamare time-out. L’ace di Prizzi concretizza il match-point, annullato dalle ospiti, ma poi concretizzato da Puglisi. “La partita ha avuto un andamento che sembrerebbe altalenante – commenta il tecnico giallo-blu a fine partita – ma che in realtà è stata sempre in bilico per ogni set, tranne forse in uno. E’ un risultato che ci sta e che poteva essere prevedibile visto l’andamento della partita. Secondo me abbiamo fatto una buona prestazione, visto che di fronte c’era una squadra forte fisicamente, che ha molte possibilità e un muro molto alto. E’ chiaro che, giocando punto a punto, diventa un problema se in alcuni momenti si perde la lucidità. Così si rischia di perdere un set e se nel successivo vai sotto, chiaramente diventa tutto più difficile. A prescindere è stata una bellissima partita e secondo me questo ci servirà per migliorare questi aspetti. In generale sono moderatamente contento della prestazione, ma non del risultato”. Polisportiva Nino Romano – Messina Volley 3-2 (25-27; 17-25; 25-21; 25-18; 15-10)Polisportiva Nino Romano: Prizzi 4, Vallefuoco 14, Guardo, Imperiale 18, Cucinotta, Puglisi 18, Cuzzocrea 5, Fleres 1, De Luca A. (Cap.) 2, Antoci 3. Bertè 5, De Luca M. (Lib. 1) 1, Maggio (Lib. 2). All. Maccotta, 2° All. Campagna.Messina Volley: Dulcetta, Mondello 18, Laganà (Cap.) 9, Perdichizzi, Sorbara, Raineri 2, Biancuzzo G. 16, Spadaro 6, Arena 7, Biancuzzo Y. (Lib.). All. Cacopardo, 2° All. RizzoArbitri: Montalbano e Morabito di Messina (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Elettromeccanica Angelini recupera la sfida con Garlasco

    Di Redazione Si giocherà mercoledì 30 marzo il recupero tra Elettromeccanica Angelini Cesena e Volley Garlasco, dopo che il match era stato rinviato per casi di positività al Covid-19. L’ultima partita disputata dalle avversarie, che da gennaio hanno rinforzato il roster con l’ingaggio della schiacciatrice Sgherza, risale al 12 marzo, quando vinsero il tie break in rimonta con Campagnola Emilia. Le bianconere arrivano dalla nona vittoria nel campionato di Serie B1, rimediata contro il Centro Volley Reggiano. Attualmente Garlasco in classifica occupa il primo posto della zona rossa, a quota 18 punti e con due match da recuperare; Mazzotti e compagne viaggiano a più 10 dalle avversarie, in sesta posizione, sempre con due match da recuperare. All’andata le bianconere strapparono un’importante vittoria (1-3). “Sabato a Reggio Emilia – commenta Emma Conficoni – abbiamo ancora una volta dimostrato le nostre potenzialità in campo. Abbiamo tenuto le avversarie sempre sotto controllo, limitando le difficoltà; siamo state incisive al servizio, in difesa abbiamo messo pressione e così ci siamo portate a casa i tre punti che volevamo“. Palleggiatrice, classe 2006, Conficoni è spesso utilizzata da coach Lucchi nel doppio cambio e più di una volta si è comportata con precisione e autorevolezza. La regista presenta così il prossimo match con Garlasco: “Non c’è tempo da perdere perché torniamo subito in campo. Non dobbiamo abbassare la guardia perché mercoledì Garlasco giocherà agguerrito per uscire dalla zona rossa e per noi sarà importante mantenere alta la concentrazione e macinare altri punti“. È attiva la prenotazione online dei biglietti per accedere alla partita (maggiori info sul sito www.volleyclubcesena.it). La diretta streaming della gara dell’Elettromeccanica Angelini Cesena sarà trasmessa sul canale YouTube Volley Club Cesena. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile: la Virtus Cermenate cade nel derby contro Como

    Di Redazione La Virtus Cermenate cade nel derby contro Como in tre set. Nel primo set sempre avanti Como: 4-0, 9-5, 15-9, 20-11, fino al definitivo 25-12. Il secondo è più equilibrato: le due formazioni giocano punto a punto fino al 15, quando è la formazione di casa ad allungare (15-11). Cermenate non riesce a rientrare (21-16), lasciando a Como il parziale (25-16). Nel terzo set partono avanti le virtussine (2-5). Como impatta sul 6-6 ed allunga (10-7). Cermenate rimette tutto in parità sul 14-14, ma sono nuovamente la padrone di casa a conquistare un buon break (18-15) che portano fino alla fine del parziale chiudendo 25-20 e vincendo il match 3-0. Nel prossimo turno Cermenate ospiterà l’Union Volley Mariano. Como Volley-Virtus Cermenate 3-0 (25-12, 25-16, 25-20)VIRTUS CERMENATE: Tosetti 1, Pillinini 8, Fabian 8, Bersani ne, Ravasio ne, Arnaboldi 1, Figini 5, Broggi ne, Arcaini 1, Tettamanti 2, Lanzarotti, Carraro, Corti (L1), Rumi (L2). Allenatore: Proverbio Giorgio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la giovane Materdominivolley.it ha la meglio sull’Allianz Galatone

    Di Redazione La Materdominivolley.it Castellana Grotte, club impegnato nella valorizzazione del volley maschile giovanile, chiude gli impegni sportivi di Marzo con una brillante prestazione realizzata sul gommato amico del Pala Gotte. In serie B, infatti, la selezione under 19 dell’accademia del volley di Puglia mette in cascina tre importanti punti contro i salentini dell’Allianz Galatone: 3-1 (21-25; 25-16; 25-23; 25-20). Così sabato 26 Marzo, nella sfida valida per la 22esima giornata, la Mater ha puntellato la settima vittoria stagionale con un’ottima prestazione corale da incorniciare per la classe Juniores del presidente Michele Miccolis. Una conquista piena soprattutto perché inanellata sulla scia di una serie di prestazioni, con due affermazioni consecutive (la precedente contro Cosenza, 0-3), che segnano importanti tappe di crescita. La Partita:Luca Leoni per la Mater si presenta con: Cofano opposto a Fanizza in cabina di regia, Galiano e Ciccolella centrali, Guadagnini e Carta laterali, Luzzi e Susco Luca liberi di ricezione/difesa, Entrati Buffo e Balestra, non entrati Lorusso, Carcagnì e Susco Alessio. Il tecnico salentino Cavalera risponde con Scialò opposto a Palmigiani, Manta e Papa al centro, Flemma (top scorer di gara, 20 punti) ed Imbesi laterali, Rizzello libero. Entrati Musardo, Marsella e Morciano. A fine gara il coordinatore tecnico Leoni: “Sono molto soddisfatto di questa vittoria. Non siamo partiti bene ma siamo stati bravi a recuperare mettendo in difficoltà gli avversari. Sul piano del gioco credo che avremmo potuto giocare anche meglio, questo a testimonianza di quanto siano ampi i margini di miglioramento del collettivo. Nel nostro percorso di crescita siamo sulla strada giusta, il lavoro paga sempre!”. Brillante prestazione per Leonardo Carta, 18 anni, schiacciatore di Porto Torres (Sassari) che così chiosa: “Sono felice e soddisfatto per questa vittoria. Il lavoro in palestra si sta concretizzando in campo, il nostro percorso è ancora lungo ma stiamo crescendo e questo ci entusiasma ulteriormente”. I set: Avvio in equilibrio ma è Palmigiani che sblocca 7-10, coach Leoni prova ad arrestare la volata e chiama tempo. Sono sempre gli ospiti a guidare, Flemma forte sul muro trova 8-12 e Scialo mette a segno l’ace del 10-16, nuovamente tempo per la Mater. Si riprende con i salentini in accelerazione con Flemma, insidioso al servizio, 11-19. La Mater prova a contenere 16-21 e stavolta è mister Cavalera a chiedere tempo per indicare le nuove direttive a i suoi. Flemma porta i suoi sul 17-23. Fanizza in battuta ci crede e si avvicina pericolosamente, 21-24, ed è nuovamente tempo per Cavalera che chiama a sé il gruppo, finisce 21-25. II set: Con capitan Fanizza al servizio, subito Cofano e Ciccolella in evidenza 4-0, mister Cavalera chiama il primo time out tecnico del secondo set. Nella ripresa è la Mater che con il giusto piglio conduce, l’ace di Cofano vale il 9-3. Sull’11-3 è nuovamente tempo per la panchina del Galatone. Flemma vincente al servizio prova ad avvicinarsi, 13-7. La Mater accelera con Carta in battuta, 17-8. Seguono due pause sul 17-10 e 22-15 in cui è Leoni a richiamare i suoi a maggior concentrazione. Fanizza al servizio piazza l’ace, 24-16, chiude il set Ciccolella a muro, 25-16. III set: Si ricomincia punto su punto con entrambe le formazioni concentrate e contratte. Il muro di Ciccolella su Flemma vale il 10-9 ed i gialloblù tentano lo stacco con Cofano deciso in attacco su posto 2 13-11. Scialò riaggancia, pari 14. Fanizza trova un altro prezioso ace, 18-16, proprio in un momento strategico della frazione di gara, mister Cavalera reagisce chiamando tempo. La Mater avanza decisa con la veloce di Galiano nei tre metri, 22-19, ma i salentini reagiscono, 22-21, e mister Leoni corre a i ripari chiamando i suoi in panchina. Papa al centro tiene galla i suoi compagni, 23-22. Il set scivola in favore dei ragazzi del presidente Miccolis con Carta che piazza delicatamente la palla del 25-23. IV set: Galatone parte con grinta e desiderio di riscatto, 4-7, ma la Mater riaggancia, ritrova la concentrazione prima va sul 9 pari poi trova il vantaggio 12-10 con Cofano e Carta, in ace. Cavalera prova a spezzare il ritmo ma Castellana prosegue determinata sulla scia dell’entusiasmo, 15-11. Carta, in ottima forma, piazza abilmente i punti del 18-14 e del 19-15. Sul finale Galatone perde equilibrio, la Mater ne approfitta, c’è l’ace di Cofano, 24-19, ed infine Guadagnini chiude il match, 25-20. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa Fly Volley che ferma la capolista imbattuta Palermo

    Di Redazione Una 22° giornata di Campionato vietata ai deboli di cuore e molto attesa per l’ambiente pallavolistico marsalese, dato che giungeva al PalaBellina l’imbattuta capolista Caffè Trinca Palermo. Un match che si sapeva essere un bivio importante per la GesanCom Fly Volley Marsala obbligata a dimostrare, prima a se stessa, il valore di quanto fatto in questa regular season e chiamata a replicare sul campo alle due sconfitte che la hanno allontanata dalla vetta della classifica. È stata una sfida quasi a senso unico che ha visto le libellule di Capo Boeo vincere, grazie ad una prova imperiosa per 3-1, un match che ha fatto tornare i sorrisi e le certezze ad un ambiente che si aspettava il colpo di coda di Capitan Scirè e Compagne per certificare agli scettici che questo è, per davvero, il Dream Team che non ha paura di niente e di nessuno. Un convincente epilogo che grazie ai parziali 25-16 / 25-15 / 19-25 / 25-20 consente alle libellule biancoazzurre di occupare, da solitarie, la seconda posizione della classifica a soli due punti dalla vetta. Nello Starting Six Coach Marco Adornetto schiera la diagonale Simoncini/Spanò, i martelli Scirè e Modena, le centrali Campagna/Pirrone ed il libero De Marco. Salta subito agli occhi la novità che spiazza spettatori ed avversarie: Giulia Modena, il libero che ha sul suo personale scout quattro punti in stagione,schierata di banda al posto dell’infortunata Doriana Lo Iacono; Swap completato con Gaia De Marco, giovane promessa della pallavolo lilibetana, schierata da libero, colei che di banda, in effetti, ha sempre difeso e ricevuto egregiamente, schierata in un ruolo in cui non si era mai cimentata. Il risultatoche ne esce è strepitoso, tredici punti per la Modena ed una De Marco che difende con percentuali eccellenti. Adornetto docet. Quattro set avvincenti e ben gestiti dal Coach lilibetano che impone la sua visione di gioco soprattutto nelle battute centrali dei tre set vinti grazie ad una costante concentrazione ed alla vena realizzativa tra le altre, della MVP del match, l’opposto Diana Spanò che grazie ad una serie di schiacciate che bucano costantemente il muro ospite ha consentito il divario nei momenti topici del match. Da segnalare, anche, la prova della centrale Arianna Titone che, con le sue battute, mette in difficoltà le avversarie consentendo, anche lei, ad aumentare il gap che serviva per vincere i set. Apoteosi del pubblico ed applausi a scena aperta, dopo l’ultimo punto, a certificare il sostegno a questa fantastica realtà della pallavolo marsalese, di un pubblico attento ed appassionato che ricorderà nel tempo questa fantastica giornata. Fly Volley Marsala-Volley Smart Palermo 3-1 (25-16 / 25-15 / 19-25 / 25-20) Fly Volley Marsala: Scirè 16, Pirrone 12, Spanò 24, Campagna 6, Simoncini 1, Modena 13, Titone 1, Pace 0, De Marco (L) 0, Lo Iacono ne, Antico ne. Allenatore: Marco Adornetto.Volley Smart Palermo: Vujevic 4, Vescovo 7, Di Bert 2, De Luca 6, Macedo 11, Lombardo 10, Miceli C. 2, Lo Gerfo (L) 0, Ferro ne, Miceli M. ne. Allenatore: Tommaso Pirrotta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Prato mette alle strette Pondera ma cede al tie break

    Di Redazione Un Prato incerottato mette alla corda Pontedera e cede solo al quinto. Gara bella e tirata con qualche recriminazione di entrambe le squadre per un arbitraggio poco preciso. Prato ancora in formazione rimaneggiata per l’assenza di Piccini e Vignozzi e le non perfette condizioni di Fanelli ed in campo con Gemma e Fanelli in diagonale, Sestini e Cecchi centrali, Pistocchi e Nesi di banda, Rosellini libero. Inizio ospite (2-7) con Nuti che dava campo alla giovane Palandri e chiamava il primo stop. Dentro anche Giacomelli per la ricezione. Sul 3-9 infortunio sotto rete a Gemma e dentro Gianni in regia. La squadra di Nuti si scuote mentre le ospiti rallentano. Nesi suona la carica e Prato recupera (15-15) e sorpassa (17-15). Pontedera opera il contro break (17-19) e Nuti chiama tempo. Ariete in scia fino al 20-22 ma poi troppi errori e chiusura ospite. Pesano due decisioni arbitrali dubbie. Nel secondo ancora fuori Gemma ed equilibrio spezzato da Prato (8-5 e 10-6). Dentro Nuti, Ariete ottima in questa fase (14-9). Pontedera con Lucarelli in campo. Muro di Nuti per il 18-11. Tempo Panicucci (19-12). Prato in scioltezza a chiudere. Nel terzo confermate Gianni e Nuti e Prato che parte subito forte (3-1 e 9-6). Tempo Ambra. Prato sul 14-9 ma Ambra che con grinta si rifà sotto (15-12). Gara gradevole. Ariete sul 21-17. Ambra a non mollare e tempo Nuti sul 21-19. Finale nervoso con alcune decisioni arbitrali contestate. Giallo a Panicucci. Prato sul 23-21 e poi a chiudere a 21 con Nesi. Nel quarto subito rosso alla panchina pratese ed ospiti avanti 2-7. Dentro Cecchi. Ariete faticosamente a cercare di tornare sotto (5-10 e 9-13). Ambra scappa sul 12-20 e chiude portando il match al tie break. Nel quinto Prato con Cecchi e Fanelli in campo. Equilibrio fino al 6-6 poi break ospite con un’altra decisione arbitrale dubbia (6-8). Rosso a Nuti per il 6-9. Ambra al break (7-11) e tempo Nuti. Pistocchi per meno due (9-11). Ancora parallela Pistocchi per il 10-12. Ace fortunoso di Gianni (12-12). Nuovo allungo ospite e chiusura. Ariete PVP Pallavolo Prato – Ambra Cavallini Pontedera 2-3 (20-25; 25-15; 25-21; 16-25; 12-15) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Poser sale in cattedra e Duetti batte Conegliano 3-1

    Di Redazione Altri tre punti per il Duetti Giorgione contro il Volley Conegliano al termine di un match caratterizzato da una costante crescita (Duetti – Conegliano 3-1: 18-25, 25-22, 25-23, 25-12). Prova ne sono le 8 battute consecutive di Poser condite da 5 ace che hanno chiuso l’incontro: l’emblema di una superiorità che con il protrarsi della gara è emersa in maniera netta. E dire che il primo set aveva messo in luce tutt’altri valori. Molto positiva in fase offensiva, la squadra di Martinez era partita subito forte poggiandosi sull’esperta Barcellini, atleta di categoria superiore in prima linea (19) sebbene pizzicata a più riprese in ricezione. Dal secondo parziale il Giorgione si ricompone. Le centrali tornano ad offrire un apporto determinante: si vede la solita Ravazzolo (14 punti di cui 5 muri) ma, in particolare, Gogna (12) costituisce una nota particolarmente positiva. Uno stato di forma, il suo, di tutt’altra caratura rispetto alla prima parte di stagione. Alla fine gli ace per il Duetti saranno 9 e gli errori nel quarto set per Conegliano ben 10, a riprova del progressivo calo delle ospiti sotto la pressione dei colpi delle padrone di casa. Mvp Poser (17).Paolo Carotta: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Conegliano è una squadra tendenzialmente aggressiva nel primo set: siamo stati bravi a mantenere la calma e a imporre gradualmente il nostro gioco. Abbiamo vinto in battuta, avevamo studiato la partita nei minimi dettagli. Play off? Ci siamo detti di pensare a una partita per volta. Quindi ora mente solo sul prossimo match con il Fratte”. Duetti – Conegliano 3-1 (18-25, 25-22, 25-23, 25-12) Duetti: Poser 17, Ravazzolo 14, Gogna 12, De Bortoli 10, Fornasier 6, Valente 6, Bateman 3, Green, Morra (L). N.e.: Fantini, Moretto, Ganzer, Facchinato. All. Carotta. Ace 9, muri 8, errori 19. Conegliano: Barcellini 19, Wabersich 15, Volpin 8, De Stefani 8, Menegaldo 8, Pesce 2, Zia, Alessandria, Nordio, Ceschin (L). N.e.: Florian, Saccon. All. Martinez. Ace 8, muri 5, errori 23. Arbitri: Bassetto di Manerbe (VR) e Tassini di Verona. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: sul campo di Dannunziana, Sportilia centra il quarto successo di fila

    Di Redazione Quarto successo consecutivo ed un altro step fondamentale verso il traguardo salvezza. Nella trasferta al Palasport “Quaranta” di Pescara, Sportilia cala un autorevole poker imponendosi per 1-3 sull’ostica e assai determinata Dannunziana, a sua volta famelica di punti per provare ad abbandonare il fondo della classifica. Frutto di un’altra prestazione corale solida ed incisiva, il blitz in terra abruzzese consente alle biscegliesi di consolidare la settima piazza e di balzare a +6 sulla terzultima, a quattro gare dall’epilogo della regular season (tre delle quali da disputare al PalaDolmen). Aggiudicatasi con una poderosa rimonta la frazione d’apertura, Sportilia ha segnato il passo nel successivo parziale, quindi ha interpretato la sfida con notevole lucidità e concretezza sia nel terzo sia nel quarto set senza lasciar scampo alle avversarie.  In avvio il tecnico Nuzzi schiera la consueta diagonale formata da Arianna Losciale e Bellapianta, con capitan Nazzarini e De Nicolò in banda, Di Reda e Ottomano centrali, Luzzi libero. La Dannunziana schizza meglio dai blocchi e governa il punteggio per buona parte del set. Nuzzi modifica in corso d’opera alcune interpreti (Massaro, Piera Losciale e Lo Basso in luogo rispettivamente di Luzzi, De Nicolò e Ottomano), così Bisceglie si produce in un eclatante recupero: in ritardo 21-15, infatti, le viaggianti assestano un break di 1-10 che decide a loro favore la frazione. Assai combattuta la successiva, con il sestetto di casa tutt’altro che remissivo: sul 20 pari, le pescaresi allungano in modo perentorio (25-21) ripristinando l’equilibrio. Sportilia non si disunisce e nel terzo set, dopo un inizio punto a punto, accelera con determinazione facendo perno su un’eccellente difesa e si porta fino al 14-21, preludio al disinvolto 17-25 che le consegna il nuovo vantaggio nel computo dei parziali. Anche la quarta frazione registra il buon approccio delle biancazzurre, poi riacciuffate sul 7-7: è il momento dello strattone decisivo di Lo Basso (la centrale molfettese classe 2003 è risultata tra le migliori in campo) e compagne, abili a collezionare cinque punti di fila e quindi ad ampliare ulteriormente la forbice fino al massimo vantaggio (11-19), replicato in occasione del definitivo 17-25 allo scoccare della seconda ora di gioco.  Sabato prossimo Sportilia sarà impegnata nell’atteso derby del PalaDolmen con l’Adriatica Trani (inizio ore 19.00), compagine che precede di 5 lunghezze il team del presidente Angelo Grammatica.  DANNUNZIANA PESCARA – SPORTILIA BISCEGLIE 1-3 (22-25, 25-21, 17-25, 17-25) DANNUNZIANA: Orlando, Pardi, Merlini, Paolucci, Di Morscia, Ferrini, Angeloni, Pasquini, Marcucci, D’Arcangelo, Terrenzio, Di Pierdomenico, Castaldi (L), Di Cintio (L). All. Diego Ficarra.  SPORTILIA BISCEGLIE: P. Losciale, De Nicolò, A. Losciale, Ottomano, Bellapianta, Di Reda, Luzzi (L); Nazzarini, Massaro (L); Lamanuzzi, Roselli, Lo Basso, Todisco, Pellegrini. All. Nicola Nuzzi.  ARBITRI: Elisa Buldrini e Giulia Petterini di Macerata.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO