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    B maschile, Volley Club Grottaglie: con il Gioia non riesce l’impresa

    Di Redazione Combatte con il coltello tra i denti ma è costretto a cedere il passo al Joivolley il Volley Club Grottaglie: i granata hanno perso per 0-3 in un match combattutissimo come testimoniano i parziali finali. In virtù della vittoria del Campitelli gli ospiti hanno conquistato con un turno di anticipo i playoff.  Volley Club Grottaglie incerottato ma combattivo: Ristani in sestetto rimpiazzato dal rientrante Cernic, con Buccoliero impiegato da opposto. Sarà proprio Buccoliero il migliore dei suoi, con 23 punti messi a referto che lo rendono il miglior realizzatore dell’incontro, anche più dell’imprevedibile opposto ospite Cazzaniga. La gara ha offerto un copione chiaro sin dalle prime battute: Gioia più forte ma la durezza di spirito del Grottaglie ha costretto gli ospiti a sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato. Nel primo set, il Grottaglie sfiora il colpaccio, portandosi sul 24-23 ma un grande finale di Anselmo e Cazzaniga confeziona il parziale del sorpasso e della vittoria a favore degli ospiti. In casa Volley Club qualche recriminazione per il secondo set, nel quale i padroni di casa si sono ritrovati in vantaggio di quattro lunghezze, non riuscendo però a concretizzare la superiorità mostrata nella prima metà del set. Nel terzo, invece, pura accademia da parte del Gioia, con i granata combattivi fino all’ultimo, annullando ben tre palle match.  Una battuta d’arresto indolore, contro una delle due migliori squadre del campionato, come testimonia la classifica. Resta il rammarico, in casa Grottaglie, per un finale funestato da numerosi infortuni che hanno impedito di agganciare un meritato quinto posto. Nell’ultima gara dell’anno i granata affronteranno l’Area Brutia Volley Team in trasferta a Rende. I calabresi sono già aritmeticamente retrocessi mentre una vittoria assicurerebbe ai granata la sesta piazza in classifica.  VOLLEY CLUB GROTTAGLIE – N.V.G. JOIVOLLEY 0-3 (24-26, 28-30, 21-25)Grottaglie: Antonazzo 8, Buccoliero 23, Balestra 1, Strada 6, Giosa 8, Cernic 7, De Sarlo (L). A disp: Bartuccio, Spagnulo, Lamendola, Carlucci, Epifani, All: Azzaro. Gioia: Cazzaniga 22, Anselmo 13, Stufano 5, Ragucci, Esposito 3, Gabriele 8, Porro 8, Bisci (L). A disp: Paglialunga, Bitetti. All: Paglialunga (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Argentario strappa un set ma Costa Volpino archivia i tre punti

    Di Redazione Opposto ad un Costa Volpino che culla ancora il sogno playoff, legato con un sottile filo ai risultati dell’ultima giornata, quando le prime due della classe si scontreranno fra di loro, la Trentino Energie sabato sera ha giocato la propria gara, riuscendo un po’ a sorpresa a fare proprio il secondo set, il nono stagionale. Una frazione affrontata in maniera molto efficiente da Capone e compagne, che hanno difeso con ordine, contrattaccato con precisione senza regalare granché alle bergamasche, diversamente da quanto è accaduto nelle altre frazioni, in cui gli errori (in particolare nella terza) hanno dato una grossa mano alla squadra di Cominetti. Il set conquistato non basta per avvicinare il penultimo posto, perché anche Bedizzole ne ha strappato uno al Gorle, quindi per superare le bresciane nell’ultima giornata sarà necessario conquistarne almeno due in casa del Trescore Balneario. Nessuna sorpresa nello starting seven dell’Argentario, mentre fra le file bergamasche la novità rispetto all’assetto standard è la presenza di Giorgia Reggio in banda al posto di Beatrice Pozzoni. Non cambiano la diagonale palleggiatore – opposto, con Dell’Orto in diagonale a Giudici, le centrali Angelini e Tangini, l’altra banda Bonomi e il libero Zardo. L’impatto con il match delle ospiti è abbastanza difficoltoso, in quanto le bergamasche premono subito sull’acceleratore, portandosi sul 5-1, grazie ai colpi di Lucija Giudici. Il cambio palla di casa gira a meraviglia e ogni tanto Costa Volpino piazza qualche break point, come quello del 10-5, frutto di una fast di Angelini. Il primo delle ospiti arriva sul 12-8, quando Buratti mura la stessa Angelini, fissando il -3. Dell’Orto usa spesso le centrali, un attacco e un muro di Tangini concretizzano il 17-11, che poi diventa un 19-13 grazie a muro di Angelini su Angeloni. Si arriva rapidamente sul 25-16, anche grazie a due errori consecutivi in attacco di Angeloni e Sfreddo. Nella seconda frazione tutto cambia, come d’incanto. All’Argentario riesce tutto quello che avrebbe voluto fare nel corso della stagione, Costa Volpino fatica a capire che non ha a che fare con la squadra del primo set e perde pian piano contatto con l’avversario. Le ospiti riescono a tenere spesso e volentieri Dell’Orto lontana da rete con un buon servizio, a difendere con ordine, a contrattaccare con precisione, in questo modo confezionano una delle migliori frazioni stagionali. Già sull’1-1 dovrebbe suonare il primo campanello di allarme in casa Costa Volpino, dato che la Trentino Energie scatta sull’1-6 con il turno in battuta di Salgado, che frutta un ace e mezzo, un muro di Angeloni, un errore di Giudici e un contrattacco di Cusma. Il divario aumenta per mano di un errore di Reggio in attacco e un ace di Cusma su Bonomi (3-10), per vedere uno spiraglio di luce il Cbl deve attendere una fast sul nastro di Buratti (6-10) e altri due errori di Salgado e Sfreddo in attacco (10-12). L’Argentario si tiene il cambio palla e poi sfrutta un errore di Giudici e il turno al servizio di Sfreddo per mettere in sicurezza la frazione: con i servizi della triestina, Cusma e due volte Angeloni infilano il coltello nel muro e nella difesa bergamasche, che nulla possono per impedire un clamoroso 12-19. Costa Volpino inserisce Pozzoni per Reggio, ma riesce solo a portarsi a -4, perché nel finale un muro di Salgado e un errore della spenta Bonomi regalano alla Trentino Energie un margine definitivo (17-23). Il 19-25 è frutto di un primo tempo di Sfreddo. Purtroppo gli equilibri della seconda frazione si rompono all’inizio della terza. L’Argentario comincia a produrre errori su errori, in battuta e in attacco, e Costa Volpino deve occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione per portarsi a casa il set senza sudare troppo. L’unico lampo delle ospiti sono i due ace di Sofia Cusma, che riportano il punteggio sul 4 pari, poi dal 5-4 al 19-8 la Trentino Energie costruisce per le bergamasche ben 10 punti, per lo più attacchi che non superano la rete. Maurizio Moretti prova a sostituire opposta (dentro Barbaro) e regista (dentro Castelpietra), ma non cambia nulla e la Cbl corre rapida verso il 25-11 a forza di attacchi vincenti. Anche la quarta frazione non comincia male, dato che l’Argentario rimane attaccato a Costa Volpino fino al 6-6, poi il turno al servizio di Laura Bonomi inchioda le trentine per cinque azioni nella stessa rotazione, nella quale pagano dazio con due errori, un primo tempo di Tangini e due mani e out di Reggio. Si corre a forza di cambi palla fino al 17-12, quando un nuovo turno in battuta di Bonomi regala altri cinque break point alle bergamasche: il problema è che la Trentino Energie non riesce a mettere a terra il pallone e che Tangini domina sotto rete in attacco e a muro. Si esce dalla rotazione con un ingiocabile 22-21, che rapidamente diventa il 25-15 finale. Cbl Costa Volpino-Tn Energie Argentario 3-1 (25-16, 19-25, 25-11, 25-15)Costa Volpino: Dell’Orto, Giudici 18, Reggio 9, Bonomi 9, Tangini 12, Angelini 10, Zardo, Monti n.e., Pozzoni n.e., Pezzoli n.e. All. CominettiArgentario: Riedmuler, Capone 2, Castelpietra n.e., Buratti 6, Salgado 5, Cusma 11, Sfreddo10, Barbaro 1, Angeloni 10. All. Moretti (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Faenza, i risultati di serie C femminile e D maschile

    Di Redazione Ennesima partita a ranghi ridotti per la Tecnoprotezione (Serie C femminile), costretta a rinunciare a Zama, Guardigli e a Tortolani nel match con Argelato. Faenza parte male commettendo molti errori in battuta, permettendo alle bolognesi di trovarsi facilmente in vantaggio senza faticare. Nonostante un tentativo di rimonta il set è vinto nettamente dalle padrine di casa 25-14. Nel secondo parziale la partita diventa più avvincente, perché Faenza trova il ritmo giusto e Argelato non riesce ad attaccare con efficacia: merito delle faentine che difendono molto e consentono di guadagnare punti di vantaggio. Argelato però non demorde e con una serie di battute ficcanti si riporta sotto agguantando il pareggio sul 10-10. Si procede così punto a punto con scambi lunghi e avvincenti da ambo le parti. E’ solo l’esperienza di alcune sue giocatrici che consente ad Argelato di compiere il sorpasso finale e di aggiudicarsi anche il secondo set. Anche nel terzo set le due squadre danno vita ad una serie di azioni combattute e prolungate che premiano ora l’una ora l’altra senza che ci sia una prevalenza netta di nessuno. Questa volta sono alcuni errori banali e d’incomprensione che condannano Faenza alla sconfitta finale. “Ancora una volta usciamo dal campo sconfitti, ma con i complimenti della squadra avversaria –afferma coach Roberto Casadei alla fine della gara- e senza neanche un punto e questo nonostante le numerose assenze a cui dobbiamo far fronte. Da un lato fa piacere, ma dall’altro la classifica piange e dovremo giocarcela fino all’ultimo nelle restanti due partite. Dobbiamo credere sempre di più in noi stessi e cercare di stare più attenti nei momenti che contano del match”. La Tecnoprotezione giocherà nei prossimi giorni le ultime due gare di campionato: giovedì 28 alle 21 alla palestra Badiali contro la Liverani Involley (recupero della tredicesima giornata) e sabato 30 alle 17.30 al PalaBubani contro il Progresso Bologna (recupero della quattordicesima giornata). Argelato-Tecnoprotezione Faenza 3-0 (25-14; 25-20; 25-21)Faenza: Goni 5, Betti 7 , Bertoni 1, Solaroli 3, Scardovi 4, Spada 8, Melandri 4, Zani ne, D’Agostino 3, Baldani 1, Seganti (L). All.: Casadei Classifica (tra parentesi le gare disputate): Castenaso (19) 52;  Progresso Bologna (18) 49; Russi (19) e Massa Lombarda (19) 37; Argelato (19) 35; Ferrara (20) 23; Pontevecchio Bologna (19) 21; Budrio (19) 20; Tecnoprotezione Faenza (18) 17; Liverani Involley (18) 13; Villanova (20) 8. SERIE D MASCHILE Colpo esterno della Stampamondo che sbanca 3-1 il campo dell’Orbite Volley Ravenna. Il primo set vede i faentini partire in vantaggio, ma un momento di confusione porta i padroni di casa alla vittoria del parziale per 25-20. Nel secondo, i ragazzi di Raggi si riscattano: riescono a riprendere il ritmo e con facilità vincono la frazione 25-17. Si replica nel terzo set, nonostante qualche difficoltà in più, e nonostante tutto arriva il successo per 25-19. Il quarto set è caratterizzato da un clima di tensione da entrambe le parti, ma nel finale la Stampamondo si impone 25-23 conquistando tre punti importantissimi. La Stampamondo chiuderà il suo campionato sabato 30 aprile alle 20 in casa del Savena Pallavolo Bologna. Orbite Volley Ravenna-Stampamondo Faenza 1-3 (25-20; 17-25; 19-25; 23-25)Faenza : Alpi 5, Righini 9, Laghi 8, Zama 1, Orlandi 2, Moschini 8, Rossi F. 24, Zannoni S., Balducci, Serafini ne, Dalmonte (L). All.: Raggi Classifica (tra parentesi le disputate): Atlas San Zaccaria (19) 56; Forlì Volley (20) 47; Facile Volley Forlì (19) 43; Savena Pallavolo (19) 34; Pallavolo Budrio (19) 30; Pietro Pezzi Ravenna (19) 26; Foris Index Involley (19) e Stampamondo Faenza (19) 25; Orbite Volley Ravenna (19) 14; Argenta Volley (19) 10; Pediatrica Bologna (19) 5. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, continua la corsa al primato per la Futura Terracina: battuta Colleferro

    Di Redazione Nessuna distrazione per la Pallavolo Futura Terracina ’92 che nella penultima giornata del Campionato di Serie C, regular season, ha battuto Colleferro 3 a 0 mantenendo vive le speranze di agganciare il primo posto per scalzare Roma 7. Un successo netto anche se contro una squadra palesemente appagata dal terzo posto certificato con l’approdo ai play off. Questo però non toglie i meriti alla formazione di Mario Milazzo che ha giocato un’altra partita priva di sbavature. Del resto i parziali 25-11, 25-15 e 25-16 confermano la prova impeccabile di Trocciola e compagne. Dunque, Roma 7, Futura Terracina e Colleferro ai play off. Resta da definire l’ordine delle prime due. Le futurine infatti mercoledì 27 aprile recupereranno la gara in casa di Lupi di Marte, crocevia fondamentale per scavalcare le capitoline e presentarsi all’ultima giornata contro S.Monica sabato prossimo con due punti di vantaggio. Arrivare prime significa approdare ai play off con prospettive diverse. La squadra è già tornata in palestra per preparare la sfida contro Lupi di Marte, la squadra che con Tor di Quinto ha battuto le terracinesi al tie break. Due sconfitte pesanti che hanno costretto la Futura a rincorrere per quasi tutta la stagione Roma 7. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Canottieri Ongina cade sul campo della MGR Grassobbio

    Di Redazione Un ko che complica la corsa verso la post-season. In serie B maschile, la Canottieri Ongina cade sul campo bergamasco di Grassobbio, cedendo 3-1 alla Mgr nella penultima giornata di regular season del girone C e mettendo a rischio la qualificazione ai play off (riservate alle prime due squadre della classifica). I gialloneri piacentini, infatti, rischiano il sorpasso da parte dell’Unitrento, che domani (martedì) recupera il match a domicilio della capolista Gabbiano Mantova. I giovani trentini sono a -1 dalla Canottieri e in caso di vittoria opererebbero un pesante sorpasso a una giornata dal termine. I conti, comunque, si regoleranno sabato 30 aprile, con la Canottieri Ongina che giocherà alle 20,30 a Monticelli contro i veronesi del Volley Cavaion, mentre Unitrento affronterà in casa il derby trentino contro l’Acv Miners. Contro una formazione, Grassobbio, tranquilla in classifica ma grintosa e determinata in campo dall’inizio alla fine, la formazione giallonera (guidata in panchina dal vice Fausto Perodi, complice l’indisposizione di coach Gabriele Bruni)  ha pagato una prestazione negativa in una partita cruciale. Una prima parte di gara scialba, poi la reazione d’orgoglio nel terzo set vanificata nella quarta frazione da qualche errore di troppo. “Nei primi due set – commenta Perodi – abbiamo giocato senza mordente, rimanendo in balia dell’avversario, commettendo tanti errori in attacco e mostrando poco carattere, mentre Grassobbio ha avuto ordine. Nel terzo abbiamo reagito di carattere, spuntandola ai vantaggi, ma nel quarto ben presto sono arrivati ancora errori in attacco e non abbiamo più recuperato l’avversario, che viceversa ha preso entusiasmo. Cosa non ha funzionato? Direi una battuta non incisiva e il muro-difesa”. MGR GRASSOBBIO-CANOTTIERI ONGINA 3-1 (25-22, 25-15, 25-27, 25-20) MGR GRASSOBBIO: Vavassori  2, Gamba 18, Bonetti 27, Cornaro 8, Beretta 2, Maffeis 9, Gherardi (L), Festa, Gurioni (L). N.e.: Musitano, Armanni, Brambilla. All.: Incitti CANOTTIERI ONGINA: Bacca 21, De Biasi B. 8, Miranda 17, Piazzi 1, Fall 12, Ramberti 1, Cereda (L), De Biasi M., Zorzella, Ousse, Paratici. N.e.: Caci. All.: Perodi ARBITRI: Di Dio Perna e Di Bari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, GLS Salerno Guiscards eliminata al Golden Set dalla Icarus Marcianise

    Di Redazione Si chiude tra i rimpianti la stagione della GLS Salerno Guiscards. La compagine cara al presidente Pino D’Andrea cede al Golden Set nel match di ritorno del primo turno dei play off sul campo della Icarus Marcianise e interrompe il proprio cammino nella post-season. I rimpianti delle foxes sono tutti relativi al terzo parziale. Sul punteggio di un set a testa, alla GLS sarebbe bastato vincerne un altro per centrare la qualificazione al secondo turno. Sotto 24-16, con Troncone al servizio, le blu-oro hanno rimontato fino al 24-24, arrivando a conquistare anche tre set point, poi sprecati. Marcianise, più lucido, ha chiuso 29-27 la terza frazione che avrebbe cambiato l’inerzia della sfida. Una sfida iniziata male dalla compagine di coach Cacace che nel primo set si è ritrovata subito sotto addirittura 16-5. Poi piano piano è iniziato il tentativo di rimonta ma le padrone di casa hanno chiuso il set 25-18. Nel secondo parziale si è vista poi la vera GLS, quella capace di lottare su ogni pallone e soprattutto attenta in difesa ed efficace in attacco. Un set giocato punto a punto con le foxes capaci di allungare fino al 18-21 ma di farsi raggiungere a quota 22, prima di piazzare l’allungo per il 23-25 finale. Identico l’andamento del terzo ser fino al 16-16. Poi l’allungo casertano, la già citata rimonta e l’amarezza per non aver concretizzato tre palloni che valevano la qualificazione. Nel quarto parziale, poi, scottata dalla delusione, dopo un buon inizio la GLS è andata piano spegnendosi, mentre il Marcianise ha iniziato a giocare sulle ali dell’entusiasmo, trovando l’allungo decisivo sul 16-15 e andando a chiudere 25-20. 3-1 all’andata, 3-1 al ritorno, da regolamento si è quindi giocato il decisivo Golden Set. Dopo il punto di capitan Troncone, top scorer a quota 14, Marcianise ne ha realizzati sette di fila che hanno spezzato l’equilibrio e lanciato le padrone di casa fino al 15-9 finale. Marcianise nel secondo turno sarà di scena sul campo della SG Volley mentre per la GLS Salerno Guiscards è già tempo di bilanci: “L’amarezza più grande è aver avuto la possibilità di chiudere la partita al terzo set ma non siamo stati bravi a sfruttare l’occasione – ha commentato coach Paolo Cacace al termine dell’incontro – . Rispetto all’andata ha funzionato poco e niente ma soprattutto non abbiamo ragionato, impostando una partita sulla forza, non avendo la capacità di giocare così. Avremmo dovuto usare più la testa, non l’abbiamo fatto ed è giusto che siamo usciti”. “Il bilancio della stagione resta comunque positivo – conclude – perché considerate le tante difficoltà avute nel corso dell’anno, dal Covid ai tanti infortuni, abbiamo fatto tutto il possibile. Il futuro? Ora ci prendiamo qualche giorno di pausa, poi ci incontreremo con le società e vedremo quali saranno gli obiettivi da porci per la prossima stagione e faremo tutte le opportune valutazioni“. ICARUS MARCIANISE-GLS SALERNO GUISCARDS 4-1 (25-18, 23-25, 29-27, 25-20, 15-9)ICARUS MARCIANISE: Decato, Di Nuzzo, Farina, Marino, Negro, Orgiano, Pipola, Russo, Salzillo, Sposito, Viscardi, Sergio (L1), Nacca (L2). All. CuzzucoliGLS SALERNO GUISCARDS: Grimaldi 6, Lanari 10, Morea 4, Rossin 11, Salzano 8, Sergio, Troncone 14, Verdoliva (L1). All. CacaceARBITRI: Galloppi e Dello Iacono di Napoli (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Palermo si impone su Bronte e intravede la terza posizione

    Di Redazione Con grande lucidità la Volo Saber Palermo trionfa al Pala Oreto battendo in tre set l’Aquila Bronte. Un risultato perentorio quello ottenuto dai neroverdi di Nicola Ferro, contro un avversario di livello e dotato di spiccate individualità. Dopo aver espugnato il PalaBonini di Cinquefrondi ed avere beneficiato di una bella iniezione di fiducia ed entusiasmo, i palermitani raccolgono il dodicesimo successo stagionale tallonando prepotentemente Siracusa, terza in classifica, adesso ad un solo punto di distanza. L’obiettivo settimanale, quello confidato da Gruessner alla vigilia del match, è stato raggiunto. Contro gli etnei giungono tre punti dotati di tutta la personalità necessaria e che rinvigoriscono la rinomanza del gruppo capitanato da Giovanni Blanco. Pochi sconti sul campo. I padroni di casa mantengono il controllo della gara per tutta la durata dell’incontro. Le misure tattiche adottate risultano efficaci, memori della prestazione dell’andata ma soprattutto consapevoli della caratura delle individualità dall’altra parte della rete, come l’opposto Scuffia giunto a Bronte stagione in corso. Dopo due parziali gestiti magistralmente – poca storia nella seconda frazione di gioco, conclusa addirittura sul 25-13 – la Volo Saber Palermo consente un breve momento di gloria agli etnei nel terzo set. Avanti 18-15, gli ospiti provano a sfruttare l’ultima e disperata opportunità di riaprire i giochi piazzando un break che di 5-1 che ravviva le speranze sui volti dei ragazzi di Cartillone (19-20). La freddezza di Lombardo, unita alla consapevolezza e la maturità di Giuseppe Ferro riportano sulla retta via la fame di vittoria. È proprio il guizzo del giovane neroverde a chiudere definitivamente la storia della partita all’esito di un diagonale glaciale tirato in direzione di Amato (25-22). La Volo Saber Palermo raggiunge i 38 punti in classifica, attratta dal mezzo passo falso di Siracusa sul campo della Volley Catania (3-2). Il gap in classifica tra le due formazioni è ridotto ad appena un punto. Sabato prossimo 30 aprile, i neroverdi affronteranno l’ultima trasferta, proprio in terra aretusea, per un match che consacrerà con molta probabilità il terzo posto finale in graduatoria del girone P. Giorgio Locanto, presidente della Volo Saber Palermo: “La squadra ha consolidato ormai la capacità di sfruttare le sue potenzialità da vero gruppo. Avremmo preferito che questa grinta e questo equilibrio fossero arrivati prima, ma sono i rischi calcolati dalle scelte consapevoli di inizio stagione indirizzate sui giovani. Oggi ci rendiamo conto che con questa rosa di giocatori, con questi equilibri trovati e questa maturità dimostrata abbiamo creato dei presupposti validi per il prossimo campionato. Chiuderemo la stagione a Siracusa, consci di poter sfruttare il potenziale che si è creato in quest’annata agonistica anche per l’anno venturo. I miei complimenti a tutti i ragazzi, partendo dallo staff tecnico. Contenti di avere inserito forze nuove che oggi si sono consolidate e che ci danno grande tranquillità per il futuro”. VOLO SABER PALERMO – AQUILA BRONTE 3-0 (25-21, 25-13, 25-22)VOLO SABER PALERMO: Blanco 5, G. Ferro 2, Gruessner 14, Banaouas 8, A. Simanella 6, Lombardo 12, Sibani, G. Simanella ne, Gallo, Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. N. FerroAQUILA BRONTE: Sabella, Carbone, Andronico 9, G. Cartillone, Amato 3, Scuffia 13, Fallico, Libertà 7, Penna 2, Platania 2, Benini, De Santis (L). All. F. CartilloneArbitri: Francesco Mischi di Verona e Paolo Zamparini di Caldogno (VI) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1F, la Conad Alsenese incassa la sconfitta e saluta la categoria

    Di Redazione Una prestazione di qualità e di orgoglio non basta alla Conad Alsenese per evitare la retrocessione matematica in B2 femminile con una giornata di anticipo. Nel congedo casalingo dal pubblico del palazzetto di Alseno, la squadra di Enrico Mazzola ha tenuto ampiamente testa all’Esperia Cremona, arrivata in terra piacentina con l’etichetta  di seconda forza del campionato e dunque principale candidata a far coppia con Montale nei play off per quanto riguarda il girone D. Contro una “big” del girone, la Conad ha duellato strenuamente, cedendo 3-1 al termine di una partita spettacolare e in bilico fino alla fine, con l’Esperia in cattedra solamente nel terzo set, mentre per il resto l’equilibrio ha regnato sovrano, complici anche i meriti di Alseno, brava a reggere il ritmo. Per il sodalizio piacentino del presidente Stiliano Faroldi, è arrivato il mesto saluto alla categoria con una giornata di anticipo, il tutto al termine della terza stagione consecutiva e della storia gialloblù in B1. Un epilogo amaro, con la squadra di Enrico Mazzola che ha pagato una seconda metà di campionato deficitaria in termini di risultati. A cavallo tra il 2021 e il 2022, infatti, la Conad aveva raggiunto un interessante picco di rendimento e anche una graduatoria soddisfacente, con qualche punto sopra la zona rossa. Dopo il brillante successo del 12 febbraio contro Tirabassi & Vezzali (3-1), però, Alseno è andata in calando, trovando il sorriso contro la “Cenerentola” Certosa e raccogliendo ben poco fino al triste epilogo. Sabato 30 aprile alle 18 ultimo atto della stagione con il derby piacentino a Gossolengo contro il Fumara Mio Volley. LA PARTITA – La Conad Alsenese deve rinunciare alla centrale Valentina Guccione (problema fisico), sostituita da Eleonora Fava in diagonale con capitan Diomede. Novità anche nel ruolo di opposta, con la giovane Chiara Sesenna a comporre l’asse con la regista Romanin. Coppia di posto quattro formata da Cornelli e Lago con Toffanin libero. Fin dalle prime battute, la Conad appare in palla, giocando in modo sciolto e brillante e tenendo testa alla seconda forza del campionato.  La testimonianza concreta arriva dal tabellone del punteggio, con le due squadre che avanzano a braccetto fino a quota quindici. L’Esperia tenta la fuga (17-19, time out Mazzola), ma Diomede dice no, con un muro di Romanin a ribaltare la situazione (20-19). Time out Magri, con le gialloblù che vanno sotto 22-20 complice un errore di Lodi. Nel finale, decide la battuta di Alseno, con gli ace di Lago e Diomede che valgono il 25-21. Nel secondo set, l’Esperia sembra frastornata, ma la Conad non riesce ad approfittarne subito, scivolando sotto 4-6 con due ace di Lodi. Sosta piacentina con Alseno che torna in carreggiata reagendo subito per il -1 (7-8). La squadra di Mazzola regge l’urto anche se è Cremona ad allungare con Coppi  (14-17); Lago tiene a galla le padrone di casa (17-20), che poi nel finale sbattono per due volte contro il muro ospite: 20-25 e un set pari. Il terzo set vede l’equilibrio iniziale rotto sul 6-6 dal break dell’Esperia (6-9). La Conad prova a resistere fino al 14-17 di Cornelli, ma Cremona è brava a variare i colpi d’attacco e ha vita facile nella seconda metà del parziale, chiudendo 18-25, portandosi sul 2-1 e condannando matematicamente in quel frangente Alseno alla retrocessione matematica. La quarta frazione si apre con ili filotto ospite (1-5) e con la successiva reazione di Alseno, che pareggia a quota 7 con Romanin. Nuovo rilancio-Esperia (9-12) e altra risposta piacentina (12-12). Diomede vince un contrasto sottorete e garantisce il +1 locale (13-12, time out Magri), anche se Coppi infila il diagonale e il mani-out del 15-17. Time out Mazzola, arriva il 18-18 con il muro di Cornelli, ma l’Esperia trova la forza per firmare il break (18-21 con Lodi). Alseno ci prova fino allo stremo (22-23), ma non basta: 22-25 e 3-1 Cremona. CONAD ALSENESE-ESPERIA CREMONA 1-3 (25-21, 20-25, 18-25, 22-25)CONAD ALSENESE: Cornelli 14, Fava E. 7, Sesenna 10, Lago 16, Diomede 12, Romanin 3, Toffanin (L), Gobbi 2, Tosi. N.e.: Guccione.  All.: MazzolaESPERIA CREMONA: Coppi 17, Brandini 16, Lodi 19, Pionelli 11, Crestin 3, Rizzieri, Zampedri (L), Badini 1, Arcuri 1, Pedretti. N.e.: Ravera, Martino. All.: MagriARBITRI: Branca e Roncati (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO