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    BM, Grassobbio chiude in bellezza battendo Valtrompia al tie break

    Di Redazione La partita di sabato 30 aprile al PalaGrassobbio, alla presenza degli ufficiali di gara Denise Danza e Matteo Trinchero, è stata veramente emozionante: l’ultima di campionato prevedeva di affrontare i Lupi Valtrompia, una delle bestie nere della MGR. Con la squadra triumplina è un confronto che dura da parecchi anni, una sorta di vero e proprio derby. Questa volta la vittoria vestiva i colori bergamaschi, dopo ben cinque set che hanno mantenuto l’intero palazzetto con il fiato sospeso. Il primo set: ottima la regia di Vavassori che ha permesso di far esprimere le proprie potenzialità a un Maffeis in diagonale molto rispondente quando chiamato in causa. Ottima anche la prestazione dei centrali Beretta e Cornaro e degli schiacciatori Gamba e Bonetti. Questa alchimia vincente permette di chiudere bene il set, con un bello stacco di 25-17. Il secondo set vede una MGR deconcentrata, probabilmente sull’onda del risultato appena conseguito: abilmente, i Lupi colgono la debolezza dei bergamaschi e inseriscono una serie di tattiche vincenti, che portano alla definitiva chiusura del set a loro vantaggio con un 25-20. Il terzo set è ondivago, e nonostante i cambi (Musitano su Gamba, uno su tutti) il Valtrompia risulta incontenibile, e si porta a casa il parziale con 25-15. Maffeis purtroppo non gioca il quarto, a causa di un dolore al ginocchio e subentra Gamba a giocare il ruolo di opposto. La MGR inscena una vera e propria lotta punto a punto fino al ventesimo, arriva ad una posizione di vantaggio fino al 24-22, ma due errori permettono ai Lupi di raggiungere il 24: un balzo fulmineo in avanti ci permette però di prendere il set con 26-24. È tempo del quinto set, che non ha veramente storia: la MGR inanella una serie di punti l’uno dopo l’altro, come una macchina da guerra: la tenacia e la forza dei bergamaschi porta a chiudere il quinto parziale con un netto 15-9; suggellando la fine della partita per 3-2. A fine campionato coach Incitti loda la propria squadra: “La squadra ha dato prova di ottime prestazioni, è un gruppo ben assortito ma che deve lottare fino alla fine per raggiungere ciò che desidera. La tenacia dimostrata nella partita di stasera è il riepilogo di un intero anno, in cui i ragazzi hanno dimostrato che con il sacrificio possono ottenere ottimi risultati“. MGR Grassobbio 3 a 2 Lupi Valtrompia (25/20, 20/25, 15/25, 26/24, 15/9) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si ritira, a quasi 44 anni compiuti, la leggenda azzurra Matej Cernic

    Di Redazione “Vivere alcuni momenti e alcuni personaggi, nello sport, è un privilegio. Essere stati l’ultima tappa del viaggio sportivo di una leggenda come Matej Cernic è un onore che nessuno di noi potrà mai dimenticare”. Inizia così il lungo e commosso post scritto sui suoi canali social dal Volley Club Grottaglie, squadra tarantina che milita nel campionato di Serie B, per annunciare il ritiro di Cernic dalla pallavolo giocata alla soglia dei 44 anni, che compirà il prossimo 13 settembre. Ultima partita giocata quella di sabato 30 aprile in trasferta a Rende contro Area Brutia Volley Team. “Una carriera lunghissima, da vincente, sempre. Non staremo qui ore ad elencarvi tutti i trofei, tutte le vittorie, tutti i riconoscimenti individuali conquistati in oltre due decenni di carriera con i club e la nazionale” scrive il club. Ma proviamo a farlo noi: con i club, esordio in A1 a vent’anni (1998) con la Zinella Volley Bologna, poi vestirà una dozzina di altre maglie di squadra italiane, più altre straniere con cui conquisterà un campionato e una supercoppa greca (Iraklis Salonicco, 2005/2005), un campionato russo (Dinamo Mosca, 2007/2008), una supercoppa turca (Fenerbahçe 2012/2013), oltre a due Coppe Cev con Modena (2003/2004) e Fakel (2006/2007) e una Challenge Cup con Perugia (2009/2010). Ma è con la maglia azzurra, vestita per oltre un decennio, che Cernic ha scritto le pagine più significative della sua carriera nei primi anni duemila, conquistando due Europei (2003 e 2005), un argento olimpico (Atene 2004), un argento ai Mondiali del 2003 e un bronzo e un argento nella World League (2003 e 2004). “Noi saremo per sempre grati a Matej Cernic giocatore ma soprattutto siamo onorati di aver potuto conoscere l’uomo – prosegue il Volley Club Grottaglie -. Una leggenda che è entrata nel nostro mondo, infinitamente più piccolo di quello a cui era abituato, in punta di piedi. Ha accettato i gradi di capitano che i suoi compagni hanno voluto attribuirgli. Ha scherzato con tutti. Ha migliorato il gruppo mettendo la sua infinita sapienza a disposizione di tutti.  È probabilmente impossibile far trasparire la nostra gratitudine per Matej e sicuramente stiamo tralasciando altri piccoli, grandi, dettagli, che possano far risaltare ancor di più l’uomo straordinario che è. Si è chiusa una carriera di un monumento e per noi che l’abbiamo visto in Tv e poi ce lo siamo trovati nel Palazzetto Marinelli in una serata di settembre è un momento storico. Grazie Capitano, Grazie Bomber, Grazie Matej”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, l’Ariete cade in casa contro Corbinelli, ma è una sconfitta indolore

    Di Redazione L’Ariete chiude con una sconfitta, 3-0 contro Corbinelli Montespertoli. Gara da fine stagione e Montespertoli a cui la matematica non precludeva del tutto la via dei play off l’ha fatta sua. Per l’Ariete una sconfitta indolore e motivata anche dalle tante assenze. Ariete che aveva in panchina e solo per onor di firma Sestini e Gemma, infortunate, e che si schierava con Gianni e Pistocchi in diagonale, Piccini e Cecchi al centro, Fanelli e Nesi in attacco e Rosellini libero. Inizio blando con Prato sempre avanti (3-1 e 11-8) ma Montespertoli sempre in scia (14-14). Ospiti al break (14-17) e subito tempo Nuti. Ariete che tornava sotto (16-18) ma che balbettava in ricezione e non trovava posizione a muro. Ospiti che salivano sul 16-21 e chiudevano a 19. Ariete ancora a partire meglio (3-1 e 5-3) ma ospiti a ricucire subito (6-6). Equilibrio (15-15) che Prato spezzava per prima grazie al servizio di Fanelli ed alla ricezione ballerina di Casini, peraltro efficacissima in attacco, e Castellani (17-15). Anche in questo caso immediato il recupero ospite con qualche errore di troppo pratese (18-20). Sul 20-22 tempo Nuti. Errore di Nesi e punto Montespertoli per il 20-24. Dopo il tempo Nuti chiusura ospite a 21. Nel terzo inizio falloso di Prato. Nuti gettava nella mischia Vignozzi e poi Nuti. Ospiti avanti 6-10 e poi 8-14. Montespertoli in scioltezza (11-18). Chiusura a 15. Ariete PVP Pallavolo Prato – Corbinelli Montespertoli 0-3 (19-25; 21-25; 15-25) (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, cala il sipario sulla stagione della Sportilia con lo stop interno contro Bari

    Di Redazione Ultimo atto della stagione d’esordio di Sportilia nel campionato di B2: le ragazze del presidente Angelo Grammatica hanno meritato appieno il mantenimento della dimensione nazionale in virtù di un prodigioso recupero nel girone di ritorno, raffigurabile nel filotto di 5 vittorie consecutive (tutte da 3 punti) con cui si sono autorevolmente tirate fuori dalla bagarre per non retrocedere con largo anticipo. E così, in casa biscegliese, passa inevitabilmente in secondo piano anche lo stop incassato nel derby interno con il Primadonna Bari, in fondo al quale è calato il sipario su un’esperienza tanto tribolata in avvio quanto gratificante dal giro di boa in poi. Le biancazzurre avrebbero voluto preservare l’imbattibilità al PalaDolmen nel girone di ritorno e al contempo dedicare l’ultimo acuto stagionale alla centrale Mariangela Di Reda, ieri indisponibile, ma si sono dovute arrendere alla maggiore lucidità delle avversarie nei momenti cruciali malgrado una prova tenace e generosa, specialmente nei primi due set. Nicola Nuzzi si è affidato in partenza all’inedito tandem di centrali formato da Todisco e Lo Basso, con capitan Nazzarini e Piera Losciale in banda, Arianna Losciale al palleggio e Bellapianta opposta, Luzzi libero. La buona partenza del sestetto di Rosa Ricci (9-14) è neutralizzata nel cuore della frazione dal vigoroso recupero biscegliese con annesso sorpasso (20-18). A questo punto il time-out richiesto dalla panchina barese risulta fatale per Sportilia, travolta dal perentorio break (1-7) di Monitillo e compagne che decide il parziale. Frequenti capovolgimenti di punteggio scandiscono il secondo set, con un margine mai superiore ai due punti su entrambi i fronti. Nel serrato sprint finale, però, è ancora il Primadonna a spuntarla (23-25), con l’implacabile Palma Monitillo (migliore in campo per distacco) abile a chiudere i giochi grazie ad un preciso attacco da seconda linea. La terza frazione registra un sostanziale equilibrio (10-10), interrotto però dagli 8 punti di fila collezionati dalla compagine viaggiante con il turno in battuta di Graziana Caputo, preludio al disinvolto 18-25 che mette la parola fine al derby dopo poco più di 90’ di gioco. Sportilia completa così il proprio campionato con un più che dignitoso settimo posto a quota 25 punti, frutto di 8 vittorie a fronte di 12 sconfitte. SPORTILIA BISCEGLIE – PRIMADONNA VOLLEY BARI 0-3 (21-25, 23-25, 18-25) SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Lo Basso, A. Losciale, Bellapianta, P. Losciale, Todisco, Luzzi (L); De Nicolò, Lamanuzzi, Ottomano, Massaro (L), Pellegrini, Roselli, Gentile. All. Nuzzi. PRIMADONNA BARI: Cesario, Facchino, Monitillo, Fracchiolla, Caputo, Cianciotta, D’Addiego (L); Virgilio (L), Palmiotto, Gernone, Cillo, Mastropasqua. All. Ricci. ARBITRI: Bianchi di Cisternino e Tavano di Foggia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Fly Volley Marsala all’ultimo assalto per i playoff

    Di Redazione Ultimo match della stagione, in trasferta, per la GesanCom Fly Volley Marsala, che nell’ultimo sabato di aprile affronterà, nell’ultima giornata del girone P di Serie B2 femminile, la Nigithor Santo Stefano di Camastra di coach Maurilio Anfuso. Le messinesi, quarta forza del campionato, forti anche del match casalingo, proveranno a ribaltare il 3-0 dell’andata, divenendo di fatto la squadra che deciderà chi tra la Fly e l’Albaverde approderà ai playoff nazionali per l’accesso alla B1. Coach Marco Adornetto sa perfettamente che dovrà affrontare un match insidioso ed ha preparato la sfida con assoluta attenzione, dedicando tutto il tempo a disposizione nella cura dei particolari tecnici. Capitan Scirè e compagne, dal canto loro, non hanno alcuna intenzione di lasciare ad altri la seconda piazza della classifica, non fosse altro perché eguaglierebbero, con l’ingresso nei playoff, il prestigioso risultato della scorsa stagione. “La gara di sabato sarà per noi come una finale – dichiara il direttore sportivo Peppe Viselli – affronteremo una squadra che vorrà vendere cara la pelle trovando le motivazioni giuste, sia per le ex che giocano con noi come Scirè, Pirrone, Antico e soprattutto Adornetto, sia per chiudere onorevolmente il campionato. Noi siamo pronti, stiamo preparando al meglio la gara e siamo consapevoli della posta in palio, ci bastano solo due set ma andremo a Santo Stefano per vincere“. Sarà possibile seguire il risultato del match, in diretta dal Palaceramica di Santo Stefano di Camastra, sulla pagina Facebook della Fly Volley Marsala sabato 30 aprile a partire dalle 18. Dirigerà la gara Raffaele Donato coadiuvato da Elena Morello. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Tecnoprotezione Faenza batte Lugo e conquista la salvezza

    Di Redazione La Tecnoprotezione Faenza vince il derby con Lugo e conquista la salvezza con una giornata d’anticipo. Un risultato ottenuto pur essendo ancora in emergenza: mancavano infatti la palleggiatrice Zama e le due schiacciatrici Guardigli e Solaroli. Le faentine partono alla grande e subito fanno capire che non hanno nessuna intenzione di rendere la vita facile a Lugo. Il gioco fluisce bene e solo alcuni errori in attacco consentono alle ospiti di restare in scia. Ma in questo primo set la determinazione è alta e Faenza chiude 25-20 un set condotto sin dalla prima azione. Il secondo parziale vede le due squadre procedere appaiate con lunghi scambi che rendono la partita molto equilibrata. Entrambe si alternano in testa, ma nessuna riesce a staccare l’altra e così si finisce a giocarsela con un pallone che i Lugo riesce a sfruttare meglio vincendo 26-24. Le Tecnoprotezione però, a differenza di altre occasioni in cui la sconfitta di un set ha determinato uno scoramento generale, non demorde e riparte alla grande mettendo sotto pressione con le schiacciatrici la difesa di Lugo, che pian piano cede nettamente consentendo alle manfrede di aggiudicarsi il terzo parziale 25-18 Il quarto set è una vetrina per Faenza che parte alla grande con una serie di battute punto di Melandri, creando il vuoto, e Lugo scompare dalla partita. Faenza passeggia, Lugo non c’è più e il set finisce 25-7: la Tecnoprotezione resta in serie C. “Sono proprio contento – afferma l’allenatore Roberto Casadei al termine dell’incontro – per come hanno giocato le ragazze, nonostante la situazione precaria. Un plauso alla nostra capitana Goni che ha fatto una gran partita e alla nostra palleggiatrice Melandri che ha saputo dare sempre la giusta sicurezza alle nostre attaccanti. Siamo sempre state in partita fin da subito e non abbiamo mollato mai come avevo chiesto alle ragazze“. “Lasciatemi dire – conclude Casadei – che ci meritiamo di rimanere in questa categoria e forse se non avessimo avuto in quest’ultimo mese tanti inconvenienti potevamo avere anche una classifica migliore. Adesso manca l’ultimo incontro di sabato con la seconda della classe e non ho dubbi che le ragazze, dopo essersi liberate di questo peso, sapranno onorare al meglio l’incontro e saluteranno il nostro pubblico, che anche in questa occasione ci ha sostenuto al meglio nel migliore dei modi“. La Tecnoprotezione ritornerà in campo sabato 30 aprile alle 17.30 al PalaBubani contro il Progresso Bologna. Tecnoprotezione Faenza-Lugo 3-1 (25-20, 24-26, 25-18, 25-7)FAENZA: Goni 14, Betti 7 , Bertoni 7, Scardovi 8, Tortolani 8, Spada 10, Melandri 9, Zani n.e. D’Agostino n.e, Baldani n.e, Rossi n.e, Seganti (L). All.: Casadei (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la notte della verità per Scanzo contro la Besanese

    Di Redazione Sarebbe sufficiente riavvolgere il nastro della memoria alla partita d’andata. Ma oggi c’è e ci sarà in palio una posta che non ha bisogno di stimoli, motivazioni o ricordi. Al PalaDespe (ore 21, diretta Facebook) Scanzo, sulla scorta di 10 vittorie su 10, si gioca il primo posto in regular season ed il conseguente accesso ai play off. Dalla parte opposta una Besanese terzultima e che ha tutte le intenzioni di mantenere aperto uno spiraglio per giocarsi ai play out la permanenza in serie B. Tutto fuorché una sgambata perché, come menzionato, basta pensare al soffertissimo 34-32 del primo set in terra brianzola per immaginare che il dirimpettaio sarà nuovamente un osso duro. Il centrale giallorosso Damiano Valsecchi lancia il guanto di sfida: “Non ci possiamo permettere di sbagliare per rimanere al primo posto, un obiettivo che al termine del girone di andata sembrava irraggiungibile. Merito del gioco che abbiamo saputo esprimere nelle ultime partite. Adesso manca l’ultimo sforzo per mantenere questo piazzamento contro un avversario che lotta per la salvezza e che quindi se la giocherà con il coltello tra i denti“. Il centrale aggiunge: “Ci hanno messo in difficoltà nella partita di andata, sono un giusto mix di giocatore più esperti e giovani con la voglia di dimostrare. Per contrastarli dovremo sicuramente alzare il nostro livello di gioco rispetto alle ultime partite“. Per il match più importante dell’anno Valsecchi, nato, cresciuto e tornato a Scanzo, chiama a raccolta la gente: “Non vediamo l’ora di tornare a casa dopo un mese di trasferte. Adesso che la capienza è al 100% speriamo d’avere un impianto stracolmo perché abbiamo bisogno di tutto il calore dei nostri tifosi“. Coach Simone Gandini si affida a Martinelli in regia, Malvestiti opposto, al centro è di nuovo ballottaggio tra Cassina e Gritti per far coppia con Valsecchi, Costa e Innocenti a lato, Fornesi e Viti in seconda linea. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: serve un punto all’Ecosantagata Civita Castellana

    Di Redazione Conto alla rovescia verso l’ultima giornata del campionato 2021-22 per l’Ecosantagata Civita Castellana. I rossoblù di Stefano Beltrame si giocano tutto oggi pomeriggio al Palasmargiassi (ore 18) contro la ErmGroup San Giustino: serve conquistare almeno un punto per assicurarsi la qualificazione ai playoff per la Serie A3. In questo momento l’Ecosantagata è al secondo posto, con 50 punti. L’Arno, terzo, è a 48. Con il regolamento che consente l’accesso ai playoff solo alle prime due e con l’Ecosantagata in vantaggio sull’Arno per quoziente set, ai civitonici basta ottenere un solo punto (perdendo quindi 3-2) per essere matematicamente sicuri di restare davanti ai toscani, pur se a pari punti. San Giustino, dal canto suo, è già sicuro del primo posto nel girone. La partita a Civita Castellana non sarà influente per la sua classifica, ma secondo coach Beltrame non bisogna aspettarsi regali: “L’Ermgroup potrebbe fare turn over – commenta – ma ha un roster molto attrezzato e l’ha dimostrato sabato scorso, quando ha vinto contro Arno pur giocando con i ragazzi della panchina nell’ultima parte della partita. E poi per loro la stagione non è finita: devono prepararsi per i playoff, non possono certo allentare la tensione proprio adesso. Di sicuro non verranno a Civita Castellana a fare una gita“. Il coach dell’Ecosantagata guarda comunque in casa propria e riflette sulla situazione di classifica alla vigilia della gara finale: “Un mese fa avevamo tre possibilità: vincere con l’Arno e mettere subito in cassaforte la qualificazione ai playoff, sperare che l’Ermgroup battesse l’Arno per superarli di nuovo in classifica, oppure giocarci la qualificazione nell’uno contro uno finale all’ultimo sangue contro l’Ermgroup. Chiaramente l’ipotesi migliore sarebbe stata vincere con l’Arno, ma non ci siamo riusciti e quindi abbiamo dovuto sperare nei risultati degli altri. Alla fine si è verificata la seconda possibilità, che è leggermente migliore della terza, almeno ai nastri di partenza“. “Però – avverte Beltrame – non dobbiamo assolutamente fare calcoli o pensare che l’Ermgroup potrebbe non spingere al massimo. Scendiamo in campo consapevoli che abbiamo di fronte la prima in classifica e che dobbiamo vincere la partita. Abbassare la guardia, iniziare a ragionare sul fatto che bastano due set o cose del genere, sarebbe un errore fatale. Restiamo sereni e sicuri dei nostri mezzi, come abbiamo fatto fino a oggi: dev’essere una partita come tutte le altre“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO