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    D femminile: Pallavolo Marino a una vittoria dai play off

    Di Redazione La Serie D femminile della Pallavolo Marino sta per vivere un venerdì “di fuoco”. Le ragazze di coach Marco Di Lucca ospitano il Prometeo Monteverde domani a partire dalle 21.15: con un successo (di qualsiasi tipo) sarebbero matematicamente ai play off, qualsiasi sia il risultato dell’Onda Volley terza della classe. “Bisogna fare un ultimo sforzo: entreremo in campo con un solo obiettivo in testa, quello della vittoria – dice senza mezzi termini Di Lucca –. Se dovessimo perdere al tie break e arrivare a pari punti con l’Onda? È un’ipotesi a cui non ho proprio pensato, daremo il massimo e poi vedremo cosa accadrà“. L’allenatore parla della squadra avversaria: “Un team molto esperto che milita da anni in categoria, una squadra che sbaglia poco. Il fatto che non abbiano obiettivi di classifica mi preoccupa di più: le migliori partite escono spesso con la mente libera. È chiaro che la pressione è tutta sul nostro gruppo e in questa settimana abbiamo cercato di alleggerirla. Abbiamo una rosa molto giovane, ma credo che le nostre ragazze abbiano il carattere giusto per affrontare queste partite, sperando che ci sia anche una cornice di pubblico carina“. Nell’ultimo turno, a proposito di personalità e tenuta mentale, le marinesi hanno dato una dimostrazione importante: “Abbiamo battuto per 3-1 lo Sporting Pavona Castelgandolfo che è una squadra sempre molto difficile da affrontare – dice Di Lucca – le ragazze hanno interpretato la gara molto bene, in special modo dopo aver perso il terzo set. Sono rientrate in campo nel quarto e l’hanno dominato“. Di eventuali bilanci il tecnico della Pallavolo Marino non vuol sentirne parlare adesso: “Ne discuteremo da sabato” sorride. Sarà un weekend denso di appuntamenti importanti per il club del presidente Sante Marfoli, perché domenica si disputano le Final Six dell’Under 13 maschile 3×3 e la Pallavolo Marino ospiterà l’appuntamento portando all’atto conclusivo della categoria ben due gruppi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, Cesena verso l’ultima sfida della stagione. Mazzotti: “Confermiamo la nostra crescita”

    Di Redazione Sabato 30 aprile si chiude la stagione in serie B1 2021/22 per l’Elettromeccanica Angelini Cesena sul campo di Campagnola Emilia nel reggiano, inizio ore 18. In palio c’è il quinto posto e la soddisfazione di chiudere l’annata con un successo. Le avversarie condividono lo stesso punteggio in classifica delle cesenati (36) ma si trovano, per maggior numero di partite vinte, in quinta posizione invece che in settima come le bianconere. Le emiliane arrivano da cinque vittorie consecutive, l’ultima con Gossolengo al tie break. Le ragazze di coach Lucchi sono reduci dalla brillante vittoria nel derby con Imola; all’andata le reggiane espugnarono il Carisport con un netto 0-3. “La vittoria nel derby – commenta il capitano Bianca Mazzotti – è stata proprio un bel regalo che ci siamo fatte e che abbiamo fatto soprattutto al nostro meraviglioso pubblico, che sabato si è fatto sentire più che mai. È una gran soddisfazione aver portato a casa tre punti: siamo partite in quarta e non abbiamo permesso loro di riemergere, dominando in ogni fondamentale. Dopo il primo set, la battaglia si è accesa ma nell’ultimo parziale abbiamo alzato la voce e archiviato la pratica con un gran carattere”. La palleggiatrice cesenate presenta così l’ultimo atto della stagione: “Ci aspetta l’ultima partita con Campagnola Emilia: sono sicura che daremo il massimo per concludere al meglio questa stagione che ci ha già regalato tante soddisfazioni, a conferma della nostra crescita, sia individuale per ognuna di noi, sia come squadra unita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, verso il big match Offanengo-Lecco: la parola alle ex Martinelli e Rettani

    Di Redazione Una sfida nella sfida, con un big match decisivo per i sogni di gloria di entrambe le formazioni impreziosito – nel caso specifico – anche dall’etichetta di doppia ex di turno. Se Chromavis Abo-Acciaitubi Picco Lecco di sabato alle 21 al PalaCoim di Offanengo promette scintille pallavolistiche per decidere i giochi play off del girone B di serie B1 femminile, sarà un incontro dal sapore speciale per Martina Martinelli e Monica Rettani. L’opposto della Chromavis Abo (classe 1994) è al suo primo anno a Offanengo arrivando da un triennio proprio a Lecco, mentre l’attuale centrale dell’Acciaitubi Picco Lecco (classe 1997) ha militato per quattro anni e mezzo nella formazione cremasca. Tre domande uguali a ciascuna: ecco il loro parere in vista di sabato. La sensazione di sfidare la tua ex squadra in un match così importante nella stagione. Martinelli: “E’ stimolante, non solo perché gioco contro la mia ex squadra ma perché affronto una formazione di alto livello; sono quei match che ognuno attende di giocare” Rettani: “Mi era già successo di sfidare Offanengo nel rush finale quando giocavo a Lurano. E’ una sensazione strana, ci sono entusiasmo ed emozione essendo una gara da dentro o fuori. Per noi è una vera e propria finale, mentre Offanengo alla peggio è già qualificata ai play off”. Offanengo capolista e che gioca in casa contro Lecco seconda in classifica e vincitrice all’andata: chi è la favorita sulla carta? Martinelli: “Da parte in causa direi Offanengo, anche se ogni partita è a sé. Il fattore campo per esperienza conta fino a un certo punto; do favorita la Chromavis Abo perché sento tanta voglia di vincere e per l’ottimo lavoro svolto in palestra che ci dà fiducia in campo”. Rettani: “La classica domanda da un milione di dollari, perché è una partita davvero aperta a ogni pronostico. Di certo, sono due squadre cambiate e cresciute nel corso dell’anno. So bene come il PalaCoim possa incidere a livello di fattore campo; sono quelle partite che possono dare per certi versi ansia agonistica, ma che vanno vissute come un privilegio per un’atleta”. A tuo avviso cosa farà la differenza sabato? Martinelli: “Chi batte bene si porta avanti con i lavori perché viceversa le palleggiatrici possono variare molto sul gioco al centro. Un altro fattore importante sarà non arrendersi su nessun pallone”. Rettani: “La battuta sarà fondamentale, ma anche il muro-difesa contro le attaccanti di Offanengo che variano bene i colpi di attacco. Le motivazioni saranno alte per entrambe le squadre, sarà una sfida dove il fattore mentale avrà un ruolo cruciale”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cf, coach Gentile riporta il sorriso al Volley Club Frascati: “Ho ridato entusiasmo al gruppo”

    Di Redazione E’ stato chiamato dal Volley Club Frascati per chiudere la stagione con la serie C femminile. E al terzo tentativo ha centrato il “bersaglio grosso” della vittoria, tra l’altro ottenuta contro una formazione di medio-alta classifica come i Lupi di Marte. Alessandro Gentile, che collaborava con Fabio Cavaioli sull’Under 14 (gruppo frutto della sinergia con la Roma Volle Club femminile), si è messo a disposizione del sodalizio tuscolano e si è tolto subito una bella soddisfazione. “L’obiettivo concordato con la società era quello di provare a ridare entusiasmo a un gruppo che l’aveva un po’ perso nel corso di questa stagione. Sono andato per la prima volta in panchina contro Marconi e poi pochi giorni dopo con Formello, praticamente vedendo per la prima volta le ragazze in gara e non potendo contare nemmeno sulla rosa al completo. Con Lupi di Marte, invece, abbiamo visto le vere potenzialità di questo gruppo e abbiamo battuto nettamente un avversario di buon livello: le ragazze hanno risposto tutte molto bene alle mie richieste e ora mi aspetto che facciano una buona gara anche a Colleferro per chiudere con slancio un campionato difficoltoso e per prepararsi al meglio all’appuntamento dei quarti di finale dell’Under 19 (molte atlete fanno parte di quel gruppo, ndr) che giocheremo contro il Dream Team il 5 e l’11 maggio”. Gentile ha chiuso anche il percorso dell’Under 13 Elite che sempre sabato scorso, prima del match della C femminile, ha conquistato il quinto posto finale battendo Volleyro’ per 2-0. “Frascati ha potenzialità uniche sul territorio sia per struttura che per numeri, nei vari gruppi ci sono ragazze interessanti su cui poter lavorare”. Per Gentile questo è stato un anno “transitorio”: “I problemi che il Covid ha creato ai campionati mi hanno tolto un po’ di stimoli e quest’anno avevo deciso di avere un impegno soft: ho fatto il secondo a Gianluca Tarquini con la serie B2 della Roma Volley Club e poi sono venuto a Frascati per dare un supporto a Fabio Cavaioli con l’Under 14. Per il futuro vedremo il da farsi assieme al club”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, netta vittoria esterna della Galaxy Inzani sul campo di Marudo

    Di Redazione Colpo del Galaxy Inzani in casa della Tomolpack Marudo. Nella penultima giornata di regular season, la squadra di Coach Morabito conquista meritamente i 3 punti in una gara mai in discussione, a testimonianza dello stato di forma delle due squadre. Le padrone di casa confermano il sestetto atteso, nonostante l’inatteso esonero a inizio settimana di coach Mattioli: c’è Riso in palleggio, Lupidi opposto, Mazzi e Ducoli in banda e Cattaneo – D’Alessandro come centri (libero Farè). Morabito ripresenta come titolari la squadra che aveva sconfitto Mirandola nell’ultimo turno casalingo (Ciarlini – They; Candio – Cattini; Ferrari – Chiodarelli, Domeniconi libero), stanti le numerosi assenze per infortunio che azzerano praticamente le possibilità di scelta tattica.La gara, oggettivamente molto sentita da ambo le parti, inizia con le ospiti subito in palla, mettendo subito avanti la testa nel punteggio. Candio e compagne appaiono superiori alle avversarie in tutti i fondamentali e mettono in crisi la costruzione del gioco avversario con battute efficaci e difese sempre rigorose. Proprio Candio mette a segno punti importanti nel corso di tutto il parziale, che si chiude agevolmente con la vittoria per 25-19. Nel secondo set il Marudo cerca di riequilibrare la partita, imponendo subito la forza delle proprie attaccanti e portandosi sul 3-0. Il Galaxy Inzani però resta compatto, come purtroppo non è sempre accaduto in stagione, e senza disunirsi recupera subito il risultato e si porta con un parziale di 9-2 sul 5-9. Le ottime battute delle parmensi, specie con Cattini e Ferrari, permettono di evitare ogni rientro in partita di Marudo che non riesce a recuperare col punteggio e deve soccombere anche nel secondo parziale, che si chiude 16-25. La gara appare saldamente in mano alle ospiti, che nonostante il caotico e pittoresco tifo di casa, mantengono alta la concentrazione nel corso di tutto il terzo parziale, continuando a battere con grande intensità e dando la possibilità a Marudo di non attaccare con costanza. Il set si trascina quindi senza tanti patemi per le ragazze di Parma e si conclude sul 17-25, sancendo il punteggio sul netto risultato di 3-0 per le ospiti. Prestazione eccelsa di tutta la squadra di Morabito, con Candio miglior marcatrice con 15 punti e Chiodarelli (attentissima a muro e molto precisa in attacco) che la segue a ruota con 13; bene anche la distribuzione di gioco di Ciarlini, che fa girare bene tutta la squadra e permette alle compagne di attaccare spesso con il muro avversario in ritardo.La gara testimonia più che mai come il Galaxy Inzani sia stato penalizzato per tutto il campionato dalla scarsa esperienza nella categoria, pagata a caro prezzo nei finali di set, spesso persi di pochissimi punti e nei tie-break, sempre vissuti con tanto nervosismo e mai vinti contro le dirette avversarie per la salvezza. La maggiore confidenza con la categoria, arrivata partita dopo partita, e la conseguente maggiore coesione, danno però oggi al Galaxy Inzani la possibilità di essere ancora in corsa per la permanenza nella quarta serie nazionale.Sabato prossimo grande attesa per l’ultima giornata, in cui il Galaxy Inzani farà visita al San Giorgio, ferma nel purgatorio di metà classifica, mentre Marudo dovrà andare a San Damaso, in casa della capolista. Il divario da 6 punti è ora di 3 punti; per il Galaxy Inzani sarà necessario recuperare almeno un altro punto a Marudo per poter accedere ai playout. TOMOLPACK MARUDO – GALAXY INZANI 0-3 (19-25; 16-25; 17-25)Tomolpack Marudo: Riso 1, Mazzi 7, D’Alessandro 6, Lupidi 3, Ducoli 7, Cattaneo 2, Farè L, Bisio 1, Gualazzi, Boffi 6. NE: Suvighi L, De Simone. All: Selmi. Galaxy Inzani: Ciarlini 4 Candio 13 Chiodarelli 15 They 4 Cattini 8 Ferrari 7 Domeniconi L, Dall’Aglio, Boschesi. NE: Bussi, Gandolfi, Pradella L, Ghirardotti, Brandi. Allenatori: Morabito – Carboni.Arbitri: Piazzi e Campisi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, tie break vincente per il Messina Volley

    Di Redazione Vittoria esterna per il Messina Volley che, al tie-break, si impone sulla Golden Volley Acicatena nella 20° giornata del campionato di Serie C femminile FIPAV. Le ragazze di coach Danilo Cacopardo si portano avanti per ben due volte, ma trovano il ritorno delle avversarie. Il quinto set sorride alle giallo-blu che conquistano due punti importanti in chiave classifica. Primo set con il Messina Volley che prova la fuga con il +3 (3-6) siglato da Giovanna Biancuzzo e Giulia Mondello. Con questo vantaggio si va fino al pari (15-15) realizzato da Spina, con le padrone di casa che, successivamente, vanno a +2 (14-15) grazie ad Ardita. Coach Cacopardo chiama la pausa ed al rientro Giulia Spadaro spiana la strada al pareggio giallo-blu (17-17). Ardita riporta in vantaggio le locali, ma il Messina Volley reagisce e torna avanti (19-18). Coach Tomasello chiama time-out, ma il muro e pallonetto dell’ispirata G. Biancuzzo concretizza il +3 (19-22) ospite. Secondo time-out locale, che però non sortisce gli effetti sperati visto che Sara Arena e due volte G. Biancuzzo chiudono il set in favore delle peloritane (19-25). Il secondo set sorride alle padrone di casa con un 6-0 siglato da Ardita, Battiati e Tornello. Coach Cacopardo chiama la pausa, ma le locali concretizzano il +8 (10-2) con l’ace di Libassi. Il Messina Volley si ricompatta e comincia a ricamare i punti che gli consentono di raggiungere il -3 (15-12) con i punti di capitan Michela Laganà, Mondello e il muro di Arena. Coach Tomasello chiama la pausa, ma Mondello con un pallonetto ed una palla a terra materializza il recupero giallo-blu (-1; 19-18). Secondo time-out locale con capitan Milazzo a trovare il +2 (20-18) e l’ace di G. Biancuzzo e imporre il 22 pari. Il pallonetto di Battiati determina il set-point per le locali (24-22) e, dopo il time-out ospite, l’ace di Sciacca rappresenta il pari dei set (25-22). Due volte Battiati e l’ace di Sciacca aprono con un 3-0 il terzo parziale. G. Biancuzzo con due punti ricuce il gap (-1; 3-2), ma tre palle a terra di Spina allungano a +4 (7-3). Mondello e il muro di Spadaro determinano il pari ospite (8-8), con la stessa Spadaro e l’ace di Laganà a concretizzare il +5 ospite (8-13). Tomasello chiama la pausa con Ardita e Tornello ad accorciare (-3; 10-13). Il Messina Volley piazza un nuovo break che produce un +6 (11-17) firmato G. Biancuzzo e Laganà. Secondo time-out locale con il batti e ribatti successivo a portare il -3 (18-21) per le padrone di casa. E’ adesso coach Cacopardo a chiamare la pausa con Tornello a dare il -2 (21-23) alle locali. Secondo time-out ospite e G. Biancuzzo sigla il set-point (21-24). Due volte Battiati rappresenta il -1 (23-24), ma il pallonetto della stessa G. Biancuzzo porta avanti le peloritane (23-25) nel computo dei set. Il parziale successivo parte in equilibrio fino al 7-7, con lo strappo ospite (+3; 7-10) siglato da G. Biancuzzo e il muro di Arena. Tomasello chiama time-out ed al rientro capitan Milazzo realizza il -1 (9-10). Arena piazza il +3 (10-13), ma Tornello trova il pari (14-14). Botta e risposta fra le due compagini fino al vantaggio locale (+4; 22-18) con protagonista Milazzo. Cacopardo chiama la pausa, ma Milazzo allunga ulteriormente (+5; 23-18). Il punto di Spina (25-19) pareggia i set fra le due squadre. Messina Volley avanti nel tie-break (+3; 1-4) con Arena e Mondello. Tomasello chiama la pausa ed al rientro Spina e Milazzo realizzano il pari (5-5). Mondello e il muro di Chiara Raineri danno il + 2 (5-7) alle ospiti, mentre il pallonetto di G. Biancuzzo concretizza il +4 (7-11). Secondo time-out locale con Tornello e Ardita ad accorciare (-2; 9-11). Arena e il pallonetto di G. Biancuzzo ristabiliscono il +4 (9-13) ospite e sempre G. Biancuzzo piazza il match-point (10-14). Battiati lo annulla, ma il pallonetto di Arena chiude la partita a favore della squadra peloritana (11-15). “Abbiamo fatto un’ottima partita – commenta coach Cacopardo a fine gara – perché di fronte c’era un’ottima squadra, quadrata ed organizzata e che ha una grande capacità di adattamento. Non siamo stati sempre avanti e nel secondo set siamo stati sotto per 11-2, ma siamo andati sul 22 pari e quello è stato il momento decisivo. Infatti se avessimo vinto quel set, probabilmente, il corso della partita sarebbe stato diverso. Alla fine va bene quello che abbiamo fatto perché, secondo me, siamo stati molto continui nei fondamentali della battuta e, nei momenti fondamentali della partita, siamo stati lucidi, tranne la parte iniziale del secondo set. Questo è un buon seguito alla prestazione che abbiamo fatto la scorsa partita, anche se lì abbiamo mantenuto un livello di gioco mediamente più alto. Consideriamo, comunque, che in questa partita ha inciso anche il fattore atletico nella lucidità di gioco, in quanto si è arrivati al quinto set, con tutti i parziali combattuti nel punteggio. Perciò è chiaro che la tensione alcune volte fa questi scherzi però, dal punto di vista di crescita della squadra, questo rappresenta un ulteriore passo in avanti”.        Golden Volley Acicatena – Messina Volley 2-3 (19-25; 25-22; 23-25; 25-19; 11-15)Golden Volley Acicatena: Milazzo (Cap.) 16, Mangrella 1, Scionti 2, Battiati 18, Mangrella 1, Ardita 5, Sciacca 2, Ippolito, Libassi 1, Spina 15, Tornello 12, Sorbello (Lib.). All. Tomasello.Messina Volley: Dulcetta, Mondello 16, Laganà (Cap.) 6, Perdichizzi, Raineri , Biancuzzo G. 27, Spadaro 7, Arena 11, Biancuzzo Y. (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2). All. Cacopardo, 2° All. Rizzo.Arbitri: De Luca di Catania e Squillaci di Caporotondo Etneo. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Volley Club Grottaglie: con il Gioia non riesce l’impresa

    Di Redazione Combatte con il coltello tra i denti ma è costretto a cedere il passo al Joivolley il Volley Club Grottaglie: i granata hanno perso per 0-3 in un match combattutissimo come testimoniano i parziali finali. In virtù della vittoria del Campitelli gli ospiti hanno conquistato con un turno di anticipo i playoff.  Volley Club Grottaglie incerottato ma combattivo: Ristani in sestetto rimpiazzato dal rientrante Cernic, con Buccoliero impiegato da opposto. Sarà proprio Buccoliero il migliore dei suoi, con 23 punti messi a referto che lo rendono il miglior realizzatore dell’incontro, anche più dell’imprevedibile opposto ospite Cazzaniga. La gara ha offerto un copione chiaro sin dalle prime battute: Gioia più forte ma la durezza di spirito del Grottaglie ha costretto gli ospiti a sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato. Nel primo set, il Grottaglie sfiora il colpaccio, portandosi sul 24-23 ma un grande finale di Anselmo e Cazzaniga confeziona il parziale del sorpasso e della vittoria a favore degli ospiti. In casa Volley Club qualche recriminazione per il secondo set, nel quale i padroni di casa si sono ritrovati in vantaggio di quattro lunghezze, non riuscendo però a concretizzare la superiorità mostrata nella prima metà del set. Nel terzo, invece, pura accademia da parte del Gioia, con i granata combattivi fino all’ultimo, annullando ben tre palle match.  Una battuta d’arresto indolore, contro una delle due migliori squadre del campionato, come testimonia la classifica. Resta il rammarico, in casa Grottaglie, per un finale funestato da numerosi infortuni che hanno impedito di agganciare un meritato quinto posto. Nell’ultima gara dell’anno i granata affronteranno l’Area Brutia Volley Team in trasferta a Rende. I calabresi sono già aritmeticamente retrocessi mentre una vittoria assicurerebbe ai granata la sesta piazza in classifica.  VOLLEY CLUB GROTTAGLIE – N.V.G. JOIVOLLEY 0-3 (24-26, 28-30, 21-25)Grottaglie: Antonazzo 8, Buccoliero 23, Balestra 1, Strada 6, Giosa 8, Cernic 7, De Sarlo (L). A disp: Bartuccio, Spagnulo, Lamendola, Carlucci, Epifani, All: Azzaro. Gioia: Cazzaniga 22, Anselmo 13, Stufano 5, Ragucci, Esposito 3, Gabriele 8, Porro 8, Bisci (L). A disp: Paglialunga, Bitetti. All: Paglialunga (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Argentario strappa un set ma Costa Volpino archivia i tre punti

    Di Redazione Opposto ad un Costa Volpino che culla ancora il sogno playoff, legato con un sottile filo ai risultati dell’ultima giornata, quando le prime due della classe si scontreranno fra di loro, la Trentino Energie sabato sera ha giocato la propria gara, riuscendo un po’ a sorpresa a fare proprio il secondo set, il nono stagionale. Una frazione affrontata in maniera molto efficiente da Capone e compagne, che hanno difeso con ordine, contrattaccato con precisione senza regalare granché alle bergamasche, diversamente da quanto è accaduto nelle altre frazioni, in cui gli errori (in particolare nella terza) hanno dato una grossa mano alla squadra di Cominetti. Il set conquistato non basta per avvicinare il penultimo posto, perché anche Bedizzole ne ha strappato uno al Gorle, quindi per superare le bresciane nell’ultima giornata sarà necessario conquistarne almeno due in casa del Trescore Balneario. Nessuna sorpresa nello starting seven dell’Argentario, mentre fra le file bergamasche la novità rispetto all’assetto standard è la presenza di Giorgia Reggio in banda al posto di Beatrice Pozzoni. Non cambiano la diagonale palleggiatore – opposto, con Dell’Orto in diagonale a Giudici, le centrali Angelini e Tangini, l’altra banda Bonomi e il libero Zardo. L’impatto con il match delle ospiti è abbastanza difficoltoso, in quanto le bergamasche premono subito sull’acceleratore, portandosi sul 5-1, grazie ai colpi di Lucija Giudici. Il cambio palla di casa gira a meraviglia e ogni tanto Costa Volpino piazza qualche break point, come quello del 10-5, frutto di una fast di Angelini. Il primo delle ospiti arriva sul 12-8, quando Buratti mura la stessa Angelini, fissando il -3. Dell’Orto usa spesso le centrali, un attacco e un muro di Tangini concretizzano il 17-11, che poi diventa un 19-13 grazie a muro di Angelini su Angeloni. Si arriva rapidamente sul 25-16, anche grazie a due errori consecutivi in attacco di Angeloni e Sfreddo. Nella seconda frazione tutto cambia, come d’incanto. All’Argentario riesce tutto quello che avrebbe voluto fare nel corso della stagione, Costa Volpino fatica a capire che non ha a che fare con la squadra del primo set e perde pian piano contatto con l’avversario. Le ospiti riescono a tenere spesso e volentieri Dell’Orto lontana da rete con un buon servizio, a difendere con ordine, a contrattaccare con precisione, in questo modo confezionano una delle migliori frazioni stagionali. Già sull’1-1 dovrebbe suonare il primo campanello di allarme in casa Costa Volpino, dato che la Trentino Energie scatta sull’1-6 con il turno in battuta di Salgado, che frutta un ace e mezzo, un muro di Angeloni, un errore di Giudici e un contrattacco di Cusma. Il divario aumenta per mano di un errore di Reggio in attacco e un ace di Cusma su Bonomi (3-10), per vedere uno spiraglio di luce il Cbl deve attendere una fast sul nastro di Buratti (6-10) e altri due errori di Salgado e Sfreddo in attacco (10-12). L’Argentario si tiene il cambio palla e poi sfrutta un errore di Giudici e il turno al servizio di Sfreddo per mettere in sicurezza la frazione: con i servizi della triestina, Cusma e due volte Angeloni infilano il coltello nel muro e nella difesa bergamasche, che nulla possono per impedire un clamoroso 12-19. Costa Volpino inserisce Pozzoni per Reggio, ma riesce solo a portarsi a -4, perché nel finale un muro di Salgado e un errore della spenta Bonomi regalano alla Trentino Energie un margine definitivo (17-23). Il 19-25 è frutto di un primo tempo di Sfreddo. Purtroppo gli equilibri della seconda frazione si rompono all’inizio della terza. L’Argentario comincia a produrre errori su errori, in battuta e in attacco, e Costa Volpino deve occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione per portarsi a casa il set senza sudare troppo. L’unico lampo delle ospiti sono i due ace di Sofia Cusma, che riportano il punteggio sul 4 pari, poi dal 5-4 al 19-8 la Trentino Energie costruisce per le bergamasche ben 10 punti, per lo più attacchi che non superano la rete. Maurizio Moretti prova a sostituire opposta (dentro Barbaro) e regista (dentro Castelpietra), ma non cambia nulla e la Cbl corre rapida verso il 25-11 a forza di attacchi vincenti. Anche la quarta frazione non comincia male, dato che l’Argentario rimane attaccato a Costa Volpino fino al 6-6, poi il turno al servizio di Laura Bonomi inchioda le trentine per cinque azioni nella stessa rotazione, nella quale pagano dazio con due errori, un primo tempo di Tangini e due mani e out di Reggio. Si corre a forza di cambi palla fino al 17-12, quando un nuovo turno in battuta di Bonomi regala altri cinque break point alle bergamasche: il problema è che la Trentino Energie non riesce a mettere a terra il pallone e che Tangini domina sotto rete in attacco e a muro. Si esce dalla rotazione con un ingiocabile 22-21, che rapidamente diventa il 25-15 finale. Cbl Costa Volpino-Tn Energie Argentario 3-1 (25-16, 19-25, 25-11, 25-15)Costa Volpino: Dell’Orto, Giudici 18, Reggio 9, Bonomi 9, Tangini 12, Angelini 10, Zardo, Monti n.e., Pozzoni n.e., Pezzoli n.e. All. CominettiArgentario: Riedmuler, Capone 2, Castelpietra n.e., Buratti 6, Salgado 5, Cusma 11, Sfreddo10, Barbaro 1, Angeloni 10. All. Moretti (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO