More stories

  • in

    B1, la Battistelli-Termoforgia perde l’occasione di andare ai Play Off: 3-2 per Trevi

    Di Redazione Sulla schedina della Battistelli-Termoforgia non esce il “tredici”, nel senso che nella partita più importante, quella dal dentro o fuori, alle giovani atlete di Castelbellino-Moie non riesce la tredicesima vittoria consecutiva e la conseguente qualificazione alla Post-Season. A vincere è la Lucky Wind Trevi al tie break. Però, bisogna dire che ci sono andate molto vicino, quando, sul 2 a 1 a proprio favore, stavano dominando il 4° set e tutto faceva preludere ad una conclusione positiva. Lo si è visto subito nel 1° set, quando la tensione regna sovrana nel campo delle esine e ne appanna la mente ed i muscoli. I servizi tesi e la difesa quasi impenetrabile delle umbre mettono in estrema difficoltà la squadra di coach Secchi, che non riesce a trovare il bandolo della matassa e subisce, quasi indifesa, battute ed attacchi avversari. Il 25-13 finale la dice lunga su quanto Gotti & co. abbiano sofferto in questo inizio di gara. Nel secondo parziale nulla sembra cambiato, perché le locali continuano a dominare la scena, 8-4, 12-8. Polezzi per Galazzo in cabina di regia e piano piano, le esine cominciano ad entrare in partita, fino a che, un muro di Pomili, riporta le due squadre in parità, 13-13. Giocando con più raziocinio le esine riescono a portarsi in vantaggio con un bel lungolinea di Fedeli 16-17, per poi combattere alla pari delle avversarie palla su palla, fino a che tre punti consecutivi di Gotti e un muro di Fedeli creano il primo break ospite, 19-22. Chiude Soleti, con un bel diagonale, per il pareggio delle esine, 22-25. Rientrano di nuovo nel baratro le clementine con una partenza shock di 9 a 2 sul servizio di Giordano, all’inizio del terzo periodo. Poi, sul servizio di Fedeli e su quello successivo di Soleti, le marchigiane riescono ad inanellare due serie interminabili con un parziale di 12 a 1, che annichilisce le avversarie e orienta il set tutto a favore della Battistelli-Termoforgia, 14-19. Ancora Fedeli a sfondare il muro perugino e portare la Clementina ad un set dai play-off, 19-25.   4° set. Adesso l’abbrivio è tutto a favore delle anconetane che prendono subito il largo, 3-7. Il vantaggio di Gotti & co. cresce ancora, come la fiducia delle esine e il tifo dei marchigiani sulle tribune, accorsi numerosi e strepitanti come non mai, 6-13. La Lucky Wind non ha ancora mollato e si riporta sotto 10-13, ma la Clementina sembra poter reggere bene l’urto, 11-17. Improvvisamente il black-out che meno ti aspetti. Lucky Wind spinge molto in battuta e a mano a mano che il vantaggio si riduce, diminuisce la capacità delle marchigiane di rimanere in partita e di giocare alla pari delle avversarie. La paura attanaglia le esine che commettono troppi errori gratuiti o non riescono più a proporre validi contrattacchi, 21-22. Da qui in avanti l’assolo delle locali che approfittano della improvvisa debacle delle ospiti e trovano il pareggio dei set, 25-22. Il 5° set è quello della delusione, quello che le ragazze di coach Secchi non avrebbero mai voluto giocare e che invece si ritrovano a contendere alle avversarie. Contendere si fa per dire, perché Gotti & co. sono in campo solo per onore di firma. Il set scivola via tranquillo, con i tamburi e le trombe ormai chete sulle tribune, ma con le umbre che continuano a tirare come se non ci fosse un domani. Finisce, per la cronaca, 15-8 a favore delle padrone di casa, con la esine in lacrime ma con i tifosi che le applaudono e le incitano in ogni caso. LUCKY WIND TREVI – BATTISTELLI-TERMOFORGIA  3-2 (25-13 – 22-25 – 19-25 – 25-22 – 15-8)  Lucky Wind Trevi: Ameri 12, Borelli 7, Tiberi 12, Capezzali 5, Giordano 3, Castellucci 28, Ndulue 8, Lillaci (L1), Radi, Pioli, Bosi, Pizzi, Coresi (L2). All. Sperandio Battistelli-Termoforgia: Galazzo 2, Gotti 11, Spadoni 6, Pomili 7, Soleti 16, Rossi, Pizzichini 1, Fedeli 10, Zannini, Polezzi 2, Valoppi (L). 1° all. Secchi, 2° all. Nortey Arbitri: Racchi e Benigni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    CM, Cantù perde in casa ma trova la salvezza. Bernasconi: “Soddisfatto del gruppo”

    Di Redazione Il Pool Libertas Cantù cede in tre set alla visita della Pallavolo Saronno, nel turno valevole per il campionato di Serie C maschile. Il Pool Libertas Cantù scende in campo con Andrea Romanò in palleggio, Matteo Borrozzino opposto, Emanuele Rizzi e Luca Pirovano schiacciatori, Luca Pellegrinelli e Pietro De Rosa al centro, Alex Arnaboldi e Federico Tauanti Moreno Garcia liberi. 1 SET La gara inizia bene per il Pool Libertas, che si porta avanti subito con un attacco di Rizzi 3-1). Saronno reagisce con due muri dei loro centrali, e riportano subito il punteggio in parità (4-4). La squadra ospite gioca da subito una buona pallavolo, e si riporta avanti (5-9). Coach Bernasconi chiama time-out, e Cantù riesce a ripartire con una buona fase di cambio palla (12-16). Entrano Gabriele Pellegrinelli e il classe 2004 Alberto Lazzari in palleggio, ma l’inerzia del set non cambia, con Saronno che resta avanti (17-23). Un muro di Luca Pellegrinelli permette a Cantù di avvicinarsi (18-23), ma gli ospiti chiudono con un attacco da seconda linea e una battuta in salto del proprio opposto (18-25). 2 SET Il Pool Libertas conferma la formazione del primo set, con Dell’Oglio al posto di De Rosa. Cantù parte bene, ma Saronno risponde palla su palla portandosi avanti (3-5). Rizzi mette il punteggio in parità a quota 7. Il set rimane in equilibrio fino all’11-11, quando un’ottima battuta del palleggiatore ospite crea il divario decisivo per portarsi avanti nel punteggio (11-14). Time-out di Coach Bernasconi, ma gli ospiti, con determinazione e una pallavolo molto ordinata, conducono il set senza problemi e chiudono (20-25). 3 SET Il Pool Libertas riparte con la formazione confermata. Saronno riparte forte e va subito avanti (2-6). Borrozzino, con un ace e un attacco, riporta sotto i suoi (6-8). La battuta degli ospiti fa la differenza, e i ragazzi di Coach Bernasconi faticano a reagire (8-15). Entrano Tommaso Bianchi e Gabriele Pellegrinelli, ma l’inerzia del set non cambia: Saronno chiude con un attacco al centro (15-25). Coach Francesco Bernasconi: “Oggi la notizia più importante è che, nonostante la sconfitta casalinga, abbiamo raggiunto la salvezza matematica. Sono molto contento e soddisfatto per i ragazzi e per la nostra società, che ha creduto in questo obiettivo durante tutta la stagione, anche nei momenti di difficoltà. Un ringraziamento particolare al Presidente Ambrogio Molteni e al General Manager Max Redaelli, che ci hanno sempre sostenuto. I miei giocatori si meritano questo traguardo, si sono messi a disposizione per il bene del gruppo e della società, e spesso si sono allenati anche con la prima squadra dando un contributo importante per il raggiungimento di tutti gli obiettivi”. “Oggi abbiamo incontrato dal mio punto di vista la squadra più in forma del nostro campionato: Saronno non perde una gara da inizio febbraio, e si sta confermando un gruppo molto unito, che nel corso dei mesi è cresciuto in maniera esponenziale. Dal mio punto di vista, noi abbiamo comunque fatto una buona gara, cercando di tenere alto il nostro livello di pallavolo per provare ad arginare la loro fisicità e organizzazione di gioco. Ci siamo riusciti solo a tratti, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Abbiamo faticato soprattutto in fase di cambio palla, con la ricezione che ancora una volta ha fatto troppo fatica. Con una squadra di questo livello avere un gioco forzatamente scontato non aiuta i nostri attaccanti ad esprimersi al meglio. La prestazione da parte nostra comunque è stata buona anche se il risultato non ci sorride. Ora cercheremo di chiudere al meglio settimana prossima con l’ultima gara della stagione” chiosa Bernasconi. POOL LIBERTAS CANTU’ – PALLAVOLO SARONNO 0-3 (18-25, 20-25, 15-25) Romanò 1, Borrozzino 11, Rizzi 8, Pirovano 5, Pellegrinelli L. 7, De Rosa 2, Garcia (L2), Arnaboldi (L1), Lazzari 1, Pellegrinelli G. 2, Bianchi, Dell’Oglio 3, Pedeferri. All.: Bernasconi, 2° All.: Rossi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    BM, la Sabini Castelferretti trova la prima vittoria del 2022: 3-2 contro Iseini

    Di Redazione Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Pallavolo Sabini Castelferretti, nonostante l’obbiettivo stagionale della salvezza fosse stato centrato poche ore prima del fischio d’inizio. La squadra di casa vince contro Iseini Volley Alba Adriatica ed è certa della permanenza in serie B. Dato il digiuno di vittorie casalinghe in questo 2022, il pubblico castelfrettese si aspetta una vittoria contro un avversario già retrocesso ma che promette battaglia Alba Adriatica fatica ad ambientarsi e la Sabini scappa (11-4) salvo poi allentare troppo la concentrazione: sarà infatti l’Iseini ad avere due set point (22-24), prontamente annullati da Albanesi e compagni. Gli allenatori locali Giangiacomi-Pigliapoco raccomandano intensità ma la testa dei biancazzurri è più leggera del solito ed Alba Adriatica prende sempre più coraggio e pareggia i conti (21-25). Nel terzo set i cambi provano a scuotere i castelfrettesi: la partita prosegue lenta e con tanti errori su entrambi i fronti: gli ospiti senza strafare rimontano il terzo set e vincono ai vantaggi. L’Iseini prosegue a condurre le danze per chiudere la contesa: la Sabini non ci sta e gli allenatori Giangiacomi-Pigliapoco trovano la giusta quadratura tattica e caratteriale per rimontare ed allungare la partita all’ennesimo tie-break stagionale. Ottimo approccio in questo decisivo set: la Sabini scappa prima sull’8-4 e poi sul 13-9 salvo poi disfare tutto forse pensando che sia già fatta. Alba Adriatica rimonta, ha addirittura tre match-point, prontamente annullati dai locali: sull’ingresso di Mariotti al servizio, la Sabini al quarto match-point chiude le ostilità. Ennesima maratona stagionale che coincide con la prima vittoria casalinga del 2022 (ma si sono affrontate in casa tre delle prime quattro della classe). PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI -ISEINI VOLLEY ALBA ADRIATICA 3-2 (26-24/ 21-25/ 27-29/ 25-23/ 21-19) SABINI: Albanesi, Beni, Corinaldesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Licitra, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Rinaldi, Pettinari M. (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco. ISEINI: Di Carlo, Stipa, Ragoni, De Matteis, Traini, Di Pentima, Rossetti, Cacchiarelli (L). All. Napolitano-Di Berardino. ARBITRI: Camiscia-Cocco (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    BM, Grassobbio chiude in bellezza battendo Valtrompia al tie break

    Di Redazione La partita di sabato 30 aprile al PalaGrassobbio, alla presenza degli ufficiali di gara Denise Danza e Matteo Trinchero, è stata veramente emozionante: l’ultima di campionato prevedeva di affrontare i Lupi Valtrompia, una delle bestie nere della MGR. Con la squadra triumplina è un confronto che dura da parecchi anni, una sorta di vero e proprio derby. Questa volta la vittoria vestiva i colori bergamaschi, dopo ben cinque set che hanno mantenuto l’intero palazzetto con il fiato sospeso. Il primo set: ottima la regia di Vavassori che ha permesso di far esprimere le proprie potenzialità a un Maffeis in diagonale molto rispondente quando chiamato in causa. Ottima anche la prestazione dei centrali Beretta e Cornaro e degli schiacciatori Gamba e Bonetti. Questa alchimia vincente permette di chiudere bene il set, con un bello stacco di 25-17. Il secondo set vede una MGR deconcentrata, probabilmente sull’onda del risultato appena conseguito: abilmente, i Lupi colgono la debolezza dei bergamaschi e inseriscono una serie di tattiche vincenti, che portano alla definitiva chiusura del set a loro vantaggio con un 25-20. Il terzo set è ondivago, e nonostante i cambi (Musitano su Gamba, uno su tutti) il Valtrompia risulta incontenibile, e si porta a casa il parziale con 25-15. Maffeis purtroppo non gioca il quarto, a causa di un dolore al ginocchio e subentra Gamba a giocare il ruolo di opposto. La MGR inscena una vera e propria lotta punto a punto fino al ventesimo, arriva ad una posizione di vantaggio fino al 24-22, ma due errori permettono ai Lupi di raggiungere il 24: un balzo fulmineo in avanti ci permette però di prendere il set con 26-24. È tempo del quinto set, che non ha veramente storia: la MGR inanella una serie di punti l’uno dopo l’altro, come una macchina da guerra: la tenacia e la forza dei bergamaschi porta a chiudere il quinto parziale con un netto 15-9; suggellando la fine della partita per 3-2. A fine campionato coach Incitti loda la propria squadra: “La squadra ha dato prova di ottime prestazioni, è un gruppo ben assortito ma che deve lottare fino alla fine per raggiungere ciò che desidera. La tenacia dimostrata nella partita di stasera è il riepilogo di un intero anno, in cui i ragazzi hanno dimostrato che con il sacrificio possono ottenere ottimi risultati“. MGR Grassobbio 3 a 2 Lupi Valtrompia (25/20, 20/25, 15/25, 26/24, 15/9) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Si ritira, a quasi 44 anni compiuti, la leggenda azzurra Matej Cernic

    Di Redazione “Vivere alcuni momenti e alcuni personaggi, nello sport, è un privilegio. Essere stati l’ultima tappa del viaggio sportivo di una leggenda come Matej Cernic è un onore che nessuno di noi potrà mai dimenticare”. Inizia così il lungo e commosso post scritto sui suoi canali social dal Volley Club Grottaglie, squadra tarantina che milita nel campionato di Serie B, per annunciare il ritiro di Cernic dalla pallavolo giocata alla soglia dei 44 anni, che compirà il prossimo 13 settembre. Ultima partita giocata quella di sabato 30 aprile in trasferta a Rende contro Area Brutia Volley Team. “Una carriera lunghissima, da vincente, sempre. Non staremo qui ore ad elencarvi tutti i trofei, tutte le vittorie, tutti i riconoscimenti individuali conquistati in oltre due decenni di carriera con i club e la nazionale” scrive il club. Ma proviamo a farlo noi: con i club, esordio in A1 a vent’anni (1998) con la Zinella Volley Bologna, poi vestirà una dozzina di altre maglie di squadra italiane, più altre straniere con cui conquisterà un campionato e una supercoppa greca (Iraklis Salonicco, 2005/2005), un campionato russo (Dinamo Mosca, 2007/2008), una supercoppa turca (Fenerbahçe 2012/2013), oltre a due Coppe Cev con Modena (2003/2004) e Fakel (2006/2007) e una Challenge Cup con Perugia (2009/2010). Ma è con la maglia azzurra, vestita per oltre un decennio, che Cernic ha scritto le pagine più significative della sua carriera nei primi anni duemila, conquistando due Europei (2003 e 2005), un argento olimpico (Atene 2004), un argento ai Mondiali del 2003 e un bronzo e un argento nella World League (2003 e 2004). “Noi saremo per sempre grati a Matej Cernic giocatore ma soprattutto siamo onorati di aver potuto conoscere l’uomo – prosegue il Volley Club Grottaglie -. Una leggenda che è entrata nel nostro mondo, infinitamente più piccolo di quello a cui era abituato, in punta di piedi. Ha accettato i gradi di capitano che i suoi compagni hanno voluto attribuirgli. Ha scherzato con tutti. Ha migliorato il gruppo mettendo la sua infinita sapienza a disposizione di tutti.  È probabilmente impossibile far trasparire la nostra gratitudine per Matej e sicuramente stiamo tralasciando altri piccoli, grandi, dettagli, che possano far risaltare ancor di più l’uomo straordinario che è. Si è chiusa una carriera di un monumento e per noi che l’abbiamo visto in Tv e poi ce lo siamo trovati nel Palazzetto Marinelli in una serata di settembre è un momento storico. Grazie Capitano, Grazie Bomber, Grazie Matej”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2, l’Ariete cade in casa contro Corbinelli, ma è una sconfitta indolore

    Di Redazione L’Ariete chiude con una sconfitta, 3-0 contro Corbinelli Montespertoli. Gara da fine stagione e Montespertoli a cui la matematica non precludeva del tutto la via dei play off l’ha fatta sua. Per l’Ariete una sconfitta indolore e motivata anche dalle tante assenze. Ariete che aveva in panchina e solo per onor di firma Sestini e Gemma, infortunate, e che si schierava con Gianni e Pistocchi in diagonale, Piccini e Cecchi al centro, Fanelli e Nesi in attacco e Rosellini libero. Inizio blando con Prato sempre avanti (3-1 e 11-8) ma Montespertoli sempre in scia (14-14). Ospiti al break (14-17) e subito tempo Nuti. Ariete che tornava sotto (16-18) ma che balbettava in ricezione e non trovava posizione a muro. Ospiti che salivano sul 16-21 e chiudevano a 19. Ariete ancora a partire meglio (3-1 e 5-3) ma ospiti a ricucire subito (6-6). Equilibrio (15-15) che Prato spezzava per prima grazie al servizio di Fanelli ed alla ricezione ballerina di Casini, peraltro efficacissima in attacco, e Castellani (17-15). Anche in questo caso immediato il recupero ospite con qualche errore di troppo pratese (18-20). Sul 20-22 tempo Nuti. Errore di Nesi e punto Montespertoli per il 20-24. Dopo il tempo Nuti chiusura ospite a 21. Nel terzo inizio falloso di Prato. Nuti gettava nella mischia Vignozzi e poi Nuti. Ospiti avanti 6-10 e poi 8-14. Montespertoli in scioltezza (11-18). Chiusura a 15. Ariete PVP Pallavolo Prato – Corbinelli Montespertoli 0-3 (19-25; 21-25; 15-25) (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2, cala il sipario sulla stagione della Sportilia con lo stop interno contro Bari

    Di Redazione Ultimo atto della stagione d’esordio di Sportilia nel campionato di B2: le ragazze del presidente Angelo Grammatica hanno meritato appieno il mantenimento della dimensione nazionale in virtù di un prodigioso recupero nel girone di ritorno, raffigurabile nel filotto di 5 vittorie consecutive (tutte da 3 punti) con cui si sono autorevolmente tirate fuori dalla bagarre per non retrocedere con largo anticipo. E così, in casa biscegliese, passa inevitabilmente in secondo piano anche lo stop incassato nel derby interno con il Primadonna Bari, in fondo al quale è calato il sipario su un’esperienza tanto tribolata in avvio quanto gratificante dal giro di boa in poi. Le biancazzurre avrebbero voluto preservare l’imbattibilità al PalaDolmen nel girone di ritorno e al contempo dedicare l’ultimo acuto stagionale alla centrale Mariangela Di Reda, ieri indisponibile, ma si sono dovute arrendere alla maggiore lucidità delle avversarie nei momenti cruciali malgrado una prova tenace e generosa, specialmente nei primi due set. Nicola Nuzzi si è affidato in partenza all’inedito tandem di centrali formato da Todisco e Lo Basso, con capitan Nazzarini e Piera Losciale in banda, Arianna Losciale al palleggio e Bellapianta opposta, Luzzi libero. La buona partenza del sestetto di Rosa Ricci (9-14) è neutralizzata nel cuore della frazione dal vigoroso recupero biscegliese con annesso sorpasso (20-18). A questo punto il time-out richiesto dalla panchina barese risulta fatale per Sportilia, travolta dal perentorio break (1-7) di Monitillo e compagne che decide il parziale. Frequenti capovolgimenti di punteggio scandiscono il secondo set, con un margine mai superiore ai due punti su entrambi i fronti. Nel serrato sprint finale, però, è ancora il Primadonna a spuntarla (23-25), con l’implacabile Palma Monitillo (migliore in campo per distacco) abile a chiudere i giochi grazie ad un preciso attacco da seconda linea. La terza frazione registra un sostanziale equilibrio (10-10), interrotto però dagli 8 punti di fila collezionati dalla compagine viaggiante con il turno in battuta di Graziana Caputo, preludio al disinvolto 18-25 che mette la parola fine al derby dopo poco più di 90’ di gioco. Sportilia completa così il proprio campionato con un più che dignitoso settimo posto a quota 25 punti, frutto di 8 vittorie a fronte di 12 sconfitte. SPORTILIA BISCEGLIE – PRIMADONNA VOLLEY BARI 0-3 (21-25, 23-25, 18-25) SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Lo Basso, A. Losciale, Bellapianta, P. Losciale, Todisco, Luzzi (L); De Nicolò, Lamanuzzi, Ottomano, Massaro (L), Pellegrini, Roselli, Gentile. All. Nuzzi. PRIMADONNA BARI: Cesario, Facchino, Monitillo, Fracchiolla, Caputo, Cianciotta, D’Addiego (L); Virgilio (L), Palmiotto, Gernone, Cillo, Mastropasqua. All. Ricci. ARBITRI: Bianchi di Cisternino e Tavano di Foggia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Fly Volley Marsala all’ultimo assalto per i playoff

    Di Redazione Ultimo match della stagione, in trasferta, per la GesanCom Fly Volley Marsala, che nell’ultimo sabato di aprile affronterà, nell’ultima giornata del girone P di Serie B2 femminile, la Nigithor Santo Stefano di Camastra di coach Maurilio Anfuso. Le messinesi, quarta forza del campionato, forti anche del match casalingo, proveranno a ribaltare il 3-0 dell’andata, divenendo di fatto la squadra che deciderà chi tra la Fly e l’Albaverde approderà ai playoff nazionali per l’accesso alla B1. Coach Marco Adornetto sa perfettamente che dovrà affrontare un match insidioso ed ha preparato la sfida con assoluta attenzione, dedicando tutto il tempo a disposizione nella cura dei particolari tecnici. Capitan Scirè e compagne, dal canto loro, non hanno alcuna intenzione di lasciare ad altri la seconda piazza della classifica, non fosse altro perché eguaglierebbero, con l’ingresso nei playoff, il prestigioso risultato della scorsa stagione. “La gara di sabato sarà per noi come una finale – dichiara il direttore sportivo Peppe Viselli – affronteremo una squadra che vorrà vendere cara la pelle trovando le motivazioni giuste, sia per le ex che giocano con noi come Scirè, Pirrone, Antico e soprattutto Adornetto, sia per chiudere onorevolmente il campionato. Noi siamo pronti, stiamo preparando al meglio la gara e siamo consapevoli della posta in palio, ci bastano solo due set ma andremo a Santo Stefano per vincere“. Sarà possibile seguire il risultato del match, in diretta dal Palaceramica di Santo Stefano di Camastra, sulla pagina Facebook della Fly Volley Marsala sabato 30 aprile a partire dalle 18. Dirigerà la gara Raffaele Donato coadiuvato da Elena Morello. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO