More stories

  • in

    C maschile, Cuneo: salvezza raggiunta per i ragazzi dell’under 19

    La salvezza di questa stagione di Serie C maschile non ha la stessa valenza e quindi non può essere paragonata al medesimo risultato negli ultimi dieci anni, in quanto con la nuova riforma a retrocedere era il 40% delle squadre partecipanti. In questo primo anno di collaborazione tra il Cuneo Volley e il Volley Busca, che ha visto il gruppo Under 19 cuneese scendere in campo nel campionato di Serie C con il nome di MC 1933 TOP Four Busca, possiamo quindi affermare che aver mantenuto la categoria equivale ad aver raggiunto l’obiettivo stagionale prefissato.

    Gli atleti della Serie C allenati da coach Francesco Revelli con l’aiuto di Daniele Tomatis, Andrea Marino e Daniel Coscione, dopo un girone d’andata caratterizzato da diversi infortuni, conclusosi con appena 8 punti all’attivo, ritrovato un equilibrio stabile in allenamento e quindi in partita hanno raddoppiato i risultati positivi nel girone di ritorno, rientrando così nel girone dei Play Out contro Santhià, Asti e Ovada dove con 2 vittorie su 3 hanno riconfermato la categoria.

    Grande gratitudine e stima da parte di entrambe le società sportive, a tutti i ragazzi e allo staff, per il lavoro svolto e la caparbietà dimostrata nell’affrontare le difficoltà incontrate durante il cammino. Stagioni come questa portano a una crescita, non solo sportiva, degli atleti, tanto più se come in questo caso segnano anche la fine di un percorso giovanile. Ripercorriamo la stagione attraverso le parole di coach Revelli e del capitano Stefano Bisotto.

    “Obiettivo complicato raggiunto in Serie C, non era facile con questo numero di retrocessioni mantenere la categoria, ma nonostante varie vicissitudini, ce l’abbiamo fatta. In Under 19 il percorso è stato meno turbolento, ci siamo da subito confrontati con realtà importanti nella fase interterritoriale che abbiamo vinto e anche in quella regionale, salvo il rammarico per la semifinale, che è stato un momento no in generale, avendo noi già vinto in altri momenti della stagione contro Acqui; ovviamente è sfumato l’obiettivo di accedere alle qualificazioni nazionali, che al termine di un percorso giovanile è quello che tutti sperano, ma la vittoria è sapere di aver fatto un grande lavoro tecnico-tattico che permetterà a molti giocatori di questa squadra di essere pronti a giocare in una categoria nazionale già dalla prossima stagione. Un’annata incredibile dal punto di vista della crescita dei ragazzi; abbiamo iniziato l’anno con atleti che non avevano mai disputato un campionato regionale e altri con un livello tecnico completamente diverso, quindi è stato fatto un grande lavoro in palestra affinché tutti arrivassero ad esprimere la propria prestazione in campo, con anche alcuni salti di qualità clamorosi. Tecnicamente e tatticamente, come staff andiamo molto orgogliosi di aver proposto un modo diverso di giocare, non convenzionale, con diverse soluzioni che potranno ritornargli utili in futuro, e ancor più soddisfatti che i ragazzi abbiano voluto e saputo imparare; aver appreso questo tipo di gioco è testimonianza di quanto siano cresciuti dal punto di vista tattico. I ragazzi sono pronti, se decideranno di continuare, per giocare in squadre seniores” – coach Francesco Revelli.

    “È stata una stagione lunga e intensa; per quanto riguarda la serie C abbiamo incontrato un livello di gioco già molto alto fin da subito e nella prima parte di campionato abbiamo faticato molto, ma nella seconda siamo riusciti ad ottenere buoni risultati e ad ottenere la salvezza nel finale di stagione. In U19 questa stagione ha segnato per alcuni di noi la fine del percorso giovanile, che ci ha visto crescere sotto tutti i punti di vista. Purtroppo quest’anno non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefissato di partecipare alle finali nazionali, ma abbiamo raggiunto un livello di gioco molto alto. Questi anni nel settore giovanile mi hanno insegnato tanto, sia a livello pallavolistico che nella vita di tutti i giorni. Ho avuto la fortuna di trovare sempre gruppi fantastici con cui stare in palestra ad allenarsi non è mai stato un peso. Da questo percorso giovanile mi porterò dietro sicuramente le amicizie che si sono create e la voglia di migliorarmi ogni giorno sempre di più.” – Stefano Bisotto, capitano della Serie C MC 1933 TOP Four Busca.

    Serie C MC 1933 TOP Four Busca:  Stefano Bisotto (K), Roberto Girotto, Giulio Colasanti, Tommaso Chiaramello, Giovanni Bellanti, Giulio Parrini, Samuele Quintani (L1), Iacopo Bettahi, Lorenzo Bianco, Filippo Arnaudo, Fabio Bonis (L2), Pietro Rainero. I All.: Francesco RevelliII All.: Daniele Tomatis, Dirigente: Andrea Marino

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, La Nef Re Salmone riparte da coach Roberto Pascucci

    Non ci si ferma in casa La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo. Chiusa la stagione 2023-2024 con l’eliminazione al primo girone dei play-off, dopo comunque un cammino esaltante, la dirigenza biancoblu è ripartita con rinnovato slancio in vista della nuova annata sportiva. Il primo tassello della società di Piazzale Bellini è stato quello di confermare coach Roberto Pascucci, tecnico dalle indubbie qualità umane e tecniche che in queste due stagioni ha inanellato due annate sportive di assoluto livello.

    “Credo che il progetto che abbiamo avviato al mio arrivo ad Osimo abbia dato soddisfazioni reciproche in questi due anni – afferma coach Pascucci – Abbiamo lavorato bene in palestra, la società è cresciuta tanto a livello organizzativo e si è generato tanto entusiasmo attorno alla prima squadra contagiando anche il settore giovanile che registra adesioni in forte aumento. Alla base di questi risultati c’è sicuramente un rapporto di grande stima e unità d’intenti con la società e con tutto lo staff. Ci sono tanti passi da fare per migliorare ancora e quindi ho trovato tanti stimoli per rimanere in questa piazza per portare avanti questo progetto con l’auspicio di fare sempre meglio”.

    Nuova stagione ma con ambizioni importanti. “Ripartiamo dagli stessi obiettivi degli ultimi due anni – prosegue Pascucci – migliorare la posizione dell’anno precedente e accompagnare i giovani locali nel loro percorso di crescita con un lavoro ancor più mirato e personalizzato cercando di inserirli in pianta stabile nella prima squadra. Sicuramente l’esperienza dei play-off vissuta quest’anno e le emozioni provate nel giocare questo genere di partite ci portano a tentare di riviverle nuovamente. Stiamo completando in questi giorni il roster e stiamo cercando profili di esperienza ma soprattutto motivati e affamati per raggiungere obiettivi ambiziosi”. 

    Una stagione esaltante quella appena conclusa, che ha lasciato emozioni importanti. “Sono due gli aspetti che non potrò dimenticare di questa stagione – continua Pascucci – da una parte la soddisfazione nel vedere che la squadra nella seconda parte dell’anno ha fatto una crescita esponenziale e molti ragazzi anche i più esperti si sono resi conto di avere delle potenzialità che non si immaginavano e questo gli ha permesso di acquisire una grande sicurezza e ci ha reso una squadra vera. Dall’altra ho avuto la fortuna di allenare anche i più piccoli ed il loro entusiasmo è stato davvero contagioso e sono venuto a contatto con tante nuove belle persone che mi hanno fatto sentire a casa”.

    Soddisfazione in casa “senza testa” quella espressa dal ds Amedeo Gagliardi. “Ripartire da coach Pascucci era il primo obiettivo – afferma il dirigente biancoblu – Roberto ci garantisce qualità e professionalità, ingredienti indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo fissato per la prossima stagione: migliorarsi ulteriormente. Due anni fa riuscii a portarlo ad Osimo e da quel momento il nostro percorso è stato sempre in crescendo, gran parte è merito suo. Stiamo lavorando a braccetto alla costruzione del roster e faremo il possibile per centrare i nostri obiettivi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Igor Agil Volley: Giovanni Galesso è il nuovo allenatore di B2 e U18

    Volto nuovo in casa Igor Agil Volley. La società dà con entusiasmo il benvenuto a Giovanni Galesso, che a partire dalla prossima stagione 2024/2025 sarà il capo allenatore della formazione di serie B2 e allo stesso tempo Under 18. Galesso ricoprirà anche il ruolo di direttore tecnico dell’intero settore giovanile. 

    Veneto, nato a Padova il 21 giugno 1975, Galesso è stato giocatore fino alla serie B2 e ha iniziato ad allenare un po’ per caso a 17 anni, quando si è trovato a rimanere, come giocatore, un po’ lontano da rete. Una passione cui è seguita una importante formazione e da lì la carriera da tecnico soprattutto nella zona di Padova. Nel 2006/2008 Galesso ,provenendo da Alta Volley, è stato a Reggio Emilia come secondo allenatore di serie A2 prima e B1 poi, e in contemporanea a Modena con l’Under 18b maschile , dall’anno dopo è tornato definitivamente all’Alta Volley prima e poi Alta Fratte seguendo sempre il settore giovanile e prime squadre. Nella passata stagione è stato responsabile tecnico del settore giovanile SPM, una collaborazione fra  Alta Padovana Volley, Volley Alta Fratte e Volley Loreggia e assistente in A2 femminile nella Nuvolì Altafratte.

    Il neo arrivato è stato inoltre primo allenatore nella rappresentativa territoriale e dal 2017 di quella regionale. Per Giovanni Galesso anche la presenza prestigiosa in Azzurro nel settore femminile: nel biennio 2021/2023 come assistente allenatore nella nazionale U16 (esperienza culminata con l’oro europeo nel luglio 2023), nel 2023/2024 secondo allenatore in nazionale U18.

    Da qualche giorno Galesso è già in palestra a lavorare con staff tecnico e ragazze in vista della prossima stagione.

    “Sono super contento, la mia massima aspirazione è occuparmi di settore giovanile, – le sue prime parole – è la realtà che per altri rappresenta la serie A. Poter fare ciò che più mi piace e in un club come Igor Agil Volley, che ringrazio per questa opportunità, è motivo di forte stimolo da parte mia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, tutto pronto per la finale Play Off tra Terracina e Caltanissetta

    Ultima settimana di impegni per la Futura Terracina attesa dal doppio confronto di finale play off contro Traina Caltanissetta. Si comincia sabato alle 17 in Sicilia con il ritorno previsto al PalaCarucci sabato 8 giugno.

    Una stagione estenuante per le tirreniche che fin dalla prima giornata hanno comandato il girone H chiudendo meritatamente al comando la regular season. Poi sono arrivati i play off affrontati con ardore e impegno nonostante qualche contrattempo. Ed ora è arrivato il momento delle partite da dentro o fuori.

    Traina ha chiuso la stagione regolare con il secondo posto nel proprio girone ed è una formazione temibilissima. Ma è chiaro che arrivati a questo punto del campionato, oltre alla caratura tecnica, ci sono le varianti delle condizioni fisiche che potranno spostare gli equilibri di questa finale.

    “Abbiamo iniziato a lavorare in palestra a fine agosto – ha detto il ds Gigi Renna – , ed è ovvio che la stanchezza comincia a farsi sentire. Abbiamo affrontato Lucca e Modica che oggettivamente hanno qualcosa in più di noi ma siamo usciti da questo doppio confronto a testa alta e questo per noi è uno stimolo per chiudere bene la stagione. Non so come finirà la stagione, ma posso dire che le ragazze meriterebbero di raggiungere l’obiettivo anche se non era nelle previsioni della vigilia”.

    C’è attesa negli ambienti pallavolistici della Futura per la gara di ritorno, ma è chiaro che bisogna far bene in Sicilia per poi giocarsi tutto tra le mura amiche.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il sogno diventa realtà: la GLS Salerno Guiscards è promossa in Serie B2

    Una notte memorabile. Una notte tanto attesa, accarezzata e sognata. Una notte storica in cui finalmente il sogno è diventato realtà: la GLS Salerno Guiscards è promossa in Serie B2. Le foxes del presidente Pino D’Andrea, dopo aver vinto Gara 1 alla Senatore, concedono il bis a Caivano e conquistano il meritato e atteso salto di categoria. Dopo più di dieci anni, Salerno ritrova così un campionato nazionale nella pallavolo femminile.

    Con Palladino in regia, Rossin e Giovagnoli di banda, Di Nicuolo e Sorrentino centrali, Corallo opposto e Chiappa libero, la GLS Salerno Guiscards, scortata da tantissimi tifosi, inizia bene il match portandosi subito avanti 1-4. La Phoenix Caivano prova a rientrare ma l’ace di Elisa Di Nicuolo e il muro di Corallo consentono alla squadra di coach Cacace di scappare via. Sorrentino piazza il punto del 9-17, con il set che si chiude in scioltezza sul punteggio di 16-25 con il punto di Serena Rossin.

    Nel secondo set, la compagine di casa prova a produrre il massimo sforzo e, complice anche un leggero calo delle foxes, si porta avanti nel punteggio. Sul 15-10 coach Cacace gioca la carta Vitiello e punto dopo punto le foxes provano a ricucire lo svantaggio. Caivano allunga di nuovo e chiude 25-22.

    Nel terzo set, le foxes reagiscono subito, trascinate da Giovagnoli, portandosi avanti subito 3-12. Il parziale diventa una cavalcata trionfale per le foxes che danno spettacolo e volano sul 12-20. La Phoenix Caivano, spinta dal calore del pubblico, riesce a tornare anche sul meno 3, 19-22. Le foxes, però, mantengono grande lucidità e con Rossin vanno a chiudere 19-25.

    A un solo set dalla storica promozione, la GLS Salerno Guiscards aumenta ancora velocità ed intensità del proprio gioco nel quarto set, Dopo un avvio equilibrato, sale in cattedra capitan Alessia Corallo che firma l’allungo decisivo, coadiuvata da Sorrentino e da una Cristina Chiappa che in difesa prende di tutto e di più. Sul punteggio di 8-17, coach Cacace dà spazio anche a Ruotolo e Vitiello con quest’ultima che diventa protagonista nel finale di una gara che si chiude con un errore in attacco della Phoenix Caivano con le ragazze care al presidente Pino D’Andrea che tra gioia e lacrime brindano in campo alla promozione in Serie B2. 

    “Finalmente abbiamo coronato il nostro sogno – ha dichiarato il presidente Pino D’Andrea, visibilmente commosso a fine gara – È stato un percorso lunghissimo, siamo stati bravi a non abbassare mai la testa e questo è anche merito di uno staff attento ad ogni minimo particolare. Il ringraziamento va ai tifosi e ai nostri partner, che sono stati sempre presenti durante la nostra cavalcata”.

    “Finalmente è fatta. Abbiamo realizzato un sogno iniziato lo scorso maggio. Aspettavamo questo momento da tantissimo tempo – ha dichiarato coach Paolo Cacace – e finalmente è arrivato. I ringraziamenti vanno al presidente, allo staff, alla dirigenza e alle ragazze che si sono messe a disposizione e che hanno dimostrato di essere una grande squadra”.

    La stagione della GLS Salerno Guiscards non termina, però, con la storica promozione: domenica 9 giugno, infatti, è in programma la Supercoppa con le foxes che sfideranno la Volley World Napoli.

    PHOENIX CAIVANO- GLS SALERNO GUISCARDS 1-3(16-25, 25-22, 19-25, 12-25)PHOENIX VOLLEY CAIVANO: D’Aiello, Di Benedetto, Fusco, Guida, Laezza, Laudando, Marino, Pepe, Petrossi I., Petrossi S., Russo, Saporito, Seggiotti, Sorrentino. All. VaccaroGLS SALERNO GUISCARDS: Sorrentino 10, Rossin 12, Corallo 15, Giovagnoli 13, Di Nicuolo 6, Palladino 1, Vitiello 2, Miglino, Ruotolo, Cacace, Sergio, Di Genua, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Carmine Solimene e Rolando De Lucia di Avellino

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vicenza insegue il sogno A2: sabato la sfida senza appello sul campo di Concorezzo

    Tutto in una notte. Sabato sera le ragazze di Vicenza Volley inseguono il sogno-A2 femminile con la sfida senza appello dei play off di B1 femminile. Alle 20,45 a Concorezzo (Monza e Brianza) le beriche allenate da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari sfideranno le padrone di casa nell’ultimo appuntamento del girone a tre di sola andata che comprendeva anche le reggiane della Rubierese.

    Il 3-1 conquistato sia da Concorezzo sia da Vicenza a scapito di Rubiera porta le due rivali a potersi giocare senza calcoli l’atto conclusivo, che indossa l’abito di una vera e propria finale: chi vince con qualsiasi punteggio festeggia e sale in A2, mentre chi perde si dovrà accontentare di una cavalcata entusiasmante fermatasi però sul più bello.

    “Arriviamo a giocare – le parole di coach Mariella Cavallaro – una finale conquistata con un duro lavoro svolto da parte di tutti: atlete, staff, società e sponsor. Sarà importante vivere questo atto conclusivo con passione, determinazione e agonismo puro. Per noi è stato un crescendo di consapevolezza del gruppo e delle sue capacità, composto da ragazze giovani, unite e che hanno lavorato molto in palestra riuscendo al contempo a divertirsi e meritarsi questa finale. Mi aspetto un match molto teso in entrambe le metà campo, in questi casi vince chi ha consapevolezza dei propri mezzi, non avrà paura di usarli e lotterà dando di più su ogni pallone. La pallavolo è tecnica, testa e conoscenza, ma anche tanto cuore e determinazione”.

    Quindi aggiunge. “Concorezzo è una squadra esperta, che ha mantenuto la testa della classifica del girone A durante il campionato (Vicenza invece è giunta seconda nel B, ndc) e che è vicecampione nazionale nella Coppa Italia. Nei play off, ha superato il primo test a Rubiera e ora può giocarsi il tutto per tutto in casa. Il sestetto vede in palleggio l’ex Marini, che tre stagioni fa ci ha regalato la promozione in A2, un’opposta dal braccio pesante come Giacomini, mentre in banda ci sono Bilamour (atleta espertissima e uno dei terminali d’attacco più potenti del girone A) e Villa, veloce e abile tecnicamente. Al centro due atlete veloci come Piazza e Pegoraro, mentre i liberi sono Stucchi e Ghezzi”.

    A dirigere l’incontro saranno il primo arbitro Massimo Ancona e il secondo arbitro Alberto Mancuso.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Promoball, tempo di bilanci: “Un bellissimo anno con un pizzico di amaro in bocca”

    Un cammino cominciato sul finire dell’estate, che lungo il suo volgere ha presentato più di una salita e una serie di imprevisti, ma affrontato sempre a testa alta, con una squadra che, giorno dopo giorno, sfida dopo sfida, ha sfoderato il suo carattere, con un gruppo che non si è mai disunito, ma anzi ha dimostrato quanto la compattezza possa di fronte alle avversità. Per un finale che non è coinciso con quello sognato, ma che certo lascia in eredità grandi soddisfazioni e altrettanto grandi consapevolezze.

    È trascorso ormai qualche giorno dalla fine del campionato della Promoball in B2, con emozioni e sensazioni che hanno avuto modo di sedimentare. E riavvolgendo il nastro della stagione emergono constatazioni e bilanci.

    Per un percorso che anche per la società può dirsi positivo: “La nostra è stata una stagione particolare – non nega anche il gm Luca Giacomelli – da un lato c’è un po’ di amaro in bocca per i play off mancati di un punto, risultato sicuramente condizionato dalle mille e più situazioni che ci hanno penalizzato e che non erano sotto il nostro controllo, dall’altro però c’è la consapevolezza di aver vissuto un bellissimo anno, durante il quale abbiamo visto un gruppo coeso che ha sempre lottato per vincere ogni partita ma, soprattutto, per far fronte a tutte le difficoltà”.

    Per un’abnegazione a cui forse è mancato il premio finale: “Credo che giocarsi i play off sarebbe stata la giusta ricompensa per quanto fatto durante la stagione da queste ragazze – prosegue Giacomelli – tifosi ed appassionati però hanno visto quello che si è fatto ed il valore del team non è passato inosservato dato che arrivano in continuazione commenti che elogiano la squadra e tutto lo staff. E poi c’è un altro aspetto di cui andiamo fieri: l’inserimento delle numerose giovani all’interno della prima squadra. Abbiamo costituito una formazione di per sé già giovanissima e durante la stagione diverse ragazze del giovanile sono state inserite negli allenamenti della serie B. Durante il campionato, poi, hanno contribuito tantissimo, entrando talvolta in momenti difficili. A loro vanno i ringraziamenti di tutta la società perché si sono sempre rese utili e ci inorgogliscono tanto: hanno dimostrato di poter portare il loro contributo in un campionato complesso com’è la B2″.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Valeria Tallevi racconta la cavalcata trionfale della sua Riccione in B1

    Valeria Tallevi, opposta fanese è tra le protagoniste della Lasersoft Riccione che nel giro di due stagioni ha centrato lo storico salto nella terza serie nazionale.

    A favore della formazione di coach Michele Piraccini parlano i numeri 30 gare giocate, 27 vittorie e solo 3 sconfitte, e la doppia finale contro la giovane poco doma Pallavolo San Giorgio Piacentino è stata la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare. 

    Veterana del gruppo dalla maglie color azzurro mare, Valeria Tallevi, fa un passo indietro e ricorda il percorso fatto in questi ultimi mesi: “E’ stato un campionato bellissimo, una serie di cose che sono andate bene con gruppo fantastico ed uno staff attento, una coincidenza di astri che ci ha portato ad ottenere il risultato che abbiamo ottenuto sul campo. Abbiamo tutti lavorato bene ed in sintonia e questo ha aiutato nei risultati”.

    A quasi trentacinque anni serie riuscita a prenderti un’altra bella soddisfazione.

    “Sono contenta . Non mi aspettavo una promozione, quando ho accettato Riccione siamo migliorate di gara in gara ottenendo un bel risultato. E’ stata una bella soddisfazione da parte mia e di tutto il gruppo”.

    Partita da Fano, la carriera di Valeria Tallevi si è sempre divisa tra Marche e Romagna, Apav Lucrezia, Loreto in B1, il ritorno all’Apav Lucrezia, tre stagoni alla Snoopy Pesaro con promozione in B1 e quattro stagioni a San Giovanni in Marignano dove raggiunge la A2 e due promozioni con una finale di Coppa Italia persa. Jesi, Castelbellino (Coppa Italia di B2), altre due stagioni all’Apav Lucrezia, Cattolica e due stagioni a Riccione.

    “Ho sempre giocato tra Romagna e Marche perché l’attività sportiva era all’università di Ancona, dove ho studiato medicina, ed avevo l’obbligo di frequenza al mattino. La stagione in serie A2 a San Giovanni in Marignano stavo preparando la tesi di laurea ed avevo più tempo per allenarmi”.

    Un tuo ricordo della stagione in A2? “E’ stato un anno fantastico. All’inizio ho sofferto per il cambio di ritmo di gioco, con il passare del tempo sono riuscita ad integrarmi. Dopo l’infortunio a Marta Agostinetto,  coach Riccardo Marchesi mi ha dato fiducia e sono riuscita a giocare con maggiore continuità. Quella stagione mi ha fatto crescere parecchio, affrontando squadre di alto livello, sono migliorata mentalmente e per me è stato l’anno della svolta sportiva. Ricordo ancora la tensione a Soverato quando siamo riuscite a centrare i playoff contro Trento per il rotto della cuffia, grazie al punto perso di Brescia contro Mondovì”.

    Come riesci a coincidere il lavoro di medico di base con la pallavolo? “Mi devo organizzare per conciliare tutto. Durante l’inverno ho fatto la guardia medica e capitava che avevo i turni di notte prima delle gare, ho sempre trovato persone che mi hanno aiutato a gestire gli orari. E’ molto impegnativo ma se si ha passione c’è la voglia di fare tutto”.

    Il tuo futuro? “Mi stanno convincendo di restare un altro anno. Valuterò la scelta ed intanto penserò al beach”.

    Che differenza c’è tra giocare a beach ed indoor e viceversa? “A beach volley si è da soli e sai che devi dare tutto su ogni pallone che arriva e mi ha aiutato nell’indoor per tenere alta la concentrazione ed è uno stimolo per migliorare sempre, soprattutto sono riuscita a migliorare in difesa.  Invece mi è servito il ruolo di opposto nel beach per gestire e giocare ogni tipo di palla che mi arriva  in attacco”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO