More stories

  • in

    B2 femminile: per la De Mitri-Carlo Forti “un girone di alti e bassi”

    Di Redazione

    Tempo di bilanci in casa De Mitri-Carlo Forti Volley Angels Lab. Il girone di andata della Serie B2 femminile si è concluso e per la formazione di coach Papadopoulos il bottino è stato di 11 punti su 13 partite, delle quali 4 vinte e 9 perse, e la dodicesima posizione in classifica. Una situazione di certo non rosea, ma che ha delle valide attenuanti nei tanti infortuni e defezioni che hanno depauperato la rosa delle giocatrici a disposizione del tecnico ellenico, che, pur non avendo avuto mai a disposizione la rosa al completo, non si è mai perso d’animo, così come le sue atlete, 7 su 12 delle quali sono Under 18.

    “Nel girone di andata abbiamo avuto alti e bassi – ha dichiarato il capitano delle rossoblù, Giulia Tiberi – ci sono state partite difficili da affrontare, come ce ne sono state anche di belle da vedere. Abbiamo avuto difficoltà nel trovare un assetto di squadra, visti anche gli infortuni e le assenze. Durante questa pausa stiamo cercando di mantenere il livello dimostrato nell’ultima gara, anche grazie alle amichevoli, e per il girone di ritorno siamo cariche e vogliose di raggiungere i nostri obiettivi, pensando ad una partita alla volta, settimana dopo settimana. Forse non ci aspettavamo di trovarci in questa posizione, ma abbiamo ancora 13 partite per dimostrare quelle che siamo“.

    La ripresa del campionato avverrà sabato 4 febbraio alle 21 al PalaSavelli di Porto San Giorgio, avversario di turno proprio quella Project System Rimini che precede di un punto in classifica Tiberi e compagne. Una vittoria da tre punti permetterebbe alle rossoblù di scavalcare le romagnole in graduatoria e di migliorare la propria posizione; si tratta quindi di una partita che potrebbe dare molte indicazioni a tecnico e società.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: ad Acqui Terme l’ultima chance di Scanzo in Coppa Italia

    Di Redazione

    Vincere e sperare. Un piano B non è contemplato per Scanzo. Domani, mercoledì 25 gennaio alle 20.30, ad Acqui Terme la squadra bergamasca non avrà nessuna alternativa per restare in corsa nella Coppa Italia di Serie B maschile dopo la prestazione ad intermittenza di sabato contro Mantova. L’1-3 scaturito al PalaDespe chiama i giallorossi ad una partita più “cattiva” contro la capolista del girone A nella seconda cartuccia a disposizione.

    Andamento analogo fin qui per i padroni di casa e gli ospiti: 12 vittorie ed una sola sconfitta, con un solo parziale in più perso dai bergamaschi (11 contro 10). Questo potrebbe essere il classico preludio ad una sfida da giocare sul filo, il che presuppone una dose massiccia di freddezza, ossia quell’elemento rimasto fuori dal campo nel rush finale del terzo periodo tre giorni fa.

    “Siamo consapevoli – spiega coach Maurizio Fabbri – che abbiamo un solo risultato a disposizione per sperare di accedere alla final four. Arriviamo a questa sfida con l’amaro in bocca per non aver sfruttato un set ball determinante nel terzo set che ci avrebbe consentito di acquisire almeno un punto e forse chissà anche qualcosa in più. Dovremo perciò essere bravi e trasformare questa rabbia in determinazione. Il confronto di sabato, per molti tratti giocato alla pari contro una squadra di altissimo livello, ci dà però ancora una volta in più consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi e nostri valori“.

    “Contro Acqui Terme – continua Fabbri – dovremo entrare fin da subito in partita ed essere meno timorosi e timidi di quanto fatto nello scorso primo set. La richiesta ai giocatori è poi quella che ognuno si assuma le proprie responsabilità, soprattutto nei momenti caldi senza limitarsi ad eseguire il compitino. Anche Acqui Terme come Mantova, è una squadra composta da ottimi giocatori e la posizione in classifica, in questo campionato come nello scorso (primo posto oggi come allora, n.d.r.), lo conferma“.

    “Ci aspettiamo il classico punto a punto – conclude l’allenatore – consci che dovremo essere cinici e bravi a capitalizzare ogni occasione, memori anche degli errori e palle non sfruttate in qualche circostanza con Il Gabbiano. Altra chiave la continuità nel gioco, in particolare mantenere alto il livello della battuta senza subire break sebbene siamo sempre stati abili a recuperare. Rientrare, al contempo, comporta un notevole dispendio di energie mentali che vanno alla lunga a scapito dell’efficienza“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, per Terracina una vittoria esterna che le vale il comando del girone

    Di Redazione

    Continua la serie positiva di vittorie della Volley Terracina che nella doppia consecutiva trasferta romana, ottiene un’altra importante quanto autoritaria vittoria netta contro la Renzo e Lucia Sport 2000, formazione che nella gara di andata aveva creato qualche grattacapo alle ragazze di coach Pesce. Ad esclusione del secondo set, dove con un vantaggio di alcuni punti, subivano il ritorno delle romane proprio negli ultimi scambi del parziale, per poi vincere in volata, le biancocelesti hanno giocato e condotto con assoluta scioltezza e tranquillità la partita, meritando nel complesso i tre punti e diventando momentaneamente la capolista del girone.In avvio di gara, dopo una prima fisiologica fase di studio, Terracina iniziava a spingere di più e mettere più pressione alle avversarie, operando qualche break che consentiva alle ragazze in maglia biancoceleste di prendere un buon vantaggio e riuscire a mantenerlo fino alla fine del set, chiudendo a favore 16-25 dopo un attacco di capitan Mariani con mani out del muro avversario.Nel secondo set, andamento in fotocopia del precedente, una determinata Terracina dava continuità al suo gioco alla quale le ragazze romane non riuscivano, nella prima parte di gara, ad opporsi e impensierire molto le biancocelesti, che di contro conducevano di nuovo in vantaggio il set fino alle battute finali che lasciavano presagire un nuovo successo nel parziale. Ma un piccolo quanto improvviso passaggio a vuoto della Volley Terracina, sui turni al servizio della Fazzini prima e della Florio poi, facevano avvicinare Sport 2000 che riusciva a trovare la meritata parità sul 23-23, ma un sussulto finale e una maggiore attenzione nella ricezione, permetteva alle ragazze di Mr. Pesce di chiudere nuovamente a favore il set sul 23-25.Il terzo set era invece una conferma del gioco espresso in precedenza per la Volley Terracina, giocato con ordine e concretezza negli attacchi delle sue attaccanti, Sport 2000 questa volta, pur impegnandosi molto e riuscire a fare suoi diversi cambipalla, accusava nel corso del set un divario che alla lunga non riusciva a colmare, lasciando la strada libera alle biancocelesti che andavano a vincere con ampio margine set e incontro sul 15-25, conquistando altri tre fondamentali punti utili per la classifica.

    Renzo e Lucia Sport 2000-Volley Terracina 0-3 (16-25, 23-25, 15-25)Renzo e Lucia Sport 2000: Amadio, Benedetto, D’Innocenti, Di Pasquale, Fazzini, Florio, Mellara, Orsini, Rosata, Rubino, Sforazzini, Stenti, Lenti (L1), Macchi (L2). 1° all. Meli, 2° all. Cesaroni.Volley Terracina: Licata, Polverino, Mariani, Bonsanti, Panella, De Piccoli, Formankova, Dalia, Zanfrisco, Mancini (L2). n.e. Speroniero, Massa, Marangon (L1). 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.Arbitri: Nigriello, Reali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, netto 3-0 di Frascati sullo Zagarolo Sports Academy

    Di Redazione

    Prosegue l’ottima stagione della serie C femminile del Volley Club Frascati. Le ragazze di coach Simone Iovino hanno vinto in scioltezza il match sul campo dello Zagarolo Sports Academy: un netto 3-0 (13-25, 14-25 e 18-25) in cui le tuscolane hanno mostrato determinazione e personalità.

    “Le ragazze sono state brave ad evitare problemi in questa sfida – commenta Iovino – Sono scese in campo con grande concentrazione per riscattare la sconfitta precedente contro Lupi di Marte che bruciava ancora: in quel caso eravamo reduci da qualche giorno in cui non ci si era allenati al meglio, sono contento della reazione del gruppo sia durante la settimana che nella gara ufficiale”.

    L’allenatore è orgoglioso di quanto fatto dalle ragazze fino a questo punto della stagione: “E’ stato fatto un percorso incredibile grazie alla compattezza del gruppo e alla crescita notevole di tutte le ragazze. Ma l’asticella deve rimanere alta perché se non ci alleniamo sempre al 200% rischiamo di diventare una squadra normale”.

    Invece il Volley Club Frascati è in ballo e vuole continuare a navigare nelle zone alte della classifica: “Al momento occupiamo il quarto posto, dietro alle prime tre squadre che sono state costruite proprio per centrare i play off. Il nostro obiettivo, al momento, è quello di provare ad essere la migliore delle squadre “normali”, poi se davanti qualcuna dovesse fare dei passi falsi ci dovremmo fare trovare pronti e magari conquistare un posto ai play off che sarebbe un’impresa”.

    Per la prima squadra femminile frascatana ora c’è qualche giorno di pausa: “Giocheremo la prima gara di ritorno il 5 febbraio sul campo della Fenice seconda della classe. All’andata abbiamo perso 3-1, ma giocando davvero bene e quella gara ci ha fatto capire molte cose. Loro rimangono una compagine forte e di livello, ma noi siamo cresciuti tanto e sicuramente le avversarie ci guarderanno diversamente. Stiamo cercando di inserire qualche elemento che stava più indietro e allargare la rosa delle soluzioni” conclude Iovino. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia B maschile: Mantova espugna il PalaDespe, Scanzo si arrende in quattro set

    Di Redazione

    Debutto in Coppa Italia amaro e con qualche rimpianto per lo Scanzo. Mantova ringrazia e passa 3-1, violando il PalaDespe per la prima volta in questa stagione. Giallorossi a bocca asciutta e a due facce: messo perfino alla frusta a tratti un dirimpettaio che aveva lasciato un solo set nel girone d’andata, il difetto è da ricercarsi nella mancanza del necessario cinismo. Nel terzo periodo un paio di palloni non capitalizzati, uno morbido che cade e un ace di Andreoli; nel quarto un ritorno tutto orgoglio fino al 17-18 quando la luce si spegne. La capacità di gestione dei momenti delicati degli avversari, Cordani (19 punti, 59%) su tutti, del resto era ben nota e si è palesata assumendo un peso specifico determinante. Come il divario a muro: 13-5 il computo, 4 a testa per Miselli e Ferrari.

    Cronaca.Mantova fa subito vedere la sua pasta e approccia in maniera impeccabile con Andreoli: il martello ne mette quattro per il bruciante 1-6. I nostri non hanno nemmeno il tempo di entrare in temperatura che Scaltriti lancia i suoi al 4-13. Coach Fabbri prova invano a fermare due volte il gioco, ma nel finale sale anche Cordani e il vantaggio ospite arriva come la più naturale delle conseguenze.

    I giallorossi si ricompattano al rientro trovando il bandolo della matassa. Servizio, muro e difesa tornano sugli standard del campionato tanto che i bergamaschi fuggono una prima volta per poi ripartire dopo il provvisorio aggancio a 8. Il break 5-1 è innescato dal muro mentre per mantenere il + 4 entra in gioco una miscela di Giorgio Gritti (15-11) in attacco, Valsecchi (17-13) a muro e il calo dei virgiliani. La dimostrazione sono gli ultimi due palloni: attacco out di Scaltriti e un’accompagnata fischiata a Quartarone per un totale di 11 errori.

    Ma se Il Gabbiano ha realizzato un eloquente 12/12 nel girone C un motivo ci sarà, sebbene il terzo set regali capovolgimenti, emozioni ed occasioni non sfruttate. Gli ospiti staccano di prepotenza (1-6, 3-8) e tengono le redini fino al 14-19 in apparente scioltezza. Invece un 6-1 dello Scanzo – con Mario Gritti sempre continuo – cambia tutto e porta al 20-20 con i giallorossi che falliscono il potenziale 23-21, annullano due palle dell’1-2, a loro volta hanno una chance sul 25-24 salvo soccombere complice un servizio vincente dello scatenato Andreoli (nono pallone a terra, 24 alla fine contro i 20 del sempre positivo Falgari) alla quarta possibilità.

    Valsecchi e compagni hanno però un merito, cioè quello di restare nel match anche sotto 5-11 nel quarto periodo. Ecco un 7-2 per un -1 che, in pratica, regge fino al 17-18. Poi Mantova cala tutta la sua freddezza e diventa imprendibile: 1-7 e primi tre punti nel carniere.Per lo Scanzo, che non esce affatto ridimensionato dalla sfida, secondo e ultimo impegno mercoledì prossimo ad Acqui Terme (ore 20.30) contro la capolista del girone A.

    Scanzo-Mantova 1-3 (12-25, 25-19 26-28, 18-25)Scanzo: Martinelli 1, Innocenti 9, M.Gritti 11, Falgari 20, G.Gritti 5, Valsecchi 7, Fornesi (L), Viti (L), Marzorati 1, Gavazzi. N.e. Cattaneo, Rondi, Caldara, Magnifico. All. FabbriMantova: Ferrari 6, Quartarone 1, Scaltriti 10, Miselli 12, Andreoli 24, Cordani 19, L. Catellani (L), M. Catellani, Zanini, Gola. N.e. Ferrari Ginevra, Shelepayuk, Lanzara, Artoni. All. SerafiniArbitri: Pasquali, Notaro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: altra prova di carattere della Valnegri, Igor Trecase battuta 3-0

    Di Redazione

    Nelle due gare fondamentali l’Arredo Frigo Valnegri non concede nemmeno un set. Doppia vittoria piena contro le due squadre più vicine in classifica. Dopo la vittoria con Caselle, le termali bissano anche nel recupero della seconda giornata contro Igor in una gara dove in alcune occasione sono andate sotto, ma hanno saputo ribaltare e prendere in mano le redini dell’incontro grazie ad una grande prestazione di tutta la squadra. Quattro punti in tre mesi, ora sei punti in due settimane e un girone di andata chiuso a quota dieci “tre in più della scorsa stagione, in un girone più difficile” come sottolinea Patron Valnegri a fine gara, che, soddisfatto ci tiene a ringraziare il pubblico che nelle ultime settimane sta manifestando affetto e sostegno alla squadra riempiendo gli spalti di Mombarone.

    Il neo acquisto Zonta non può essere schierata poiché non tesserata nella data in cui si sarebbe dovuta disputare la gara originale, ma l’altro opposto Fabbrini l’ha sostituita magistralmente con 13 punti, due in meno delle topscorer Mirabelli e Scardigli.

    Cronaca.La gara è cominciata con un brivido freddo per i numerosi tifosi che hanno affollato gli spalti di Mombarone per sostenere le termali. Dopo aver subito subito punto in battuta riescono ad interrompere la serie positiva delle novaresi solamente dopo sei colpi messi a segno. Scardigli, guidata dalle battute di Bergese mette a segno tre dei sei punti che riportano Acqui subito in parità. Botta e risposta e poi capitan Mirabelli con tre marcature consecutive a cui segue un ace di Fabbrini portano il punteggio sul 11/7. Le ospiti tentano di riavvicinarsi, ma le padrone di casa avanzano ancora mandandole in seria difficoltà e gestendo bene il vantaggio sino alla fine. Dopo un primo setball annullato capitan Mirabelli chiude 25/17. Nella seconda frazione, dopo un doppio botta e risposta le ospiti vanno avanti di tre passi. Le termali inseguono, sfiorando il pareggio sul 4/8 quando Fabbrini, Bergese e Scardigli colmano tre delle quattro lunghezze di gap. Sul 10/13 Scardigli, Bergese e Bondarenko raggiungono l’obiettivo di riportare il match in equilibrio ma Igor non si fa sorpassare, avanzando ancora di due passi. Bondarenko rimette subito a posto la situazione con tre punti consecutivi che stavolta portano al sorpasso e Cattozzo, autrice anche di due ace, con i suoi servizi manda definitivamente in tilt le avversarie che non riescono più a mettere a segno nemmeno una palla. Da 13/15 a 25/15: con un’unica e meravigliosa striscia vincente caratterizzata da sei punti di Bondarenko, tre di Fabbrini, due ace di Cattozzo e un errore avversario, l’Arredo Frigo Valnegri chiude anche il secondo set. Nel terzo set, dopo il vantaggio iniziale acquese, le novaresi riagguantano la parità ai quattro, andando poi avanti. La situazione torna in parità ai 13 quando le ospiti, avanti di tre passi, commettono due errori intervallate da un colpo di Scardigli. Botta e risposta, poi Mirabelli e Scardigli portano avanti l’Arredo Frigo Valnegri. L’Igor Trecate rimane a ridosso e si rimette in pari ai 17, tentando per tre volte consecutive il sorpasso ma Bondarenko e Fabbrini dicono no, mantenendo Acqui Terme avanti. Le ospiti non demordono, siglando due punti dopo il 23/20 di Scardigli e Fabbrini ma un errore le allontana dal pareggio. Ancora un accorcio, poi capitan Mirabelli mette fine ai giochi. 

    “Anche stavolta abbiamo fatto il nostro dovere – dichiara coach Marenco a fine partita – Speriamo cominci un girone di ritorno diverso, sempre con umiltà, ma con qualche soddisfazione in più. Stasera le ragazze hanno interpretato molto bene la partita contro una buonissima squadra, con fisicità e abilità tecniche importante. Siamo state brave nei fondamentali, in particolare in battuta e ricezione”

    Con dieci punti in classifica ora le termali sono al terz’ultimo posto, a pari punti con le genovesi della Rimont Progetti. Dopo una settimana di stop, il 2 febbraio avrà inizio il girone di ritorno con la sfida casalinga con la Prochimica Virtus Biella.

    Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Igor Trecate (NO) 3-0 (25-17, 25-15, 25-23)Arredo Frigo Valnegri: Bergese 4, Fabbrini 13, Scardigli 15, Mirabelli 15, Cattozzo 3, Bondarenko 10, Raimondo (L), Ruggiero. N.e: Zenullari (L), Grotteria, Lombardi, Fiscaletti. All. MarencoIgor Trecate: Bianchi G 10, Nagy, Bosso 3, Sassolini V 7, Moroni, Cantoni 1, Pagliuca (L), Sassolini H, Bianchi C 1, Brezza 2, Badalamenti. N.e: Berra, Mangalagiu. All. Ingratta.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Enercom Fimi, coach Moschetti: “Avrei messo la firma per questa classifica”

    Di Redazione

    Il campionato di Serie B1 femminile arriva a metà e osserva due settimane di riposo. L’Enercom Fimi Crema chiude la prima parte di torneo al quarto posto, ad un punto dalla zona playoff, confermando un trend di crescita costante negli ultimi anni. I nuovi acquisti si sono inseriti nel gruppo ed hanno contribuito assieme alla crescita delle giocatrici confermate all’exploit della squadra cremasca, che è stata protagonista di ottime prestazioni ed ha saputo impensierire anche la capolista Costa Volpino, portata al tie break nella sfida giocata nel palazzetto bergamasco.

    A fare il bilancio è il tecnico Matteo Moschetti, che guida la squadra dalla serie C: “All’inizio della stagione avrei messo la firma per essere a un punto dalla terza posizione alla fine dell’andata. Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto; dobbiamo essere coscienti dei nostri margini di miglioramento ma anche dei nostri limiti sapendo che dobbiamo lavorare ancora molto“.

    L’andata si è chiusa con una sconfitta contro Concorezzo: “Un risultato che è stato in gran parte colpa mia – si autoaccusa l’allenatore – questa è una squadra giovane che va guidata. La gara non è stata preparata come altre, e quando non prepari al meglio una partita vai in difficoltà. La responsabilità è mia ma anche le giocatrici non hanno fatto quello che sapevano fare“.

    “Io rammarichi per quanto fatto finora non ne ho – sottolinea tuttavia Moschetti – una sconfitta aiuta a crescere più di quanto lo faccia una vittoria, è un’opportunità e non deve essere un rammarico. Bisogna essere consapevoli del fatto che con una squadra giovane bisogna avere pazienza e che certe situazioni possono capitare perché fanno parte del processo di crescita“.

    “Abbiamo fatto dei passi avanti – prosegue l’allenatore – e abbiamo momenti di gioco veramente molto buono. Ora dobbiamo trovare la continuità perché è quella che fa la differenza. Contro le prime due della classifica, Costa Volpino e Legnano, abbiamo giocato set importanti ma non siamo stati in grado di farlo per l’intera gara. In questo momento va messo in conto, ma stiamo lavorando per crescere anche sotto questo aspetto“.

    Sulla miglior gara giocata finora, Moschetti non ha dubbi: “Quella a Palau. Era partita difficile, iniziata perdendo malissimo in un primo set perso malamente. L’abbiamo ribaltata sia mentalmente che sotto l’aspetto del gioco, siamo stati battaglieri e abbiamo vinto bene“. Soddisfacente anche la condizione fisica della squadra: “Le giocatrici hanno lavorato bene nella prima parte di stagione e stanno bene. L’unica eccezione è Monica Fioretti che ha avuto un infortunio e deve rientrare a breve“.

    Infine una panoramica sul girone: “Quale sia la squadra più forte lo decide la classifica, in questo momento Costa Volpino è davanti a tutti e anche Legnano, seconda, ha un discreto margine sulle inseguitrici. Quella che gioca meglio? L’Enercom Fimi…“. Crema che tornerà a giocare in campionato sabato 4 febbraio a Delebio, contro il Progetto Valtellina, per la prima partita di ritorno ma sabato prossimo sarà in campo a Torino per un torneo organizzato dal Volley Parella.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: l’Igor Volley recupera la sfida con Acqui Terme

    Di Redazione

    Girone di andata concluso in Serie B1 femminile, ma non per l’Igor Volley. La squadra giovanile di Novara sarà di scena domani, sabato 21 gennaio alle 21, in casa di Acqui Terme per recuperare la seconda giornata di andata (la sfida era stata posticipata perché alcune atlete erano aggregate alla Serie A1). Poi ci sarà un weekend di riposo.

    “Si chiude il girone di andata, che ci ha fatte crescere molto, con una partita nella quale ci teniamo a fare molto bene, soprattutto dopo la nostra bella prestazione della scorsa settimana che però non ci ha fatto prendere punti – dice Emma Berra, schiacciatrice igorina – per questo siamo ancora più determinate a giocare una buona partita e cercare di ottenere un risultato a nostro favore“.

    Berra non sarà però della partita sabato: “Purtroppo a causa di un infortunio non potrò aiutare la squadra a raggiungere questo obiettivo dal campo, ma sarò sicuramente lí a tifare e sostenere le mie compagne, che si sono allenate bene e duramente durante tutta la settimana”.

    Pur essendo giovanissima come le compagne, la schiacciatrice è una delle ‘veterane’ della squadra: “Sono molto contenta di essere stata promossa in B1 quest’anno e di iniziare la quinta stagione con questa maglia, dopo 4 anni intensi che mi hanno fatta migliorare e maturare. Mi sono subito trovata bene con la squadra, siamo un bel gruppo che sta dando tanto e che può sicuramente fare ancora meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO