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    B maschile, Yaka Volley espugna Caronno e tiene la testa della classifica

    Di Redazione

    Continua la serie positiva dello Yaka che riesce nell’impresa di far fuori per la prima volta il Rossella in casa propria. Lo Yaka si presenta consapevole di dover affrontare un avversario preparato e in crescita ma non intende esser da meno pur se con qualche strascico influenzale. È stato un vero spettacolo davanti alla numerosa tifoseria equamente suddivisa sugli spalti che non si è risparmiata nell’incitare quei guerrieri in campo.

    Incontro sostanzialmente equilibrato con il Rossella ben messo in campo che difende l’impossibile soprattutto grazie all’esperienza del libero Cerbo, mentre a rete e dai nove metri tira bordate dritto per dritto passando fino a che lo Yaka non ne prende le misure. Yaka che soffre qualche momento di sbandamento ma ha sempre la capacità di ricomporsi e ributtarsi nella mischia trainata da un irriducibile Favaro, top scorer con 24 punti. Nota di merito per il buon lavoro del giovane attaccante Rodini, subentrato a Daverio a metà del terzo set. In equilibrio anche il conto degli ace (9 a 8 per lo Yaka) e dei muri (12 a 11 per il Caronno).

    I padroni di casa si aggiudicano il primo parziale combattuto punto a punto ma con i malnatesi troppo generosi con 5 errori in attacco e 6 al servizio. Lo Yaka si rifà nel secondo giocando con maggior incisività mentre il Caronno chiede troppo a sé stesso e sbaglia più del dovuto.

    Nel terzo set il Caronno registra la difesa sotto rete e blocca l’offensiva degli avversari con ben 7 muri chiudendo agevolmente 25-13. Il quarto set è carico della tensione che è dovuta ad una derby perché le compagini sanno che è adesso che devono giocarsi il tutto per tutto. Viaggiano fianco a fianco fino al 12; da qui lo Yaka inizia a portarsi avanti seppur con il minimo scarto. Favaro firma la doppietta del 14-17 ma poi il Rossella rosicchia punti fino a superare (23-22) aiutata anche da un paio di errori malnatesi in attacco. Guizzardi non ci sta e serve Ferrario e Favaro per il 23-24. Chiude Ferraio a muro.

    Il Caronno rientra al tie-break forse un po’ scarico per quel recupero yakese mentre i “ragazzacci” sono sempre più convinti di portarsi a casa il risultato. Favaro sale sugli scudi e inizia a martellare, gli rispondono Venturini e Crusca (4-5). Rodini illumina il 5-7 ed a seguire il solito Favaro chiama il cambio campo (6-8). Sul 7-8 (errore dai nove metri di Favaro), entra l’ex yakese Calò per l’ennesima volta al servizio ma Rodini passa con una letale parallela. Il febbricitane Croci blocca a muro per l’8-10, gli animi si scaldano e Crusca si aggiudica il cartellino rosso per aver scaricato un pugno contro il seggiolone della signora Villano. Lo Yaka intasca il punto della penalità (8-11), Gervasoni toglie il nervoso Crusca per Pozzi, Ferrario infligge un ace che vale il +4, Caronno recupera 11-12 per servizio out di Ferrario, invasione di Croci e pallonetto velenoso di Masciadri. Rodini si prende la squadra sulle spalle e con la freddezza di un veterano restituisce il pallonetto (11-13) per poi infilare un ace che fa esplodere il palazzetto di parte Yaka (11-14). Reseghetti invade a rete e mette fine alle ostilità.

    Vincente anche lo Scanzorosciate nel derby bergamasco, si porta a pari punti (41) con lo Yaka che però resta capolista grazie al miglior quoziente set; il Rossella ETS è a -6 grazie al punticino del derby ed il Saronno tiene il quarto posto con 30 punti per la vittoria casalinga (3-2) contro il Crema. Mornago sempre lì a chiudere la classifica ma con 2 punti in più dopo aver sconfitto il Bresso.

    Sabato prove generali di bergamasco contro il Grassobbio prima dello scontro al vertice del 4 marzo.

    Rossella ETS Caronno-Yaka Volley Malnate 2-3 (25-20, 16-25, 25-13, 23-25, 11-15)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, PM Volley Potenza sconfitta a Turi dalla Farmacia Mastronardo

    Di Redazione

    Partita non semplice per la PM Volley Potenza che a Turi cede il passo alla Farmacia Mastrolonardo per 3-1. Gara difficile per il sestetto di coach Marco Orlando che non poteva contare sull’infortunata Ilenia Perillo e sull’altra schiacciatrice Simona Laguardia, nel complesso però bisogna prendere il positivo da questo risultato ottenuto contro una formazione che in classifica si sta facendo rispettare e che insidia la quinta posizione.

    Cronaca.Nel primo set il Turi fa valere il fattore campo con le ragazze di Cosimo Meuli che si impongono sul 25-19. Nel secondo parziale la PM Volley vuole recuperare lo svantaggio ma le turesi sono arcigne e ben organizzate e riescono ad imporsi anche in questa occasione ma con il 25-20.

    Nel terzo set arriva il riscatto delle potentine, Di Camillo e compagne con grinta e determinazione ribaltano le sorti dei primi due parziali ed accorciano in virtù del 20-25 che porta la gara sul 2-1. Nel quarto set le ragazze di coach Orlando scendono in campo per tentare di prolungare la contesa al tie-break e quasi ci riescono, il Turi riesce a spuntarla alle battute finali con il 25-22 che chiude il match sul definitivo 3-1.

    Settimana prossima la PM Volley Potenza ritorna alla palestra Caizzo, domenica 26 febbraio c’è la VolleyUp Eulogic Acquaviva delle Fonti.

    Farmacia Mastrolonardo Turi-PM Volley Potenza 3-1 (25-19, 25-20, 20-25, 25-22)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Pallavolo San Giorgio fatica ma regola in quattro set la Persicetana

    Di Redazione

    Quinta vittoria consecutiva della formazione piacentina nel campionato nazionale di serie B2, girone F che nell’ultima giornata supera in rimonta l’ostico tema bolognese dell’Unione Volley Persicetana per 3-1

    Perso il primo set, consumando un vantaggio di 14-8, la Pallavolo San Giorgio cambia assetto con l’innesto di Chinosi e lo spostamento di Tonini in posto 4 trova il bandolo della matassa e riesce ad incamerare l’intera posta in palio a spese di un ottima Persicetana che, nonostante il forte divario in classifica, ha messo seriamente in difficoltà le piacentine. Ottima la prestazione di Arfini e Zoppi con 19 e 17 palloni messi a terra e di Galelli in seconda linea.

    Coach Capra opta per Erba-Tonini, Marinucci-Zoppi, Gilioli-Arfini e Galelli libera. L’inizio della partita è favorevole alla squadra di casa, Marinucci chiude in fast il 14-8. Alcuni errori e la buona verve offensiva della Periscetana permette alle ragazze di Puzzo di impattare, 15-15, e mettere la freccia, 17-18. Zoppi tiene vive le speranze della San Giorgio, le bolognesi accellerano e chiudono 22-25 il parziale.

    Dal secondo coach Capra cambia assetto con Chinosi in posto 2 e Tonini in banda per Gilioli. La squadra di casa allunga sull’8-5, il Persiceto ritorna in partita, 11-13, tuttavia le gìallobiancoblù non mollano e rilanciano, Zoppi realizza dai nove metri il 17-15 e Tonini il 24-19. La Persecicetana annulla tre palle set ma deve subire l’’attacco vincente Ardini, 25-22.

    L’equilibrio nel terzo set dura sino all’11-11. Le bolognesi si portano sul 13-14, il turno al servizio di Erba ribalta il punteggio, 19-15. Prese le redini la San Giorgio non le lascia più e chiude 25-20 con Zoppi. Il quarto parziale è simile al precedente, la Persicetana allunga sul 10-12, la Sangio capovolge lo score, 17-14, grazie a qualche errore delle avversarie, Arfini e Zoppi imbracciano l’artiglieria e non ricambiando la cortesia trascinano la Pallavolo San Giorgio a chiudere il set e la partita sul 25-20.

    Tre punti importanti per la classifica che consolidano la terza posizione della classifica ed imbattibilità casalinga mantenuto per la Pallavolo San Giorgio, nel prossimo è attesa dalla trasferta a Reggio Emilia, sabato 24 febbraio, ore 19, contro l’Arbor.

    “Nel primo set c’è stati un rilassamento generale – spiega il direttore sportivo Massimo Gregori – dove abbiamo qualche commesso qualche errore di troppo e sono state brave le avversarie a metterci in difficoltà, che in generale ha giocato un’ottima gara. Alla distanza siamo riuscite ad incamerare la vittoria, nonostante non abbiamo brillato per gioco, ma quello che contava era vincere. Nell’arco di un campionato può capitare di non giocare bene e vincere, speriamo che sia solo un episodio”.

    Pallavolo San Giorgio Piacentino-Unione Volley Persicetana 3-1 (22-25, 25-20, 25-20, 25-20)Pallavolo Sangiorgio: Camurri, Arfini 19, Gilioli 2, Chinosi 8, Tonini 15, Guccione, Zoppi 17, Marinucci 8, Erba 1, Perini 1, Galelli (L), Amadei (L). All. Capra.

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    C femminile, una Project Star Italia in forte emergenza cede 3-1 allo U.S. Torri

    Di Redazione

    Project Star Italia condizionata dalle troppe assenze nella difficile trasferta a Torri di Quartesolo (Vicenza). Le atlete della squadra guidata dalla coppia di coach Christian Marzolla e Dario Bovolenta dopo un buon avvio non sono riuscite a mantenere il ritmo della partita e si sono dovute arrendere 3-1 al Thema Studio U.S. Torri, che dalla propria aveva anche il pubblico di casa accorso per sostenerlo nel Palasport Ceroni.

    Cronaca.La cronaca del match prende le mosse dalla squadra targata Albarella e Bagni Star che inizia bene riuscendo ad amministrare quei punti di vantaggio che sono fondamentali per chiudere il primo set 25-21. Poi sono le vicentine a prendere in mano la situazione con le deltine che sembrano non riuscire a dettare il proprio gioco, qualche errore di troppo e l’ormai consueta poca fortuna, fanno sì che il Thema riesca a chiudere il secondo set 25-19. La storia si ripete anche nel terzo parziale che si chiude sempre 25-19 con le vicentine che progressivamente acquistano sicurezza e spavalderia, mentre le Tigri del Delta non riescono a ritrovare la propria grinta. Purtroppo neanche nel quarto parziale arriva la reazione sperata da parte dello Star Italia che affaticato si arrende 25-17.

    La squadra polesana dopo una ripresa di campionato che l’aveva vista posizionarsi come terza forza della classifica, in queste ultime settimane ha avuto una battuta di arresto anche a causa dei troppi infortuni che sembrano non avere fine. Un momento critico che traspare anche dalle parole di Coach Marzolla: “È difficile commentare certe situazioni e certi momenti. Della partita c’è poco da dire: siamo entrati in campo scarichi, senza determinazione, senza carattere, subendo in tutti i fondamentali l’avversario. Non siamo riusciti a giocare come sappiamo e come è nelle nostre possibilità”.

    L’allenatore però non si arrende: “In settimana faremo un’analisi di questo momento per cercare di risolvere le cose e invertire questa situazione. I nostri obiettivi sono ancora lontani e la strada è tutta in salita, ma possiamo e dobbiamo farcela”.

    “Abbiamo iniziato questa avventura in serie C con l’obiettivo salvezza – commenta il Presidente del Psv, Mirco Mancin –. I risultati favorevoli corredati dalle buone prestazioni delle ragazze ci avevano fatto sognare, purtroppo la sfortuna non ci molla, ma ci sono ancora alcune partite davanti a noi per rimetterci in careggiata e fare bene. Abbiamo molta fiducia nelle ragazze e nei tecnici per superare al meglio questo periodo un po’ critico”. 

    La prossima partita sarà sabato sera alle 21.00 tra le mura amiche della Palestra di Rosolina contro il Fidia Aduna Padova Women. Lo Star Italia invita i propri estimatori alla partita per supportare le proprie giocatrici in questo difficile momento. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, altra vittoria da tre punti per la De Mitri – Carlo Forti

    Di Redazione

    La De Mitri – Carlo Forti cala il tris di vittorie da tre punti e lo fa in un derby veramente acceso in campo e sugli spalti. Che la partita contro la New System Volley Torresi Potenza Picena fosse annoverabile tra quelle accese era immaginabile, ma la battaglia sportiva che le due squadre in campo si sono date senza esclusione di colpi sin dal primo set è stata qualcosa di veramente importante e, per i colori rossoblù, veramente esaltante.

    È un’evidenza che la formazione di coach Papadopoulos abbia trovato una sua vera identità e che ora giochi veramente a memoria, supportata da un’importante forma fisica e mentale. Non è un caso probabilmente che questo sia coinciso con il fatto che finalmente il team rossoblù è al completo e che lo staff tecnico non debba inventare ogni week end una formazione nuova. La partita ha vissuto un primo set molto simile a una prova di “braccio di ferro”, con le due formazioni sempre pronte a superarsi e a dare battaglia fino all’ultimo respiro, con capovolgimenti di fronte fino all’ultimo vantaggio.

    Diverso il secondo set dove la formazione di Raniero Concetti, che veniva da una serie di prestazioni importanti, ha reagito alla grande mettendo in seria difficoltà Tiberi e compagne e vincendo per 25-18.

    Nei due parziali successivi la svolta definitiva: la continuità del gioco orchestrato da Graziani, finalizzato bene da tutte le ragazze rossoblù ha consentito alla De Mitri – Carlo Forti sin da subito di mettere le cose in chiaro con vantaggi importanti. La New System si disuniva e innervosiva (significativo il rosso alla panchina biancazzurra), e nonostante i tentativi di coach Concetti, non c’è stato nulla da fare. Troppa la determinazione che il duo tecnico Papadopoulos e Ruggieri ha instillato nelle rossoblù.

    Solo nel quarto set sul 23-14 per le padrone di casa c’è stato un reale sussulto delle potentine, che però si è fermato sul 25-21. Importante il balzo in avanti in classifica della De Mitri – Carlo Forti che supera di slancio Ravenna e raggiunge a pari merito proprio la New System, mettendo nel mirino l’Apav Lucrezia che sarà ospite del PalaSavelli tra due settimane, dopo la trasferta in casa della capolista Ozzano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Treviso corsaro a Pradamano, il Pozzo battuto al tie break

    Di Redazione

    Seconda vittoria in trasferta e sesta in campionato per la serie B orogranata, che torna vincente dal campo della formazione udinese de Il Pozzo Pradamano e raccoglie altri due punti fondamentali per la classifica.

    I ragazzi di coach Zanin riescono ad avere la meglio al tie-break in una gara a fasi alterne: il primo set viene conquistato a mani basse dai trevigiani, che approcciano al meglio la gara sfoderando sicurezza e mente lucida in attacco. A spiccare è il numero di errori quasi nullo nel set per Treviso: solamente uno. L’attacco di casa al contrario non decolla e si schianta spesso sul muro orogranata.

    Nel secondo parziale il confronto si fa più interessante con i friulani che trovano una quadra sottorete e limitano gli errori; Pradamano conduce 20-16, Treviso recupera ma i padroni di casa hanno l’opportunità di chiudere sul 24-22. Treviso si rifà sotto (24-24), ma alla fine sarà un pallonetto di seconda del regista avversario a chiudere il set, dopo un attacco gestito non al meglio dagli orogranata. E qui la squadra di Zanin subisce un calo: nella terza frazione, infatti, nonostante un buon inizio e una prestazione discreta a muro, le percentuali di attacco scendono e sarà il Pozzo ad avere la meglio, riuscendo a capitalizzare due lunghi break a metà e a fine set.

    Gli orogranata non abbassano la testa e, trascinati da Agapitos e Barbon (rispettivamente 21 e 20 punti nel match, il primo con un bel 53%), vanno a vincere prima il quarto set e poi il tie-break, rimanendo sempre in controllo. Un muro e un ace di Pozzebon consentono di cambiare campo nel tie-break con un vantaggio di 8-5; chiuderà il match Agapitos con due attacchi vincenti. Per tutta la squadra un’altra buona prestazione a muro, con 17 block nel match contro i 5 dei pradamanesi, ma anche in difesa con il libero Zorzi in evidenza.

    Una vittoria, la seconda di fila, importante soprattutto perché arrivata fuori casa (i trevigiani avevano vinto solamente un’altra volta in trasferta, sempre al tie-break) e perché segna un altro passetto in avanti nella crescita della squadra. I due punti portati a casa fanno andare Treviso a 18, sempre in nona posizione. Nel prossimo turno sarà il Valsugana a far visita in Ghirada, che sabato ha fatto il colpaccio vincendo al tie-break contro la terza in classifica KS Rent Trentino.

    CCR IL POZZO PRADAMANO – VOLLEY TREVISO 2-3 (25-17, 24-26, 22-25, 25-18, 15-10)Pradamano: Zanuttigh 8, Devetak 4, Ferrara L, Pegoraro ne, Bensa 2, Gottardo 4, Forgione 7, Aita 2, Carpanese 9, Fregolent 0, Cecutti 3, Feri 17, Dapit L, Buri 0. All: MarchesiniVolley Treviso: Agapitos 21, Hristov 11, Barbon 20, De Lorenzi 1, Pozzebon 3, Sicco 1, Zorzi (L), Mazzocca ne, Filippelli 7, Cortesia 0, Murabito 5, Lazzaron 0, Menegazzo ne, Mondin(L).  All. Zanin.Durata set: 23, 30, 30, 27, 22 totale 2 ore e 12 minutiArbitri: Salvatore NIBALI di ME e Raffaele Leopoldo MANSI di BA/FGNote: Pradamano: b.s. 14, ace 4, m. 5, err 41. Volley Treviso: battute sbagliate 22, ace 7, muri 17, errori 40

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: derby deciso ancora al tie-break, ma questa volta vince la Promoball

    Di Redazione

    Un partita combattuta, come derby comanda. Un finale deciso solo al quinto set, come all’andata. Stavolta, però, a sorridere è la Promoball. È biancorosso il ritorno della sfida tra la Sanitars Maclodio e la Green Up Bedizzole, con le tigri che, dopo quasi due ore di gioco, possono esultare per il successo e per i due punti conquistati.

    Cronaca.In campo con la diagonale formata da Magri e Baldi, Ferrari e Cecchetto al centro, Castellini e Moriconi banda e Sala libero, la squadra guidata da coach Giorgio Nibbio, pur non subendo strappi a livello di punteggio, soffre il servizio delle ospiti in avvio. Poi, di scambio in scambio, Baldi e compagne riescono a prendere ritmo e a sviluppare il proprio gioco, tuttavia il 6-3 con il quale paiono poter aprire un primo break resiste poco, poiché Bedizzole impatta 6-6, quindi sta lì, attaccato alle tigri. Sebbene queste riescano a beneficiare di un ottimo turno al servizio di Cecchetto, per qualche giro di lancette, il punteggio continua a rimanere ingessato, poi, dalla metà campo Promoball vengono finalmente liberate alcune traiettorie efficaci ed utili a proiettare il sestetto sul 19-15 e, preso il passo, matura anche la conquista del primo set che si concretizza con il parziale di 25-20.

    Secondo set. Sul prosieguo, che la Sanitars Maclodio affronta con lo stesso sestetto, è l’equilibrio a prendersi il campo. La spinta iniziale delle biancorosse, che vale il 6-4, infatti, viene affiancata da un gioco fatto di buon trame da entrambe le parti della rete, il che si traduce in una corsa delle due formazioni che procede di pari passo di fatto fino a metà set. Poi Bedizzole guadagna un paio di punti di vantaggio, così coach Nibbio, che già aveva inserito Sandrini su Moriconi, con le sue sotto 16-18, cambia la regia con Conti che prende il posto di Magri, un ace piazzato dalla Green Up però porta la stessa sul 16-19, e poco dopo, le ospiti mettono giù anche il 17-21. Il tecnico della Promoball ferma allora il gioco, ma Bedizzole non arretra e pareggia i conti 18-25.

    Terzo set. L’aggancio produce qualche conseguenza anche sugli scambi iniziali del set che segue, che le tigri affrontano sempre con il sestetto iniziale, e che vedono la Green Up mettersi avanti 7-9. Giusto il tempo di ritrovare il ritmo, però, e la Promoball non solo recupera, ma mette anche la freccia e, spinta da un buon turno in battuta di Cecchetto, stacca 13-10. Neppure i time out chiamati dalle avversarie servono a frenare, perché, con un muro solido la Sanitars ferma le traiettorie ospiti e con attacchi efficaci si lancia sul 20-14, quindi, senza cedere spazio a cali di concentrazione, torna in vantaggio con un 25-16.

    Quarto set. Il derby, come tale, non può decidersi in fretta. E, infatti, Bedizzole, approfittando della non buona partenza delle padrone di casa, prova a rimandare il verdetto della gara sin dalle battute iniziali del quarto periodo. La Promoball, dal canto suo, riesce a reagire all’iniziale 1-5 facendosi sotto 6-8, anche grazie a due ace di Ferrari, tuttavia poi subisce ancora l’iniziativa ospite, con la squadra di coach Polito che rilancia, spinge sul 12-19, quindi amministra e chiude 14-25.

    Finale. Come era stato all’andata serve allora il tie break per decretare la vincitrice della sfida. E questa volta è la Sanitars Maclodio ad esultare. Partita forte (5-2), la compagine biancorossa arriva al cambio campo avanti 8-4, ma deve sudare per piegare le resistenze ospiti. Bedizzole, infatti, non cede e, punto dopo punto, perviene al pareggio a quota 11. Ferrari mette giù il 12-11, Baldi il 13-12, ma la Green Up pareggia ancora e allora coach Nibbio ricorre al tempo. Dopo il time out, la sfida si decide dai 9 metri: Bedizzole sbaglia il servizio, Ferrari no e sul 15-13 la Promoball può festeggiare.

    “Siamo molto contente per questa vittoria – esultano Gaia Magri e Laura Cecchetto – come immaginavamo la partita è stata sudata e, anche in questo caso, come all’andata, siamo finite al tie break, questa volta però è arrivato il successo per noi: siamo felici, speriamo di continuare così. Parola d’ordine: spingere!”.

    IL TABELLINO

    Promoball Sanitars–Green Up Bedizzole 3-2 (25-20, 18-25, 25-16, 14-25, 15-13)Promoball: Magri 4, Baldi 20, Castellini 7, Moriconi 11, Cecchetto 13, Ferrari 15, Sala (L), Sandrini, Conti. Ne: Gatti, Gasparini, Deganello, Zanchetti, Bertoletti (L). All.: Nibbio.Bedizzole: Mariani 5, Marchesini 16, Populini 29, Okonofua 10, Uzunuova 3, Penocchio 10, Arici (L), Bortolotti, Zanini, Macobatti 6, Mazzetti, Bottarelli 1, Manca. Ne: Bellodi. All.: Polito.Arbitri: Ugolotti, Messina.Note: Durata set: 26′, 26′, 22′, 24′, 19′.Promoball: 10 battute punto e 7 errori, 48% positività in ricezione, 27% prf e 11 errori, 31% in attacco e 10 errori, 11 muri punto Bedizzole: 11 battute punto e 13 errori. 38% positività in ricezione, 17% prf e 10 errori. 38% in attacco e 10 errori, 10 muri punto

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    B1 femminile, l’Enercom Fimi festeggia in rimonta a Gorle

    Di Redazione

    Il tie break infinito corona una grande rimonta dell’Enercom Fimi che a Gorle, sotto di due set, trova la forza per tornare in partita, annullare sei match ball alle avversarie e vincere. Una dimostrazione di forza che contrasta con i primi due set giocati ampiamente al di sotto delle proprie potenzialità.

    Si ripete la sfida con Gorle, ormai diventato un classico delle ultime stagioni per le cremasche, e per l’occasione coach Moschetti riporta in sestetto la centrale Fioretti dopo l’infortunio, l’altro posto 3 è Ravazzolo, Moretti in palleggio con Giroletti opposto, Marengo e Pinetti schiacciatrici e Guerini Rocco libero.

    Gorle sorprende le biancorosse con una partenza da 8-2 con 2 ace e tre errori cremaschi. L’intero set procede a strappi: l’Enercom Fimi fa quattro punti consecutivi (8-6) e Gorle ribatte con un filotto di cinque (13-6). Dopo il 15-12 le bergamasche allargano il divario sul 22-14; le biancorosse provano a ritornare in gara con cinque punti per il 22-19 ma nel finale la Warmor, nonostante l’ace di Abati, tiene il distacco fino al 25-21.

    Anche l’avvio di secondo set è per la squadra di casa che si porta avanti 6-1 ma la reazione di Giroletti e compagne, con ace di Bocchino e punto di Moretti, porta al primo vantaggio ospite (6-7) che però dura poco: Gorle mette 6 punti in fila per il 12-7. Il nuovo tentativo di rimonta non ha esito, Gorle allunga fino a chiudere sul 25-16.

    Coach Moschetti chiede una reazione alla squadra nell’intervallo tra i due set e l’avvio di terzo parziale è all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che viaggiano appaiate fino a quota 7. Il primo allungo è biancorosso grazie a tre errori bergamaschi (7-11). Il muro di Marengo e l’ace di Bagnoli allargano il divario sul 10-15. Dal 12-17 c’è solo Enercom Fimi in campo: Pinetti in attacco, due ace di Ravazzolo, i muri di Fioretti (2) e Pinetti portano sul 12-25.

    Il buon momento cremasco prosegue nel quarto set con l’ace di Ravazzolo (2-5) ma la Warmor reagisce e ritorna avanti con due muri consecutivi (9-8). Altro break, stavolta per le biancorosse, ed è 9-13. La fast di Fioretti allarga il divario e si va sul 10-15. A questo punto l’inerzia del set cambia e una lunga serie di errori ospiti favoriscono un parziale di 10-1 che fa volare Gorle sul 20-16. Ravazzolo è protagonista a muro nel nuovo break di sei punti consecutivi cremaschi chiusi con l’ace di Bagnoli per il 20-22. Gorle torna in vantaggio (23-22) e si procura il primo match ball (24-23) ma Pinetti porta avanti l’Enercom Fimi che ha tre set ball ma sbaglia dai nove metri. Torna avanti Gorle che si procura tre match ball ma sul 30-29 l’attacco di Giroletti, il muro di Pinetti e l’ace di Bocchino consegnano il set alle ospiti sul 30-32.

    In avvio di tie break le cremasche non riescono a mettere palla a terra e si trovano a inseguire 7-2 ma due muri consecutivi (di Ravazzolo e Bocchino) riducono il divario al 7-2 e la stessa Bocchino pareggia i conti a quota 8. Squadre che arrivano appaiate a quota 14 e il match ball è per Gorle (15-14) ma l’ace di Ravazzolo ribalta l’andamento (15-16); torna avanti Gorle (17-16) e poi è ancora match ball Crema (17-18) e sul 18-19 un errore in attacco delle bergamasche consegna l’incredibile vittoria all’Enercom Fimi sul 18-20.

    WARMOR GORLE-ENERCOM FIMI 2-3 (25-21, 25-16, 12-25, 30-32, 18-20)Warmor Gorle: A. Colleoni 4, Felappi 22, Manzoni ne, Nava, Scialanca (L), Secomandi, Pillepich 12, Marini 3, Alijaj ne, Bolis (L), Vecchi 9, Teli 13, Perletti 8, G. Colleoni ne. All. Licata.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 13, Ravazzolo 20, Labadini (L), Abati 1, Bocchino 13, Frassi ne, Moretti 1, Fioretti 13, Fugazza, Marengo 8, Bagnoli 5, Pinetti 16. All. Moschetti.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO