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    B2 femminile: La Rossetti Market Conad Alsenese si blocca al cospetto del Galaxy Inzani

    Di Redazione

    Semaforo rosso a Collecchio per la Rossetti Market Conad Alsenese, che interrompe il proprio buon momento nel campionato di Serie B2 femminile cedendo 3-1 al cospetto del Galaxy Inzani. La formazione parmense si è confermata indigesta dopo il 3-0 dell’andata ad Alseno, con la formazione di Federico Bonini nel vivo del match nella fase centrale, mentre gli estremi alla riga del totale sono stati dominati dalle padrone di casa allenate dall’ex Marco Scaltriti.Alle piacentine non sono bastati 12 muri punto contro i 5 locali, perché il Galaxy ha spinto forte in battuta, come testimoniano gli undici ace. A livello individuale, per le locali in cattedra il trio di palla alta They–Giannace–Candio (altra ex), tutte in doppia cifra con 46 punti totali in tre. Sul versante gialloblù, invece, tris di doppie cifre con l’opposta Chiara Sesenna (12 punti), la banda Sofia Dall’Orso (stesso bottino personale) e la centrale Martina Stellati (10 palloni messi a terra).“Sapevamo – commenta coach Federico Bonini – che in questa gara difficile sarebbero state importanti anche l’alta carica agonistica, l’intensità e la coesione collettiva, aspetti che stavamo migliorando in questo periodo. Purtroppo, li abbiamo confermati solamente quando ci veniva tutto facile o eravamo avanti nel punteggio, mentre nei momenti di difficoltà ci siamo sciolti troppo rapidamente. Questo ha fatto la differenza, perché a Collecchio non abbiamo avuto particolari carenze tecniche, pur con troppi errori, o disattenzioni tattiche“.In classifica, la Rossetti Market Conad Alsenese viene scavalcata dalla Fos Wimore Cvr e ora è nona a quota 20 punti. Sabato alle 21 ad Alseno sfida contro le mantovane del Volley Davis 2C, appaiate al quinto posto a quota 25 punti proprio a braccetto con il Galaxy.

    Galaxy Inzani-Rossetti Market Conad Alsenese 3-1 (25-14, 22-25, 25-22, 25-18)Galaxy Inzani: Ciarlini, Ferrari 8, Candio 15, They 16, Enoh 9, Giannace 15, Pradella (L), Bussi 1, Bratoni, Notaroberto. N.E. Bisi, Brunazzi, Neroni (L). All. ScaltritiRossetti Market Conad Alsenese: Pieroni 5, Stanev 5, Tosi 8, Sesenna 12, Stellati 10, Dall’Orso 12, Musiari (L), Toffanin, Marchetti, Scalera, Maruzzi, Chini 1. N.E. Gandolfi (L). All. BoniniArbitri: Calandra e Papini

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Belluno fa tremare la seconda della classe e strappa un set

    Di Redazione

    Sulla carta era una trasferta proibitiva. Sul campo, invece, assai meno. Perché la HL Immobiliare Volley si è presa il lusso di strappare un set, e con ben 11 lunghezze di margine, a una delle squadre più attrezzate del campionato femminile di serie C: il Dolo. Alla lunga, però, la formazione veneziana è riuscita a far valere le sue qualità e una potenza di fuoco in attacco che ha fatto la differenza. E impedito al gruppo di coach Nesello di andare a punti per la quinta volta di fila. 

    In ogni caso, anche se non ha prodotto punti, il confronto nella tana della vice capolista ha lasciato diverse indicazioni positive: “Per intensità di gioco e profondità della battuta – ha affermato il direttore sportivo Claudio Casanova, in sede di analisi – il nostro secondo set è davvero da rimarcare. Poi, in realtà, il Dolo è sempre rimasto avanti, nonostante i tentativi di reazione da parte nostra. Ma quando loro spingono sul pedale dell’acceleratore, è difficile rimanere al passo: hanno grande forza. Se dovessimo trovare un neo a questa serata, è la difesa: un fondamentale su cui è necessario lavorare. Molto bene, invece, il muro”. 

    Le bellunesi escono dal confronto a testa altissima. E con grande fiducia: “Da qui in avanti, però, dobbiamo sempre esprimerci in questa maniera – conclude Casanova –. E con questa aggressività”.

    VOLLEY DOLO-HL IMMOBILIARE BELLUNO 3-1 (25-21, 14-25, 25-11, 25-17)VOLLEY DOLO: Donolato, S. Benin, Valentini, Salmaso, Carraro, Pescatori, G. Benin, Calore (L), Gi. Romanato, Ga. Romanato, Bortolozzo, Nardo. Allenatore: A. Monetti. HL IMMOBILIARE BELLUNO: Vendramini 4, Costa 6, Fantinel 9, Zambon 6, Fiabane 10, Zago 12; Ingrosso (L), Fioretti, Casagrande, Buzzatti, Da Pos, D’Isep, Casanova (L). Allenatore: L. Nesello. NOTE. Durata set: 28’, 23’, 21’, 24’; totale 1h36’. Belluno: battute sbagliate 5, vincenti 6, muri. 6

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    B2 femminile, dopo il derby vinto l’Idras va ko contro Gorgonzola

    Di Redazione

    Montagne russe Idras Torbole Casaglia. Dopo il bel successo nel derby contro la Promoball le ragazze di coach Favero faticano a ripetersi, cedendo al quinto set in una partita “pazza”.

    Il contemporaneo successo del Bellusco, vittorioso sul campo del Lurano, riporta a 3 le lunghezze di ritardo dalla vetta, riavvolgendo il nastro alla fine del girone d’andata, quando le brianzole guadagnarono l’accesso alla Coppa Italia.

    Coach Favero sceglie Casali incrociata ad Arici, Pionelli e Sabaraini bande, Ferrara e Canevali al centro con Severi e Leviti liberi e l’inizio di primo set si trasforma subito in un monologo dell’Idras, che vola sul 10-1. Con la sfida che sembra già in cassaforte, il Torbole stacca un po’ la spina subendo il rientro ospite, con il Gorgonzola che ricuce fino al 16-13, prima di centrare il sorpasso (20-21). E’ un colpo troppo duro per l’Idras che si arrende sul 22-25 finale.

    La carica delle bresciane suona forte con l’inizio del secondo set, quando il copione è lo stesso del precedente, ma stavolta i cali di concentrazione sono banditi e l’Idras gestisce alla grande chiudendo 25-9.

    Sfida che poi torna all’insegna dell’equilibrio nel terzo periodo, ma è il Gorgonzola a condurre fino al 15-16 prima e al 19-21 poi, che innesca la reazione delle gialloblù, brave a finalizzare il sorpasso al fotofinish, blindando il set sul 25-23. Ma è l’ultimo sussulto di un Idras Torbole Casaglia appunto sulle montagne russe, che scompare dal campo nel quarto periodo, lasciando spazio alla ritrovata vena offensiva ospite, che si aggiudica il quarto set sul 14-25, trascinando così la contesa al tie break.

    Sorpassi e controsorpassi al quinto set, ma alla fine è il Gorgonzola ad esultare ai vantaggi, aggiudicandosi così l’incontro (15-17). 

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    B2 femminile: la Promoball ci prova, ma torna da Brembo a mani vuote

    Di Redazione

    Tanta lotta, ma zero punti. Dopo il ko nel derby con Torbole Casaglia, la Promoball Sanitars Maclodio non riesce a ripartire. A Brembo, nella sfida con la compagine orobica affrontata dovendo fare i conti ancora con le defezioni, la squadra biancorossa si batte come può, ma purtroppo fa rientro a casa senza aver raccolto nulla.

    Sotto rete Promoball si schiera con la diagonale formata da Magri e Sandrini, al centro Ferrari e Cecchetto, Moriconi e Castellini sono le bande e Sala il libero e, nei primi scambi, fatica ad esprimersi al meglio, rimanendo contratta e concedendo quindi qualcosa in più alle padrone di casa. Poi, però, rotto il ghiaccio e con una Sandrini capace di dare la scarica giusta non solo riacciuffa Brembo, ma lo sopravanza pure, mettendosi a tirare il parziale 9-12. Il gioco sembra funzionare e costringe le avversarie a distanza, tanto che sotto 12-16, per la formazione di casa scatta il time out. La Sanitars Maclodio prova allora a rimanere avanti, tuttavia le orobiche danno il via alla rimonta che, diluendo il vantaggio biancorosso, spinge coach Nibbio al tempo. Inutile, però, perché il match viene rimesso in equilibrio e per i due sestetti comincia un punto a punto che si protrae sino ai vantaggi. A farli propri è la squadra di casa che, dai 9 metri, fissa il punteggio sul 28-26.

    La Promoball accusa il colpo e, alla ripresa del gioco, palesa una certa difficoltà nel ritrovare il ritmo. Così le bergamasche ne approfittano aprendo con un 3-1 e poi spingendo sul 10-6. Coach Nibbio, che nel mezzo aveva dovuto sostituire Magri con Conti per un taglio al labbro rimediato dalla prima, chiama a sé le sue giocatrici, ma anche in questo caso, la reazione tarda ad arrivare. Sul 15-9, per la Sanitars c’è un altro cambio, Zanchetti dentro per Moriconi, ma Brembo, piazzando due ace e allunga ancora 17-9. Per il tecnico biancorosso si rende dunque necessario un altro time out, a seguire rientrano sia Moriconi che Magri, ma le avversarie sembrano curarsene poco e, mettendo sotto pressione la ricezione biancorossa, volano verso il 2-0, salendo sul 24-12. Poi, concessi alla Promoball alcuni punti, chiudono 25-16.

    Consapevoli di non avere ulteriori prove d’appello, le tigri iniziano decise l’ultima frazione di gara, staccando di qualche lunghezza e obbligando le padrone di casa ad inseguire. Queste ultime, però, non si lasciano intimorire troppo, anzi, annullano tutto e mettono la freccia 11-10, poi, si giocano lo spalla a spalla con la Sanitars praticamente fino alla fine del set, perché sebbene Brembo, nell’ultimo spicchio, trovi un break che potrebbe favorire l’allungo 20-18, le biancorosse si battono e lo vanificano e addirittura operano il controsorposso 21-22. È dal time out innescato che le orobiche trovano le motivazioni per pareggiare, quindi mettono giù anche la palla che valle il set ball, subito sfruttato per un 3-0 che, alla Promoball, lascia solo la certezza di averci provato fino alla fine.

    “Il risultato forse non rispecchia la prestazioni – rilegge la gara il vice allenatore Luca Taboni – siamo reduci da una settimana difficile, segnata purtroppo da altri infortuni, ed eravamo a ranghi ridotti, ma le nostre atlete ci hanno messe tanto come si può vedere dai due parziali molto combattuti. Resta qualche rammarico per i finali di set, forse lì si poteva fare qualcosa in più, ma tanto onore alla ragazze che hanno dimostrato che la voglia c’è. Possiamo essere soddisfatti“.

    Brembo Volley-Promoball 3-0 (28-26, 25-16, 25-23)Brembo Volley Team: Carsana 10, Rossi 12, Epis 11, Rota (L), Pedersoli 2, Garzonio 22, Dall'Ara 4, Signorelli 2, Lavelli 0. Ne: Leongrande, Locatelli (L), Lissoni. All. MazzatintiPromoball Sanitars Maclodio: Magri 4, Sandrini 15, Ferrari 5, Cecchetto 11, Castellini 5, Moriconi 5, Sala (L), Zanchetti, Conti. Ne: Bertoletti, Gasparini, Deganello, Baldi, Bandera (L). All. NibbioArbitri: Sgueglia e MeleDurata set: 29′;, 25′, 29′.Note: Brembo: 8 battute punto e 3 errori, 38% positività in ricezione, 14% prf e 4 errori, 35% in attacco e 15 errori, 7 muri punto. Promoball: 4 battute punto e 1 errori. 55% positività in ricezione, 20% prf e 8 errori. 27% in attacco e 12 errori, 7 muri punto

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: quarta vittoria consecutiva per la Kabel Prato

    Di Redazione

    La Kabel Prato vince ancora. Quinto successo consecutivo della squadra biancorossa, che supera la giovane Anderlini Modena e prosegue la sua scalata alle posizioni nobili della graduatoria di Serie B maschile. Domenica tranquilla per i ragazzi di Novelli, contro un’avversaria giovane e che ha dato battaglia solo nelle fasi iniziali del primo parziale; p oi solo Kabel in campo e spazio a tutta la rosa per tre punti che contribuiscono a disegnare una classifica sempre più bella.

    La cronaca:Prato con Corti e Catalano in diagonale, Coletti e Matteini centrali, Alpini e Pini di banda e Civinini libero. Inizio equilibrato (5-5) che rompeva Matteini con primo tempo e muro (8-5). Alpini di forza e altezza per il 10-6. Catalano ed ancora ace Matteini per il 13-8. Tempo Anderlini. Ripresa ancora con ace Matteini. Kabel a buoni ritmi contro la giovane formazione ospite e Catalano ancora a segno per il 16-9. Kabel in serenità fino al 17-11 poi solito calo di tensione e Anderlini a tornare sotto (18-15). Matteini a muro per il 19. Tempo Modena sul 21-16. Al ritorno in campo Kabel a chiudere i conti con Coletti in primo tempo.

    Medesimo canovaccio nel secondo parziale. Kabel che strappava subito sul 7-3. Catalano per il 9-5. Prato serena a velocità di crociera e sul 16-10 tempo ospite. Alla ripresa ace Coletti ma Anderlini brava a crederci. Kabel che abbassava il ritmo e Modena che si avvicinava (17-14). Catalano e Corti, ace, per il nuovo allungo (20-14). Tempo ospite. Intanto dentro Bandinelli e Bruni e proprio il primo a segno per il 22. Dentro anche Maletaj e chiusura Catalano.

    Nel terzo dentro Lorenzo Alpini in regia e confermati Bruni e Bandinelli in campo. Dentro anche Menchetti nel ruolo di libero. Kabel sul 4-0 con ottimo turno di servizio di Bruni e subito time out ospite. Muro e punto Alpini (6-0). Sull’8-1 ancora tempo Anderlini. Kabel che saliva sul 12-4 dopo una bella ricezione di Menchetti e poi sul 14-4 con muro di Bandinelli. Finale senza scossoni (18-5). Muro Maletaj per il 24. Chiusura a 9.

    Kabel Volley Prato-Moma Anderlini Modena 3-0 (25-20, 25-17, 25-9)Kabel Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Coletti, Giona Corti, Civinini J., Civinini M., Pini, Catalano, Matteini, Bandinelli, Menchetti, Maletaj. All. Novelli.Moma Anderlini Modena: Zanetti, Signorini, Odorici, Battilani, Schiavoni, Bertoni, Artioli, Degoli, Storchi, Alberghini, Luppi, Riccò, Pavesi. All. TomasiniArbitri: Viterbo e Forte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Focol Legnano, contro Concorezzo la vittoria numero 12

    Di Redazione

    Prosegue a vele spiegate l’incedere della Focol Legnano, che contro Concorezzo ha trovato la dodicesima vittoria in stagione: un successo meritato, voluto, e cercato dal primo all’ultimo scambio, che permette a Cavaleri e compagne di mantenere saldamente la seconda posizione in graduatoria. Invariate le distanze dal primo e dal terzo posto, con Costa Volpino e Pro Patria Milano rispettivamente a più e meno 4 punti, dopo le loro vittorie su Palau e Cagliari.

    Quella di sabato sera contro le brianzole è stata una partita che ha visto le ospiti riprendersi dopo aver ceduto nel primo set, riaprendo l’incontro nel secondo. Ma le “Coccinelle” sono tornate in campo agguerrite più che mai nel terzo, senza più lasciare alcun diritto di replica alle ospiti, che si sono dovute arrendere nelle ultime due frazioni, restando in entrambi i casi a meno 11 da Legnano. La Focol non ha perdonato, martellando a muro e dai nove metri con Simonetta, top scorer dell’incontro (21 punti) e a capo anche delle classifiche degli ace insieme a Mazzaro (4) e dei muri, qui in coabitazione con Aliberti (3). In doppia cifra anche le stesse Mazzaro (14) e Aliberti (13) con l’MVP Banfi (13), mentre Carcano si è fermata a 9 marcature.

    La cronaca:Concorezzo parte agguerrita nel primo set (3-8), poi time out chiamato da coach Uma e al rientro inizia una partita diversa: la fast di Aliberti avvia una rincorsa che si concretizza sull’11 pari dopo due muri di Carcano e Mazzaro, che raddoppiano poco dopo con attacchi precisi, seguite da Simonetta e poi Banfi ad unirsi al gruppo. Sempre grazie a loro Legnano allunga (16-13), poi l’opposto colpisce anche in battuta (18-14). La Robosystem non ha lo spunto giusto e resta a meno 5, subendo anche fast e ace di Aliberti, prima di andare al cambio campo con i due punti di Carcano.

    Nel secondo set Brutti e Piazza lasciano intendere le loro intenzioni (1-3), Legnano replica con Simonetta e Banfi, poi fast di Aliberti per il 6-6, ma dall’altra parte Pasini sfrutta molto Crippa al centro e Concorezzo risponde perentoria, portandosi avanti nelle fasi centrali (10-14, 12-17). Coach Uma prova a sparigliare le carte cambiando sulla diagonale principale (Roncato-Broggio per Simonetta-Monni), per poi inserire anche Fantin per Aliberti, ma Concorezzo ha preso fiducia e non sbaglia un colpo, subendo solo un leggero riavvicinamento biancorosso (18-21) per poi allungare nel finale (20-25).

    Nella terza frazione la Focol scava subito il solco sulle avversarie: 11-3, con ben cinque ace, due per Roncato e Mazzaro, uno di Simonetta. I time out di coach Angelescu non cambiano l’inerzia del set, perché Legnano spinge forte sull’acceleratore e incrementa il vantaggio, scatenando tutte le proprie bocche da fuoco, dalla fast di Carcano ai poderosi attacchi di Banfi e Simonetta, che si ritaglia il tempo per un muro e un altro punto in battuta, cui si aggiunge anche il block-in di Aliberti (22-10). Nulla da fare per le brianzole che si arrendono a meno 11.

    Quarto set di spessore fin dall’inizio per la Focol che aggredisce con Mazzaro, Carcano e Simonetta, siglando altri due ace (4-1). Nonostante Concorezzo appaia più volitiva rispetto alla frazione precedente, Cavaleri e compagne sanno come prendersi la scena, aggredendo l’avversario al momento opportuno e firmando un break imponente (14-11, 20-11). A questo punto per la Robosystem rientrare in partita è di fatto impossibile e, infatti, Legnano chiude le danze, ancora sul 25-14.

    Serena Banfi: “Abbiamo perso il secondo set, però siamo state brave a chiudere la partita portando a casa i 3 punti. Ci siamo riprese bene, abbiamo mostrato che lottiamo, siamo unite con una gran forza di squadra“.

    Ilaria Simonetta: “È stata una partita strana, nei primi due set siamo state un po’ rigidine: bravissime a recuperare nel primo, nel secondo forse abbiamo pagato qualche errorino di troppo. Nel terzo e nel quarto però siamo andate via lisce e tranquille, quindi va bene così e adesso pensiamo subito alla prossima sfida“.

    Focol Legnano-Robosystem Concorezzo 3-1 (25-20, 20-25, 25-14, 25-14)Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 9, Monni, Simonetta 21, Aliberti 13, Brogliato (L), Banfi 13, Cavaleri (C), Fantin, Mazzaro 14, Roncato 3, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro. Robosystem Concorezzo: Foscari (L), Piazza 10, Brutti 5, Pasini 1, Stucchi (L), Rossi 18, Zorloni 6, Manzano, Ditommaso, Crippa 7, Riva 1, Perego. Allenatore: Angelescu. Assistente: Batistini.Note: Legnano: 12 ace (11 errori in battuta), 38% in ricezione (17% perfetta), 38% in attacco, 10 muri. Concorezzo: 4 ace (11 errori in battuta), 37% in ricezione (13% perfetta), 30% in attacco, 8 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Messina torna a mani vuote dalla trasferta di Giarre

    Di Redazione

    Il Messina Volley torna con una sconfitta per 3-1 dalla trasferta di Giarre contro gli Amici del Volley nella 13ª giornata del Campionato di Serie C femminile. Le ragazze di coach Danilo Cacopardo combattono, ma si arrendono nel finale del primo set, conquistano ai vantaggi il secondo e cedono nei successivi due parziali. Se da un lato fra le giallo-blu si registra il ritorno al centro di Sara Arena, dall’altro durante il terzo set il capitano Francesca Cannizzaro deve abbandonare il parquet del “PalaJungo” per infortunio.

    Cronaca.Primo set equilibrato fino al 7 pari, quando le ospiti cercano l’allungo con due volte Cannizzaro e l’ace di Giulia Mondello (+4; 7-11). Coach Cardillo chiama la pausa, ma al rientro ancora il duo Cannizzaro-Mondello allunga (+6; 7-13). Dopo un batti e ribatti il Giarre trova la reazione giusta che gli consente di accorciare a -2 (14-16) con il muro di Contadino e la palla a terra di Carmeci. E’ adesso il tecnico peloritano a chiamare time-out, ma al rientro il muro di Carmeci, il pallonetto di Contadino e il punto di capitan Sapienza ribaltano il risultato (+1; 17-16). Il pallonetto di Arena pareggia (17-17) e Mondello traccia il vantaggio per il nuovo allungo giallo-blu (+3; 17-20). Basile e Sapienza riequilibrano nuovamente il set (21-21) e Cacopardo chiama il suo secondo discrezionale. Punto a punto si arriva al 23 pari, quando le padrone di casa siglano i due punti che gli consentono di andare avanti nel computo dei set (25-23).

    Sapienza e Carmeci aprono il secondo set (+3; 3-0), ma il Messina Volley reagisce e due punti di Mondello trovano il pari (9-9). Le due compagini si fronteggiano  praticamente punto a punto fino ai due punti di Basile che determinato il vantaggio locale (+2; 22-20). Cacopardo chiama la pausa che sortisce gli effetti desiderati visto che due acuti di Cannizzaro stabiliscono il pari (22-22). Ancora punto a punto e sul set-point locale il tecnico di Letojanni chiede il secondo discrezionale. Giulia Perdichizzi lo annulla ed è adesso Cardillo a chiamare time-out. Al rientro nuovo batti e ribatti con il muro di Michela Laganà a portare avanti le peloritane (25-26). Nuovo time-out locale con Mondello a consegnare il set a favore delle giallo-blu.

    Nel set successivo il Messina Volley parte avanti con l’ace di Mondello, il muro di Perdichizzi e la palla a terra di Cannizzaro (+3; 0-3). L’ace del capitano giallo-blu sancisce il +4 (3-7) con Cardillo a chiamare time-out. Il pallonetto di Basile, Murabito e l’ace di Sapienza ribaltano la situazione (+1; 8-7) ed è adesso Cacopardo a chiedere la pausa. Giovanna Biancuzzo e Mondello ribaltano nuovamente (8-9)  e si viaggia punto a punto fino al doppio vantaggio locale (13-11). Il Giarre piazza un break di tre punti (16-13) con Contadino, Carmeci e Basile ed ancora due punti di Basile concretizzano il +5 (20-15). Cacopardo chiama time-out, ma Contadino e il muro di Murabito chiudono il set in favore delle padrone di casa (+7; 25-18).

    Murabito e Privitera aprono il parziale successivo (+3; 4-1) e l’ace di Basile concretizza il +7 (10-3). Cacopardo chiama la pausa con Sapienza e Murabito a siglare il +10 (15-5). Il Messina Volley reagisce (-8; 15-7), ma Basile riporta le locali a +10 (20-10). Il pallonetto e la palla a terra di Contadino chiude il match in favore del Giarre (25-11). Con questa sconfitta il Messina Volley scivola al quarto posto in classifica distanziato da tre punti proprio dagli Amici del Volley Giarre.

    “Sapevamo che fosse una partita difficile – commenta coach Cacopardo a fine del match – però abbiamo giocato una buona gara. A parte l’ultimo set, in cui i nostri avversari hanno preso il largo subito, gli altri parziali sono stati tutti molto combattuti. Purtroppo, in alcuni casi, anche un piccolo episodio può cambiare l’esito di una partita. A parte questo ribadisco che abbiamo fatto una buona prestazione e, se la paragoniamo a tutte le partite fatte fuori casa, per tre set questa è la migliore performance del campionato. Adesso bisogna riprendere il lavoro sulla base delle cose fatte fino ad adesso, sperando di recuperare velocemente gli infortunati”.   

    Amici del Volley Giarre – Messina Volley 3-1 (25-23; 25-27; 25-18; 25-11)Amici del Volley Giarre: Carmeci 4, Aliffi 2, Contadino 7, Murabito 10, Privitera 7, Sapienza (Cap.) 10, Laspina, Basile 21, Patanè, Torrisi, Famoso (Lib. 1), Sciuto (Lib. 2). All. Cardillo, 2° All. Caffo. Messina Volley: Biancuzzo G. 6, De Grazia, Dulcetta, Mondello 20, Laganà 1, Perdichizzi 4, Sorbara, Cannizzaro 13, Raineri, Spadaro 5, Arena 3, Biancuzzo Y. (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2).  All. Cacopardo.Arbitri: Iudica e Dell’Arte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Clementina Volley compie l’impresa a Ravenna

    Di Redazione

    Era nell’aria, per come si stava esprimendo ultimamente la squadra e finalmente è arrivata. La vittoria “col botto”, quella che nessuno prevedeva e che invece è pervenuta nella maniera più netta e lucida.

    Battere la terza forza del campionato, nello storico palasport di una delle città che hanno fatto la storia della pallavolo italiana, contro una società in grado di ingaggiare un’atleta del calibro di Serena Ortolani (che però non è scesa in campo), è stata un’impresa immensa e gratificante. L’assenza di un’importante titolare nel sestetto delle ravennati va messa sicuramente nel calderone fra gli ingredienti della partita, ma non scalfisce minimamente la prova esemplare e concreta delle generose lottatrici di coach Mucciolo.

    Perso il 1° set, dove le nostre si sono espresse a strappi, subendo la maggiore solidità del sestetto ravennate, nel secondo Saveriano & co. hanno assestato la fase di contrattacco e una volta passate in vantaggio hanno lottato strenuamente, per aver poi la meglio ai vantaggi.

    Nel terzo set si è assistito al dominio assoluto delle clementine che, con una incontenibile Sconocchini hanno messo alle corde una deconcertata Mosaico Ravenna.

    Nel 4° la lotta si è riaccesa e il pubblico ha potuto assistere ad una bella pallavolo giocata da due ottime squadre che si sono rincorse e alternate al comando continuamente. Clementina ha avuto la meglio in un finale dove ha buttando il cuore oltre l’ostacolo, guadagnando così una vittoria cercata, voluta e meritatamente conquistata.

    1° set. Più decisa e determinata, la squadra romagnola costringe subito coach Mucciolo al primo T.A.T, 6-2. Iniziano ad avere più precisione e coraggio le esine e si avvicinano, 7-6. Le ravennati, che mostrano più soluzioni d’attacco, sono in grado di ripartire 11-6, ma Clementina risponde immediatamente con Bovolo e Fedeli e si porta in parità sul punteggio di 14-14. La partita si accende con giocate spettacolari da entrambe le parti, 17-17. Basta poco, però, alla squadra di casa per accelerare ulteriormente e trovare le soluzioni migliori e allungare decisamente, 24-18. Sembra finita, ma Clementina non molla e tenta il miracolo 24-22, che però non riesce e le ravennati si aggiudicano il 1° set con una pipe di Rubini, 25-22.

    2° set. Il gioco della Mosaico Ravenna è più vario e Vingaretti distribuisce coinvolgendo spesso le centrali, 5-8. In questa fase le clementine soffrono le attaccanti romagnole che sanno gestire meglio le loro occasioni giocando spesso sul mani-fuori del muro avversario, 12-7. Le esine, però, sono pronte ad approfittare di qualche errore avversario e si avvicinano, 14-13. La parte centrale del set si gioca punto a punto con azioni spettacolari, dove Saveriano distribuisce in modo magistrale per le sue attaccanti che rispondono con eccellenti attacchi. Sconocchini conquista la palla del set che le avversarie subito annullano, 23-24. Ci pensa una concreta e decisa Catani a portare a casa il combattutissimo set con un primo tempo e un ace finale, 25-27.

    3° set. Sulla scia del parziale appena conquistato, una Ruth Sconocchini irresistibile guida le sue verso il vantaggio immediato, 3-7. Catani e Bovolo lottano come leonesse e proteggono il distacco, 7-11. Il vantaggio delle ospiti aumenta perché le ravennati hanno perso di intensità in attacco e di efficacia in difesa, mentre Falcone e Ciccolini blindano il parquet anconetano, 7-13. Valentini, subentrata nel secondo set a una Pizzichini leggermente infortunata, mura e serve con efficacia e porta le sue al massimo vantaggio, 10-17. Adesso è un dominio marchigiano, con le ragazze di coach Focchi che non riescono assolutamente a controbattere e rimangono attonite a guardare una scatenata Bovolo che chiude con due punti consecutivi, 13-25.

    4° set. Le clementine al massimo della tensione agonistica guidano da subito anche il 4° parziale 1-5. Il servizio efficace di Casotti è però fruttuoso per le locali, 6-5. Adesso si lotta su tutto e anche le briciole hanno un valore enorme, vietato far scappare le avversarie, 13-13. Gli errori sono frutto della tensione e della voglia di sorprendere l’avversario, mentre le belle giocate effetto di bravura e capacità tecniche sopraffine, 16-16. Clementina ottiene un fondamentale break con Fedeli 17-19, e costringe il tecnico locale al time-out. Stessa cosa fa Mucciolo sul punteggio di 20-21, con le ravennati in rimonta. Si gioca sui nervi e la tensione è altissima. Ci pensa la solita e determinante Bovolo a chiudere i giochi e lo scorrere convulso dell’adrenalina, scatenando la gioia marchigiana in campo e sulle tribune con due attacchi imprendibili, 22-25.

    Prima vittoria da tre punti per le ragazze del presidente Talacchia, che si complimenta con tutto il team. Messi alle spalle tutti i problemi che hanno limitato la squadra fin dall’inizio, finalmente si comincia a correre e se qualcun altro cammina, nulla diventa impossibile.

    MOSAICO VOLLEY RAVENNA – CLEMENTINA 2020 VOLLEY 1-3 (25-22, 25-27, 13-25, 22-25)MOSAICO RAVENNA: Mandà 9, Aluigi 13, Masotti (L2), Toppetti (L1), Casotti 9, Rubini 24, Haly 6, Marku 1, Vingaretti 3,  Benzoni, Casali, Ortolani.  All. FocchiCLEMENTINA 2020 VOLLEY: Pizzichini 1, Sconocchini 16, Saveriano 3, Ciccolini, Bovolo 20, Catani 13, Fedeli 11, Valentini 9, Gotti 1, Falcone (L1), Villani. All. MuccioloArbitri: Caronna e LeonardoNote: Mosaico Volley Ravenna: m. 6, bv. 8, bs. 10, att. 32%, ric. 43%, err. 16. Clementina 2020 Volley: m. 8, bv. 6, bs. 7, att. 39%, ric. 43%, err. 18

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO