More stories

  • in

    C femminile, una Project Star Italia in forte emergenza cede 3-1 allo U.S. Torri

    Di Redazione

    Project Star Italia condizionata dalle troppe assenze nella difficile trasferta a Torri di Quartesolo (Vicenza). Le atlete della squadra guidata dalla coppia di coach Christian Marzolla e Dario Bovolenta dopo un buon avvio non sono riuscite a mantenere il ritmo della partita e si sono dovute arrendere 3-1 al Thema Studio U.S. Torri, che dalla propria aveva anche il pubblico di casa accorso per sostenerlo nel Palasport Ceroni.

    Cronaca.La cronaca del match prende le mosse dalla squadra targata Albarella e Bagni Star che inizia bene riuscendo ad amministrare quei punti di vantaggio che sono fondamentali per chiudere il primo set 25-21. Poi sono le vicentine a prendere in mano la situazione con le deltine che sembrano non riuscire a dettare il proprio gioco, qualche errore di troppo e l’ormai consueta poca fortuna, fanno sì che il Thema riesca a chiudere il secondo set 25-19. La storia si ripete anche nel terzo parziale che si chiude sempre 25-19 con le vicentine che progressivamente acquistano sicurezza e spavalderia, mentre le Tigri del Delta non riescono a ritrovare la propria grinta. Purtroppo neanche nel quarto parziale arriva la reazione sperata da parte dello Star Italia che affaticato si arrende 25-17.

    La squadra polesana dopo una ripresa di campionato che l’aveva vista posizionarsi come terza forza della classifica, in queste ultime settimane ha avuto una battuta di arresto anche a causa dei troppi infortuni che sembrano non avere fine. Un momento critico che traspare anche dalle parole di Coach Marzolla: “È difficile commentare certe situazioni e certi momenti. Della partita c’è poco da dire: siamo entrati in campo scarichi, senza determinazione, senza carattere, subendo in tutti i fondamentali l’avversario. Non siamo riusciti a giocare come sappiamo e come è nelle nostre possibilità”.

    L’allenatore però non si arrende: “In settimana faremo un’analisi di questo momento per cercare di risolvere le cose e invertire questa situazione. I nostri obiettivi sono ancora lontani e la strada è tutta in salita, ma possiamo e dobbiamo farcela”.

    “Abbiamo iniziato questa avventura in serie C con l’obiettivo salvezza – commenta il Presidente del Psv, Mirco Mancin –. I risultati favorevoli corredati dalle buone prestazioni delle ragazze ci avevano fatto sognare, purtroppo la sfortuna non ci molla, ma ci sono ancora alcune partite davanti a noi per rimetterci in careggiata e fare bene. Abbiamo molta fiducia nelle ragazze e nei tecnici per superare al meglio questo periodo un po’ critico”. 

    La prossima partita sarà sabato sera alle 21.00 tra le mura amiche della Palestra di Rosolina contro il Fidia Aduna Padova Women. Lo Star Italia invita i propri estimatori alla partita per supportare le proprie giocatrici in questo difficile momento. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, altra vittoria da tre punti per la De Mitri – Carlo Forti

    Di Redazione

    La De Mitri – Carlo Forti cala il tris di vittorie da tre punti e lo fa in un derby veramente acceso in campo e sugli spalti. Che la partita contro la New System Volley Torresi Potenza Picena fosse annoverabile tra quelle accese era immaginabile, ma la battaglia sportiva che le due squadre in campo si sono date senza esclusione di colpi sin dal primo set è stata qualcosa di veramente importante e, per i colori rossoblù, veramente esaltante.

    È un’evidenza che la formazione di coach Papadopoulos abbia trovato una sua vera identità e che ora giochi veramente a memoria, supportata da un’importante forma fisica e mentale. Non è un caso probabilmente che questo sia coinciso con il fatto che finalmente il team rossoblù è al completo e che lo staff tecnico non debba inventare ogni week end una formazione nuova. La partita ha vissuto un primo set molto simile a una prova di “braccio di ferro”, con le due formazioni sempre pronte a superarsi e a dare battaglia fino all’ultimo respiro, con capovolgimenti di fronte fino all’ultimo vantaggio.

    Diverso il secondo set dove la formazione di Raniero Concetti, che veniva da una serie di prestazioni importanti, ha reagito alla grande mettendo in seria difficoltà Tiberi e compagne e vincendo per 25-18.

    Nei due parziali successivi la svolta definitiva: la continuità del gioco orchestrato da Graziani, finalizzato bene da tutte le ragazze rossoblù ha consentito alla De Mitri – Carlo Forti sin da subito di mettere le cose in chiaro con vantaggi importanti. La New System si disuniva e innervosiva (significativo il rosso alla panchina biancazzurra), e nonostante i tentativi di coach Concetti, non c’è stato nulla da fare. Troppa la determinazione che il duo tecnico Papadopoulos e Ruggieri ha instillato nelle rossoblù.

    Solo nel quarto set sul 23-14 per le padrone di casa c’è stato un reale sussulto delle potentine, che però si è fermato sul 25-21. Importante il balzo in avanti in classifica della De Mitri – Carlo Forti che supera di slancio Ravenna e raggiunge a pari merito proprio la New System, mettendo nel mirino l’Apav Lucrezia che sarà ospite del PalaSavelli tra due settimane, dopo la trasferta in casa della capolista Ozzano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Treviso corsaro a Pradamano, il Pozzo battuto al tie break

    Di Redazione

    Seconda vittoria in trasferta e sesta in campionato per la serie B orogranata, che torna vincente dal campo della formazione udinese de Il Pozzo Pradamano e raccoglie altri due punti fondamentali per la classifica.

    I ragazzi di coach Zanin riescono ad avere la meglio al tie-break in una gara a fasi alterne: il primo set viene conquistato a mani basse dai trevigiani, che approcciano al meglio la gara sfoderando sicurezza e mente lucida in attacco. A spiccare è il numero di errori quasi nullo nel set per Treviso: solamente uno. L’attacco di casa al contrario non decolla e si schianta spesso sul muro orogranata.

    Nel secondo parziale il confronto si fa più interessante con i friulani che trovano una quadra sottorete e limitano gli errori; Pradamano conduce 20-16, Treviso recupera ma i padroni di casa hanno l’opportunità di chiudere sul 24-22. Treviso si rifà sotto (24-24), ma alla fine sarà un pallonetto di seconda del regista avversario a chiudere il set, dopo un attacco gestito non al meglio dagli orogranata. E qui la squadra di Zanin subisce un calo: nella terza frazione, infatti, nonostante un buon inizio e una prestazione discreta a muro, le percentuali di attacco scendono e sarà il Pozzo ad avere la meglio, riuscendo a capitalizzare due lunghi break a metà e a fine set.

    Gli orogranata non abbassano la testa e, trascinati da Agapitos e Barbon (rispettivamente 21 e 20 punti nel match, il primo con un bel 53%), vanno a vincere prima il quarto set e poi il tie-break, rimanendo sempre in controllo. Un muro e un ace di Pozzebon consentono di cambiare campo nel tie-break con un vantaggio di 8-5; chiuderà il match Agapitos con due attacchi vincenti. Per tutta la squadra un’altra buona prestazione a muro, con 17 block nel match contro i 5 dei pradamanesi, ma anche in difesa con il libero Zorzi in evidenza.

    Una vittoria, la seconda di fila, importante soprattutto perché arrivata fuori casa (i trevigiani avevano vinto solamente un’altra volta in trasferta, sempre al tie-break) e perché segna un altro passetto in avanti nella crescita della squadra. I due punti portati a casa fanno andare Treviso a 18, sempre in nona posizione. Nel prossimo turno sarà il Valsugana a far visita in Ghirada, che sabato ha fatto il colpaccio vincendo al tie-break contro la terza in classifica KS Rent Trentino.

    CCR IL POZZO PRADAMANO – VOLLEY TREVISO 2-3 (25-17, 24-26, 22-25, 25-18, 15-10)Pradamano: Zanuttigh 8, Devetak 4, Ferrara L, Pegoraro ne, Bensa 2, Gottardo 4, Forgione 7, Aita 2, Carpanese 9, Fregolent 0, Cecutti 3, Feri 17, Dapit L, Buri 0. All: MarchesiniVolley Treviso: Agapitos 21, Hristov 11, Barbon 20, De Lorenzi 1, Pozzebon 3, Sicco 1, Zorzi (L), Mazzocca ne, Filippelli 7, Cortesia 0, Murabito 5, Lazzaron 0, Menegazzo ne, Mondin(L).  All. Zanin.Durata set: 23, 30, 30, 27, 22 totale 2 ore e 12 minutiArbitri: Salvatore NIBALI di ME e Raffaele Leopoldo MANSI di BA/FGNote: Pradamano: b.s. 14, ace 4, m. 5, err 41. Volley Treviso: battute sbagliate 22, ace 7, muri 17, errori 40

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: derby deciso ancora al tie-break, ma questa volta vince la Promoball

    Di Redazione

    Un partita combattuta, come derby comanda. Un finale deciso solo al quinto set, come all’andata. Stavolta, però, a sorridere è la Promoball. È biancorosso il ritorno della sfida tra la Sanitars Maclodio e la Green Up Bedizzole, con le tigri che, dopo quasi due ore di gioco, possono esultare per il successo e per i due punti conquistati.

    Cronaca.In campo con la diagonale formata da Magri e Baldi, Ferrari e Cecchetto al centro, Castellini e Moriconi banda e Sala libero, la squadra guidata da coach Giorgio Nibbio, pur non subendo strappi a livello di punteggio, soffre il servizio delle ospiti in avvio. Poi, di scambio in scambio, Baldi e compagne riescono a prendere ritmo e a sviluppare il proprio gioco, tuttavia il 6-3 con il quale paiono poter aprire un primo break resiste poco, poiché Bedizzole impatta 6-6, quindi sta lì, attaccato alle tigri. Sebbene queste riescano a beneficiare di un ottimo turno al servizio di Cecchetto, per qualche giro di lancette, il punteggio continua a rimanere ingessato, poi, dalla metà campo Promoball vengono finalmente liberate alcune traiettorie efficaci ed utili a proiettare il sestetto sul 19-15 e, preso il passo, matura anche la conquista del primo set che si concretizza con il parziale di 25-20.

    Secondo set. Sul prosieguo, che la Sanitars Maclodio affronta con lo stesso sestetto, è l’equilibrio a prendersi il campo. La spinta iniziale delle biancorosse, che vale il 6-4, infatti, viene affiancata da un gioco fatto di buon trame da entrambe le parti della rete, il che si traduce in una corsa delle due formazioni che procede di pari passo di fatto fino a metà set. Poi Bedizzole guadagna un paio di punti di vantaggio, così coach Nibbio, che già aveva inserito Sandrini su Moriconi, con le sue sotto 16-18, cambia la regia con Conti che prende il posto di Magri, un ace piazzato dalla Green Up però porta la stessa sul 16-19, e poco dopo, le ospiti mettono giù anche il 17-21. Il tecnico della Promoball ferma allora il gioco, ma Bedizzole non arretra e pareggia i conti 18-25.

    Terzo set. L’aggancio produce qualche conseguenza anche sugli scambi iniziali del set che segue, che le tigri affrontano sempre con il sestetto iniziale, e che vedono la Green Up mettersi avanti 7-9. Giusto il tempo di ritrovare il ritmo, però, e la Promoball non solo recupera, ma mette anche la freccia e, spinta da un buon turno in battuta di Cecchetto, stacca 13-10. Neppure i time out chiamati dalle avversarie servono a frenare, perché, con un muro solido la Sanitars ferma le traiettorie ospiti e con attacchi efficaci si lancia sul 20-14, quindi, senza cedere spazio a cali di concentrazione, torna in vantaggio con un 25-16.

    Quarto set. Il derby, come tale, non può decidersi in fretta. E, infatti, Bedizzole, approfittando della non buona partenza delle padrone di casa, prova a rimandare il verdetto della gara sin dalle battute iniziali del quarto periodo. La Promoball, dal canto suo, riesce a reagire all’iniziale 1-5 facendosi sotto 6-8, anche grazie a due ace di Ferrari, tuttavia poi subisce ancora l’iniziativa ospite, con la squadra di coach Polito che rilancia, spinge sul 12-19, quindi amministra e chiude 14-25.

    Finale. Come era stato all’andata serve allora il tie break per decretare la vincitrice della sfida. E questa volta è la Sanitars Maclodio ad esultare. Partita forte (5-2), la compagine biancorossa arriva al cambio campo avanti 8-4, ma deve sudare per piegare le resistenze ospiti. Bedizzole, infatti, non cede e, punto dopo punto, perviene al pareggio a quota 11. Ferrari mette giù il 12-11, Baldi il 13-12, ma la Green Up pareggia ancora e allora coach Nibbio ricorre al tempo. Dopo il time out, la sfida si decide dai 9 metri: Bedizzole sbaglia il servizio, Ferrari no e sul 15-13 la Promoball può festeggiare.

    “Siamo molto contente per questa vittoria – esultano Gaia Magri e Laura Cecchetto – come immaginavamo la partita è stata sudata e, anche in questo caso, come all’andata, siamo finite al tie break, questa volta però è arrivato il successo per noi: siamo felici, speriamo di continuare così. Parola d’ordine: spingere!”.

    IL TABELLINO

    Promoball Sanitars–Green Up Bedizzole 3-2 (25-20, 18-25, 25-16, 14-25, 15-13)Promoball: Magri 4, Baldi 20, Castellini 7, Moriconi 11, Cecchetto 13, Ferrari 15, Sala (L), Sandrini, Conti. Ne: Gatti, Gasparini, Deganello, Zanchetti, Bertoletti (L). All.: Nibbio.Bedizzole: Mariani 5, Marchesini 16, Populini 29, Okonofua 10, Uzunuova 3, Penocchio 10, Arici (L), Bortolotti, Zanini, Macobatti 6, Mazzetti, Bottarelli 1, Manca. Ne: Bellodi. All.: Polito.Arbitri: Ugolotti, Messina.Note: Durata set: 26′, 26′, 22′, 24′, 19′.Promoball: 10 battute punto e 7 errori, 48% positività in ricezione, 27% prf e 11 errori, 31% in attacco e 10 errori, 11 muri punto Bedizzole: 11 battute punto e 13 errori. 38% positività in ricezione, 17% prf e 10 errori. 38% in attacco e 10 errori, 10 muri punto

    (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, l’Enercom Fimi festeggia in rimonta a Gorle

    Di Redazione

    Il tie break infinito corona una grande rimonta dell’Enercom Fimi che a Gorle, sotto di due set, trova la forza per tornare in partita, annullare sei match ball alle avversarie e vincere. Una dimostrazione di forza che contrasta con i primi due set giocati ampiamente al di sotto delle proprie potenzialità.

    Si ripete la sfida con Gorle, ormai diventato un classico delle ultime stagioni per le cremasche, e per l’occasione coach Moschetti riporta in sestetto la centrale Fioretti dopo l’infortunio, l’altro posto 3 è Ravazzolo, Moretti in palleggio con Giroletti opposto, Marengo e Pinetti schiacciatrici e Guerini Rocco libero.

    Gorle sorprende le biancorosse con una partenza da 8-2 con 2 ace e tre errori cremaschi. L’intero set procede a strappi: l’Enercom Fimi fa quattro punti consecutivi (8-6) e Gorle ribatte con un filotto di cinque (13-6). Dopo il 15-12 le bergamasche allargano il divario sul 22-14; le biancorosse provano a ritornare in gara con cinque punti per il 22-19 ma nel finale la Warmor, nonostante l’ace di Abati, tiene il distacco fino al 25-21.

    Anche l’avvio di secondo set è per la squadra di casa che si porta avanti 6-1 ma la reazione di Giroletti e compagne, con ace di Bocchino e punto di Moretti, porta al primo vantaggio ospite (6-7) che però dura poco: Gorle mette 6 punti in fila per il 12-7. Il nuovo tentativo di rimonta non ha esito, Gorle allunga fino a chiudere sul 25-16.

    Coach Moschetti chiede una reazione alla squadra nell’intervallo tra i due set e l’avvio di terzo parziale è all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che viaggiano appaiate fino a quota 7. Il primo allungo è biancorosso grazie a tre errori bergamaschi (7-11). Il muro di Marengo e l’ace di Bagnoli allargano il divario sul 10-15. Dal 12-17 c’è solo Enercom Fimi in campo: Pinetti in attacco, due ace di Ravazzolo, i muri di Fioretti (2) e Pinetti portano sul 12-25.

    Il buon momento cremasco prosegue nel quarto set con l’ace di Ravazzolo (2-5) ma la Warmor reagisce e ritorna avanti con due muri consecutivi (9-8). Altro break, stavolta per le biancorosse, ed è 9-13. La fast di Fioretti allarga il divario e si va sul 10-15. A questo punto l’inerzia del set cambia e una lunga serie di errori ospiti favoriscono un parziale di 10-1 che fa volare Gorle sul 20-16. Ravazzolo è protagonista a muro nel nuovo break di sei punti consecutivi cremaschi chiusi con l’ace di Bagnoli per il 20-22. Gorle torna in vantaggio (23-22) e si procura il primo match ball (24-23) ma Pinetti porta avanti l’Enercom Fimi che ha tre set ball ma sbaglia dai nove metri. Torna avanti Gorle che si procura tre match ball ma sul 30-29 l’attacco di Giroletti, il muro di Pinetti e l’ace di Bocchino consegnano il set alle ospiti sul 30-32.

    In avvio di tie break le cremasche non riescono a mettere palla a terra e si trovano a inseguire 7-2 ma due muri consecutivi (di Ravazzolo e Bocchino) riducono il divario al 7-2 e la stessa Bocchino pareggia i conti a quota 8. Squadre che arrivano appaiate a quota 14 e il match ball è per Gorle (15-14) ma l’ace di Ravazzolo ribalta l’andamento (15-16); torna avanti Gorle (17-16) e poi è ancora match ball Crema (17-18) e sul 18-19 un errore in attacco delle bergamasche consegna l’incredibile vittoria all’Enercom Fimi sul 18-20.

    WARMOR GORLE-ENERCOM FIMI 2-3 (25-21, 25-16, 12-25, 30-32, 18-20)Warmor Gorle: A. Colleoni 4, Felappi 22, Manzoni ne, Nava, Scialanca (L), Secomandi, Pillepich 12, Marini 3, Alijaj ne, Bolis (L), Vecchi 9, Teli 13, Perletti 8, G. Colleoni ne. All. Licata.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 13, Ravazzolo 20, Labadini (L), Abati 1, Bocchino 13, Frassi ne, Moretti 1, Fioretti 13, Fugazza, Marengo 8, Bagnoli 5, Pinetti 16. All. Moschetti.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, l’Aurora Brindisi si arrende in tre set alla capolista Monteroni

    Di Redazione

    L’Aurora Volley Brindisi esce sconfitta per 3-0 dalla partitissima di sabato 18 febbraio, valevole per la 16° giornata del campionato di serie C, che la vedeva opposta alla capolista Monteroni Volley. Nonostante un Pala Malagoli delle grandi occasioni, con il pubblico brindisino accorso numeroso per dare supporto alla squadra, la formazione biancazzurra manca l’occasione di inserirsi nella lotta al primo posto e perde anche l’imbattibilità interna che durava dall’inizio del campionato.

    Gara vibrante, emozionante ed equilibrata nonostante il risultato, per la verità fin troppo severo,  possa far pensare il contrario. Grande merito va dato alla formazione ospite che ha fatto pesare la propria esperienza e determinazione nei momenti decisivi portandosi a casa la partita e tutti e tre i punti in palio.

    Cronaca della partita: Gara di fondamentale importanza per entrambe le formazioni che in questa partita si giocano molte delle possibilità di variare in maniera significativa la loro situazione di classifica. Coach Quarta non fa cambi e si affida alla formazione titolare con Mollica in regia, Della Rocca e Palumbo in banda, Andreula e Galiulo centrali, Maggio libero e De Toma opposto.

    Primo set in sostanziale equilibrio con le due formazioni che viaggiano appaiate. Monteroni si fa preferire per l’attacco, più incisivo di quello brindisino, mentre le biancazzurre brillano in difesa con Maggio e Della Rocca sugli scudi. Poco prima della metà del set le ospiti guadagnano qualche punto che induce il coach biancazzurro a chiamare un tempo di sospensione. Al rientro in campo la squadra brindisina non sembra aver giovato della pausa e l’esiguo vantaggio delle monteronesi comincia a diventare importante (13-18). In questa fase anche la brillante difesa delle padrone di casa comincia a scricchiolare sotto gli attacchi avversari, mentre l’attacco funziona ad intermittenza. Con la squadra di casa in difficoltà la capolista ha gioco facile nel chiudere il parziale con un buon vantaggio 18-25.

    Secondo set sempre all’insegna dell’equilibrio che tiene le squadre in parità fino al 10-10. Ancora una volta il parziale sembra però scivolare in favore delle ospiti che grazie al loro attacco guidato dall’esperta Greco riescono a mettere qualche punto tra le due squadre (11-15). A differenza del set precedente Brindisi non molla la presa e tiene lì la capolista (16-19) prima di ritrovare le giocate del capitano Palumbo e di Della Rocca che consentono alle biancazzurre di portarsi avanti nel punteggio 22-20. Tutto a questo punto lascerebbe pensare ad un lieto fine, ma Monteroni riesce a recuperare per due volte lo svantaggio (23-23) per poi chiudere con grinta e determinazione il set a loro favore 23-25.

    Con ancora l’amaro in bocca per il set perso in precedenza per Brindisi è già arrivato il momento del dentro o fuori. Le atlete biancazzurre partono subito forte e dopo poco si trovano già a gestire un discreto vantaggio (8-4).  La capolista è in difficoltà e il ruggito del Pala Malagoli spinge le beniamine di casa ad allungare le distanze tra le due formazioni (13-6). Il consistente vantaggio viene ben amministrato dalla squadra di casa che lo mantiene fino al 24-19. Con ben cinque punti di vantaggio sulle avversarie e uno solo da conquistare è lecito pensare che aggiudicarsi il set sia poco più di una formalità. Invece Monteroni dimostra di essere una grande squadra rosicchiando punto dopo punto il vantaggio alle avversarie fino ad impattare incredibilmente il set sul 24-24. Le brindisine a questo punto hanno una reazione, più di nervi che di tecnica, che le porta più volte ad un passo dalla vittoria del parziale ma non riescono a chiudere i giochi  e vengono cinicamente punite dalla capolista che conquista il set per 29-31 aggiudicandosi la gara.  

    “Siamo molto amareggiati per aver perso davanti al nostro pubblico” dichiara il Ds biancazzurro Salvatore Vaccaro “con un risultato che non rispecchia il reale andamento della partita. Le nostre ragazze hanno tenuto il passo delle avversarie soprattutto negli ultimi due set. Monteroni ha avuto il grande merito di fare la differenza nella gestione dei momenti cruciali della gara.”  Per quanto riguarda le ambizioni di classifica il dirigente espone il suo pensiero “Non eravamo partiti per vincere il campionato, ma le buone prestazioni e una lunga serie di vittorie ci aveva portato a cullare il sogno di poterci inserire tra Nardò e Monteroni. Dalla prossima settimana riprenderemo a lavorare per il nostro vero obiettivo, ovvero quello dei play off.” conclude Vaccaro.

    La formazione brindisina sarà impegnata nel prossimo turno in trasferta proprio a Monteroni, ospite di un’altra formazione monteronese la Ve.Ro Volley. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, bottino pieno per l’Elettromeccanica Angelini Cesena

    Di Redazione

    Bottino pieno per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che nel terzo turno del girone di ritorno del campionato di serie B1 mette a segno un bel 3-0 (25-20, 25-19, 25-19) contro la penultima della classe Volley Modena. Dopo un avvio contratto, le bianconere prendono in mano le redini del match grazie ad altissime percentuali nel cambiopalla con la regista Di Arcangelo che si diletta a servire tutti gli attaccanti.

    Nel primo set Cesena parte leggermente irrigidita, si trova sotto di qualche lunghezza (2-5) e commette diversi errori al servizio; Benazzi agguanta il pareggio servita bene da Calisesi (9-9); Pinali attacca forte in mezzo al muro (16-14), coach Lucchi chiama timeout sul 21-20, la mancina Bellini al servizio è il cambio giusto al momento giusto (24-20), chiude Pinali andando a raddoppiare il muro sul primo tempo modenese 25-20.

    Nel secondo set le cesenati scappano via: Pinali tira forte in diagonale (8-4), Gennari dai nove metri buca la ricezione avversaria (12-4); Modena difende ma Benazzi punisce di prima intenzione (14-5); coach Lucchi inserisce Conficoni-Pasini, le avversarie rosicchiano qualche punto ma Pasini spinge in diagonale (24-16) e chiude Guardigli con una veloce dietro 25-19.

    Nell’ultimo parziale si gioca punto a punto, il primo tempo di Guardigli va giù (9-7), Di Arcangelo chiude con astuzia di prima intenzione sul servizio velenoso di Parise (14-11); Benazzi si improvvisa centrale per un’azione e a muro è granitica nonché esemplare (22-16), sempre lei scaglia una parallela indifendibile (24-17), chiude in diagonale la neo entrata Polletta 25-19.

    A livello individuale, vanno in doppia cifra capitan Benazzi (17 punti di cui 2 muri e il 50% di positività in attacco), Parise (11 punti di cui 1 ace, il tutto corredato da uno strepitoso 75% di positività in ricezione) e Pinali (10 punti di cui 1 muro).

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena sale in nona posizione a 19 punti, sempre a +3 dalla zona rossa; la classifica è corta: il punteggio delle cesenati è lo stesso dell’ottava Campagnola e della decima Jesi. Sabato prossimo la squadra di coach Lucchi disputerà il derby a Imola, terza in classifica a quota 27 punti, con la speranza di muovere ancora la classifica.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Volley Modena 3-0 (25-20, 25-19, 25-19)Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Parise 11, Di Arcangelo 2, Gennari 4, Pasini 1, Pinali 10, Bellini 2, Polletta 1, Guardigli 5, Benazzi 17, Conficoni; ne: D’Aurea, Caniato, Evangelisti (L2). All. Lucchi.Volley Modena: Coccoli 4, Kraja 9, Malenotti (L1), Lorenzi 2, Tonello 4, Malovic 9, Martinato 3, Fiore 6; ne: Amatucci, Garavaglia (L2), Quinteros, Sperati, Boscani, Otta. All. Marazzi.Note: Battute vincenti: Cesena 5, Modena 4. Battute sbagliate: Cesena 9, Modena 10. Muri: Cesena 5, Modena 8. Errori: Cesena 21, Modena 22.Durata set: 25’, 27’, 28’

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: la vittoria sfuma al tie break per la School Volley Perugia

    Di Redazione

    La sedicesima giornata di campionato porta solo un punto alla Bartoccini School Volley Perugia nel confronto contro la Ius Pallavolo Arezzo. Al termine dei cinque set la ripartizione della posta premia chi alla fine ha sbagliato di meno ed ha retto emotivamente meglio alla maratona. Non è stata sufficiente Mingaj nelle fila locali: tanti gli errori in ricezione che hanno limitato il potenziale offensivo.

    Alle padrone di casa serviva una vittoria piena per sperare in una seconda parte di campionato migliore e porre le basi per la risalita. La classifica è stata si mossa, ma è troppo poco per una via che si sta rivelando sempre più stretta. Le perugine combattono nel primo set, condotto sempre all’inseguimento, ribaltano la situazione nei due parziali successivi quando riescono ad esprimersi al meglio. Il quarto parziale sembra subito compromesso (1-6), ma la reazione c’è e porta nel finale a due palle match sprecate. Sono le aretine a colpire alla prima occasione ed estendere la gara al tie break dove approfitteranno delle energie ormai venute meno delle scolare.   

    Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia-IUS Pallavolo Arezzo 2-3 (23-25, 25-20, 25-17, 25-27, 10-15)Perugia: Mingaj, Iacobbi, Martinelli, Borzetta, Calvelli, Bartoccini, Mulas(L1), Falciani, Rossi. N.E.: Giubergia(L2), Trabalza, Gibin. All.: Roberto Farinelli.Arezzo: Mancini, Mitu, Ricciarini, Talarico, Tani, Sussi, Borgogni(L), Masini, Magnanensi, Esposito, Fini. All.: Carmen Pimentel e Domenico Iasiello.Arbitri: Aurora Pagliocca e Immacolata Arienzo. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO