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    B1 femminile: per Acqui Termi la corsa salvezza si fa sempre più in salita

    Altra occasione persa nel campionato di B1 femminile per le termali dell’Arredo Frigo Valnegri che, a seguito della sconfitta di tutte le dirette concorrenti alla salvezza avrebbero potuto sfruttare l’occasione di portarsi a pari punti con la terz’ultima Valdarninsieme. Libellula Bra, però, tra le mura amiche dice no.

    Dopo un gran primo set ed un secondo rocambolesco, che si lasciano sfuggire all’ultimo dopo aver colmato sette punti di svantaggio iniziale ed essere state sopra 20/23 sul finale, negli altri due set le termali vanno in calare, alternando i soliti alti e bassi e commettendo diverse ingenuità. La lotta per la salvezza per restare in B1 femminile continua, ma è sempre più ardua.

    La cronaca

    In avvio dopo tre botta e risposta le cuneesi passano sopra, ma le acquesi mantengono l’inseguimento, ritrovando la parità ai nove con Mirabelli e Scardigli e sorpassando grazie ad un errore avversario. Dopo una fase di equilibrio le termali si riportano avanti di due con Zonta sul 14/16, allungando poi ulteriormente con Bergese e Scardigli ed un errore avversario. Inizialmente le padrone di casa dimezzano il gap, poi però le termali si rimettono subito in carreggiata e, guidate da tre marcature consecutive di Scardigli, intervallate da un setball annullato, chiudono con sei lunghezze di vantaggio.

    Dopo un gran primo set, nel secondo le termali partono a scoppio ritardato mettendo a terra il primo pallone con Mirabelli soltanto dopo ben sette marcature avversarie a cui ne seguono due Cattozzo e Bondarenko. Libellula prova a riprendere la cavalcata ma due attacchi di Bondarenko e due muri di Zonta portano il distacco a sole due lunghezze. Con altri due piazzamenti Zonta riporta il cammino in parità ai nove. Le locali tornano avanti, ma ai 12 la contesa è nuovamente in equilibrio, a cui segue un punto di Lombardi che, seppur per poco, porta provvisoriamente le termali sopra per la prima volta. L’equilibrio continua a fare da padrone tra le tue compagini che si danno battaglia colpo su colpo sino ai 19 quando due errori cuneesi, intervallati da un colpo di Zonta portano l’Arredo Frigo Valnegri al comando. Sul 20/23, Libellula Bra rimette tutto in discussione rimettendosi in pari e trovando i due punti chiusura dopo il 24/24.

    Nella terza frazione si parte in equilibrio, poi dopo il 5/3 locale Lombardi, Mirabelli e Bondarenko  ribaltano tutto. Sul sei pari quattro altri quattro piazzamenti consecutivi di Bondarenko portano le acquesi sopra, ma Bra dimezza portandosi a -1 e trovando poi la parità agli 11. Ancora tre botta e risposta poi le padrone di casa salgono 17/14. Capitan Mirabelli accorcia subito di uno. Libellula sale ancora e stavolta si porta a +6. Due errori avversari intevallati da un ace di Mirabelli mantengono i conti aperti. Bra fa un altro passo avanti ma Bergese e un pallone fuori continuano a fare sperare Acqui che è a -2. Le padrone di casa si portano ad un passo dal traguardo e, nonostante il setpoint annullato da Fabbrini, completano il sorpasso.

    Nella quarta frazione, doppio botta e risposta poi termali avanti di due. Bra pareggia ma le termali si rimettono subito a distanza. Il secondo tentativo è buono per la formazione cuneese che, oltre a pareggiare, con un break di quattro punti, van due passi avanti (8/6). Inizialmente Lombardi accorcia, Bra, però, consolida il distacco. Sul 15/10 Bondarenko piazza due marcature consecutive e accorcia. Le termali provano a inseguire, connettendo però alcuni errori, le cuneesi sono brave a difendere il loro vantaggio. Dopo due setball annullati, un errore finale in battuta di Bondarenko mette fine ai giochi 25/19. Per l’Arredo Frigo Valnegri ora la strada verso la salvezza è davvero proibitiva, tre gare contro le prime tre in classifica per poi chiudere la stagione contro Caselle, il fanalino di coda del girone A di B1 femminile.

    Libellula Bra: Faure 3, Venturini 9, Batte 12, Giombini 19, Rolando 3, Rivetti 14, Cammardella (L), Sturaro, Monzio, Occelli. A disp. Sordo, La Rosal. All. Relato Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 10, Mirabelli 13, Cattozzo 2, Scardigli 5, Bergese 2, Zonta 10, Zenullari (L), Bondarenko 17, Fabbrini 3, Raimondo (L). N.r: Fiscaletti, Ruggiero. All. Marenco

    (Fonte: comunicato stampa Pallavolo Acqui Termi) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ecosantagata strappa un punto a Santa Croce ma perde Buzzelli

    Sconfitta con un punto prezioso portato a casa, ma l’Ecosantagata Civita Castellana torna dalla difficilissima trasferta sul campo della Lupi Santa Croce con una notizia che è una mazzata: capitan Pierlorenzo Buzzelli si è infortunato e chiude qui la sua stagione.

    Nella gara forse decisiva per la qualificazione ai playoff, mister Beltrame manda in campo l’Ecosantagata con Buzzelli opposto, Cordano alzatore, Genna e Della Rosa schiacciatori, Simoni e Consalvo centrali con Andreini libero.

    La cronaca

    Si parte punto a punto, come da pronostici, con l’Ecosantagata che però sembra fare più fatica del solito a sviluppare un gioco fluido. La Lupi ne approfitta, guadagnando un prezioso margine di vantaggio che a fine set diventa grande: 25-19 e cambio di campo per i padroni di casa. La reazione dell’Ecosantagata però è pronta. I rossoblù iniziano a giocare come sanno e nel secondo set pareggiano i conti, aggiudicandosi il parziale per 22-25.

    Nel terzo game si verifica l’infortunio di Buzzelli: l’opposto civitonico è costretto a lasciare il campo a causa della rottura del tendine d’Achille, che lo costringerà a un lungo stop. Nonostante questo duro colpo sul piano tecnico e morale, l’Ecosantagata riesce a portare a casa il set col punteggio di 21-25.

    Ma i ragazzi di Beltrame sono segnati dal brutto infortunio del loro capitano e nel quarto e quinto set non riescono a contenere il deciso ritorno della Lupi Santa Croce, costretta assolutamente vincere per restare in corsa per i playoff. I toscani vincono il quarto set 25-17 e al tie-break hanno la meglio per 15-12, aggiudicandosi quindi la gara per 3-2.

    Grazie al punto guadagnato, l’Ecosantagata Civita Castellana riesce a rimanere in testa alla classifica del girone F di serie B, anche se il vantaggio sulla prima inseguitrice Arno si assottiglia a una sola lunghezza.

    Lupi Santa Croce – Ecosantagata Civita Castellana 3-2 (25-19; 22-25; 21-25; 25-17; 15-12)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Trentino Energie torna da Padova con altri tre punti

    La determinazione dell’Olympia Padova, impegnata nella lotta per la salvezza, contro quella della Trentino Energie, all’inseguimento di un prestigioso terzo posto. Finisce con uno 0-3 abbastanza rapido la penultima sfida stagionale in trasferta dell’Argentario, che ha saputo mettere in campo una superiorità tecnica quasi mai messa in discussione. La sfida punto a punto che le padrone di casa forse speravano di poter ingaggiare si è vista solo nel secondo set, soprattutto perché nella fase centrale le ospiti hanno calato a tal punto i regimi del proprio motore da concedere all’Olympia un vantaggio pericolosissimo (17-11), poi annullato con un colpo di coda, che non ha comunque evitato il ricorso ai vantaggi.

    Le difficoltà della serata si sono concentrate tutte lì, perché nella prima e nella terza frazione la Trentino Energie è stata invece padrona assoluta del campo dall’inizio alla fine, imponendosi così per 0-3: un risultato che, combinato con il rovescio casalingo del Bassano, blinda la quarta piazza e lascia aperta la possibilità di conquistare la terza, occupata dal Marzola.

    Se in attacco la differenza fra le due squadre è apparsa evidente (43% contro 32% con 37 punti contro 32), è stato però a muro (9-2 per le ospiti) e al servizio (8 ace contro 2), che il gap è apparso macroscopico. Vanno menzionate anche le belle prove di Paoli e Buratti, la prima top scorer del match a quota 15, la seconda capace di arrivare in doppia cifra (10) in appena tre frazioni.

    La cronaca:Lo starting seven delle padrone di casa annovera Roberta Canola in regia, Camilla Cocco opposta, Elisa Turato e Beatrice Marcato in posto-4, Federica Quareni e Sofia Benetti centrali, Silvia Cavalera libero. Solito assetto per la Trentino Energie, in versione iper liofilizzata, ovvero con le sole Giovanna Santi e Aurora Castelpietra in panchina, entrambe entrate al servizio.

    L’Argentario impiega qualche scambio per prendere confidenza con l’impianto e con l’avversario, subendo un ace (3-2) per mano di Turato, ma poi comincia a carburare, sbloccandosi grazie ad un muro di Paoli su Marcato (4-5). L’opposta trentina fa poi poltiglia del cambio palla padovano dalla linea dei nove metri, mettendo le basi per due attacchi punto di Costalunga, un block di Buratti su Cocco e un ace su Turato.

    Il 5-10 è già tombale per l’Olympia, che ad ogni rotazione incassa break point: 7-13 con l’ace di Buratti su Marcato, 8-15 con il muro di Pucnik su Benetti, 9-17 con l’errore di Benetti. Il secondo turno al servizio di Paoli demolisce nuovamente il cambio palla patavino con un errore di Quareni e due ace. Sul 13-22 basta pochissimo per arrivare a 25, il muro di Sfreddo su Turato.

    Il cambio di campo cambia molte carte in tavola, in primo luogo perché l’Olympia sostituisce la schiacciatrice Marcato (appena un punto per lei) con Sblattero, in secondo luogo perché le padovane mettono in campo uno spirito diverso. Fino al 2-4 la Trentino Energie tiene sotto controllo la situazione, ma poi comincia ad imbarcare break point con una continuità abbastanza sorprendente, se si pensa all’andamento del primo set.

    La differenza inizialmente la fa proprio Cristina Sblattero (tre punti dal 3-4 al 5-5), poi le ospiti cominciano a innervosirsi e a commettere troppi errori gratuiti. Il 6-5 è frutto di un pallonetto di Costalunga che muore in rete, il 9-6 di un ace corto di Quareni su Battistoni, il 12 e il 13-8 di due errori in attacco di Costalunga e Paoli, che inducono Mario Martinez a utilizzare anche il secondo time out. Quando anche Pucnik si fa murare da Quareni sembra che le argentelle non abbiano vie di uscita, anche perché il 15-9, che poi diventa un 17-11 a forza di cambi palla, appare molto pesante. Invece, di colpo, i ruoli si invertono.

    A suonare la carica è un muro di Paoli su Turato, che sventa il possibile 18-11, e poi in appena due turni al servizio (quelli di Sfreddo e Paoli) la Trentino Energie si costruisce l’incredibile parziale di 1-9, con due soli errori patavini; il resto lo portano attacchi, muri (Paoli e Bonafini) e un ace di Paoli su Sblattero. Il 18-20 scuote l’Olympia, che si desta dal torpore trascinata dall’opposta Cocco, la quale mette a terra due palloni e mura Costalunga, invertendo i ruoli (22-20). Ci pensa Pucnik a rispondere per le rime (22-23), ma Cocco, ancora lei, si procura l’unico set ball padovano (24-23), annullato da un tocco lungo di Bonafini. La freddezza di Pucnik e un erroraccio di Sblattero consegnano infine il set all’Argentario: 24-26.

    Lo scampato pericolo stimola la Trentino Energie a mettere subito in sicurezza l’ultima frazione. Un attacco di Paoli e un errore di Cocco da posto-4 producono il confortante 1-4 iniziale, che un altro errore di Cocco evolve in un 3-6. Il problema dell’Olympia è che il trio di palla alta fatica moltissimo a mettere a terra il pallone, se poi ci si aggiungono anche gli errori di Sblattero (palla sull’antenna) e Quareni (fast in rete) la situazione diventa ingestibile: 5-10.

    L’Argentario cala la tensione e si adegua, commettendo a sua volta due errori (Costalunga e Pucnik), che insieme alla fast di Benetti riportano a meno 1 le padrone di casa, ma poi rimette la testa nello scatolone e dilaga: da 10-12 a 11-14 con i servizi di Buratti (anche un ace della giocatrice rotaliana su Marcato), da 11-15 a 11-20 con quelli di Bonafini (con un altro ace e due primi tempi di Sfreddo), da 13-21 a 13-22 con un ace di Pucnik. Match virtualmente finito, si gioca solo per arrivare al 18-25 finale con qualche apprensione per una mini rimonta padovana (da 15-24 a 18-24), poi stroncata da una fast di Buratti, che chiude la sfida.

    Olympia Padova-Argentario Trentino Energie 0-3 (14-25, 24-26, 18-25)Olympia Padova: Belsanti (L) ne, Quareni 7, Serafini ne, Marcato 4, Piva, Matta ne, Vanzato ne, Cocco 10, Sblattero 5, Canola 1, Benetti 3, Turato 6, Cavalera (L). All. Cavinato.Argentario Trentino Energie: Bonafini 5, Battistoni (L), Buratti 10, Pucnik 12, Santi, Costalunga 6, Sfreddo 6, Paoli 15, Castelpietra. All. Martinez.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la School Volley Perugia dice addio alle speranze di salvezza

    La Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia cede in quattro set in casa della VBC Viterbo e riduce al lumicino le ultime speranze di raggiungere la salvezza. La matematica non condanna ancora le umbre, ma 12 punti nelle 4 gare rimanenti sono un bottino difficile da portare a casa. In settimana si è aggiunta l’indisponibilità della banda Carolina Martinelli e con i cambi ridotti al minimo è stato difficile trovare la quadratura sul campo delle laziali.

    Partono bene le padrone di casa anche se le ospiti sembrano tenere botta (16-14), ma sul turno al servizio di Marinelli si apre un gap irrecuperabile. Nel set successivo un break devastante (10-0) taglia le gambe alle ragazze di Farinelli che rimangono decisamente al palo. Nel terzo parziale dentro Trabalza, riadattata nel ruolo di opposto, e le cose sembrano andare meglio. Le ospiti staccano subito le laziali (9-12) e tengono il margine fino alla fine. La reazione delle perugine però termina lì e nell’ultimo frangente si ritrovano ad inseguire (14-10) invano. 

    VBC Viterbo-Bartoccini School Volley Perugia 3-1 (25-18, 25-10, 20-25, 25-17)VBC Viterbo: Marinelli, Guerrini, Ippoliti E., Capotosti, Gitti, Giovacchini, De Dominicis (L2), Garbuglia. N.E.: Pennacchini, Ippoliti V., Colla, Catanesi, Catalani, Serra (L1). All.: Jacopo Iacovacci e Salvatore Perinzano.Bartoccini School Volley Perugia: Falciani, Turini, Calvelli, Iacobbi, Gibin, Borzetta, Mulas (L1), Trabalza, Rossi. N.E.: Martinelli, Mingaj, Bartoccini, Giubergia (L2). All.: Roberto Farinelli.Arbitri: Alessia Bruttini e Luigi De Luca.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: successo in rimonta per la Lasersoft Riccione

    La Lasersoft Riccione di Serie B2 femminile vince la maratona sul campo della Abc Ricami La Fenice Pistoia in rimonta per 3-2, al termine di un’autentica battaglia sportiva. Riccionesi sotto 1-0 e poi 2-1 e brave a rientrare nel match con pazienza e sangue freddo e a conquistare il tie break.Perfetto il set conclusivo per la Lasersoft che, sempre in vantaggio è riuscita a chiudere 11-15. Due punti conquistati su un campo che si sapeva sarebbe stato ostico, e che si aggiungono alla graduatoria della formazione biancoblu portandola a quota 49 punti in classifica in quarta posizione, riducendo, anche in questo turno, le distanze dal terzo posto (meno 2).

    La cronaca: Nel primo set la Lasersoft parte forte ed è subito 4-9 al primo time out avversario; distanze tra le due formazione che rimangono invariate fino all’8-15 riccionese, che costringe La Fenice ad usufruire del secondo time out. Pistoia lavora bene in difesa e nel contrattacco, Riccione ora sembra subire il gioco delle locali, soprattutto con le centrali, che si fanno sotto sino al 15-18. Coach Piraccini ferma il gioco. Le locali impattano sul 19 pari e superano in volata Riccione, beffando la Lasersoft nel finale (25-22).

    Buono l’avvio anche nel secondo parziale per Moltrasio e compagne, che racimolano un buon vantaggio sul 5-9. Divario che si mantiene costante tra le due compagini fino al 15-18, poi Riccione trova il break decisivo. Il muro di Gugnali firma il primo set point e a seguire l’attacco out delle locali regala il secondo parziale alle riccionesi (17-25).

    Inizio del terzo parziale equilibrato: si procede a braccetto prima sull’8-8, poi sul 13-13. Pistoia trova il distacco decisivo sul 18-14 con una Lasersoft troppo fallosa ma che comunque prova a rimanere aggrappata al set fino al 21-19. Il break subito a metà parziale rimane fatale per le sorti del parziale, che premia l’Abc Ricami con il punteggio di 25-21.

    Quarto parziale sempre saldamente in controllo delle riccionesi, che partono alla grande non lasciando spazio alle locali, che appaiono appagate dopo il terzo set conquistato e il punto “mosso” in classifica. Riccione coglie l’occasione per prendere subito il largo, prima 4-9 poi 10-17; in questo frangente c’è spazio in campo anche per Chistè al posto di capitan Moltrasio, Paolassini per Godenzoni e Astolfi che subentra a Ricci. Riccione chiude il quarto parziale (14-25) prolungando il match al quinto set.

    Tie break condotto nel punteggio sempre dalla compagine di coach Piraccini, che dopo una strenua opposizione avversaria trova il primo break al cambio campo (6-8). L’allungo decisivo arriva sull’8-12 per Riccione, che conserva le 4 lunghezze di vantaggio fino al quindicesimo punto (11-15) messo a terra in diagonale da Gabellini.

    Abc Ricami Fenice Pistoia-Lasersoft Riccione 2-3 (25-22, 17-25, 25-21, 14-25, 11-15)Abc Ricami Fenice Pistoia: Mannucci 15, Martone 10, Massaro 19, Orlandi 10, Betti 2, Mantellassi 2, Canovai 9, Miccoli L1, Tanteri L2, Gaggioli, Guarducci, Valentini, Agostini.Lasersoft Riccione: Tallevi 28, Moltrasio 4, Astolfi 1, Gabellini 12, Godenzoni 18, Ricci 11, Paolassini 1, Gugnali 11, Chistè, Jelenkovich L1, Stafnini L2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Crema fa l’impresa, primo k.o per Costa Volpino

    Con una prestazione di altissimo livello l’Enercom Fimi compie l’impresa di sconfiggere Costa Volpino, imbattuta nelle precedenti venti giornate di campionato di B1 femminile. Dopo aver sfiorato l’impresa all’andata le biancorosse fanno una gara da manuale e dopo aver perso il primo set col minimo svantaggio tengono a distanza la capolista negli altri tre set grazie a un gioco magistrale che non concede punti di riferimento alle quotate avversarie. Una prestazione maiuscola che riavvicina il terzo posto che vale i playoff, ora a soli due punti e le ultime quattro gare si preannunciano ricche di emozioni.

    La cronaca

    Per la sfida con la capolista l’Enercom Fimi parte con Bagnoli in palleggio e Giroletti opposto, Pinetti e Marengo in banda, Fioretti e Ravazzolo al centro con Labadini libero. Le bergamasche devono rinunciare ancora alla centrale Tangini ma non ne risentono è partono forte sull’1-4 per allungare sul 3-7 con l’attacco di Agazzi. Le padrone di casa reagiscono e con l’ace di Giroletti ribaltano il punteggio sul 9-8. Si lotta punto a punto fino al muro di Ravazzolo che vale il 16-14 ma dal 17-15 le ospiti segnano cinque punti consecutivi con Tosi protagonista del 17-20. Due errori bergamaschi riportano le squadre in parità ma Costa Volpino fa valere l’esperienza per il 21-24. Bagnoli, con una palla piazzata in fondo al campo, riavvicina le squadre sul 23-24 poi un errore biancorosso in attacco consegna il set alle ospiti.

    Costa Volpino parte forte anche nel secondo set e si porta sul 2-6. Ravazzolo riduce le distanze sul 5-6 e il vantaggio ospite resta limitato fino al 13-15 quando le biancorosse allungano decisamente con quattro punti consecutivi a cui si aggiunge il rosso mostrato a una giocatrice per proteste per il 18-15. Altre proteste sopra le righe, stavolta della panchina della CBL, ed è un altro rosso che apre la serie di cinque punti consecutivi del Volley 2.0 col muro di Fioretti e l’ace di Giroletti per il 23-17. Pinetti guadagna il set ball e un errore avversario lo trasforma nel 25-18.

    Il terzo set è un monologo dell’Enercom Fimi che mette a segno i primi tre punti, l’ultimo col muro di Bocchino. Pinetti colpisce anche dalla seconda linea e Ravazzolo a muro fa 8-2. Sale di giri anche il pubblico che incita la squadra e inizia a credere nell’impresa. Giroletti è inarrestabile anche dalla linea dei nove metri e il punteggio diventa 12-5. Un divario che viene mantenuto a suon di muri vincenti con l’attacco di Ravazzolo che chiude il parziale sul 25-16.

    Quarto set che vede le squadre appaiate fino a quota 6 poi gli errori ospiti danno il via all’allungo del Volley 2.0 che con Bocchino va sul 12-7. Sul 18-13 la capolista sembra rassegnarsi e commette due errori che uniti al muro di Bagnoli e alla perfetta piazzata di Bocchino valgono il 23-13. Sul 24-14 la CBL segna tre punti ma una battuta sbagliata chiude l’incontro sul 25-17; dopo qualche attimo per realizzare la portata dell’impresa, inizia la festa di giocatrici e pubblico.

    Evidentemente soddisfatto a fine partita Matteo Moschetti, tecnico dell’Enercom Fimi: “Abbiamo giocato una bella pallavolo, la giochiamo da tempo e oggi ci ha portato ad un grande risultati. Mentalmente le giocatrici sono state bravissime, hanno interpretato la partita in modo perfetto. Prima di cominciare avevo detto loro di pensare di essere al luna parck e di godersi il divertimenti di giocare contro un’avversaria di così alto livello, è successo”. E poi aggiunge: “Sono state brave anche dal punto di vista tecnico e tattico, sempre ordinate, attente nella correlazione muro-difesa; del resto per battere la capolista che finora non aveva mai perso serviva una grande gara”.

    Legnano ha riposato e ora siete a due punti dal terzo posto; credete nella possibilità di raggiungere i playoff? “Ci abbiamo creduto e abbiamo lottato quando eravamo più staccati, lo facciamo anche ora. Sappiamo che servirà un finale di stagione perfetto e comunque non dipende solo da noi, l’importante è chiudere la stagione senza rammarichi e fare tutto quello che possiamo per vincere”.

    Enercom Fimi – CBL Costa Volpino 3-1 (23-25, 25-18, 25-16, 25-17)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 15, Ravazzolo 17, Labadini (L), Abati, Bocchino 11, Frassi, Moretti ne, Fioretti 8, Fugazza ne, Marengo 2, Bagnoli 2, Pinetti 14. All. Moschetti.CBL Costa Volpino: Pozzoni 7, Bordignon 5, Imperiali (L), Dell’Orto 3, Agazzi 9, Coulibaly 3, Seghezzi, Crespi 5, Tosi 15, Pacchiotti (L), Rosso, Tomasi 3. All. Cominetti.

    (Fonte: comuncato stampa Enercom Fimi) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Osimo si impone per 3 a 0 su San Giovanni Marignano

    La NEF Volley Libertas Osimo si impone con un secco 3-0 contro la Ventil System San Giovanni Marignano e conquista punti importantissimi nella volata play-off. Si torna al PalaBellini per proseguire la scia di risultati utili consecutivi, questo è l’obiettivo per la squadra di coach Roberto Pascucci che ha davanti una Ventil System alla ricerca di punti salvezza. Sestetto iniziale composto da Cremascoli, Chiarini Matteo, Bizzarri, Terranova, Stella e Leo Di Bonaventura, libero.

    È Silvestroni a dare il primo strappo, grazie a tre ace LA NEF si porta sul 15-10 in un set comunque molto combattuto. Terranova si mette in proprio, con una serie di attacchi anche dalla seconda linea, e con Bizzarri – Cremascoli a muro indirizza la prima frazione per i biancoblu col punteggio di 25-17. Dopo un inizio promettente per la Ventil System, Cremascoli e compagni sono cresciuti alla distanza conquistando meritatamente la prima frazione.

    Come nel primo set, c’è un inizio incoraggiante dei ragazzi romagnoli che oltre ad una buona difesa non disdegnano la fase d’attacco soprattutto con Conci e Mancinelli, parziale di 8-10. Si sviluppa un set avvincente ed equilibrato, con la squadra di coach Pascucci costretta ad inseguire di fronte ad una Ventil System rinvigorita, vantaggio sul 13-17. E’ ancora un ace di Silvestroni e un grande Stella a mantenere in vita una NEF che sembra in difficoltà ma grazie ad una reazione di gruppo si porta avanti per la prima volta col punteggio di 21-20. La seconda parte di set vede in gran spolvero i “senza testa” che con un parziale di 8-1 si impongono e mostrano tutta la loro qualità contro con un ottimo avversario.

    La NEF Osimo inizia con un parziale di 5-0 il terzo set: Uguccioni e Mancinelli provano a scuotere i compagni ma trovano di fronte una squadra ben organizzata sia in difesa, con Bizzarri e Cremascoli, che in attacco con Stella e Terranova. A metà terzo set gli osimani conducono col punteggio di 12-7. La Ventil System è scoraggiata, dopo comunque un ottimo secondo set in cui ha tenuto testa all’attuale terza forza del campionato, e anche la terza frazione conferma la qualità della squadra di Pascucci che prosegue la striscia di risultati utili chiudendo sul 25-18.

    “E’ stato un match difficile contro una squadra che non merita la classifica che ha – commenta Francesco Terranova, uno dei protagonisti del match – Loro sono un’ottima squadra ma abbiamo comunque ottenuto una vittoria importante che ci fa ancora sperare in un posto ai play-off.” 

    La NEF Osimo – Ventil System Sgm 3-0 (25-17; 25-20; 25-18) La NEF Osimo: Cremascoli 3, Silvestroni 8, Bizzarri 8, Stella 14, Chiarini M. 6, Chiarini G., Terranova 16, Di Bonaventura, Paci, Vignaroli 1, Di Martino, Angeloni, Sparaci All. Pascucci

    (Fonte: comunicato stampa NEF Osimo) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Valtrompia soffre ma vince su Vero Volley

    Reazione come da copione tra le mura amiche per Valtrompia: i Lupi battono 3-0 i giovani della Vero Volley (25-22, 29-27,27-25) sapendo soffrire nel secondo e terzo parziale e sfoderando gli artigli anche quando si stava subendo. Ottima prova di capitan Agnellini che ha fermato le fughe dei brianzoli grazie a muri importanti (7 per lui) consentendo così l’aggancio e sorpasso nelle fasi più delicate dei set. Buona anche la prova di Sorlini subentrato a Montanari che ha dato man forte in posto 4 con soluzioni efficaci e chiudendo eventuali pericolose situazioni critiche senza strascichi.

    Capitan Agnellini (10 punti e 7 muri)”: Siamo stati bravi a saper soffrire anche nei momenti di difficoltà nel secondo e terzo set, abbiamo avuto un ottimo atteggiamento anche quando eravamo sotto, contro dei ragazzi che hanno una buona fisicità”

    La cronaca

    Valtrompia parte con la diagonale Spagnuolo-Burbello, Cerfogli-Montanari in 4, Agnellini-Riccardi in centro, libero Sommavilla. Vero Volley schiera Mariani palleggio -Pertoldi opposto, Magliano e Franchini banda, Morazzini libero Ciampi e Taiwo centro

    I Lupi partono bene 5-3. Buono il muro di Agnellini sul centrale brianzolo che decreta il 7-3, poi un bel servizio di Riccardi e i Lupi allungano 10-5. Monza accorcia un po’ e si porta 12-9 poi Cerfogli firma in diagonale il 13-9. Valtrompia continua la marcia ma Monza è sempre sotto, Montanari in pipe firma il 20-17. Ancora Montanari allunga 22-18. Burbello fa mani out e conquista il 24-20. Chiude un errore in attacco dell’opposto brianzolo 25-22.

    Inizio del 2° parziale è punto a punto poi Monza fa un break 13-16 con due ottimi muri del centrale brianzolo. Sorlini rileva Montanari sul 13-17 poi Burbello firma il 14-17. Agnellini ferma il centrale brianzolo 16-17 poi anche la banda e si porta in parità 17-17. Sorlini allunga 19-17. Tre imprecisioni però portano Monza ancora sopra 19-20, la banda brianzola firma il 19-21. Ancora una volta il muro valtrumpino con Agnellini è protagonista e i Lupi agganciano 22-22-. Monza firma il 23-24, ma Burbello annulla il set ball. Chiude Sorlini 29-27. 

    Monza reagisce nel 3° set e si porta avanti 7-10. Ancora una volta però il muro valtrumplino ferma i centrali brianzoli e aggancia 10-10. Burbello allunga 13-12. Poi però i Lupi si perdono in difesa e Monza approfitta 14-16. Ci pensa Spagnuolo di prima intenzione 15-16.  Monza allunga 18-21. Burbello in diagonale 19-21. Ace di Cerfogli 22-21. Sorlini firma il 22-22. Riccardi 23-22.  Si va ai vantaggi, chiudono i Lupi 27-25

    Valtrompia: Montanari 3 Burbello 17, Agnellini 10 Sorlini 6 Cerfogli 11 Gamba, Spagnuolo 3 Sorlini 6 Sommavilla Libero, Marchetti, Riccardi 7 ne Dotti Spagnuolo, Manzati

    Vero Volley: Taiwo 6, Morazzini, Ciampi Magliano 18 Franchini 3 Mariani 3 Pertoldi 12 Caporossi 1 Brienza Garavaglia ne DAnnunzio Pisoni Sacco Bonsignore LEGGI TUTTO