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    Ritorno alla vittoria di Brugherio: 3-0 contro San Donà

    Ritorno alla vittoria per la Gamma Chimica Brugherio che mette la firma al terzo successo stagionale, imponendosi, con una prova impeccabile, 3-0 su Volley Team San Donà in un’ora e poco più di gioco nell’anticipo della 7° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Pochi gli sprazzi in cui San Donà, che ha dovuto fare […] LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. si arrende alla capolista

    C’è stato poco da fare ieri sera contro la capolista Delta Volley Porto Viro che ha messo ko i nostri ragazzi sfoderando la sua miglior pallavolo. Sapevamo che sarebbe stato difficile riuscire a portare a casa punti contro la prima in classifica ed infatti così è stato.
    Coach Cruciani mette in campo Zanni-Albergati in diagonale, Quarta-Ferrari al centro, Graziani-Nasari in posto quattro, Benedicenti libero.
    Mentre coach Previato (assente Zambonin) inizia il match con la diagonale Kindgard-Cuda, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero.
    Inizia così il primo match per la Sa.Ma. senza capitan Vanini, rimasto infortunato settimana scorsa contro la HRK Motta di Livenza, procurandosi la rottura del legamento crociato e avendo così finito la stagione.
    L’inizio del primo set fa ben sperare con le due formazioni che viaggiano a braccetto fino all’8 pari, da quel momento inizia il monologo di Porto Viro, il quale mantiene con regolarità il cambio palla e piazza la zampata per il primo break importante. Albergati prova a tenere a galla una Sa.Ma. che sembra accusare il colpo ma non c’è niente da fare, i nero fucsia chiudono il set a 25-16.Il secondo set inizia subito con Porto Viro in vantaggio 6-2. I portuensi commettono troppi errori, soprattutto in battuta (10-5). Graziani e Albergati provano ad accorciare le distanze, ma Porto Viro non ne vuole sapere e sale 17-10. Portomaggiore non trova regolarità in cambio palla e il set prosegue come la fotocopia della seconda metà del primo (25-16). Il set vede l’esordio stagionale di Marco Marzola che si toglie i panni di assistent coach e rimette quelli lasciati due stagioni fa da giocatore. In bocca al lupo Marco per questo nuovo inizio.
    Con l’inizio del terzo set ci si aspetta una reazione da parte dei ragazzi gialloblu. Si parte con un 5 pari che fa ben sperare, ma Lazzaretto allunga le distanze (12-8). Marzola sostituisce nuovamente Zanni.  Arriva la reazione con Albergati e Nasari che spingono Portomaggiore ad una difficilissima rimonta (23-19), ma i nero fucsia vogliono chiuderla velocemente e il set finisce 25-20 per i padroni di casa.
    La Sa.Ma. porta a casa la seconda sconfitta di fila, complice però un calendario non proprio favorevole visto che ha fatto affrontare ai gialloblu le prime due della classe, entrambe in lotta per il salto di categoria.
    Si torna quindi ora in palestra a lavorare e a preparare al meglio il match di Lunedì 7 dicembre contro la UniTrento, match che si giocherà anche in questa occasione al palazzetto dello sport di Ferrara.

    Biscottificio Marini Delta Porto Viro – Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-16/25-16/25-20).
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 13, Graziani 10, Nasari 3, Quarta 3, Ferrari 2, Zanni 2, Benedicenti L, Bragatto, Ciccarelli, Marzola, Masotti, Gabrielli L2 ne.

    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Lazzaretto 16, Vinti 12, Sperandio 10, Bargi 8, Cuda 5, Kindgard 1, Lamprecht L, Aprile ne, Bellia ne, Bernardi L2 ne, Dordei ne, Marchesan ne, Zorzi ne.
    Ph. Delta Volley Porto Viro LEGGI TUTTO

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    Manca continuità e la Tinet cede a Torino

    La Tinet rientra dalla trasferta torinese senza punti e con un po’ di rimpianti per aver sciupato buoni vantaggi. Pesa la difficoltà, presentatasi anche in settimana, di potersi allenare a ranghi completi. Per i torinesi ottimo Gerbino (25 punti) mentre Bortolozzo si dimostra maestro del muro (7 punti nel fondamentale per lui)
    La Tinet Prata torna dalla trasferta torinese senza punti in saccoccia ed un po’ di rimpianti per non essere riuscita a gestire buone situazioni di vantaggio negli ultimi due set. Più freddi gli ospiti  nei finali di set ed in questo nel campo gialloblù si notano ancora i meccanismi di gioco non a punto dovuti al fatto che in settimana è ancora complicato allenare le situazioni di gioco.
    La Tinet Prata scende in campo incerottata, ma con quello che in queste prime partite è stato il suo starting six. A mettere il punto esclamativo ci pensa già dal primo scambio Gerbino. L’opposto di casa (25 punti a fine match per lui) inizia con un bell’ace su Pinarello. I gialloblù faticano a mettere il pallone a terra e i torinesi volano sul 10-4 costringendo coach Mattia a chiamare un minuto di sospensione. Ma la strigliata non rimette in carreggiata i Passerotti che si trovano sotto 18-10. Allora lo staff decide di pescare energie nuove in panchina. Dentro la diagonale di riserva con De Giovanni e Gambella che sostituiscono Calderan e Baldazzi, non al meglio fisicamente. L’energia giovanile fa ottenere un minibreak grazie anche a due buone combinazioni al centro con Bortolozzo. La Tinet ha anche la palla per accorciare sul 21-16. Il tentativo di mani-fuori però non va a buon fine e i gialloblù si abbattono. La Vivibanca acquista fiducia e lascia sul posto Prata, chiudendo con un primo tempo di Piasso sul 25-16.
    Pareggia subito i conti la Tinet che nel secondo set dimostra di scendere in campo con un atteggiamento decisamente differente. Pronti via e si è già sul 2-0. La Tinet subisce il prevedibile rientro dei padroni di casa, ma non molla mai il vantaggio. Si procede a strappi con le squadre che compiono continui break e contro break. Quello decisivo avviene sul turno di servizio di Dolfo con Bortolozzo sugli scudi. Muro e primo tempo per il centrale di Camposampiero costringono il coach torinese a chiamare time out sul 16-20. Anche Baldazzi si rende protagonista di alcuni pregevoli contrattacchi ed un errore in battuta di Maletto consegna un tot di set point a Prata sul 18-24. La Vivibanca fa un mini filotto di due punti, ma a chiuderla ci pensa un bel mani-fuori di Bruno sul 20-25.
    Incredibile il terzo parziale che ha un andamento da montagne russe con le due squadre che a turno subiscono parziali importanti. Parte bene la Tinet che come nel set precedente si porta sul 2-0, grazie ad un bell’attacco di Dolfo. Successivamente il numero 6 si porta in zona di battuta e manda in crisi la ricezione di casa con una serie di 5 servizi che ottengono anche due punti diretti e portano i gialloblù sull’1-7. Massimo vantaggio sul 3-10 grazie ad un altro servizio vincente, questa volta di Baldazzi. La Tinet sparisce per qualche minuto dal campo e in un amen si torna in parita sul 10-10. Altro scatto pratese grazie ad un buon muro e ad una difesa volitiva. Il block di Dolfo e Bortolozzo porta il punteggio sul 12-16. Prata come una novella Penelope fa e disfa. Un muro su Baldazzi fa guadagnare la parità al Parella: 19-19. Calderan forza il gioco al centro, ma l’operazione porta a due errori consecutivi di Katalan, che poi viene sostituito da Dal Col. Intanto si è arrivati 22-19. I gialloblù accorciano sul 23-22 con un muro di Bortolozzo. Ma poi anche i torinesi dimostrano di essere forti nel fondamentale e stoppano due contrattacchi consecutivi di Baldazzi per il 25-22 finale
    Nell’ultimo periodo si assiste ad una sorta di deja-vu. Gialloblù che reagiscono bene e si portano in vantaggio per 3-8 con un duplice muro consecutivo catturato dal giovane Dal Col. Ma Torino non molla e col solito terribile turno di servizio di Gerbino mette la freccia e sorpassa: 13-11. Per un po’ si gioca punto a punto,  poi il Vivibanca sale di giri a muro e conquista un tesoretto di 4 punti: 20-16. La Tinet rientra grazie ad un buon muro ed alcuni contrattacchi efficaci: 20-18. A quel punto si presenta in battuta Gerbino e la costruzione di gioco della Tinet torna ad essere farraginosa. I torinesi accelerano e per i gialloblù cala il sipario: 25-19 e 3-1 per Torino.
    VIVIBANCA TORINO – TINET PRATA 3-1
    TORINO: Matta. Martina (L), Filippi 6, Romagnano 4, Genovesio, Oberto, Richeri 8, Mazzone 8, Valente, Gerbino 25, Gasparini 15, Piasso 6, Maletto. All: Simeon
    PRATA: Baldazzi 12, Katalan 2, Calderan 3, Dal Col 5, Pinarello (L), Dolfo 11, Vivan (L), Paludet, Bruno 9 , Bellini, Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 11, Gambella, Deltchev. All: Mattia
    Arbitri:  Brunelli di Falconara e Pozzi di Alessandria
    Parziali: 25-16 / 20-25 / 25-22 / 25-19 LEGGI TUTTO

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    Che carattere Efficienza Energia! Roma sconfitta per 3-1

    Le previsioni della vigilia che volevano una gara tirata contro un avversario presentatosi in formazione completa, non sono venute meno. Emozioni tante al PalaIngrosso di Taviano, con tre set su quattro molto equilibrati, di cui il primo finito ai vantaggi (30-28) per Lotito e soci, la dice lunga sulla carica agonistica espressa in campo dai […] LEGGI TUTTO

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    Smi sconfitta con onore a Galatina

    Sul campo della capolista Efficienza Energia Galatina la Smi Roma viene sconfitta per 3-1 con onore, lottando per gran parte del match. Purtroppo nei momenti cruciali, ovvero sul finale del primo e del terzo set, Roma ha sbagliato troppo nella costruzione del gioco e in attacco, peccando di concretezza e incisività. Una partita che avrebbe […] LEGGI TUTTO

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    Gestioni&Soluzioni Sabaudia mattatrice: sconfitto 3-1 l’Aci Castello

    Foto di Enrico Paoletti Sabaudia, sabato 29 novembre 2020 – La Gestioni&SoluzioniSabaudia riporta una netta vittoria sulla Sistemia LCT Aci Castello, aggiudicandosi tre meritatissimi punti. Si tratta della prima vittoria a punteggio pieno della squadra pontina, che sebbene operi ancora ranghi ridotti, ha visto confermata la bontà della strada intrapresa. Tuttavia non si è trattato […] LEGGI TUTTO

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    Ancora una sconfitta per i biancoblu in trasferta a Sabaudia

    Doveva essere un match per portare a casa dei punti e per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, nella settima giornata del Campionato di Serie A3 di volley maschile Credem Banca 20/21 il match contro Gestioni&Soluzioni Sabaudia, si è trasformato nell’ennesima sconfitta, la sesta. I padroni di casa oggi pomeriggio, domenica 29 novembre, si sono affermati per 3-1 (25-22, 23-25, 26-24, 25-19) e anche se i parziali raccontano di una partita combattuta, i biancoblu, ancora una volta non sono riusciti a centrare l’obiettivo di vincere almeno 2 set e incassare anche solo uno dei punti in palio. 
    La partita infatti si è contraddistinta per il grande equilibrio tra le due squadre, ma i castellesi, hanno commesso tanti errori dai quali non sono riusciti a tirarsi fuori, lasciando spazio agli avversari, con meno partite sulle spalle, e con la voglia di fare bene tra le proprie mura casalinghe. 
    Ne prende atto il presidente Luigi Pulvirenti che, da Sabaudia, commenta così la sconfitta del suo roster: “Più che la sconfitta conta il fatto che la squadra fa sempre gli stessi errori, questo purtroppo vuol dire che non tutti i giocatori sono all’altezza della categoria, ancora non riescono a correggere le loro lacune, nonostante settimane di allenamenti in cui si insiste sulle mancanze tecniche. Martedì riprendiamo a lavorare in palestra, nel frattempo ognuno avrà il tempo di riflettere su cosa manca e su cosa bisogna migliorare, questo è l’unico modo di dimostrarsi all’altezza di questo campionato”. 
    Domenica 6 dicembre,  Saturnia Aci Castello ritornerà a giocare al Pala Arcidiacono contro Tuscania, il match sarà in diretta su Lega Volley Channel, canale ufficiale della Lega Pallavolo Serie A.
    La partita 
    Nel primo set Saturnia parte subito in vantaggio, più 3 quando Fulvio Fasanaro mette a terra una palla (2-5). Mano a mano che si va avanti Sabaudia recupera terreno fino al pareggio (9-9). Quando gli errori dei castellesi diventano troppi, i padroni di casa ne approfittano (22-18). Federico Reina fa ace e con i suoi compagni prova a restare nel set (23-20), ma Sabaudia chiude conquistando l’ultimo punto con un mani out (25-22).
    Il secondo set inizia in parità. Ulrik Dahl mette a segno due ace (5-7), ma la frazione di gioco scorre senza verve da parte dei biancoblu. Nella parte finale è il danese ad essere incisivo ed è lui a chiudere, schiacciando e sfiorando le mani del muro (23-25).
    Equilibrio anche per la prima parte della terza frazione di gioco, ma nella parte centrale i giocatori di Saturnia Aci Castello cominciano ad entrare in confusione (18-14) tanto da essere richiamati da coach Puleo. Al rientro Marco Di Franco conquista un mani out (18-16). Si va avanti, i biancoblu ci credono quando Marco Pugliatti arma Federico Regina (22-20). E’ sempre il centrale catanese l’autore di un ace che segna il – 1( 22-21). Si va ai vantaggi, ma l’attacco di Dahl viene murato ed è 26-24.
    Quarto set fotocopia dei precedenti. Si procede pari fino a quando gli avversari non riescono a conquistare un break di tre punti (20-17). I biancoblu non riescono a rimanere in scia (25-19
    Tabellino
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia – Sistemia LCT Aci Castello 3-1 (25-22, 23-25, 26-24, 25-19)Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 0, Astarita 11, Focosi 15, Link 20, Baciocco 14, Frumuselu 7, Meglio (L), Fortunato (L), Lucarelli 0, Palombi 0. N.E. Pomponi. All. Passaro.Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 0, Di Franco 4, Fasanaro 2, Dahl 27, Arezzo Di Trifiletti 10, Reina 12, Pricoco 2, Zito (L), Vitale 0, Andriola 0. N.E. Saraceno, Chiesa. All. Puleo.ARBITRI: Vecchione, Gasparro.NOTE – durata set: 27′, 34′, 36′, 31′; tot: 128′.
    Mariangela Di Stefanoufficio stampa Karma Communication
    Ph Aurora Distefano LEGGI TUTTO

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    A Sanbapolis passa anche il Vigilar Fano, gli universitari non si sbloccano

    Trento, 28 novembre 2020
    L’UniTrento Volley non riesce sbloccarsi. Nella sfida interna contro la Vigilar Fano, valida per il settimo turno del girone Bianco della serie A3, i ragazzi di Francesco Conci hanno incassato una sconfitta per 3-0. La squadra di punta del settore giovanile di Trentino Volley ha pagato a caro prezzo i tanti errori commessi, soprattutto nelle prime due frazioni, e le difficoltà a mettere a terra il pallone nelle soluzioni con palla alta, così i marchigiani hanno approfittato della maggiore solidità del proprio impianto di gioco, imperniato sullo schiacciatore spagnolo Francisco Ruiz e sull’opposto Manuele Lucconi, per tenere in mano tutte e tre le frazioni. Nella seconda, in verità, i padroni di casa, anche grazie ad una serie di innesti dalla panchina, nel finale sono riusciti anche a portarsi a ridosso dell’avversario (22-23), ma poi Fano si è tenuta stretta il cambiopalla e ha vinto di un’incollatura. Pizzini e compagni hanno pagato la serata poco brillante dell’attacco (29%) e i 25 errori complessivi.La cronaca della partita. L’UniTrento Volley inizia il match con Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Fano risponde con Cecato al palleggio, Lucconi opposto, Ruiz e Tallone in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. La squadra di casa comincia subito a soffrire il servizio marchigiano, velenoso in ogni rotazione. Si va 1-3 con due muri vincenti dell’esperto Ferraro, che blocca prima Magalini e poi Bonatesta, poco dopo va al servizio Tallone e sono ancora dolori per il cambio palla deli universitari, che commettono un errore (Simoni), offrono un palla break a Ruiz e incassano un ace. Sul 3-7 la situazione è già complicata, ci pensano un muro di Ruiz (che raddoppia al centro) e uno di Cecato e renderla critica (4-10). A quel punto l’UniTrento sistema un po’ la fase di cambio palla e raggranella qualche break point che le permettono almeno di tenere vivo il set (11-15), ma poi ci pensano gli ace di Tallone e Ferro a creare un gap incolmabile (12-19). Il finale è connotato dagli errori dei padroni di casa, che accompagnano i marchigiani fino al 17-25 finale.Nella seconda frazione Conci decide di cominciare con Bonizzato in banda al posto di Pol e con Dell’Osso al centro al posto di Simoni. Dopo un incoraggiante 2-0 (con un ace dello stesso Bonizzato), due errori regalano immediatamente il sorpasso al Vigilar, che poi si ritrova sotto 6-5 restituendo i favori con due errori di Ruiz. L’attimo di equilibrio viene subito spezzato dal turno al servizio di Cecato, un jump float che mette in croce la ricezione di Bonizzato per sette volte consecutive, permettendo allo spagnolo Ruiz di infierire per tre volte; due errori trentini aggiungono ciò che manca per arrivare al 6-12. Nel frattempo Conci ha già avvicendato due volte i palleggiatori. Sul 10-15 l’UniTrento dà un colpo di reni e comincia a recuperare lo svantaggio, anche grazie ad alcuni errori ospiti. Sul 16-19 Fano piazza un muro (Durazzi su Cavasin) e un ace (con Cecato), che sembrano mettere in sicurezza la frazione. Invece dopo alcune rotazioni Trento accelera, portandosi dal 18-23 al 22-23: merito delle battute di Dell’Osso e di un attacco di Cavasin, un errore di Durazzi e due muri di Acuti. In seguito, però, Ruiz e una battuta out di Cavasin chiudono i conti sul 23-25.Dopo il cambio di campo Conci schiera Depalma al palleggio, Bonizzato e Bristot in banda, rivoluzionando la diagonale di banda, Acuti e Dell’Osso al centro. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi la battuta di Ruiz fa male e ancora di più gli errori di Magalini e Bonizzato (4-8) e poi quelli di Dell’Osso e Magalini (6-11). Fano incassa volentieri gli omaggi, ma risponde con altri errori e questo tiene in gioco l’UniTrento. I marchigiani hanno la fortuna di potersi appoggiare su un Ruiz molto regolare, quando sono in difficoltà, i locali invece trovano nel giovane Bristot il braccio caldo di cui forse avrebbero avuto bisogno anche prima. Sul 17-20 un pallonetto di Tallone e un muro di Bartolucci su Acuti creano il divario decisivo (17-22). Chiude un primo tempo dello stesso Durazzi.“La prima considerazione che mi sento di fare – afferma Francesco Conci – è che i giocatori della nostra rosa che questa categoria l’hanno già affrontata da protagonisti, parlo di Pizzini, Acuti, Simoni, Pol, Bonatesta e Lambrini, devono assolutamente aumentare il proprio livello di gioco e non possono farsi mettere sempre in discussione dai compagni più giovani che si affacciano ora su questo campionato. Per questo ho operato tantissimi cambi, anche a costo di destabilizzare un po’ gli equilibri. In questa partita abbiamo commesso troppi errori, soprattutto nei primi due set, una quantità che non ci appartiene: anche su questo dovremo lavorare. Credo che in questa gara avremmo potuto raccogliere molto di più senza fare nulla di stratosferico, semplicemente sbagliando meno e mettendoci un po’ più di cattiveria”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento Volley impegnata in trasferta a Ferrara contro il Portomaggiore: si gioca domenica 6 dicembre alle ore 18.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il settimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Vigilar Fano 0-3(17-25, 23-25, 20-25)UNITRENTO VOLLEY: Pol, Acuti 6, Magalini 10, Bonatesta 4, Simoni 1, Pizzini, Lambrini (L); Cavasin 2, Bristot 4, Coser, Bonizzato 3, Depalma 1, Dell’Osso 1, Marino (L). All. Francesco Conci.VIGILAR FANO: Bartolucci 4, Lucconi 13, Tallone 7, Ferraro 3, Cecato 2, Ruiz 14, Cesarini (L); Silvestrelli, Ferro, Durazzi 5. N.e. Roberti, Ulisse, Gori (L). All. Roberto Pascucci.ARBITRI: Usai di Milano e Bassan di Brescia.DURATA SET: 22′, 28′, 25′; tot: 1h 15′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 6 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 14 errori azione, 29% in attacco, 58% (17%) in ricezione. Vigilar Fano: 9 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 13 errori azione, 44% in attacco, 56% (30%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO