More stories

  • in

    Il settimo sigillo vale il primato

    I ragazzi di Ortenzi strappano i tre punti contro Ottaviano in tre set (11-25; 17-25; 20-25) e balzano al comando del girone blu. Al Palaveliero la Videx non fallisce l’appuntamento col primo recupero di questo campionato e infila il settimo successo consecutivo senza troppi patemi. Ora Galatina è a -2. Ottaviano in campo con Piazza-Hanzic, […] LEGGI TUTTO

  • in

    Videx Grottazzolina vittoriosa al PalaVeliero! Falù Ottaviano sconfitta 3-0

    Falù Gis Ottaviano –  Videx Grottazzolina 0-3  (11-25; 17-25; 20-25) Come da pronostico la Videx Grottazzolina passa senza problemi al PalaVeliero di San Giorgio a Cremano battendo 3-0 la Falù Ottaviano. Domenica si torna al PalaVeliero per la sfida alle ore 18.00 contro l’AciCastello. Nel primo set subito Vecchi e Carlarco mattatori del match e […] LEGGI TUTTO

  • in

    Sol Lucernari Montecchio: Vince al tie break.

    MED STORE MACERATA 2 – 3 SOL LUCERNARI MONTECCHIO Il recupero della terza giornata di campionato è un’altra bella partita, combattuta e spettacolare: parte bene Macerata, sempre in vantaggio nei set ma recuperati due volte da un combattivo Sol Lucernari. I castellani sono bravi a reagire e nel finale di gara trovano più energie della […] LEGGI TUTTO

  • in

    Vigilar-Torino. Le interviste post partita

    Fano – Grazie ad un Ruiz monumentale, la Vigilar Fano liquida la pratica Torino e si mantiene costante nelle prime posizioni in classifica. Lo spagnolo, protagonista con 20 punti e vero trascinatore dei virtussini, non si tira indietro sottolineando l’importanza di questo successo: “Nonostante il terzo set perso – esordisce il ragazzo di Cordova – […] LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula Lecce – Mirko Corsano : divorzio!

    Si dividono le strade tra Aurispa Libellula Lecce e Mirko Corsano! Questo il comunicato ufficiale del sodalizio salentino : “La società Aurispa Libellula Lecce comunica che, a far data del 9 dicembre 2020, ha inteso interrompere il rapporto di collaborazione con Mirko Corsano, per divergenze sulla gestione tecnico organizzativa della prima squadra, sollevandolo pertanto dall’incarico […] LEGGI TUTTO

  • in

    Il recupero sorride a Prata. Brugherio fermata 3-0

    PRATA, 8 DICEMBRE 2020- Semplicemente più concreta. Così la Tinet Prata di Pordenone infrange i sogni della Gamma Chimica che fa rientro a Brugherio, in questo recupero della 3° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, senza aggiornamenti per la classifica, interrompendo la striscia di successi che avevano anticipato l’arrivo sul campo dei passerotti (3-0 contro San Donà, 3-0 contro Bolzano). È una Brugherio ancora in cerca di continuità, tanto precisa e grintosa contro Bolzano quanto volubile contro Prata e così le buone cose viste in campo, con Gozzo che si conferma il migliore per i rosanero (17 punti, 52% in attacco), si offuscano dietro carenze nel gioco e caratteriali contro una Prata che schiera invece tutto il proprio arsenale, da Baldazzi (MVP, 22 punti) a Bruno, costante minaccia per il muro rosanero, passando per Bellini e Bortolozzo. Non basta il punto a punto in tutti e tre i set e la rimonta del terzo quando, sotto di sei punti, Brugherio trova la parità sul 19-19; il quid manca proprio quando c’è da concretizzare i palloni decisivi, ruolo che ricoprono bene invece i padroni di casa per la vittoria 3-0 del recupero.
    LE FORMAZIONIDurand schiera Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Frattini al centro, schiacciatori Gozzo e Teja, libero Raffa. Coach Mattia per Prata risponde con Calderan al palleggio, Baldazzi opposto, al centro Dal Col e Bortolozzo, schiacciatori Bruno e Bellini, libero Pinarello.
    LA CRONACAPRIMO SETSi parte subito con una bella difesa di Raffa concretizzata da Teja nel 2-0 ma il gioco si mette presto in pari con l’attacco in mezzo al muro di Bruno (3-3). Prata passa in vantaggio, complici le imprecisioni di Brugherio (7-5). Gozzo piazza la diagonale lunga del 7-6 e col muro di Fumero è riaggancio dei rosanero (7-7). Persiste il punto a punto sul 9 pari anche se Prata dà segnali di accelerazione con Baldazzi (12-10) e prosegue in libertà approfittando di un muro Diavoli poco organizzato. Sul 14-11 arriva il primo time out di Durand e sul 17-13, quando Prata cerca di scappare, anche il secondo. Breuning conquista il cambio palla col mani out del 20-17 ma con due colpi in attacco i padroni di casa salgono 22-17. Breuning 22-18, Gozzo 23-19, Bellini però conquista la set ball (24-19) finalizzata in chiusura di set da Baldazzi 25-19.
    SECONDO SETGioco da subito in pari 3-3, Brugherio passa avanti dopo il muro di Santambrogio 4-5 ma è smentita da Prata che si rifà sotto 8-6 col muro su attacco di Gozzo. Fumero frena la volata di Prata prima col mani out del 10-9 poi col muro dell’11-10, arriva però una leggerezza di Breuning che costa il -3 (13-10) . Persistono i problemi a muro per Brugherio 14-11, arginati da due giocate vincenti di Teja e Gozzo (14-13). Toppano però i momenti chiave i rosanero e con Dal Col e Bellini Prata viaggia con quattro punti di margine (20-16). Un pò in balia, Brugherio, a poco a poco, lascia Prata divorare il set che si chiude con Bruno in mezzo al muro (25-17)
    TERZO SETCambia Durand, in campo Piazza e Innocenzi su Teja e Frattini ma Prata, avanti già di due, alza subito la voce nel terzo set 3-1. Brugherio non si ritrova, Prata è ben piazzata a muro ed indomita guida 9-4. Spiazzante divario 11-5 e la chiamata in panchina è d’obbligo. Ricambia la pausa coach Mattia dopo il muro di Fumero 11-7 ma si rientra con altri due punti di marca rosanero, ace di Innocenzi e diagonale di Gozzo 12-9. Momento no di Prata e Brugherio accorcia 13-12 con l’ace di Gozzo.  Fatica sprecata. Tre gli errori di fila dei rosanero e Prata torna in quota 16-13. Gozzo, uomo set, stacca il 19-17, 19-18 e Biffi pareggia (19-19) vincendo il contrasto a muro. Quanto rammarico però per gli ultimi colpi del set, sono gli errori di Brugherio a portare in rampa di lancio Prata che con Baldazzi trova l’epilogo 25-22 per la vittoria finale 3-0. 

    3° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaTinet Prata di Pordenone- Gamma Chimica Brugherio (3-0)(25-19, 25-17,25-22 )
    Tinet Prata di Pordenone: Calderan 1, Baldazzi 21, Dal Col 7, Bortolozzo 4, Bruno 10, Bellini 6, Pinarello L, Dolfo 1, Deltchev NE: Meneghel, GambellaGamma Chimica Brugherio: Santambrogio 1, Breuning 9, Fumero 5, Frattini 2, Gozzo 17, Teja 6, Raffa (L), Innocenzi 2, Piazza, Biffi 1, Eccher,  Chiloiro 1, Todorovic L NE: Lancianese
    NOTE:Arbitri: Cecconato Luca, Jacobacci Sergio Durata set: 25’, 22’, 27’
    Tinet Prata di Pordenone: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, muri 7, attacco  46%Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, muri 5, attacco 39 %

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit: Martina Marzella LEGGI TUTTO

  • in

    Esordio in Serie A per il 18enne Di Meo: “E’ un sogno che si realizza, emozione fantastica”

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    “Sono entrato che mi tremavano le gambe, ma ero felice. Un primo sogno si stava realizzando”. Edoardo Di Meo è il volto della felicità. Ha un sorriso che trasmette gioia di vivere e domenica scorsa ha realizzato di essere entrato nella pallavolo dei ‘grandi’ con la presenza numero uno in Serie A. Sul 4-4 del secondo set della sfida Aurispa Libellula Lecce – Normanna Aversa Academy coach Tomasello lo guarda, lo chiama in panchina e gli chiede di prendere la palettina: “Sei pronto, devi entrare. Prendi il posto di Calitri“. Ed in quel momento “ho capito che stava accadendo davvero, per me che l’anno scorso giocavo in Serie C ora mi ritrovavo ad esordire in Serie A. Mi sono preso il cinque dai miei compagni e poi ho trovato il mio spazio in campo: ho atteso la battuta di Cester, la palla è tornata nella metà campo avversaria, io l’attendevo sulla parallela ma l’attaccante ha tirato in diagonale. Pochi secondi, che non dimenticherò mai”.
    Di Meo racconta l’avventura che sta vivendo in prima squadra, in sostituzione dell’infortunato Mignone, come un qualcosa di magico: “A volte ci penso e pare sempre che sia uno scherzo. Quando mi hanno riferito di dovermi allenare agli ordini di coach Tomasello e del suo vice Angeloni l’ho vista come una grossa opportunità. Ho pensato che questa potesse essere veramente una immensa esperienza per me che vivo la pallavolo in maniera viscerale. Per me il volley è vita. Sono 8 anni che pratico questo meraviglioso sport e sento veramente il dovere di ringraziare l’allenatore e i miei compagni di squadra che mi hanno subito fatto sentire parte integrante del gruppo. Sognavo quest’esordio e ci sono andato ‘vicino’ in più occasioni ma coach Tomasello me lo continuava a dire, fatti trovare pronto quando sarai chiamato in causa. E così ho lavorato sempre al massimo e domenica scorsa sono stato premiato. Voglio dire ‘grazie’ al mister per i consigli, in un mese circa di lavoro con lui sono migliorato tantissimo e voglio continuare a farlo”.
    Domenica prossima si tornerà in Puglia, questa volta per la gara a Taviano contro la capolista Galatina. Edoardo Di Meo partirà con la squadra anche se potrebbe rientrare pure Mignone, reduce da un infortunio all’occhio: “Andremo a Taviano per dare continuità alla bella e meritata vittoria contro Lecce. La Normanna Aversa Academy è una squadra che non deve temere nessuno, c’è un gruppo fantastico che può giocarsela con chiunque. Non siamo partiti bene, questo è vero ma adesso anche psicologicamente ci siamo sbloccati. Quella di Lecce dovrà essere la prima di una lunga serie di vittorie. Non meritavamo di essere in quella posizione di classifica e giornata dopo giornata cercheremo di migliorarla sempre di più”.

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    Articolo precedenteA malincuore la Tonno Callipo dovrà fare a meno di Julien Lyneel

    Prossimo articoloVero Volley Monza ferma ai box: uno sguardo ai numeri LEGGI TUTTO

  • in

    Il Parella si ferma a Fano dopo 3 successi consecutivi

    Dopo tre successi consecutivi, il Vivibanca Torino si ferma cedendo 3-1 a Fano al termine di una partita in cui i parellini sono apparsi spenti e poco concentrati, lontani parenti della squadra agguerrita capace di battere Brugherio, Prata e San Donà.Senza Richeri e Mazzone, coach Simeon si affida alla solita diagonale palleggiatore-opposto composta da Filippi e Gerbino mentre in banda con Gasparini c’è Romagnano e al centro vengono schierati Piasso e Maletto con Martina libero.Formazione tipo per Fano che può contare su Cecato in regia e Lucconi opposto, lo spagnolo Ruiz e Tallone attaccanti di posto 4, Ferraro e Bartolucci centrali con Cesarini libero.
    Partono subito forte i padroni di casa che, con i muri di Ruiz e Cecato su Gerbino e Romagnano volano 3-0 per poi allungare fino all’11-5. Il solo Gasparini (5 punti dei primi 9 parellini) non basta per la rimonta (13-9) e Fano allunga ancora con un Ruiz ispirato: 19-12.Entra Oberto a servizio per Piasso e i torinesi accorciano fino al -3 (19-16) ma è un fuoco di paglia e sul successivo turno di battuta di Tassone, i marchigiani si portano sul 24-16 per poi chiudere 25-19.Nel secondo set è invece il Parella a condurre subito 0-3 ma immediata è la replica dei padroni di casa che la ribaltano con due ace di Cecato (6-4) e allungano con Lucconi (10-6). Il turno di battuta di Tallone (2 ace anche per lui) porta Fano sul 18-9. I torinesi non riescono più a rientrare e Fano chiude con un perentorio 25-12.I marchigiani vogliono chiuderla in tre set e partono a spron battuto nel terzo, subito 5-1. Questa volta il Parella reagisce e la pareggia immediatamente: 5-5. Da questo momento si viaggia punto a punto, con vantaggi da una parte e dall’altra di 2 punti al massimo. Gasparini prende per mano i compagni e con 9 punti nel set e l’80% in attacco tiene a galla i torinesi. A chiuderla però ci pensa Maletto con un muro su Tallone. 26-28 e tutto rimandato al quarto.Vivibanca Torino lo inizia nel peggiore dei modi, con 3 errori e un attacco murato: 4-0 Fano. Con Filippi a servizio però arriva nuovamente la parità a 7. Dura poco. Fano riparte e allunga progressivamente fino al 18-11. I torinesi hanno una reazione ma non riescono più a brekkare e alla fine cedono 25-18.
    “Sono molto deluso da questa prestazione – dice coach Lorenzo Simeon – Ma non per il risultato: ci sta di perdere a Fano, loro sono bravi, forse anchee più di noi. Il problema è l’atteggiamento. Non mi è piaciuto dall’inizio alla fine: molli, remissivi, abbiamo lasciato andar via la partita senza mai provare veramente a rimetterla in piedi. Troppi errori e percentuali basse in attacco, sembrava tanto la squadra di inizio anno scorso. Questo è un grosso passo indietro e mi auguro sia una casualità. Gli alibi non ci interessano: bisogna assolutamente reagire”.
    VIGILAR FANO-VIVIBANCA TORINO 3-1 (25-19, 25-12, 26-28, 25-18)VIGILAR FANO: Cecato 9, Lucconi 12, Ruiz 19, Tallone 8, Ferraro 13, Bartolucci 3, Cesarini (L), Durazzi 2, Roberti, Ferro, Silvestrelli. N.e: Ulisse, Gori (L). All.: Roberto Pascucci.VIVIBANCA TORINO: Filippi 1, Gerbino 10, Gasparini 21, Romagnano 6, Maletto 7, Piasso 4, Martina (L), Matta, Oberto 1, Genovesio, D’Ambrosio, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 9-4, Battute sbagliate 14-15, Ricezione 49% (10%)-55% (17%), Attacco 49%-38%, Muri 10-10, Errori 27-35. LEGGI TUTTO