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    Videx, ottava meraviglia!

    I ragazzi di coach Ortenzi portano a casa altri tre punti contro un Palmi tenace che cede in tre set (28-26; 25-20; 25-18).
    Al PalaGrotta arriva l’ottavo successo consecutivo, il terzo in otto giorni, al cospetto di un avversario solido e preparato. E’ una vittoria di carattere che riporta la Videx in vetta insieme a Galatina ma con un jolly da spendere al momento opportuno.
    Coach Ortenzi schiera Marchiani e Calarco in diagonale, Vecchi e Starace in attacco, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti libero. Palmi risponde con Parisi-Laganà, Zappoli e Garofalo laterali, Porcello e Remo al centro e Carbone a gestire le operazioni di seconda linea.
    L’inizio di gara mette subito in evidenza un grande equilibrio che si protrarrà per tutto il match. A Vecchi e Cubito rispondono Garofalo e Parisi (4 pari). Calarco inizia a spingere ma Palmi tiene botta con Laganà e Porcello (11-10). Coach Ortenzi chiama il primo time-out del match quando Laganà ferma Calarco a muro (14-15). La pausa fa bene a Vecchi e compagni che riprendono a macinare gioco, tornano avanti con Calarco e costruiscono il +3 costringendo questa volta coach Polimeni a fermare il gioco sul 23-20. Il parziale sembra avviarsi alla conclusione quando Cormio dai nove metri consegna ai padroni di casa la prima di tre palle set (24-21) ma l’ace di Laganà e la sferzata di Garofalo, dopo l’errore di Vecchi al servizio, riaprono clamorosamente il set (24 pari). I grottesi vedono annullati due vantaggi consecutivi ma al terzo tentativo, con Cubito e capitan Vecchi, riescono a chiudere un sudatissimo primo set (28-26).
    Nel secondo parziale i ragazzi di Ortenzi premono subito sull’acceleratore e creano margine con Cubito e Calarco (4-1). Palmi però non vuol fare da comparsa e lo evidenzia a chiare lettere prima con quattro punti consecutivi, complice un ace di Zappoli, che valgono il pari (7-7) poi con l’uno-due targato Laganà-Garofalo per il vantaggio ospite (8-9). Grottazzolina risponde per le rime e infila una serie da quattro, aperta e chiusa da Romagnoli, prima del time-out avversario (12-9). Starace mantiene le distanze ma Palmi è un osso duro e torna in auge con il solito Laganà mettendo a referto altri quattro punti consecutivi che valgono il controsorpasso (15-16). Coach Ortenzi ferma il gioco e la Videx si ricompone. Calarco e Starace da un lato, Laganà e Garofalo dall’altro trascinano alle fasi finali un set sul filo del rasoio (20 pari). Da qui la svolta: dopo il pari di Starace, la Videx registra lo strappo decisivo infilando cinque segnature consecutive che non lasciano scampo a Parisi e compagni. Calarco conquista la prima di quattro setball e Starace va a segno (25-20).
    Chi aveva previsto un terzo set in discesa, ha fatto male i suoi conti. In avvio Palmi spinge forte al centro con Porcello e trova il doppio vantaggio (2-4). A Vecchi e Romagnoli rispondono Cormio e Laganà che aumentano il distacco (5-8). Vecchi e compagni mantengono il sangue freddo e con l’uno-due targato Cubito-Starace riacciuffano il pari (10-10). Marchiani ferma Laganà a muro ed apre al nuovo vantaggio Videx, consolidato da Vecchi e Calarco (17-14). Coach Polimeni ferma il gioco nella speranza di sovvertire le sorti del match ma stavolta i grottesi non concedono alcun margine di recupero. Il solito Calarco, top scorer con 21 punti, apre e chiude una serie da tre che vale il + 5 (21-16). Palmi ha finito la benzina e capitan Vecchi ne approfitta per guidare i suoi verso la chiusura del set. Fatale l’errore di Porcello dai nove metri che vale il 25-18 finale in favore di una Videx che non accenna a rallentare.
    Il match sarà riproposto su Studio 7 TV HD (canale 611 del DTT Marche) lunedì alle 21, mercoledì alle 22, venerdì alle 18 e sabato alle 17.
     
    VIDEX GROTTAZZOLINA – PALLAVOLO FRANCO TIGANO PALMI 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 6, Cubito 8, Vecchi 9, Calarco 21, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 12, Gaspari ne, Marchiani 3, Romiti (L). All. Ortenzi;
    Pallavolo Franco Tigano Palmi: Amato ne, Porcello 5, Morelli ne, Zappoli 3, Limberger ne, Garofalo 10, Concolino, Parisi 2, Di Carlo (L2) ne, Cormio 1, Laganà 13, Remo 4, Carbone (L1). All. Polimeni;
    ARBITRI: Grassia – Salvati;
    PARZIALI: 28-26 (29’); 25-20 (26’); 25-18 (22’);
    NOTE: Videx: 16 errori in battuta, 4 ace, 3 muri vincenti, 53% in ricezione (28% perf), 61% in attacco; Palmi: 7 errori in battuta, 2 ace, 3 muri vincenti, 52% in ricezione (28% perf), 47% in attacco.
    Michael Gambini LEGGI TUTTO

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    Smi Roma spuntata, Tuscania fa suo il derby

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    Il derby del Lazio va al Tuscania. La Maury’s Com Cavi batte per 3-1 la Smi Roma nella terz’ultima gara del girone d’andata. Una Roma che gioca bene per metà, mette impegno e voglia, parte anche con il piede giusto soprattutto in fase break e muro, ma poi si scioglie come neve al sole nel terzo e quarto set. Sul 21-21 del terzo sbaglia, non chiude le occasioni propizie e ripete lo stesso spartito delle gare precedenti, purtroppo in attacco un film già visto con la poca concretezza (solo il 35 %). Tuscania ha approfittato nei punti finali e chiuso a proprio vantaggio. Un peccato per quanto fatto di buono nel primo set, giocando da squadra, battendo bene e murando altrettanto, un gioco incisivo e positivo. Poi nel secondo set un cambio repentino in negativo con Tuscania che sulle bande ha messo in difficoltà la difesa romana, soprattutto con Boswinkel risultato il migliore con 27 punti e 51% in attacco. Sul 1-1 il terzo parziale è stato bello, avvincente ed equilibrato, eccetto il finale dove i viterbesi hanno fatto il bello e il cattivo tempo, portandosi alla fine di nuovo in vantaggio. Budani ha ruotato tutti, anche nel quarto ha attinto dalla panchina cercando una risposta che non è arrivata. Il pensiero del capitano Lorenzo Rossi. “Purtroppo non riusciamo a esser cinici nei momenti giusti, una situazione che si continua a riproporre, ripetiamo gli stessi errori e non è un problema individuale, ma di squadra. Dobbiamo esser più smaliziati e avere più cattiveria. Peccato perché è l’ennesima occasione mangiata della stagione con il terzo set gettato alle ortiche”.

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    Falù Ottaviano da battaglia! Al PalaVeliero la Gis Ottaviano batte Acicastello 3-1

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    Falù Gis Ottaviano – LCT Sistema AciCastello 3-1  (29-27; 25-20; 20-25; 31-29)
    Vittoria sofferta per la Falù Ottaviano che al PalaVeliero batte 3-1 Acicastello in una gara infuocata piena di cartellini e proteste.
    Nel primo set subito break iniziale di Hanzic dalla linea dei 9 metri che crea il primo vantaggio Gis 6-4. Gli ospiti rispondono con Di Franco che segna il vantaggio Acicastello 10-8. Nel momento migliore Acicastello sbanda paurosamente e con degli errori madornali va sotto 14-11. Vermiglio in battuta mette in difficoltà Ottaviano e Acicastello si avvicina 18-17. Nel finale Mele mura Dahl per il 23-19. Hanzic con il tocco del muro porta la Gis al set point 24-20. Acicastello risale fino al 24 pari e si va ai vantaggi. Sul 28-27 Piazza chiude la strada a Pricoco e chiude il primo parziale 29-27 Ottaviano.
    Nel secondo set la Falù Ottaviano vola 5-1 e Coach Puleo è costretto subito al time out. Il vantaggio rimane invariato e in favore degli ottavianesi 14-9. La Gis si blocca e Acicastello risale fino al 18-16. Nel finale Ndrecaj con un “graffio” sigla il 23-19. Hanzic in parallela sigla il 24-19 per il set point Gis. Dopo averne sprecati 2, Settembre in diagonale chiude il secondo parziale 25-20.
    Nel terzo set parte forte Acicastello che vola 4-1 nel punteggio con coach Mosca costretto al tempo discrezionale. Ottaviano accorcia con Hanzic sul 6-8. Acicastello spinge sull’acceleratore e vola 16-11. La Falù Ottaviano si carica riportandosi a -1 con Scarpi in parallela 17-18. Nel finale Dahl porta gli ospiti sul 23-18. Gli ospiti chiudono 25-20 e riaprono la gara.
    Il quarto set comincia nella corrida con i cartellini che volano con il rosso a Vermiglio e Settembre incontenibile per il 4-0 Gis. Acicastello non demorde e punto su punto risale fino al 9-10 con Dahl. La Gis non gira e Coach Mosca è costretto al time out per il 10-13 Acicastello. Ottaviano non molla e risale con Scarpi per il 17-15. Lo schiacciatore numero 12 è un fattore e spegne Dahl a muro per il 18-15. Nel finale Settembre blocca Dahl per il 23-19. Ottaviano spreca 4 match point e si va ai vantaggi. Nel finale infuocato Hanzic chiude la contesa in favore della Falù Ottaviano.
    Domenica alle ore 18.00 sfida ancora al PalaVeliero contro Tuscania.
    Uff. Stampa
    Luigi Iervolino

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    Vittoria col massimo scarto a San Donà

    San Donà di Piave (VE) – Vittoria con il massimo scarto per la Vigilar Fano in casa del fanalino di coda del girone, il Volley Team San Donà. I virtussini superano 0-3 i padroni di casa in un match mai davvero in discussione. Nota di merito per capitan Tallone autore di 14 punti e di […] LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, usciti a testa bassa dal Palarizza dopo la sconfitta contro Abba Pineto

    Arriva la terza sconfitta stagionale in casa Avimecc Volley Modica, forse la più brutta in questa stagione. Gli uomini di Bua avevano sempre ben figurato nelle uscite in cui non era arrivata la vittoria, questa volta invece la squadra sembrava spaesata e incapace di rispondere agli attacchi avversari. Chillemi e compagni si sono svegliati troppo tardi e quando sei già sotto di due set è davvero difficile rimontare.
    Il primo set prende già una brutta piega, con Morelli che si dimostra una vera spina nel fianco della squadra di casa. Il vantaggio maturato da Abba Pineto arriva al 7-16 quando sembra già insormontabile. Con il passare dei minuti la squadra di casa non riesce a trovare l’assetto giusto e resta inerme fino al 11-21. Una leggera rimonta porta gli uomini di Bua a recuperare qualche punto ma il set si conclude con il parziale di 19-25.
    Nel secondo set ci si aspetta una ripresa di orgoglio, una di quelle dimostrazioni che spesso i ragazzi della Contea hanno saputo dare con voglia e cattiveria. Il Set, però, inizia peggio del primo con un divario che registra 3-8 ancora per Abba Pineto. Cattaneo e compagni hanno fame e voglia di prendersi il terzo posto in classifica, occupato proprio da Modica. Il finale è netto, 15-25, con coach Bua che deve trovare una soluzione per provare la rimonta.
    Nel terzo set salgono in cattedra Garofolo e Busch, entrambi acciaccati, con il primo che zoppica vistosamente ma vuole restare in campo a tutti i costi. Il vantaggio iniziale è di 8-7, un continuo punto a punto che non lascia spiragli per capire quale delle due formazioni avrà la meglio alla fine del set. La voglia di rimontare c’è e si vede, Chillemi prova a spingere i suoi e a suonare la carica, il finale è di 25-22 con una gara ancora da giocare.
    Il quarto set trova uno spiraglio di luce nella voglia di agguantare almeno un punto da parte della squadra di casa, ma la sensazione è quella che si sia scesi in campo troppo tardi, con gli ospiti che non vivono la pressione di dover recuperare ma sanno che possono chiuderla in questo set. Modica ci prova, il punto a punto si porta avanti fino al 19-19, tuttavia gli ospiti prendono il sopravvento sul finale con il solito Morelli e chiudono la sfida con un 22-25.
    Giovedì ci sarà già modo di rifarsi con il recupero della 5° giornata contro Gestioni&Soluzioni Sabaudia. La squadra del presidente Aprile deve ritrovare serenità e concentrazione, certi di poter continuare un cammino fin qui oltre le aspettative.
    AVIMECC VOLLEY MODICA 1
    ABBA PINETO 3
    Set: 19-25, 15-25, 25-22, 22-25
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Tulone 3, Raso 11, Battaglia 1, Martinez 10, Dormiente (L), Cuti, Chillemi 12, Nastasi (L), Busch 9, Bonsignore, Dumitrache Imbesi 1, Garofolo 10. Allenatore: Bua
    ABBA PINETO: Held 21, Trillini 5, Catone, Cappio (L), Partenio 1, Cattaneo 15, Giaffreda (L), Orazi 4, Meleddu, Morelli 30, Zornetta. All: Rosichini.
    ARBITRI: Giorgia Spinnicchia – Roberto Guarneri LEGGI TUTTO

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    Verso San Donà – Vigilar. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 9^ GIORNATA ANDATA GIRONE BIANCO
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: Volley Team San Donà
    Il movimento sportivo del Volley Team Club srl, con più di 20 anni di storia nella terra Veneta e una gavetta in B alle spalle, ha colto nel 2019 l’opportunità per dare ai suoi giovani il sogno di essere, un domani, protagonisti ad altissimi livelli nello sport più praticato d’Italia. È con questa ambizione che nel giugno 2019 è nato il Volley Team Club San Donà, per accogliere il nuovo Campionato di Serie A3 Credem Banca.Lo sforzo organizzativo è coordinato da una struttura societaria moderna con figure professionali di altro spessore. La panchina è affidata a coach Bertocco e al secondo allenatore Febo: a loro spetta la gestione di un giovane roster, ma dal grande entusiasmo. Spiccate doti offensive per Bomben, Cherin, Palmisano, Scita, De Santis e Dietre. Regia in mano a Mignano e Busato, precisi e in sintonia con i centrali Zonta, Tassan e Lorenzon. Paladini della seconda linea i liberi Bassanello e Santi.
    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e San Donà, per quanto riguarda le gare disputate in Veneto:
    Serie A3 2019/2020 – 3a andata: Invent San Donà – Gibam Fano: 1-3 (17-25, 23-25, 25-20, 22-25)
    La gara di ritorno, giocata a Fano, fu vinta dai veneti con il punteggio di 2-3.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – VIVIBANCA TORINO: 3-1
    VIGILAR FANO: Tallone 7, Ferraro 11, Cecato 10, Ruiz 20, Bartolucci 5, Lucconi 11, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli, Durazzi 2, Roberti. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    VIVIBANCA TORINO: Gerbino 12, Romagnano 6, Maletto 7, Filippi 1, Gasparini 20, Piasso 4, Martina (L1), Valente (L2), Matta, Genovesio 1, Oberto 1, D’Ambrosio. All: Simeon-Mollo
    Parziali: 25-19 (23’), 25-12 (19’), 26-28 (31’), 25-18 (23’)
    Arbitri: Turtù-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 14, ace 9, muri 11, ricezione 47% (prf 31%), attacco 48%, errori 25. Torino bs 14, ace 4, muri 11, ricezione 49% (prf 27%), attacco 39%, errori 35.

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ – VIVIBANCA TORINO: 0-3
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Dietre 11, Lorenzon 3, De Santis 13, Bomben 2, Tassan 5, Mignano 2, Bassanello (L1), Santi (L2), Palmisano, Cherin, Scita 1. N.e.: Busato, Zonta. All. Bertocco-Febo
    VIVIBANCA TORINO: Gerbino 16, Romagnano 5, Maletto 6, Filippi 3, Gasparini 8, Mazzone 3, Martina (l1), Matta 2, Genovesio, Oberto, Piasso 2. N.e.: Valente (L2). All: Simeon-Mollo
    Parziali: 21-25 (27’), 17-25 (26’), 18-25 (22’)
    Arbitri: Mesiano-Laghi
    Note: San Donà bs 19, ace 0, muri 3, ricezione 55% (prf 41%), attacco 41%, errori 30. Torino bs 15, ace 5, muri 8, ricezione 63% (prf 37%), attacco 52%, errori 19.
     
    Curiosità
    -1 muro per Danilo De Santis al traguardo dei 100 in Regular Season.
    -15 punti per Eugenio Tassan al traguardo dei 300 in Serie A.

    Dichiarazioni
    Alessio Tallone (schiacciatore Vigilar): “Attenzione a San Donà, non dobbiamo fare l’errore di sottovalutarla vista la sua classifica deficitaria. Sappiamo che vogliono riscattarsi e schiodarsi da quota zero, pertanto dovremo stare molto attenti e concentrati. Giocare queste partite ravvicinate non ci ha agevolato dal punto di vista della qualità del gioco. Ma quello che conta sono i tre punti e con Torino sono arrivati meritatamente. Ora dobbiamo tornare ad allenarci in maniera costante senza nessun giocatore acciaccato e sfruttare la trasferta di San Donà per preparare bene quella successiva”. LEGGI TUTTO

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    Un’opaca Tinet cede con Portomaggiore

    Una Tinet poco incisiva deve cedere le armi in tre set all’arrembante Portomaggiore. Si spera in unpronto riscatto già martedì, sempre al PalaPrata, contro Bolzano
    Brutta serata per la Tinet che dopo le convincenti prove delle ultime settimane cede le armi alla matricola Portomaggiore che arriva al PalaPrata giocando una partita ordinata e meritando di portarsi a casa i tre punti messi in palio. Per i gialloblù un passo indietro a livello di gioco soprattutto per intensità difensiva e per la difficoltà di mettere la palla a terra in attacco.
    Coach Mattia si presenta al via con una modifica allo starting six delle ultime partite. In banda parte Dolfo al posto di Bellini che ha accusato un risentimento muscolare nell’allenamento di rifiniture. La sua assenza si somma a quelle di Katalan, Vivan e Paludet. Il sestetto è completato dalla consueta diagonale palleggiatore opposto composta da Calderan e Baldazzi, Dal Col e Bortolozzo al centro, Bruno in posto 4 e Pinarello libero. Partono forte gli ospiti subito 0-2. Contro break dei Passerotti che fanno 4 punti di fila incluso un ace di Calderan. La partita si mantiene in equilibrio fino all’ 11-10, poi Portomaggiore sale di giri col proprio muro e si porta in vantaggio per 12-16 costringendo Mattia a chiamare time out. L’attacco di Prata è in pratica sostenuto dai soli Dal Col e Baldazzi che macinano punti mentre i loro compagni faticano dannatamente a mettere la palla a terra. Così i ferraresi prendono il largo fino al 19-25 firmato da Nasari.
    Raddoppio dei ferraresi che bissano il risultato del primo parziale, con una Tinet che fatica a trovare continuità di gioco e anche a mettere in mostra quelle qualità difensive che avevano propiziato i buoni risultati delle ultime giornate.  Portomaggiore parte con l’entusiasmo dato dalla vittoria del primo parziale: 3-8. Capitan Deltchev entra in campo per Bruno. Reazione dei Passerotti che impattano grazie ad azioni lunghe e ad un muro più efficace che cattura anche due punti con Baldazzi e Bortolozzo. Si procede a braccetto fino al 13-13. Poi la luce si spegne nel campo Tinet e gli opsiti si involano sul 14-17. Un parziale che si mantiene costante e anzi si amplia. Dolfo annulla un set ball, ma poi il set viene chiuso da un potente lungo linea di Albergati che Pinarello non riesce a tenere: 19-25
    Il terzo parziale pur vivendo per ampi tratti in situazione di punto a punto non ha mai dato l’idea che la Tinet potesse riaprire la contesa. Come nei set precedenti il primo break è stato causato dal muro ferrarese che ha stoppato prima Dal Col e poi Dolfo propiziando il 10-14. Gli ospiti hanno mantenuto saldamente il comando delle operazioni. Sul 13-18 Mattia cerca di cambiare l’inerzia del match inserendo i giovani Gambella e De Giovanni al posto di Calderan e Baldazzi e facendo rientrare Bruno per Deltchev. Si vedono piccoli sprazzi di energia, ma ormai il trenino ferrarese e lanciato e non si riesce a fermare. Nasari procura ai suoi un buon bottino di match point. I ferraresi la chiudono subito con Ferrari che stoppa l’attacco centrale di Dal Col e suggella il 17-25 finale. Si spera in un pronto riscatto per la terza partita consecutiva al PalaPrata che si disputerà martedì alle 20.00 contro Bolzano.
    TINET PRATA – SA.MA PORTOMAGGIORE 0-3
    TINET PRATA DI PORDENONE: Bortolozzo 6, Baldazzi 18, Bruno, Calderan 1, Dolfo 5, Pinarello (L1), Dal Col 10, Bellini, De Giovanni, Gambella, Deltchev 3, Meneghel. All.Mattia
    SA.MA PORTOMAGGIORE: Nasari 8, Albergati 13, Graziani 13 , Ferrari 11, Quarta 6, Masotti, Zanni, Benedicenti (L), Ciccarelli, Bragatto, Gabrielli (L2) , Marzola. All: Cruciani
    Arbitri: Sessolo e Serafin di Treviso
    Parziali: 19-25 / 19-25 / 17-25 LEGGI TUTTO

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    Macerata si impone solo al tie break: ecco il primo punto in classifica

    Trento, 12 dicembre 2020
    L’UniTrento Volley si sblocca. Impegnata fra le mura amiche, nel nono turno del Girone Bianco del campionato di A3 Credem Banca, contro Macerata, formazione esperta relegata dalle circostanze al terzultimo posto in classifica, ma determinata a cominciare proprio da Sanbapolis la risalita, la squadra giovanile di Trentino Volley ha tenuto testa per cinque set a Snippe e compagni, compiendo un piccolo passo in avanti in classifica e uno, forse più significativo, nella capacità di stare in campo.Supportata da 32 punti portati in dote dai due centrali Acuti e Simoni (29 su 47 in due in attacco) e da un Magalini incisivo, chiamato in casa ben cinquanta volte da Pizzini, gli universitari sono stati protagonisti di una frazione autoritaria, la seconda, e di una, la quarta, vinta al termine di un appassionante punto a punto. Nel tie break è mancata un po’ di lucidità, ma i segnali positivi, alla vigilia di un ciclo di impegni più alla portata, sono arrivati.La cronaca della gara. Al via le squadre si schierano da una parte con Pizzini in regia e Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero; dall’altra ci sono Monopoli, 45 primavere sulle spalle, e Ferri in diagonale, Snippe e Margutti in posto-4, Calonico e Pasquali al centro, Gabbanelli libero. Partono bene gli universitari, che riescono a portarsi sul 5-3 grazie a un attacco di Bonatesta e ad un’invasione di Calonico. Gap che ricuce l’opposto Ferri con l’attacco del 6-6, il quale precede una lunga serie di cambi palla, a testimonianza del grande equilibrio che si vede in campo. A romperlo sono due buoni servizi dell’esperto Snippe, il giocatore più tecnico di Macerata, che portano un ace e un primo tempo di Calonico, ma la rotazione che decide la frazione è quella avviata dal centrale Pasquali sul 16-17, in piena bagarre: le sue jump float su Pol mettono in crisi il cambio palla dei trentini, che incassano due attacchi di Snippe, uno di Calonico e ci mettono un errore di Acuti (16-21). A quel punto diventa impossibile recuperare lo svantaggio (20-25).Dopo il cambio di campo torna l’equilibrio. Pizzini e compagni sentono di potersela giocare fino in fondo e nella fase di cambiopalla vanno a segno con regolarità. Di tanto in tanto piazzano anche la zampata che consente loro di allungare sui marchigiani: 6-5 grazie ad un errore di Margutti, 9-7 grazie ad un muro di Magalini su Snippe, 12-9 con un attacco di Magalini. La Med Store deve attendere il 12-10 per cogliere il primo break point della frazione, con un attacco di Ferri. I trentini non si fanno intimorire e proseguono il cammino verso il successo nel parziale grazie ad un primo tempo di Simoni, che, insieme ad un altro muro di Magalini su Snippe, vale un confortante 19-15. Frazione finita? Non ancora. Calonico mura Bonatesta, poi va al servizio Cordano, inserito solo per questo fondamentale, e per gli universitari sono dolori, dato che gli errori di Bonatesta e Simoni sanciscono la parità (20-20). Nel finale, però, l’ace di Bonatesta su Snippe e tre buoni cambiopalla determinano il 25-23 che rilancia l’UniTrento Volley.In linea con le frazioni precedenti, anche nella terza sulle prime è difficile capire chi la spunterà. Si arriva sul 7-7 quando Macerata scatta in avanti, facendo valere i buoni servizi di Snippe prima (muro e attacco di Margutti per il 7-9) e di Calonico poi (ace su Pol e muro di Pasquali su Acuti), ma Trento reagisce subito con un muro di Bonatesta (10-12) e poi va al sorpasso grazie alle belle battute di Magalini, unite a un cambiopalla davvero falloso di Macerata, che confeziona tre errori. Sul 14-13 i giochi sembrano riaperti, ma purtroppo tutta la fatica compiuta per rimontare viene pagata subito: un errore di Magalini, un muro di Ferri su Bonatesta e un attacco dello stesso giovane opposto marchigiano producono il 14-17, che indirizza il set su binari favorevoli agli ospiti. Nel finale si annota il massimo vantaggio sul 17-22; Trento prova ancora a reagire con un muro di Bonatesta e un ace sul nastro di Coser, ma è tardi.È nella quarta frazione che si capisce di avere a che fare con una UniTrento Volley più determinata rispetto ai match precedenti. I marchigiani partono meglio (1-3 e 4-7 con un attacco di Margutti), ma poi le battute di Pol incrinano le loro sicurezze, dato che Ferri spara out per due volte e in mezzo Acuti va a segno con il primo tempo: il sorpasso (8-7) è servito. Si combatte punto a punto, senza esclusione di colpi, con Margutti e Magalini sugli scudi, con break e contro break, fino a quando, sul 19-19 Conci gioca il jolly Bristot al servizio: il giovanissimo schiacciatore non si lascia sfuggire l’occasione per ben figurare ed estrae dal cilindro una staffilata che permette a Pizzini di murare Snippe e poi raccoglie un ace (21-19). I primi tempi di Acuti e i servizi out avversari ci mettono ciò che manca per arrivare al 25-22.Si va al tie break. Macerata preme subito sull’acceleratore, con Pasquali in battuta mette ancora una volta in crisi la ricezione, portandosi dal 3-3 al 3-7 grazie a due muri, a un errore di Bonatesta e a un attacco di Ferri. L’UniTrento Volley combatte con le armi che ha e fino all’11-13 conquista il cambio palla con regolarità, piazzando due break grazie a un muro di Magalini e a un attacco dell’opposto veronese dopo un altro splendido servizio di Bristot. Purtroppo la rimonta si ferma lì (12-14).“Questa sera preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno, visto il momento che stavamo attraversando – commenta l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Avevo chiesto ai ragazzi di dare dei segnali e sono arrivati. Devo confessare che era un po’ di tempo che non mi divertivo a seguire una delle nostre partite ed oggi è accaduto. Ora ci attendono due scontri diretti contro squadre alla nostra portata che dobbiamo vincere e ci arriviamo con qualche certezza in più e con la consapevolezza di poter fare risultato. Al centro abbiamo giocato ben 47 volte, indice di qualità della ricezione e di gioco, ci è mancato qualcosa in posto-4, ma lo sappiamo e ci lavoreremo. In quanto agli errori il loro numero non è enorme, ma dobbiamo assolutamente evitare di commetterli in serie”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento Volley impegnata ancora alla palestra di Sanbapolis di Trento contro Torino: si gioca sabato 19 dicembre alle ore 20.30.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il nono turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento-Med Store Macerata 2-3(20-25, 25-23, 22-25, 25-22, 12-15)UNITRENTO VOLLEY: Simoni 15, Pizzini 2, Pol 6, Acuti 17, Magalini 24, Bonatesta 13, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. N.e. Depalma, Marino (L). All. Francesco Conci.MED STORE MACERATA: Pasquali 7, Ferri 24, Snippe 19, Calonico 13, Monopoli 1, Margutti 12, Gabbanelli (L); Cordano, Princi, Pizzichini, Valenti (L). N.e. Pahor, Risina. All. Adriano Di Pinto.ARBITRI: Nava di Milano e Armandola di Pavia.DURATA SET: 25′, 31′, 25′, 28′, 19′; tot: 2h e 8′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 10 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 45% in attacco, 65% (29%) in ricezione. Med Store Macerata: 8 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 64% (27%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO