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    A Tricase la decima vittoria con brivido per Efficienza Energia

    Come volevasi dimostrare il derby ha mantenuto tutte le promesse della vigilia, azzerando tutti gli handicap di classifica e proponendo una gara di buon livello e ricca d’intensità agonistica. Non ci sta il sestetto di mister Denora a passare in secondo piano, quale vittima predesignata, e sfodera una prestazione maiuscola creando difficoltà alla ricezione ospite e intercettando le conclusioni degli avanti galatinesi.
    In appena un’ora i padroni di casa conquistano i primi due set, approcciano alla terza frazione con la spavalderia e la tecnica cristallina dei suoi giovani e cullano l’idea di strapazzare la capolista. Nel linguaggio gergale della pallavolo risuona il detto  ….se una squadra in vantaggio per 2-0 non chiude la gara è molto probabile che perderà l’incontro per 3-2. Non è una verità scontata questa, ma i fattori emotivi che entrano in gioco da una parte e la reazione di carattere dall’altra, mista ad orgoglio e a potenziale non del tutto espresso, rimettono la gara in carreggiata per Efficienza Energia.
    Non con facilità s’intende, anzi, ma conquistando ai vantaggi (24-26) la terza frazione, con più prepotenza il quarto set(20-25) del 2 a 2, per poi battagliare con autorità il tie break vittorioso(13-15). Alla prova maiuscola dei salentini del capo, già espressa caparbiamente nelle due precedenti trasferte, seppur perdenti, di Sabaudia e Modica, ha risposto un’Efficienza Energia in affanno in alcuni fondamentali, che ha permesso l’allungo agli avversari. Poi il ritorno dei blucelesti capitanati da un ispiratissimo Lotito(23punti) e da un Giannotti sempre più decisivo (29 punti) che ha conteso fino all’ultimo la palma del miglior realizzatore a Stabrawa (36 punti). Formazioni in campo con assenze importanti: il centrale Catena per Aurispa Libellula Lecce e Maiorana per Efficienza Energia Galatina. Il sestetto di casa, con diritto al servizio, si schiera in P3 con Longo-Stabrawa, i centrali Agrusti e Rau, i laterali Disabato e Mazzon e Morciano libero. Mister Stomeo dispone i suoi uomini in P2, con Parisi-Giannotti, Elia e Musardo centrali, Torchia libero e  con Lotito e Lentini i martelli ricettori.
    I set – Imprimono un avvio spinto i ragazzi di mister Denora con Di Sabato e Stabrawa a far lievitare il divario (11-6 ). Le risposte di Musardo, Giannotti e Lotito accorciano il punteggio (17-15) con Aurispa Libellula  che contiene il break a suo favore (24-22). Ha fretta l’opposto polacco di chiudere la prima frazione, ma il muro galatinese ben composto lo costringe a due attacchi out(24-24) che determinano il traguardo ai vantaggi. Longo va sul sicuro e chiama il mancino di posto due a concludere di potenza: la successiva rigiocata è affidata ancora al numero 7 di casa che chiude vittoriosamente il set (26-24).
    II set – Perplessità nel gruppo guidato da mister Stomeo per la prova poco convincente, nonostante la squadra non abbia mollato fino ai vantaggi: ma l’avvio della seconda frazione lascia ben sperare. Il 6-10 matura tra una pipe e un muro di Lotito e un Giannotti terminale efficacissimo. Ribaltano il punteggio (17-15) i padroni di casa, trascinati da Mazzon e Stabrawa, con successivo controsorpasso (17-19) di un Elia stratosferico che mura prima Rau e poi l’opposto. E’ ancora il padovano ospite l’ opzione scelta da Parisi per rimettere in parità per tre volte il punteggio(23-23),poi l’affondo con Agrusti e Stabrawa porta meritatamente al doppio vantaggio  la formazione di Denora.
    III set – Ricco di belle giocate e di continui ribaltamenti nel cambio palla (13-12, 16-15)che però non consentono fughe concrete. S’infortuna Mazzon sostituito da Capelli, Lotito scarica la sua pipe vincente prima che Maiorana prenda il posto di Lentini nel giro dietro, ed accorci con un attacco il punteggio (21-20). Il tecnico galatinese manda in campo Apollonio per la fase di difesa e avvicenda Antonaci con Musardo: ma sono i due opposti (gara nella gara la loro) a ribattere punto su punto il set (24-24) che slitta ai vantaggi. L’errore al servizio di Stabrawa ed un muro-cielo di Lentini sullo stesso attaccante assegnano il terzo set ad Efficienza Energia.
    IV set – Da forfait Disabato(lussazione alla clavicola?) con Lisi che prende il suo posto. Antonaci con un bell’attacco allarma la prima linea avversaria mentre Giannotti ed Elia salgono in cattedra (9-12). Lotito è argento vivo e tiene il break positivo di +3, poi l’allungo(18-23) frutto di due errori avversari, ,di un ace di Giannotti e di un altro muro del siculo Lentini su Stabrawa. Al primo tempo di Elia per il punto 24, risponde il giovane Capelli ma la chiusura per la parità dei set si concretizza con il successivo attacco ospite.
    V set – Capitan Lotito capitalizza ogni attacco giocando con tecnica pura sulle mani del muro (10-8) e aprendo un break(+2) che  viene annullato da un Capelli esplosivo. Cala il polacco di casa, cresce il patavino Giannotti  che supera il record personale di 2900 punti in tutte le competizioni, la ricezione galatinese stacca percentuali importanti (85% e 46% di perfezione) ma il punteggio rimane ancora in parità (13-13).
    Lo spunto finale premiante è il sigillo bluceleste che i galatinesi di mister Stomeo imprimono su una gara difficile, che ha esaltato un complesso giovane come quello di Aurispa Libellula Lecce, confermando al termine del girone di andata Galatina capolista.
    TABELLINO
    AURISPA LIBELLULA LECCE-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 2-3(21-19,25-23,24-26,20-25,13-15)
    LECCE: Morciano(L), Bisci(L), Longo 4, Poli 3, Ciardo, Stabrawa 36, Disabato 8, Lisi 1,Rau 8,Catena(n.e.) 8,Catena(n.e.), Capelli 11, Agrusti 10,Mazzon 11   All. Denora
    GALATINA: Apollonio(L), Parisi 2, Musardo 5, Giannotti 29, Lotito 23, Gallo(n.e.), Maiorana, Elia 10, Torchia(L), Conoci A.(n.e.), Conoci F.(n.e.), Lentini 6, Antonaci 3, Buracci. All. Stomeo, vice Bray

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina
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    Tinet il derby con Motta è tuo!

    Meritato successo dei gialloblù nel sentito derby del Livenza con l’ HRK Motta. Partita emozionante e dai mille capovolgimenti di fronte. Manuel Bruno MVP con 23 punti e oltre il 50% di positività in attacco. Katalan giganteggia a muro
    Successo sofferto ed emozionante per la Tinet Prata che ha la meglio su Motta nel derby post natalizio. Una partita non bellissima tecnicamente con tanti errori da entrambi i lati del taraflex, ma emotivamente ricca di spunti. I Passerotti la fanno loro dopo aver rischiato di vincerla e poi di perderla almeno due tre volte. Man of the match un Manuel Bruno da 23 punti con oltre il 50% di positività in attacco.
    Ennesima formazione rivoluzionata per Coach Mattia che deve rinunciare all’ultimo a Bortolozzo per un risentimento muscolare all’adduttore. Ancora a mezzo servizio Alberto Bellini che può entrare solo per il cambio a muro. Linea verde al centro con il terzetto Katalan – Dal Col  e Meneghel pronto all’evenienza. Il primo punto è firmato da Bruno, poi la partita viaggia sul filo dell’equilibrio con Alberini bravo ad armare i propri centrali e Calderan abile nel tenere caldi tutti i propri attaccanti. Il set sembra non voler trovare un padrone e così si giunge ai punti decisivi, quelli dopo il 20, in perfetta parità. Qui c’è la sgasata decisiva di Prata. Prima Baldazzi mette a terra il contrattacco del 21-20, ma mezzo punto va consegnato a Pinarello molto bravo a neutralizzare con una difesa perfetta una bordata di Gamba. Nell’azione successiva è Katalan pronto a murare un’imperfetta combinazione centrale degli ospiti. Un errore in battuta di Alberini consegna 3 set point ai Passerotti sul 24-21. Il primo è annullato da Scaltriti, ma nello scambio seguente è Manuel Bruno a marcare il contrattacco decisivo: 25-22.
    Motta sembra subire il colpo e la Tinet acquista fiducia. Nel campo gialloblù il gioco risulta fluido, molto meno in quello bianco verde. Un ace di Bruno sigla il 9-4. Dal Col riesce a stoppare anche Arienti al centro. Lorizio inserisce Basso al suo posto. La Tinet sembra piena padrona del proprio  destino e vola sul 15-8. Un’invasione di Baldazzi a muro da speranza agli ospiti che impilano una serie di punti consecutivi ricucendo il gap e costringendo Paolo Mattia a chiamare tempo sul 15-12. Dopo il time out Manuel Bruno riprende a macinare punti e lasciato con muro a 1 da Calderan mette a terra un potente lungo linea e si ripete anche nell’azione successiva. Poi i Passerotti calano di intensità, compiono diversi errori e l’HRK è brava ad approfittare dei ben 12 errori diretti dei pratesi nel set rimettendosi in carreggiata. Un muro su Baldazzi sancisce l’aggancio sul 22-22. Motta ha la prima occasione di chiudere il parziale grazie ad un ace di Saibene: 23-24. Lo stesso schiacciatore trevigiano però sbaglia la battuta nell’azione successiva e un muro di Katalan ribalta la situazione sul 25-24. Baldazzi cerca il lungo linea in battuta, ma il suo servizio si spegne a lato. Scaltriti mette la freccia e poi a chiuderla è il giovane Basso che stoppa a muro Dal Col e sigla il 25-27 finale.
    Il terzo set sembra seguire il copione del precedente, ma con i protagonisti invertiti. Questa volta è Motta a veleggiare sulle ali dell’entusiasmo mentre la Tinet fatica terribilmente a rimettersi in moto. Il risultato è che i bianco verdi si trovano avanti nel punteggio sul 10-17. Come nel set precedente un’invasione da il la alla rimonta di chi sta sotto. A dire il vero oltre che il fallo a rete sono importanti i 3 muri punto catturati nei tre scambi successivi, due da Katalan e uno da Calderan, bravo a triplicare. Il turno di servizio di Baldazzi mette in difficoltà la costruzione di gioco ospite e i Passerotti sono bravi a contrattaccare. Un altro muro imperioso di Katalan riduce le distanze al minimo 16-17. Si può giocare punto a punto, ma poi Motta prende il largo. A mettere il punto esclamativo ci pensano due ace consecutivi di Gamba che la chiudono sul 21-25.
    Il tie break appare come il giusto epilogo per una partita giocata sempre punto a punto,anche se con molti capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre che a turno si infilano in una buca. Nel quarto parziale è il turno della Tinet che può prendere la fuga contando sul vantaggio di 15-10. I gialloblù mantengono il vantaggio costante e arrivano addirittura al + 7 marcato in battuta da Dolfo. A guidare la consueta rimonta è Scaltriti seguito da Gamba che riduce il gap a -3 sul 21-18. A ristabilire le distanze ci pensa Baldazzi e un errore in battuta di Basso fa giungere i Passerotti sul 24-21. Una bella 7 di Luisetto annulla la palla del tie break. Poi va in battuta Gamba e manda in crisi le certezze della ricezione pratese, ma poi è lo stesso opposto con un pallonetto che si ferma sul nastro a ridare la possibilità del quinto set alla Tinet. Possibilità subito concretizzata da un bel muro di Dal Col: 26-24.
    La Tinet parte subito bene anche nel quinto set. Un ace di Dolfo porta la contesa sul 7-3 e poi un attacco di Bruno sancisce il cambio campo sull’ 8-5. Anche la fortuna aiuta l’audace Tinet come conferma l’ace del 10-6 di Baldazzi ottenuto con un benevolo tocco del nastro. Un attacco di Motta considerato portato dalla coppia arbitrale scava il solco sul 13-7. Alberini cavalca Luisetto che mette a terra la 7 del 13-8. Ma Dolfo decide che è ora di match ball e mette a terra una bella diagonale: 14-8. Alberini ci riprova con Luisetto, ma l’attacco del centrale veneto finisce fuori e così può partire la festa gialloblu.
    Tinet Prata di Pordenone – HRK Motta di Livenza 3-2
    Tinet Prata di Pordenone: Calderan 4, Dolfo 13, Dal Col 9, Baldazzi 24, Bruno 23, Katalan 10, Pinarello (L), Bortolozzo (L), Meneghel 0, Bellini 0. N.E. De Giovanni, Deltchev, Gambella. All. Mattia.
    HRK Motta di Livenza: Alberini 0, Scaltriti 12, Arienti 3, Gamba 31, Saibene 18, Luisetto 15, Battista (L), Basso 3, Tonello 0, Pinali 0. N.E. Mian, Nardo. All. Lorizio. ARBITRI: Sabia, Sessolo.
    Parziali: 25-22 / 25-27 / 21-25 / 26-24 / 15-8 LEGGI TUTTO

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    Di nuovo campioni d’inverno, di nuovo in Coppa Italia

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    La Marini Delta chiude il 2020 da imbattuta e per il secondo anno consecutivo sarà ai quarti di finale della Coppa Italia di Serie A2/A3
    Traguardo raggiunto, anche a bocce ferme. La Biscottificio Marini Delta Volley è campione d’inverno per il secondo anno consecutivo: pur senza giocare il match di campionato in programma ieri, i nerofucsia chiudono la prima metà di stagione in vetta al girone bianco di Serie A3 Credem Banca e accedono dunque ai quarti di finale della Coppa Italia Del Monte di Serie A2/A3, che si svolgeranno il 10 febbraio.
    La gara da recuperare nelle prossime settimane contro Brugherio servirà solo a stabilire con quale ranking Porto Viro si qualificherà al main draw di coppa, se come miglior prima (basta un punto nella sfida con Brugherio) o meno. Intanto, la certezza è che la truppa di Massimo Zambonin concluderà il 2020 da imbattuta, unica tra le 48 formazioni di Serie A insieme a Bergamo, capolista di A2.

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    Articolo precedenteL’ABBA Pineto Volley vince e convince sul campo della Videx Grottazzolina (0-3)

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    L’ABBA Pineto Volley vince e convince sul campo della Videx Grottazzolina (0-3)

    Nell’ultimo match di andata sul campo della Videx Grottazzolina l’ABBA Pineto Volley vince e convince per 0-3. Dopo il primo set chiusosi 26-28, nel secondo periodo sono sempre i biancazzurri a condurre le danze 22-25. Il terzo round vede lo strapotere di Morelli e compagni trionfare 18-25. L’ABBA Pineto Volley così chiude il 2020 e il girone di andata con il 2° posto in classifica.
    Il primo set inizia con un ABBA Pineto Volley subito forte. Capitan Partenio e compagni si portano inizialmente sul 9-4 complici due errori a servizio dei marchigiani e una buona aggressività dei biancazzurri. Il solito Morelli, ex di turno, martella la difesa di casa e allunga per i suoi. Da posto 4, quello il numero vincente questa sera, il Pineto costruisce con Held e Cattaneo e rifinisce portandosi sul 24 al 16. Le otto palle set però vengono annullate da Grottazzolina grazie a delle imprecisioni dei biancazzurri.  Ai vantaggi per fortuna però degli abruzzesi il primo va comunque alla truppa di mister Rosichini.
    Nel secondo periodo il match corre sui binari dell’equilibrio. Morelli però come sempre non ci sta e riesce ad allungare per i suoi 16-14. I biancazzurri riescono a conservare il vantaggio grazie a una buona difesa e un buon muro punto riescono ad allungare. Nel tramonto del secondo round l’ingresso di Zornetta sul 23-24 ha migliorato la ricezione teramana e ha dato il là per il trionfo del secondo set.
    Nel terzo round i biancazzurri macinano sempre punti Con Morelli e Held scatenati in battuta. Reyes tiene vivi i suoi con serie di giocate pregevoli ma Pineto con Trillini, un buon muro punto di Capitan Partenio riesce ad allungare a portarsi sul 18/11. Gli abruzzesi nel finale portano agevolmente il match a casa chiudendo la contesa 18-25. Sesto successo di fila, altro 3-0 e secondo posto in classifica nel girone blu del campionato di Serie A3 Credem banca.
    Videx Grottazzolina – ABBA Pineto Volley 0-3 (26-28,22-25,18-25)
    Videx Grottazzolina: Perini, Romagnoli 5, Cubito 2, Vecchi 12, Calarco 17, Pison, Reyes 4, Di Bonaventura, Viciedo, Starace 8, Gaspari, Marchiani, L Romiti.Allenatore: M. Ortenzi.
    ABBA Pineto Volley: Held 7, Trillini 7,Catone, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 14, Lalloni, Orazi 5, Meleddu,Morelli 21, Zornetta, L Cappio, L Giaffreda. LEGGI TUTTO

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    E’ amaro il ritorno al PalaGrotta

    La Videx cede a Pineto in 3 set (26-28;22-25; 18-25).
    L’ultimo turno del girone di andata riserva un’altra battuta d’arresto ai ragazzi di coach Ortenzi. La Abba Pineto non perdona e centra in trasferta la sesta vittoria consecutiva agganciando proprio i grottesi al terzo posto in classifica.
    Videx in campo con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in attacco, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Rosichini risponde con Partenio-Morelli, Held e Cattaneo in banda, Trillini e Orazi al centro e Cappio a gestire le operazioni di seconda linea.
    Inizio da incubo per la Videx (1-6). Calarco e Vecchi tentano la risalita ma Morelli tiene i padroni di casa a distanza (6-11). Coach Ortenzi ferma il gioco dopo il muro vincente di Cattaneo (10-15). La pausa non sortisce gli effetti sperati, al rientro in campo sale in cattedra Morelli che infila l’uno-due, chiudendo a muro su Vecchi, costringendo ancora la Videx al time-out sul 12-19. I grottesi in impasse si aggrappano a Calarco ma Pineto è un fiume in piena e con l’ace di Trillini conquista la prima di ben otto setball. Il primo parziale sembra già in archivio ma proprio sul 16-24 la Videx inizia la scalata. Apre Calarco prima del doppio errore ospite targato Cattaneo-Morelli (19-24). Coach Rosichini ferma due volte il gioco a stretto giro di posta ma Romagnoli prima ed il muro vincente di Calarco poi riaprono incredibilmente i giochi e trascinano la Videx al clamoroso ribaltone dopo la palla out di Morelli (25-24). Cubito imita lo stesso Morelli a muro (26 pari) ma la sferzata fuori misura di Calarco, dopo il colpo vincente di Cattaneo, decreta la fine del parziale in favore degli ospiti (26-28).
    Il secondo set si apre con maggior equilibrio. A Starace e Vecchi replicano Orazi ed Held (3-5) ma due errori consecutivi in attacco costringono coach Ortenzi al primo time-out del parziale (4-7). Stavolta la pausa sortisce gli effetti sperati perché Calarco, sostenuto da due ace consecutivi di capitan Vecchi, apre e chiude una serie da quattro che vale il sorpasso (8-7). In fase centrale la Videx sembra poter invertire le sorti della sfida dopo l’ace di Reyes che vale il +2 (12-10) ma Pineto non molla ed infila tre segnature consecutive, chiuse dall’ennesimo muro vincente di Morelli (saranno complessivamente 4 al termine del match per l’opposto abruzzese), che valgono il 13-15. Starace replica a Cattaneo ma il bolide di Morelli vale il +4 (19-23). La Videx prova ad approfittare di due leggerezze degli ospiti ma stavolta la banda di coach Rosichini non si fa sorprendere. Morelli conquista la prima di tre setball prima del muro vincente di Trillini (22-25).
    I padroni di casa avvertono il contraccolpo mentre Pineto continua a spingere. Notevole la prestazione a muro di Partenio e compagni che chiuderanno il match con 10 blocchi vincenti contro i soli 2 della Videx. Cattaneo e Morelli costruiscono il +3 (3-6). Capitan Vecchi prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma Pineto non concede alcun margine di manovra e coach Ortenzi sospende il gioco sul 7-10. Reyes, subentrato a Starace, e Calarco tentano l’aggancio ma gli ospiti trovano il primo decisivo strappo del set con un break da tre punti che vale il +5 (11-16). Dopo l’ennesimo time-out grottese Morelli apre e chiude un’altra terribile serie da quattro che fa volare i suoi sul 13-21. Al palas è ormai notte fonda. Stavolta Pineto gestisce al meglio il vantaggio e con il solito Morelli, top scorer del match con 21 segnature, chiude definitivamente i giochi (18-25).
    Il contemporaneo successo al tiebreak sul campo di Lecce consegna aritmeticamente a Galatina il pass per le fasi finali della Coppa Italia di serie A2/A3.
    VIDEX GROTTAZZOLINA – ABBA PINETO 0 – 3
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 5, Cubito 2, Vecchi 12, Calarco 17, Pison ne, Reyes 4, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 8, Gaspari ne, Marchiani, Romiti (L). All. Ortenzi;
    Abba Pineto: Held 7, Trillini 7, Catone, Cappio (L1), Partenio 3, Marcotullio ne, Cattaneo 14, Lalloni ne, Giaffreda (L2) ne, Orazi 5, Meleddu, Morelli 21, Zornetta. All. Rosichini;
    ARBITRI: Mattei – Brunelli;
    PARZIALI: 26 – 28 (30’); 22 – 25 (26’); 18 – 25 (21’);
    NOTE: Videx: 10 errori in battuta, 5 ace, 2 muri vincenti, 57% in ricezione (28% perf), 48% in attacco; Pineto: 8 errori in battuta, 1 ace, 10 muri vincenti, 53% in ricezione (34% perf), 60% in attacco.
    Michael Gambini LEGGI TUTTO

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    Derby al cardiopalma, al fotofinish la spunta Galatina

    Derby al cardiopalma, al fotofinish la spunta Galatina
    Tempo di feste e per il volley è tempo di campionato. A Tricase va in scena il derby salentino tra Aurispa Libellula Lecce ed Efficienza Energia Galatina. Le due squadre arrivano alla sfida con il morale diametralmente opposto. Gli  ospiti sono meritatamente al comando della classifica e finora hanno conosciuto il sapore amaro della sconfitta in una sola occasione; i padroni di casa sono reduci da 5 sconfitte consecutive e non vincono dall’8 novembre. Lecce dopo più di un mese ritrova in panchina l’allenatore Denora, ma deve ancora fare a meno di Catena, oramai assente cronico. Il derby va agli ospiti, ma mai sconfitta è stata più immeritata. Chi scrive può essere di parte, ma scrive con la certezza di non poter essere smentito. Fin quando Denora ha potuto disporre di tutti i suoi effettivi, la capolista è stata alla mercè dei padroni di casa, che hanno disputato una grande gara. Con questo non si vuole assolutamente sminuire la forza del Galatina che merita la posizione in classifica, ha giocatori di notevole caratura, ma oggi forse meritava qualcosa in più Lecce.
    Inizia con il piglio giusto l’Aurispa Libellula, ricezione ospite in difficoltà e primo strappo al set (7-3). Nonostante qualche decisione arbitrale dubbia i padroni di casa tengono botta e arrivano a metà set avanti di 4 (11-7). Galatina riesce a portare a casa tutte le palle “sporche” e riesce a dimezzare il gap (17-15). Nel finale di seet Stabrawa fa e disfa: prima regala due set point ai suoi, poi con 2 errori fa rientrare Galatina e alla fine con due attacchi vincenti porta il set a casa per 26-24.
    Secondo parziale che vede Galatina partire meglio, funziona bene la correlazione muro-difesa ed ospiti avanti (5-7). Gli ospiti provano a scappare via, ma con un parziale di 4-0 Lecce riacciuffa la parità a 10. A metà set l’Aurispa Libellula riesce a mettere la testa avanti (17-16). E’ nuovamente il servizio di Lentini a mettere in difficoltà i padroni di casa. Elia spadroneggia a muro e Galatina va avanti di 2 (18-20). Il finale di set è un testa a testa ed è ancora Lecce , ed è ancora Stabrawa a chiudere sul 25-23.
    L’Aurispa Libellula cerca di sorprendere Galatina con una partenza lanciata e grazie ad un buon servizio riesce a prendere un break di vantaggio (7-5). Gli ospiti sembrano accusare il colpo e Lecce dilata il vantaggio fino al 13-8.     Ma Galatina è una squadra esperta e grazie ai tanti errori avversari in un amen si trova ad una sola lunghezza di distanza (13-12). Lecce perde Mazzon per infortunio, ma riesce ancora a mantenere un punticino di vantaggio (19-18). Sono ancora gli errori dei padroni di casa a tenere a galla Galatina che ringrazia e porta a casa il set per 24-26.
    La sfortuna si accanisce contro l’Aurispa Libellula che in questo parziale deve rinunciare, oltre che a Mazzon, anche a Disabato infortunatosi ad una spalla e sostituito dal giovanissimo Lisi prima e Poli successivamente. Dopo una partenza equilibrata Galatina va avanti di 2 (8-10). Lecce cerca di rimanere nel set, ma Galatina riesce a mantenere il vantaggio (14-17). Lecce sembra accusare il colpo delle assenze e Galatina scappa via e chiude agevolmente il set per 20-25 rimandando il verdetto al quinto set.
    Avvio equilibrato del tie break . Si assiste ad una sfida tra Lecce e Giannotti. Parisi si affida completamente al suo opposto che ripaga le attese e permette ai suoi di andare al cambio campo avanti di 2 (6-8). Lecce no molla , raggiunge gli ospiti, ma sono ancora gli errori dei padroni di casa a consentire a Galatina di ritornare avanti (11-13). Lecce trova la parità a 13 ma è Galatina ad avere il guizzo vincente che gli permette di chiudere per 13-15 aggiudicandosi così il match.

    Aurispa Libellula Lecce – Efficienza Energia Galatina 3    (26-24; 25-23; 24-26; 20-25 )
    Aurispa Libellula Lecce: Morciano (L); Longo 4  ;Poli 3; Ciardo  ; Stabrawa 36 ; Disabato 8 ; Lisi  1; Rau  8; Catena  n.e.; Capelli 11 ; Agrusti 10 ; Bisci (L) ; Mazzon 11 . All.: Denora; II° All.: Amoroso
    Ace  7; B.S.  13; Muri 5
    Efficienza Energia Galatina: Apollonio (L); Tundo  n.e.; Pepe S. n.e.;Parisi 2; Musardo 5; Giannotti 29; Lotito 23; Gallo ; Maiorana  ; Elia10 ; Torchia (L)  ; Conoci A n.e. ; Conoci F. n.e. ; Lentini 6 ; Buracci.. All.: Stomeo; II° All.: Bray
    Ace 1; B.S.  7; Muri 16
    Claudio Ciardo
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    Che occasione sprecata

    A Sabaudia la Smi Roma avanti 2-0, 18-16 nel quarto set, viene prima rimontata e poi battuta al quinto set 15-13. Una grande occasione gettata al vento per i ragazzi di Mauro Budani che non hanno colto l’opportunità di chiudere l’anno in maniera positiva e infilare la seconda vittoria consecutiva. Roma ha gettato alle ortiche una bella chance, dopo aver conquistato con merito i primi due parziali. Il blackout nel terzo e la scarsa vena in attacco nel quinto set hanno dato il via libera a Sabaudia per la rimonta e al primo successo contro i giallorossi. Rimane comunque il dato positivo del primo punto incamerato lontano dalla Capitale. L’inizio è stato contraddistinto da diversi errori da una parte e dall’altra, poi la Smi ha preso in mano l’iniziativa e inquadrato la partita, giocando in maniera efficace in fase break e indirizzando il punteggio a proprio favore. La squadra di Budani sempre nel primo set ottiene un buon margine di quattro punti (18-14) grazie a un gioco efficace, mentre Sabaudia sbaglia molto in fase di impostazione. Nel secondo set Roma spinge ed è disinvolta, mettendo in risalto le proprie qualità al contrario dei pontini che non trovano il bandolo della matassa e lasciano spazio ai giallorossi, bravi a prendere il largo e raddoppiare. Nel terzo la musica cambia, Roma cala di attenzione e inizia in maniera completamente diversa dai primi due, Sabaudia non molla e alza i giri del motore, la Smi si spegne a poco a poco ed è 2-1. Nel quarto è un bellissimo punto su punto con Roma che prova a mettere la freccia, conduce sul 18-16, poi proprio sul più bello si spegne la luce in attacco, prende un parziale negativo di 6-0 e Sabaudia pareggia. Nel quinto è un rincorrersi, sul finale la spunta Sabaudia. Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “Un successo gettato al vento, un peccato davvero per come si era messa la partita. Sapevamo che loro non avrebbero mollato e che non sarebbe stata facile, ci siamo creati anche i presupposti per portare a casa la vittoria, ma Sabaudia è stata brava a cambiare le traiettorie in attacco, mentre noi non siamo riusciti a replicare. Dobbiamo esser più bravi ad adattarci e crescere. C’è molto rammarico. Sono invece contento per i giovani e in particolare per Iannaccone per come ha interpretato la partita in trasferta e aiutato i compagni”.

    Gestioni&Soluzioni Sabaudia – SMI Roma 3-2
    (21-25, 16-25, 25-17, 25-20, 15-13)
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Astarita 4, Focosi 14, Link 31, Lucarelli 16, Frumuselu 2, Meglio (L), Fortunato (L), Baciocco 6, Tognoni 8, Palombi 0, Pomponi 0. N.E. All. Passaro.
    SMI Roma: Morelli 4, De Fabritiis 12, Coggiola 8, Rossi 24, Iannaccone 8, Antonucci 9, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 1, De Vito 0, Mandolini 4. N.E. Consalvo, Sideri. All. Budani. ARBITRI: Pasciari, Gasparro. LEGGI TUTTO

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    MOTTA E’ GUERRIRA MA NON BASTA: VINCE PRATA PER 3-2.

    I Leoni non sono ancora al cento per cento e si vedono, combattono e lottano dall’inizio alla fine ma ci sono ancora delle imprecisioni da migliorare.
    Il derby del Livenza se lo aggiudica Prata, che gioca bene e non si arrende mai.
    I padroni di casa iniziano con: Calderan e Baldazzi sulla diagonale, Katalan e Dal col al centro, Bruno e Dolfo sono i posti quattro e Pinarello libero.
    Risponde coach Lorizio con: Alberini in regia e Gamba opposto, Luisetto e Arienti in posto 3, Capitan Scaltriti e Saibene le bande, Battista libero.
    Motta parte forte con i centrali prima Arienti e poi Luisetto in attacco 2-2, Bruno per il 5-3, il muro di capitan Scaltriti per la nuova parità 5-5, il mani out di Gamba per il vantaggio biancoverde 9-10, set in equilibrio 14-14, saibene per tenere la parità 17-17, svaglia Gamba ed è -2 19-17, la parità porta la firma di Michele Luisetto 19-19. Incomprensione tra Alberini e Arienti che porta la Tinet sul 22-20, il set ball è un regalo con l’errore al servizo di alberini, poi Bruno in mani out 25-22.

    Il pallonetto di Bruno segna il primo minibreak di vantaggio per Prata 5-3, l’ace fortunoso di Bruno spinge i padroni di casa sul 9-4. Dal Col mura Luisetto così i passerotti doppiano nel punteggio i leoni 14-7, con il turno al servizio di Saibene parziale di 4-0 15-12, ma è pronta la risposta dei friulani 17-12.Gran palla al centro di Basso 18-15, poi Baldazzi 20-15, sbaglia troppo Prata e quindi 20-18, Baldazzi di bilancere 22-20, muro di Saibene 22-22 Saibene poi trova un grande ace 23-24, il muro di Katalan a dire di no a Scaltriti 25-24 si rifà subito il capitano 25-26 l chiude il muro di Basso 25-27.

    Il muro di Luisetto per il vantaggio 1-2 Gamba per il +2 3-5, per la parità c’è l’ace di Katalan 7-7 ma la parallela Gamba 7-9 Gamba è trascinatore 8-11 e coach mattia chiama tempo ma al rientro la musica non cambia muro di Luisetto E 9-13 e pallonetto di Saibene 9-15.Le mani di Katalan fermano luisetto 12-17, non si fema Prata che piazza due muri su Gamba 14-17, Katalan obbliga coach Lorizio al secondo time out 16-17, Basso mette a terra il 17-19, 19-22 kri, ace di Gamba 21-24 maiuscolo Gamba che ne mette un altro 21-25.

    Sul turno al servizio di Gamba Motta scava il primo minibreak 2-4, la diagonale sancisce il primo vantaggio gialloblu 8-7, muro di Katalan 11-8,  sbaglia tanto Motta e Prata può scappare 13-8.Gamba in diagonale per il -3 13-10 Dolfo suona la carica e scrive +6 17-11.Capitan Scaltriti sistema una palla difficilissima 18-13, Dolfo piazza l’ace 21-14, Gamba sfonda il muro 21-18, Baldazzi 23-20, sbaglia la battuta basso 24-21 Luisetto si carica la squadra sulle spalle attacco e muro 24-24 ma il muro di Prata porta le due squadre al tie break 26-24.

    Il solito Luisetto a muro apre le danze 0-1, anche Calderan ci mette il muro e vantaggio Tinet 3-2, Bruno per il + 3 6-3, si va al cambio campo con il vantaggio casalingo 8-5.Ace di Baldazzi con l’aiuto del nastro 10-6, il match ball lo mette a segno Dolfo 14-8 Luisetto la spara direttamente out 15-8 e vittoria per Prata 3-2.

    TABELLINO:
    TINET VOLLEY PRATA: Baldazzi 24, Katalan 13, Calderan 1, Dal Col11, Dolfo 15, Bruno 20, Bellini, Meneghel, De Giovanni, Gambella, Deltchev, Bortolozzo, Pinarello L.
    HRK MOTTA: Saibene 24, Alberini, Gamba 31, Scaltriti 9, Pinali, Basso 7, Luisetto 11, Arienti 2, Tonello, Nrado, Mian, Battista L.

    Alice Bariviera, addetta stampa, pallavolomotta@press.it LEGGI TUTTO