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    Brugherio travolto: il Belluno Volley aggancia il secondo posto

    Ci sono vari modi per superare le difficoltà di un inizio di stagione se non in salita, almeno in falsopiano. E Il Belluno Volley sceglie indubbiamente il più perentorio. Perché, dopo la sconfitta al tie-break nel derby veneto col Personal Time San Donà di Piave, non lascia neppure le briciole al Cus Cagliari. E neppure ai Diavoli Rosa Brugherio: sei set all’attivo, nessuno al passivo. Et voilà, al gran ballo del campionato sono già protagonisti i biancoblù di coach De Cecco. I quali occupano ora il secondo posto in solitaria della graduatoria, a un solo punticino dall’unico sestetto ancora imbattuto in questo avvio di torneo: proprio il San Donà.
    DOPPIO FORFAIT – Eppure c’è subito un nodo. Perché, all’assenza del lungodegente Bisi, si aggiunge pure quella di Gianluca Loglisci, che in allenamento si procura una distorsione alla caviglia. E, di conseguenza, è costretto a seguire in borghese il secondo confronto ufficiale, in un Pala Lambioi che ancora una volta risponde “presente”: nonostante l’orario insolito e il fatto che l’avversario fosse meritevole di ampio rispetto, ma non di primissima fascia, sono in 600 a popolare gli spalti. Il doppio forfait, comunque, non scombina i piani: tanto è vero che i rinoceronti impongono ben presto il loro ritmo al match. Come accaduto in Sardegna, Guizzardi giostra bene dalla cabina della regia (Ferrato è comunque sulla via del pieno recupero), mentre Mian e Saibene sono due autentiche sentenze: il primo timbra 12 punti, con un paio di servizi vincenti e un brillante 10 su 15 in attacco. E il secondo incide in ogni voce statistica: 14 punti, 1 muro, 1 ace, un 75 per cento da stropicciarsi gli occhi in ricezione. Insomma, prova a tutto tondo del “Puma”.
    IN VISIBILIO – I Diavoli Rosa rimangono in scia fino al 15-12, ma un break di 5-1 dei padroni di casa spezza definitivamente in due il parziale d’avvio. Anche perché, dalla panchina, coach De Cecco trova risposte confortanti da Schiro (chiuderà con 5 punti e un “murone”). E Saibene non sbaglia pressoché nulla. Come nel secondo round: è proprio il capitano a “ispirare” il 6-1 iniziale, mentre un tocco morbido di Zappoli manda in visibilio il Pala Lambioi e Mian “bombarda” da qualsiasi posizione. Brugherio riuscirà a raccogliere solo 11 punticini. E saranno tre in più in un terzo atto arricchito da un “Monster Block” di Mozzato, che fa schizzare i decibel all’interno del palazzetto per il 14-8. Mian, invece, “maltratta” la ricezione avversaria e confeziona due ace di fila: 19-9. E, in buona sostanza, i titoli di coda scorrono con ampio anticipo. In un’oretta, o poco più, il dado è tratto.
    ANALISI – «Eravamo in giornata, abbiamo giocato molto bene – è l’analisi di Matteo De Cecco – anche se l’avversario ci ha concesso più di qualcosa. Noi, comunque, abbiamo sviluppato al meglio la nostra pallavolo: ci siamo sciolti. E questo ha permesso di dare spazio a ogni elemento dell’organico: non certo per offrire un “contentino” agli atleti, ma perché tutti devono essere pronti per le prossime gare». A cominciare da domenica prossima, quando il Belluno Volley affronterà in Piemonte la Negrini CTE Acqui Terme. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, terza vittoria stagionale, battuto San Giustino 3-0

    Personal Time 3
    San Giustino  0
    (25-23; 25-20; 25-14)
    PERSONAL TIME:   Baciocco 13, Rocca 1, De Faveri, Buosi, Bellesse, Giannotti 18, Bellucci 1, Lazzarini,, Fusaro 4, Paludet, Brucini 9, Cunial, Mellano 4, Iannelli. All.: Moretti.
    SAN GIUSTINO:   Troiani, Biffi, Masala, Marzola 16, Galliano 2, Battaglia, Cioffi, Skuodis, Stoppelli 2, Pochini, Cappelletti 9, Carpita 6, Quarta 2, Panizzi.  All.: Bartolini.
    Arbitri: Emilio Sabia e Andrea De Nardi
    La Personal Time ha vinto la sua terza gara consecutiva in questo avvio di stagione. Dopo Belluno e Ancona, anche San Giustino è stato battuto. Sono otto i punti in graduatoria dopo tre incontri.

    Primo set. Scatta bene la Personal Time, subito 5-1, rientra il San Giustino. I veneti però sono in buona serata e doppiano gli ospiti (10-5). Non è però tutto semplice, i santi rientrano (22-20).  Difende bene San Donà (23-20), ma arriva lo 0-2 esterno (23-22), poi arriva l’errore in battuta (24-22), punto esterno (24-23). Qui c’è il time out di Moretti, al rientro la Personal Time chiude i conti Giannotti.  25-23.
    Secondo set. Si accende il secondo set, gli ospiti sono avanti 3-4. Qui arriva il moto d’orgoglio della Personal Time ed arriva il pareggio 10-10.  Riescono scappare i padroni di casa 17-13, qui coach Bartolini ci vuole parlare su. Lo strappo decisivo arriva sul 22-16. Rientra San Giustino (23-20), la Personal Time trova i due punti per il 2-0.
    Terzo set. Anche il terzo parziale è parecchio tosto, 4-3 interno. Giannotti e compagni però allungano (10-7). L’attacco veneto funziona e i vantaggi si allungano ancora (19-10). Fino all’ultima accelerata che vale il definitivo 25-14. E’ la terza vittoria consecutiva per la Personal Time, con questi tre punti i veneti salgono a quota 8 punti in graduatoria.  (82) LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica “stoppata” in casa in quattro set da Ortona

    Avimecc Modica 1
    Sieco Ortona 3
    Parziali: 19/25, 25/19, 23/25, 19/25
    Avimecc Modica: Barretta 2, Raso 10, Capelli 19, Putini 2, Chillemi 12, Cipolloni, Buzzi 8, Matani 1, Padura Diaz 13, Nastasi (L1), Pappalardo (L2), n.e. Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Sieco Service Ortona: Pinelli 3.Pasquali 6, Bertoli 1, Giacomini 1, Del Vecchio 5, Marshall 19, Rossato 28, Di Giunta, Arienti 7, Boccatelli (L1), n.e.: Di Tullio, Torosantucci, Alcantarini, Di Giulio (L2). All. Francesco Denora; Ass: Luca Di Pietro.
    Arbitri: Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Ciaccio di Altofonte
    Modica – Seconda sconfitta casalinga consecutiva per l’Avimecc Modica che al “PalaRizza” cede in quattro set alla Seico Service Ortona brava a sfruttare gli errori dei modicani e a portare a casa il primo successo pieno della sua stagione.
    I biancoazzurri di Enzo Distefano, invece, devono rimandare ancora la vittoria nonostante l’esordio dell’opposto Willy Padura Diaz che ha cercato di dare una carica in più alla sua squadra.
    La compagine teatina ha impiegato 1h 51′ per piegare la resistenza di “Galletti”, che sono rimasti in partita fino alla fine del quarto set, poi hanno accusato il colpo di aver perso il parziale al fotofinish e non sono riusciti più a reagire, lasciando via libera agli abruzzesi.
    Ortona parte subito forte e prova ad allungare (5/8), Chillemi tiene a “galla” la sua squadra che rimane in scia (14/16) fino a metà del parziale di apertura, poi Rossato (28 punti) trova la giusta continuità e permette alla sua squadra di piazzare il break (16/21) che spezza l’equilibrio con gli ospiti che sfruttando l’errore in battuta del capitano biancoazzurro portano a casa il primo set in 25′ con il punteggio di 19/25.
    Al cambio di campo l’Avimecc riesce a ricompattarsi e la prima parte della seconda frazione è molto equilibrata (8/7). Modica vuole combattere con tutte le sue forze e inizia ad allargare la forbice del punteggio (16/14). Ortona va in difficoltà e il break (5 – 2) risulta decisivo per le sorti del secondo set. Modica. Infatti, allunga di 5 (21/16) e taglia il traguardo “a mani alzate” con il 25/19 finale in 27′ che ristabilisce la parità nel computo dei set.
    Ortona accusa il colpo e al cambio di campo l’inerzia del match sembra pendere dalla parte dei biancoazzurri di casa che iniziano la terza frazione di gioco come avevano chiuso la precedente. Il +3 (8/5) fa credere ai modicani di aver trovato la chiave giusta del match, ma Ortona si riorganizza e a metà del parziale fa sentire il fiato sul collo (16/15) ai padroni di casa,che tuttavia riescono a riportarsi sul + 3 (18/15). Ortona da grande squadra qual’è non si disunisce e con un contro break (3/6) entra con 2 punti di vantaggio (19/21) sul rettilineo finale del parziale, Modica prova a recuperare, ma alla fine sono gli abruzzesi a tagliare per primi il traguardo al fotofinish con il punteggio di 23/25 in 30′ di gioco.
    Modica accusa il colpo, mentre Ortona sente l’odore del successo pieno e non cede di un centimetro. Nel quarto parziale il sestetto di Denora alza i ritmi e mette in difficoltà i biancoazzurri (5/8). Rossato e Marshall trovano la continuità sotto rete e a metà set hanno un vantaggio di 6 punti (10/16) da gestire. Modica non ci crede più e esce dalla partita (16/21) e Ortona ne approfitta per chiuderei conti in 29′ con il 19/25 finale che permette loro di portare a casa i tre punti.
    “Contro Ortona – commenta a fine partita coach Enzo Distefano – non hanno funzionato i dettagli che tra l’altro prepariamo dal 25 agosto. A squadre come Ortona non puoi regalare niente e noi abbiamo fatto diversi regali con palle buttate dall’altra parte della rete con attacchi poco incisivi e avendo dall’altra parte della rete giocatori di un certo livello hanno trasformato i nostri errori in loro punti. In certi momenti come nel terzo set – continua – dobbiamo cercare di essere più cinici e sfruttare le difficoltà dei nostri avversari, ora dobbiamo fare cerchio e riprendere a giocare sereni per cercare di gestire i palloni con le variazioni sui colpi d’attacco e mettere in atto tutto quello che noi prepariamo in settimana. Ortona è una squadra di altissimo livello e penso che si assesterà nelle prime posizioni di classifica perchè ha individualità importanti, ma noi non possiamo concedere a squadre di questo calibro tanti errori gratuiti. Adesso bisogna resettare tutto e prepararci per la difficile trasferta di Lecce consapevoli che ora non possiamo più concedere nulla a nessuno. È arrivato il momento di mettere in campo la giusta cattiveria perchè ne abbiamo bisogno e dovremo farlo in qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario e – conclude Enzo Distefano – mi auguro già da martedì di vedere l’Avimecc Modica che io da sempre ho avuto in mente”. LEGGI TUTTO

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    Domotek non molla mai: tanto cuore, sconfitta al quinto set.

    Questa Domotek ha un cuore.Un cuore pulsante, un cuore amaranto, che batte e non molla, anche davanti a difficoltà che sembravano insuperabili.
    Sconfitta al “Tiè- Break” per gli amaranto che giocano l’ennesima sfida tiratissima di questo inizio di campionato.
    I ragazzi di Mister Polimeni riescono ugualmente nel muovere la classifica catturando un punticino” contro l’agguerrita Campobasso dopo la vittoria di Modica ed il successo al quinto set ottenuto al Palacalafiore contro Lagonegro.
    Capitan Laganà, Picardo,Esposito,Lazzaretto,Stufano e Soncini sono i sei scelti per l’inizio gara.
    Il primo punto è un muro di Lazzaretto.Il set è equilibratissimo: punto su punto senza mai un vero e proprio strappo.Daferia firma il 15 a 12, primo break dei locali.I locali volano sul 22 a 18.Sembra tutto finito ma non sarà così.Reggio non molla, schiaccia dalla seconda linea, e tiene vive le speranze.Un magico “ace” di Pugliatti firma il 22 a 20.Lo scatto d’orgoglio della Spike firma il contro break: 24 a 20.Esposito non molla(24-21), Stufano neanche,Spagnol va a punto dopo un grande recupero ancora di Esposito(24-23).Il muro di Stufano completa il capolavoro: 4 set point sciupati dai locali e punteggio in parità.Fabi reagisce(24-25).Dopo tanta fatica, ed una nuova difesa positiva, i locali vincono il primo set 26 a 24.
    Il secondo set riparte sulla stregua del primo, tantissimo equilibrio.15 a 10 per i locali.Gli Spike riescono a trovare le giuste contromosse dell’avversario limitandolo e tenendolo alla giusta distanza. Stufano e soci provano, una nuova rimonta, senza riuscirci. Del Frà e Margutti prima ed il sigillo di Jakub Urbanowicz, decidono il set.Termina 25 a 20.
    Nel terzo set parte meglio Reggio: 4 a 8 per Capitan Laganà e soci.La Domotek vola avanti sul 12 a 17.L’ex Picardo è davvero pungente. Molto bene Giani, new entry per i molisani.25 a 16. E’ un domino amaranto: il muro di Soncini firma il primo set point. il finale è top grazie al sigillo di Kevin Lamp.
    Nel quarto set, l’inerzia appare nuovamente cambiata:Picardo e Laganà continuano a far bene.Tanto equilibrio (7-9) che continua fino alle battute clou. Si accusa stanchezza, la Domotek appare più “pimpante”. Firma un ottimo avvicinamento al venticinque con un muro di Murabito.Lazzaretto è tonico e dominante per il ventiquattresimo e venticinquesimo punto.
    Il Tiè-Break inizia bene per i locali(8-5).Reggio ha ancora la forza per recuperarla.Una vera e propria sfida infinita: l’allungo finale è per i locali che muovono per la prima volta in stagione la classifica, determinate Daferia. Amaranto a testa altissima dopo due ore e quarantadue di gioco.
    Energy Time Campobasso-Domotek Volley 3-2(26-24,25-20,16-25,21-25,15-12) LEGGI TUTTO

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    Seconda trasferta negativa:a Mantova finisce 3 a 0 per la FarmaMed

    Gabbiano FarmaMed Mantova vs The Begin Volley AN
    25/15 – 25/22 – 25/16
    1 SET:parte bene la squadra di casa che con una serie di battute insidiose mette in difficoltà la ricezione ospite;Umek e Ferrini consentono alla The Begin di rimanere in scia.Baldazzi in attacco e due muri consecutivi di Tauletta portano la FarmaMed sull’11 a 8.Il muro mantovano ferma gli attacchi di Sacco e Umek e la FarmaMed prende il largo.Coach Della Lunga gioca la carta “doppio cambio”,in campo Albanesi al palleggio e Santini opposto.Capitan Ferrini prova a tenere a galla i suoi ma il set è compromesso e Mantova chiude 25 a 15
    2 SET: al rientro in campo la The Begin parte bene e gioca punto a punto con la FarmaMed:Kisiel cambia marcia e Larizza lo cerca con continuità.Il set procede all’insegna dell’equilibrio.Coach Serafini chiama il primo time out del set sul 20 a 19 per i suoi ma Kisiel non si distrae e aggancia Mantova sul 20 pari.Umek ferma Baldazzi a muro ma viene a sua volta murato da Ferrari e ora è mister Della Lunga a fermare il gioco.Mantova trova il break e chiude il set a suo favore 25 a 22.
    3 SET:il terzo parziale è la fotocopia del primo;il tecnico anconetano fa girare i suoi ma Mantova non concede nulla e prende il largo.Il gioco della The Begin è troppo altalenante,la FarmaMed spinge in battuta e fa buona guardia a muro,25 a 16 il punteggio finale.
    The Begin Volley Ancona: 1.Kisiel David,2.Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso,4.Giombini Alessandro ( L ),5.Pulita Luca,6. Albanesi Matteo,7.Gasparroni Samuele,8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico,12.Sacco Matteo,16.Santini Marco,17.Umek David ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti
    Gabbianio FarmaMed Mantova:1.Miselli Andrea,3.Parolari Raul, 5.Baldazzi Alberto,6.Tauletta Luca,7.Scaltriti Riccardo,8.Marini Andrea (L),9.Pinali Roberto,10.Ferrari Jacopo,11.De Palma Niccolò,15.Zanini Matteo,16.Gola Edoardo,17.Massafeli Iasi Pedroso Murilo, 18.Montarulo Marco (L),24.Catellani Mattia
    ALL. Serafini Simone – Lorenzi Cristian
    ph.Gabbiano FarmaMed LEGGI TUTTO

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    Troppe assenze per Aurispa Links per la vita sconfitta a Sabaudia 3-0

    Sabaudia e Aurispa Links per la vita si affrontano al Palavitaletti in un match valevole per la 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Settimana intensa per i salentini dopo l’annuncio dell’avvicendamento in regia, con il palleggiatore Lorenzo Giani che ha lasciato il posto all’esperto Fabroni. Quest’ultimo, però, non può essere della gara perché non ancora a disposizione di coach Cavalera.
    Formazione necessariamente rimaneggiata, con D’Alba costretto a partire dalla panchina per problemi fisici. Per quanto riguarda il sestetto iniziale, dunque, figurano gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, Cappio al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e Colaci adattato nel ruolo di libero.
    Complicatissimo inizio per i salentini, privi di un palleggiatore di ruolo, che vengono subito affossati dagli attacchi avversari. Neanche il timeout di coach Cavalera risulta salvifico e i primi punti arrivano soltanto dopo l’ingresso in campo di D’Alba (10-4). Maletto e Penna trovano qualche attacco vincente, evitando che il passivo diventi ancora più severo (15-9). Una sfida ingiocabile per le troppe assenze in casa Aurispa Links per la vita, con Sabaudia che ha vita facile su tutti i palloni. Coach Cavalera fa entrare anche il libero Bleve ma il set scorre via senza ulteriori sussulti, se non per una diagonale di Penna e un mani out di Mazzone, ultimi afflati dei salentini, prima di arrendersi alla diagonale decisiva di Onwelo (25-16).
    Anche nel secondo set Aurispa Links per la vita non vede la luce e coach Cavalera sostituisce il libero Bleve con l’adattato Colaci, ma è comunque costretto al timeout sul +4 per i padroni di casa (5-1). Un buon turno di battuta di Penna consente di raggranellare qualche punto, non sufficiente tuttavia ad agguantare il pari (8-5). D’Alba e Mazzone affinano l’intesa, con quest’ultimo autore di due diagonali vincenti, scatenando la mossa di coach Mosca che chiama il primo timeout della serata per Sabaudia (9-8). Ottimo primo tempo di Deserio servito bene da D’Alba, da cui scaturisce la reazione di Aurispa Links per la vita, che sfrutta un ottimo turno di battuta di Deserio per portarsi sul -2 (17-16). Il break dei salentini rianima i giocatori ma il tentativo di rimonta si interrompe dopo un pallonetto di Mazzone e il mani out di Deserio, cui segue il necessario timeout di coach Cavalera (21-18). Aurispa Links per la vita non riesce a fare il miracolo ed è costretta ad alzare bandiera bianca (25-19).
    Nel terzo set è ancora Sabaudia ad andare avanti, ma Aurispa Links rimane attaccata con il mani out di Ferrini e quello successivo di capitan Mazzone (5-4). Il break di Sabaudia rimette ancora in difficoltà i salentini e coach Cavalera sfrutta il primo timeout (9-6). L’ace di Penna è solo un falso allarme, perché i successivi errori regalano un cospicuo vantaggio ai padroni di casa che viaggiano indisturbati verso il successo (15-10). Onwelo attacca in lungolinea e i padroni di casa mantengono il controllo del match (20-14). I punti di Maletto e Mazzone servono solo per le statistiche, prima che Sabaudia chiuda definitivamente la sfida (25-20).
    Vidya Viridex Sabaudia – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-16; 25-19; 25-20).
    Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna 1, Tomassini 12, Menichini, Ruiz 8, Onwuelo 14, N. Mazzon 5, Rondoni (lib), De Vito 6, Serangeli, R. Mazzon 11, Catinelli 1. All. Mosca
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 9, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 9, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 6, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    Rinascita, c’è voglia di riscatto: si gioca a Gioia del Colle

    Archiviata la sconfitta con la Vydia Viridex Sabaudia, la Rinascita Volley Lagonegro ha come obiettivo il pronto riscatto domani pomeriggio alle ore 18 in occasione del quarto turno di serie A3 Credem Banca che la vedrà confrontarsi, in trasferta, con la Joy Volley Gioia del Colle.
    Un crocevia importante per il gruppo di coach Pino Lorizio contro una delle compagini più accreditate e attrezzate del Girone Blu.
    Già all’indomani del ko con i laziali, capitan Fortunato e compagni hanno rivolto i propri pensieri alla delicata, ma stimolante sfida in terra pugliese, lavorando sodo in palestra per correggere gli errori e rivedere al meglio tutte le fasi di gioco.
    “I ragazzi sono estremamente concentrati sulla gara – spiega Lorizio – quello che è successo sabato appartiene già al passato, dobbiamo pensare solo al presente e a quanto dobbiamo ancora fare. Vogliamo buttare in campo il 200%”.
    La Joy Volley occupa la seconda posizione in classifica con 6 punti (1 in più della Rinascita) ed è reduce dalla prima sconfitta stagionale per mano della Sieco Service Ortona, dopo aver vinto i due derby con Lecce e Castellana Grotte tra prima e seconda giornata.
    Il confronto promette spettacolo e contenuti tecnici di pregevole fattura, considerando i numeri e le statistiche: a sfidarsi saranno due tra le migliori compagini dell’intera categoria in fase di attacco (Lagonegro 233 punti e 185 vincenti, Gioia del Colle 210/162), dominanti a muro (35 vincenti per la Rinascita, 31 per la Joy Volley) e apprezzabili in battuta (17 ace per i pugliesi, 13 a favore dei lucani).
    “Per noi gli avversari sono tutti uguali – puntualizza il tecnico biancorosso – Gioia del Colle ha senza alcun dubbio individualità importanti per la serie A3 e per gli investimenti fatti sono costretti a vincere, ma nessuno è imbattibile. Siamo solo alla quarta giornata di campionato, Gioia rappresenta un ulteriore step nel nostro percorso di crescita”.
    Molto attesa la contesa tra i due opposti: da una parte Diego Cantagalli, autore di 37 punti contro Sabaudia, dall’altra quell’Edvinas Vaskelis ex di lusso e miglior marcatore della categoria nella passata stagione, proprio quando indossava la casacca biancorossa della Rinascita. In banda, Panciocco, Armenante e Fioretti – guidati al palleggio da Bonacchi – sfideranno Sebastiano Milan (altro grande ex, a Lagonegro nella stagione 2021/22), il capitano Romolo Mariano (41 punti finora) e Piervito Disabato. Ha giocato nella Rinascita (campionato 2022/23) anche il libero Andrea Di Carlo. La regia gioiese sarà affidata all’esperto Giuseppe Longo, Fortunato-Rinaldi il confronto diretto tra liberi, mentre al centro si muoveranno Enrico Cester, Fabrizio Garofolo e Sandi Persoglia nel testa a testa con Andrea Pegoraro (tra i migliori nel ruolo), Leo Focosi e Gabriele Tognoni.
    “In settimana abbiamo spinto tanto e ci siamo concentrati sulla pulizia delle giocate, la gestione dei colpi e sulle scelte tattiche più adeguate a seconda delle fasi della partita – le parole del centrale originario di Alessandria – Con i miei compagni siamo pronti a dare molto di più in campo. Gioia del Colle è sicuramente una corazzata, dal canto nostro non dobbiamo guardare in faccia a nessuno e andare lì col coltello fra i denti per giocare la nostra miglior partita”.
    La gara, visibile come di consueto in streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley serie A, sarà diretta dai sigg. Giovanni Giorgianni e Alberto Dell’Osso.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Farmamed: si torna allo Sguaitzer contro The Begin Ancona

    MANTOVA – Torna nel suo PalaSguaitzer e ospita la neopromossa The Begin Volley Ancona: per la Gabbiano Farmamed Mantova c’è voglia di riscatto nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca.
    I nostri ragazzi si lasciano alle spalle la sconfitta di Cavallermaggiore contro la Monge Gerbaudo Savigliano e lo vogliono fare col sostegno dei tifosi che avranno, se non lo hanno ancora fatto, ancora l’opportunità di sottoscrivere l’abbonamento alla stagione 2024-2025.
    Fischio d’inizio questa sera alle ore 20,30 (arbitri Fontini-Magnino), con la gara che sarà una delle tre giocate al sabato, mentre le due di domani completeranno il quadro della terza giornata.
    Con il secondo libero Marco Montarulo ancora non inseribile a Camp3 (potrà esserlo a partire dal prossimo turno, in quanto tesserato a mercato già chiuso), la maglia di L2 oggi andrà sulle spalle di Murilo Massafeli, colpito da virus influenzale in settimana e dunque allenatosi a singhiozzo. Notizie incoraggianti da Parolari, che sta pian piano ritrovando la giusta condizione, e da Pinali, che sarà della partita.
    «Voltiamo pagina dopo una buona settimana di allenamenti – spiega il ds Nicola Artoni – siamo carichi per la partita che ci aspetta, con il massimo rispetto per l’avversario. Siamo consapevoli dei nostri mezzi dopo aver lavorato su quello che non è andato con Savigliano. Gli acciacchi delle ultime settimane non vogliono essere un alibi. Abbiamo una panchina che è la nostra forza come lo è stata la scorsa stagione. Dovremo essere bravi a non uscire dalle partite quando le cose non vanno. Non è facile ma possiamo farlo. Serve maggiore tenuta mentale e tenere la luce accesa nei momenti più difficili».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO