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    Pasquali “Vogliamo riportare in alto la Med Store Macerata”

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    Finisce la pausa di Natale e per i biancorossi si apre un periodo ricco di appuntamenti: si parte mercoledì con la Med Store che ospiterà al Banca Macerata Forum la Mosca Bruno Bolzano alle 18, quindi domenica 3 altra sfida casalinga contro la ViViBanca Torino e ancora il 6 la Volley Team San Donà di Piave in trasferta, infine il 10 comincerà il girone di ritorno.
    Contro Bolzano sarà una partita tra due squadre a caccia di punti; gli altoatesini arrivano infatti da tre sconfitte consecutive, mentre la Med Store Macerata vuole riscattare la sconfitta casalinga patita contro Prata, dove per il centrale Lorenzo Pasquali, “Hanno fatto la differenza alcuni pallini decisivi. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, poi nel quarto set ci sono mancate le energie per riuscire a restare in partita. Stiamo comunque ritrovando il ritmo migliore, la strada è quella giusta nonostante i risultati per ora non ci stanno premiando. Ora ci attendono tre partite ravvicinate e dobbiamo affrontarle con il giusto atteggiamento e continuando a lavorare duramente; così arriveranno anche i risultati”. Intanto la prima sfida di questo tour de force a cavallo dell’anno nuovo comincia con Bolzano. “Ci aspetta una partita difficile e credo che per noi sarà fondamentale scendere in campo con l’atteggiamento giusto. Sappiamo che avremo di fronte una squadra dal forte agonismo e dovremo essere bravi a rispondere, cercando di commettere meno errori e ad essere più incisivi”. Si sta per chiudere questa prima parte di stagione, nel corso della quale ti sei ritagliato uno spazio importante nella squadra. “È sicuramente un’annata particolare, nella quale è già difficile trovare i ritmi ma è anche un’esperienza importante. Sono contento del mio percorso in squadra, mi sono ambientato facilmente a Macerata, mi trovo molto bene sia con il gruppo che con il coach, da questo punto di vista non potrei chiedere di più. L’obiettivo ora è quello di sfruttare questa atmosfera positiva nelle prossime gare e riportare in alto la Med Store”.

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    Articolo precedenteBcc Castellana Grotte, iniziano i recuperi: al Pala Grotte c’è Cantù LEGGI TUTTO

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    L’ultimo atto del 2020

    Il PalaGrotta torna ad accendersi per salutare ufficialmente il 2020 della Videx. Domani, mercoledì 30 dicembre, alle 19 Vecchi e compagni ricevono la visita della Maury’s Com Cavi Tuscania nel recupero del match valido per la terza giornata.
    Il doppio stop con Galatina e Pineto ha permesso l’aggancio al secondo posto proprio da parte della compagine abruzzese, a quota 23 punti, mentre i laziali non perdono dal turno casalingo del 22 novembre contro Modica. Archiviata la pratica Aversa, che ha portato il quinto successo consecutivo, la banda di coach Tofoli naviga ora minacciosa al quarto posto, ad una sola lunghezza di distacco, e culla l’opportunità di scalare in un colpo solo ben due posizioni.
    La posta in palio è decisamente ghiotta, il che pone la Videx di fronte al terzo scontro diretto consecutivo con l’arduo compito di uscire dalla spirale negativa dell’ultima settimana al cospetto di un’altra quotata pretendente alla testa del girone.  “Affronteremo una squadra in salute – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – che dopo qualche difficoltà in avvio di campionato è riuscita a trovare la quadra ed ora sta esprimendo un buon gioco. In questo momento noi dobbiamo essere bravi a resettarci ed a lasciarci alle spalle le due precedenti sconfitte perché continuare a guardare indietro non ha senso.”
    Proiettarsi in avanti, dunque, con la consapevolezza che gli insegnamenti migliori passano proprio dagli insuccessi: “Galatina e Pineto ci hanno fornito dei riferimenti importanti su quel che deve essere il nostro percorso – ha proseguito il coach – Ciò che dobbiamo imparare da certi momenti è che bisogna alzare sempre un po’ di più l’asticella, insieme al livello degli allenamenti, per arrivare a sfide come queste più preparati e più capaci nel gestire le situazioni difficili. Credo sia proprio questo l’aspetto che ci manca un po’ di più.”
    Il match sarà trasmesso su Legavolley.tv ed in leggera differita su Studio 7 TV HD (canale 611 del DTT Marche).
    Michael Gambini LEGGI TUTTO

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    Il presidente Righi sul podio dei manager dello sport

    Sondaggio StageUp e IpsosMassimo Righi sul podio dei dirigenti sportivi
    Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A, occupa il terzo gradino del podio nella classifica dei dirigenti sportivi italiani più apprezzati. Questo il risultato della ricerca Sponsor Value realizzata da StageUp e Ipsos.
    L’analisi, realizzata nel periodo compreso tra il 5 ed il 12 novembre 2020 e rivolta alla popolazione italiana dai 14 ai 64 anni, pone in prima posizione l’attuale AD del Monza, Adriano Galliani, conosciuto dal 64% degli interessati allo sport, seguito subito dopo dal Presidente del CONI Giovanni Malagò (56%) e dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (53%).
    Seguono in rapida successione il membro del CIO Franco Carraro (38%), il Presidente della Federazione italiana Pallacanestro ed ex Presidente del CONI Gianni Petrucci (32%), il neo AD della F1 Stefano Domenicali (28%), il Presidente della Federcalcio Gabriele Gravina (26%), il Presidente della Lega Calcio Serie A Paolo Dal Pino (10%) e in chiusura, entrambi con l’8%, i Presidenti della Lega Basket Serie A e Lega Pallavolo Serie A, Umberto Gandini e Massimo Righi.
    L’approfondimento specifico sul tema della notorietà e gradimento dei manager dello sport, con l’eccezione del Ministro Spadafora, appare correlata alla numerosità di anni ai vertici, in particolare in posizioni dirigenziali in istituzioni sportive.
    Contrariamente a quanto emerso dall’indagine sulla notorietà, la ricerca basata sull’indice di gradimento vede trionfare il presidente della Formula 1 Stefano Domenicali: il 35% degli interessati esprime nei suoi confronti un voto compreso tra 8 e 10. Lo seguono il presidente della Lega Basket Umberto Gandini (il 66% esprime un voto più che sufficiente) e, a distanza di un solo punto percentuale, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi (65%).
    Seguono Petrucci (60%), Gravina (59%), Galliani (57%) e Malagò (56%).
    Il risultato raggiunto dal Presidente Righi è però frutto di un processo ben più ampio, caratterizzato da unione e coesione delle consorziate che fanno parte del movimento e che, ogni giorno, grazie al loro lavoro, rendono la Serie A un grande spettacolo sia dal punto di vista tecnico che organizzativo ed esemplare a livello globale.

    Serie A2 Credem BancaRinviata Ortona – Reggio Emilia
    La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio della gara Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia, in programma domenica 3 gennaio, in Serie A2 Credem Banca, causa positività al Covid-19 di più di 3 atleti della squadra di casa. LEGGI TUTTO

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    Parella, quarto k.o. consecutivo

    Il ViviBanca Torino, ancora costellato di assenze, non riesce ad invertire la rotta e cede 3-1 in casa contro Sol Lucernari Montecchio, mettendo in fila il quarto ko consecutivo. Un match in cui i parellini hanno pagato a caro prezzo momenti di black out completo che hanno permesso ai veneti di infilare una serie di punti decisiva in ognuno dei tre set vinti.
    Ancora out capitan Mazzone e Richeri, coach Simeon parte con Filippi in palleggio e Gerbino opposto mentre questa volta è Genovesio ad essere schierato in banda con Gasparini. Maletto e Piasso sono i centrali e Valente è confermato libero al posto di Martina.
    Risponde Montecchio con Zivojinovic regista e Cortese opposto, Fiscon e De Fortunato ali, Franchetti e capitan Frizzarin centrali e Battocchio libero.
    Dopo un avvio punto a punto, è il turno di battuta di Piasso a smuovere le acque (8-5) con il Parella che vola poi 11-6 e sul turno di battuta di Genovesio arriva al 14-8. Finale di set in discesa per i torinesi che conducono senza problemi fino al 25-18 finale.
    Inversione di rotta nella prima parte della seconda frazione di gioco, che vede la squadra ospite partire forte (0-3). Il Parella prova a recuperare (4-5), dando vita ad una fase punto a punto. L’equilibrio si rompe con il pareggio dei biancorossoblu grazie al muro vincente di Maletto su De Fortunato (9-9), che dà il la ai padroni di casa (13-9, poi 15-10). Il time out chiamato da coach Di Pietro, e l’inserimento di Flemma per lo stesso De Fortunato, si rivelano efficaci: Montecchio recupera portandosi fino a trovare il pareggio con Franchetti (16-16), ma è il turno di battuta di Fiscon a risultare decisivo e portare i veneti dal 18-17 al 18-14. L’attacco di Cortese chiude poi i conti sul 19-25.
    La scarsa vena di Gerbino (1 punto nel secondo set e zero nel terzo), si fa sentire. Nel terzo i biancorossoblu tengono fino all’8-9, poi il servizio di Franchetti mette in crisi la ricezione dei padroni di casa e permette a Montecchio di volare 8-14. I veneti allungano ancora fino all’11-20 per poi chiudere 16-25. Unica nota positiva per i torinesi, l’ingresso in campo nel finale di D’Ambrosio che mette a terra 3 palloni su 5.
    Anche la quarta frazione di gioco inizia con il Parella avanti (4-1) ma la festa dura poco: Cortese guida i suoi verso il recupero che arriva sul 7-6. I biancorossoblu rispondono con un ritrovato Gerbino a servizio e ricreano il divario (13-9). Arriva poi l’ennesimo recupero nella fase centrale del set da parte di Montecchio che opera il controsorpasso (18-21) costringendo Simeon ad un doppio time out. Ci pensa ancora Gerbino a riportare i suoi in partita con un attacco vincente e due ace che assicurano alla squadra di casa la parità (22-22). Le speranze si spengono nel finale dopo una fase punto a punto, che vede Montecchio portare a casa la partita ai vantaggi per 26-28.
    “Purtroppo non siamo riusciti a completare una buona rimonta nel quarto set. – dice coach Simeon – Peccato perché oggi la squadra è stata in campo in modo diverso almeno per due terzi della partita. Andiamo ancora troppo ad alti e bassi. Abbiamo fatto un primo set molto buono, poi dal secondo 15-10 per noi. Abbiamo preso poi un parziale di 15-4 e abbiamo finito 25-19. Questa cosa qua non ci sta. Siamo troppo deboli mentalmente in questo momento. Appena facciamo due cose che non vanno, subito smettiamo di giocare. Di colpo poi il nostro attacco è sceso in maniera imprevista e inspiegabile, perchè per due set non ha praticamente più fatto punti nessuno. Nel quarto siamo rientrati ma non siamo mai riusciti a stare attenti ed essere cattivi sulle palle sporche che loro facevano. Noi sapevamo che loro giocano a questo, cioè difendere tanto e lavorare contro il nostro muro. Noi non siamo mai riusciti a essere cattivi e fermare questo loro gioco. Alla fine quando la giochi sul punto a punto è chiaro che può succedere qualsiasi cosa. Peccato perché comunque questa volta la squadra ci ha messo più cuore e più voglia rispetto alle ultime due uscite. Giacomo ha giocato molto bene e questo è un buon segnale, però dobbiamo trovare più continuità nel nostro gioco. Secondo me siamo ancora troppo poco convinti di poter giocare quella pallavolo in maniera più continua durante la partita.”.
    VIVIBANCA PARELLA TORINO-SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1-3 (25-18; 19-25; 16-25; 26-28)VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 6, Gerbino 20, Genovesio 13, Gasparini 11, Maletto 9, Piasso 1, Valente (L), D’Ambrosio 3, Romagnano, Oberto. N.e: Creaco, Cian, Brugiafreddo, Martina (L). All.: Lorenzo Simeon.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Zivojinovic 2, Cortese 14, De Fortunato 4, Fiscon 16, Franchetti 10, Frizzarin 7, Battocchio (L), Flemma 5, Pellicori 1, Carlotto, Bosetti. N.e: Penzo (L), Pranovi, Novello,. All.: Mario Di Pietro.
    Note: Ace 11-6, Battute sbagliate: 16-9, Ricezione 42% (14%)-31%(6%), Attacco 32%-38%, Muri 9-12, Errori 37-23. LEGGI TUTTO

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    Vittoria sofferta e secondo posto in classifica per la Sa.Ma.

    Si è concluso 2-3 per la Sa.Ma. il match dell’undicesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca contro il Volley Team San Donà.

    Sicuramente non è stata una delle migliori prestazioni di questo girone di andata, ma i due punti guadagnati stasera non solo portano la quarta vittoria consecutiva per i giallo blu, ma assicurano anche la seconda posizione in classifica.

    Per Portomaggiore scendono in campo Marzola-Albergati in diagonale, Nasari e Graziani di banda, Quarta e Bragatto al centro e Benedicenti libero.

    Coach Bertocco fa’ invece affidamento alla diagonale Busato-De Santis, Palmisano e Bomben da posto quattro, Zonta e Tassan al centro e Santi libero.

    La gara inizia con le due squadre che non decollano da un punto di vista di ritmo di gioco, si va avanti punto a punto fino a metà frazione quando poi la Sa.Ma. decide di mettere il turbo e chiudere il set 18-25.

    Nel secondo set entra Ciccarelli per Graziani. I padroni di casa partono decisi e creano un divario troppo grande da essere colmato. I Veneti capovolgono quanto accaduto nel primo set andando a vincere la frazione con il punteggio di 25-18.

    Finalmente arriva la reazione positiva dei gialloblu, Marzola e compagni si portano subito in vantaggio di tre lunghezze dal Team Volley (0-3). La risposta dei veneti non tarda ad arrivare e il set continua con un punto a punto che vede, però, la Sa.Ma. sempre in vantaggio. Dopo una finale ripresa della Invent, la vittoria è di Portomaggiore per 21-25.

    Ora che la partita sembrava indirizzarsi sui giusti binari Portomaggiore riprende ad essere discontinua su tutti i fondamentali incoraggiando la squadra di casa a credere di poter riaprire il match. Il primo break arriva solo all’8-10 dopo un ace di Nasari, ma da qui il Team Volley recupera e resta sempre in vantaggio fino al 25-19.

    Si arriva dunque al quinto set. La Sa.Ma. parte fortissimo arrivando al cambio campo con 5 punti di vantaggio (3-8), ma al secondo fischio di inizio le cose cambiano, San Donà non ci sta a perdere e inizia a rimontare fino al 10 pari. Quando tutto sembrava dover finire nella peggiore delle ipotesi, i ragazzi di Coach Cruciani hanno la svolta che aspettavamo da inizio match e chiudono il set 12-15 vincendo 2-3.

    Sicuramente non è stata la miglior prestazione dell’anno ma i due punti guadagnati dopo che le cose sembrano indirizzarsi verso altra direzione devono essere visti come un qualcosa di molto positivo.

    E ora si torna in palestra per l’ultima partita dell’anno, e del girone, che si terrà mercoledì 30 a Torino per il recupero della quinta giornata contro la ViVi Banca Torino.

    Volley Team San Donà – Sa.Ma. Portomaggiore 2-3 (18-25/25-18/21-25/25-19/12-15)

    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 27, Nasari 18, Quarta 9, Graziani 7, Ferrari 5, Masotti 1, Benedicenti L, Bragatto, Ciccarelli, Marzola, Gabrielli L2 ne, Zanni ne.

    Volley Team San Donà: De Santis 26, Bomben 18, Scita 10, Tassan 5, Zonta 2, Palmisano 1, Santi L, Busato, Cherin, Dietre, Mignano.

    Ph. Team Volley San Donà LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia si aggiudica (3-2) il derby contro la Roma Volley

    Foto di Enrico Paoletti
    Sabaudia, domenica 27 dicembre 2020 – La Gestioni&SoluzioniSabaudia getta il cuore oltre l’ostacolo e si aggiudica la vittoria del derby contro la SMI Roma Volley. Si è trattato di una partita tutta in salita per il Sabaudia, che per i primi due set ha sofferto l’iniziativa dell’avversaria, che sembrava avere oramai la vittoria in tasca, ma ecco lo scatto di orgoglio dei pontini che, non rassegandosi alla sconfitta, hanno ritrovato il coraggio e la voglia di vincere. Elementi, che alla fine li hanno premiati con la vittoria della partita. Grande la soddisfazione dello staff tecnico e della dirigenza, che vedono ancora una volta confermato il buon corso della squadra.
    La partita – Agli esordi del primo set le due squadre laziali giocano, complice qualche errore di troppo in battuta, sul filo della parità. A partire dal decimo punto la Roma riesce però ad allungare il passo sul Sabaudia e, nonostante i tentativi di rimonta della squadra pontina, chiude il set con il parziale di 21-25. Nel secondo set si riparte nuovamente punto a punto. Sul punteggio di 6-8 a favore della Roma mister Sandro Passaro chiama il primotime out tecnico di questa frazione di partita per permettere ai pontini di riorganizzare il gioco. Poco dopo l’allenatore del Sabaudia chiama il secondo time out tecnico del set e cerca di sparigliare le carte sostituendo Astarita con Baciocco. Sul punteggio di 12-21  a favore della Roma entrano in rapida successione Pomponi in sostituzione di Link e Palombi in sostituzione del capitano Stefano Schettino. Il cambio di strategia della panchina pontina però non sortisce i suoi effetti e il Sabaudia si deve rassegnare a perdere il secondo set con il parziale di 16-25.Nel terzo set dopo le schermaglie di rito, al punteggio di 8-8, entra nuovamente Baciocco in sostituzione di Astarita. Il Sabaudiariesce quindi, seppur tallonato dalla Roma, ad allungare il passo. Il divario tra le due formazioni si approfondisce con il proseguire della partita e alla fine il sodalizio pontino chiude il set con il lusinghiero parziale di 25-17. Nel quarto set le due squadre cercano di imporsi l’una sull’altra con reciproche fughe in avanti. Lo stallo tra le due formazioni ha termine solo alla fine  di questa frazione di partita, che vede il Sabaudia prevalere con il parziale di 25-20. Nel tie break il Sabaudia prosegue risoluto la sua corsa, ma all’ottavo punto viene raggiunto dalla Roma, le due squadre iniziano quindi a giocare sul filo della parità ma alla fine a prevalere è di nuovo la padrona di casa, che con il parziale di 15-13, si aggiudica la vittoria della partita.
    I commenti – A margine del match l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro ha commentato:” E’ stata una partita dai due volti, i primi due set Roma stava giocando davvero bene e noi eravamo un po’ contratti. Abbiamo accettato la loro supremazia iniziale e ci siamo focalizzati molto sul nostro gioco. Siamo cresciuti molto a muro nel corso dei set, cosa che all’inizio non aveva funzionato. Tuttavia la cosa più importante è che continuo a vedere un gruppo di dodici ragazzi, che si sostiene a vicenda in ogni momento.” Alla sua voce si è aggiunta quella dell’opposto svedese Jacob Link, che ha dichiarato:” Dopo i primi due set negativi, abbiamo trovato la forza di risollevarci. A partire dal terzo set infatti siamo riusciti a giocare una pallavolo coerente con le nostre ambizioni e le potenzialità della nostra squadra. Questo ci ha permesso di portare a casa due punti preziosi contro una formazione che ci segue a breve distanza nella classifica generale del girone blu e continuare il trend positivo inaugurato qualche settimana fa.”
    I protagonisti – I giocatori a referto della Gestioni&SoluzioniSabaudia erano: Flavio Palombi, Leonardo Focosi 14, Nunzio Meglio n.e., Leonardo Baciocco 6, Francesco Astarita 4, Alessandro Pomponi, Marco Lucarelli 16, Cristian Frumuselu 2, Gabriele Tognoni 8, Jacob Link 31, Stefano Schettino 1, Nicola Fortunato (L).
    Gli avversari – I giocatori a referto della SMI Roma Volleyerano: Giulio Morelli 4, Manuele Mandolini 4, Matteo Coggiola 8, Lorenzo Rossi 24, Giacomo De Fabritiis 12, Federico Antonucci9, Raimondo Milone (L) n.e., Francesco Sideri n.e., Giacomo Titta (L), Dario Iannaccone 8, Luca Franchi De’ Cavalieri, Armando De Vito, Matteo Consalvo n.e.. LEGGI TUTTO

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    A Tricase la decima vittoria con brivido per Efficienza Energia

    Come volevasi dimostrare il derby ha mantenuto tutte le promesse della vigilia, azzerando tutti gli handicap di classifica e proponendo una gara di buon livello e ricca d’intensità agonistica. Non ci sta il sestetto di mister Denora a passare in secondo piano, quale vittima predesignata, e sfodera una prestazione maiuscola creando difficoltà alla ricezione ospite e intercettando le conclusioni degli avanti galatinesi.
    In appena un’ora i padroni di casa conquistano i primi due set, approcciano alla terza frazione con la spavalderia e la tecnica cristallina dei suoi giovani e cullano l’idea di strapazzare la capolista. Nel linguaggio gergale della pallavolo risuona il detto  ….se una squadra in vantaggio per 2-0 non chiude la gara è molto probabile che perderà l’incontro per 3-2. Non è una verità scontata questa, ma i fattori emotivi che entrano in gioco da una parte e la reazione di carattere dall’altra, mista ad orgoglio e a potenziale non del tutto espresso, rimettono la gara in carreggiata per Efficienza Energia.
    Non con facilità s’intende, anzi, ma conquistando ai vantaggi (24-26) la terza frazione, con più prepotenza il quarto set(20-25) del 2 a 2, per poi battagliare con autorità il tie break vittorioso(13-15). Alla prova maiuscola dei salentini del capo, già espressa caparbiamente nelle due precedenti trasferte, seppur perdenti, di Sabaudia e Modica, ha risposto un’Efficienza Energia in affanno in alcuni fondamentali, che ha permesso l’allungo agli avversari. Poi il ritorno dei blucelesti capitanati da un ispiratissimo Lotito(23punti) e da un Giannotti sempre più decisivo (29 punti) che ha conteso fino all’ultimo la palma del miglior realizzatore a Stabrawa (36 punti). Formazioni in campo con assenze importanti: il centrale Catena per Aurispa Libellula Lecce e Maiorana per Efficienza Energia Galatina. Il sestetto di casa, con diritto al servizio, si schiera in P3 con Longo-Stabrawa, i centrali Agrusti e Rau, i laterali Disabato e Mazzon e Morciano libero. Mister Stomeo dispone i suoi uomini in P2, con Parisi-Giannotti, Elia e Musardo centrali, Torchia libero e  con Lotito e Lentini i martelli ricettori.
    I set – Imprimono un avvio spinto i ragazzi di mister Denora con Di Sabato e Stabrawa a far lievitare il divario (11-6 ). Le risposte di Musardo, Giannotti e Lotito accorciano il punteggio (17-15) con Aurispa Libellula  che contiene il break a suo favore (24-22). Ha fretta l’opposto polacco di chiudere la prima frazione, ma il muro galatinese ben composto lo costringe a due attacchi out(24-24) che determinano il traguardo ai vantaggi. Longo va sul sicuro e chiama il mancino di posto due a concludere di potenza: la successiva rigiocata è affidata ancora al numero 7 di casa che chiude vittoriosamente il set (26-24).
    II set – Perplessità nel gruppo guidato da mister Stomeo per la prova poco convincente, nonostante la squadra non abbia mollato fino ai vantaggi: ma l’avvio della seconda frazione lascia ben sperare. Il 6-10 matura tra una pipe e un muro di Lotito e un Giannotti terminale efficacissimo. Ribaltano il punteggio (17-15) i padroni di casa, trascinati da Mazzon e Stabrawa, con successivo controsorpasso (17-19) di un Elia stratosferico che mura prima Rau e poi l’opposto. E’ ancora il padovano ospite l’ opzione scelta da Parisi per rimettere in parità per tre volte il punteggio(23-23),poi l’affondo con Agrusti e Stabrawa porta meritatamente al doppio vantaggio  la formazione di Denora.
    III set – Ricco di belle giocate e di continui ribaltamenti nel cambio palla (13-12, 16-15)che però non consentono fughe concrete. S’infortuna Mazzon sostituito da Capelli, Lotito scarica la sua pipe vincente prima che Maiorana prenda il posto di Lentini nel giro dietro, ed accorci con un attacco il punteggio (21-20). Il tecnico galatinese manda in campo Apollonio per la fase di difesa e avvicenda Antonaci con Musardo: ma sono i due opposti (gara nella gara la loro) a ribattere punto su punto il set (24-24) che slitta ai vantaggi. L’errore al servizio di Stabrawa ed un muro-cielo di Lentini sullo stesso attaccante assegnano il terzo set ad Efficienza Energia.
    IV set – Da forfait Disabato(lussazione alla clavicola?) con Lisi che prende il suo posto. Antonaci con un bell’attacco allarma la prima linea avversaria mentre Giannotti ed Elia salgono in cattedra (9-12). Lotito è argento vivo e tiene il break positivo di +3, poi l’allungo(18-23) frutto di due errori avversari, ,di un ace di Giannotti e di un altro muro del siculo Lentini su Stabrawa. Al primo tempo di Elia per il punto 24, risponde il giovane Capelli ma la chiusura per la parità dei set si concretizza con il successivo attacco ospite.
    V set – Capitan Lotito capitalizza ogni attacco giocando con tecnica pura sulle mani del muro (10-8) e aprendo un break(+2) che  viene annullato da un Capelli esplosivo. Cala il polacco di casa, cresce il patavino Giannotti  che supera il record personale di 2900 punti in tutte le competizioni, la ricezione galatinese stacca percentuali importanti (85% e 46% di perfezione) ma il punteggio rimane ancora in parità (13-13).
    Lo spunto finale premiante è il sigillo bluceleste che i galatinesi di mister Stomeo imprimono su una gara difficile, che ha esaltato un complesso giovane come quello di Aurispa Libellula Lecce, confermando al termine del girone di andata Galatina capolista.
    TABELLINO
    AURISPA LIBELLULA LECCE-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 2-3(21-19,25-23,24-26,20-25,13-15)
    LECCE: Morciano(L), Bisci(L), Longo 4, Poli 3, Ciardo, Stabrawa 36, Disabato 8, Lisi 1,Rau 8,Catena(n.e.) 8,Catena(n.e.), Capelli 11, Agrusti 10,Mazzon 11   All. Denora
    GALATINA: Apollonio(L), Parisi 2, Musardo 5, Giannotti 29, Lotito 23, Gallo(n.e.), Maiorana, Elia 10, Torchia(L), Conoci A.(n.e.), Conoci F.(n.e.), Lentini 6, Antonaci 3, Buracci. All. Stomeo, vice Bray

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina
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    Tinet il derby con Motta è tuo!

    Meritato successo dei gialloblù nel sentito derby del Livenza con l’ HRK Motta. Partita emozionante e dai mille capovolgimenti di fronte. Manuel Bruno MVP con 23 punti e oltre il 50% di positività in attacco. Katalan giganteggia a muro
    Successo sofferto ed emozionante per la Tinet Prata che ha la meglio su Motta nel derby post natalizio. Una partita non bellissima tecnicamente con tanti errori da entrambi i lati del taraflex, ma emotivamente ricca di spunti. I Passerotti la fanno loro dopo aver rischiato di vincerla e poi di perderla almeno due tre volte. Man of the match un Manuel Bruno da 23 punti con oltre il 50% di positività in attacco.
    Ennesima formazione rivoluzionata per Coach Mattia che deve rinunciare all’ultimo a Bortolozzo per un risentimento muscolare all’adduttore. Ancora a mezzo servizio Alberto Bellini che può entrare solo per il cambio a muro. Linea verde al centro con il terzetto Katalan – Dal Col  e Meneghel pronto all’evenienza. Il primo punto è firmato da Bruno, poi la partita viaggia sul filo dell’equilibrio con Alberini bravo ad armare i propri centrali e Calderan abile nel tenere caldi tutti i propri attaccanti. Il set sembra non voler trovare un padrone e così si giunge ai punti decisivi, quelli dopo il 20, in perfetta parità. Qui c’è la sgasata decisiva di Prata. Prima Baldazzi mette a terra il contrattacco del 21-20, ma mezzo punto va consegnato a Pinarello molto bravo a neutralizzare con una difesa perfetta una bordata di Gamba. Nell’azione successiva è Katalan pronto a murare un’imperfetta combinazione centrale degli ospiti. Un errore in battuta di Alberini consegna 3 set point ai Passerotti sul 24-21. Il primo è annullato da Scaltriti, ma nello scambio seguente è Manuel Bruno a marcare il contrattacco decisivo: 25-22.
    Motta sembra subire il colpo e la Tinet acquista fiducia. Nel campo gialloblù il gioco risulta fluido, molto meno in quello bianco verde. Un ace di Bruno sigla il 9-4. Dal Col riesce a stoppare anche Arienti al centro. Lorizio inserisce Basso al suo posto. La Tinet sembra piena padrona del proprio  destino e vola sul 15-8. Un’invasione di Baldazzi a muro da speranza agli ospiti che impilano una serie di punti consecutivi ricucendo il gap e costringendo Paolo Mattia a chiamare tempo sul 15-12. Dopo il time out Manuel Bruno riprende a macinare punti e lasciato con muro a 1 da Calderan mette a terra un potente lungo linea e si ripete anche nell’azione successiva. Poi i Passerotti calano di intensità, compiono diversi errori e l’HRK è brava ad approfittare dei ben 12 errori diretti dei pratesi nel set rimettendosi in carreggiata. Un muro su Baldazzi sancisce l’aggancio sul 22-22. Motta ha la prima occasione di chiudere il parziale grazie ad un ace di Saibene: 23-24. Lo stesso schiacciatore trevigiano però sbaglia la battuta nell’azione successiva e un muro di Katalan ribalta la situazione sul 25-24. Baldazzi cerca il lungo linea in battuta, ma il suo servizio si spegne a lato. Scaltriti mette la freccia e poi a chiuderla è il giovane Basso che stoppa a muro Dal Col e sigla il 25-27 finale.
    Il terzo set sembra seguire il copione del precedente, ma con i protagonisti invertiti. Questa volta è Motta a veleggiare sulle ali dell’entusiasmo mentre la Tinet fatica terribilmente a rimettersi in moto. Il risultato è che i bianco verdi si trovano avanti nel punteggio sul 10-17. Come nel set precedente un’invasione da il la alla rimonta di chi sta sotto. A dire il vero oltre che il fallo a rete sono importanti i 3 muri punto catturati nei tre scambi successivi, due da Katalan e uno da Calderan, bravo a triplicare. Il turno di servizio di Baldazzi mette in difficoltà la costruzione di gioco ospite e i Passerotti sono bravi a contrattaccare. Un altro muro imperioso di Katalan riduce le distanze al minimo 16-17. Si può giocare punto a punto, ma poi Motta prende il largo. A mettere il punto esclamativo ci pensano due ace consecutivi di Gamba che la chiudono sul 21-25.
    Il tie break appare come il giusto epilogo per una partita giocata sempre punto a punto,anche se con molti capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre che a turno si infilano in una buca. Nel quarto parziale è il turno della Tinet che può prendere la fuga contando sul vantaggio di 15-10. I gialloblù mantengono il vantaggio costante e arrivano addirittura al + 7 marcato in battuta da Dolfo. A guidare la consueta rimonta è Scaltriti seguito da Gamba che riduce il gap a -3 sul 21-18. A ristabilire le distanze ci pensa Baldazzi e un errore in battuta di Basso fa giungere i Passerotti sul 24-21. Una bella 7 di Luisetto annulla la palla del tie break. Poi va in battuta Gamba e manda in crisi le certezze della ricezione pratese, ma poi è lo stesso opposto con un pallonetto che si ferma sul nastro a ridare la possibilità del quinto set alla Tinet. Possibilità subito concretizzata da un bel muro di Dal Col: 26-24.
    La Tinet parte subito bene anche nel quinto set. Un ace di Dolfo porta la contesa sul 7-3 e poi un attacco di Bruno sancisce il cambio campo sull’ 8-5. Anche la fortuna aiuta l’audace Tinet come conferma l’ace del 10-6 di Baldazzi ottenuto con un benevolo tocco del nastro. Un attacco di Motta considerato portato dalla coppia arbitrale scava il solco sul 13-7. Alberini cavalca Luisetto che mette a terra la 7 del 13-8. Ma Dolfo decide che è ora di match ball e mette a terra una bella diagonale: 14-8. Alberini ci riprova con Luisetto, ma l’attacco del centrale veneto finisce fuori e così può partire la festa gialloblu.
    Tinet Prata di Pordenone – HRK Motta di Livenza 3-2
    Tinet Prata di Pordenone: Calderan 4, Dolfo 13, Dal Col 9, Baldazzi 24, Bruno 23, Katalan 10, Pinarello (L), Bortolozzo (L), Meneghel 0, Bellini 0. N.E. De Giovanni, Deltchev, Gambella. All. Mattia.
    HRK Motta di Livenza: Alberini 0, Scaltriti 12, Arienti 3, Gamba 31, Saibene 18, Luisetto 15, Battista (L), Basso 3, Tonello 0, Pinali 0. N.E. Mian, Nardo. All. Lorizio. ARBITRI: Sabia, Sessolo.
    Parziali: 25-22 / 25-27 / 21-25 / 26-24 / 15-8 LEGGI TUTTO