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    L’Avimecc prepara Lecce, Chillemi: “Con Ortona potevamo fare di più”

    Archiviata con un pizzico di amarezza la sconfitta casalinga con Ortona, l’Avimecc Modica torna in palestra per preparare la partita di Lecce in programma domenica alle 17.
    I biancoazzurri di coach Enzo Distefano sono consapevoli che contro la Sieco si poteva fare meglio, ma la squadra è rimasta in partita per i primi tre set contro una delle big del campionato di serie A3 e poi ha accusato il colpo dopo aver perso al fotofinish la terza frazione di gioco lasciando disco verde al sestetto abruzzese nel quarto parziale.
    A commentare l’andamento del match di sabato scorso e dare uno scossone a tutto l’ambiente è Stefano Chillemi.
    “Abbiamo giocato contro Ortona che è una delle squadre più accreditate del nostro girone – spiega il capitano dell’Avimecc Modica – ma per lunghi tratti abbiamo dimostrato di poter lottare alla pari. Giocavamo in casa e potevamo vincere, ma purtroppo il terzo set perso al fotofinish ci ha tagliato le gambe e contro una squadra come Ortona non potevamo commettere errori. Da oggi torniamo a lavorare in palestra con l’obiettivo di portare a casa la prima vittoria. Io per primo da capitano – continua – devo essere di esempio per tutti perchè essendo fra l’altro modicano per me è un orgoglio vestire questa maglia. Con Ortona abbiamo giocato bene nei primi tre set sotto l’aspetto mentale, nel quarto set siamo usciti fuori dal match e una squadra che ha in rosa molta gente di esperienza non si può permettere questi passaggi a vuoto. Ora – conclude Stefano Chillemi – resettiamo tutto e da oggi iniziamo ad allenarci con la giusta mentalità e con l’obiettivo di portare a casa la prima vittoria, perchè è dal 25 agosto che lavoriamo e sudiamo per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati. Questa squadra ha delle ottime qualità e spero che vengano fuori di a partire dalla trasferta di Lecce”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Testa subito a Brugherio”

    La terza vittoria consecutiva, ottenuta con San Giustino, ha portato in dote alla Personal Time il primo posto in classifica sfruttando i risultati provenienti dagli altri campi. Un bel risultato per i veneti che sono partiti per fare il meglio possibile con un organico molto giovane e soprattutto rinnovato rispetto alla squadra che l’anno scorso si è giocata la serie A2 nella finale con Fano.
    Ieri Giannotti e compagni hanno piegato 3-0 gli avversari di turno al PalaBarbazza: “Devo fare i complimenti ai ragazzi- commenta coach Moretti– che hanno  interpretato bene la gara mettendoci l’aggressività che era mancata con Ancona. Abbiamo cominciato in sordina ma poi siamo riusciti a spingere a muro come avevamo studiato in settimana”.
    Tre punti in cassaforte e primato: “Sono soddisfatto di questa vittoria che è la terza consecutiva,  ma la testa deve essere già a Brugherio che sarà una partita difficilissima con un’avversaria che arriva da tre sconfitte consecutiva. In settimana dovremo focalizzarci sul lavoro di squadra e sulla crescita del gruppo”. (85)
    Guarda l’intervista completa sul nostro canale youtube
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    Ancona murata dalla Gabbiano Mantova

    La The Begin Volley An non riesce a fare punti in trasferta; il nostro palleggiatore Tommaso Larizza esprime il suo rammarico: “Abbiamo avuto conferma che in questa categoria  nessuno ti regala nulla, tutti giocano sempre al 100% cosa che a noi non riesce e questo è attualmente il nostro limite. Non riusciamo a dare continuità al nostro gioco, ad essere lucidi nelle situazioni di equilibrio, quando dovremmo avere quel qualcosa in più per chiudere a nostro favore l’azione. E’ stato palese nel secondo set in cui siamo stati in vantaggio sfruttando proprio dei cali dell’avversario, ma abbiamo vanificato tutto con errori banali, con una scarsa incisività in battuta e una correlazione muro-difesa che non ha dato frutti. Il nostro gioco è scontato e lo dimostrano i 13 muri subiti a Mantova, quando l’avversario ti contiene in questo modo perdi lucidità e tutto diventa molto difficile. Credo che queste 2 brutte sconfitte consecutive ci diano la giusta motivazione per cambiare marcia a partire dal nostro modo di allenarci. Domenica giochiamo “ in casa” e dobbiamo essere bravi a sfruttare il fattore campo”.
    La The Begin Volley An tornerà in campo al PalaPrometeo, domenica 10 novembre alle      h. 19.00
    ph.Gabbiano Mantova LEGGI TUTTO

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    «Il grande lavoro in allenamento ora lo esprimiamo pure in gara»

    La seconda vittoria consecutiva non vale solo la piazza d’onore, alle spalle della capolista Personal Time San Donà di Piave: vale anche e soprattutto un’ulteriore conferma rispetto ai progressi sotto il profilo del gioco, della convinzione e dell’interpretazione ai vari match di un Belluno Volley semplicemente travolgente contro i Diavoli Rosa Brugherio. Nello spazio di 63 minuti, pratica chiusa, tre punti in cascina e ulteriore benzina, in termini di fiducia, da inserire nel serbatoio.
    QUADRATURA – Fondamentale, nel confronto con la giovane formazione lombarda, il contributo di capitan Alberto Saibene, miglior realizzatore di serata grazie a 14 punti, nobilitati da un ace e un muro: «Siamo stati abili a dare vita a una partita solida e concreta – ha affermato il “Puma”, nell’immediato post gara -. L’inizio si è rivelato un po’ contratto, ma alla lunga abbiamo trovato la quadratura. E dominato».
    ACCIACCHI – I rinoceronti sono riusciti a far fronte a un paio di assenze, come quelle di Bisi. E di Gianluca Loglisci: «Sì, eravamo reduci da una settimana un po’ particolare, con diversi acciacchi. Ma abbiamo comunque preparato bene il confronto. Nello specifico, siamo stati bravi a seguire le indicazioni dello staff tecnico e ad apportare una serie di modifiche durante la sfida».
    RODAGGIO – Il rendimento del collettivo cresce in maniera evidente: «Le prime uscite non sono state rosee, ma dopo un periodo di rodaggio stiamo esprimendo in partita ciò che facciamo durante gli allenamenti – prosegue Saibene -. Fin dal giorno del raduno, questa squadra ha sempre girato al meglio nelle sedute infrasettimanali. E, come si suol dire, “ci dà dentro”. Ora una simile predisposizione si nota pure in campo». Il “Puma” ha ottenuto i gradi di capitano: «Avevo già interpretato il ruolo nella scorsa stagione, ma la realtà è che mi sento uguale a qualsiasi altro compagno di squadra. Cerco sempre di dare il massimo, di aiutare e spronare il gruppo».
    CARATTERE – Archiviato il successo sui Diavoli Rosa, il Belluno Volley si prepara alla trasferta piemontese di domenica 10 novembre: a Valenza, in provincia di Alessandria, i rinoceronti se la vedranno contro la Negrini CTE Acqui Terme dell’ex Alessandro Graziani, attualmente terza, a braccetto con Mantova. «Sarà un bel test e lo dovremo affrontare con molto carattere – conclude Saibene -. Continuiamo su questa strada, perché è quella buona».
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    Prima vittoria stagionale per la Sarlux Sarroch

    Si è dovuto attendere la terza giornata, ma alla fine è arrivata la prima vittoria stagionale contro l’ex capolista Negrini CTE Acqui Terme davanti al pubblico di casa.Una vittoria rotonda, netta, frutto dei Gialloblu che cominciano a macinare il proprio gioco e ad affinare le intese. Acqui sicuramente non in giornata, numeri in ricezione e battuta non di questa squadra che ha già mostrato di cosa sa essere capace.Per i Gialloblu un’iniezione di fiducia non da poco, sperando sia stato il click che serviva per accendere definitivamente i motori. Prestazione di buona qualità grazie a un Curridori particolarmente ispirato in cabina di regia, sorretto al centro da Pilotto e Leccis (15 punti e 5 muri per loro), da Dimitrov che inizia a dar fuoco alle polveri, da Chiapello che diventa sempre più imprescindibile per il gioco di coach Camperi, da Meschiari che comincia a svelare anche al pubblico Gialloblu le doti da Campione d’Europa, da Mocci che “sine qua non” si gioca.Così coach Camperi nel post gara:“Finalmente abbiamo centrato la prima vittoria stagionale, l’abbiamo attesa, inseguita e voluta. Per potercela prendere eravamo ben consci che avremmo dovuto alzare il livello del nostro gioco, soprattutto a livello mentale, per riuscire ad essere più costanti nelle buone cose che già eravamo in grado di fare con meno regolarità. Tutto ciò si costruisce in settimana, nella quotidianità degli allenamenti, quindi sono contento soprattutto per i ragazzi che non si sono mai risparmiati nel lavoro” LEGGI TUTTO

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    Belluno rende la vita difficile ai Diavoli

    BELLUNO, 3 NOVEMBRE 2024- Belluno rende la vita difficile ai Diavoli Rosa e al Pala Lambioi chiude la 3° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca 3-0 a proprio favore. Nonostante una buona partenza dei ragazzi dicoach Durand, punto a punto fino alla seconda metà del primo parziale, dal secondo si arrendono all’esperienza e alla maggior padronanza del gioco dei rinoceronti, contro cui i numerosi cambi proposti da Durand non sono serviti per dare una sferzata al match, sempre in controllo dei bellunesi.
    Si chiude così un sfida che sapevamo essere di difficile interpretazione per i giovanissimi rosanero che sono però pronti a far ritorno a casa, per rituffarsi tra le braccia del pubblico amico del Paolo VI, e affrontare, domenica 10 novembre, Personal Time San Donà di Piave (ore 18:00).

    LE FORMAZIONICoach De Cecco schiera Guizzardi in regia, Mian opposto, coppia di centrali Mozzato e Luisetto, Zappoli e Saibene in posto 4, Bassanello Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Ferenciac e Romano di banda, Consonni Libero.
     LA CRONACA
    PRIMO SET3-0 è il pass d’apertura di Belluno e dopo il muro di Zappoli coach Durand chiama subito time out. Il mani out di Jurić, seguito dal muro di Viganò e dall’ invasione di Luisetto mettono il set in pari sul 3-3 per poi vedere il centrale Viganò a muro regalare il vantaggio 4-5 dei rosanero. A rispondergli è Luisetto coi due punti del contro sorpasso (6-5) che ben presto si trasformerà in +3 con Belluno che approfitta dei problemi in ricezione dei rosanero (10-7). La reazione è di Jurić a segno dai nome metri per portare a -1 il gap (10-9). Schiro e Mian in attacco rimescolano le carte e Belluno sale a + 6 (13-19) quando arriva la seconda chiamata in panchina di coach Durand. Al muro di Saibene (14-20) segue il servizio out sempre del posto 4 dei rinoceronti (20-15) con Brugherio che, a cambio palla conquistato, si appoggia a Frage, entrato su Romano, e a Viganò per macinare punti. È del centrale rosanero il primo tempo del 23-19. A chiudere il set ci pensa di lì a poco Saibene con la parallela del 25-19.
     SECONDO SET Durand riparte con Frage su Romano ma la ripresa di Belluno è subito frastornante (5-1) e, come nel primo parziale, il coach rosanero ferma subito il gioco. Lo scossone dalla panchina è servito a Jurić che si prende il punto del 6-2 ma Brugherio perde smalto in attacco e, senza riuscire a proporre le giuste difficoltà, spiana la strada al 13-5. Ingresso in campo anche per Argano e Zara ma, come in un deja vu, è Mian al servizio a spingere Belluno al massimo vantaggio 20-8. Viganòsi fa trovare pronto a muro (20-9), Frage realizza in parallela il punto del 23-10 ma a chiudere è di nuovo Saibene, questa volta dai nove metri, 25-11.
     TERZO SETAd aprire il set è Jurić 1-2 con Ferenciac e Romano che fino al 5-5 tengono il passo di Belluno, poi è Mian a spingere verso il 9-6. Alla diagonale di Ferenciac risponde ancora Mian (11-8) annullando la fase break dei rosanero che tornano in panchina da Durand. Il rientro in campo vede Mozzato a muro far procedere spediti i suoi (15-8). Il centrale rosanero Zara mette a segno il suo primo punto in serie A, col primo tempo che vale il 15-9, ma Mian al servizio tormenta la ricezione dei brugheresi che si ritrovano sotto 19-9. Il muro di Argano è una boccata d’ossigeno (21-11), Belluno da un pò di tregua ai Diavoli, che in attacco allungano fino al 14, ma il muro out dei rosanero consegna set (25-14) e partita (3-0) a Belluno.
     LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Sapevamo che potevamo incappare in prestazioni no come quella di questa sera avendo un roster così giovane, non bisogna giustificarle ma saperle accettare perché fanno parte del nostro percorso di crescita. Questo per noi è un esempio. Abbiamo giocato contro una squadra di dodici professionisti che, anche se avanti di molti punti, non hanno mai mollato nulla e questo è per noi sicuramente un insegnamento molto importante. Per noi sarà un campionato difficilissimo e dobbiamo cercare di sfruttare ogni gara per  crescere e migliorare, forse il rammarico è che oggi abbiamo imparato poco perchè siamo stati poco in campo e siamo stati sempre passivi, senza mai imporre nulla del nostro gioco, siamo stati molto deficitari e questo per una squadra come la nostra è molto negativo. Ci vuole più fiducia da parte dei ragazzi quando andiamo in trasferta a giocare, ci vuole più personalità ma soprattutto tanto lavoro in palestra perchè sapevamo che sarebbe stato così all’inizio dell’anno”.

    3° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoBelluno Volley- Diavoli Rosa (3-0)(25-19, 25-11, 25-14)
     Belluno Volley: Guizzardi 1, Mian 13, Mozzato 4, Luisetto 2, Zappoli 8, Saibene 14, Bassenello L , Ferrato, Schiro 5, Cengia, Basso, Martinez 2 Allenatore: Matteo De Cecco
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Jurić 13, Viganò 6, Aretz, Romano 2, Ferenciac 2, Consonni L, Argano 1, Giuliani, Zara 1, Frage2 Ne: Chinello  Allenatore: Danilo Durand
     NOTE:Arbitri: Laghi Marco, Ancona Massimo Durata set: 22’, 20’, 20’
     Belluno Volley: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, muri 6, attacco 60%, ricezione 53% (perfetta 43%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 3, attacco 36%, ricezione 51% (perfetta 22%)
     Foto credit: Belluno Volley  LEGGI TUTTO

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    Vittoria da urlo al PalaCapurso: battuta 3-1 la Rinascita Lagonegro

    GIOIA DEL COLLE – Tre punti pesantissimi, conquistati con un’altra grande prestazione di squadra. Dinanzi al caloroso pubblico del PalaCapurso, la Joy Volley Gioia del Colle ottiene il terzo successo stagionale, battendo 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19) la Rinascita Lagonegro in uno dei match di cartello della quarta giornata di regular season.Dopo lo svantaggio iniziale nel computo set, nella seconda frazione di gioco la squadra di coach Sandro Passaro è stata protagonista di una grande reazione che, guidata da Sebastiano Milan (suoi i due aces che hanno ristabilito la parità sul 17-17) e da Romolo Mariano (decisivo con sei attacchi vincenti per il 25-19 finale), ha cambiato completamente l’inerzia della gara.Esprimendo tutto il suo valore nel terzo e quarto set, la Joy Volley è riuscita ad avere la meglio su una diretta rivale alle prime posizioni nel girone Blu e a conquistare l’intera posta in palio, che le consente di rimanere in scia alla prima della classe, la Romeo Sorrento (sempre a +3 sui biancorossi dopo la vittoria casalinga in tre set sulla BCC Tecbus Castellana Grotte).Per capitan Mariano e compagni inizia nel migliore dei modi il mese di novembre, nel corso del quale affronteranno la Energytime Campobasso (in casa, domenica 10 novembre), la Vidya Viridex Sabaudia (in trasferta, sabato 16 novembre) e l’attuale capolista (in casa, domenica 24 novembre).
    FORMAZIONICoach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Cester e Garofolo centrali e Rinaldi libero.Mister Lorizio sceglie la diagonale Bonacchi-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto 4, Pegoraro e Tognoni al centro e Fortunato alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAPartenza aggressiva della Rinascita: l’ottimo turno al servizio di Bonacchi e i sigilli di Cantagalli e Panciocco portano al primo break dell’incontro: 0-6. La Joy Volley fatica ad entrare in partita (5-12), i lucani ne approfittano con il solito Cantagalli (6-14) e, dopo l’errore in attacco di Vaškelis (7-16), portano a +9 il loro vantaggio su capitan Mariano e compagni. Mai in discussione, il primo set si chiude sul punteggio finale di 14-25.Al ritorno in campo, la Rinascita resta in pieno controllo delle operazioni di gioco: l’ennesima chiusura vincente di Cantagalli costringe coach Passaro a richiedere il time-out sul 4-7. A seguire, dopo aver agguantato la parità in ben due occasioni (8-8, 10-10), la Joy Volley subisce il ritorno degli avversari con Panciocco (11-14, muro su Cester). Sul 14-17 arriva la svolta tanto attesa nella metà campo gioiese: uno scatenato Milan firma la parità con due aces micidiali (17-17) mentre capitan Mariano, protagonista assoluto in fase offensiva (sei attacchi vincenti per lui), prima sigla il break pesante di 5-0 (23-18) e poi decide il set sul definitivo 25-19. Dopo un susseguirsi incredibile di emozioni, il match torna in parità (1-1).Galvanizzata dalla conquista della seconda frazione di gioco, la Joy Volley trova subito un break prezioso di tre punti (11-8, muro vincente di Cester e due invasioni a rete commesse da Bonacchi e Cantagalli). Continuando a spingere forte sull’acceleratore (16-11), la squadra di coach Passaro si dà alla fuga (19-14), rivelandosi, ancora una volta, incontenibile sull’asse Longo-Milan. I tentativi di rimonta degli avversari (22-19, 24-22) si infrangono sugli attacchi di Mariano e Vaškelis  e sul muro invalicabile di Cester (25-22). Al PalaCapurso va in onda il sorpasso della Joy Volley (2-1).Nel quarto set è ancora Cester protagonista sul rettangolo di gioco: insuperabile a muro e infallibile in attacco, il centrale veneto porta i suoi sul momentaneo 8-3. La Joy Volley non sbaglia più un colpo: il pallonetto vincente di Milan e il successivo muro di Vaškelis su Armenante fissano il punteggio sul 16-8. Il break di quattro punti (16-12) realizzato dai lucani non spaventa i gioiesi che, trascinati da capitan Mariano, volano sul 19-13. A completare l’opera ci pensano Milan (23-16, ancora un ace per lui), Garofolo (24-17) e, infine, Mariano, che realizza il decisivo 25-19.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 RINASCITA LAGONEGRO(14-25, 25-19, 25-22, 25-19)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 12, Mariano 14, Milan 25, Cester 8, Garofolo 5, Rinaldi (L1) pos 62%, Martinelli, Alberga, Persoglia, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    RINASCITA LAGONEGRO: Bonacchi 0, Cantagalli 19, Panciocco 15, Armenante 12, Pegoraro 5, Tognoni 10, Fortunato (L1) pos 52%, Parrini, Focosi, Fioretti, Ricco, Vindice (L2), Simone, Franza 2. All. Pino Lorizio, vice all. Giuseppe Pisano.
    Arbitri: Giovanni Giorgianni e Alberto Dell’Orso.
    Note | Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 10, muri vincenti 11, ricezione pos 66% – prf 31%, attacco pos 48%.Lagonegro: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 51% – prf 21%, attacco pos 50%.Durata set: 27′, 32′, 34′, 30’. LEGGI TUTTO

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    La Rinascita cade a Gioia del Colle, la Joy Volley si impone per 3-1

    Terza sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, che lascia il PalaCapurso di Gioia del Colle senza punti e con tanto amaro in bocca.
    La Joy Volley conquista con merito l’intera posta, mostrando sul campo notevoli qualità e indubbia fisicità. Dopo un inizio più che confortante, la squadra di coach Pino Lorizio cede sotto i colpi dell’ex Sebastiano Milan e compagni, non riuscendo a trovare le coordinate giuste, la prontezza nei fondamentali e gli incastri in attacco, in particolar modo nei due set conclusivi.
    Il 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19) rispecchia in toto l’andamento del match: la Rinascita sfiora la perfezione nel primo parziale, volando 6-0 grazie alla vena offensiva di Cantagalli e Armenante. I due bomber sono affiancati, nello starting six, da Bonacchi in regia, dai centrali Tognoni e Pegoraro, Panciocco in banda e capitan Fortunato libero. È un monologo biancorosso: Tognoni poderoso a muro (3-9), Cantagalli inarrestabile da posto due, Bonacchi aiuta con il suo servizio lento. Lagonegro riesce ad issarsi fino al +8 (6-14), dall’altro lato la compagine guidata da coach Passaro assiste inerme all’offensiva lucana. Attraverso una buona gestione in attacco, Lagonegro domina e chiude 25-19, nonostante il vano tentativo di rimonta gioiese nelle fasi centrali.
    Rinfrancata dall’ottimo inizio, la Rinascita parte forte anche nel secondo set. Rocco Panciocco (oggi compie 25 anni) fa punto con una gran pipe (3-3), Armenante e Cantagalli mostrano precisione con i loro diagonali (4-7). Il pericolo di fuga manda in alert mister Passaro, che chiama un salvifico time out: Gioia, di rincorsa, trova il pari (8-8). La Rinascita però non molla la presa: Panciocco riconquista un break a muro (11-14), Pegoraro fa la voce grossa in primo tempo (13-16) così come l’altro centrale Tognoni (14-17). Le premesse per un finale positivo vengono spente da un ispirato Milan, che con due aces consecutivi riporta sotto i locali, prima di spingerli in avanti (19-18). Lagonegro spegne improvvisamente la luce e Gioia vola fino al +5 (23-18). Mariano pareggia i conti con il punto esclamativo del 25-18.
    I fantasmi del calo mentale provato contro Sabaudia si materializzano nel corso del terzo parziale. Tenuta inizialmente a galla da Tognoni (bello l’ace del 6-7) e Bonacchi (7-8), la Rinascita si scioglie nelle successive fasi, con tanti errori e poca pulizia in difesa (si salva Fortunato, cuore di capitano). La Joy Volley si porta facilmente sul +5 (16-11), Milan domina in attacco, le percentuali lucane crollano inesorabilmente. Piccola ripresa nel finale grazie ai punti di Cantagalli e Tognoni, ma non basta: si cambia campo sul 25-22.
    Il quarto set è quello del crollo definitivo. Gioia viaggia sulle ali dell’entusiasmo (6-2), crescono i numeri anche dell’altro ex di lusso Vaskelis, abbastanza in ombra per larga parte del match. Lorizio prova anche il cambio di diagonale, Ricco-Franza per Bonacchi-Cantagalli, ma la squadra non risponde. 25-19 e davvero poco da raccontare.
    Le statistiche concedono un abbozzo di sorriso per la doppia cifra, a livello di punti, raggiunta da Cantagalli (19), Panciocco (15), Armenante (12) e Tognoni (10). Tradisce il muro, punto di forza in quest’inizio di stagione: solo 5 vincenti. Ora servirà tutta l’esperienza di Lorizio per voltare pagina definitivamente e rilanciare le ambizioni dei suoi ragazzi.
    Domenica 10 novembre si torna a giocare a Villa d’Agri: arriverà la Sieco Service Ortona, vittoriosa (3-1) ieri sera sul campo dell’Avimecc Modica.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    JV GIOIA DEL COLLE: Di Carlo (L), Martinelli, Mariano (14), Romanelli, Attolico, Rinaldi (L), Vaskelis (12), Longo (1), Milan (25), Disabato, Persoglia, Cester (8), Garofolo (5), Alberga. All.: S. Passaro
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (15), Simone, Pegoraro (5), Cantagalli (19), Franza (2) Tognoni (10), Fioretti, Armenante (12), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: P. Lorizio
    Punteggio: 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19)
    Arbitri: Giovanni Giorgianni, Alberto Dell’Osso
    Note | Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 10, muri vincenti 11, ricezione pos 66% – prf 31%, attacco 48%
    Lagonegro: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 51% – prf 21%, attacco 50%.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO