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    Pizzichini “Siamo in forma e vogliamo confermarci anche a Bolzano”

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    La Med Store Macerata si rimette in viaggio e sabato alle 18 incontrerà la Mosca Bruno Bolzano per la 5° giornata di ritorno del campionato di Serie A3. La squadra altoatesina arriva da due vittorie e una sconfitta nelle ultime uscite: il recupero della gara d’andata con la Vigilar Fano, perso 3 a 0; il 3 a 0 casalingo inflitto all’UniTrento Volley e il sofferto 3 a 2 nel ritorno contro Fano, strappato con grinta all’ultimo respiro. La Med Store si presenta in forma smagliante, con una serie di vittorie che ha rilanciato in classifica i biancorossi. L’ultima al Banca Macerata Forum ha visto i ragazzi del coach Di Pinto imporsi con un netto e spettacolare 3 a 0 sulla Gamma Chimica Brugherio.
    “Stiamo vivendo un buon momento, merito del gran lavoro fatto dalla squadra già da prima del mio arrivo”, spiega il centrale Matteo Pizzichini, che da dicembre veste la maglia biancorossa, “Contro Brugherio è stata una bella partita, siamo riusciti a imporre il nostro gioco. In campo ci divertiamo e vogliamo far divertire i nostri tifosi che ci seguono da casa; nonostante la lontananza li sentiamo vicini, per noi è importante sapere che ci sostengono”. Con cinque vittorie alle spalle ora la classifica vede Macerata a breve distanza dalle prime posizioni, uno stimolo in più in vista della prossima sfida di Bolzano. “La classifica si è accorciata ma cerchiamo di non guardarla troppo. Sappiamo che in questo campionato non ci sono partite facili e anche la sfida di Bolzano richiede grande determinazione e concentrazione. Vogliamo lottare per conquistare altri tre punti, confermando questo buon momento, dovremo essere bravi a nascondere i nostri punti deboli e far valere i punti di forza”. Sei arrivato a stagione in corso eppure ti sei inserito subito al meglio in squadra, come hai vissuto il tuo ritorno a Macerata? “Devo ringraziare la mia ex-squadra, la Pallavolo Franco Tigano Palmi, lo staff e i giocatori che mi hanno supportato nella scelta di cimentarmi in questa nuova avventura. Anche grazie al loro aiuto sono tornato carico a Macerata, a tanti anni di distanza dalle esperienze giovanili. Qui ho trovato un gruppo davvero speciale: è stato facile inserirsi tra i ragazzi, in più ho la fortuna di allenarmi con grandi campioni e giocatori di esperienza come Monopoli, Dennis, Snippe, Calonico, che danno sempre il massimo e ci spingono a migliorare. Ringrazio anche lo staff tecnico e lo staff medico, che ci seguono costantemente e insieme alla squadra mi hanno fatto subito sentire a casa”.

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    La Gamma Chimica si prepara ai giovani di Trento

    Quinta giornata del girone di ritorno, 16° del Campionato Serie A3 Credem Banca, quella che si giocherà al Palazzetto Paolo VI di Brugherio domenica 14 febbraio alle ore 16, in anticipo di due ore rispetto al consueto orario di gara (diretta streaming sul sito www.legavolley.tv), tra i padroni di casa della Gamma Chimica e i giovani dell’UniTrento.
    Una domenica importante per la squadra di coach Danilo Durand, chiamata a ritrovare quel carisma e quel bel gioco che hanno contraddistinto i rosanero nel girone di ritorno e per dimenticarsi il prima possibile delle due cadute contro Porto Viro (3-1), giornata di recupero dell’andata, e Macerata (3-0) lo scorso turno. Per far ciò bisognerà sfidare a viso aperto una giovane, promettente, e piena d’entusiasmo UniTrento che a Brugherio si presenterà fresca, fresca di vittoria, a punteggio pieno (3-1), in casa della Sol Lucernari Montecchio, campo dove tante squadre sono inciampate e che impegnativo è stato anche per Piazza e Compagni, usciti vincitori solo dopo cinque, lunghi e concitati set.
    È una Trento che, come da dna di tutte le squadre così giovani, ha già dato prova di grandi miglioramenti dall’inizio del campionato ad oggi, certamente lontana da quella squadra battuta 3-1 all’andata e per nessun motivo da sottovalutare nonostante la classifica la indichi al 10° posto con 13 punti (Brugherio 7° posto, 23 punti).
    “Trento rappresenta una vera mina vagante di questo campionato–  commenta Coach Durand, aggiungendo– è una squadra composta da atleti molto giovani, con ottime qualità e con una fase di muro difesa molto importante; non a caso sono tra le prime squadre in Serie A3 nel fondamentale del muro. Hanno saputo ottenere risultati importanti quali la vittoria sul campo di Motta, prima in classifica del girone,  e questa settimana su un campo difficile come quello di Montecchio. Noi veniamo da una settimana complicata, complice anche il fatto di non esserci potuti mai allenare sul campo di gara, ma dovremo tenere altissima la guardia. Ci serve una partita perfetta perché vogliamo tornare a fare punti e ricominciare la marcia che nel girone di ritorno ci vede con tre vittorie in quattro partite”.

    CURIOSITÀPrecedenti: 3 incontri, 3 vittorie per la Gamma Chimica Brugherio.Stagione 2019/20: andata vinta 3-2 in casa (14-25, 25-20, 33-31, 21-25, 15-10), ritorno vinto 3-0 in trasferta (23-25, 22-25, 22-25).Stagione 2020/21: andata vinta 3-1 in trasferta (22-25, 25-20, 18-25, 21-25)
    Fischio d’inizio: domenica 14 febbraio ore 16.00 presso il Palazzetto Paolo VI di BrugherioArbitri: Guarneri Roberto, Pasin Marco
    Diretta: la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.legavolley.tv

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, la D.s. Manuela Cassibba: “Non facciamo drammi, dobbiamo lavorare”

    Seconda trasferta consecutiva per l’Avimecc Volley Modica, c’è bisogno di cambiare rotta e riprendere il cammino intrapreso nel girone di andata. La formazione allenata da Bua deve tornare a vivere l’emozione di una vittoria per poter affermare il suo attuale posto in classifica e riprendere la corsa al quarto posto. Un calo stagionale è praticamente messo in conto da tutte le società, ma ora è tempo di riprendersi e di ripartire più veloci di prima.
    Sul momento si è espressa Manuela Cassibba, D.s della società modicana: “Stiamo attraversando un momento di difficoltà, ma niente drammi, un calo durante la stagione è normale e fisiologico. Abbiamo la fortuna di avere un allenatore preparato non solo dal punto di vista tecnico ma anche psicologico, sta facendo un lavoro importante con i nostri ragazzi, a partire dai “fondamentali” della pallavolo  fino a dargli la giusta carica come atleti e professionisti. Usciremo da questo momento negativo con tanto lavoro e impegno da parte di tutti”.
    Poi sulla sfida che aspetta i biancazzurri in casa della Gestioni&Soluzioni Sabaudia: “Sarà una battaglia, come tutte le gare del resto. Sabaudia è un avversario ostico e che non molla. In questo momento ci stiamo concentrando principalmente sulle nostre prestazioni e quindi nel fare bene il nostro lavoro”.
    Infine sulla stagione e sugli obiettivi che la società si è posta a inizio anno: “Gli obiettivi della società restano quelli di fare un bel campionato e far crescere i nostri atleti. Sarò ripetitiva ma non facciamo drammi, i momenti di difficoltà ti fanno crescere, basta affrontarli con umiltà, con il duro lavoro e con tenacia e la Volley Modica ha tutte queste caratteristiche, dai dirigenti ai tecnici ai ragazzi. Sono molto soddisfatta del lavoro che i giocatori stanno facendo, hanno voglia di vincere e di fare bene e con un po’ di pazienza usciremo da questo momento. Ne sono sicura e la squadra sa bene che crediamo nel loro potenziale!” LEGGI TUTTO

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    Bergamo insaziabile, volontà ed orgoglio non bastano al Galatina

    Un quarto di finale della Del Monte Coppa Italia come una parete verticale, da scalare senza appigli o appoggi, per Efficienza Energia Galatina. Tale è stata la prova questa seradi capitan Lotito e i suoi in casa di una Tipiesse Agnelli Bergamo che ha svettato con tutto il suo potenziale da serie superiore.
    Se poi l’approccio alla gara risente anche di quel carico di emotività che attanaglia, come un debuttante nell’alta società, allora la gara diventa ancor più in salita e non è assolutamente facile adottare contromisure.
    I padroni di casa presentano la formazione tipo con la diagonale Finoli-Santangelo, Terpin e Pierotti laterali, capitan Cargioli e Milesi centrali e l’ostunese D’Amico libero, ex compagno di Lotito nel 2017 nella Pallavolo 2000 Ostuni in serie B. Mister Stomeo con l’organico al completo risponde con Parisi-Giannotti, Lotito e Maiorana in posto quattro, Elia e Musardo al centro, Torchia libero.
    I set – Scavano subito un break di +5 punti i bergamaschi con Santangelo e Terpin ripetutamente a segno(10-5): rispondono Giannotti, Musardo ed Elia (16-9) che comunque non riescono a contenere  gli attacchi di Pierotti che doppia il punteggio (20-10) . L’undicesimo punto è di Lotito che precede il cambio di Buracci per Parisi e di Francesco Conoci per Elia, prima dell’allungo finale di Santangelo che con un ace chiude la prima frazione per i suoi colori (25-11).
    II set – Non cambia la trama della gara che si sviluppa sulla prestanza tecnico-atletica di un Santangelo straripante e di un Terpin tecnicamente perfetto, giostrati da un Finoli cesellatore. Lotito e Musardo mettono a segno i primi due punti(2-2), poi un pallonetto di Cargioli ed un affondo di +6 marcato Terpin fanno 9-3.Giannotti e Musardo non demordono per un 18-8 che sembra eccessivamente punitivo per i ragazzi di mister Stomeo. Il decimo punto che il centrale galatonese mette a segno con un ace, precede il ventesimo punto dei padroni di casa(20-10) con Cargioli servito da una finezza tecnica del regista argentino che chiama in palleggio in ginocchio, dall’altezza del nastro inferiore della rete, il suo centrale.I cambi della panchina galatinese, con Apollonio che si alterna a Torchia, interessano anche Lentini per Maiorana e Pepe per Parisi, ma i neo entrati Mancin ed Umek non lasciano spazio di risalita e chiudono la seconda frazione per 25-12.
    III set – Formazione invariata nelle file bergamasche, mentre nella formazione galatinese Lentini prende il posto di Lotito. Avvio combattuto tra i due sestetti che danno luogo ad ottime difese e a rigiocate spettacolari (6-3) con Torchia che si supera ma che Maiorana poi non concretizza. Lentini, Musardo  e Giannotti rispondono a Pierotti e Santangelo (14-11),Maiorana si rifà con un attacco ricco di manualità e segna il punto numero 13 servitogli da Gallo in campo al posto di Parisi. Affondano i colpi Pierotti e Terpin (21-14) e i due tecnici operano i cambi per dare visibilità ai rispettivi organici: nelle file di casa vanno in campo Ceccato, Signorelli e Rota mentre per Efficienza Energia c’è spazio per Antonaci, Conoci e Pepe. Lentini non molla attaccando tre palloni punto, Gallo mette a segno un ace e Pepe realizza il punto numero 21 ,di prima intenzione ,dopo un’imperfetta ricezione avversaria.L’attacco di Terpin su cui Apollonio tenta una difficile difesa chiude la gara(25-21) che manda l’Agnelli Tipiesse Bergamo alle semifinali della Del Monte Coppa Italia.
    Efficienza Energia ha fatto il suo, dando il massimo, con la consapevolezza che la metafora biblica di Davide contro Golia  non trova riscontri in realtà in cui il divario tecnico non si può equilibrare. Fa onore a questa squadra, alla società Olimpia Sbv e alla città di Galatina, l’impeto di orgoglio con cui tutto il gruppo si è espresso ricevendo considerazioni positive a fine gara anche dagli avversari.

    TABELLINO
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO- EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0 (25-11,25-12,25-21)

    BERGAMO: D’Amico(L),Rota(L),Mancin 2, Santangelo 18,Terpin 17, Sormani, Pierotti 14,Cargioli 4,Milesi 4,Umek,Signorelli 2,Ceccato,Finoli 1 All. Graziosi
    GALATINA: Apollonio(L),Torchia(L),Giannotti 8,Lotito 3, Maiorana 5, Conoci ,Lentini 4 ,Buracci, Pepe 1, Musardo 8,Elia 1,Antonaci,Parisi,Gallo 1 All. Stomeo
    Piero de lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Bacco, azienda leader nella produzione e trasformazione del pistacchio, sostiene Sistemia LCT Saturnia Aci Castello

    Ci sono aziende, in Sicilia, che da sempre hanno scommesso sullo sport, sostenendolo, non solo sulla carta, senza far mai mancare il proprio supporto a bordocampo. Una passione, quella per Bacco è dolce la vita, che non si è spenta nemmeno in un anno in cui l’emergenza sanitaria ha azzerato le possibilità di assistere dal vivo alle partite, ma Claudio Luca, amministratore dell’azienda leader nella produzione e trasformazione del pistacchio, anche se solo in diretta streaming, non ha mai smesso di seguire Sistemia LCT Saturnia Aci Castello in questo campionato di volley maschile di Serie A3 Credem Banca.

    Quali sono i valori che avete deciso di sposare?
    Territorio progetto e possibilità di dare a giovani la possibilità di esprimersi in uno sport che si vive in un ambiente pulito, con una società che porta avanti una tradizione storica per tutto il nostro territorio. Spesso ci lamentiamo del fatto che i giovani prendano strade sbagliate, con uno sport come la pallavolo vengono trasmessi loro i valori della cultura della vittoria e della sconfitta, e possono imparare che niente è dovuto e che non sempre tutto andrà bene.
    Come è aumentato il vostro valore sociale con il sostegno alla squadra?
    Abbiamo avuto grossi riscontri non solo a livello di azienda, ma anche a livello di immagine, grazie alle uscite sulla carta stampata. La pallavolo per noi non è una novità, ma è sempre un piacere riscoprire, che fenomeni sportivi come questo sono di fondamentale importanza per lo sviluppo economico e commerciale del nostro territorio.
    Cosa vi aspettate da questa partnership?
    Un percorso che duri nel tempo, che sia di crescita per entrambi. Vogliamo condividere un cammino e un progetto ambizioso e importante, non è facile, ma crediamo nella dirigenza di questa società e nei ragazzi che formano il roster.
    Qual era stato finora l’approccio di Bacco allo sport?
    Lo sport è sempre stato fondamentale per la nostra attività. Abbiamo investito nel calcio locale del Bronte e in quello nazionale con Sc Napoli e il Parma calcio, nella pallavolo, fino ad arrivare alla partnership con il Moto Gip. Tutto con un occhio sempre costante su Catania e il territorio che la circonda.
    In questo momento c’è un progetto targato Bacco che vi sta particolarmente a cuore e che ben si sposa con questa partnership?
    Sì e si sposa perfettamente con Saturnia Aci Castello. Stiamo investendo sul territorio e su Catania anche a livello sociale, sostenendo associazioni di volontariato che operano nei reparti pedriatrici della città. E’ nostra intenzione lasciare un segno ed essere d’aiuto dove possiamo.

    Mariangela Di StefanoKarma Communication LEGGI TUTTO

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    Un’altra pagina di storia: è semifinale di Coppa Italia

    Attacco di Enrico Lazzaretto, top scorer della Delta Group Rico Carni a Taranto con 24 punti
    Un’altra pagina di storia dello sport polesano. La Delta Group Rico Carni vola alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3: i ragazzi di Massimo Zambonin si impongono 1-3 sul campo della Prisma Taranto nei quarti di finale disputati in gara unica e proseguono così il loro cammino nella manifestazione tricolore. Certo, il compito dei nerofucsia al PalaMazzola è stato agevolato dalle tantissime assenze di Taranto, che ha lottato con onore anche senza avere palleggiatori di ruolo in campo, ma il traguardo raggiunto oggi resta di quelli da mettere negli annali. È storia per Porto Viro, è storia per il Delta Volley, che in semifinale (mercoledì 24 febbraio) affronterà Reggio Emilia.
    LA PARTITACoach Massimo Zambonin schiera la Delta Group Rico Carni con Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Grande emergenza per la Prisma Taranto, non c’è nemmeno coach Di Pinto in panchina. Al suo post il vice Francesco Raccaniello, che si affida ad Alletti (centrale prestato al ruolo di palleggiatore) in diagonale con Padura Diaz, Presta-Di Martino in mezzo, Gironi-Cominetti in posto quattro, Hoffer libero. Arbitrano l’incontro Marco Colucci di Matera e Walter Stancati di Rose.
    Inizio perentorio della Delta Group Rico Carni, che avanza 1-4 sul servizio di Kindgard. Cerca di ricucire Taranto con Padura Diaz (4-5), dall’altra parte, però, Vinti sta facendo davvero fuoco e fiamme (5-8). Qualche sbavatura di troppo nella metacampo nerofucsia adesso, i padroni di casa ne approfittano per rientrare e sorpassare: 13-11 con Gironi in battuta. Allunga ancora Taranto grazie a due ace consecutivi di Cominetti: 19-14, Zambonin quasi obbligato a giocarsi l’unico time a disposizione. La difesa pugliese sembra invalicabile (21-15), Lazzaretto ci prova allora dai nove metri: bordata a segno, 21-18, time richiesto da Raccaniello. Sempre in palla Vinti (21-19), sempre efficace Lazzaretto dalla linea di fondo campo (21-20), la Prisma è sotto pressione ma non sbaglia il cambio palla fino al 24-24, quando al servizio c’è Bellia per Porto Viro. Illusione, i vantaggi durano gran poco perché Padura Diaz fa subito valere esperienza e astuzia: 26-24, 1-0 Taranto.Cambio campo, la Delta Group Rico Carni ci mette intensità difensiva (con Sperandio onnipresente a muro) per mettere in difficoltà i padroni di casa (1-3). Taranto si rifà sotto immediatamente, quindi Gironi e Cominetti (ace) confezionano lo strappo (9-6). Serve ritmo argentino, Kindgard riduce le distanze (10-9), Vinti firma l’aggancio e mette anche la freccia (11-12). Sorpassi e controsorpassi in questa fase, Lazzaretto si impone tanto in attacco quanto a muro, ma è il solito block di Sperandio a dare corpo al tentativo di allungo polesano (17-19). Tocca a Porto Viro stavolta gestire il vantaggio, i ragazzi di Massimo Zambonin lo fanno con calma olimpica anche dopo il time dell’Ave Maria richiesto da Raccaniello: 21-25 griffato Lazzaretto, 1-1.Terzo set, equilibrio sovrano nonostante un immenso Sperandio sotto rete. Il filo si spezza per un attimo grazie a due errori gratuiti di Taranto (7-9), ma Padura Diaz ristabilisce subito la parità (9-9). Anche Lazzaretto è caldo (doppietta per 13-11), la Prisma però non vuole proprio saperne di mollare l’osso (14-13). La Delta Group Rico Carni forza nuovamente la mano con la fiammata di Bargi: due block consecutivi e time out chiamato da Raccaniello, 14-16. C’è margine da amministrare anche in quest’occasione, i muri di Vinti e Sperandio certificano che Porto Viro è in assoluto controllo (19-23). Ormai bisogna solo chiudere la pratica: 19-25 (con ennesimo block di Sperandio), 1–2 Delta Group Rico Carni.Taranto ci mette il cuore (e un grande Padura Diaz) per ribaltare le sorti della gara: 8-6 in avvio di quarta frazione, Porto Viro sostituisce Lazzaretto con Bernardi per sistemare la ricezione. Gli ospiti sono ancora in corsa, ci mancherebbe, ma sembra mancare un po’ del furore agonistico (o forse delle energie fisiche) della frazione precedente. Lazzaretto, nel frattempo rientrato sul taraflex, timbra comunque il pallone del 13-13 e dà il via al lungo balletto di metà set, con le due squadre infallibili in cambio palla. Arriva la svolta, muro di Gironi del 20-18 su cui Zambonin chiama tempo: la Delta Group Rico Carni deve di nuovo inseguire. Fiammella della speranza nerofucsia, Sperandio riduce il gap (23-22), Vinti stampa la murata della parità (23-23), time Racaniello. Ancora vantaggi, Alletti (encomiabile la sua prova fuori ruolo) sbaglia nel momento topico (24-25), Lazzaretto appone la propria firma su una pagina di storia: 24-26, 1-3, Delta Group Rico Carni in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    Il tecnico della Delta Group Rico Carni Massimo Zambonin racconta così una giornata indimenticabile per i colori nerofucsia: “È una grande emozione, abbiamo raggiunto un risultato storico per Porto Viro, che sarà tra le quattro grandi che si giocheranno l’accesso alla finalissima di Bologna. La gara è stata difficile, anche se Taranto aveva delle assenze molto pesanti. Siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli con un’ottima prestazione in fase muro-difesa. Questo risultato straordinario ci deve dare una spinta in più per proseguire al meglio il resto della stagione. Già l’anno scorso, dopo aver sfiorato il colpaccio a Siena, abbiamo affrontato il campionato con un’altra consapevolezza grazie a cui abbiamo infilato un filotto di risultati positivi. Ora siamo riusciti a fare l’impresa, per cui mi aspetto che la squadra abbia ancora più stimoli già a partire dal match di domenica contro Prata”.TABELLINOPrima Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)
    Battute punto/errori: Taranto 7/12, Porto Viro 2/10; Ricezione: Taranto 74%, Porto Viro 54%; Attacco: Taranto 39%, Porto Viro 43%; Muri punto: Taranto 6, Porto Viro 16.
    Prisma Taranto: Padura Diaz 29, Gironi 16, Cominetti 13, Presta 7, Di Martino 2, Alletti 1, Cascio 0, Fiore e Persoglia NE; liberi: Hoffer e Goi. Coach: Francesco Racaniello.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 24, Vinti 16, Sperandio 11, Cuda 8, Kindgard 7, Bargi 4, Bellia e Bernardi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Mercoledì di scena a Montecchio: recupero della 1^ di ritorno

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    Trento, 9 febbraio 2021
    Lo starting six con il quale Montecchio Maggiore dovrebbe cominciare l’incontro prevede Zivojinovic in regia, Pranovi in contromano, Fiscon e Flemma in banda, Novello e Frizzarin al centro, Battocchio libero. Il giocatore più pesante in attacco è senza dubbio l’opposto, ma molto pericolose sono anche le due bande, molto tecniche, che riescono lavorare il pallone con grande abilità. Domenica il Sol Lucernari ha battuto Portomaggiore in rimonta (da 0-2 a 3-2), raccogliendo ben 58 punti dal terzetto di palla alta.L’UniTrento Volley è invece reduce da tre sconfitte consecutive e soprattutto da tre gare chiuse senza conquistare alcun punto, due delle quali contro dirette concorrenti posizionate nella zona bassa della classifica. Non sta quindi attraversando un bel momento, ma proprio per questo è determinata a tirarsi fuori da questa situazione. “Si tratta di un incontro nel quale, a differenza dell’ultimo giocato a Porto Viro – sottolinea l’allenatore Francesco Conci – , abbiamo il dovere di provare a raccogliere qualcosa. Domenica a tratti abbiamo giocato una buona pallavolo e in questa occasione mi attendo dei segnali precisi dai ragazzi».In quanto allo starting six, intorno ai punti fissi Magalini (opposto), Pol (in banda), Acuti (al centro) e Lambrini (libero) dovrebbero alternarsi i vari Pizzini, Depalma, Bonatesta, Bristot, Simoni e Dell’Osso, come era già avvenuto domenica sera a Porto Viro. L’unico è assente è lo schiacciatore Raul Parolari, che in quell’occasione si è procurato una distorsione ad una caviglia e dovrà rimanere a riposo qualche settimana.Arbitreranno l’incontro Nicola Traversa di Gioia del Colle (provincia di Bari) e Massimo Piubelli di Soave (Verona). Sarà possibile seguire l’andamento dell’incontro in live streaming gratuito, collegandosi al sito www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa

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    Cuda: “Coppa Italia, non ci accontentiamo di partecipare”

    Seconda partecipazione consecutiva alla Del Monte Coppa Italia di A2/A3 per la Delta Group Rico Carni Porto Viro capitanata da Juan Cuda
    Di nuovo sul palcoscenico più importante. Seconda partecipazione consecutiva alla Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3 per la Delta Group Rico Carni, che mercoledì 10 febbraio alle ore 17 (diretta streaming gratuita su YouTube) sfiderà la Prisma Taranto nei quarti di finale.
    È una gara secca, dentro o fuori, e Porto Viro non ha intenzione di recitare il ruolo di comparsa. Anzi, i nerofucsia vanno in Puglia per giocarsela a viso aperto, anche perché l’avversario in questi giorni è alle prese con la grana Covid (non ha disputato il match di campionato in programma questa domenica) e dunque non potrà essere al meglio.  Al netto delle defezioni, comunque, Taranto è una signora squadra, specie quando si trova nella propria tana, il PalaMazzola. Tra le mura amiche, infatti, la Prisma – attuale seconda forza di A2 – ha perso solo una volta in stagione, 2-3 con Ortona alla sesta giornata, per il resto tutte vittorie da tre punti.
    Questione di sangue: a guidare i pugliesi c’è un tecnico pugliese, e che tecnico. Vincenzo Di Pinto ha allenato per oltre vent’anni ai massimi livelli in Italia e in Europa (è stato anche sulla panchina della Nazionale spagnola) e ha vinto tanto, quattro volte il campionato di A2, una volta la Challenge Cup e una volta anche la Coppa Italia di A2, nel 2012 quando era a Castellana Grotte.
    Basterebbe questo curriculum per incutere rispetto, ma anche nella rosa degli atleti di Taranto ci sono nomi di alto profilo, come Coscione, Fiore, Padura Diaz e altri ancora. Il punto, semmai, è chi tra questi sarà davvero della partita e chi no, visti i già citati problemi legati al Covid. Poco conta comunque, la Delta Group Rico Carni parte alla volta della Puglia con l’idea di essere protagonista: “Siamo molto orgogliosi di poter partecipare alla Coppa Italia per il secondo anno di fila, per noi era un obiettivo fin dall’inizio della stagione – afferma alla vigilia il capitano nerofucsia Juan Cuda –. Questa volta ci siamo qualificati da primi assoluti della A3 e non ci accontenteremo solo di partecipare, cercheremo di andare avanti nella manifestazione, pur sapendo che sarà molto dura”.
    Quanto dura dipenderà anche dalle reali condizioni di Taranto: “Sì, non sappiamo esattamente con quali giocatori scenderanno in campo, sappiamo solo che hanno dei positivi nell’organico. In ogni caso sono una squadra di valore assoluto con diversi giocatori molto temibili, ma il nostro approccio sarà spensierato, senza pressioni. Cercheremo di giocarcela sfruttando i nostri punti di forza”, spiega ancora Cuda.
    Dopo un periodo molto complicato, la Delta Group Rico Carni sembra aver ritrovato consapevolezza e fiducia nei propri mezzi giusto in tempo per il grande appuntamento di coppa: “Le ultime due vittorie ci hanno sicuramente sollevato il morale, abbiamo lavorato molto duramente per riprenderci dal punto di vista fisico dopo i problemi avuti per il Covid – analizza Cuda –. Ci manca ancora qualcosina per tornare a pieno regime, dobbiamo recuperare dei giocatori nelle prossime settimane, ma la strada intrapresa è quella giusta. Sappiamo che ci vuole pazienza, per cui cercheremo di cavalcare l’onda dell’entusiasmo e del duro lavoro”. LEGGI TUTTO