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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia scuce un punto al Modica

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    Foto di Enrico Paoletti
    Sabaudia, domenica 14 febbraio 2021 – Questa domenica di San Valentino non regala una luna di miele al Sabaudia, che esce sconfitto (2-3) dal confronto contro il Modica. La squadra pontina infatti, nonostante le buone prestazioni del terzo e quarto set, non riesce ancora a invertire il trend negativo delle ultime partite e si deve rassegnare a perdere anche questo match. Tuttavia il sodalizio pontino scuce un punto prezioso alla squadra siciliana, elemento che tempera l’amarezza della sconfitta e permette di guardare con una maggiore serenità ai prossimi confronti. Quel che è certo che la  formazione pontina ha bisogno di colpo di unreni per rimettersi in carreggiata e  con questo obiettivo il team tecnico lavorerà nelle prossime settimane.
    La partita – Dopo i primi scambi che vedono in vantaggio il Modica, l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro in corrispondenza del 8-12 decide di chiamare il primo time out tecnico in sua facoltà per permettere ai suoi di riorganizzare il gioco, la richiesta di time out viene reiterata al 14-18 in favore del Modica ma neanche questa volta i pontini riescono a recuperare lo svantaggio e si devono rassegnare a perdere il primo set con il parziale di 17-25. Nel secondo set i pontini dopo un buon inizio subiscono l’iniziativa del Modica, che si porta nuovamente in netto vantaggio e chiude questa frazione di partita con il parziale di 18-25. Nel terzo set le due squadre si confrontano sul filo della parità fino a quando in corrispondenza del sesto punto il Sabaudia allunga il passo sull’avversaria, ribaltando la situazione precedente e chiudendo con un ottimo 25-18. Nel quarto set la Gestioni&Soluzioni prende nuovamente le distanze dal Modica, che nonostante riesca ad agguantare la squadra pontina in più occasioni perde anche questa frazione di partita con il parziale di 25-21. Nel tie break il Sabaudia, ormai esausto, non riesce a reggere l’urto dell’azione della squadra siciliana, che infatti chiude con il parziale di 5-15, aggiudicandosi la vittoria della partita.
    Il commento – Al termine della gara, purtroppo conclusasi negativamente per il Sabaudia, ha voluto dire la sua l’allenatore del sodalizio pontino Sandro Passaro, che ha commentato:” Modica ha condotto un’ottima partita, nei primi due set non siamo riusciti a contrastarli, neanche quando versavano in situazioni complicate. Questo è cambiato nel terzo e quarto set, in cui abbiamo continuato ad avere un buon cambio palla e siamo cresciuti nel contrattacco . Purtroppo nel quinto set  siamo andati in difficoltà tecnica su una rotazione  e questo lo abbiamo pagato caro.”

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    Ko pesante a Pineto

    Serie A3 Credem Banca Abba Pineto – SMI Roma 3-0 Ph. Andrea Iommarini
    Una Smi Roma abulica e senza mordente viene sconfitta sul campo della capolista Pineto in maniera netta per 3-0 (25-17, 25-16, 25-14). I romani non sono mai stati in partita, hanno sempre rincorso e subito l’iniziativa dell’avversario che ha dimostrato di meritare il vertice della classifica. Roma ha fatto registrare un passo indietro anche dal punto di vista del gioco, falloso e senza ritmo, è mancata la determinazione e la voglia di combattere, una Roma insomma troppo arrendevole e lontana dalla prestazione di sette giorni fa. Il cambiopalla ha funzionato a singhiozzo e la fase break è stata assente per tutta la partita. I giallorossi hanno ricevuto con il 45% a dispetto del 68%, segno questo di una battuta troppo poco incisiva. L’attacco è stato da dimenticare con il 22% del primo set e il 29% finale, anche il confronto a muro è stato da dimenticare (11 a 2 per gli abruzzesi). Budani ha ruotato molti giocatori, inserendo anche i giovani, ma non trovando stavolta la giusta reazione. Pineto ha avuto vita fin troppo facile in cambiopalla e portato a casa l’11ma vittoria consecutiva in poco più di 60 minuti, una pratica risolta in breve tempo. Se si vuole raggiungere il sesto posto si deve fare un’analisi di coscienza attenta.
    Abba Pineto – SMI Roma 3-0 (25-17, 25-16, 25-14)
    Abba Pineto: Partenio 1, Cattaneo 14, Orazi 6, Zornetta 10, Held 9, Trillini 9, Giaffreda (L), Catone 2, Cappio (L). N.E. Marcotullio, Lalloni, Morelli, Meleddu. All. Rosichini.
    SMI Roma: Morelli 4, De Fabritiis 4, Coggiola 2, Rossi 11, Sideri 3, Antonucci 1, Milone (L), Franchi De’ Cavalieri 1, Titta (L), Consalvo 0, Iannaccone 2, De Vito 0. N.E. Tozzi, Mandolini. All. Budani.
    ARBITRI: Pasciari, Talento. LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto Volley – SMI Roma Volley 3-0: gli abruzzesi regalano a San Valentino l’11° vittoria di fila!

    Nella quinta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca girone blu l’ABBA Pineto Volley in casa per 3-0 contro la Smi Roma. Dopo il primo set chiusosi 25-17 per i padroni di casa, nel secondo periodo sono sempre i biancazzurri a condurre le danze 25-16. Il terzo set trova sempre una grande prestazione dei biancazzurri che chiudono la contesa vincendo 25-17 e inanellando l’undicesima vittoria di fila.
    Il primo set inizia con diversi errori in battuta da ambo le parti, le due squadre si fronteggiano e procedono punto a punto fino all’ 11 – 11. Held prova a rompere gli equilibri: prima ottima schiacciata che vale il sorpasso e, successivamente, ace in battuta per il primo piccolo allungo della partita. I teramani prendono coraggio: Zornetta con un attacco in diagonale sigla il punto del 17-14. Gli adriatici iniziano a martellare: prima Held  gioca con le mani del muro, a seguire Cattaneo con un ace iniziano a tracciare un solco che recita 23-17 per Pineto. Nel finale muro punto firmato Zornetta e altro ace di Catone consegnano il primo periodo ai padroni di casa.
    Il secondo parziale vede i  biancazzurri spingere subito forte e portarsi sul 5-2. I capitolini non riescono ad arginare gli attacchi dei locali e, complice qualche errore in attacco e qualche invasione, cedono terreno. La squadra di mister Budani però riesce a trovare il giusto trend e grazie a Morelli, autore di seconda intenzione, ricuce parte dello strappo portandosi sul 14-10. Gli abruzzesi fanno valere il fattore campo: grazie a un’ottima difesa un attacco cinico allungano sul 18-13. Il solito muro punto dei locali unito a un super Zornetta permette alla squadra del presidente Abbondanza di imprimere un’accelerazione importante portando il match sul 23-16. La prima delle sette palle match viene subito sfruttata dagli adriatici che vincono il secondo set 25-16.
    Nel terzo set gli abruzzesi provano a chiudere la contesa immediatamente. Orazi sale in cattedra: doppio muro-in e primo tempo che valgono il 11-5 per l’ABBA. I biancazzurri, in perfetta gestione, riescono a tenere sempre a distanza gli ospiti. I capitolini non ci stanno: dopo una serie di scambi è Sideri a mettere a terra la palla del 18-12. Gli adriatici dilagano: attacchi mirati e precisi, uniti a errori di troppo in difesa dei giallorossi, portano il match sul 23-14. Il finale è solo una formalità con il match che si chiude 25-14.
    ABBA Pineto Volley – Smi Roma 3-0 (25-17, 25-16, 25-14)
    ABBA Pineto Volley: Held 9, Trillini 9, Catone 2, Partenio 1, Marcotullio, Cattaneo 14, Lalloni, Orazi 6, Meleddu, Zornetta 10, L Cappio, L Giaffreda.Allenatore: G. Rosichini.
    Smi Roma: Morelli 4, Coggiola 2, Rossi 11, De Fabritiis 5, Antonucci 1, De Vito, Iannaccone 2, Consalvo, Franchi De’ Cavalieri 1, Sideri 3, Milone (L), Titta (L).Allenatore: Budani. LEGGI TUTTO

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    La capolista Motta passa a Fano 1-3

    Fano – Nella 5a giornata di ritorno, la Vigilar Fano esce sconfitta dal match contro la capolista HRK Motta di Livenza, al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. Dopo essere stati sotto 0-2, i virtussini tornano vivi nel terzo parziale e riaprono la partita, ma nel quarto set ha la meglio Motta, più concreta e meno fallosa.
    Da segnalare l’interessante sfida degli opposti, che ha acceso la partita. Prestazione quasi da record per il virtussino Manuele Lucconi, autore di 39 punti (16 dei quali nel quarto set), frutto di 33 attacchi vincenti, 3 aces e 3 muri. Dall’altra parte della rete, il “pari ruolo” Gamba, che ne ha realizzati 29.
    Ritorno alla formazione tipo per la Vigilar Fano, che scende in campo con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, schiacciatori Ruiz e Tallone, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, Lorizio rinuncia al centrale titolare Luisetto e schiera in diagonale Alberini e Gamba, in banda Saibene e Mian, al centro Arienti e Basso, libero Battista.
    Equilibrio in campo nelle prime fasi del primo set, con la Vigilar che conquista il +2 (8-6, ace di Tallone) e Motta che rimane attaccata. Si spegne la luce nella metà campo fanese: i virtussini commettono troppi errori e subiscono un parziale di 0-10 sul turno al servizio di Saibene (19-10, tre aces per lo schiacciatore mottense). Agli ospiti non resta che controllare per portare a casa il parziale senza difficoltà: 15-25.
    Nel secondo set parte ancora una volta meglio la Vigilar, con Lucconi che mette in difficoltà gli avversari al servizio e spinge la squadra avanti 7-2 realizzando tre aces. Motta accorcia le distanze 9-10 (out l’attacco di Lucconi) e completa la rimonta impattando con Gamba a quota 12. La Vigilar si perde e si ritrova ad inseguire 14-19, non riuscendo a ritrovare il bandolo della matassa. Ruiz cerca di tenere a galla i suoi firmando il servizio che vale il 18-22, quindi è un’invasione dei veneti a regalare a Fano il -2 (21-23). Motta lavora bene in contrattacco e chiude però 22-25.
    Combattuto l’avvio del terzo parziale che si mantiene in equilibrio fino al break che regala alla Vigilar il +3 (11-8). Il turno al servizio di Gamba consente a Motta di rifarsi subito sotto 11-10, ma la Vigilar ristabilisce le distanze con Ferraro a muro (13-10). Il punto del 18-14 firmato da Lucconi è segnale di una ritrovata lucidità da parte dei virtussini, che allungano con Ruiz a muro (23-18) e portano a casa il set con il punteggio di 25-20.
    Continui cambi di fronte nel quarto set, con le due squadre che passano a turno in vantaggio, fino al break Vigilar con Lucconi (9-7), ma la parità è di nuovo dietro l’angolo e arriva già a quota 9 con un potente attacco di Gamba. È ancora Lucconi a trovare l’allungo (16-14), ma ancora una volta Motta impatta e si porta avanti 16-18 (murato lo stesso Lucconi). Sorpassi e controsorpassi nel finale conducono Motta di Livenza al match point avanti 22-24, la Vigilar ne annulla uno ma non basta: gli ospiti la spuntano 23-25.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – HRK Motta di Livenza: 1-3
    Vigilar Fano: Tallone 9, Ferraro 7, Cecato, Ruiz 5, Bartolucci 2, Lucconi 39, Cesarini (L1), Silvestrelli, Roberti, Ferro, Durazzi 2. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    HRK Motta di Livenza: Arienti 4, Gamba 29, Saibene 10, Basso 10, Alberini 3, Mian 9, Battista (L), De Marchi 2, Scaltriti, Luisetto 1. N.e.: Pinali, Tonello, Nardo. All: Lorizio-Cornacchia
    Parziali: 15-25 (22’), 22-25 (28’), 25-20 (29’), 23-25 (31’)
    Arbitri: Toni-Merli
    Note: Vigilar bs 19, ace 5, muri 8, ricezione 56% (prf 29%), attacco 50%, errori 27. Motta bs 13, ace 9, muri 12, ricezione 51% (prf 33%), attacco 47%, errori 13.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Secco 3-0 di Aversa, arriva l’ennesima sconfitta biancoblu

    Ancora una sconfitta, ancora una giornata senza conquistare dei punti. Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, anche questa nuova giornata del Campionato di Serie A3 di volley maschile Credem Banca 20/21, si chiude con un perentorio 3-0 messo a segno da Normanna Aversa Academy, tra le mura casalinghe del Pala Arcidiacono.
    Il roster biancoblu non è riuscito ad affermarsi, contro una squadra che ha fatto bene in tutti i fondamentali e che è riuscita a risalire e rimettersi in gioco anche quando è stata sotto di diversi punti e che, nella fase finale del terzo set, dopo un predominio dei padroni di casa, è riuscita a recuperare nelle fasi finali del gioco e a portare a casa la vittoria quando il set è andato ai vantaggi.
    LA PARTITA
    Coach Maurizio Lopis manda in campo Federico Reina, Marco Pugliatti, Francesco Pricoco, Francesco Andriola, Ulrik Dahl, Andrea Chiesa, con il libero Giuseppe Zito. Le due squadre partono con un punto a punto, ma i biancoblu riescono a conquistare alcuni break di vantaggio. Reina è infallibile quando Pugliatti gli porge l’occasione (6-4). E’ un ace di Cester a riportare tutto sul pareggio (10-10). Aversa accelera (13-16) e Lopis corre ai ripari con un time out. Quando Chiesa passa a muro con il suo attacco è meno uno (15-16). Ma gli avversari non ci stanno e rimettono il piede sull’acceleratore. I biancoblu rimangono sempre in scia e Pricoco ci prova fino alla fine (21-24). Sacripanti mette a terra nella metà campo scoperta (21-25).
    Nel secondo set tra i biancoblu arriva il blackout e, tranne per le fasi iniziali il pallottoliere avversario continua a salire. Il punteggio finale della seconda frazione di gioco è inclemente (12-25).
    Il terzo set è quello combattuto. Inizialmente Saturnia riesce ad andare avanti. Quando Dahl mette a terra un lungo linea ed è 6-3, Aversa chiama il time-out. Al rientro la situazione rimane immutata. Pugliatti fa girare la squadra per mettere il suo alfiere scandinavo nelle condizioni di fare punto (13-9) ed è sempre il palleggiatore a portare ancora i suoi avanti con un ace (14-9). Aversa non ci sta, insegue e, piano piano, riduce il vantaggio (18-17). I biancoblu riescono a rimanere avanti, ma si arriva ai vantaggi. Un ace di Sacripanti e un muro deciso su un attacco di capitano Pricoco, mettono fine a match (24-26).
    TABELLINO
    SISTEMIA LCT SATURNIA ACI CASTELLO: Zito (L1), Reina 7, Pugliatti 3, Vitale, Saraceno 1, Fasarano, Pricoco 13, Arezzo Di Trifiletti ne, Chiesta (L2) ne, Di Franco, Andriola 1, Dahl 12, Sciuto, Chiesa 12. All. Lopis. Ass. Ferluga
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 1, Simonelli, Calitri, Di Meo ne, Bongiorno, Darmois 11, Fortes 9, Sacripanti 12, Diana 2, Mille, Ricco, Cester 13, Bonina 9, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Giovanni Ciaccio e Giovanni Giorgianni
    PH Aurora DiStefano
    Mariangela Di StefanoKarma Communication LEGGI TUTTO

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    MOTTA NON MUORE MAI, SOFFRE E COMBATTE E ALLA FINE LA SPUNTA. 1-3 CONTRO FANO.

    VIGILAR FANO – HRK MOTTA 1-3  (15-25, 22-25, 25-20, 23-25)

    Motta perfetta nel primo set, spinta soprattutto da un ottimo turno al servizio di Saibene che consente lo strappo ai suoi. Dimostrano invece grande voglia e determinazione i leoni nel secondo parziale recuperando i gap di svantaggio e imponendosi per la vittoria. Non riesce invece la rimonta nella terza frazione di gioco, se la aggiudica Fano e riapre il match. Il quarto set è tutto cuore con Motta che spinge nel momento più delicato e si porta a casa i tre punti.

    Coach Pascucci scende in campo con: Cecato al palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ruiz in quattro, Ferraro e Bartolucci i centrali, Cesarini libero.
    Coach Lorizio risponde con: Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Arienti e Basso al centro, Saibene e Mian sono le bande, Battista libero.

    Saibene gioca sul muro e mette a terra il primo punto per i leoni 1-1.  Lucconi per il primo minibreak di vantaggio 4-2, il muro biancoverde significa parità 6-6. Tallone prima in attacco e poi con l’ace riporta avanti i suoi 8-6 ma c’è il muro di Basso a dire di no all’allungo Fanese 9-9. Basso continua a far paura a muro 10-12, Saibene ci mette anche l’ace ed è time out per la panchina casalinga 10-13. Saibene continua nella sua striscia di ace, ne mette altri tre 10-19, Mian passa in pallonetto e porta i leoni a quattro punti dal set 12-21, il lungo linea di Gamba è il set ball e poi ancora lui per il 15-25.

    Basso in primo tempo inaugura il secondo periodo di gioco 0-1 mentre Lucconi trova tre ace per il 7-2. Arienti torna a far respirare Motta 9-5, Basso capisce tutto a muro, ferma Bartolucci e fa registrare il -2 10-8. Il solito Gamba mette la firma sulla parità 12-12, il muro di Arienti ed è sorpasso 14-15, Fano spreca troppo e i Leoni allungano 14-18 il punto dai nove metri di Alberini costringe coach Pascucci all’interruzione 14-19. Si ritorna in campo e Saibene detta il ritmo 16-21, l’ace di Ruiz accorcia le distanze 18-22 così coach Lorizio cambia Mian per De Marchi. Si rifà sotto Fano e ferma tutto coach Lorizio 21-23, ci pensa Basso a chiudere il set 22-25.

    I padroni di casa partono forte 2-0, ma di nuovo Gamba per la parità 4-4. Mian passa sopra al muro 6-7, Lucconi sugli scudi per il break di vantaggio 10-8 e Ferraro a muro 13-10. Spreca Gamba 16-12, arriva il primo tempo di Basso per riaccendere le speranze biancoverdi 19-16, De Marchi va con l’ace del 21-18, la palla del set è una battuta out di Alberini. 25-20.

    Gamba mette in chiaro le cose 0-1, Mian fa lo stesso dai nove metri 2-3, ancora una volta Lucconi, con la piazzata allunga Fano 9-7. Gamba trova la parità 9-9, sull’ennesimo punto di Lucconi deve fermare tutto la panchina biancoverde ma Fano continua a macinare punti 16-14. La parità e un ace del Puma 16-16, Luisetto è magistrale a muro e ferma Lucconi 16-18. Il set torna in equilibrio 19-19, ma i leoni infilano due muri consecutivi prima con Arienti e poi con Alberini che consentono di scappare sul 19-21. Alberini sale in cattedra in battuta ace e 20-23, ma non è ancora doma Fano 22-23, Gamba da quattro ricama il match ball 22-24, e poi da due sentenza 23-25.

    TABELLINO:
    Vigilar Fano: Cecato , Tallone 10, Lucconi 33, Bartolucci ,1 Ferro , Ferraro 8, Ruiz 7, Durazzi 2, Ulisse, Silvestrelli , Roberti , Gori , Cesarini L.
    HRK Motta: Saibene 9, Alberini 3, Gamba 29, Basso 9, Mian 10, Arienti 4, De Marchi2 , Scaltriti , Pinali , Luisetto 1, Tonello , Nardo , Battista L.

    Alice Bariviera, adetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Normanna Aversa Academy straripante, 0-3 in Sicilia e quinto successo di fila. Adesso l’esame più importante: la capolista Pineto

    CATANIA – Una prestazione immensa. Un cuore grande come una casa, una Normanna Aversa Academy più forte anche delle difficoltà del terzo set e la quinta vittoria di fila che fa sognare perché adesso questa squadra sembra essere pronta a sfidare, e battere, chiunque. Contro il fanalino di coda Sistemia Lct Aci Castello è sfida vera (al di là del secondo parziale) ma Aversa riesce a vincere anche col brivido finale quando deve rimontare i siciliani e lo fa alzando il muro e tirando ‘missili’ sia dai 9 metri che dal campo e questo significa un successo per 3-0 che regala il quindicesimo punto nelle ultime 5 gare. Meglio di così non si può. Adesso testa a domenica prossima, arriva la capolista Abba Pineto. Esame importante per Alfieri e compagni.
    PRIMO SET. Grande equilibrio nella prima parte di match con le due formazioni che si ‘studiano’ e nei primi 14 punti di gara praticamente nessuna dei due sestetti riesce a prendere il largo (7-7). Pricoco addirittura regala poi il +2 ai siciliani ma da quel momento in poi vengono fuori i gladiatori dell’Academy che punto su punto prima recuperano, poi pareggiano e quindi prendono il largo. A fine set si arriva con ben 4 punti di vantaggio (20-24). Primo set point annullato dalla Sistema Lct Aci Castello ma non il secondo. Si cambia campo 21-25.
    SECONDO SET. Non c’è invece storia nel secondo parziale visto che a metà gara quando Sacripanti trova l’ace la Normanna ha già doppiata la formazione avversaria (6-12). Cester non riescono a ‘difenderlo’ e quando anche lui trova un servizio vincente ecco che il tabellone dice 8-18. Pricoco sbaglia, Darmois no ed ecco che si arriva 8-20. Sempre lo schiacciatore francese in pipe, su assist al bacio del palleggiatore Alfieri, regala ben 13 set point (11-24). L’invasione della Saturnia regala il 2-0 agli ospiti normanni (12-25).
    TERZO SET. Sulla ‘doppia’ di Fortes la Saturnia conquista il primo +2 (5-3), poi Dahl chiude l’attacco avversario ed è 6-3. Time-out di Tomasello. La squadra di casa arriva fino al 9-5 ma poi si rifà sotto Aversa sfruttando anche gli errori avversari (9-7). La Saturnia prova ad amministrare il vantaggio e si arriva senza troppo scossoni al 17-14. Muro di Bonina su Dahl (17-15) e coach Lopis ferma il gioco per un ‘discrezionale’. I siciliani tornano +3 (21-18), Diana a muro regala il -1 (21-20). Pricoco regala due set point alla Saturnia (24-22). Cester pareggia i conti a 24 e manda la sfida ai vantaggi. Sacripanti trova l’ace ed è 24-25. Muro di Cester sul successivo attacco di Dahl ed è 24-26. Finisce così, pokerissimo centrato dalla Normanna.
    SISTEMIA LCT ACI CASTELLO: Zito (L1), Reina 7, Pugliatti 3, Vitale, Saraceno 1, Fasarano, Pricoco 13, Arezzo Di Trifiletti ne, Chiesta (L2) ne, Di Franco, Andriola 1, Dahl 12, Sciuto, Chiesa 12. All. Lopis. Ass. Ferluga
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 1, Simonelli, Calitri, Di Meo ne, Bongiorno, Darmois 11, Fortes 9, Sacripanti 12, Diana 2, Mille, Ricco, Cester 13, Bonina 9, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Giovanni Ciaccio e Giovanni Giorgianni LEGGI TUTTO

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    Brutto passo indietro a Brugherio, universitari sconfitti in tre set

    Brugherio (Monza Brianza), 14 febbraio 2021
    Il quinto impegno consecutivo in trasferta non riserva soddisfazioni all’UniTrento Volley. Dopo il bell’exploit di mercoledì a Montecchio Maggiore, questo pomeriggio la formazione juniores di Trentino Volley non è riuscita a concedere il bis in Brianza, perdendo per 0-3 il match valevole per il quinto turno del girone di ritorno di regular season di Serie A3 Credem Banca Girone Bianco contro i padroni di casa del Gamma Chimica.Come accaduto nella gara d’andata, il Brugherio settimo della classe è riuscito a far valere il proprio maggior tasso tecnico, controllando con esperienza e con un servizio efficace (4 ace) la verve della squadra di Conci nel parziale d’apertura (combattutissimo, almeno sino al 19-18 trentino) per poi dilagare nei successivi set, in cui gli universitari si sono rivelati sin troppo fallosi in tutti i fondamentali. I nove errori commessi sia in attacco sia in battuta fra seconda e terza frazione hanno di fatto agevolato il compito degli avversari. Best scorer dei trentini l’opposto Magalini, a segno dodici volte con il 42% a rete ma anche con sei attacchi out diretti.La cronaca del match. In avvio l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci conferma il sestetto visto più spesso in campo mercoledì a Montecchio Maggiore: Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bonatesta schiacciatori, Acuti e Simoni centrali, Lambrini libero. Il Gamma Chimica risponde con Santambrogio al palleggio, Nielsen Breuning opposto, Teja e Piazza in posto 4, Frattini e Fumero al centro, Raffa libero. L’avvio di partita è contraddistinto dal fondamentale della battuta, molto falloso da entrambe le parti ma anche vincente direttamente con Nielsen Breuning e Frattini, cosa che spinge i locali subito sul +3 (3-6). Un primo tempo in fase di break point di Fumero fa crescere ulteriormente il vantaggio di Brugherio (4-8), costringendo gli ospiti ad interrompere il gioco; alla ripresa ci pensa Magalini a riportare sotto i trentini con un paio di ricostruite vincenti, accompagnate da un muro di Simoni sull’opposto danese (9-9). Brugherio riparte però immediatamente con un ace di Fumero su Pol, che poi sbaglia anche l’attacco, ed un primo tempo di Frattini (10-13); l’UniTrento vacilla nel momento in cui diventa falloso pure Magalini (11-15), ma poi ritorna a due lunghezze quando Fumero, sempre lui, spara out un primo tempo (14-16). Due ace consecutivi dell’opposto scaligero, conditi anche da un mani out, consegnano il primo vantaggio della gara agli universitari (19-18) che però dura troppo poco. Un assolo di Nielsen Breuning (battuta punto e contrattacco) e due nuovi errori a rete (di Magalini e Simoni) consegnano il +4 ai padroni di casa (20-24), che al secondo set ball chiudono i conti sul 21-25.Nel secondo set Conci offre fiducia a Pizzini in cabina di regia e Bristot in banda (già in campo nel finale di precedente parziale rispettivamente al posto di Depalma e Pol) e la risposta della sua squadra sembra essere incoraggiante (4-2), ma poi un nuovo errore di Magalini (attacco out da posto 4) dilapida completamente l’esiguo vantaggio acquisito nelle prime battute (7-7). Il Gamma Chimica mette la freccia approfittando di un doppio regalo di Bonatesta (8-10) e costringendo l’allenatore degli ospiti a tornare sui suoi passi e a reinserire Depalma al palleggio oltre che a spendere un time out discrezionale. Il rientro in campo non è però favorevole ai colori gialloblù; una schiacciata di Nielsen Breuning, un muro di Fumero e uno slash di Piazza fanno volare i lombardi a +5 (10-15). Nel finale l’UniTrento Volley perde ulteriore contatto e precisione; sbagliano anche Bristot a rete (11-17), Lambrini in ricezione (14-20) e lo stesso Magalini in pallonetto (16-24). Il 2-0 casalingo per Brugherio arriva quindi già sul 17-25-17 (primo tempo del neoentrato Innocenzi).La terza frazione vede il ritorno fra i titolari di Pol (al posto di Bristot) nella metà campo trentina, ma l’avvicendamento in banda non fa cambiare lo spartito al match, visto che il Gamma Chimica con Gozzo (tre punti quasi consecutivi) scappa via subito sullo 0-4. In corrispondenza del 3-7 (errore di Bonatesta), Conci ha già speso i due time out a sua disposizione nel tentativo di innescare la reazione dei suoi, che però non arriverà mai (4-9, ace di Frattini). Sul 6-12 (altro ace, stavolta di Teja) il set è ormai pesantemente indirizzato, anche perché in seguito gli universitari devono subire un nuovo assolo di Nielsen Breuning ed un ulteriore errore in ricezione di Bonatesta (7-17). La girandola di cambi finale non riesce a ritardare nemmeno troppo il 3-0 finale per Brugherio, che si materializza sul 13-25 (servizio in rete del neoentrato Cavasin).Fra sette giorni il prossimo impegno in campionato per l’UniTrento Volley, che sabato 20 febbraio riceverà la visita del Tinet Prata di Pordenone alla palestra di Sanbapolis (ore 20.30) nel match valevole per il sedicesimo turno assoluto.“Abbiamo tenuto bene il campo solo sino al 19-18 in nostro favore del primo set, poi abbiamo gestito in maniera approssimativa il finale di quel parziale e successivamente ci siamo sciolti come neve al sole nonostante avessimo capito di poter assolutamente lottare alla pari con il nostro avversario – ha dichiarato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Perdere a Brugherio ci può stare, ma non in questo modo; non siamo infatti mai riusciti a giocare come una squadra vera e soprattutto siamo parsi tutt’altra cosa rispetto a quanto fatto vedere appena quattro giorni prima a Montecchio”.
    Di seguito il tabellino del match della sedicesima giornata del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questo pomeriggio al Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio.
    Gamma Chimica Brugherio–UniTrento Volley 3-0(25-21, 25-17, 25-13)GAMMA CHIMICA: Teja 7, Fumero 4, Nielsen 10, Piazza 4, Frattini 8, Santambrogio 3, Raffa (L); Salvador, Gozzo 6, Innocenzi 4, Todorovic (L). N.e. Biffi, Lancianese, Eccher. All. Danilo Durand.UNITRENTO VOLLEY: Magalini 12, Bonatesta 3, Simoni 1, Depalma, Pol 2, Acuti 4, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Pizzini, Coser 1, Bonizzato, Marino (L). N.e. Dell’Osso. All. Francesco Conci.ARBITRI: Guarneri di Messina e Pasin di Torino.DURATA SET: 27′, 23′, 21′; tot: 1h e 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Gamma Chimica Brugherio: 5 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 42% (34%) in ricezione. UniTrento: 3 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 13 errori azione, 33% in attacco, 40% (23%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO