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    Una trasferta romana che non è una vacanza: Galatina drizza le antenne

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    La settima giornata del girone di ritorno assegna ad Efficienza Energia lo scontro in casa di una Roma Volley targata SMI, per niente votata a soccombere senza aver dato l’anima.
    Ne è consapevole il gruppo guidato da mister Stomeo che visionando la gara dei romani contro Grottazzolina, avrà tratto tutte indicazioni necessarie per le contro misure da adottare. Infatti la prestazione della Roma Volley contro la capolista è stata molto positiva sotto l’aspetto del ritmo di gioco contrastando, nonostante la sconfitta, il sestetto marchigiano fino a metterlo alle corde nel primo e terzo set. Le individualità dell’opposto Rossi e l’alta percentuale realizzativa del centrale Antonucci, accreditato di un esplosivo 83% finale, hanno tenuto in equilibrio la gara a cui ha contribuito il positivo fondamentale del muro laziale: 7 muri inflitti contro gli 8 subiti.
    Ancora una trasferta insidiosa per i galatinesi, che oramai sono avvezzi a dover fare i conti con avversari stimolati e motivati nell’affrontare una compagine sempre più convincente nel ruolo di aspirante al vertice. Mister Budani dovrebbe schierare in campo la diagonale Morelli-Rossi, i laterali De Fabritiis e Mandolini, i centrali Coggiola e Antonucci con Titta libero. La risposta di mister Stomeo va verso la riconferma del sestetto titolare in cui Giannotti si schiera in opposizione al regista Parisi, con Lotito e Maiorana laterali ricettori, Elia e Musardo in posto tre e Torchia libero.  L’appuntamento per i tifosi blucelesti salentini è per domenica 28 febbraio alle ore 18.00 dal Pala Di Fiore di Ostia, con la diretta streaming della gara su Legavolley.tv.

    Piero de lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina

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    Articolo precedenteTerza partita in una settimana: domenica si gioca a Cuneo LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, Busch: “Sono felice a Modica, siamo una squadra giovane”

    Archiviata la sconfitta interna contro Tuscania, dopo una buona prova contro una big, è tempo di pensare alla prossima gara per l’Avimecc Volley Modica. La trasferta contro Falù Ottaviano, dell’ex Hanzic, nasconde parecchie insidie e Bua sa bene quanto è importante restare concentrati sul campo senza guardare la classifica. 
    Vincere è l’obiettivo dei ragazzi e di Busch, il ragazzo ha sposato la causa modicana ad inizio stagione, certo di poter crescere e dare il massimo con la maglia della contea. Un buon inizio il suo, che ha mostrato tutte le qualità ma soprattutto le potenzialità per il futuro prossimo. 
    Proprio Slawomir si è soffermato a parlare di Modica e del suo arrivo in città: “Trovo che Modica sia una città davvero bella, sia da vivere che da visitare. Qui ho trovato una squadra fatta di giovani, sia in campo che in società. Una squadra che può crescere tanto e che ora deve pensare a dare il massimo in ogni partita per raggiungere la vittoria”.
    Sul suo rapporto con l’allenatore, Giuseppe Bua, specifica: “Penso che Bua sia un ottimo allenatore. Sa stare vicino a noi ragazzi nei momenti più critici e riesce sempre ad insegnarci qualcosa anche durante normalissimi allenamenti. Con lui ho il classico rapporto che possono avere un giocatore con il suo allenatore”.
    Infine sulla gara contro Falù Ottaviano: “Penso che la nostra sia una squadra pronta ad affrontare tutte le gare. Dobbiamo essere bravi a concentrarci solo sul nostro gioco, dobbiamo fare bene e concederci pochi errori. Iniziare a pensare in questo modo spero ci possa portare a raggiungere la vittoria”.  LEGGI TUTTO

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    Da storia a leggenda: è finale di Coppa Italia

    La gioia della Delta Group Rico Carni, prossima finalista della Del Monte Coppa Italia di A2/A3
    Prima era storia, adesso è diventata leggenda. La Delta Group Rico Carni compie l’impresa delle imprese: supera 1-3 la Conad Reggio Emilia e conquista la finalissima della Del Monte Coppa Italia di A2/A3. Difficile descrivere la semifinale andata in scena al PalaBigi senza entrare nel vortice delle emozioni, ma l’analisi più lucida, in fondo, è anche quella più semplice: dal secondo set in avanti, Porto Viro è stata quasi perfetta, nel cambio palla come nella gestione dei momenti caldi del match. E ha meritato, strameritato di giocarsi il titolo tricolore contro i mostri sacri dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista di A2.
    LA PARTITALa Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin torna alla sua formazione tipo con Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico della Conad Reggio Emilia Vincenzo Mastrangelo schiera Pinelli–Bellei in diagonale, Mattei-Scopelliti al centro, Ippolito-Loglisci in posto quattro, Morgese libero. Arbitrano l’incontro Ugo Feriozzi di Ascoli Piceno e Marco Turtù di Montegranaro.
    Battiti altissimi al PalaBigi, il muro di Bargi vale il primo mini-break di vantaggio per Porto Viro (1-3). Errore offensivo dei padroni di casa sul servizio di Kindgard (3-6), Reggio rosicchia un punto con Loglisci (7-8), Lazzaretto firma una bella doppietta attacco-muro e riporta la Delta Group Rico Carni a più tre (7-10). Tra i padroni di casa ruggisce capitan Ippolito, a segno due volte per l’11-11, e dà il via alla vera battaglia, gomito a gomito. Rompe l’equilibrio Mattei, che sfrutta un mezzo pasticcio ospite per stampare il 17-15, quindi Loglisci fa 19-16 tra le proteste nerofucsia per un’accompagnata (parsa abbastanza evidente): vola anche un giallo, intanto Zambonin richiede l’unico time a disposizione. Reggio Emilia sta diventando padrona del campo, Bargi prova a suonare la carica con il block del 20-18, dal canto suo Cuda è praticamente infallibile in cambio palla, ma servirebbe un buon (anche buonissimo) turno in battuta per tentare l’aggancio. Zambonin si gioca il jolly Zorzi giusto al fotofinish, non basta: 25-22, 1-0 Reggio Emilia.Cambio campo, la Conad deve rinunciare definitivamente a Bellei, infortunatosi nel finale del primo set, al suo posto confermato Suraci. Il morale della truppa portovirese sembra alto, Kindgard e Bargi costruiscono in qualche modo il 2-4, Cuda chiude con un diagonale millimetrico lo scambio successivo, 2-5. Reggio risponde alzando subito il muro e impatta in contrattacco con Ippolito (5-5). Sfida nella sfida quella tra i due capitani, Cuda e Ippolito, il numero dieci polesano mette giù il pallone del nuovo vantaggio (7-9). La Delta Group Rico Carni difende a lungo il suo prezioso tesoretto con il cambio palla, innescato da una linea di ricezione solidissima (ottimo Lamprecht) e dal “terzo occhio” di Kindgard in regia. La squadra di casa, trascinata da Suraci, resta sempre lì, a tiro, ma non riesce mai ad affondare la zampata: dopo un brutto errore di Scopelliti, interviene Mastrangelo con il time (19-22). Altro svarione emiliano, stavolta di Suraci (19-23), gran diagonale stretta di Cuda per la prima palla set (19-24). La seconda è quella buona per la Delta Group Rico Carni viene buona due: 20-25, 1-1.Terzo set, parte forte Reggio Emilia, stavolta anche in fase break (5-1 dopo muro di Loglisci). Arriva l’ace di Suraci (7-2), ma, piano piano, si materializza anche la reazione ospite, prima con Vinti (7-4), poi con Sperandio (block del 9-7) e Lazzaretto (12-11). Attacco out degli emiliani per la parità (13-13), (bentornato) muro di Sperandio per il sorpasso nerofucsia (14-15). Siamo di nuovo al corpo a corpo, serratissimo, con le squadre a scambiarsi continuamente di posizione. Porto Viro torna davanti sfruttando l’ingresso in battuta di Zorzi (19-20, muro di Bargi), sequela di errori al servizio (in mezzo anche il time di Mastrangelo), poi il mani-out di Vinti del 22-24. Reggio annulla la prima palla set e inserisce Maiocchi al posto di Ippolito, Zambonin interrompe immediatamente il gioco (23-24). Loglisci azzecca la battuta che porta la contesa ai vantaggi (24-24), Vinti infila due attacchi che valgono più dell’oro: 24-26, 1-2 Delta Group Rico Carni.Altro start deciso di Reggio Emilia (3-1 ace di Loglisci), stavolta, però, a Porto Viro basta poco tempo per tornare in quota: muri di Sperandio e Lazzaretto per il 3-4, Mastrangelo ha già sostituito Ippolito con Maiocchi. Il nuovo entrato tra le fila emiliane ci mette subito tanta energia, Cuda risponde con la classe cristallina (5-7). Block di Bargi e altra sostituzione per i padroni di casa (dentro Sesto per Mattei), magia da equilibrista di Lazzaretto, ora Mastrangelo deve chiamare tempo (7-11). Abbrivio di Maiocchi (10-12), muro di Kindgard a ristabilire le distanze (10-14) e successivo fallo di posizione di Reggio (10-15). La Delta Group Rico Carni adesso deve resistere più che altro, mentre la Conad produce il massimo sforzo per cercare di rientrare in gara. È un assalto rabbioso quello degli emiliani: Scopelliti a muro, Maiocchi in battuta e Suraci in contrattacco confezionano il break del 17-18, time obbligato per Zambonin. Si corre sul filo di un rasoio affilatissimo, il muro di Bargi tiene Porto Viro avanti di una spanna (19-21), Lazzaretto e Cuda ne aggiungono altre due per mettere al sicuro la banda nerofucsia (19-23). Incredibile ma vero, la leggenda è ormai realtà: 20-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.
    Le emozioni a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Se ci credevo? Diciamo siamo venuti qui per giocare la partita a viso aperto, l’avevamo preparata abbastanza bene, ma al di là di tutte le questioni tecniche e tattiche, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, hanno dato tutti il 100%. Con questo risultato entriamo nella storia, siamo la prima società di A3 che disputerà una finale di Coppa Italia. Godiamoci per qualche ora questo traguardo e poi pensiamo subito alla gara importantissima di domenica contro Portomaggiore ”.
    Prestazione al limite della perfezione per il libero di Porto Viro Egon Lamprecht: “È una serata incredibile, non avrei mai pensato di riuscire a vincere qui, ma siamo stati bravi a crederci sempre e a giocare di squadra, soprattutto nel secondo set quando siamo riusciti a mantenere un cambio palla con percentuali altissime. La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”.
    TABELLINOConad Reggio Emilia-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    Battute punto/errori: Reggio Emilia 4/17, Porto Viro 0/10; Ricezione: Reggio Emilia 79%, Porto Viro 73%; Attacco: Reggio Emilia 52%, Porto Viro 55%; Muri punto: Reggio Emilia 5, Porto Viro 11.
    Conad Reggio Emilia: Loglisci 20, Suraci 19, Scopelliti 10, Ippolito 9, Mattei 7, Maiocchi 6, Bellei 3, Sesto 1, Pinelli 0, Catellani e Ristic NE ; liberi: Morgese e Partesotti. Coach: Vincenzo Mastrangelo.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 23, Lazzaretto 16, Vinti 11, Bargi 9, Sperandio 7, Kindgard 1, Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan, Dordei e Bellia NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Ulisse, azienda specializzata nella vendita di calzature, supporta Saturnia Aci Castello

    Ulisse è una realtà commerciale siciliana con un focus sulla vendita al dettaglio e nella distribuzione specializzata di calzature che, nata nel 1998, ha saputo fare del suo brand un punto di forza e di affidabilità. Per la stagione 20/21 del Campionato di Serie A3 Credem Banca, ha deciso di affiancare Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, nel suo esordio di categoria. Evoluzione e modernità sono le parole condivise con il team biancoblu, come racconta Francesco Prestianni, amministratore unico dell’azienda.
    Quali sono i valori che avete deciso di sposare?
    Senza dubbio i valori legati alla territorialità: supportare una realtà locale e sportiva, quindi piena di sani principi e grandi ambizioni, è per noi motivo di grande interesse.
    Come è aumentato il vostro valore sociale con il sostegno alla squadra?
    Purtroppo la situazione pandemica non ci ha aiutato in questo senso. A parte le persone direttamente collegate alla società sportiva, non possiamo dire di aver avuto un riscontro in termini di valore sociale.
    Cosa vi aspettate da questa partnership?
    Ci aspettiamo che Saturnia raggiunga buoni risultati e porti in alto il nome della Sicilia, in questo modo inevitabilmente ne trarremmo vantaggio anche noi.
    Qual era stato finora l’approccio di Ulisse allo sport?
    La pallavolo è lo sport a cui ci sentiamo più vicini infatti in passato abbiamo fatto altre partnership con diverse realtà sportive pallavolistiche.
    In questo momento c’è un progetto targato Ulisse che vi sta particolarmente a cuore e che ben si sposa con questa partnership?
    Non in questo momento, ma non escludo che in futuro qualcosa possa cambiare.
    Mariangela Di StefanoKarma Communication LEGGI TUTTO

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    Bergamo e Porto Viro in Finale di Del Monte® Coppa Italia A2/A3

    Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3Per Bergamo e Porto Viro è Finale.Storico risultato per il Club di A3
    Risultati Semifinali Del Monte® Coppa Italia A2/A3Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia – Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    Fattore campo rispettato per L’Agnelli Tipiesse Bergamo che dopo due ore di partita, sempre sul filo del punto a punto, ha battuto la BAM Acqua San Bernardo Cuneo staccando il pass per la Finalissima di Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3. Per gli orobici si tratta della quarta Finale consecutiva negli ultimi quattro anni.Al Pala Bigi di Reggio Emilia è la Delta Group Rico Carni Porto Viro a festeggiare. Dopo aver superato la Prisma Taranto nei Quarti di Finale, la compagine di Serie A3 Credem Banca, contro ogni pronostico, si è imposta per 3 a 1 sulla Conad Reggio Emilia regalando uno storico traguardo alla provincia di Rovigo.Agnelli Tipiesse Bergamo e Delta Group Rico Carni Porto Viro si sfideranno il prossimo 11 marzo a caccia del 24° trofeo della Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3.
    La formulaLe squadre classificate dal 1° al 6° posto di Serie A2 e le due squadre al 1° posto in A3 al termine dei rispettivi gironi di andata sono qualificate direttamente alla Coppa Italia e verranno inserite in tabellone. Le 8 squadre disputano i Quarti di finale e le Semifinali in gara unica in casa delle squadre con migliore classifica al termine del girone di andata della prima fase. Le due squadre vincenti le semifinali disputeranno la Finalissima.
    Risultati Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3Prisma Taranto – Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia 2-3 (14-25, 25-18, 25-22, 15-25, 9-15)BAM Acqua S. Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (28-26, 23-25, 26-28, 25-11, 15-13)Agnelli Tipiesse Bergamo – Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-11, 25-12, 25-21)
    Al linkhttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2020&IdCampionato=817È possibile visualizzare il tabellone
    Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21) – Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 21, Cargioli 9, Santangelo 18, Pierotti 18, Milesi 7, Rota (L), D’Amico (L), Mancin 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 2, Tiozzo 17, Bonola 4, Pereira Da Silva 14, Preti 11, Codarin 8, Bisotto 0, Catania (L), Chiapello (L), Galaverna 0, Sighinolfi 2, Gonzi 0. N.E. D’Amato. All. Serniotti. ARBITRI: Sessolo, Armandola. NOTE – durata set: 23′, 28′, 28′, 30′; tot: 109′.
    Conad Reggio Emilia – Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25) – Conad Reggio Emilia: Pinelli 0, Ippolito 9, Scopelliti 10, Bellei 3, Loglisci 20, Mattei 7, Suraci 19, Morgese (L), Sesto 1, Maiocchi 6. N.E. Ristic, Catellani. All. Mastrangelo. Delta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 1, Vinti 11, Sperandio 7, Cuda 23, Lazzaretto 16, Bargi 9, Bernardi (L), Zorzi 0, Lamprecht (L). N.E. Aprile, Marchesan, Bellia, Caenazzo Tiozzo, Dordei. All. Zambonin. ARBITRI: Feriozzi, Turtu’. NOTE – durata set: 25′, 23′, 26′, 26′; tot: 100′.
    Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3Giovedì 11 marzo 2021, ore 20.30Diretta YouTubeAgnelli Tipiesse Bergamo – Delta Group Rico Carni Porto Viro LEGGI TUTTO

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    Una Smi Roma affamata attende al varco Galatina

    Dopo due trasferte infruttuose a Pineto e a Grottazzolina terminate con due sconfitte secche, almeno nel risultato (3-0), la SMI Roma Volley ospita Efficienza Energia Galatina con fermi propositi di bloccare la marcia dei salentini.
    L’ultima vittoria dei “figli di Roma”, denominazione coniata dalla tifoseria giallorossa, risale al 07 di febbraio quando sul campo amico la squadra guidata da mister Budani ha regolato per 3-1 l’altro sestetto salentino dell’Aurispa Libellula Lecce.
    Le due trasferte proibitive di fila affrontate dai capitolini, contro Abba Pineto e Videx Grottazzolina, hanno confermato il pronostico chiuso per la SMI sebbene la tenace resistenza opposta ai grottesi (28-26, 25-21, 25-23) contiene avvisaglie non proprio tranquillizzanti per il gruppo di mister Stomeo. Ma l’andatura dei galatinesi è a prova di continuità e di prestazioni incisive che capitan Buracci non tarda a rimarcare con un plauso verso i suoi compagni:” Stiamo giocando con molta saggezza tattica e con l’entusiasmo di chi è consapevole di aver realizzato, fino ad ora, un ‘impresa di ampia portata. L’organico della squadra che in estate mi è stato chiesto di allestire sta rispondendo al meglio delle proprie potenzialità. Vantiamo delle individualità spiccate, molto ben assemblate da mister Stomeo, che coesistono solidalmente con il gruppo fornendo certezze di rendimento”.
    Ed è una prova con queste caratterizzazioni che la tifoseria chiede ai suoi beniamini, domenica 28 febbraio, nell’affrontare al Pala Di Fiore di Ostia Lido il sestetto capitanato da Rossi. “Dobbiamo porre molta attenzione, dichiara Santo Buracci, sulla distribuzione dell’esperto Morelli che vanta con l’inusuale altezza (per un palleggiatore) di cm. 198 una freccia non comune al suo arco, riuscendo ad essere efficace anche nel fondamentale del muro nelle tre rotazioni a sua disposizione. Noi però abbiamo le adatte contromisure per frenare gli avversari, offendere letalmente con i nostri attaccanti e non perdere i contatti con Grottazzolina (+1), anche lei impegnata in terra laziale contro Sabaudia”. Insomma un capitano prudentemente ottimista, che alla lunga esalta lo spirito di questa squadra che, di pari passo, affianca l’impegno agonistico di tutti i suoi componenti in questa splendida avventura.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Bargi sulla semifinale di Coppa Italia: “Ci proveremo fino all’ultimo pallone”

    L’ottimismo di Federico Bargi alla vigilia della semifinale di Coppa Italia contro Reggio Emilia: “A me piace pensare che tutto sia possibile”
    Chiamatela partita speciale, chiamatela serata storica, chiamatela occasione unica. Sono tante le definizioni possibili, ma ciò che conta di più è che sta per succedere davvero: mercoledì 24 febbraio (ore 19, diretta streaming su YouTube) la Delta Group Rico Carni Porto Viro sarà protagonista delle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I nerofucsia di Massimo Zambonin sfideranno i padroni di casa della Conad Reggio Emilia in gara secca: chi vince va in finale, chi vince avrà la chance di cucirsi la coccarda tricolore sul petto il prossimo 11 marzo.
    Sembra un sogno lontano, una chimera quella della finalissima, ma Porto Viro ha davvero la possibilità di toccare il cielo con un dito. Intendiamoci, l’avversario è tutto meno che “abbordabile”. Reggio Emilia, che nei quarti ha eliminato Ortona rimontando dal 2-1 al 2-3, attualmente occupa la sesta piazza nella graduatoria di A2 e può contare su un equipaggio ben assortito, un mix di giovani talentuosi e giocatori più esperti costruito per puntare ai playoff. Nel gruppo comandato da coach Vincenzo Mastrangelo, peraltro, ci sono anche degli atleti che la Coppa Italia di A2 l’hanno già vinta come l’alzatore Pinelli, l’opposto Bellei e il centrale Mattei.
    Al PalaBigi di Reggio Emilia, dunque, la Delta Group Rico Carni se la vedrà con una formazione di categoria superiore, affamata di gloria (anche per gli emiliani è la prima partecipazione alle semifinali di coppa) e in piena salute, a differenza della malcapitata Taranto nei quarti. Eppure guai a parlare di missione impossibile, secondo il centrale nerofucsia Federico Bargi: “Ci aspetta sicuramente un compito difficile perché affrontiamo una buonissima squadra, ma a me piace pensare che tutto sia possibile – dice –. Credo di poter parlare a nome di tutto il gruppo quando dico che la voglia di fare il ‘risultatone’ e raggiungere la finale è tanta. Di fronte ad una sfida così complicata e allo stesso tempo suggestiva, sei naturalmente portato a tirare fuori qualcosa in più da te stesso, per cui sono certo che ci proveremo fino all’ultimo pallone”.
    Bargi fotografa quindi il prossimo avversario di Porto Viro:“Reggio Emilia ha un ottimo organico, negli anni ho giocato contro o insieme a praticamente tutti gli atleti che affronteremo mercoledì, sono elementi di assoluto valore. In particolare, dovremo tenere d’occhio la loro diagonale e i loro centrali, che sono i punti di forza della squadra”.
    Ma in quale aspetto potrebbe emergere di più la differenza di categoria? “Credo a livello fisico – risponde il centrale genovese –. Lo abbiamo visto anche contro Taranto: nonostante avessero dei problemi di formazione, erano uno step sopra di noi da questo punto di vista. Nulla vieta, però, che possiamo competere con le nostre armi. Dobbiamo giocare d’astuzia e poi, come sempre, sarà il campo a decidere, vedremo cosa ci dirà”.
    La Delta Group Rico Carni sbarcherà a Reggio Emilia carica d’entusiasmo, ma non si possono nascondere i problemi legati ad acciacchi vari e assenze: “Purtroppo non arriviamo nel migliore dei modi a questo appuntamento, perlomeno a livello fisico – prosegue Bargi –. Potrebbe sembrare un tentativo di cercare alibi, ma io sono un fedele sostenitore dell’idea che devi fare sempre il massimo con ciò che hai a disposizione in quel momento. Per cui niente scuse, dobbiamo dare tutto in ogni azione e in ogni frangente della partita. Il nostro approccio alla gara sarà proprio questo: andiamo a Reggio per provarci fino in fondo”. LEGGI TUTTO

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    Montecchio-Vigilar. Le interviste post partita

    Montecchio Maggiore (VI) – Non sono bastate due ore e un quarto di battaglia alla Vigilar Fano per portare via punti da Montecchio, alla fine i veneti hanno prevalso grazie alla costanza e alla capacità di spingere al servizio nei momenti topici della gara. Delusione in casa virtussina quindi ma anche la speranza che la squadra ritrovi continuità e voglia di combattere come in alcune fasi del match giocato in terra vicentina.
    “Prendiamo break troppo lunghi – afferma il centrale Filippo Bartolucci – abbiamo ricominciato a macinare gioco e a spingere, purtroppo pecchiamo di continuità. Loro sono stati bravi in battuta e a muro, ma noi ci abbiamo messo del nostro calando mentalmente. Sono deluso perché speravo di venire qui e vincere, comunque la squadra ha fatto vedere buone cose”.
    Il “Toro falconarese” Lorenzo Silvestrelli guarda già avanti: “Pensiamo a domenica prossima – afferma l’opposto mancino – cercando di dare continuità all’atteggiamento positivo avuto oggi in partita. Volevo anche io fare di più ed aiutare in modo più efficace i miei compagni, ma non ci sono riuscito. Abbiamo assolutamente bisogno di vittorie e le conseguiremo soltanto modificando lo spirito con il quale affrontiamo le partite”.
    La Vigilar è giunta alla sua quinta sconfitta consecutiva (2 punti conquistati nelle ultime 5 gare), ma da un paio di partite (in coincidenza con il ritorno dello spagnolo Ruiz, ancora però indietro di condizione dopo l’infortunio) la squadra ha fatto intravvedere segnali importanti. Il match casalingo di domenica contro Trento è importante per confermare la crescita della formazione virtussina e tornare a muovere la classifica.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO