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    ABBA Pineto Volley – Franco Tigano Palmi 1-3: calabresi corsari al Pala Volley “Santa Maria “!

    Nella settima giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley cede il passo per 1-3 contro la Franco Tigano Palmi. Dopo il primo set chiusosi 25-22 per i padroni di casa, nel secondo periodo sono i calabresi ad avere la meglio 21-25. Il terzo set vede sempre la squadra ospite avere la meglio 22-25. Nel quarto periodo sono sempre i tirrenici ad avere la meglio e ad aggiudicarsi la contesa 23-25.
    Il primo set inizia con i padroni di casa che provano a dettare legge ma gli ospiti mantengono botta. Dopo un’azione combattuta da ambo le parti è Cattaneo in diagonale a mettere a terra la palla del 9-6. I biancazzurri martellano: palla in parallela per Morelli, l’opposto con una schiacciata dinamitarda trova il punto dell’11-8. I biancazzurri allungano sul 14-9 grazie a un buon gioco corale e mister Polimeni chiama il primo tempo tecnico per provare a porre rimedio. La mossa sembra pagare: Laganà, da posto 2, accorcia subito per i suoi. Il match è vibrante: attacco impetuoso di Palmi, Trillini mura è confeziona il 17-13. I calabresi non ci stanno: Parisi finta l’attacco e poi in palleggio mandando in controtempo la difesa di casa accorcia sul 19-18. Mister Rosichini capisce il momento di difficoltà e chiama il primo time out biancazzurro. Il finale è combattuto punto a punto. Morelli prova a trascinare i suoi: altra schiacciata vigorosa e 22-21 ABBA. Sempre l’opposto di casa, collezione due punti consecutivi e porta i suoi sul 24-22. Dopo il secondo tempo tecnico calabrese il set si chiude a favore dei biancazzurri 25-22.
    Nel secondo periodo il match ricalca i binari della prima frazione. I calabresi attuano una vera e propria barricata a muro e allungano sul 2-6. Mister Rosichini saggiamente chiama subito il time out. La scelta è vincente con Orazi e Morelli che accorciano sul 4-6. I tirrenici però non si scoraggiano e riescono nuovamente ad allungare sull’8-11. I teramani non cedono un centrimetro: prma Morelli e poi capitan Partenio con un ace portano il match sull’11-13. La partita vive di fiammate da una parte e dall’altra. Sul 14-16 e dopo uno splendido muro firmato Held – Trillini mister Polimeni chiama il primo tempo tecnico del secondo set. I neroverdi spingono e grazia a Laganà e un ottimo muro vanno sul 16-20. Le due squadra danno vita a una partita bellissima e combattuta. Sul 20-22 Zappoli sfrutta al massimo una palla in diagonale di un compagno e punto palmense. A causa di un’invasione del muso punto per i ragazzi di mister Polimeni che chiudono subito la contesa 21-25-.
    Il terzo set vede sempre le due squadra sfidarsi a viso aperto. Capitan Partenio si prende la squadra sulle palle e con un bel palleggio sigla il punto dell’8-7. Si continua punto a punto. Le azioni si susseguono a ritmo vertiginoso con Morelli e Cattaneo da una parte, Boscaini e Laganà dall’altra. I pochi presenti al Pala Volley “Santa Maria” assistono a un match dai ritmi agonistici elevatissimi. La Franco Tigano Palmi sfrutta al massimo gli spazi regalati dagli abruzzesi, la squadra di mister Rosichini con iniziative individuali e corali non cede un millimetro. Sul 21-23 l’ABBA Pineto Volley sceglie di riordinare le idee e di chiamare il primo time out.  Scelta in peius in quanto i calabresi riescono grazie a un errore dei locali ad avere ben 3 palle set. Zornetta non si arrende e giocando con le mani del muro annulla la prima ma non basta perché sono i neroverdi a mettere la freccia del sorpasso e vincere il terzo set.
    Nel quarto periodo il copione è sempre lo stesso. Boscaini e Porcello da un lato, Cattaneo e Morelli dall’altro siglano punti su punti. Sul 17-17 da zona 5 Boscaini dopo una ricezione per il rotto della cuffia dei suoi sigla il 17-18. Mister Rosichini prova a rimediare chiamando il consueto time out. Gli abruzzesi però oggi sono imprecisi e regalano punti preziosi agli avversari che allungano 19-22. Cattaneo prova a tenere vivi i suoi accorciando subito. Mister Polimeni prova subito a stoppare il trend positivo dei biancazzurri chiamando il primo tempo tecnico neroverde del quarto set. Laganà trascina i suoi e sigla il preziosissimo punto del 22-24. Zornetta annulla la prima palla match ma i neroverdi sono implacabili e vincono 23-25 il quarto set e il match.
    ABBA Pineto Volley – Pallavolo Franco Tigano Palmi 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 23-25)
    ABBA Pineto Volley: Held 9, Trillini 9, Catone, Partenio 3 Marcotullio, Cattaneo 15, Lalloni, Orazi 5, Meleddu, Morelli 25, Zornetta 2, L Cappio, L Giaffreda.Allenatore: G. Rosichini.
    Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi, Boscaini 9, Remo 11, Laganà 17, Zappoli 15, Porcello 11, Di Carlo (L), Carbone (L), Morelli, Garofalo, Concolino, Limberger Neto.Allenatore: Polimeni. LEGGI TUTTO

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    Normanna Aversa Academy ammazzagrandi: sbancato il palazzetto della capolista Videx. E’ il settimo sigillo di fila

    La Normanna Aversa Academy non si ferma più. Per la seconda volta di fila i ragazzi di coach Giacomo Tomasello riescono a battere la capolista, in questa occasione ‘sbancando’ addirittura il palazzetto di Grottazzolina, conquistando 2 punti contro la Videx al termine di una sfida di categoria superiore. Alfieri e compagni non mollano mai, si prendono gli applausi dei padroni di casa e portano a casa un 3-2 fantastico che dice una sola cosa: ora è la Normanna la squadra da battere del girone Blu di Serie A3.
    PRIMO SET. La Videx accelera subito e nei primi 10 punti del match ne conquista 7 tanto da costringere coach Tomasello a giocarsi il primo time-out del match. Quando poi Cester pesta per ben due volte di fila la linea dei 3 metri i padroni di casa allungano fino al 13-6. Aversa chiaramente non vuole arrendersi e sull’ace di Alfieri è -4 (14-10). Mani out di Starace e il tabellone dice 20-15. Ace di Calarco e 22-16. Al rientro in campo muro di Cubito e Videx che praticamente si prende il set. Si cambia campo 25-16 col muro di Starace.
    SECONDO SET. Partenza sprint della Normanna Aversa Academy che alza il muro e batte alla grande. Alfieri poi inizia a regalare giocate importanti come l’alzata in pipe che mette Darmois di fronte ad un muro a zero per il 5-8 che porta coach Ortenzi a chiamare il primo time-out marchigiano della gara. L’Academy capisce che è il momento di sfruttare il momento di sbandamento della Videx e al centro Bonina mura a uno l’attaccante avversario e stampa nei tre metri il 7-12. E’ l’opposto Cester a metterci la firma sul nuovo allungo: diagonale da applausi e 16-21. Monster block di Darmois e set quasi chiuso (17-23). Chiude Fortes col muro del 17-25.
    TERZO SET. Mani out di Calarco e Videx avanti di 2 (5-3) ma Darmois chiude subito l’aggancio con uno straordinario attacco dai 4 metri. E’ sempre lo Calarco, questa volta senza nemmeno il muro, a fare male in diagonale per il 9-7. Vecchi sfrutta il muro per il 12-9. Poi ci pensano Calarco e Starace a portare la Videx sul 16-12. Invasione a rete di Alfieri dopo una ricezione non proprio perfetta di Calitri ed è subito 18-12. Fuori Sacripanti, dentro Mille sul 19-12. E dopo pochi secondi dentro anche Diana per Bonina. Ace di Starace ed è 21-13. Set da dimenticare per i normanni che devono già pensare al prossimo. Videx avanti 2-1 (25-14).
    QUARTO SET. Il parziale è quello decisivo e lo si vede subito: grandissimo equilibrio tanto che si arriva 10-10. Bonina si regala un muro a uno stratosferico, prendendosi gli applausi di tutti i compagni di squadra, per il vantaggio normanno. Il primo +2 è dei ragazzi di coach Tomasello e subito l’allenatore marchigiano corre ai ripari chiamando time-out. Cester sfrutta una ‘free ball’ per l’11-14. Sull’ace di Fortes gli ospiti vanno sul +4 (14-18). Darmois in pipe sigla il 15-20. Poi Alfieri e compagni amministrano fino ad avere 5 palle set per allungare la contesa. Sempre il palleggiatore normanno porta la sfida al quinto con un muro che vale il 19-25.
    QUINTO SET. Sacripanti con un perfetto mani out porta subito Aversa sul +2 (2-4). Poi Darmois sfrutta una difesa sbagliata della Videx e si lancia sul 3-6. Ortenzi chiama time-out. Sul muro out di Grottazzolina si cambia campo con la Normanna ancora più 3 (5-8). Attacco di Darmois (con tocco confermato, con grande fair play da Romagnoli) ed è 5-9. Entrano Diana e Conte per Fortes e Alfieri: Starace spara out ed è 7-12. Aversa vede la vittoria. Sacripanti attacca in diagonale nei 2 metri e si prende anche gli applausi dei padroni di casa (7-13). E sempre lo schiacciatore a sfruttare le mani del muro marchigiano per regalare 5 match point (9-14). Vecchi viene stoppato da Bonina e conquista 2 punti: finisce 9-15.
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Pierini ne, Romagnoli 8, Cubito 9, Vecchi 16, Calarco 18, Pison ne, Reyes 1, Di Bonaventura, Palacios ne, Starace 16, Gaspari ne, Brandi ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi. Ass. Minnoni
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 3, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2), Bongiorno ne, Darmois 18, Fortes 8, Sacripanti 9, Diana, Mille, Ricco ne, Cester 20, Bonina 10, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Alessandro Somansino e Michele Brunelli LEGGI TUTTO

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    La trasferta a Fano non riserva set: universitari travolti dal servizio marchigiano

    Fano (Pesaro Urbino), 28 febbraio 2021
    Trasferta domenicale nelle Marche senza sorrisi per l’UniTrento Volley. A Fano, nel match valido per il diciottesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, la formazione juniores di Trentino Volley non è infatti riuscita a dare continuità di risultati al suo ultimo periodo. Dopo la bella vittoria in rimonta ottenuta nel precedente weekend in casa contro Prata di Pordenone, questa sera per Magalini e compagni è infatti arrivata la sconfitta in tre set sul campo del Vigilar.La grande determinazione dei padroni di casa, reduci da cinque ko consecutivi e quindi particolarmente motivati ad interrompere il loro periodo negativo, ha messo alle corde i giovani gialloblù sin dall’inizio, costringendoli ad inseguire sempre nel corso di ogni singolo set. Perso malamente il primo parziale, nei successivi la squadra di Conci ha tenuto meglio il campo anche grazie agli spunti di Magalini (il migliore dei suoi con 17 punti personali, il 50% in attacco) e a qualche buon momento di Acuti al centro della rete, senza però dare mai l’impressione di poter invertire la tendenza di una partita che i locali hanno indirizzato sul 3-0 interno soprattutto grazie al servizio: 12 ace (5 del solo Tallone) ed appena 12 errori diretti.La cronaca del match. L’UniTrento Volley scelta dall’allenatore Francesco Conci per il match in terra marchigiana prevede Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot schiacciatori, Acuti e Coser centrali, Lambrini libero. Il Vigilar Fano risponde con Cecato al palleggio, Lucconi opposto, Ruiz e Tallone in posto 4, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. L’avvio non è favorevole ai colori gialloblù; Ruiz trova subito una buona rotazione al servizio che offre l’immediato 3-0, poi un muro di Lucconi su Magalini costringe gli ospiti a rifugiarsi in un time out già sull’1-5. Alla ripresa due ace di Tallone (su Pol e Lambrini) e una pipe dello stesso martello allargano ancora il margine (3-10) e fanno esaurire a Conci le opportunità di interrompere il gioco. Nonostante il grande vantaggio acquisito, Fano non arresta la sua azione (5-15) e a nulla servono gli ingressi di Pizzini, Cavasin, Bonizzato e Simoni (rispettivamente al posto di Magalini, Depalma, Pol e Acuti). L’unico spunto degli universitari è un ace del centrale appena entrato sull’11-20; per il resto è un monologo marchigiano nel segno di Lucconi e Ruiz, infermabili a rete; si va al cambio di campo sul 15-25 in favore del Vigilar.In apertura di secondo set Magalini prova a scuotere i suoi (4-2), ma Lucconi dai nove metri ci impiega un attimo a sistemare il punteggio in casa marchigiana (4-5). Tallone trova subito un altro ace (5-7), che consiglia Conci di rifugiarsi in un time out; alla ripresa un errore dello stesso Lucconi e un muro di Acuti su Ferraro consegnano la parità a quota 11. Una battuta punto di Bristot consente all’UniTrento Volley di mettere la freccia (14-13), ma il primo vantaggio dell’intera partita dura pochi secondi, perché poi gli attacchi out in rapida successione di Pol e Magalini ribaltano nuovamente la situazione (14-16). Un pallonetto di Ruiz consente l’allungo alla Vigilar (15-18), che poi dilaga proprio nel finale sempre grazie al servizio, prima di Cecato (16-20), poi di Ruiz (17-22) ed infine di Ferraro (due ace consecutivi per il 19-24 e 19-25).Nel terzo set la musica non cambia, nonostante Conci decida di puntare su Simoni al centro della rete al posto di Coser e su Bonizzato in banda per Pol; i padroni di casa, con Tallone e Lucconi, prendono subito il comando delle operazioni (2-4). L’UniTrento Volley tiene bene la fase di cambiopalla sino al 7-9, poi Depalma e Simoni non si intendono in combinazione di primo tempo e concedono il +3, che in seguito con la ricostruita di Bartolucci diventa +4 (7-11). I gialloblù perdono ancora contatto nel momento in cui subiscono l’ace di Lucconi (9-14); il neoentrato Parolari realizza un break point importante (slash dell’11-14), perché successivamente gli universitari arrivano sino al meno due (18-20), approfittando di un calo di tensione nella metà campo dei padroni di casa. Un errore di Ruiz riporta definitivamente il duello in equilibrio (21-22); lo stesso spagnolo però si riscatta subito e poi Ferraro realizza il muro che vale il 21-24. Alla seconda occasione è proprio Ruiz a chiudere definitivamente i conti sul 22-25.“Abbiamo giocato questa partita senza dimostrare personalità, con un apporto degli schiacciatori di posto 4 insufficiente in tutti i fondamentali – ha dichiarato al termine l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Non siamo riusciti a mettere in pratica la tattica che ci eravamo prefissati alla vigilia; è l’ennesimo passo indietro dopo una precedente buona prestazione e tutto ciò non mi fa certo piacere, anche perché non riusciamo mai ad avere certezze acquisite. Il loro servizio ci ha messo in grossa difficoltà ma va anche ammesso che ci abbiamo messo del nostro per renderlo ancora più efficace. Se non giochiamo tutti al massimo diventa difficile reggere l’urto con questa categoria”.Fra sei giorni il prossimo impegno in campionato per l’UniTrento Volley, che sabato 6 marzo riceverà la visita del Sa.Ma. Portomaggiore alla palestra di Sanbapolis (ore 20.30) nel match valevole per il diciannovesimo turno assoluto.
    Di seguito il tabellino del match della diciottesima giornata del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questo pomeriggio al PalaAllende di Fano.
    Vigilar Fano–UniTrento Volley 3-0(25-15, 25-19, 25-22)VIGILAR: Cecato 3, Ruiz 13, Ferraro 7, Lucconi 15, Tallone 12, Bartolucci 3, Cesarini (L); Ferro. N.e. Silvestrelli, Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori. All. Roberto Pascucci.UNITRENTO VOLLEY: Coser 1, Depalma 1, Pol, Acuti 9, Magalini 17, Bristot 2, Lambrini (L); Pizzini, Cavasin 2, Simoni 2, Bonizzato 1, Parolari 1. N.e. Marino e Dell’Osso. All. Francesco Conci.ARBITRI: Mattei di Treia (Macerata) e Feriozzi di Ascoli Piceno.DURATA SET: 20’, 22’, 24’; tot: 1h e 6′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Vigilar: 3 muri, 12 ace, 12 errori in battuta, 6 errori in attacco, 58% in ricezione, 48% (25%) in ricezione. UniTrento Volley: 4 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 7 errori in attacco, 48% in attacco, 31% (15%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Decisivi e compatti, i biancoblu vincono 3-1 contro Sabaudia

    Voluta, cercata, conquistata. Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello la tanto desiderata vittoria è arrivata oggi, domenica 28 febbraio, tra le mura casalinghe del Pala Arcidiacono, nella settima giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 Credem Banca 20/21. Un 3-1 (25-23, 24-26, 25-20, 25-15)  a dir poco emozionante messo a segno contro Gestioni&Soluzioni Sabaudia, riuscendo sempre a tenere il timone dritto durante il gioco. I biancoblu hanno dimostrato di essere una squadra compatta e di non lasciare nulla di intentato, funzionando in attacco, ma ancor di più in difesa riuscendo a recuperare anche palloni impossibili e ricostruendo il gioco fino alla realizzazione del punto. E’ stato così quando, nel quarto set, dopo il recupero di Giuseppe Zito e di Marco Pugliatti, Franco Arezzo ha inseguito una palla impossibile da rimandare nel campo avversario, ma è riuscito nell’impresa non solo di rimettere la palla in gioco, ma anche di fare punto, 8-7, lasciando attoniti gli avversari che credevano che il pallone non sarebbe mai tornato nella loro metà campo. “Abbiamo lottato – racconta Arezzo – Su quel punto nessuno avrebbe scommesso, ma noi lo abbiamo fatto, a riprova che non bisogna mai mollare. Abbiamo inseguito quella palla fino alla fine e ci abbiamo creduto, un pizzico di fortuna ci ha aiutato e la carica conquistata oggi ci farà bene per le partite che verranno”.
    “Questa vittoria è stata meritatissima – dice sembra ombra di dubbio coach Maurizio Lopis – ci abbiamo lavorato tanto, sono felice e se, come dicono allenatori blasonati, la difesa è la cartina di tornasole dello stato di salute di una squadra noi stiamo benissimo, e abbiamo ottenuto questo risultato dopo settimane di duro lavoro. Adesso ci attende Tuscania, uno squadrone, e noi andremo li per giocarcela fino alla fine”.
    LA PARTITA
    Si parte punto a punto. Le due squadre si misurano e ognuna tiene testa all’altra. Quando Francesco Andriola segue il suggerimento del regista Pugliatti è + 2 (9-7).  Gli avversari ribaltano il risultato e cominciano a scavare un solco, quando coprono a muro Francesco Pricoco (12-15). Un ace di Federico Reina riporta il punteggio in parità (17-17), Si prosegue così, quando Ulrick Dahl sfonda il muro avversario, il set è biancoblu(25-23).
    Inizio del secondo set fotocopia del primo. I biancoblu non mollano, ci credono, anche quando sono sotto. Si arriva ai vantaggi, con Astarita che prova il tutto per tutto. A chiudere è Link con una palla imprendibile (24-26).
    Nel terzo set il predominio è biancoblu. Quando Dahl attacca il vantaggio è evidente (11-6). Franco Arezzo manda sulle mani della ricezione il suo attacco (21-12). Gli avversari recuperano break dopo break (23-20). Chiude Dahl (25-20).
    Nel quarto set Saturnia Aci Castello lancia la sua dichiarazione di intenti: non si molla per arrivare fino alla fine. Il super recupero di Zito, Pugliatti, con Arezzo che rimanda la palla dall’altra parte del campo è un’iniezione di adrenalina per tutti (8-7) è il numero 9 a trascinare i suoi in un crescendo di entusiasmo. Damiano Vitale, entrato in battuta conquista il match point con un ace (24-14). La chiusura la firma Dahl (25-15).
    TABELLINO
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello – Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-1 (25-23, 24-26, 25-20, 25-15)
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 2, Arezzo Di Trifiletti 10, Andriola 11, Dahl 34, Pricoco 12, Reina 6, Sciuto (L), Vitale 1, Chiesa A. 0, Di Franco 0, Zito (L), Chiesa M. 0, Fasanaro 0. N.E. Saraceno. All. Lopis.
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Baciocco 5, Focosi 6, Link 15, Lucarelli 6, Frumuselu 8, Fortunato (L), Meglio 0, Tognoni 3, Astarita 5, Pomponi 3. N.E. All. Passaro. ARBITRI: Guarneri, Pecoraro.
    NOTE – durata set: 29′, 30′, 29′, 25′; tot: 113′.
    Ufficio Stampa Mariangela Di Stefano – Karma Communication 
    PH Aurora Distefano  LEGGI TUTTO

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    Si torna alla vittoria, bottino pieno con Trento

    Fano – Torna finalmente alla vittoria la Vigilar Fano, e lo fa tra le mura amiche del Palasport Allende, superando 3-0 i giovani dell’UniTrento. Ottima prestazione dei virtussini, che controllano il match senza patemi nei primi due parziali, mentre più combattuto risulta il terzo parziale, con Trento capace di dare battaglia e rifarsi sotto proprio nel finale. Alla fine la spunta la Vigilar, che può così lasciarsi alle spalle le ultime difficili settimane e riprendere la sua scalata in classifica in vista dei play-off.
    Formazione confermata per Fano, che schiera Cecato in regia opposto a Lucconi, schiacciatori Ruiz e Tallone, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Nella metà campo trentina, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Depalma e Magalini, in banda ci sono Pol e Bristot, al centro Coser e Acuti, il libero è Lambrini.
    Buona partenza per la Vigilar, che nel primo set si porta subito a condurre 5-1, allungando 12-3 grazie ad un ottimo momento di capitan Tallone. Trento cerca la scossa pescando dalla panchina, ma la Vigilar procede inarrestabile e scatta sul 20-9 (ancora Tallone, stavolta in attacco). Trento recupera qualcosa nel finale (23-14), ma Fano chiude 25-15.
    Il primo break del secondo parziale è di Trento, che si porta sul 2-4 con Magalini, ma la Vigilar è lucida e trova nel servizio la svolta (7-5, un ace a testa per Lucconi e Tallone). Trento ritrova la parità a quota 11, ma Ruiz spinge di nuovo avanti Fano (18-15). L’allungo arriva ancora dal servizio (Cecato 20-16, Ruiz 22-17), poi ci pensa Ferraro con due servizi vincenti a fissare il punteggio sul 25-19 ed è 2-0 Vigilar.
    Avvio in equilibrio nel terzo set, fino al break Vigilar sul 10-7 (errore in attacco Trento). Ancora una volta l’allungo per i virtussini arriva con il servizio, questa volta quello di Cecato, che significa 17-12, ma Trento tenta di restare a galla e si rifà sotto 22-21, approfittando di qualche errore di troppo dei fanesi. Ferraro a muro firma il match point (24-21), Trento ne annulla uno ma Ruiz capitalizza la seconda occasione: 25-22, 3-0 Fano.
    È una vittoria che fa morale e muove la classifica, in vista dell’importante match contro la Tinet Prata di Pordenone, in programma sabato prossimo in trasferta.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – UniTrento: 3-0
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 13, Ferraro 7, Lucconi 15, Tallone 12, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Ferro. N.e.: Silvestrelli, Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    UniTrento: Coser 1, Depalma 1, Pol, Acuti 9, Magalini 17, Bristot 2, Lambrini (L1), Cavasin 2, Parolari 1, Pizzini, Simoni 2, Bonizzato 1. N.e.: Dell’Osso 1, Marino (L2). All.: Conci-Albergati.
    Parziali: 25-15 (20’), 25-19 (22’), 25-22 (24’)
    Arbitri: Mattei-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 12, ace 12, muri 3, ricezione 48% (prf 25%), attacco 58%, errori 20. Trento bs 13, ace 2, muri 4, ricezione 31% (prf 15%), attacco 48%, errori 22.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    La Falù Ottaviano combatte al Palaveliero ma Modica passa 3-1

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    Falù Ottaviano- Avimeec Modica 1-3 (12-25; 25-19; 18-25; 11-25)
    La Falù Ottaviano prova a combattere ma deve cedere 3-1 al PalaVeliero contro l’Avimeec Modica. Ottima reazione nel secondo set dove la Gis ha difeso e attaccato con convinzione.
    Nel primo set inizio show di Martinez che porta Modica 7-15. Il set vola via in un Amen e i siciliani conquistano il primo parziale 25-12.
    Nel secondo set approccio completamente differente per la Falù che entra in campo convinta dei propri mezzi. Il punto che scatena il tempo discrezionale degli ospiti è l’attacco del giovane Ambrosio per 8-5 Ottaviano. La parte centrale è emozionante con tante difese per le due squadre e Ottaviano avanti 16-14. Nel finale Lucarelli in diagonale chiude il parziale 25-19 e 1-1.
    Nel terzo set l’equilibrio dura fino al 10 pari poi l’attacco out di Ndrecaj segna il primo strappo 10-12. Il divario si allargherà sempre di più con Martinez che chiude il terzo parziale 25-18.
    Nel quarto non c’è partita. Modica vola subito via 10-3 e domina il parziale. Da segnalare l’ingresso di Diaferia che ha ricevuto in maniera positiva.Mercoledì alle ore 17 la Falù Ottaviano volerà a Tricase contro Lecce.
    Uff. Stampa
    Luigi Iervolino

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    MOTTA DELLE GRANDI OCCASIONI VINCE A MACERATA: SONO DIECI DI FILA!

    MED STORE MACERATA – HRK MOTTA DI LIVENZA 1-3 (25-20, 24-26, 22-25, 19-25)
    Il clima partita tra due delle formazioni più in forma del momento è rovente: Motta fatica il primo set, è perfetta invece Macerata, mentre si gioca sul filo di lana la seconda frazione con l’HRK che trova nel “solito” bomber Gamba lo spunto per vincere il parziale. Infuocato anche il terzo set con Motta che può contare su un ottimo Luisetto per portarsi sul +1 nel conteggio dei set. Più in controllo invece l’ultima frazione con i biancoverdi che dettano il ritmo e si aggiudicano un risultato dal peso specifico colossale.
    Coach Lorizio schiera: Alberini a dirigere i giochi e Gamba opposto, Luisetto e Arienti i centrali, Saibene e Mian sono le bande e Battista libero.
    Coach Di Pinto risponde con: Monopoli e Dennis sulla diagonale principale, Margutti e Ferri in posto quattro , Calonico e Pizzichini al centro e Gabbanelli libero.
    Motta parte veramente bene 1-3, ma c’è Ferri con la diagonale della parità 6-6. L’ace di Monopoli e l’errore di Gamba consentono l’allungo casalingo 9-7, il primo time out coach Lorizio lo chiama sul -3 11-8. Continuano a faticare i Leoni consentendo la fuga alla Med Store 15-10, Luisetto in primo tempo cerca la reazione 16-12, Alberini fa male alla ricezione marchigiana: ace 19-16. Non basta a fermare Macerata 22-17 così si gioca la carta De Marchi coach Lorizio, il set si chiude con un ace di Dennis 25-20.
    Anche Kristian Gamba ci mette l’ace che significa +2 4-6 poi Luisetto invalicabile a muro 4-7. Sul 5-9 coach Di Pinto è costretto al time out, quindi Ferri dimezza lo svantaggio 8-10, la parità arriva per mano di Angel Dennis 11-11. I biancoverdi con Saibene rimettono il naso avanti 14-15 e sul turno al servizio di Luisetto arriva il break di vantaggio 15-17. Il muro maceratese vanifica tutto 19-18, il primo tempo di Luisetto tiene in equilibrio il set 21-21, il finale del set è da brivido c’è Gamba per il 23 pari, Calonico trova il set ball ma Arienti lo annulla, Gamba arriva con la nuova palla set questa volta in mano ai leoni 24-25 e ancora lui a pareggiare i conti 24-26.
    Il terzo set si apre con un muro biancoverde, Luisetto continua a far paura sia a muro 3-5 che in attacco 7-8. Circoletto rosso poi per la magia di Gamba 11-12, il muro di Ferri consente alla Med Store di tornare a dettare il ritmo 14-12, ma non si arrendono i biancoverdi, senza se e senza ma la diagonale di Saibene 14-15. Luisetto in grande spolvero con il muro del 15-18, il +3 per Motta è un errore di Dennis 18-21, chi non sbaglia è Gamba prima 20-22 e poi 20-23. Il fallo di Macerata consente ai Leoni ai Leoni di portarsi al cambio campo sul 1-2, 22-25.
    Convincente l’avvio di quarto set per Macerata subito avanti 5-3, ancora una volta Motta fa la voce grossa soprattutto grazie al servizio di Gamba, due ace consecutivi e 5-7. Alberini si mette in proprio e registra il punto del 8-11, Saibene poi fa ombra a muro su Dennis ed è 10-14, il pallonetto spinto di Gamba mette in provvisoria sicurezza Motta 11-16. Sul 12-18 è costretta al time out la panchina casalinga con Macerata che si trova a lottare senza Ferri (out per crampi), al rientro la musica non cambia muro tetto di Luisetto 13-20, Margutti gioca sul muro per tenere accese le speranze 17-22, ma Gamba dice di no e regala il primo match ball ai suoi 19-24, esclamativo il suo muro ad uno su Pahor che consegna la partita nelle mani dell’HRK 19-25.

    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Saibene 7, Alberini 3, Gamba 35, De Marchi 3, Scaltriti, Mian 3, Luisetto 13, Arienti 6, Pinali ne, Basso ne, Nardo ne, Battista L.
    MED STORE MACERATA: Snippe 1, Pasquali, Calonico 4, Pahor 1, Cordano 1, Dennis 24, Risina ne, Margutti 2, Ferri 13, Monopoli 2,  Princi, Pizzichini 9, Valenti L, Gabbanelli L.
    Arbitri: Marotta Michele, Fontini Simone.

    Alice Bariviera – addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Trasferta siciliana per la Gestioni&Soluzioni Sabaudia

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    Foto di Enrico Paoletti
    Sabaudia, venerdì 26 febbraio 2021 – Dopo la meritatissima vittoria contro l’Ottaviano la Gestioni&Soluzioni Sabaudia non riposa sugli allori e subito si lancia in una nuova avventura.  Il prossimo incontro programmato in calendario federale prevede questa volta una trasferta in terra di Sicilia. Domenica 28 febbraio, sul taraflex del PalaArcidiacono di Catania, il Sabaudia infatti affronterà alle ore 16.00 il Sistemia LCT Saturnia Aci Castello. Difficile predire l’esito della partita, tuttavia diversi elementi depongono a favore del Sabaudia, in primo luogo la vittoria 3-1 nel girone di andata e in secondo luogo il momento di ritrovata fiducia nelle proprie risorse, che sta attraversando la squadra pontina. Altro elemento da non sottovalutare è che entrambe le squadre constano di organici molto giovani e questo rende ancora più difficile fare pronostici.  Nota di colore il duello tutto nordico tra l’opposto svedese Jacob Link, in forza al Sabaudia, e l’opposto danese Ulrik Dahl, che milita nelle fila dell’Aci Castello.  A proposito dell’imminente incontro l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro ha commentato:”  Aci Castello ha sicuramente nell’opposto il suo punto di riferimento, la loro  posizione in classifica non ci deve ingannare, sappiamo benissimo che è una squadra che ha giocato fino alla fine gran parte delle gare anche contro avversarie quotate, portandole ai vantaggi. Questo vuol dire che sarà una gara da affrontare con  la giusta determinazione e attenzione, consci delle nostre qualità e dei miglioramenti che stiamo ottenendo durante queste settimane di duri allenamenti.”

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