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    L’HRK Motta di Livenza non lascia scampo ai gialloblù nel recupero del 13° turno

    Trento, 11 marzo 2021
    Al cospetto di una squadra che è arrivata a Sanbapolis con undici vittorie consecutive all’attivo e con un primo posto in classifica saldamente fra le mani, l’UniTrento Volley stasera non è riuscita ad opporre molto resistenza alla palestra di Sanbapolis. Il compito riservatole dal calendario di Serie A3 Credem Banca (recupero del tredicesimo turno, originariamente previsto per il 16 gennaio) era ovviamente difficilissimo, ma la giovane squadra di casa ha fatto oggettivamente poco per rendere la vita dell’HRK Motta di Livenza un po’ più difficile. I trevigiani non hanno mai dovuto inseguire, se non in avvio del match, e grazie ad un servizio pesante in quasi tutte le rotazioni hanno tenuto sempre a bada il cambio palla trentino, sfruttando poi l’ottima capacità di ricostruire con efficacia che li contraddistingue (53% nella fase break). Il bomber principe del girone, Kristian Gamba, si è confermato giocatore di un’altra categoria non solo in attacco, ma anche al servizio (5 ace e 8 break point), mentre dall’altra parte della rete Francesco Conci, che non poteva disporre di Bristot, fermato da un risentimento muscolare, ha alternato i propri giocatori in tutti i ruoli ad eccezione dei centrali, alla perpetua ricerca di un equilibrio.La cronaca del match, che l’UniTrento Volley comincia con Depalma in regia, Magalini opposto, Parolari e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, trovando dall’altra parte della rete Alberini al palleggio, Gamba opposto, Saibene e Mian in banda, Luisetto e Arienti al centro, con Battista libero.  I primi due punti del match li mette a segno Motta di Livenza, ma poi con il turno al servizio di Depalma l’UniTrento Volley riesce a portarsi avanti per 4-2, sfruttando due primi tempi di Simoni e un attacco di Magalini. Potrebbe essere un’iniezione di fiducia, invece la squadra di casa si blocca subito dopo. Sul 4-3 va al servizio il regista Alberini, dotato di una battuta al salto forte e profonda, e la squadra juniores di Trentino Volley finisce nella buca, incassando la bellezza di sei break point (due ace, due errori e due attacchi). Sul 4-9 la situazione è già critica, anche se un ace di Parolari (6-9) dà qualche segnale di ripresa, che anche in questo caso rimane isolato, dato che subito dopo è la battuta di Mian e fruttare un errore di Parolari e un ace sullo stesso schiacciatore (6-12). Fino alla fine del set Motta di Livenza raccoglie un break quasi ad ogni rotazione, mentre la squadra di casa fatica in ricezione e commette parecchi errori in attacco, per chiudere subendo l’ace del 15-25 per mano del solito Alberini.Nella seconda frazione Conci conferma lo starting six precedente, ma cambia poco. Trentini avanti fino al 5-4 (errore di Gamba), ma poi lo stesso opposto va in battuta trovando due ace su Parolari e permettendo a Saibene di andare a segno in attacco (5-8). L’UniTrento Volley reagisce con un ace di Pol e un bel contrattacco di Parolari, che fissa il temporaneo 10-10, ma anche stavolta l’impressione di potersela giocare viene vanificata un attimo dopo dalle battute potenti del regista Alberini, che fruttano altri due break. Un ace lo realizza Mian (11-15), poi a mettere in croce la ricezione trentina ci pensa il centrale Arienti con le sue jump float: i compagni rigiocano senza affanni e l’Hrk vola sul 12-19. Anche questo set può dirsi chiuso anzitempo. Il finale serve a Cavasin per mettersi in mostra con muro, due attacchi e un ace su Saibene, che gli valgono il posto nello starting six della terza frazione.Anche dopo il cambio di campo l’UniTrento Volley perde di vista l’avversario già sul 4-8, complici due errori e un muro subito da Cavasin con un errore di Simoni in primo tempo. Il time out di Conci non rallenta la corsa dei trevigiani, che si appoggiano altri due errori dei locali (Pol e Cavasin) e a un primo tempo di Luisetto per scappare sul 5-12. A questo punto i padroni di casa stabilizzano il cambio palla e con il turno al servizio di Acuti riescono per la prima volta a realizzare tre break consecutivi, aiutati da un paio di errori di Motta. Oltre quel 12-15 non riescono però ad andare, perché sul 14-20 il neo entrato Pinali batte con grande efficacia e con un ace, due muri e un errore di Magalini il tabellone vola sul 14-24, punteggio al quale manca solo il muro finale di Luisetto per fissarsi nel 15-25 finale.“Purtroppo abbiamo concesso a Motta di Livenza ampi margini di vantaggio fin dai primi scambi in tutte le frazioni, ad eccezione della prima – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , nella quale però ci siamo spenti subito dopo il 4-2 iniziale incassando sei break point di fila. In questo modo i nostri avversari hanno sempre giocato tranquilli. Abbiamo sofferto molto più del solito in ricezione, come dimostrano i 12 ace incassati, un valore per noi del tutto inusuale, e questo ha reso ancora più marcata la nostra difficoltà a mettere la palla a terra. Non avevamo grandi aspettative per una partita come questa, ma avremmo potuto fare di più”.Domenica 14 marzo il prossimo impegno, in programma alle ore 18 a Macerata contro i padroni di casa del Med Store per il ventesimo turno di regular season.
    Di seguito il tabellino del match del recupero del tredicesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-HRK Motta di Livenza 0-3(16-25, 19-25, 15-25)UNITRENTO VOLLEY: Acuti 5, Depalma, Parolari 4, Simoni 7, Magalini 7, Pol 3, Lambrini (L); Cavasin 8, Pizzini, Bonatesta 1, Bonizzato 1. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.HRK: Luisetto 8, Alberini 5, Mian 6, Arienti 6, Gamba 19, Saibene 6, Battista (L); Pinali 3. N.e. De Marchi, Scaltriti, Basso, Tonello. All. Giuseppe Lorizio.ARBITRI: Sabia di Bolzano e Giglio di Trento.DURATA SET: 23′, 24′, 22′; tot: 1h e 9′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 4 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 10 errori azione, 42% in attacco, 45% (24%) in ricezione. HRK Motta di Livenza: 7 muri, 12 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 59% (20%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    A TRENTO LA RIVINCITA È SERVITA: I LEONI VINCONO 0-3.

    UNITRENTO VOLLEY – HRK MOTTA: 0-3 (16-25, 19-25, 15-25)

    Il primo set è a senso unico, con i Leoni a dettare il ritmo ed imporre il loro gioco. Il secondo parziale inizia in maniera molto equilibrata, tentano la fuga i leoni conquistando un break di 0-4, c’è però la reazione di Trento (17-21) ma il muro ad uno di Gamba chiude i giochi 19-25. In controllo anche l’ultimo set per i biancoverdi che lo vincono 15-25.
    Coach Lorizio decide di scendere in campo con: Alberini in regia e Gamba opposto, Arienti e Luisetto i posti tre, Mian e Saibene le bande e Battista libero.
    Coach Conci invece con Depalma e Magalini sulla diagonale principe, Pol e Parolari in banda, Simoni e Acuti sono i centrali e Lambrini libero.
    Il primo punto della partita è un attacco out di Magalini, poi passa in diagonale Gamba 0-2, recupera Trento e passa avanti con Simoni 4-2. La parità arriva con l’ace di Alberini 4-4, Arienti dal centro e ancora Alberini dai nove metri costringono coach Conci al time out 4-7. L’UniTrento continua ad essere troppo fallosa mentre Mian infila l’ace del 6-12, Luisetto può dire la sua a muro 8-16, arriva anche il punto dalla difesa di Riccardo Mian ed è seconda interruzione di gioco per la panchina casalinga 10-19. Parolari è efficace dal servizio ace e 13-20, il set ball porta la firma di Luisetto 16-24, lo chiude poi Gamba con un ace 16-25.
    Il primo tempo di Luisetto a dare il la 0-1, l’avvio di parziale è in equilibrio 5-5, per il sorpasso c’è bisogno dell’ace di Gamba 5-6. Passa Mian in pipe 6-9, ma torna sotto in un amen Trento con l’ace di Pol 8-9. C’è Gamba per il nuovo +2 10-12 e l’ace di Mian significa 11-15, mentre il primo tempo di Arienti 12-16. Circoletto rosso sul muro perfetto di Saibene 12-19. Cavasin suona la carica prima in attacco e poi in battuta 17-21, il muro di Arienti consegna cinque set ball ai leoni che sfruttano subito grazie al muro ad uno di Gamba 19-25.
    Ace di Luisetto per lo 0-1, sul turno al servizio di Arienti scavano il primo minibreak di vantaggio i biancoverdi 3-5. Decide di mettersi in proprio Alberini che trova fortuna di seconda intenzione 5-9, ci pensa Arienti doppiare gli avversari nel punteggio 7-14. I padroni di casa con Cavasin fanno la voce grossa 12-15, ma Gamba toglie le castagne dal fuoco 12-16. Pinali neo entrato apre il corridoio per il set 14-20, sempre Pinali a registrare anche un ace 14-22, si chiude il sipario con il muro di Luisetto 15-25.

    TABELLINO:
    UNITRENTO VOLLEY: Cavasin 6, Parolari 3, Pol 2, Pizzin , Magalini 7, Simoni 6, Bonatesta 1, Acuti 7, Coser , Bonizzato , Depalma 1, Dell’Osso , Lambrini L, Marino L.
    HRK MOTTA: Saibene 5, Alberini 4, Gamba 21, Scaltriti ne, Pinali 2, Basso ne , Mian 7, Luisetto 9, Arienti 6, Tonello ne, Battista L.

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, Nicastro: “Siamo un gruppo unito e pronto”

    Tre turni e poi sarà tempo di pensare ai playoff, questo è il percorso che aspetta l’Avimecc Volley Modica e che già nella prossima sfida sarà impegnata in una trasferta ostica come quella contro Abba Pineto. Una stagione che fin qui ha dato grandi frutti ed è stata totalmente diversa da quella vista lo scorso anno, una squadra più equilibrata e pronta a dimostrare il proprio valore sul campo. Chi ha notato grandi cambiamenti è Salvatore Nicastro, secondo di Bua e sempre presente nella gestione del gruppo e nella sua preparazione. 
    Ci sono tanti cambiamenti tra la scorsa stagione e quella attuale, e Nicastro sottolinea come: “Sicuramente ci sono stati dei miglioramenti, a livello statistico molto dipende anche dal fatto che abbiamo nuovi elementi nel nostro roster e quindi non possiamo paragonarli con stagioni precedenti, ma sicuramente vedendo la classifica possiamo dire che abbiamo migliorato i nostri risultati e il nostro cammino in A3, con il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati”.
    Quando si cambia tanto bisogna lavorare per creare un gruppo coeso e pronto per grandi sfide, su questo Nicastro è certo che la società ha lavorato bene: “Abbiamo cambiato molto questa estate ma i nostri sono tutti ragazzi che si possono considerare coetanei. Condividono passioni, sono spesso insieme, quindi possiamo dire che hanno creato un bel gruppo e durante l’allenamento dimostrano quanto sono affiatati e quanto stanno crescendo grazie anche al sano agonismo”. 
    Sul finale di stagione, poi, dice: “Purtroppo siamo chiamati a chiudere questa stagione con due trasferte pesanti contro Pineto e Lecce, ma non sarà facile nemmeno l’ultima in casa contro Catania. Sono tutte gare importanti da non sottovalutare, saremo chiamati a non abbassare la guardia per mantenere il sesto posto e partire direttamente dagli ottavi dei Playoff”. LEGGI TUTTO

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    Giovedì il recupero del 13° turno; alla palestra di Sanbapolis arriva la capolista HRK

    Trento, 10 marzo 2021
    Da una parte il primo posto in classifica con 48 punti all’attivo e una striscia aperta di undici vittorie da tre punti consecutive, dall’altra la decima piazza a quota 15 lunghezze, con quattro ko rimediati nelle ultime cinque partite. Stando ai numeri, il confronto di giovedì sera fra UniTrento Volley e Hrk Motta di Livenza è di quelli da considerare proibitivi per la squadra di Francesco Conci. Tuttavia il match di recupero della seconda giornata di ritorno del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, che si disputerà a Sanbapolis alle 19 (originariamente doveva giocarsi lo scorso 16 gennaio), non è una partita che può essere valutata solo sulla base di questi crudi dati, poiché all’andata, in condizioni simili, gli universitari riuscirono nell’impresa di espugnare il campo dei trevigiani. Era il 23 dicembre 2020 e si trattò di una prestazione maiuscola, in cui, oltre ai 21 punti di Magalini, risultarono decisivi i 18 di Bristot e i 13 di Acuti, ma anche la prova incredibile del muro trentino, capace di chiudere con 18 block all’attivo. Numeri da urlo, che costrinsero i veneti ad una delle tre sconfitte stagionali, l’unica patita finora fra le mura amiche.Si può dunque immaginare con quale spirito gli uomini di Pino Lorizio affronteranno questa trasferta,  lanciatissimi sull’onda dell’entusiasmo per un primato che si rafforza man mano che passano le giornate e determinatissimi a vendicare quel rovescio appena prima di Natale. Se sono riusciti a scalzare Porto Viro della vetta della graduatoria è perché dopo quello stop inatteso e dopo la sconfitta con Prata non hanno più perso un colpo, ma anche perché gli avversari del Delta del Po hanno prima fatto i conti con gli strascichi lasciati dal Coronavirus e poi con la necessità di dividersi su due fronti, ovvero fra campionato e Coppa Italia, manifestazione in cui si sono qualificati per la Finale (in programma proprio giovedì).Il settetto trevigiano vede Alessio Alberini in regia, il bomber Kristian Gamba opposto, atleta con un trascorso al Club Italia, che sta tenendo l’impressionante media di 24 punti a partita, Alberto Saibene e Riccardo Mian in banda, Alessandro Arienti e Michele Luisetto al centro, con Leonardo Battista, nel ruolo di libero.“Il nostro obiettivo contro questo tipo di avversari rimane sempre quello di dare loro fastidio – afferma l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Arriveranno a Sanbapolis motivatissimi dal desiderio di riscattare la sconfitta che avevamo inflitto loro all’andata; noi dovremo cercare di riavvicinarci a quel livello di gioco. Abbiamo anche bisogno di punti per mettere al sicuro il decimo posto, dato che nelle ultime giornate potrebbe succedere di tutto, anche se non si tratta dell’appuntamento più congeniale per provare a conquistarli”.La squadra juniores di Trentino Volley si schiererà con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol in banda, Acuti al centro, Lambrini libero, insieme ai quali Bristot e Bonatesta si giocheranno un posto da laterale, Simoni, Coser e Dell’Osso da centrale.Arbitreranno l’incontro Emilio Sabia di Bolzano ed Anthony Giglio di Trento. Sarà possibile seguire l’andamento dell’incontro in live streaming gratuito collegandosi al sito www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    VOGLIA DI RIVINCITA CONTRO TRENTO

    MOTTA DI LIVENZA – E’ finalmente arrivato il momento di recuperare la seconda di ritorno di questo campionato targato CREDEM BANCA contro la UniTrento Volley. La gara che doveva disputarsi il 17 Gennaio è stata più volte rinviata a causa delle dinamiche legate al COVID, ma domani si potrà scendere in campo e i leoni hanno voglia di rivincita. Gli universitari infatti sono gli unici ad essersi imposti al PalaGrassato in questo campionato, il 23 dicembre proprio i ragazzi di Conci sono riusciti ad imporsi 3 a 1 nella tana dei leoni togliendo di fatto la qualificazione alle fasi finali di Coppa Italia a vantaggio di PortoViro finalista di questa edizione.

    I trentini arrivano a questa sfida casalinga dopo la sconfitta maturata la settimana scorsa contro la Sa. Ma. Portomaggiore, la loro ultima vittoria al Sanbapolis invece risale al 21 Febbraio contro Prata. La classifica parla di un decimo posto a quota 15 punti con la sola gara contro Motta appunto all’appello.

    L’HRK Motta di Livenza, prima del girone a quota 46 punti (ora a + 4 da PortoViro), dopo l’undicesima vittoria consecutiva maturata domenica scorsa al PalaColodi di Montecchio Maggiore cerca la dodicesima di fila per rafforzare quel primo posto che i biancoverdi vogliono mantenere fino alla fine della Regular Season.

    Francesco Conci potrebbe mandare in campo i suoi con De Palma al palleggio e Magalini opposto, Pol e Bristot attaccanti di posto quattro, Acuti e Simoni centrali e Lambrini libero. “El comandante” Lorizio cercherà di centrare la rivincita con Alberini a tirare le fila e “smokin arm” Gamba (fresco degli 800 punti in stagione) opposto, Saibene e Mian di banda, Arienti e Luisetto al centro e Battista libero. Arbitreranno l’incontro i signori Nava Stefano e Marconi Michele.

    Partita da prendere con le molle, si tratta sempre di una trasferta infrasettimanale che può nascondere mille insidie. Gli universitari sono un gruppo di talentuosi che vorranno far vedere belle cose contro la prima della classe, con la sfrontatezza di chi in fondo non ha nulla da perdere. Dovranno essere bravi i leoni a fare i leoni, dare il massimo come sempre a prescindere dalle differenze di classifica o di spessore tecnico.

    Appuntamento in diretta streaming su legavolley.tv giovedì 11 marzo alle 19.00.

    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Finale di Coppa Italia: Davide sfida Golia

    Appuntamento con la storia per la Delta Group Rico Carni, finalista della Del Monte Coppa Italia di A2/A3
    Davide contro Golia. Mai come in questo caso il mito biblico ben si presta a descrivere la sfida titanica a cui è chiamata la Delta Group Rico Carni. L’ultimo ostacolo tra i ragazzi di Massimo Zambonin e la Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3 si chiama Agnelli Tipiesse Bergamo, ed è un gigante che mette davvero paura.
    Ma giovedì al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco (fischio d’inizio della finalissima alle ore 20.30, diretta RaiSport a partire dalle ore 20.20) non ci sarà spazio per il timore. Servono coraggio, sfacciataggine e tanto mestiere per provare l’impossibile. Anche perché, come ha detto capitan Juan Cuda pochi giorni fa, chi ha tutto da perdere è Bergamo, non certo Porto Viro.
    Per la Delta Group Rico Carni la cavalcata in coppa è stata tutta una bella avventura, un sogno vissuto con leggerezza, quasi incoscienza. E forse è stata proprio questa la forza del team polesano. Sarebbe straordinario adesso coronare questo cammino portando a casa il titolo tricolore, ma bisogna fare i conti con la realtà: Bergamo parte favorita, lo dicono i numeri, lo dice la storia, lo dice il suo tasso tecnico e fisico, nettamente superiore.
    La formazione guidata da Gianluca Graziosi sta dominando in lungo e in largo l’A2, tanto da aver accumulato qualcosa come 16 punti di vantaggio sulla seconda in graduatoria: più che un divario, un abisso. Cargioli e compagni hanno vinto 13 volte (su 19) per 3-0, in 16 occasioni hanno fatto bottino pieno e fino a tre settimane fa (sconfitta per 3-1 nel derby con Brescia, a cui è seguito un altro ko, stavolta casalingo, per 2-3 contro Siena) non avevano mai perso una gara, mettendo insieme 16 successi consecutivi dall’inizio della stagione.
    Ma il dato più impressionante non riguarda tanto questo campionato, bensì lo “storico” delle recenti partecipazioni alla Coppa Italia. Bergamo ha vinto il trofeo l’anno scorso ed è stata finalista delle ultime quattro edizioni, inclusa quella che stiamo vivendo, in cui ha spazzato via Galatina nei quarti (3-0) e Cuneo in semifinale (3-1). Insomma, il club orobico ha l’abitudine a giocare certe partite, a respirare certe emozioni, a sentire certe scariche di adrenalina.
    Per la verità, comunque, c’è un aspetto importante in cui “Davide” Porto Viro regge il confronto con “Golia” Bergamo: l’esperienza. Non è solo una questione di carta d’identità (la Delta Group Rico Carni ha un’età media più alta di quella lombarda), ma anche di palcoscenici calcati dagli atleti nerofucsia, specie quando si parla di coppa. Per esempio, Matteo Sperandio ha già giocato una finale di Coppa Italia di A2, nel 2016 quando vestiva la maglia di Sora. Juan Cuda e Alessandro Dordei invece hanno vinto la coccarda tricolore in B1 a Reggio Emilia nel 2014. e, insieme ad Egon Lamprecht, hanno disputato le due Final Four di Coppa Italia di Serie B organizzate a Porto Viro nel 2018 e nel 2019. Edizione, quest’ultima, a cui hanno partecipato anche coach Massimo Zambonin e Tommaso Bernardi.
    Ricordi più o meno lontani, annotazioni nel curriculum. Un piccolo appiglio, per carità, però da qualche parte bisogna pur aggrapparsi per tentare la scalata. Perché Davide resta Davide e Golia resta Golia, ma Porto Viro vuole credere di poter realizzare l’impossibile. LEGGI TUTTO

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    Sol Lucernari Montecchio: Si piega alla capolista.

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    SOL LUCERNARI MONTECCHIO 1-3 HRK MOTTA DI LIVENZA

    Il Sol Lucernari parte forte nel primo set, ma il Motta prima in classifica dimostra la sua superiorità in campo. Troppi sono state gli errori in battuta. 

    PRIMO SET:
    Sol Lucernari in campo con la formazione-tipo: Zivoijnovic al palleggio con Pranovi opposto, De Fortunato e Fiscon schiacciatori, Franchetti e Frizzarin centrali, Battocchio libero.Motta schiera Alberini in regia con Gamba opposto, Saibene e Mian schiacciatori, Arienti e Luisetto centrali con Battista libero.Il Motta in battuta con Arienti. I castellani subito in vantaggio con due attacchi di Pranovi (2-0). Un Sol Lucernari che parte subito forte con una diagonale di Fiscon e un attacco al centro di Frizzarin costringendo coach Lorizio a chiamare subito il time out (5-1). Al rientro un super Pranovi piazza due ace di seguito (7-1). Di nuovo Pranovi in battuta con un altro ace (16-8). Il Motta prova a rimontare il distacco di 8 punti, ma i castellani non si lasciano intimorire (18-11). Quarto ace per il Sol Lucernari questa volta siglato Fiscon (20-11). Ancora Fiscon con un altro ace (23-11). Set point per Capitan Frizzarin (24-13). Alberini in battuta mette la palla a rete, il Sol Lucernari chiude il primo set sul punteggio di 25-14).
    SECONDO SET:
    In questo set sono gli avversari a partire più aggressivi (2-4). Il muro di Franchetti vale il 5 pari. Ace per Mian (6-8). Gli attacchi di Saibene e Gamba mettono pressione ai castellani costringendo coach Di Pietro a chiamare il time out (9-13). Al rientro la situazione non cambia, sono sempre gli avversari ad essere in avanti (11-17). Il Motta chiude il set senza problemi sul punteggio di 25-16.
    TERZO SET:
    Partenza equilibrata con scambi veloci (5-5). Di nuovo il Motta che prova la fuga e lo trova con Mian e Gamba (6-10). Fiscon prova ad accorciare le distanze, ma Mian rimette il vantaggio al suo posto (7-12). Gli errori in battuta e in rete permettono agli avversari di proseguire la corsa (11-17). Ace per Saibene (11-18). Un Montecchio stanco che deve cedere a un Motta superiore (15-25).
    QUARTO SET:
    Si parte punto a punto fino al 5 pari, dopo sono gli avversari a prendere il vento 6-10. L’aggressività del Motta non dà scampo ai castellani che continuano a sbagliare in battuta e subire gli attacchi di Saibene e Gamba (9-15). Flemma trova un ace sul punteggio di 11-16. Il Sol Lucernari prova a rialzare la cresta, ma un Motta determinato mette fine al set (19-25) e alla partita 1-3.

    SOL LUCERNARI: Frizzarin (K) 5, Penzo (L2), Carlotto, Cortese 5, Pellicori, Zivojinovic 1, Flemma 4, Fiscon 8, Pranovi 13, Battocchio (L1), De Fortunato 7,Novello, Bosetti, Franchetti 4, All. Di Pietro
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Saibene (K) 14, Alberini, Gamba 15, De Marchi, Pinali, Basso, Scaltrini, Mian 17, Luisetto 10, Arienti 5, Tonello, Battista (L1), Nardo (L2), All. Lorizio.

    Arbitri: Giglio Anthony – Sabia Emilio
    Parziali: 1°Set: 25/14 – 2°Set: 16/25 – 3°Set: 15/25 – 4°Set: 19/25
    Tempi: 1°Set: 24’ – 2°Set: 24’- 3°Set: 23’ – 4°Set: 26’

    Prossimo appuntamento giovedi 11 marzo ore 20.00 (Bolzano – Sol Lucernari).

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