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    Serie A3, il bilancio stagionale stilato dall’allenatore Francesco Conci

    Trento, 13 aprile 2021
    Dopo la conclusione dell’avventura nei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca, avvenuta mercoledì scorso a Montecchio Maggiore nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale, l’UniTrento Volley ha ripreso ad allenarsi negli scorsi giorni per proseguire il proprio percorso di crescita stagionale, mediante allenamenti tecnici e fisici, guidati come sempre dal Direttore Tecnico del Settore Giovanile Francesco Conci. Con l’occasione l’allenatore ha tracciato il bilancio del campionato appena concluso dalla formazione universitaria, il secondo consecutivo nella terza divisione nazionale.“Sapevamo che sarebbe stata una stagione più difficile delle altre, vista la situazione generale – ha spiegato – . Disputare la Serie A3 ci ha permesso di vivere la quotidianità quasi come in un’annata normale, fra allenamenti e preparazione delle partite. L’inizio del nostro torneo è stato complesso, tant’è vero che il primo punto è arrivato alla settima giornata. Poi abbiamo cambiato decisamente marcia, prima dello stop forzato causa Covid che, nel nostro momento migliore, ci ha costretti a rimanere fermi per un mese intero a cavallo fra dicembre e gennaio. Abbiamo poi raggiunto l’obiettivo minimo, ovvero tenerci due squadre alle spalle in classifica ed entrare quindi nel tabellone dei Play Off Promozione. Nel doppio confronto con Montecchio Maggiore ci saremmo potuti giocare meglio le nostre carte, soprattutto per quanto abbiamo dimostrato in gara 1, andando avanti per 2-0. Le soddisfazioni maggiori sono così arrivate dalle belle vittorie in casa della capolista Motta di Livenza e alla palestra Sanbapolis contro Prata di Pordenone; due exploit contro squadre attrezzate per un campionato di vertice. Inoltre abbiamo lanciato diversi giovani interessanti usciti dal vivaio, come Bristot, Depalma, Dell’Osso e Parolari, che alla loro prima stagione nella categoria hanno trovato spazio con continuità”.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa

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    Il post Gara 1 insieme a coach Ortenzi

    L’analisi della sconfitta in casa Videx con il commento del tecnico grottese.
    Una sconfitta che fa rumore, arrivata, ad onor del vero, contro un avversario che ha interpretato al meglio la gara dal primo all’ultimo pallone. Palmi ha giocato con la determinazione e la sfrontatezza della squadra che sa quel che vuole, rubando di fatto il ruolo di protagonista ad una Videx apparsa invece timida e, a tratti, quasi scarica. Al netto di un vantaggio di cinque punti (sul 20-15) gettato alle ortiche in un quarto set che poteva riaprire i giochi, il rammarico maggiore va collocato nei primi due parziali, nei quali la banda di coach Ortenzi ha rinunciato alla consueta aggressività e compattezza, lasciando il pallino del gioco in mano a Parisi e compagni.
    Oltre ad un ottimo lavoro in fase di ricezione (66% contro il 51% dei grottesi) la formazione di coach Polimeni ha costruito il successo sulle prestazioni encomiabili di Zappoli e Remo: 23 punti totali ed un 77% di positività in attacco per il laterale brasiliano fanno il paio con i 5 muri vincenti del centrale calabrese, sui 12 complessivi di squadra, due dei quali decisivi per la conquista del quarto ed ultimo parziale della gara.
    5 aces e 4 blocchi non sono bastati ad una Videx che solo nel terzo set è uscita dal guscio, riuscendo a tenere aperta la sfida grazie ai suoi attaccanti (19 punti per Calarco, 63% di efficacia offensiva per Starace, e 15 segnature per capitan Vecchi). “E’ mancato l’approccio giusto alla gara, soprattutto in termini di aggressività al servizio e in difesa – ha commentato coach Ortenzi a margine della sfida -. Palmi, al contrario, ha fatto una buona partita in attacco ed in battuta, mettendoci in grave difficoltà. C’è rammarico perché, soprattutto nel primo e secondo set, siamo venuti meno anche nelle situazioni di gioco più semplici ed è chiaro che in una fase playoff mancanze di questo genere sono impensabili se si vuole passare il turno. Dovremo rianalizzare bene il match per provare ad andare a vincere Gara 2.”
    Michael Gambini LEGGI TUTTO

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    Alla Sa.Ma. non riesce l’impresa.

    Non riesce l’impresa alla Sa.Ma. Portomaggiore nella gara d’esordio degli ottavi di finale play off promozione, è la Med Store Macerata a portarsi a casa il primo punto con un rotondo 3-0.
    Cruciani schiera in campo Marzola-Albergati in diagonale, Graziani e Nasari da posto quattro, Ferrari e Quarta al centro e Benedicenti libero.
    Per coach Di Pinto invece la diagonale Monopoli-Dennis, Ferri e Margutti di banda, Calonico e Pizzichini al centro, Gabbanelli libero.
    Il primo set parte con le due squadre che viaggiano punto a punto fino al 6 pari, poi un buon break in attacco di Graziani garantisce il vantaggio di due lunghezze ai suoi. Vantaggio che aumenta nel cuore del set fino al 10-13 firmato da Nasari. Un parziale di 4-0 della squadra di casa cambia l’inerzia del gioco ma Portomaggiore non ci sta e continua a rispondere colpo su colpo. Si arriva al 20 in parità. Errore di in battuta di Ciccarelli ma Ferrari rimette e cose in parità (21-21) con un muro punto. Una buona rigiocata termina con il mani out esterno di Nasari per il vantaggio ospite ma da qui la luce si spegne, due errori diretti in attacco permettono a Macerata di portarsi al set ball (24-22). Nasari tiene accese le speranze (24-23) ma una battuta float a metà rete di Albergati spegne ogni possibilità di portare il set ai vantaggi.
    In questo momento Macerata è come se si scrollasse da dosso la pressione dovuta al dover vincere per forza e inizia a giocare in maniera più lucida. Dennis in battuta inizia a far male alla linea di ricezione portuense (6-1) che perde un pò della lucidità dimostrata nella prima frazione. Un buon turno al servizio di Nasari riavvicina le due squadra fino all’8-6. A metà set altro break di 5-0 dei padroni di casa (16-10) che mette una seria ipoteca alla seconda frazione terminata 25-16 a favore dei padroni di casa.
    Purtroppo la differenza principale si nota nel fondamentale d’attacco, troppo il divario tra le due squadre, con Macerata che se pur ricevendo con percentuali più basse riesce a mantenere un cambio palla fluido anche con palla distante da rete. Nel terzo parziale Portomaggiore non molla e si porta avanti anche di due lunghezze a metà set, ma come riportato poco fa il cambio palla non riesce ad essere sistematico e Macerata ne approfitta andando a chiudere il set 25-19.
    “Sono dispiaciuto per come si è concluso il primo set – spiega coach Cruciani – visto che lo abbiamo praticamente consegnato ai nostri avversari con quattro errori diretti dopo il 20. Fino a quel momento avevamo tenuto benissimo il campo. Poi quel finale di set ha permesso a Macerata di iniziare a giocare il secondo con l’inerzia a loro favore e da li hanno meritato di portarsi a casa la seconda e la terza frazione di gioco. A squadre come queste non va regalato nulla e per essere competitivi devi sempre giocare al massimo delle tue potenzialità. Purtroppo abbiamo faticato in attacco, specialmente in cambio palla ed è qui che dovremo alzare l’asticella nella gara di ritorno. Sicuramente balza all’occhio di tutti la prestazione negativa del nostro opposto Albergati, che fino ad ora aveva sempre mantenuto uno standard ampiamente sopra alla sufficienza. Per correttezza va specificato che il ragazzo è andato in campo con un solo allenamento di gioco da due settimana a questa parte e come al solito ha provato a dare il suo contributo mettendo sul campo tutto quello che poteva dare. Devo ringraziare lui e tutti i suoi compagni perchè nessuno di loro si è mai tirato indietro durante la stagione, pur non essendo sempre al 100%. Ora abbiamo una settimana per prepararci alla battaglia di gara due”.
    Med Store Macerata – Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-23/25-16/25-19)Sa.Ma. Portomaggiore: Ferrari 8, Albergati 7, Graziani 7, Nasari 7, Quarta 4, Marzola 3, Masotti 1, Benedicenti L, Ciccarelli, Gabrielli L2, Zanni, Bragatto ne.Med Store Macerata: Dennis 20, Ferri 12, Margutti 7, Calonico 6, Pizzichini 3, Monopoli 2, Cordano 1, Gabbanelli L, Princi, Valenti L2, Pahor ne, Pasquali ne, Risina ne, Snippe ne. LEGGI TUTTO

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    Gara1 ottavi. Le interviste post partita

    Brugherio (MB) – Ci ha provato la Vigilar Fano che, nonostante una discreta gara, esce sconfitta in gara 1 dei play off contro la Gamma Chimica Brugherio, apparsa più incisiva al servizio e fredda nei momenti importanti. Nulla è perduto per i virtussini che ora possono giocare in casa gara 2 e rimandare la qualificazione alle semifinali alla terza partita.
    Per il siciliano Mario Ferraro la sfida in terra lombarda si è decisa in battuta: “Sapevamo sarebbe stato complicato giocare qui a Brugherio e così è stato, loro ci hanno subito aggredito in battuta e quello ha fatto la differenza. La serie però è lunga, tutto può succedere”. Ottimi recuperi Virtus nel terzo e quarto parziale ma ciò non è bastato: “Ad eccezione del secondo set – continua Ferraro – abbiamo commesso troppi errori al servizio. La cosa positiva però è stato lo spirito della squadra, non abbiamo mai mollato fino alla fine rientrando più volte in partita ma ciò non è bastato”. Obiettivo numero uno adesso è tornare a Brugherio mercoldei 21 aprile: “Abbiamo una settimana di lavoro – conclude il centrale fanese – ce la possiamo ancora giocare. Abbiamo tutte le intenzioni di tornare a Brugherio, dipende tutto dalla gara di Fano”.
    Coach Robi Pascucci loda l’atteggiamento dei suoi ragazzi: “Ho visto un buono spirito di squadra – afferma Pascucci – abbiamo lottato fino alla fine rientrando con tenacia nel quarto set. La loro battuta ed il danese Nielsen nei momenti cruciali sono risultati decisivi. Non dobbiamo però scoraggiarci perchè abbiamo ancora delle possibilità di passare il turno, le reazione dei ragazzi durante la gara di stasera fan ben sperare”.
    Dunque Brugherio conduce uno a zero nella serie, ora domenica 18 aprile (ore 19) gara di ritorno al Palas Allende con la Vigilar obbligata a vincere per non uscire dai play off promozione.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Riparte da una vittoria la Med Store, Portomaggiore steso 3-0

    Macerata apre i play off da dove aveva chiuso la regular season, altra bella prestazione dei biancorossi, bravi a volgere i momenti decisivi dell’incontro sempre in proprio favore. Portomaggiore si fa valere in tutti i set ma cede alla qualità dei padroni di casa, che crescono nel corso della sfida e per larghi tratti regalano spettacolo al Banca Macerata Forum. Inizio perfetto in questi play off, con una vittoria che mette la squadra nella migliore posizione possibile in vista della prossima gara di domenica 18.
    LA CRONACA – Di Pinto sceglie Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli e il libero Gabbanelli che scambia col collega Valenti. Portomaggiore si presenta con l’ex Nasari, Graziani e Albergati, al centro Quarta e Ferrari, Marzola e Benedicenti libero. Ferri apre la partita mettendo a terra il primo punto, poi ribalta Portomaggiore e va sul 4-5, subito però raggiunto dal pallonetto delizioso di Dennis. Il diagonale vincente di Graziani porta gli ospiti sul +2, qualche errore di troppo invece per i biancorossi che inseguono. Ancora Graziani allunga per i suoi e coach Di Pinto chiama il primo time out, 7-11. Lo stop ricarica Macerata che si avvicina e pareggia 13-13 grazie al tocco in zona centrale di Margutti che sorprende il muro, quindi con Ferri che supera l’intervento di Benedicenti dopo un salvataggio di Monopoli. Comanda l’equilibrio con le squadre che giocano punto a punto, poi miracoloso salvataggio di piede di Pizzichini e Ferri con un muro out manda avanti Macerata 20-19, finale apertissimo. Il diagonale di Margutti riporta avanti i biancorossi poi due errori di Albergati chiudono il set. Ottimo inizio della Med Store, ritmi alti e subito avanti 5-1, coach Cruciani deve chiamare il time out per fermare i biancorossi. Nasari trascina i suoi che accorciano e con la palla fuori di Ferri gli ospiti vanno a -1; si riscatta subito lo schiacciatore biancorosso, quindi Dennis confeziona il punto del 12-9 con un pallonetto delicato che Nasari non riesce a tenere in gioco. Sale in cattedra Dennis e si accende lo spettacolo al Banca Macerata Forum, Portomaggiore non può nulla e la Med Store allunga 17-10. Dennis fenomenale anche in difesa, come tutta la squadra in questa fase, recupera saltando quasi sulla tribuna e mette la palla per la schiacciata vincente di Ferri. Finale in controllo per Macerata, l’ace di Cordano vale il 24-15, chiude di forza Ferri e doppio vantaggio nei set per i padroni di casa. Nuovo inizio combattuto, va vanti Portomaggiore che trova il 4-5 murando Dennis. Sale al centro Ferrari e beffa il muro biancorosso, regalando ai suoi il +2, Macerata insegue: Calonico e Ferri riportano il risultato in parità, quindi Pizzichini anticipa tutti al centro e manda avanti Macerata 11-10. I biancorossi salvano l’impossibile in un lungo scambio e con Dennis trovano il diagonale del 14-11, fase accesa della partita. Portomaggiore lotta e si avvicina, la Med Store tiene alta la concentrazione e si allontana ancora, con Dennis che buca la difesa per il 20-17 nel momento decisivo. Vola Ferri e in diagonale trova il 24-19, quindi ancora lo schiacciatore chiude il set dopo un lungo scambio.
    Il tabellino:
    MED STORE MACERATA 3
    SA.MA. PORTOMAGGIORE 0
    PARZIALI: 25-23, 25-16, 25-19.
    Durata set: 27’, 24’, 26’. Totale: 77’.
    MED STORE MACERATA: Calonico 7, Cordano 1, Dennis 20, Margutti 7, Ferri 12, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pasquali, Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 7, Ciccarelli, Marzola 2, Masotti 1, Zanni, Graziani 7, Benedicenti, Albergati 5, Ferrari 8, Quarta 5. NE. Gabrielli, Bragatto. Allenatore: Cruciani.
    ARBITRI: Somansino e Brunelli. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, tutto sarà deciso al ritorno

    Non il migliore inizio per l’Avimecc Volley Modica in questi Playoff, arriva la sconfitta contro Tuscania in trasferta. Si sapeva che la qualità dell’avversario avrebbe messo alle corde la formazione di Bua e quindi si deve puntare tutto sul ritorno al Palarizza, con la vittoria come unico risultato possibile. Dare il massimo per continuare un sogno e restare sempre a testa alta come fatto in tutta la stagione da questi ragazzi. 
    Il primo set vede subito la formazione ospite in difficoltà, un vizio maturato durante l’anno, con un trend che non si è mai riusciti a ribaltare, quello di lasciare l’inizio della gara agli avversari. Il vantaggio iniziale è di 8-4, con un Boswinkel in grande rispolvero e voglioso di spingere la propria formazione alla vittoria. La formazione di Bua ci prova ma non riesce a ribaltare il risultato che sul finale è di 21-15, una mini rimonta spinge Busch e compagni ma il set si chiude sul 25-20.
    Il secondo set inizia con la falsa riga del finale del primo, Modica ha acquisito coraggio e spinge sull’acceleratore fino al punteggio di 5-8. Chi prova a fare la differenza è Javier Martinez che vuole ben figurare e cerca di guidare i suoi fino al 13-16. L’atmosfera in campo sembra portare tutta l’inerzia a favore degli ospiti che riescono a portarsi sul 16-21 fino a chiudere in vantaggio al 21-25. 
    Il terzo set vede le due squadre in equilibrio sul computo dei set ma già sul finale del secondo set Tuscania ha mostrato la capacità di reagire e riprendere in mano le redini dell’incontro. Il set inizia con un sostanziale equilibrio ma la formazione di casa mantiene un vantaggio di due punti sul 8-6. Con il passare dei minuti le due formazioni mantengono l’andamento della propria gara ma la formazione casalinga aumenta il proprio vantaggio fino al 16-12. Il finale mostra le qualità di Tuscania che si porta in vantaggio e chiude sul 25-20.
    Al quarto set Modica molla la presa anche a livello mentale, non è facile gestire la pressione dopo aver raggiunto il pareggio, trovandosi ancora sotto. Il vantaggio di 16-12 fa capire quanto fosse difficile ribaltare il risultato, Raso e Busch provano a spingere ma la formazione avversaria ormai vola sulle ali dell’entusiasmo. Il risultato è ormai compromesso sul 21-14 e il finale è il più netto dei quattro set, con il tabellone che indica il 25-17. 
    Maury’s Com Cavi Tuscania 3
    Avimecc Volley Modica 1
    Arbitri: Serena Salvati di Roma – Luca Grassia di Frascati
    Set: 25-20, 21-15, 25-20, 25-17
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 2, Pace (L), De Paola 12, Gradi 9, Boswinkel 24, Catinelli 1, Cioffi 11, Ceccobello 9. All: Tofoli Paolo.
    Avimecc Volley Modica: Tulone 3, Raso 8, Battaglia, Martinez 15, Cuti, Chillemi 10, Nastasi (L), Busch 12, Garofolo 10. All: Bua Giuseppe LEGGI TUTTO

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    Un piede nei quarti, Montecchio sgretolata 3-0

    Prestazione maiuscola della Delta Group Rico Carni in gara uno degli ottavi di finale. I nerofucsia cercheranno di staccare il biglietto per i quarti già nel secondo match con Montecchio, in programma domenica 18 aprile
    Un piede nei quarti, l’altro bisognerà metterlo domenica prossima. Straripante esordio della Delta Group Rico Carni nei playoff di Serie A3 Credem Banca: i nerofucsia di Massimo Zambonin sgretolano 3-0 la Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara uno degli ottavi di finale e mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno. Un monumentale Cuda (top scorer di giornata) e il muro le armi vincenti di Porto Viro, che dal secondo set in avanti ha praticamente annichilito l’avversario.
    LA PARTITALo starting players della Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. In panchina, tra gli altri, ci sono il nuovo arrivato Maniero (un cavallo di ritorno) e il giovane De Bei. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore dell’ex Mario Di Pietro inizia con Zivojinovic-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti al centro, Flemma–Fiscon in posto quattro, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Piera Usai di Milano e Denis Serafin di Padova.
    Le sbavature di Montecchio, ma anche la precisione di Cuda: primo vantaggio della gara per i padroni di casa (6-3). Immenso Sperandio, un attacco, uno scontro a rete vinto, un monster block su Pranovi: 9-3, time Di Pietro. Ancora la parallela di Cuda, ancora una murata di Sperandio (12-4), il fattore sorpresa è la battuta dell’under Cortese, che permette agli ospiti di ridurre le distanze (14-10). Altro terreno recuperato da Sol Lucernari, stavolta sul servizio di Franchetti, coach Zambonin deve interrompere il gioco (16-14). Sfida bellissima tra gli opposti, chirurgico Cuda, fisico Pranovi. Riecco Cortese e la sua battuta, che fa più danni della grandine: 20-19 sul “rigore” di Frizzarin. Entra anche Bargi dai nove metri, intanto gli ospiti commettono due sciocchezze da matita rossa, anzi rossissima: 24-21, time Di Pietro. Non è in vena di sconti Vinti: 25-21, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, Porto Viro con Bargi al posto di Aprile. Mortifero lo sprint iniziale (e il muro) nerofucsia: subito 4-0. Cuda è una meraviglia, Di Pietro purtroppo non può apprezzare e chiama time (7-1). Il muro di Sperandio non manca mai (8-1), alla festa si aggiunge Lazzaretto, magico in questa fase: 11-2, seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina. Delta Group Rico Carni in controllo, quasi in scioltezza, Montecchio prova a girare il vento con Bosetti in regia (14-5): niente, calma piatta, anche perché nel frattempo Bargi e Vinti murano che è un piacere (23-13). Parziale davvero senza storia: 25-15, 2-0.Terzo set, Sol Lucernari conferma Bosetti in sestetto, ma deve incassare un altro break pesante in partenza: 4-0 sul turno in battuta di Bargi. Ci sono cenni di risveglio comunque nella metacampo ospite, Pranovi e Fiscon a segno per il 5-3. Come non detto, battuta velenosa di Sperandio, ricezione sballata, Bargi non perdona: 8-4, time Di Pietro. Bargi-bis, stavolta a muro (9-4), pallonetto di Lazzaretto (11-5), ace di Cuda (12-5), contrattacco di Vinti (14-6): c’è tutto il repertorio nerofucsia sul programma, inevitabile il time per Di Pietro. L’emorragia vicentina prosegue, due errori gravi per il 17-7, palla sublime di Lazzaretto  e ace di Kindgard per il 19-8. Doppio cambio per Di Pietro (Zivojinovic– Cortese al posto di Bosetti-Pranovi), gettone in battuta ben speso da Bellia (ace del 22-10). Non c’è altro da aggiungere, se non “ci rivediamo domenica prossima”: 25-12, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    Gara uno degli ottavi di finale vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Siamo partiti molto forte nel primo set, poi c’è stato un piccolo calo, che mi aspettavo perché non giocavamo da quindici giorni e dovevamo prendere il ritmo partita. Quando abbiamo accelerato, però, alzando l’efficienza al servizio e l’efficacia di muro-difesa non c’è stata più storia. Siamo avanti 1-0 ma ricordiamoci che questi sono i playoff,  domenica a Montecchio si riparte praticamente, ogni partita è una storia a sé. Dobbiamo cercare di vincere subito anche per risparmiare energie in vista dei quarti di finale”.
    Prestazione da antologia per il capitano nerofucsia Juan Cuda, che ha attaccato con uno strabiliante 70%: “Sappiamo che i playoff sono un percorso molto lungo, non si può più scherzare, bisogna sistemare ogni aspetto, ogni giocata in campo per cercare di essere il più perfetti possibile. Siamo partiti bene nel primo set ma poi abbiamo avuto un piccolo calo di attenzione, che non si è ripetuto nei parziali successivi. Adesso riposiamo e da martedì pensiamo a gara due, studieremo l’avversario ancora meglio per provare a chiuderla subito perché sappiamo qual è il nostro obiettivo finale”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-21, 25-15, 25-12)
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/12, Montecchio 1/17; Ricezione: Porto Viro 47%, Montecchio 54%; Attacco: Porto Viro 63%, Montecchio 37%; Muri punto: Porto Viro 11, Montecchio 4.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 15, Lazzaretto 13, Vinti e Sperandio 8, Bargi 5, Kindgard e Bellia 1, Aprile 0, De Bei, Maniero, Dordei e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 10, Flemma e Fiscon 6, Frizzarin 5, Franchetti 4, Cortese e Zivojinovic 1, De Fortunato e Bosetti 0, Carlotto e Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro. LEGGI TUTTO