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    Il Sol non stona la prima!

    Esordio da sogno per il Sol Lucernari Montecchio, che davanti al proprio pubblico conquista i primi 3 punti in classifica!Una vera e propria battaglia, conquistata dai nostri ragazzi per il risultato di 3-1 (27-29, 25-23, 25-23, 25-17) contro l’ottima ViViBancaTorino.Una partita dai 2 volti per il Sol, dove nel primo set subisce il gioco del Torino e spreca tanti palloni, mentre nel secondo set, invece, inizia a macinare un buon gioco e migliorare la fase break, costringendo il Torino a forzare troppo.Dopo questo fantastico esordio i ragazzi dovranno prepararsi al meglio per la prossima giornata in trasferta, contro il Sa.Ma. PortoMaggiore.
    Scopriamo assieme l’andamento della gara e il tabellino finale:
    LA CRONACA
    1°SET:In campo così il Volley Castellana: al palleggio Monopoli opposto a Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i soliti centrali Frizzarin e Franchetti e la seconda linea affidata a Battocchio.Risponde così il ViViBancaTorino: con in regia Gonzi opposto a Umek, gli schiacciatori Trojansky e Richieri, i centrali Orlando e Genovesio, il libero Valente.Il primo punto lo firma Umek da posto 2, poi due errori diretti del Sol portano avanti un Torino ben organizzato e determinato (0-3).Il primo punto della regular season lo firma Bellia con un mani out da posto 2 e il Sol prova a ricucire il break con Franchetti a Muro su Umek (4-5).Qualche errore di troppo del Sol e un ottimo turno al servizio di Umek costringe Di Pietro a chiamare il primo time out sul 4-9.Al rientro dal time out è ancora Torino a spingere (5-11), un muro di Monopoli e un errore di Maletto riporta il Sol a contatto (8-11) ed è Bellia ad accorciare al meno 2 con un mani out dopo un’ottima difesa di Carlotto (9-11).Il Sol trova prima la parità sul 12-12, grazie a un ottimo turno al servizio di Marszalek e ottime difese, e poi il vantaggio con Bellia (13-12).Il set prosegue in equilibrio, il Sol prova ad allungare (22-20) ma il Torino impatta e coach Di Pietro è costretto a chiamare il secondo time out.Un ottimo mani out di Marszalek regala il vantaggio (23-22) e il Sol cerca di chiuderla, ma Torino spinge con i suoi martelli (Trojanski e Umek) 23 -23. Frizzarin sigla il 24-23, doppio cambio per il Volley Castellana, da segnalare l’esordio di Zanovello nel campionato di serie A3, ma non trova il break sperato (24-24).Continua il testa a testa e fino al 27-27 ma un muro su Marszalek e un mani out di Richieri fa chiudere il primo set a favore degli ospiti, con il punteggio di 27-29.
    2°SET:Confermato il sestetto di entrambe le formazioni, il Sol parte forte con Franchetti in attacco e a muro (3-0), ma anche Torino risponde, con i propri centrali: 2 ace di Orlando e l’attacco di Genovesio portano il vantaggio (5-6).Regge l’equilibrio nella prima parte del set, il Sol prova a scappare prima con il servizio di Marszalek (10-8) e poi con Baciocco in attacco (13-9), costringendo coach Simeon al time out.Al rientro dal time out il Torino riesce ad accorciare e costringe coach Di Pietro a chiamare il suo primo time out del set sul punteggio di 17-16.Torino continua a spingere e con un ace di Umek trova il sorpasso (18-19) e aumenta il break su un attacco out (18-20). Baciocco accorcia (20-21) e al servizio subentra Pellicori che trova la parità su un errore del Torino (21-21). Continua a picchiare in battuta il giovane Pellicori e Torino è costretto al time out (22-21).Regge la parità sul 23-23, Bellia trova il mani out e porta avanti il Montecchio (24-23) e con un errore di Trojanski si chiude il set (25-23)
    3°SET:Confermati nuovamente i sestetti di partenza, prova a iniziare forte il Sol con l’ace di Baciocco (4-2) e il muro di Franchetti (5-2), ma Torino rimane in scia trascinato dal solito Umek (6-4).Sul servizio di Umek, Torino, trova il vantaggio (8-9) e costringe Di Pietro al primo time out del set.Il time out non sortisce l’effetto voluto e il Torino allunga con Trojanski (9-12), ci pensa poi Baciocco ad accorciare lo svantaggio con un ace (13-14) e il Sol prova a ritornare in partita.Umek ristabilisce il break di vantaggio per Torino (13-16); subentra Pellicori per Bellia che firma subito il 14 a 16, e Marszalek con 2 mani out ristabilisce la parità.Sull’errore di Pellicori Torino trova il vantaggio (17-19) e costringe coach Di Pietro al secondo time out.Sull’invasione di Richieri Montecchio trova la parità e il successivo vantaggio (20-19) costringendo il Torino al time out.Al ritorno al gioco è Torino ad andare avanti con il muro di Trojanski, il Sol trova la parità (21-21) e il vantaggio con un attacco millimetrico di Pellicori e un pallonetto di Baciocco (23-21), costringendo Torino al secondo time out.Si ritorna in campo per lo sprint finale, Baciocco con un grande muro su Umek trova il set Point chiuso con il punto di Franchetti su un’invenzione di Monopoli.Il Sol chiude il set sul punteggio di 25-23.
    4°SET:Confermato il giovane Pellicori come opposto, mentre il Torino non cambia il proprio sestetto.Il set prosegue sul filo dell’equilibrio, con ottimi scambi da parte di entrambe le squadre (7-6).Si spezza l’equilibrio sul servizio del solito Umek (7-9), Di Pietro non corre rischi e chiama il primo time out del set.Torino prova a scappare (7-10), ma con il mani out di Pellicori e il muro di Franchetti il Sol accorcia (9-10) e sugli errori di Umek e Trojanski trova il vantaggio (13-12).Con uno splendido pallonetto Marszalek costringe il Torino al primo time out (15-13), al rientro in gioco con un servizio tagliato di Pellicori e un super muro di Marszalek il Sol cerca lo strappo decisivo (17-13).Dopo una lunga pausa, su alcuni problemi di formazione, il Sol conquista un altro punto dopo uno splendido recupero di Battocchio. Coach Simeon chiama il secondo time out, ma al rientro è ancora il Sol a fare punto con il muro di capitan Frizzarin (19-13).Allunga ancora il Sol con i mani out di Marszalek e Pellicori (21-13), il Torino con Richieri e Umek prova a reagire (21-15).Baciocco firma il 23-16, Richieri manda out l’attacco da posto 4 e regala il primo match Point.Con l’errore al servizio di Umek si chiude il set (25-18) e la gara. Il Sol alla prima giornata conquista i primi 3 punti.
    TABELLINO
    Sol Lucernari – Montecchio: Baciocco 17, Carlotto 0, Pellicori 6, Novello n.e, Gonzato n.e, Battocchio (L), Monopoli 0, Zanovello 0, Marszalek 14, Fiscon n.e, Franchetti 11, Frizzarin 8, Bellia 8.
    ViViBancaTorino: Gonzi 2, Fabbri n.e, Corazza n.e, Carlevaris 0, Genovesio 0, Brugiafreddo n.e, Richieri 11, Trojanski 8, Orlando 11, Umek 25, Maletto 5. LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Med Store Tunit, 3-2 a Prata di Pordenone

    Serve il tie-break per decidere una bellissima partita, combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre che hanno lottato su ogni punto fino alla fine. La Tinet Prata di Pordenone si è confermata una squadra giovane di grande talento, con un Porro micidiale in battuta, e ha messo più volte in difficoltà i biancorossi; la Med Store Tunit ha fatto valere la propria esperienza e la qualità dei suoi campioni a partire dal Capitano Dennis, portando a casa la prima vittoria della stagione. La sfida ha regalato spettacolo ai tifosi che finalmente sono potuti tornare al palazzetto e per la Med Store Tunit ora c’è tanta voglia di trovare il proprio pubblico al Banca Macerata Forum domenica 17 contro Belluno.
    LA CRONACA – Di Pinto sceglie il Capitano Dennis, Ferri e Margutti, al centro Robbiati e Sanfilippo, Longo, Gabbanelli. Prata risponde con Baldazzi, l’ex di giornata Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il palleggiatore Boninfante e il libero Rondoni. Inizio ad alti ritmi, le squadre si rincorrono accumulando i primi punti della gara. L’ace di Ferri vale il 4-5 che apre una piccola fuga della Med Store Tunit; arriva il +3 poi consolidato dal diagonale di Margutti che firma il 7-10 in diagonale. Neanche il time-out chiamato da coach Boninfante cambia l’inerzia, i padroni di casa subiscono i ritmi alti imposti da Macerata e la qualità dei biancorossi, Dennis piega il muro avversario per il 10-15. Quando la Med Store Tunit sembra in controllo, si scuote Prata: Baldazzi trova l’ace e poi dopo un grande salvataggio in difesa sul solito Dennis, accorcia ancora per i suoi, 16-18. I padroni di casa recuperano e ribaltano 20-19. Gran giocata di Bruno in diagonale che manda i suoi sul +3, coach Di Pinto si affida ai cambi nel finale ma è Prata a prendere il primo set. La gara riparte con un grande Ferri, è il giovane schiacciatore biancorosso che con tre punti manda i suoi sul 5-7 ma Prata risponde subito, fase equilibrata della partita. Lungo scambio con la Med Store Tunit che difende benissimo e trova il 10-10, spettacolo al PalaPrata: Katalan è insuperabile a muro, ci pensa Dennis a trascinare i suoi e a non far scappare i padroni di casa. Le squadre giocano punto a punto, Prata caricata dall’entusiasmo dei propri tifosi, Macerata che fa valere la propria qualità ed esperienza: la Med Store Tunit difende tre volte e costringe gli avversari all’invasione, tornando avanti 17-19. Finale nel segno di Angel Dennis: tiene avanti i suoi, difende e mette a terra di forza in contrattacco il punto del 21-24, quindi con un preciso diagonale regala il set a Macerata. Spettacolo anche in apertura di terzo set con Dennis e Ferri che costruiscono il vantaggio della Med Store Tunit, 5-8. I biancorossi provano a controllare ma non riescono ad andare oltre il +3, con Prata sempre pronta a rispondere ed accorciare: ancora Dennis e Ferri confezionano il 12-15, intanto per i padroni di casa entra Yordanov. Bortolozzo prova a rilanciare i suoi con un bel diagonale, Dennis mantiene le distanze con l’ace del 19-24, ma non è finita: Prata lotta e recupera 24-24 con la battuta vincente di Porro, Maregutti e Dennis però chiudono il set per Macerata. Nuova partenza combattuta, ace di Porro, gran giocata di Longo sotto rete, 3-3. Va avanti Prata e allunga 12-8 con due ace di Porro, time-out per Di Pinto; è entrato anche Lazzaretto intanto ma ora è la Med Store Tunit a soffrire, i padroni di casa giocano sull’entusiasmo del momento e scappano 18-11 con un recupero miracoloso a muro. Prova a scuotersi Macerata, Prata però è ancora micidiale in battuta, altri due ace per Porro che spianano la strada al 2 a 2 nei set e al tie break. Quinto set con Dennis che risponde all’ennesimo ace di Porro e manda avanti la Med Store Tunit, 3-5; Baldazzi rilancia Prata e in battuta fa 7-7, poi Sanfilippo riporta avanti i biancorossi, cambio campo e partita che si conferma molto combattuta. Il solito Porro, stavolta con un forte diagonale, tiene Prata sul 10-10 poi Lazzaretto e Dennis allungano e ancora il campione cubano buca la difesa di casa firmando il 13-15.

    Il tabellino:
    TINET PRATA DI PORDENONE 2
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 25-21, 21-25, 24-26, 25-16, 13-15.
    Durata set: 27’, 27’, 33’, 23’, 19’. Totale: 129’.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 20, Katalan 16, Yordanov 6, Boninfante 7, Bruno 3, Rondoni, Bortolozzo 3, Porro 25. NE: Dal Col, Pinarello, Gambella, De Giovanni, Novello. Allenatore: Boninfante.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 2, Dennis 32, Paolucci 1, Margutti 6, Ferri 16, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Lazzaretto 3, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Facchi, Ravellino. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Jacobacci, Cecconato. LEGGI TUTTO

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    Dalle Dolomiti inizia il lungo viaggio dell’ABBA: domenica esordio contro Da Rold Logistics Belluno!

    Inizia dalla Spes Arena il lungo viaggio dell’ABBA Pineto Volley nel girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. I biancazzurri debutteranno domenica alle 18:00 contro i padroni di casa della Da Rold Logistics Belluno. I veneti, dopo aver sfiorato la promozione con i playoff di Serie B, sono riusciti ad approdare quest’anno nel terzo campionato maschile italiano di volley acquisendo il titolo dal Trentino Volley (UniTrento nella passata stagione).
    Come detto a inizio articolo, si giocherà alla Spes Arena di Lambioi. Per i locali però nonostante si trovi sempre a Belluno è un campo “neutro” in quanto il loro palazzetto dove si allenano tutta la settimana è il palasport “De Mas”. Detto questo, i ragazzi di mister Poletto sono una squadra con il giusto mix giovani – esperti. Tanti talenti km 0 come Piazzetta, centrale classe 1989 pedina più esperta, o nello stesso reparto il capitano Alessandro Paganin classe 1993 per 193 centimetri. A loro si aggiungono gli schiacciatori Candeago, tornato in patria dopo la stagione in A2 con la Mosca Bruno Bolzano, e Andrea Milani. Chiudono il quadro dei profili locali il millennial Pierobon, libero, e il palleggiatore Alessandro Della Vecchia. Stesse mansioni di quest’ultimo per l’interessantissimo classe 1999 Maccabruni con alle spalle tre campionati in A2 con Club Italia Crai Roma, Vbc Mondovì e Geosat Geovertical Lagonegro e tre campionati in A3 con Tipiesse Cisano Bergamasco, Mosca Bruno Bolzano e quest’anno Da Rold Logistics Belluno.
    Tra i profili maggiormente interessanti l’opposto De Santis. Per il classe 1993 di Tarquinia lunga carriera con una gavetta tra B2 e B1 per poi peregrinare stabilmente in A2 e in A3 con tre campionati per parte in queste singole categorie. Pallavolista più che mai pericoloso con i suoi 202 centimetri e la sua forza esplosiva. Stesso ruolo ma decisamente poliedrico e camaleontico Alessandro Graziani. L’atleta genovese ha una vasta esperienza in B2 e B1 con un’anno in A2 e le ultime stagioni in A3.
    Una squadra molto interessante che, peraltro, nel test amichevole contro HRK Motta di Livenza è riuscita a strappare un set ai trevigiani. Come commenta lo stesso presidente Sandro Da Rold su legavolley.it: “La rosa è arricchita da diversi atleti che provengono da fuori provincia – sono state le parole del massimo dirigente – ma vanta pure una componente importante di bellunesi. E, in questo senso, la collaborazione con la Spes per il settore giovanile potrà far crescere anche la prima squadra. Obiettivi per la stagione? Far divertire il pubblico: una volta rafforzata e stabilizzata la società, potremmo pensare a un eventuale salto di categoria”. LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, PARTENZA DEL CAMPIONATO DA SPETTATRICE

    Il taglio del nastro della nuova stagione sportiva è in programma nel corso di questo week-end, quando i campionati di serie A prenderanno il via con le sfide odierne che faranno da apripista alle restanti gare valevoli per la prima giornata.Esordio rimandato, invece, per la Leo Shoes Casarano che, a causa di uno strano scherzo del destino, ha visto assegnarsi un turno di riposo dal calendario: i rosso-azzurri faranno, dunque, da spettatori alla prima giornata del campionato di serie A-3 vedendo posticipare di sette giorni il battesimo nel nuovo campionato.Sette giorni che saranno utili a Mister Licchelli per recuperare a pieno gli infortunati (Paoletti su tutti che nel corso della settimana appena trascorso è stato quasi del tutto fermo ai box) e lavorare ancora su quanto può essere perfezionato e migliorato in vista della delicata trasferta in casa della formazione campana della Gis Ottaviano.Le sedute svolte nella settimana appena chiusasi sono state inevitabilmente condizionate dalle assenze forzate che, se da un lato hanno costretto il coach rosso-azzurro ad adattare il programma di lavoro agli uomini presenti, dall’altro lato hanno visto tutto il resto del gruppo spingere ancora di più per sopperire alle assenze dei compagni.Dopo il week-end di riposo, i ragazzi della Leo Shoes Casarano torneranno in palestra già da lunedì per iniziare la settimana di lavoro che li accompagnerà, spinti dall’entusiasmo di tutta la città, verso lo storico esordio in serie A-3.

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    Dominik Żukowski: “Siamo una matricola, e lotteremo duramente per mantenere la categoria”

    Dominik Żukowski
    Cresce l’attesa in vista dell’esordio della Folgore Massa in A3, che avrà luogo domenica pomeriggio sul taraflex di Aversa. Queste le parole del palleggiatore polacco Dominik Żukowski, che si sofferma sulle sfide che attendono la squadra, tracciando anche un bilancio dei primi mesi trascorsi in costiera.Prima esperienza all’estero firmando con la Folgore Massa: cosa ti ha spinto a questo grande cambiamento, e perché hai scelto proprio l’Italia?
    “Beh, tutti sanno che l’Italia rappresenta una nazione top per ciò che concerne il volley. Ogni giovane atleta sogna di giocare nel campionato italiano, perciò non ho esitato neanche un attimo al momento di sposare questo progetto”.
    Come procedono gli allenamenti, e qual è il tuo rapporto con il mister ed i compagni?
    “Tutto procede bene. Si sono create subito buone connessioni con l’allenatore, i compagni e tutto lo staff della Folgore. Ovviamente abbiamo ancora bisogno di tempo per trovare la giusta alchimia sul taraflex, ma i progressi sono evidenti e costanti settimana dopo settimana”.
    Dopo 5 gare amichevoli, hai già potuto cogliere qualche differenza nel ritmo tra la Polonia e l’Italia?
    “È ancora presto per rispondere a questa domanda perché si tratta ancora di pre-season. Finora abbiamo affrontato soltanto 4 avversari con i quali incroceremo nuovamente i guantoni in campionato. Soltanto dopo aver affrontato tutte le squadre, potrò avere un’idea sul livello del nostro girone”.
    Quali sfide ti attendono in questa tua prima stagione in A3?
    “Le mie sfide personali coincidono esattamente con quelle della squadra. Affrontare un nuovo campionato da matricola è sempre complicato, per cui l’obiettivo principale sarà quello di tenerci stretta la categoria. Dobbiamo essere fortemente mentalizzati su ogni partita, cercando di raccogliere il maggior numero di punti possibile. La chiave per chiudere la stagione con il sorriso, sarà credere fortemente nelle nostre possibilità ed essere consapevoli che attraverso il lavoro potremo alzare il nostro livello partita dopo partita”.
    Dopo quasi 2 mesi in Penisola Sorrentina, cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno?
    “In primis il clima! Fino a pochi giorni fa c’è stato un sole stupendo, poi anche in Italia si è iniziato a sentire l’arrivo dell’inverno. Per il resto non c’è nulla che non va. Se proprio devo scegliere qualcosa, la distanza che separa Massa Lubrense dal palazzetto che utilizziamo per gli allenamenti. Ma tutto sommato, è un piccolo dettaglio!”
    Come procede con la lingua italiana? Quali sono le prime parole che hai imparato?
    “Cerco sempre di perfezionarmi, arricchendo il mio vocabolario con nuove parole. Il metodo migliore per l’apprendimento è senz’altro ascoltare continuamente le conversazioni, e trascorrere tanto tempo insieme ai compagni mi aiuta tantissimo in questo senso. Quando sono a casa dedico un po’ di tempo allo studio, e sto cercando di entrare sempre più in contatto con la lingua”.
    Domenica ci sarà finalmente l’esordio in campionato contro Aversa, affrontata già nel Memorial “Aldo Insigne”. Che tipo di partita ti aspetti?
    “La sconfitta in amichevole non fa testo, perché quando in palio ci sono i 3 punti sarà tutta un’altra storia. Non partiamo con i favori del pronostico, ma proveremo a giocare la nostra miglior pallavolo, ed alla fine tireremo le somme”. LEGGI TUTTO

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    Sistemia Saturnia Aci Castello, domani la prima in casa contro Galatina

    Il PalaCatania di corso Indipendenza riapre le porte al grande volley. Domani, alle 18, la Sistemia Saturnia Aci Castello debutta (alle 18) l’Efficienza Energia Galatina del tecnico Stomeo, nel primo match della stagione nel girone blu del campionato di Serie A3.
    Dopo un buon precampionato – disputati cinque allenamenti congiunti – arriva il giorno tanto atteso dagli uomini di Waldo Kantor che vogliono cominciare subito con una vittoria. L’avversario è di tutto rispetto. In rosa vecchie conoscenze del volley siciliano, come l’opposto Santo Buracci (giocò con la maglia dell’Eurotec Gela in A2), lo schiacciatore mazarese Ferdinando Lentini (ex Leonforte e  Ragusa) e la banda Marco Lotito che ritorna a giocare al PalaCatania da avversario (in Serie B1 disputò una stagione nel 2006/2007).  “Veniamo – confessa Luigi Pulvirenti, presidente della Sistemia – da un periodo ormai abbastanza lungo di preparazione. Il precampionato ha dato indicazioni importanti, anche con l’ultimo allenamento congiunto disputatosi a Palmi. I ragazzi hanno lavorato bene, si è creato un bel gruppo, c’è un bel clima. Il vaglio del campo sarà come sempre insindacabile, affronteremo la nuova stagione con una squadra che ha importanti margini di crescita”.
    Si giocherà in un PalaCatania riqualificato. “Ringrazio il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, l’assessore allo Sport, Sergio Parisi, e l’ing. Fabio Finocchiaro per essere riusciti in un autentico miracolo, quello di restituire allo sport e in appena 11 mesi un impianto come quello di corso Indipendenza tra i più belli d’Italia”.
    La presenza di Kantor alla guida del sestetto castellese ha dato grande vitalità in queste settimane. “Il lavoro di Waldo attiene a tutte le situazioni della società. In questo mese e mezzo ci ha fatto migliorare un po’ tutti anche perché l’asticella è inevitabilmente molto alta. È questo è un bene perché siamo una società giovane ad altissimi livelli e la squadra in prospettiva può fare bene. Ci aspettiamo un grande supporto del pubblico”.
    Lo stesso Kantor non nasconde l’emozione. “Sono emozionato, abbiamo lavorato tanto, i ragazzi hanno dato l’anima. Adesso si gioca per i punti, le amichevoli hanno dato indicazioni importanti. I numeri ci hanno confermato in crescita partita dopo partita. Siamo pronti per affrontare Galatina, speriamo di avere il sostegno del grande pubblico”. LEGGI TUTTO

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    Michele Deserio: “Non vedo l’ora di affrontare Lecce per riabbracciare Nicolò Casaro”

    Nei tre metri ci sarà ancora tutta la grinta del “Re Leone” Michele Deserio. Per l’estroso centrale classe ’96 si tratta del quinto campionato di fila con la maglia della Folgore, e dopo la Serie A appena raggiunta, non ha alcuna intenzione di fermarsi.
    Quinta stagione con i colori della Folgore: dopo tanti anni ad inseguire un sogno, finalmente si è concretizzato con l’approdo in Serie A. Quanto senti “tuo” questo traguardo?
    “In primis, ci tengo a sottolineare che in questa famiglia non esiste il “me”, per cui si tratta di un obiettivo raggiunto tutti insieme, attraverso un proficuo lavoro di squadra a tutti i livelli. Partendo dalla società, che fin dal primo giorno di 5 stagioni fa, ha sempre messo in chiaro quali fossero gli step da raggiungere progressivamente. E proseguendo poi con tutti i compagni di squadra, che nel corso degli anni si sono alternati dando sempre un contributo importante alla causa di questo sodalizio”.  
    Avresti mai pensato di restare per così tanto tempo in uno stesso club?
    “Onestamente no. Anche perché venivo da un’esperienza negativa, senza contare che il primo anno in maglia biancoverde non è andato esattamente come volevo. Voglio perciò ringraziare la società per la fiducia che ha sempre riposto in me: spero di averla ripagata, e di continuare a farlo per molti altri anni ancora”.
    Che campionato ti aspetti, e c’è un avversario in particolare che non vedi l’ora di affrontare?
    “Sarà senza ombra di dubbio un campionato difficilissimo, perché ci sono roster davvero importanti e costruiti per il salto di categoria. Noi saremo chiamati a fare la nostra stagione, consapevoli dei nostri mezzi, e con la voglia di divertirci perché per molti ragazzi sarà la prima esperienza in massima serie. Non serve focalizzarsi più di tanto sugli avversari, ma dobbiamo soltanto pensare al nostro gioco, crescendo tecnicamente allenamento dopo allenamento. Non vedo l’ora di affrontare Lecce, ma soltanto per riabbracciare un vecchio compagno di squadra come Nicolò Casaro, con cui ho condiviso tanti piacevoli momenti”.
    Quanto è importante l’entusiasmo, il feeling con i compagni, per proseguire lungo la scia positiva della scorsa stagione?
    “Inutile nascondere che la nostra forza dovrà essere la compattezza del gruppo. Sarà fondamentale, fin da subito, creare la giusta intesa con i nuovi innesti per amalgamarci nel più breve tempo possibile. Sono sicuro che daremo continuità alla stagione positiva appena trascorsa, e con l’energia del gruppo avremo tutte le carte in regola per mantenere la categoria, senza escludere la possibilità di sognare qualcosa di più grande”.
    All’ordine del giorno la questione relativa alla riapertura del palazzetti: qual è la tua opinione, e quanto può contare il pubblico per raggiungere risultati importanti?
    “Onestamente, credo che nelle partite disputate al Palatigliana, il pubblico abbia contribuito per l’80% al raggiungimento dei risultati sul nostro parquet. Rivederli presto al palazzetto sarebbe qualcosa di spettacolare, a maggior ragione dopo aver conquistato un risultato storico senza poterli sentire al nostro fianco dalle tribune. Non posso addentrarmi nelle questioni politiche perché non ne ho la facoltà, però dopo aver visto gli Europei di calcio con gli impianti pieni e l’ideazione del green pass, credo non sia pura utopia rivedere i palazzetti se non pieni totalmente, almeno al 50% della propria capienza. Ne guadagnerebbe lo spettacolo, ed allo stesso tempo ci sarebbe la garanzia di un aiuto economico a tutte le società di Serie A che hanno visto ridursi drasticamente le entrate nel corso della pandemia”. LEGGI TUTTO

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    Si comincia! Palmi pronta per l’esordio contro l’Aurispa Libellula Lecce

    La Omi-Fer Palmi in partenza per Tricase
    Terminate le prime sei settimane di lavoro, per la Omi-Fer Palmi è finalmente arrivato il momento di mettere sul campo quanto costruito durante la fase di preparazione. Dopo aver sostenuto ben sei allenamenti congiunti nelle ultime tre settimane  con dirette concorrenti di A3, squadre di Superlega e di Serie A2, i nero-verdi giungono prontissimi a questo avvio di stagione.La prima avversaria della stagione 2021/2022 sarà l’Aurispa Libellula Lecce, squadra ostica che nelle precedenti stagioni è riuscita a strappare una vittoria (in casa) su quattro match disputati.
    Sarà anche la prima con la maglia nero-verde per il neo-capitano Matteo Paris, che come a Piacenza, ha scelto di vestire la maglia numero dieci. A 38 anni, per lui sarà la prima stagione in Serie A3: “la A3 è l’unica serie in cui non ho mai giocato” – dichiarava il Paris a inizio stagione – “con questa esperienza andrò ad aggiungere un tassello importante alla mia carriera: aver giocato in tutti i campionati dall’A1 alla B2”.
    Mancano poco più di ventiquattro ore al primo match stagionale, il clima è di grande entusiasmo e si attende soltanto il fischio d’inizio.

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