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    Piemonte amaro per i rinoceronti: Acqui Terme ha la meglio in 3 set

    È amara la trasferta piemontese per un Belluno Volley che incappa nella seconda sconfitta in campionato: la prima lontano dalle mura amiche. Ed è anche la prima volta che i rinoceronti non riescono a ottenere punti da un confronto. A Valenza, in provincia di Alessandria, la Negrini CTE Acqui Terme si impone con un secco 3-0. Ma il risultato da consegnare agli archivi rischia di essere ingannevole. Perché fra le due squadre c’è stato un margine di 8 lunghezze complessive. È indubbio, comunque, che i padroni di casa abbiano avuto qualcosa in più. Soprattutto in attacco, grazie alle loro tre bocche da fuoco: Cester (20), Botto e Petras (14 a testa), capaci di confezionare l’88 per cento del fatturato complessivo. I bellunesi possono ripartire da una buona prova a muro (10 i palloni rispediti al mittente, 4 dei quali da Mozzato) e dalla speranza di aver saldato il conto con la malasorte: perché oltre a un Loglisci non al meglio dopo l’infortunio alla caviglia, all’ultimo momento ha alzato bandiera bianca pure il libero Bassanello per un problema alla schiena.
    DALLA PANCHINA – Eppure, la partenza è positiva e il Belluno Volley tiene la testa avanti fino al 9-8. Poi, sale in cattedra Cester, che con 5 punti ribalta la situazione e ispira il break di 5-1. Mozzato, a muro, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-15) e impatta a quota 20, ma Petras timbra l’ace del nuovo allungo per Acqui (22-20), mentre il finale è “made in Botto”: 25-22. Coach De Cecco pesca dalla panchina: cambia la regia (Ferrato per Guizzardi), chiede un contributo a Schiro. E al centrale Basso, che risponde col muro del vantaggio biancoblù (9-8) nel secondo atto, mentre Mian prova a dare lo strappo (12-10). Tutto inutile, perché matura un parzialone di 9-3, in cui pesa qualche errore di troppo commesso dai rinoceronti. Entra Loglisci e suona subito la carica, grazie al contrattacco del 20-18 e al “Monster Block” del 21-20. L’epilogo, però, è ancora di stampo piemontese: altro 25-22. E Belluno Volley con le spalle al muro.
    DESTINO – La Negrini CTE è in fiducia e cavalca l’onda dell’entusiasmo. Tanto da volare sul 17-11 in un terzo parziale di nuovo in salita per il sestetto dolomitico. Il gruppo di Matteo De Cecco, però, si ribella a un destino che sembra già scritto: così, Schiro timbra l’ace del -3 (21-18) e Mozzato impacchetta il -1 (23-22). Cester manderà poi a terra l’attacco del 24-22 e i bellunesi annullano due match ball, per merito di Saibene e del solito Mozzato. Anzi, i match ball annullati diventano 4. Però non basta: l’ultima parola, quella definitiva, spetta a Petras (28-26).
    VALORI – «Credo che il risultato rispecchi i valori in campo – è l’analisi di Matteo De Cecco -. Acqui Terme ha dimostrato di essere una squadra costruita per il salto di categoria, ha giocatori con esperienza in tutti i ruoli ed è riuscita a far valere un’aggressività al servizio che noi non abbiamo replicato. Siamo stati inconsistenti in battuta e, in generale, troppo conservativi. A differenza nostra, la Negrini CTE non ha mai avuto esitazioni. In ogni caso, continueremo a guardare al futuro con l’atteggiamento giusto per preparare al meglio le prossime gare».

    NEGRINI CTE ACQUI TERME-BELLUNO VOLLEY 3-0 
    PARZIALI: 25-22, 25-22, 28-26.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bellanova 2, Mazza, Botto 14, Petras 14, Esposito 4, Cester 20; Brunetti (L), Garra. N.e. Biasotto, Carrera, Garrone, Graziani, Trombin (L), Pievani. Allenatore: M. Totire.
    BELLUNO VOLLEY: Guizzardi, Mian 15, Luisetto 3, Mozzato 8, Saibene 6, Zappoli 6; Martinez (L), Schiro 4, Ferrato 2, Basso, Loglisci 3. N.e. Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. De Cecco.
    ARBITRI: Roberto Guarneri di Messina e Simone Cavicchi di La Spezia
    NOTE. Durata set: 28’, 27’, 35’; totale: .1h30’ Acqui Terme: battute sbagliate 13, vincenti 3, muri 6. Belluno: b.s. 14, v. 1, m. 10. LEGGI TUTTO

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    VidyaViridex Sabaudia ko a Castellana. Coach Mosca «Piedi per terra»

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia torna sconfitto dalla trasferta pugliese al PalaGrotte di Castellana Grotte (Bari). La squadra guidata da coach Nello Mosca subisce la prima sconfitta netta della stagione, in tre set: con questo 3-0 subìto i pontini restano a quota 9 punti nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3, superati dal JV Gioia del Colle, prossimo avversario proprio del Sabaudia. A causa di questa sconfitta netta, per la prima volta in questa stagione il Sabaudia non raccoglie punti in un match della regular season.
    «La squadra avversaria c’è stata superiore in tutto, ci hanno messo grossa pressione con il servizio, hanno tenuto molto in muro e difesa e di conseguenza abbiamo fatto fatica in attacco ad avere delle percentuali decenti – spiega coach Nello Mosca alla fine della gara – in un percorso che ci deve portare alla salvezza ci può stare una sconfitta in casa del Castellana Grotte, non dimentichiamo che si tratta di una squadra retrocessa dalla serie A2, che sarà nei primi posti del campionato. Sicuramente qualcosa in più si poteva fare da parte nostra, ma nell’economia della stagione posso dire anche che queste vittorie in avvio, con una squadra giovane come la nostra, potevano portarci forse a perdere di vista il nostro cammino e questo risultato ci porta tutti con i piedi per terra, me compreso, per raggiungere il nostro obiettivo lottando palla su palla verso la salvezza».
    Il Vidya Viridex inizia con Nicola Mazzon in palleggio opposto a Samuel Onwuelo, laterali Riccardo Mazzon e Francisco Ruiz, al centro Lorenzo Menichini e Armando De Vito con Andrea Rondoni libero.
    Il Castellana Grotte parte meglio in avvio di partita (7-3) e prova a mantenere il suo vantaggio (10-5) anche se i pontini restano in scia e si riavvicinano fino al 10-7 ma il set vede ancora protagonista la squadra di casa che cresce fino al 16-8 e al 20-10 con il parziale ormai compromesso che termina 25-12. I pugliesi si fanno sentire molto a muro, specie con Alberto Marra, tanto che a fine partita chiuderanno con ben 13 Block vincenti contro i tre del Sabaudia.
    Anche nella seconda frazione il Sabaudia è costretto a inseguire (5-1) e progressivamente si riavvicina (8-7 e 10-8) al Castellana e resta in scia. I pontini non riescono però a tenere il ritmo e i padroni di casa ne approfittano per crescere fino al 17-11 e al 20-14. Nel finale di set il Sabaudia prova a ricucire lo svantaggio fino al 23-19 ma anche il secondo set è compromesso e il Castellana lo chiude 25-20. Nicolò Casaro per i padroni di casa trascina i suoi (chiuderà con 15 punti e il 57% in attacco) contribuendo a toccare il 53% totale in attacco contro il 27% del Sabaudia a fine partita.
    Sotto di due set il Sabaudia deve necessariamente provare a vincere il terzo spicchio di gara per restare in partita ma anche in questo caso l’avvio è tutto di marca pugliese (16-7) ma la partita ha ormai un’inerzia tutta contraria ai pontini che continuano a subire (18-8 e 21-10) fino al 25-13 che, di fatto, chiude la partita. In fase offensiva per il Sabaudia spicca Onwuelo con 11 punti ma con solo il 36% in attacco, oltre ai 6 punti ciascuno per Tomassini e Ruiz.
    Nel prossimo turno il Vidya Viridex Sabaudia tornerà a giocare in casa: sabato 16 novembre alle ore 16:00, nell’anticipo pomeridiano della sesta giornata, capitan Onwuelo e compagni riceveranno la visita del JV Gioia del Colle, formazione reduce dal 3-0 inflitto all’EnergyTime Campobasso.
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Vidya Viridex Sabaudia 3-0BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 5, Casaro 15, Carta 9, Marra 13, Guglielmi (L), Mondello 0, Guadagnini (L). N.E. Russo, Bux, Didonato, Renzo, Iervolino. All. Barbone.Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 0, Mazzon R. 0, De Vito 2, Onwuelo 11, Ruiz 6, Tomassini 6, Abagnale (L), Stamegna 0, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca.Arbitri: Pasciari e Gasparro.Parziali: 25-12, 25-20, 25-13Note: durata set: 20′, 27′, 22′; tot: 69′. LEGGI TUTTO

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    Domotek concreta e di squadra: 3-0 al Napoli. Esplode Reggio

    Un Palacalafiore pieno e festante ha accolto il ritorno casalingo della Domotek.Grande e bella vittoria per i ragazzi di Mister Polimeni.Spirito di gruppo, in evidenza tantissimi effettivi del collettivo, atleti che fino al momento non avevano brillato, tutti carichi e pronti per la causa amaranto.Napoli viene regolata in tre set, seppur combattendo, dalle magie di Capitan Laganà e soci,
    Partiamo dal primo set.La vera novità è Lamp dal primo minuto.Dopo un primo momento di equilibrio, la Domotek stacca l’avversaria proprio grazie alle performance dello statunitense e di un Laganà concreto e dominatore.(20-14 primo vero stacco).La Gaia tenterà con svariati Time-Out nel ricucire lo strappo.Un attacco di Lamp dalla seconda linea ed un ace di Laganà diventeranno significativi.Suo il punto della vittoria, tenendo alla larga la compagine ospite.(25-18).
    Sempre Laganà, accanto alle giocate precise di Esposito e Lazzaretto comanda le danze, seppur con qualche punto di gap nel secondo set.E’ ancora Lamp protagonista: pronto in difesa, spettacolare in attacco.(Bene Esposito,Lazzaretto e Stufano)Napoli con Lugli in evidenza prova a reagire ma Laganà e soci ne hanno di più.Si rivede in campo anche Pugliatti.Dopo tanti palleggio con due punti di gap, è decollo sul finale di set: Il capitano amaranto è ancora protagonista, un ace e quattro attacchi dalla seconda linea.
    Parte bene la Domotek con Lamp al servizio.(4-0 d’inizio e tre ace per l’americano)Napoli è più viva che mai.Dopo un clamoroso errore in ricezione, i partenopei si caricano all’inverosimile e giocano il set più combattuto della serata reggina.Mister Polimeni mescola le carte: dentro Soncini e Spagnol.Grandissime risposte.ùLa Domotek rimonta dal meno quattro.Spagnol è l’uomo della rimonta.Il “solito” Stufano realizza il punto della vittoria .Termina 25 a 23 tra il tripudio del Palacalafiore.
    E’ festa grande: coinvolgimento, passione e spirito di gruppo. La strada è quella giusta.
    Domotek Volley Reggio Calabria-Gaia Energy Napoli 3-0(25-18,25-18,25-23)Domotek: De Santis,Giuliani,Stufano 9,Galipò,Spagnol 4,Picardo 4,Lopetrone, Esposito,Lamp 12,Murabito,Pugliatti, Laganà 14,Soncini 1,Lazzaretto 7.All Polimeni Ass Dal PozzoNapoli:M:Starace,Saccone 1,Starace G. 5,Leone,Luglio 17,Sportelli 8,Gianotti,Ardito,Lanciani 1,Martino 4,Dotti,Volpe.All CalabreseArbitri i signori Giorgia Spinnicchia di Catania e Sergio Pecoraro di Palermo. LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley supera Campobasso in tre set e aggancia la vetta

    Dal PalaCapurso non si passa. La Joy Volley Gioia del Colle mantiene inviolato il suo fortino, battendo nel pomeriggio la EnergyTime Campobasso con un netto 3-0 (25-18, 25-20, 25-14).Una partita senza storia quella andata in scena nell’impianto sportivo di via Einaudi, condotta con autorevolezza dalla compagine biancorossa che, ben orchestrata in cabina di regia da Peppe Longo (eletto MVP al termine dell’incontro), ha trovato in Edvinas Vaškelis il suo top scorer con 17 punti messi a referto e il 53% in attacco.Il quarto successo stagionale porta a quota dodici i punti conquistati nel girone Blu e vale l’aggancio alla vetta della classifica, occupata in coabitazione con la Romeo Sorrento che, in questo weekend, ha osservato il suo turno di riposo.
    FORMAZIONICoach Passaro sceglie la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Garofolo ed il libero Rinaldi.Mister Maniscalco risponde con Giani al palleggio, Diaferia opposto, Margutti e Urbanowicz in posto 4, Orazi e Fabi al centro e, infine, con Calitri alla guida della seconda linea.
    LA GARAPronti via, la Joy Volley è subito protagonista sul taraflex del PalaCapurso: ci sono le firme di Vaškelis e Milan sul momentaneo +4 (13-9) che costringe il tecnico Maniscalco a richiedere il primo time-out della gara. Al ritorno in campo, non cambia l’inerzia del set: i biancorossi restano padroni del gioco e, dopo un gran muro realizzato da Cester su Diaferia, si portano sul 20-11. La timida reazione dei molisani (21-15) non scalfisce le certezze di capitan Mariano e compagni che, alla fine, si aggiudicano il set grazie all’attacco vincente di Garofolo (25-18).Nella seconda frazione di gioco è l’equilibrio a farla da padrone (10-10). A seguire, il break confezionato da Urbanowicz (10-12) viene prontamente vanificato dagli uomini di coach Passaro che, con Garofolo prima e Vaškelis poi, riescono a capovolgere la situazione (15-13). Subito dopo l’invasione a rete commessa da Margutti (18-15), la Joy Volley tenta la fuga con i colpi vincenti di Vaškelis e Milan (21-17). La EnergyTime Campobasso cerca di restare agganciata al set con Urbanowicz e Fabi (23-20) ma è costretta alla resa dal primo tempo vincente di Garofolo (24-20) e dall’ace decisivo di Milan (25-20).La contesa riprende nel segno di Vaškelis: l’opposto biancorosso firma il momentaneo 7-3. Guidata da Longo in regia, la compagine gioiese continua ad esprimere un bel gioco, portando a +9 (14-5) il suo vantaggio sugli avversari con i sigilli di capitan Mariano e di Cester. Sono Garofolo e Vaškelis a dare inizio allo sprint finale della Joy Volley (19-8) che, senza alcuna esitazione, chiude i conti sul 25-14.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 ENERGYTIME CAMPOBASSO(25-18, 25-20, 25-14)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 17, Mariano 5, Milan 11, Cester 5, Garofolo 5, Rinaldi (L1) pos 70%, Martinelli, Alberga 1, Persoglia 1, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    ENERGYTIME CAMPOBASSO:  Giani 3, Diaferia 10, Urbanowicz 8, Margutti 8, Orazi 2, Fabi 3, Calitri (L1) pos 71%, Del Fra 1, Tuccelli, D’Amico, Diana, Rescignano 1. All. Mariano Maniscalco, vice all. Francesco Scocchera.
    Arbitri: Christian Palumbo e Giuseppe Resta.
    Note | Gioia del Colle: aces 1, errori al servizio 11, muri vincenti 4, ricezione pos 55% – prf 35%, attacco pos 56%.Campobasso: aces 3, errori al servizio 14, muri vincenti 4, ricezione pos 55% – prf 27%, attacco pos 34%. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, vittoria sul campo di Brugherio (0-3)

    Brugherio 0

    Personal Time 3

    (20-25; 19-25, 20-25)

    BRUGHERIO: Volpara, Chinello 3, Consonni, Doniselli, Romano 7, Argano 3, Giuliani, Zara, Viganò 14, Juric 8, Frage 2, Prada 1, Aretz 7.  All. Durand.

    PERSONAL TIME: Baciocco 13, Rocca 1, Lazzarini, Buosi, Bellese, Giannotti 18, Bellucci 3, Fusaro 7, De Faveri, Brucini 7, Cunial 3, Mellano, Iannelli. AAll. Moretti.

    Arbitri: Piera Usai e Gianclaudio Bosica

    Primo set. Ai blocchi di partenza scattano meglio i padroni di casa 3-0, ma la Personal Time riesce a tenersi in scia 5-3. Gli ospiti però non si fanno intimorire provano a rimanere attaccati all’incontro (8-7).  I veneti pareggiano i conti con una schiacciata di Brucini a quota 11. Ma arriva pure il sorpasso con un punto di Giannotti (12-13).  Sul +2 arriva il time out dei padroni di casa (12-14). Brugherio si accende e fa il contro sorpasso (16-15). Avanti la Personal Time (18-19), che prova a scappare (20-22). Arrivano altri tre punti, l’ultimo a muro, per la vittoria del primo set.

    Secondo set. Due punti esterni (0-2), ma Brugherio ribalta (5-2). La Personal Time pareggia (6-6) e poi sorpassa con il solito Giannotti (6-7). Sul +3 veneto (7-10) c’è il minuto di sospensione di Durand. Due punti di Juric per il -1 (9-10), poi Prada pareggia (10-10).  I veneti fanno un altro break (12-14), il coach di casa vuole parlarci su nuovamente. Bellucci e Giannotti armano la mano (13-18),  la forbice si allarga a 5 punti (15-20). Giannotti si guadagna il primo set ball (17-24), due punti interni (19-24), schiacciata di Brucini toccata dal muro e palla per il secondo set vinto dalla Personal Time.

    Terzo set. Partono bene i Diavoli (2-0), poi (4-2). Baciocco e Giannotti per la parità (4-4). Ma c’è il contro break locale che vale il 10-7.  Sul 14-11 e l’ace di Ronano coach Moretti chiama il time out. Al rientro quattro punti Personal Time (14-15),  per fermare il break Durand si rifugia in un minuto di sospensione.

    La Personal Time scappa definitivamente e per i brianzoli non c’è niente da fare quando Giannotti mette il punto esclamativo. Quarta vittoria in quattro gare per gli uomini di Daniele Moretii. (91) LEGGI TUTTO

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    Vittoria strabiliante per Aurispa Links per la vita, con Modica è 3-0

    La 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa Links per la vita e Avimecc Modica.
    Il sestetto iniziale scelto da coach Cavalera è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Il primo set si gioca punto su punto, con Ferrini tra i più prolifici dei suoi e Aurispa Links per la vita che prova a spingere (7-4). Marco Fabroni è subito in partita e serve i compagni in maniera precisa e puntuale, con Penna che trova tre punti di fila, portando i suoi sul +5 e coach Distefano al timeout (10-5). Padura Diaz comincia a far sentire il suo peso, Modica accorcia e coach Cavalera deve fermare il gioco per un timeout (11-9). I siciliani alzano il muro e Capelli inizia a prendere le misure, colpendo sia in diagonale che con un ace che porta il punteggio in parità (14-14). Penna attacca in maniera vincente un pallone complicato, Ferrini e Mazzone vengono ben imbeccati da Fabroni ed entrambi vanno a punto, poi è di nuovo Penna a colpire in lungolinea (20-18). Fabroni è straordinario a servire Ferrini per una pipe stilisticamente perfetta, quindi è Penna a usufruire di un pallone preciso del neo palleggiatore di Aurispa Links per la vita. Ultimo timeout di coach Distefano sul 23-21, Modica reagisce ma i salentini chiudono la pratica con Maletto dal centro e Ferrini direttamente con un ace, a coronare la sua personale prestazione di gran livello (25-22).
    Cappio riceve alla grande, Fabroni al palleggio e Ferrini attacca in lungolinea, un copione stupendo che si ripete alla perfezione. Ferrini fa qualcosa fuori dal comune, rimandando dall’altra parte del campo un pallone vicinissimo a rete, da cui scaturisce il punto vincente, ma Capelli e compagni rispondono colpo su colpo (5-5). Il pallonetto di Deserio è delizioso, efficace il mani-out di Mazzone, sempre vincente l’attacco di Ferrini, tutti in risposta ai colpi avversari per mantenere l’equilibrio (9-9). Mini-break di Modica che va in vantaggio di due punti, poi arriva il capolavoro di Fabroni che chiude un attacco di seconda. Altra pipe di Ferrini ma Modica alza il ritmo e spinge coach Cavalera al timeout (15-12). Risposta immediata dei padroni di casa e contro-risposta degli ospiti, con il distacco che rimane il medesimo (14-17). Il mani-fuori di Deserio e il pallonetto di Penna rinvigoriscono Aurispa Links per la vita, che trova il pari e porta coach Disptefano al timeout. La murata di Penna e l’ace di Deserio portano i salentini sul +2 e coach Distefano al secondo timeout (20-18). Grande pallavolo dei padroni di casa: ace di Penna, pipe di Mazzone e ancora Penna che chiude il set con una diagonale vincente (25-19).
    Ad aprire il terzo set è Mazzone con un attacco in lungolinea, un capitano scatenato che si ripete a muro e in pallonetto, quindi Penna in lungolinea e ancora Mazzone con un mani-out incrementano il vantaggio (6-1). A questo punto arriva il break di 3 punti di Modica con Chillemi sugli scudi, ma il monster block di Deserio convince coach Distefano a chiamare timeout (9-4). Primo tempo di Fabroni per Deserio, Penna trova il mani-out e Ferrini un grande attacco su un pallone staccatissimo da rete (14-6). Modica prova ad accorciare e recupera qualche punto (15-10). Cappio si rende autore di un paio di salvataggi clamorosi, Penna attacca in diagonale e coach Distefano chiama il secondo timeout (19-11). Finale in discesa per i salentini, con un mani out Ferrini che spinge la squadra a conquistare il bottino pieno, grazie a un errore avversario sotto rete (25-13).
    Aurispa Links per la vita ha sfoggiato un volley da strabuzzare gli occhi, con l’ingresso di Fabroni che è stato subito determinante. Tutta la squadra ha disputato una prestazione di altissimo livello, raccogliendo 3 punti fondamentali per la classifica.
    Aurispa Links per la vita – Avimecc Modica 3-0 (25-22; 25-19; 25-13).
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 9, Marco Fabroni 1, Alessio Ferrini 15, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 22, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 6, Gabriele Maletto 4, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Avimecc Modica: Barretta, Raso 1, Capelli 11, Putini 1, Chillemi 12, Cipolloni, Buzzi 3, Matani 3, Padura Diaz 14, Nastasi (L1), Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, animo e poi disappunto a Gioia

    JOYA VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/18, 25/20, 25/14)
    GIOIA DEL COLLE: Mariano 5, Cester 5, Longo, Milan 11, Garofolo 5, Vaskelis 17, Rinaldi (L); Alberga 1, Martinelli, Di Carlo (L2), Persoglia 1. Ne: Attolico e Disabato. All.: Passaro.
    CAMPOBASSO: Giani 3, Urbanowicz 8, Orazi 2, Diaferia 10, Margutti 8, Fabi 3, Calitri (L); D’Amico, Del Fra 1, Rescignano 1, Diana, Tuccelli. All.: Maniscalco.
    ARBITRI: Palumbo (Cosenza) e Resta (Lecce).
    NOTE: durata set 25’, 29’, 27’. Gioia del Colle: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, muri 4. Campobasso: bv 3, bs 14, m 4.

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, al PalaCapurso di Gioia del Colle, cedono 3-0 alla corazzata pugliese in un match in cui – soprattutto nei primi due set – creano qualche grattacapo ai pugliesi prima di subire l’impatto dei gioiesi nel terzo parziale.
    In avvio il Joya Volley va sotto solo sull’1-0, poi è sempre avanti. Prende due, tre, quattro, cinque e poi anche sei punti di margine nel primo parziale, arrivando sul +7 del 16-9 con seconda richiesta di time-out per il tecnico rossoblù Mariano Maniscalco. Gioia del Colle accelera, i molisani provano a rispondere, ma, alla fine, il primo parziale è chiuso sul 25-18 dai gioiesi.
    Nel secondo set, forte anche di un avvio sostanzioso a muro (tre sui primi otto punti rossoblù), i campobassani restano in scia e con un ace di Margutti impattano a nove. Il muro dei molisani è granitico e gli Spike Devils volano sul +2 del 10-12. I pugliesi con un contro break di 3-0 operano il sorpasso. L’opposto lituano dei pugliesi Vaskelis spezza l’inerzia su di uno scambio lungo (17-15). Gioia va sul +4 (21-17), Maniscalco opera il doppio cambio con Del Fra e Rescignano e d Urbanowicz ad agire da opposto. I rossoblù si riavvicinano, ma Garofalo regala quattro set point ai pugliesi sul 24-20 con la chiusura demandata ad un ace di Milan (25-20).
    Nel terzo parziale dopo un iniziale equilibrio, Gioia del Colle fugge sull’8-3 con Maniscalco che, nel frattempo, rimette in campo Del Fra per Giani e fa entrare anche il capitano Rescignano per Margutti. Gioia straborda arrivando sul 12-4 con i rossoblù che esauriscono i loro time-out. Un simile gap prosegue costante e arriva a nove lunghezze sul 16-7. Il margine tocca la doppia cifra sul 18-8 ed il resto è una scalata himalaiana per i rossoblù che danno fondo a tutta la panchina e cedono definitivamente set (e contesa per 3-0), complice un 25-14, figlio anche di un errore al servizio, coi padroni di casa che avevano avuto ben dodici match point sul 24-12.
    «Non era certo una gara fondante per noi – il commento al termine del tecnico Mariano Maniscalco – ma per quanto si è visto nei primi due set, siamo riusciti ad essere in scia e nel secondo, in particolare a muro, abbiamo creato loro qualche difficoltà. Qualcosa in più credo si potesse ottenere, però siamo venuti meno nelle situazioni semplici come gli appoggi e questo, a lungo andare, non ci ha permesso di rendere loro la vita più difficile».
    Quanto ai terzi set sinora poco performanti, il trainer rossoblù parla esclusivamente «di una semplice coincidenza statistica, ma quando riusciremo a sbloccarci potremo avere maggiore determinazione. Purtroppo, quando commetti errori in situazioni semplici, finisci talvolta per perdere sicurezza e, inoltre, non va dimenticato che, pur essendo alla quinta di campionato, siamo ancora un cantiere».
    In tal senso, il turno ora di sosta in prospettiva del successivo match interno a Vazzieri del 23 contro Modica è salutato con grande concretezza tra i campobassani.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Ancora tre punti per la Sarlux Sarroch

    Arriva un’altra vittoria per la Sarlux Sarroch di coach Camperi, questa volta a farne le spese e una Monge Gerbaudo Savigliano non in giornata messa alle corde dai Gialloblu in continua crescita. Camperi si affida ancora alla diagonale Curridori-Dimitrov, alle bande Meschiari-Chiapello, ai centrali Leccis-Pilotto e Mocci libero: non sbaglia in queste scelte il coach lombardo, che vede ricambiata la fiducia data con numeri davvero positivi.A contribuire alla vittoria però per coach Camperi è il gruppo, tutto il gruppo e non manca di rimarcarlo nell’immediato post partita:“Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli che vedono meno campo, se ieri ci siamo permessi di giocare così contro una squadra forte e in forma come Savigliano è per la qualità che tutto il gruppo sta mettendo negli allenamenti in settimana. Inoltre chiunque chiami in causa, anche per pochi punti, si sta facendo trovare prontissimo. Sono molto contento anche per i nostri tifosi, che ci hanno sempre fatto sentire la loro fiducia. Oggi festeggiamo questo risultato, ma da domani si pensa alla prossima” LEGGI TUTTO