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    La Sistemia Saturnia serve il bis: sconfitta a domicilio per 3-1 la Dist&Log Marcianise

    Il bis è servito su un campo tra i più difficili della Serie A3 maschile. La Sistemia Saturnia Acicastello, dopo il successo sul Galatina, si ripete anche sul Dist&Log Marcianise del tecnico Racaniello che, dopo Modica, cede a un’altra formazione siciliana.
    La prova è stata senz’altro positiva. La squadra ha saputo rialzarsi dopo aver ceduto di schianto il secondo set con gli ultimi due parziali giocati a ritmi importanti. Top scorer della partita è l’opposto Manuele Lucconi, 27 punti (62% in attacco), ma tutta la squadra registra dal punto di vista statistico dati importanti. Nove punti per il regista Francesco Cottarelli (3 ace) costituiscono un valore aggiunto, come del resto, le prestazioni dei centrali Frumuselu (64%) e Smiriglia (13 punti, 5 dei quali a muro). Nel prossimo weekend la squadra osserverà il turno di riposo, tornerà in campo il 31 ottobre a Montefiascone per affrontare la Tuscania.
    PRIMO SET. La Sistemia Saturnia ripropone lo stesso sestetto vittorioso con Galatina. Il Marcianise si avvale, oltre che dell’esperienza dei fratelli Libraro, del centrale catanese Geri Ndrecaj che firma 11 punti e il 70% in attacco. Il primo set è una cavalcata. Gli uomini di Kantor prendono il comando delle operazioni sin dai primi momenti della partita. I centrali rispondono presente con Frumuselu e Smiriglia con percentuali alte in attacco, Lucconi al 2 è una certezza. Marcianise, però, non riesce mai a rientrare in partita, cedendo 25-21.
    SECONDO SET. Nel secondo parziali, complice, un calo di attenzione, Marcianise prende il largo con un break pesantissimo (dal 6-8 al 9-16!). Una timida reazione nella parte finale, però, non basta ai castellesi per rientrare in  corsa. I campani si riportano in parità vincendo 25-20.
    TERZO SET. È un’altra Sistemia Saturnia in campo. Determinazione massima e fondamentali che riprendono a girare con grande efficienza. La ricezione sale al 78% di positività (dal 54% del set precedente; ricezione perfetta al 64% dopo il 24 precedente) e l’attacco migliora progressivamente al 54% (dal 43%). Il solco è già scavato, gli indicatori tornano sul colore verde. Nella parte centrale di set Gradi e compagni sono avanti 16-12. I castellesi mantengono quattro punti di vantaggio sino al 21-16. Gradi conclude il set con un attacco vincente che manda avanti 25-18.
    QUARTO SET. È concentrata la Sistemia, seguita dal presidente Luigi Pulvirenti. Non lascia nulla al caso. Sulla stessa falsariga del set precedente, Lucconi è scatenato. Un attacco dietro l’altro arrivano 10 punti in un solo parziale che timbrano la differenza. Nel momento decisivo Gradi e soci si regalano la vittoria che vale più di un sorriso.
    KANTOR E PULVIRENTI. Soddisfatti in mix zone Waldo Kantor e il presidente Luigi Pulvirenti. “La squadra – spiega il tecnico argentino – è stata brava a tenere botta. La battuta, la difesa e il contrattacco hanno fatto la differenza. La crescita è stata importante. Bravi a giocare sul cambio palla, sulla ricostruzione siamo stati efficaci. Il muro ha girato bene. Tutti sono stati aggressivi, non era facile venire fuori con tre punti da un campo così ostico”.
    Il presidente Pulvirenti aggiunge: “Abbiamo vissuto una bella domenica di sport, la vittoria ci consente di proseguire il discorso iniziato con Galatina. La continuità dei risultati è il nostro obiettivo. La squadra ha ampi margini di crescita, occorre evitare l’altalena del rendimento perché è rischioso contro certi avversari. Anche oggi il bicchiere è per trequarti pieno”.
    IL TABELLINO
    Dist&Log Marcianise: Libraro E. 11, D’Avanzo 6, Carelli 10, Tartaglione 16, Ndrecaj 11, Libraro A. 2, Vacchiano (L1), Vetrano, Montò 2, ne: Leone, Siciliano, Faenza, Bizzarro (L2). All. Racaniello.
    Sistemia Saturnia Acicastello: Frumuselu 8, Cottarelli 9, Zappoli Guarienti 10, Smiriglia 13, Lucconi 27, Gradi 10, Zito (L), Maccarrone, Andriola, ne: Di Franco, Vintaloro, Battaglia. All. Kantor.
    ARBITRI: Stefano Chiriatti e Giuseppe De Simeis.
    SET: 21-25, 25-20, 18-25, 19-25.

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    Aurispa Libellula si impone 3-0 in trasferta con Massa Lubrense

    Aurispa Libellula sfida, in terra napoletana, la neopromossa Shedirpharma Massa Lubrense per la 2° giornata di Serie A3 Credem Banca, girone blu.
    Mister Fabrizio Grezio deve fare a meno del libero Paolo Cappio, alle prese con un fastidioso infortunio e si affida quindi a Francesco Giaffreda. Per il resto, Kindgard come da prassi in regia, i centrali Maccarone e Fortes, i due attaccanti di posto quattro Vinti e Corrado, l’opposto Casaro.
    Primo set: parte bene Aurispa Libellula, che non sembra temere le insidie da trasferta e impone sin da subito il proprio ritmo di gioco (5-9). Ritmo che non cambia e salentini che allungano sino alla richiesta di timeout di mister Nicola Esposito per Massa Lubrense sul 10-15. I padroni di casa rosicchiano qualche punto sino al “meno due” da cui scaturisce il primo timeout di mister Grezio e che si rivela necessario per l’allungo finale e la conquista del set (20-25).
    Secondo set più combattuto con Massa Lubrene che risponde punto su punto e Aurispa Libellula che deve impegnarsi per conquistare un discreto margine (6-9). Il vantaggio di tre punti rimane tale anche nel prosieguo del set (11-16), sino ad un break clamoroso della squadra campana, che reagisce e si porta addirittura in vantaggio (17-16). Lucarelli sostituisce Corrado e D’Alba rileva Maccarone per la battuta: le scelte di mister Grezio rompono l’equilibrio e scuotono Aurispa Libellula, che raggiunge il 25-20.
    È pregevole il monster block con cui Fortes prova ad indirizzare il terzo set (3-4), un gesto tecnico che arriva al termine di un’azione lunghissima e spettacolare. Molti errori da una parte e dall’altra trascinano stancamente il set (8-10), quando Aurispa Libellula decide di mostrare i muscoli e sfoggiare l’autorevolezza sufficiente per allungare sul 10-15. Monologo finale del team salentino che impone definitivamente la propria superiorita tecnica chiudendo in scioltezza sul punteggio di 25-15.
    Vittoria netta e convincente quella di Aurispa Libellula che fa ritorno dalla terra campana con tre punti ed una posizione di primo piano in classifica che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione agonistica.
    IL TABELLINO
    Aurispa Libellula Lecce- Shedirpharma Massa Lubrense 3-0 (25-20 / 25-20 / 15-20)
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 11, Francesco Fortes 6, Martin Kindgard 1, Francesco Corrado 17, Paolo Cappio (L), Giancarlo Rau , Nicolò Casaro 14, Graziano Maccarone 4, Enrico D’Alba 1, Francesco Giaffreda (L) Marco Lucarelli, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Fabrizio Grezio.
    Shedirpharma Massa Lubrense: Aprea 2, Lugli 12, Pilotto 7, Deserio 3, Fantauzzo 3, Sorrenti 5, Denza (L), Peripolli 3, Zukowski , Conoci , Grimaldi , Miccio, Pontecorvo (L), Imperatore. All: Esposito.

    Davide Ruberto – Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Belluno lotta ed è super a muro, ma i 3 punti sono di Macerata

    Un avversario esperto, astuto, con qualità e fisicità: insomma, una corazzata. Quella stessa corazzata che la Da Rold Logistics guarda dritta negli occhi per gran parte del confronto. A Macerata, di fronte alla Med Store Tunit, i bellunesi meritano solo apprezzamenti. Non spremono punti, né set. Ma fanno il pieno di autostima e consapevolezza. Anche perché interpretano alla grande il fondamentale del muro. Tanto è vero che gli attacchi avversari rispediti al mittente saranno più del doppio rispetto a quelli dei marchigiani. E Dennis – il pericolo pubblico numero uno – ha inciso, ma non è stato devastante come nel debutto di Pordenone. Ergo, i motivi per cui sorridere non mancano. 
    TIMORE REVERENZIALE – Macerata parte subito a mille, tanto che il mancino cubano inchioda il contrattacco del 6-1. Tuttavia, la Drl si scrolla presto di dosso l’emozione e forse pure un pizzico di timore reverenziale. Così, migliorano le percentuali in attacco e sale decisamente di tono il muro: alla fine del parziale saranno 4. E anche la battuta è più incisiva: in questo senso, l’ace di Mozzato vale il -2 (14-12). Non basterà, però la reazione è da rimarcare. 
    IN SCIA – E il rendimento cresce nel secondo round. Nonostante una partenza ancora un po’ altalenante, certificata dal 10-6 maceratese, i rinoceronti rimangono in scia al fortissimo avversario e cedono solo sul rettilineo conclusivo del set. No, nessuno nella metà campo dolomitica intende arrendersi. Men che meno Graziani, che nel terzo atto inchioda il pallone del 10-8. Solo che a quel punto matura un break di 4-0 dei padroni di casa. E il vento riprende a soffiare sulle vele marchigiane: 25-18 e sipario. Fra i singoli, altra prova confortante di Mozzato (9 punti con 3 muri e 5 attacchi vincenti su 6) e buon impatto a partita in corso di capitan Alex Paganin. 
    ALL’ORIZZONTE – Il prossimo turno? Sarà ancora in trasferta: a Bologna contro la Geetit, in quella che è tutti gli effetti la rivincita della finale playoff, andata in scena in B lo scorso giugno. Si gioca domenica 24, alle ore 18. Per il ritorno dei rinoceronti a Belluno, invece, bisognerà attendere l’ultimo sabato del mese, quando la Drl riceverà la Vigilar Fano. 
    LE DICHIARAZIONI – «Purtroppo è arrivata un’altra sconfitta – afferma capitan Alex Paganin – ma contro una squadra importante, ricca di giocatori di rilievo. Cosa ci possiamo rimproverare? Il fatto di non aver sfruttato le occasioni che ci sono capitate. In ogni caso, sono sicuro che da qui in avanti miglioreremo». Più cauto coach Diego Poletto: «C’è ancora parecchio da lavorare. La prima trasferta ci ha portato delle insidie non da poco. Va migliorata la qualità del gioco e dobbiamo aiutarci un po’ di più. Ora è necessario esprimere una pallavolo di maggior sacrificio: non viene una cosa? Pazienza, si pensa alla palla successiva. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamo in mostra ciò che sappiamo fare. Ed è tanto». 
    MACERATA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-18. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Longo 4, Dennis, 15, Pasquali 2, Ferri 13, Lazzaretto 11, Robbiati 5; Gabbanelli (L), Paolucci, Ravellino, Scrollavezza 1, Margutti. N.e. Sanfilippo, Facchi. Allenatore: A. Di Pinto. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 8, Graziani 6, Candeago 8, Piazzetta 2, Mozzato 9; Martinez (L), Gionchetti, Paganin 3, Milani. N.e. Della Vecchia, Ostuzzi, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    ARBITRI: Ugo Feriozzi e Beatrice Cruccolini.
    NOTE. Durata set 25’, 28’, 28’; totale 1h21’. Macerata: battute sbagliate 10, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 11, v. 4, m. 10.  LEGGI TUTTO

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    La Geetit cade in casa. La Monge – Gerbaudo Savigliano si impone 3-1 ai danni di una Bologna troppo fallosa.

    Geetit Bologna – Monge-Gerbaudo Savigliano (18-25, 25-19, 21-25,24-26)Geetit Bologna: Soglia 8, Maretti 13, Bonatesta 12, Venturi 3, Cogliati 4, Spagnol 26, Trigari 2, Ghezzi, Faiulli, Poli L, Marcoionni n.e., Tapparo n.e., Dalmonte n.e., Faggiano n.e;Monge-Gerbaudo Savigliano: Gonella 6, Ghibaudo 10, Bossolasco 8, Garelli 12, Bosio 7, Rabbia (L), Vittone 4, Cravero 1, Testa 1, Dutton 13, Gallo n.e., Ghio n.e., Galaverna n.e., Bergesio n.e.
    Prima apparizione al Pala Savena per la neopromossa Geetit Bologna che nella serata di domenica 17 ottobre si trova al suo esordio casalingo contro la Monge-Gerbaudo Savigliano.
    Si accendono le luci del Pala Savena di Bologna su un match che ha tutte le carte in regola per essere equilibrato tra due neo promosse. Entrambe le formazioni partono aggressive e il match procede punto a punto fino al 13 pari. Cresce il sistema muro difesa di Savigliano che innervosisce Bologna che fatica a chiudere palloni sul taraflex griffato Credem Banca.
    Il primo tempo di Dutto segna il doppio vantaggio 14-16, e da qui è monologo Savigliano.
    Quest’ultima mette a terra i primi muri punto bloccando sia Bonatesta che Maretti e prende largo vantaggio fino al 15-20. Non bastano i due mani out di Spagnol per arginare la squadra piemontese, precisa in difesa e aggressiva in cambio palla. 
    Tutta un’altra storia l’avvio del secondo set, Bologna si porta avanti 5-1 con 3 muri punto. 
    Savigliano perde certezze in attacco, testimone l’attacco out di Garelli che segna il 7-3.
    D’altro canto i felsinei sono più concreti in attacco e Spagnol fa alzare il pubblico del pala Savena, è 9-3. Il match procede con una Bologna che aggiusta i fondamentali di seconda linea e ritrova certezze in attacco, Spagnol ha largo spazio da posto 2 e chiude palloni importanti.
    Inutile il tentativo di accorciare le distanze di Ghiabudo 19-16, Cogliati serve tutti i suoi attaccanti e con un tocco di prima intenzione porta la squadra al set point, concretizzato da Bonatesta.
    Nonostante la reazione della Geetit nel secondo set, i piemontesi aggrediscono il campo e portano i felsinei sul 5-10. Continuano le difficolta dei padroni di casa che subiscono il servizio e il sistema muro difesa avversario. Al PalaSavena è epopea Monge Gerbaudo, 6-14.
    Inutile il tentativo di recupero con Maretti e Spagnol, il set termina sul 21-25 per gli ospiti.
    Consci di dover dare il tutto e per tutto Poli e compagni partono forte e si portano in vantaggio fin dalle prime battute. Savigliano ricuce subito lo strappo e firma il sorpasso sul 6-8. I felsinei sbagliano troppo e la Monge Gebaudo ne approfitta. Spagnol da posto due è una bocca da fuoco e regala ai suoi il vantaggio che vale il 21-20. Si riaccendono le speranze rossoblu fermate sul finire dal muro di Dutto che chiude il set 24-26 e il match 1-3.
    Marco Spagnol: “Siamo arrivati a ranghi ridotti per i diversi infortuni. Noi abbiamo faticato molto in ricezione e al contempo loro difendevano molto e concretizzavano su palla alta. Bravi loro.
    Abbiamo comunque buoni spunti da cui partire e speriamo sia un buon punto di partenza per i prossimi appuntamenti, a tal proposito aspetto i tifosi numerosi per seguirci contro Belluno Domenica prossima.” LEGGI TUTTO

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    Al tie-break prevale Garlasco

    Pavia – Non riesce alla Vigilar l’impresa in quel di Pavia, la vittoria va ai padroni di casa di Garlasco, che prevalgono al termine di una gara dalle mille emozioni. Dopo aver perso il primo set, la Vigilar capovolge il risultato conquistando il secondo e il terzo parziale; sulle ali dell’entusiasmo si porta quindi ad un passo dalla vittoria del match, ma sul punteggio di 18-22 del quarto set, Garlasco sorprende i virtussini e fa suo il parziale. Nel quinto e decisivo set, la Vigilar conduce 5-8, ma ancora una volta Garlasco ha qualcosa in più e lo dimostra negli ultimi scambi. Finisce 3-2 per i lombardi, la Vigilar torna a casa con un solo punto e qualche rammarico.
    Nota positiva di giornata, i 25 punti realizzati da Pawel Stabrawa, al suo rientro in campo dopo l’assenza della scorsa settimana.
    Buone notizie per i tifosi fanesi in apertura di match, che possono finalmente assistere all’esordio del bomber polacco Stabrawa in questa seconda di campionato. Pascucci può dunque schierare la formazione tipo, con Zonta in regia, opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali capitan Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Per i lombardi, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Petrone e Magalini, in banda Puliti e Porcello, al centro Coali e Crusca, libero Taranelli.
    Nel primo set, l’equilibrio in campo si spezza con il break di Garlasco, che trova il +2 sull’8-10, ma la Vigilar impatta e sorpassa 13-12 con l’ace di Gozzo. Si procede a colpi di minibreak, con le due squadre che mettono a turno la testa avanti: l’attacco out di Nasari consente a Garlasco di riportarsi a +2 (16-14), quindi Magalini ricambia il favore ed è di nuovo parità (16-16). I padroni di casa non demordono e conquistano il massimo vantaggio sul 20-17, ma il lungolinea di Stabrawa consente a Fano di tornare per l’ennesima volta in parità (20-20). Crusca firma il set point per i padroni di casa (24-24) e Puliti chiude alla prima occasione: 25-22, 1-0 in favore di Garlasco.
    Nel secondo parziale Fano prende subito le redini del gioco, portandosi avanti a più riprese (6-4, 7-9), ma Garlasco la riprende e riporta il parziale in parità. Approfittando di un ottimo momento al servizio, la Vigilar mette sotto pressione l’avversario e vola sul 10-14, allungando poi 12-20 (vincente l’attacco di Gozzo). I lombardi accorciano le distanze fino al 21-22, con un prepotente break di 6-0 (muro di Petrone), poi Stabrawa interrompe il digiuno di punti per la Vigilar e si occupa anche di chiudere il set direttamente dai 9 metri: 22-25 Vigilar, si torna in parità.
    Si procede di pari passo nel terzo parziale, con Garlasco che guadagna il doppio vantaggio (5-3) e la Vigilar che cerca di non farla scappare, agguantando infine la parità a quota 12. Il sorpasso (13-12) porta la firma di Gozzo, quindi i fanesi allungano, beneficiando degli aces di Zonta prima e Gozzo poi (12-14, 13-16). Mellano risponde sempre dai 9 metri e Garlasco torna a contatto (15-16), ma la Vigilar respinge l’assalto e può tornare a +4 (15-19). Stabrawa regala ai suoi il set point e chiude subito dopo: 19-25, la Vigilar si porta in vantaggio nel conto dei set.
    Break Vigilar nel quarto set, grazie a due aces dell’opposto Stabrawa, grande protagonista del match (9-12). Stabrawa show anche pochi scambi dopo, col polacco che difende l’attacco dei padroni di casa e consente a Gozzo di mettere a terra la palla che vale l’11-15. Nel rush finale del set, nuovo momento di black-out per la Vigilar, che, come nel finale del secondo parziale, si distrae e commette qualche errore di troppo: in un attimo Garlasco capovolge il punteggio del 18-22 al 23-22, sfruttando il buon turno in battuta di Puliti. Alla fine Garlasco ha qualcosa in più e fa suo il set con il punteggio di 25-23.
    Garlasco va subito avanti 4-2 in apertura di tie-break, ma ci pensa Bartolucci al servizio a propiziare il break dei virtussini (0-5), che si portano a condurre 5-8 (con ace proprio del giovane centrale). Ancora una volta qualche errore di troppo per Fano e Garlasco può impattare (8-8) e sorpassare 11-9. Garlasco conquista il match ball sul 14-10, Fano ne annulla due, ma non riesce nell’impresa e Garlasco fa suo il set 15-12 e il match 3-2.

    Il tabellino
    Volley 2001 Garlasco – Vigilar Fano: 3-2
    Volley 2001 Garlasco: Coali 6, Petrone 6, Puliti 18, Porcello 7, Magalini 19, Crusca 10, Taramelli (L1), Mellano 4, Moro, Testagrossa. N.e.: Giampietri, Regattieri, Resegotti (L2). All. Maranesi-Malinvieri
    Vigilar Fano: Nasari 13, Bartolucci 11, Zonta 3, Gozzo 15, Ferraro 10, Stabrawa 25, Cesarini (L1), Chiapello. N.e.: Roberti, Carburi, Galdenzi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-22 (25’), 22-25 (30’), 19-25 (27’), 25-23 (29’), 15-12 (21’)
    Arbitri: Pasin-Scotti
    Note: Garlasco bs 19, ace 6, muri 12, ricezione 54% (prf 33%), attacco 46%, errori 30. Vigilar bs 13, ace 9, muri 9, ricezione 58% (prf 33%), attacco 46%, errori 35. LEGGI TUTTO

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    Festa Med Store Tunit al Banca Macerata Forum, 3-0 a Belluno

    Finalmente la squadra ritrova i tifosi e lo fa nel migliore dei modi, festeggiando la prima partita in casa con una vittoria netta su Belluno. Tre set in controllo per i biancorossi, che sono bravi a mantenere alta la concentrazione concedendo pochissimo agli avversari. Prova di maturità e applausi sotto la curva per la Med Store Tunit.
    LA CRONACA – Il coach Di Pinto sceglie Ferri, Lazzaretto, il Capitano Dennis, al centro la coppia Robbiati e Pasquali, quindi Longo e il libero Gabbanelli. Per Belluno in campo Candeago, De Santis e Graziani, centrali Piazzetta e Mozzato, Maccabruni, libero Martinez. Buon inizio Med Store Tunit, subito efficace a muro e con l’ace di Longo e il diagonale di Dennis si porta sul 6-1, costringendo coach Poletto al primo time-out. I biancorossi controllano e mantengono il +4, Belluno cerca di restare in partita ma dopo una fase giocata punto a punto, il muro di Pasquali fa allungare Macerata sul 18-13; nuovo time-out per gli ospiti. Lo stop non frena i biancorossi che danno spettacolo, difendono su ogni pallone e sono letali in attacco, 20-13. Scrollavezza entra e firma l’ace del 24-15, sembra fatta ma arriva il break di Belluno che riprende tre punti e Di Pinto chiama il time-out. L’errore in battuta du Maccabruni chiude il primo set. Parte all’attacco Belluno, con un diagonale di Candeago va avanti 2-3 e chiude una lunga fase di difesa della Med Store Tunit. I biancorossi non si scompongono, recuperano, ribaltano e col diagonale di Dennis si portano sul 7-5. Belluno prova a spezzare il buon momento di Macerata con l’ace di Graziani, la Med Store Tunit risponde con esperienza, Lazzaretto risolve uno scambio difficile e firma il 15-11. La riaprono nel finale gli ospiti con la buona serie in battuta di Mozzato, ma l’ace di Longo poi il diagonale di Ferri allungano di nuovo per Macerata, 23-18. Il mani-out di Lazzaretto vale il 25-19. Terzo set inizia combattuto, le squadre giocano punto a punto poi dopo un iniziale vantaggio biancorosso, qualche errore di troppo manda avanti Belluno, 7-9. Fase combattuta, la Med Store Tunit punto per punto ribalta il risultato, gli ospiti lottano su ogni pallone; prova ad allungare Macerata, un tocco furbo sottorete di Lazzaretto manda i biancorossi sul 17-14, Poletto chiama il time-out. Controlla il vantaggio la Med Store Tunit, ancora Lazzaretto, stavolta in diagonale, supera il muro e con il 20-16 spiana la strada per il finale: Ferri è inarrestabile e chiude set e partita.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 3DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0
    PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-18.Durata set: 26’, 27’, 27’. Totale: 80′.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 4, Dennis 14, Paolucci, Margutti, Ferri 15, Scrollavezza 1, Lazzaretto 9, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati 5. NE: Sanfilippo. Allenatore: Di Pinto.DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Piazzetta 2, Gionchetti, Candeago 6, Martinez, Maccabruni 2, De Santis 9, Graziani 5, Mozzato 9, Milani, Paganin 2, Pierbon. NE: Della Vecchia, Ostuzzi. Allenatore: Poletto.
    ARBITRI: Feriozzi e Cruccolini. LEGGI TUTTO

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    Ismea Aversa, primo blitz esterno: battuta 3-0 l’Opus Sabaudia. Tre punti in terra laziale

    SABAUDIA – Prova di carattere della Ismea Aversa. Amministra il match, non va mai in affanno e quando vuole piazza i break decisivi per conquistare il successo. Prima vittoria esterna dei ragazzi di coach Tomasello che restano in vetta dopo 2 gare di campionato e adesso guardano al prossimo match. Domenica prossima, al PalaJacazzi, c’è il big match con Palmi. E quella sarà una prima prova importante per tutti.
    PRIMO SET. Grande equilibrio nella prima parte della gara. Primo +2 che porta la firma di Trillini e Morelli: primo tempo nei 2 metri del centrale e poi monster block dell’opposto ed è 7-9. Quando Putini decide di fare il fenomeno con una alzata da applausi ecco che la Ismea va sul 12-15. Primo time-out laziale pochi secondi dopo (12-16). Al rientro in campo murone di Sacripanti che si prende gli applausi dei compagni. Poi si ripete con un mani e fuori e Aversa allunga (12-18). Morelli mette subito la parola fine al set: bomba in diagonale e 15-23. Si pensa già al secondo set. Si cambia campo 17-25.
    SECONDO SET. Subito ace di Sacripanti. E la Ismea prova immediatamente a piazzare il break (7-10) ma la Opus non ne vuole sapere di ‘mollare la presa’ e piazza un 3-0 fino al 10 pari con Tognoni al servizio. Aversa amministra e dimostra che quando vuole può fare male: muro da urlo di Trillini e tabellone che dice 16-19. Sull’ace di Ferenciac (20-22) coach Tomasello chiama il suo primo time-out. Sabaudia continua a crederci: ace ancora di Ferenciac e pari a 22. Scuffia piega le mani del muro e addirittura manda avanti i laziali. La squadra di Budani va avanti. Punto a punto: si va ai vantaggi. Ma a festeggiare sono gli ospiti del presidente Di Meo: Starace chiude con un mani e fuori per il 27-29.
    TERZO SET. Sulla parallela out di Zornetta Aversa conquista il 4-6. Poi il successivo tocco a rete di un giocatore dell’Opus manda l’Ismea sul +3. Coach Budani ferma tutto per 30 secondi quando il tabellone dice 5-9. Sacripanti on fire: parallela vincente e poi diagonale micidiale per l’8-11. Un punticino alla volta Morelli e compagni si avvicinano al traguardo (12-16). La Opus Sabaudia inizia a perdere colpi e sul 13-19 coach Budani si gioca il suo ultimo time-out. Arrivano ben 6 match point per i normanni. Salta solo il primo, Morelli regala i tre punti: pallonetto morbidissimo e 19-25.
    OPUS SABAUDIA – ISMEA AVERSA 0-3 (17-25; 27-29; 19-25)
    OPUS SABAUDIA: Palombi, Recupito (L2) ne, Conoci, Zornetta 8, Ferenciac 15, Pomponi ne, Miscione 7, Rossato 1, Scuffia 9, Tognoni 4, Torchia (L1), De Vito ne, Schettino. All. Budani. Ass. Saccucci
    ISMEA AVERSA: Morelli 15, Trillini 5, Cuti 1, Calitri (L1), Di Meo (L2) ne, Putini, Starace 12, Corrieri, Sacripanti 15, Diana 10, Schioppa ne, Simonelli ne, Bonina ne. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Colucci e Papapietro di Matera LEGGI TUTTO

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    Verso Garlasco-Vigilar. Lo studio del match

    77° CAMPIONATO SERIE A CREDEM BANCA – SERIE A3 GIRONE BIANCO, 2^ GIORNATA ANDATA
    VOLLEY 2001 GARLASCO – VIGILAR FANO
    L’avversario: Volley 2001 Garlasco
    Nel ventennale della fondazione, Volley 2001 Garlasco si è regalato la serie A. Una “prima” storica per il sodalizio pavese nato dalla passione e dall’entusiasmo della presidente Silvia Strigazzi. Per vestire i panni di matricola, i rossoneri hanno visto l’ex palleggiatore Savino Di Noia assumere il ruolo di direttore sportivo e la figlia d’arte Sabrina Angelescu quello di team manager. Confermatissimo il condottiero della promozione dalla serie B, coach Marco Maranesi, la società ha affiancato alla “vecchia guardia” (su tutti capitan Michele Crusca,Andrea Coali e Mattia Taramelli), elementi con esperienza maturata tra A2 e A3. A partire dalla cabina di regia, tutta nuova, con Sergio Petrone e Riccardo Regattieri, passando dal centro con Filippo Porcello e Lorenzo Mellano e dai terminali offensivi quali la banda Leonardo Puliti e l’opposto Alberto Magalini. Una formazione, che disputerà le partite interne al PalaRavizza di Pavia, frutto dell’equilibrio tra la freschezza di giovani smaniosi di mettersi in luce ed altri giocatori che vogliono essere ancora protagonisti sul palcoscenico della serie A.

    I precedenti
    Non esistono precedenti tra le due squadre.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – VOLLEY TEAM SAN DONÀ: 1-3
    VIGILAR FANO: Zonta 2, Nasari 13, Ferraro 7, Gozzo 18, Chiapello 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Roberti, Carburi. N.e.: Sorcinelli, Stabrawa, Galdenzi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Merlo 11, Basso 7, Bellucci 5, Garofalo 7, Bragatto 6, Vaskelis 20, Santi (L1), Palmisano, Mignano. N.e.: Cherin, Andrei, Zonta, Tassan (L2). All. Tofoli-Febo
    Parziali: 19-25 (24’), 25-17 (25’), 23-25 (29’), 19-25 (26’)
    Arbitri: Proietti-Somansino
    Note: Vigilar bs 17, ace 1, muri 8, ricezione 69% (prf 42%), attacco 49%, errori 35. San Donà bs 14, ace 3, muri 12, ricezione 63% (prf 36%), attacco 46%, errori 30.

    VIDEX GROTTAZZOLINA – VOLLEY 2001 GARLASCO 3 – 1
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini 7, Cubito 11, Vecchi 15, Focosi 11, Pison, Cascio 1, Lanciani 3, Mandolini 20, Marchiani 7, Romiti R. (L1). N.e.: Perini, Romiti A., Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    VOLLEY 2001 GARLASCO: Porcello 8, Miglietta, Coali 6, Crusca 8, Magalini 14, Mellano, Regattieri, Puliti 14, Petrone 2, Taramelli (L1). N.e.: Moro, Testagrossa, Giampietri, Resegotti (L2). All. Maranesi-Malinverni
    Arbitri: Cruccolini-Oranelli
    Parziali: 25-11 (20’), 19-25 (24’), 25-17 (24’), 25-16 (23’)
    Note: Grottazzolina bs 7, ace 5, muri 15, ricezione 58% (prf 26%), attacco 56%, errori 18. Garlasco bs 12, ace 5, muri 7, ricezione 56% (prf 29%), attacco 42, errori 19.

    Dichiarazioni
    Simone Roscini (assistant coach Vigilar): “Dobbiamo assolutamente migliorare l’approccio alle gare, essere meno timorosi ed acquisire quelle giuste sicurezze che ci permetterebbero di mettere pressione all’avversario. Quando affronti una neopromossa non è mai semplice, giocheranno con entusiasmo come hanno fatto a Grottazzolina e venderanno cara la pelle. La squadra lombarda è formata da un mix di esperti e neofiti della categoria: il trio Leonardo Puliti, Alberto Magalini e Filippo Porcello, rappresenta l’asse portante della squadra, ben sostenuti dai vari Petrone, Crusca e Coali. Insomma, ci sarà da soffrire, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento dei nostri ragazzi”.
    Andrea Coali (centrale Volley 2001 Garlasco): “Servirà un approccio diverso da quello con la Videx. Più concentrati, più ‘cattivi’ anche perché ora ci siamo scrollati di dosso la tensione del debutto, tanto più che avevamo di fronte una delle formazioni candidate alla promozione. Ci stiamo allenando bene nonostante qualche difficoltà logistica. E anche se non abbiamo potuto sostenere tante sedute a Pavia, vogliamo che le avversarie fatichino per portarci via dei punti in casa nostra. Ci aspetta una squadra che, come noi, è stata sconfitta nel primo turno per cui sarà una Vigilar combattiva, che fa di Strabawa il suo punto principale di forza. Vedremo se poi lui sarà del match visto che aveva saltato la sfida con San Donà. Daremo il 110% e spero di vedere tanto pubblico sugli spalti, più che mai pronto a sostenerci.”
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO