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    Per due volte avanti Tuscania non ne approfitta, Lecce vince ai vantaggi

    Dopo quasi due ore e mezza di autentica battaglia, con la Maury’s Com Cavi Tuscania che si era portata due volte in vantaggio con i set e sembrava poter chiudere l’incontro, ad aggiudicarsi il tie-break è invece l’Aurispa Libellula Lecce a cui va il merito di non aver mai mollato nonostante i due parziali persi. i ragazzi di Fabrizio Grezio riescono a mantenere alta la concentrazione e a restare in partita soprattutto nel quarto set grazie ad un muro/difesa davvero efficace e un attacco a volte davvero incontenibile.
    “Sapevamo che sarebbe stata una gara equilibrata e così è stato -è il commento a caldo di Sandro Passaro. Lecce è una squadra ambiziosa come la nostra. Peccato perché avanti 2 a 1 nel quarto potevamo anche chiudere 3 a 1 per noi. Dovevamo essere più concreti in alcune situazioni quando avevamo la palla in mano noi, purtroppo in quel set una palla ha fatto la differenza, peccato perché stavamo esprimendo davvero un gran bel gioco”.
    “Nel quinto set -conclude il coach bianco azzurro- tanto merito ad Alessano che ha difeso nella prima parte palloni importanti, creandosi subito un buon vantaggio. La stagione è ancora lunga e questa gara arricchirà di molto il nostro bagaglio in termini di esperienza”.
    AURISPA LIBELLULA LECCE – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/2
    (26/28 – 25/19 – 21/25 – 27/25 – 15/7)
    Durata: ’34, ’28, ’35, ’40, ’15
    Aurispa Libellula Lecce: Vinti 15, Fortes 2, Kindgard 4, Corrado 27, Cappio (L), Rau 10, Casaro 19, Maccarone 8, D’Alba, Giaffreda (L), Lucarelli, Persichino, Melcarne. All. Grezio. Ass. Marte.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili (cap) 3, Menichetti, Della Rosa, Boswinkel 30, Catinelli, Rossatti 16, Mariani, Ceccobello 3, Quagliozzi, Marinelli 17, Quarta 7, Turri Prosperi (L). All.: Passaro. II All.: Barbanti, Ass.: Perez Moreno
    Arbitri: Walter Stancati, Alessandro Pietro Cavalieri
    Giancarlo Guerra
    Ufficio Stampa Tuscania
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    La Falù Ottaviano è tornata! Battuta la Tya Marigliano 3-0

    Tya Marigliano-Falù Ottaviano 0-3 (23-25; 20-25; 19-25)
    Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Pizzichini, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca
    Tya Marigliano: Krasnevski, Bianco, Rumiano, Nappi, Bongiorno, Cantarella, Mautone, Esposito, Barone, Mille, Ciollaro, Conforti. All. Cirillo.
    Prima della gara minuto di raccoglimento per la ragazza afgana pallavolista uccisa dai talebani e simbolo di un mondo che deve cambiare per forza.Partita che viaggia punto a punto con il break di Marigliano che arriva sul 16-14 per l’errore in diagonale di Lucarelli. Il time out è un toccasana per la Gis che i muri di Pizzichini e Tulone vola 16-17. La Falù Ottaviano si porta 20-22 con Ruiz in battuta. Nel finale Ottaviano vola sul 22-24. Il primo viene annullato da Bongiorno ma il secondo viene sigillato da Pizzichini al centro per il 25-23 e 1-0 Ottaviano.
    Nel secondo set comincia male la gis che va sotto 5-1. Il ritmo in battuta dei rossoblù cambia e prima Lucarelli e poi Pizzichini riportano la Falù Ottaviano sul 10 pari. Marigliano rimette la testa avanti 14-12 con Coach Mosca costretto al tempo discrezionale. Ottaviano risale ancora con Lucarelli in diagonale 20-22 e time out per Coach Cirillo. Nel finale prima il muro di Pizzichini e poi l’errore in attacco di Bianco chiudono il parziale per la Gis 20-25 e 2-0.
    Nel terzo set partenza equilibrata poi bomber Lucarelli disintegra la ricezione ospite e il muro di Pizzichini portano la Falù Ottaviano sul 6-9. Il vantaggio di Ottaviano rimane invariato anche a metà gara 14-16. Nel finale la Tya crolla e l’attacco di Ruiz chiude la contesa 3-0.
    La Falù Ottaviano tornerà in campo Lunedì alle 15 contro l’Avimeec Modica al PalaVeliero.
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Grottazzolina. Lo studio del match

    77° CAMPIONATO SERIE A CREDEM BANCA – SERIE A3 GIRONE BIANCO, 3^ GIORNATA ANDATA
    VIGILAR FANO – VIDEX GROTTAZZOLINA
     
    L’avversario: Videx Grottazzolina
    Un’altra stagione all’orizzonte, l’ennesima occasione per la Videx Grottazzolina di cullare un sogno chiamato “Serie A2”. A Vecchi e compagni non è bastato il primo posto nella passata Regular Season per centrare il grande obiettivo e proprio da qui, con ambizione e cultura del lavoro, riparte il nuovo progetto di coach Ortenzi: un nuovo girone, nuovi avversari e nuove sfide da affrontare con un gruppo rinnovato, futuribile e dal grande potenziale. Se la spina dorsale del gruppo è rimasta invariata con le conferme di capitan Vecchi, Romiti e Marchiani, seguite da Cubito e Pison, gli innesti di Nielsen, Mandolini e Focosi costituiscono un notevole apporto di centimetri, potenza ed imprevedibilità. Qualità importanti che si sposano altrettanto bene con Cascio, reduce dalla promozione in SuperLega tra le fila di Taranto, e con la consueta folta presenza di gioventù ed esperienza “fatte in casa”.

    I precedenti
    Quattro i precedenti in Serie A tra Fano e Grottazzolina, per quanto riguarda le gare disputate nelle Marche, tutti nel campionato di Serie A2.
    Serie A2 2000/01 – 4a ritorno: Della Rovere Carifano – Videx Da.Mi. Grottazzolina: 3-2 (25-17, 22-25, 25-23, 24-26, 15-13)
    Serie A2 1999/2000 – 3° ritorno: Della Rovere Fano – Videx Da.Mi. Grottazzolina: 3-2 (20-25, 25-22, 25-22, 22-25, 15-13)
    Serie A2 1997/98 – 9° andata: Carifano Fox Petroli Fano – Videx Grottazzolina: 2-3 (9-15, 15-13, 6-15, 15-9, 9-15)
    Serie A2 1996/97 – 6° ritorno: Carifano Fox Petroli Fano – Videx Grottazzolina: 1-3 (11-15, 7-15, 15-2, 9-15)

    Così nel turno precedente
    VOLLEY 2001 GARLASCO – VIGILAR FANO: 3-2
    VOLLEY 2001 GARLASCO: Coali 6, Petrone 6, Puliti 18, Porcello 7, Magalini 19, Crusca 10, Taramelli (L1), Mellano 4, Moro, Testagrossa. N.e.: Giampietri, Regattieri, Resegotti (L2). All. Maranesi-MalinvieriVIGILAR FANO: Nasari 13, Bartolucci 11, Zonta 3, Gozzo 15, Ferraro 10, Stabrawa 25, Cesarini (L1), Chiapello. N.e.: Roberti, Carburi, Galdenzi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-22 (25’), 22-25 (30’), 19-25 (27’), 25-23 (29’), 15-12 (21’)
    Arbitri: Pasin-Scotti
    Note: Garlasco bs 19, ace 6, muri 12, ricezione 54% (prf 33%), attacco 46%, errori 30. Vigilar bs 13, ace 9, muri 9, ricezione 58% (prf 33%), attacco 46%, errori 35.

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE – VIDEX GROTTAZZOLINA: 2-3
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Garofalo 12, Bragatto 11, Vaskelis 27, Merlo 18, Basso 8, Bellucci 4, Santi (L1), Palmisano, Zonta. N.e.: Cherin, Andrei, Tuis, Tassan, Mignano, Mondin (L2). All. Tofoli-Febo
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Vecchi 27, Focosi 10, Giacomini 5, Mandolini 19, Cubito 15, Marchiani 1, Romiti R. (L1), Pison. N.e.: Cascio, Nielsen, Lanciani, Perini, Romiti A., Mercuri (L2).
    Parziali: 22-25 (29’), 26-24 (28’), 27-25 (30’), 24-26 (31’), 5-15 (11’)
    Arbitri: Laghi-Cecconato
    Note: San Donà bs 13, ace 10, muri 13, ricezione 60% (prf 44%), attacco 52%, errori 37. Grottazzolina bs 16, ace 14, muri 11, ricezione 63% (prf 43%), attacco 52%, errori 23.

    Dichiarazioni
    Andrea Cesarini (libero Vigilar): “Sapevamo fin dall’inizio che avremmo avuto delle difficoltà nella prima parte di stagione, però già dalla prima alla seconda gara si è visto qualche miglioramento, il gruppo è per la maggior parte nuovo con elementi che non hanno mai giocato in serie A3 quindi bisogna avere pazienza. Sono sicuro che cresceremo, il nostro obiettivo è quello di cominciare a portare a casa punti importanti. La Videx ha ormai raggiunto un certo equilibrio di gioco, giocatori esperti che si conoscono da anni con innesti importanti. Sia in prima che in seconda linea non hanno punti deboli e nelle prime due giornate hanno mostrato carattere vincendo due gare non facili”.

    Marco Cubito (centrale Videx Grottazzolina): “Il derby non è mai una partita come le altre, tutto l’ambiente avverte sensazioni particolari, diverse, che inevitabilmente vengono trasmesse anche a chi, come me, viene da un contesto esterno. In ogni caso dovremo cercare di vivere con serenità questa vigilia ed approcciare poi la partita con la consueta freddezza e lucidità.” LEGGI TUTTO

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    Tinet coglie la prima vittoria contro Savigliano

    E’ stata agognata, sudata, lottata e forse per questo è ancora più bella. La prima vittoria di quest’anno in Serie A3 della Tinet ha portato tre punti d’oro che hanno finalmente fatto esplodere il PalaPrata. I gialloblù si sono tolti un peso. Perché alla fine questo gruppo, che lavora sodo ed è molto unito meritava di portarsi a casa anche una giusta gratificazione in termini di punti oltre ai complimenti.
    Dante Boninfante schiera lo starting six con il figlio Mattia al palleggio, Baldazzi opposto, Porro e Yordanov in 4, Katalan e capitan Bortolozzo al centro e Rondoni libero. Primo punto di Katalan che viene lasciato senza muro da Boninfante. Si procede con entrambe le squadre che ottengono in maniera regolare il cambio palla. La prima sgasata è della Tinet con un muro di Katalan seguito da una pipe spostata di Yordanov che sorprende i piemontesi che la lasciano senza muro: 14-10. La Tinet pare prendere il largo con un buon momento di Baldazzi (punto in attacco ed ace) e un muro di Boninfante che sigilla il massimo vantaggio sul 18-13. Poi c’è un incredibile parziale di 5-0 per Savigliano che si conclude con un errore in battuta: 19-18. Il Monge mette la freccia con un ace: 20-21. Parità fino al 22-22. Poi un ace di Dutto consegna ai suoi 2 set point sul 22-24. Il tutto viene concretizzato da Bossolasco che approfitta di una ricezione di Porro che viene direttamente nel campo di Savigliano e viene messa a terra di prima intenzione dallo schiacciatore piemontese: 25-22.
    Pronto riscatto per la Tinet che mette subito in chiaro le proprie intenzioni bellicose fin dai primi scambi del secondo parziale. Si inizia con Mattia Boninfante che cannoneggia dalla linea del servizio ottendendo un punto diretto e mettendo in difficoltà la retroguardia cuneese. La Tinet si porta sull’11-7 con un Baldazzi veramente positivo nel mettere a terra i palloni di contrattacco. Ma, a proposito di contrattacco, ne mette a terra due consecutivi la Monge che si rifà sotto: 11-9. Risponde la Tinet con una pipe di Porro e due punti in fila dell’’opposto ferrarese: 16-11. Un muro di Yordanov da il massimo vantaggio: 18-12. Nuovo recupero ospite: 20-16. Alla fine va in battuta Porro che prima fa ottenere un punto diretto a Baldazzi grazie ad una ricezione che viene nel campo pratese e poi si mette in proprio e firma un ace: 24-17. Il giovane genovese sbaglia la battuta e poi Bosio fa rientrare i suoi fino al 24-20. A chiudere il set un bel primo tempo di Katalan: 25-20.
    Le squadre sanno che il terzo set potrebbe essere decisivo per far pendere l’inerzia da una parte o dall’altra. L’attenzione è massima e nessuna delle due riesce ad allontanarsi. Prova l’allungo la Tinet con Baldazzi e un muro di Bortolozzo: 15-12. Si rifanno sotto i piemontesi: 15-14 e poi si arriva sui punti decisivi. Entra in scena Porro con un’ottima sequenza di battute e attacchi dalla seconda linea: 22-19. Luca poi sbaglia la battuta e i piemontesi accorciano: 22-21. A ricacciarli indietro in una guerra di nervi è Baldazzi: 23-21. Un’altra pipe di Porro porta i Passerotti a set point: 24- 22. Il primo viene annullato, ma nulla può la Monge sul chirurgico lungolinea di Yordanov che fa finire le ostilità sul 25-23.
    L’equilibrio del quarto set viene interrotto dal solito turno di battuta di Porro che con l’aiuto di un ace fortunoso fa arrivare la Tinet sul 7-4. Anche Yordanov entra in temperatura e piazza un paio di zampate. Il punto dell’11-6 è quello decisivo: dopo un’azione lunghissima, con una difesa spettacolare da parte di Prata, Baldazzi la schianta a terra in diagonale. E’ il segnale che porta il match dalla parte della Tinet e giustamente a darlo è l’opposto che a fine partita verrà anche nominato MVP dellla gara. Prata sale di giri e Savigliano si ritrova inerme soccombendo sotto i colpi gialloblù. Finisce 25-10 con i tifosi in delirio. A tifare con loro anche l’ex storico regista dei Passerotti Luca Calderan che è venuto al PalaPrata a portare un po’ di fortuna e, a quanto pare c’è riuscito
    TINET PRATA – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-1
    TINET: Baldazzi 22, Katalan 8, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 13, Gambella, M.Boninfante 4, Bruno, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 8, Novello, Porro 19. All: D. Boninfante
    SAVIGLIANO: Gonella 1, Ghibaudo 19, Bossolasco 7, Garelli 12, Gallo (L), Bosio 4 , Ghio 4, Galaverna 1, Rabbia (L), Bergesio , Vittone 2, Cravero, Testa, Dutto 5, Manca. All: Bonifetto
    Arbitri: Giglio di Trento e Sabia di Potenza
    Parziali: 22-25 / 25-20 / 25-23 /25-10 LEGGI TUTTO

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    Monge Gerbaudo: peccato per il tracollo nel quarto set

    SERIE A3
    TINET PRATA PORDENONE                      3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            122-25, 25-20, 25-23, 25-10
    Savigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossoalsco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto, Brignone
    PRATA – Le dichiarazioni alla vigilia di parte saviglianese non erano state un modo per mettere le mani avanti, bensì improntate alla mera consapevolezza di cosa avrebbe comportato la trasferta all’opposto settentrionale del girone Bianco.Il Monge Gerbaudo ne rincasa con zero punti e un set all’attivo, il primo, la prova di un approccio imperniato sul carattere, sull’estrema attenzione, su di un repertorio collaudato e ferocemente efficace. Dopo il ritorno, prevedibile, dei padroni di casa, la svolta è maturata nel finale del terzo set. Un pizzico di precisione in più (e di fortuna, ché di quella, finanche a micro dosi, c’è sempre bisogno), e la certezza matematica di avere già un prezioso punto nella valigia del ritorno avrebbe come minimo evitato il tracollo nel quarto, che pure ha avuto un avvio punto a punto (4 pari). Gli episodi – un paio di nastri, una palla non rigiocata a dovere e fatta cadere e una murata subìta – hanno minato il morale di capitan Bossolasco e compagni.La severità di una A3 insegna che si deve continuare anche se le cose prendono a girare non per il verso giusto, anche se gli sforzi sembrano vani: questa la prima lezione che la matricola Savigliano deve assimilare, va da sé insieme al portarsi al successivo gradino tecnico.Prata Pordenone ha dimostrato (non che non lo si sapesse già) quanto e come, ad alti livelli, la battuta sia determinante, la chiave per trovare la combinazione vincente, il grimaldello per slogare lo schieramento avversario e propiziarsi le condizioni ottimali per andare a segno. In fatto di punti diretti, i padroni di casa hanno firmato 9 aces a 4, tra cui il match point di Porro (19). E mai prima d’ora la ricezione biancoblù si era trovata in una condizione di prolungato stress-test, con appena un 29% di positiva rispetto al 39 dei friulani, loro pure sotto media in questo fondamentale, ma predominanti anche a muro (10 punti diretti vs 3).Ciò promesso, quando a metà del primo set i padroni di casa parevano sul punto di allungare (17-13, pallonetto ed ace di un Baldazzi alla fine topo scorer con 22 punti e un notevole 52% di efficacia offensiva; 44% di squadra vs 26%), dall’ingresso in battuta tattica di Cravero (in ogni parziale) Savigliano ha avuto la mentalità da squadra di categoria. Il muro ha cominciato a sporcare e rintuzzare di tutto, la difesa non ha avanzato nulla, Vittone si è messo comodo azionando gli archi di Ghibaudo (20 punti) e Garelli (13). Sul 18-17 coach Boninfante si è visto costretto a chiamare time-out, ma gli ospiti non hanno più mollato la presa, la faretra di Ghibaudo ormai aperta. Sul 22-23, dalla linea dei nove metri Dutto ha piazzato un ace mirando il libero Rondoni, poi Bossolasco ha chiuso il parziale con un attacco palla a terra.Anche nel terzo set il Savigliano (Gonella per Ghio, Testa per Vittone) ha tenuto testa malgrado di là della rete le bande Yordanov (13 punti) e Porro si siano fatte sentire.Nel quarto la carta Galaverna (1 punto) e il rientro di Bosio (4) non sono bastati a rimettere in carreggiata la squadra. Da segnalare il primo cameo in A3 del libero Gallo.Benché dispiaciuto per il crollo verticale, coach Bonifetto non muove rimproveri ai suoi: «Due ore a dover respingere battute di questa intensità sono una situazione ancora insolita per noi. Possiamo ricostruirci  soltanto in campo, di gara in gara, non in allenamento. Peccato aver mollato, da questo punto di vista dobbiamo sicuramente migliorare: è importante rimanere sempre sul pezzo, provare a giocare sempre comunque per valutare e rafforzare la nostra competitività». LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia cede al Marcianise. Saccucci: «Abbiamo le qualità per uscire da questo momento: questo gruppo si allena bene»

    SABAUDIA – L’Opus Sabaudia esce sconfitto dalla sfida con il Dist&Log Marcianise nel match valido per il terzo turno del campionato di pallavolo maschile di serie A3 Credem Banca. La formazione allenata da coach Mauro Budani ha ceduto in tre set alla compagine campana, al termine di una gara in cui i pontini non sono mai riusciti a esprimersi al meglio e hanno subìto la maggiore esperienza e qualità in attacco degli avversari: nei primi due set l’Opus Sabaudia è riuscita raramente a impensierire il Marcianise mentre nel terzo il match è stato più godibile e combattuto fino alla fine.
    «Due sconfitte di fila sono un po’ difficili da digerire ma abbiamo le qualità per uscire da questo momento complicato, in settimana ci siamo allenati in crescendo, purtroppo in gara siamo partiti con qualche errore in più ma il finale è stato sempre molto combattuto e con qualità – chiarisce Marco Saccucci, secondo allenatore – siamo una squadra mediamente giovane che ha affrontato una formazione molto più esperta ma, quando c’è la qualità, la capacità di gestione degli errori non tarda ad arrivare. Come si riparte? Sicuramente dal terzo set di questa gara ma anche dalla convinzione che abbiamo lottato nel finale di partita della scorsa settimana e anche nella prima partita. Questo gruppo si allena bene e gioca anche bene, per questo siamo fiduciosi».
    Tartaglione è stato il top scorer del match con i suoi 14 punti ed è passato da banda a opposto nel corso del primo set dopo l’infortunio a Carelli: coach Francesco Racaniello, dopo questo cambio a partita in corso ha schierato Montò laterale insieme ad Enrico Libraro, confermato in regia Antonio Libraro, al centro Vetrano e Ndrecaj con Vacchiano libero.
    «Di questa partita salviamo poco ma c’è stata una reazione dopo il primo set giocato male, abbiamo lottato e siamo stati sempre uniti, ora dobbiamo ripartire dalle cose buone che ci sono state, questa sconfitta brucia di più perché questa squadra per noi era sicuramente più alla portata rispetto ad Aversa – ha aggiunto Ernesto Torchia, protagonista con l’80% di positività in ricezione – Non mi piace guardare la mia prestazione ma sono più contento quando si vince e avrei preferito portare a casa i punti: continuano su questa strada lavorando, con l’obiettivo di toglierci delle soddisfazioni. Dobbiamo cancellare in fretta questa partita e concentrarci già sulla prossima sfida tenendo sempre il morale alto»
    In avvio di partita Mauro Budani schiera Schettino in palleggio opposto a Rossato, di banda Zornetta e Ferenciac, centrali Tognoni e Miscione con Torchia libero. La partenza del match vede un Sabaudia piuttosto contratto con i pontini che sono sempre costretti a inseguire (5-8, 11-16 e 13-21) poi nel finale un sussulto e Sabaudia che si riavvicina fino al 20-22 prima dell’allungo della formazione campana trascinata da Carelli prima e poi da Tartaglione ma soprattutto grazie a un attacco di squadra più incisivo (42% contro il 29%). L’Opus Sabaudia fatica anche nel secondo set e Marcianise la spunta (21-25) ma la formazione pontina resta aggrappata agli avversari fino alla fine (13-16, 19-21) ma nel finale di set è sempre il Marcianise a fare la voce grossa, con Tartaglione ancora protagonista con otto punti e il 64% in attacco. Il Sabaudia cresce in attacco (41%) ma anche gli avversari passano dal 42% al 52%.
    Sotto 0-2 Sabaudia deve spingere e il terzo spicchio di partita la formazione di coach Budani è praticamente sempre avanti (10-7, 13-8) con Rossato che dà un importante contributo in attacco e il resto della squadra riesce a crescere nei sistemi di gioco. Nel finale Marcianise si avvicina pericolosamente (19-18, 20-20) e mette il naso avanti sul 20-21 prima del pallonetto di Zornetta che rimette in equilibrio il parziale. Sabaudia è sotto 22-23 ma Zornetta non riesce a concludere l’azione e l’arbitro fischia un’infrazione che proietta Marcianise al match point (22-24): Tognoni toglie le mani durante l’attacco campano (23-24) ma nell’attacco successivo il muro di Tognoni e Rossato tocca la rete e il punto decisivo va agli avversari che vincono in tre set.
    COMUNICAZIONE – La società comunica di aver interrotto consensualmente il rapporto con il giocatore Leonardo Scuffia che, per motivi personali, ha chiesto di poter tornare a casa. Il club nei giorni scorsi ha accolto la richiesta dell’atleta e ha proceduto alla rescissione del suo contratto con effetto immediato: la società di Sabaudia augura a Leonardo le migliori fortune sia sul campo sia fuori.
    OPUS SABAUDIA – DIST&LOG MARCIANISE 0-3OPUS SABAUDIA: Palombi, Conoci, Zornetta 11, Ferenciac 10, Pomponi, Miscione 8, Rossato 8, Tognoni 6, Torchia (lib.), Schettino. Ne: Recupito, De Vito. All. BudaniDIST&LOG MARCIANISE: Vetrano 3, Vacchiano (lib.), Faenza, Tartaglione 14, E. Libraro 6, A. Libraro 4, Ndrecaj 6, D’Avanzo 3, Carelli 4, Montò 6. Ne: Siciliano, Leone, De Luca, Bizzarro, Iodice. All. RacanielloArbitri: Luigi Pasciari e Antonio CapolongoParziali: 20-25 (30’), 21-25 (31’), 23-25 (32’)Note: Sabaudia: ricezione 67% (48%), attacco 37%, ace 1 (err.batt. 10), muri pt. 8; Marcianise: ricezione 55% (30%), attacco 43%, ace 3 (err.batt. 11), muri pt. 8; LEGGI TUTTO

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    La Falù Ottaviano pronta per Marigliano! Tulone:” Dare il 110% in campo”

    Primo derby della stagione per la Falù Ottaviano che Domenica alle ore 18.00 sarà di scena al Pala Napolitano di Marigliano contro la neopromossa Tya Marigliano. Le due squadre sono appaiate a quota 1 punto in classifica. A parlare per i rossoblù è il palleggiatore Calogero Tulone:
    Tulo, arriva il derby con Marigliano, come ci arriva la Gis?“Domenica arriva il primo derby della stagione contro Marigliano, una neo promossa da non sottovalutare. La Gis ci arriva preparata e consapevole degli errori commessi nelle prime due giornate. Abbiamo lavorato in palestra e siamo fiduciosi dei nostri mezzi”.
    La partita con Casarano cosa è mancato per vincere?“La scorsa giornata non è arrivato il risultato che volevamo. Non siamo stati abbastanza lucidi in alcuni momenti del set e abbiamo sofferto soprattutto nei primi due. Poi abbiamo dato una bella risposta in campo. E’ stata una lotta che è terminata con la vittoria del Casarano.”
    A Marigliano che partita ti aspetti?“Mi aspetto una partita di cuore dove tutti daranno il 110% perché la pallavolo è uno sport di squadra e non può bastare il fenomeno per risolverti la partita. Se i giocatori in campo riescono a conciliarsi per bene e a far funzionare l’ingranaggio del gioco sono sicuro che il risultato arriverà e ne abbiamo bisogno per il nostro morale e per il proseguo del campionato.”
    La partita sarà trasmessa su legavolley.tv a partire dalle ore 18.00.
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    Altro match casalingo per i biancazzurri: al Pala Volley Santa Maria arriva la Sol Lucernari Montecchio Maggiore!

    Altro match casalingo per i biancazzurri: domenica pomeriggio nell’anticipo delle ore 16:00 al Pala Volley Santa Maria arriva la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Dunque doppio turno tra le mura amiche per i biancazzurri di mister Rovinelli finora a punteggio pieno. A cercare di recitare la parte dei guastafeste ci sarà l’ottima compagine del presidente Giovanni Vencato. I veneti sono anch’essi appaiati insieme all’ABBA Pineto Volley al comando della classifica grazie ai successi conseguiti con ViviBanca Torino e Sa.Ma. Portomaggiore. I rossoneri dunque vorranno continuare il loro periodo felice cercando di espugnare il difficile palazzetto del Pala Volley Santa Maria. Per farlo mister Di Pietro si affiderà al talento dell’opposto Matteo Bellia. Il classe 2000 sta disputando un ottimo inizio di campionato con 76 punti personali. A lui si aggiunge il classe 1998 Fiscon. Lo schiacciatore padovano è una vecchia conoscenza della pallavolo abruzzese con una stagione nella Sieco Service Ortona in Serie A2 nella stagione 2018/19. A causa di noie fisiche, la sua presenza è in dubbio.
    A dare freschezza e velocità sono le due bande Leonardo Baciocco e Michal Marszalek. Il primo vanta tre stagioni in A2 nonostante la giovane età, classe 2000, e tre in Serie A3. Il secondo invece un’esperienza internazionale tra la Serie A2 e B polacca, la SuperLega tedesca e quest’anno la prima esperienza nel Bel Paese.
    Da vero e proprio allenatore in campo la squadra vicentina può contare sull’enorme esperienza del palleggiatore Natale Monopoli. Undici campionati di SuperLega, sei di Serie A2 e ultimi tre anni in Serie A3 con Macerata e quest’anno con Montecchio Maggiore. Il classe 1975 si alterna con il talento classe 2003 Nicola Zanovello. Alla seconda stagione in quel di Montecchio Maggiore, forma con Monopoli un tandem affiatatissimo. Stesso discorso per i due liberi Lorenzo Battocchio e Marco Carlotto che offrono a mister Di Pietro tante carte da porte giocare. A chiudere il cerchio sono i centrali Alberto Frizzarin e Fabio Franchetti. Vere e proprie bandiere della pallavolo due classe 1991 offrono tutta la loro esperienza a servizio della pallavolo montecchiana.

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