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    L’Opus Sabaudia travolge la capolista Palmi (3-1) e ritrova il sorriso. Budani: «Credo in questi ragazzi». Schettino: «Ora serve continuità»

    SABAUDIA – L’Opus Sabaudia in un solo colpo travolge la capolista Palmi, si mette alle spalle un periodo di risultati non entusiasmanti e rialza la testa nella classifica del campionato di serie A3. Davanti al pubblico del PalaVitaletti di Sabaudia la formazione pontina s’impone nel primo set (25-23), subisce il ritorno degli avversari (20-25) e poi manda in estasi i suoi tifosi archiviando la partita con il 25-23 e il 25-15 che inchiodano il risultato sul 3-1. Alla luce di questo risultato Zornetta e compagni salgono a sei punti in classifica e, soprattutto, ritrovano il sorriso dopo la vittoria iniziale e le tre sconfitte di fila.
    In avvio coach Budani ha schierato Schettino in regia opposto a Rossato, laterali Zornetta e Ferenciac, con Miscione e Tognoni al centro e Torchia libero, poi nel corso della partita c’è stato spazio anche per Conoci. «Sono veramente molto felice dopo una prestazione che attendevo da tempo, ho sempre avuto grande fiducia in questa squadra e finalmente è uscito fuori il carattere, la forza di volontà, ma soprattutto la voglia di vincere anche se come è normale che sia abbiamo anche avuto momenti in cui c’è stata anche un pizzico di paura nonostante non avessimo nulla da perdere a inizio partita – chiarisce Mauro Budani, raggiante alla fine della partita insieme al vicepresidente Lino Capriglione e tutto il resto della società e dello staff – Devo ammettere che i nostri avversai non hanno fatto sicuramente la loro migliore partita ma rivendico con forza anche i nostri meriti, sono contento anche per i ragazzi che hanno superato una settimana difficile dopo la prestazione di domenica scorsa, ora sta a noi mantenere il più possibile questo livello di gioco, ma sono convinto che questo livello di gioco lo possono tenere e soprattutto credere nelle nostre capacità».
    La squadra, progressivamente durante il match, ha preso coscienza dei propri mezzi e ha creduto sempre di più nella grande impresa. «C’è grande soddisfazione perché abbiamo ottenuto una vittoria importantissima sia sotto il profilo tecnico, perché abbiamo battuto una squadra molto molto forte, ma anche sotto il profilo morale perché dopo le sconfitte eravamo in grosse difficoltà e questo successo ci dà tantissima carica per proseguire il campionato – aggiunge Stefano Schettino, capitano e palleggiatore dell’Opus Sabaudia – Avevo detto, in fase di presentazione di questo match, che il Palmi sarebbe stato un grande stimolo per noi. Dopo questo successo dobbiamo cercare di dare continuità a questo risultato importantissimo e fare il meglio possibile di settimana in settimana». Il Sabaudia ha messo tantissima pressione agli avversari con il servizio inanellando ben 14 aces contro i quattro del Palmi: Lucio Zornetta, con sei punti diretti, ha fatto la differenza dalla linea dei nove metri, ma anche in attacco lo schiacciature italoargentino ha inciso con il 45%, mentre Miscione sta continuando a fare grandi cose a muro visto che quattro (dei sei) block vincenti sono proprio del centrale del Sabaudia che è tra gli specialisti di questo fondamentale di tutto il campionato.
    OPUS SABAUDIA – OMIFER PALMI 3-1OPUS SABAUDIA: Conoci, Zornetta 16, Ferenciac 11, Miscione 9, Rossato 15, Tognoni 10, Torchia (lib.), Schettino 4. Ne: Palombi, Recupito, Pomponi, De Vito, Meglio. All. BudaniOMIFER PALMI: Marra 7, Fortunato (lib.), Gitto 8, Prespov 5, Russo 6, Rosso 13, Paris 1, Laganà 13, Di Carlo (lib.), Remo. Ne: Amato, Nicolò, Pizzonia, Roberts. All. PolimeniArbitri: Autuori e PescatoreParziali: 25-23 (29’), 20-25 (26’), 25-23 (28’), 25-15 (21’)Note: Sabaudia: ricezione 55% (39%), attacco 42%, aces 14 (err.batt. 17), muri pt. 6; Palmi: ricezione 38% (30%), attacco 43%, aces 4 (err.batt. 18), muri pt. 7; LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula viene sconfitta 3-0 a Modica

    Trasferta lunga ed insidiosa per Aurispa Libellula, che affronta il Modica per la 5° giornata di   andata del campionato di Serie A3, girone blu.
    Mister Fabrizio Grezio schiera il sestetto base, con Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, l’opposto Casaro e il libero Paolo Cappio.
    Inizio gara come al solito altalenante ed in bilico, ma con gli ospiti che prendono le misure del Pala Rizza di Modica e provano a guidare il set (5-8). Modica reagisce e Loncar si prende la scena, con un lungo turno di battuta che permette ai suoi di riacciuffare il pari (12-12). Aurispa Libellula limita gli errori e torna in vantaggio, ma Modica non si perde d’animo e accorcia ancora le distanze, restando a contatto (19-20). Si viaggia punto su punto sino alla fine quando Martinez prima, e l’errore di Casaro poi, consegnano il set ai padroni di casa (25-23).
    Secondo set ad andamento altalenante, con il punteggio che oscilla e vede l’Aurispa Libellula tentare la fuga per poi essere subito raggiunta (8-8). Ancora Martinez, scatenato, trascina la sua squadra e prova ad imprimere un’impronta indelebile sul set con diversi “colpi” di apprezzabile profilo tecnico (15-13). Poca brillantezza per i salentini che commettono troppi errori e gli avversari ne approfittano allungando a +4 (20-16). Aurispa Libellula prova la reazione con Rau, Vinti e il subentrato Lucarelli che annullano due set point agli avversari, rimettendo in discussione il set (24-24). Ad aver ragione, però, è ancora il Modica che chiude sul 27-25.
    Terzo set che si apre con Aurispa Libellula che sembra finalmente in partita e vogliosa di cambiare ritmo, grazie anche a un ritrovato Corrado (5-10). Il timeout di coach D’Amico sortisce gli effetti sperati ed il vantaggio ospite si assottiglia sempre di più (14-15). Aurispa Libellula in balìa degli ospiti ed in fase di appannamento, con Modica che ribalta il punteggio (20-17). Ai salentini non riesce nulla e, complice lo scoramento emotivo ed agonistico, perdono la partita senza ulteriori sussulti (25-23).
    IL TABELLINO
    Avimecc Volley Modica – Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-23; 27-25; 25-23)
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 11, Martin Kindgard 1, Francesco Corrado 10, Nicolò Casaro 14, Graziano Maccarone 3, Giancarlo Rau 8, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 1, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Marco Lucarelli 1, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne.
    Avimecc Volley Modica: Alfieri 4, Raso 2, Martinez 14, Caleca, Turlà, Chillemi 15, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar 10, Tidona, Garofolo 9, Saragò.
    Arbitri: Luca Cecconato – Sergio Jacobacci

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    La Ismea torna in vetta, al PalaJacazzi si festeggia: Aversa batte 3-0 Casarano

    Si festeggia al PalaJacazzi. La Ismea Aversa batte 3-0 la Leo Shoes Casarano e conquista così (grazie anche alla sconfitta di Palmi) i tre punti in palio e la vetta della classifica del girone Blu di Serie A3. I normanni del presidente Sergio Di Meo, guidati da coach Giacomo Tomasello, dimostrano di avere in pugno la gara sin dalla prima battuta, e infatti per tutta la partita ‘amministrano’ sempre il vantaggio. Da segnalare anche l’esordio in A3 del 16enne Barretta: una giornata che ricorderà per tutta la vita. Adesso qualche ora di riposo e poi nel mirino ci sarà un’altra pugliese: domenica prossima c’è l’Aurispa Libellula Lecce.
    PRIMO SET. Starace trova subito l’ace ed è immediato +2 (3-1). Quando capitan Morelli al servizio tocca la rete e poi il pallone passa nella metà campo avversario siglando il +4 (11-7) coach Licchelli chiama il primo time-out. Starace ‘on fire’: tre aces di fila, pubblico in delirio e Ismea che allunga (15-8). Aversa amministra e quando il tabellone dice 20 i pugliesi sono a 6 lunghezze di distanza. Starace, ancora lui, non si ferma più: ancora un servizio vincente e ben 9 set point (24-15). Mani out di Sacripanti e 25-19 col quale si cambia campo.
    SECONDO SET. Murone di Morelli e poi pallone che passa nel muro di Casarano e Aversa prova subito il primo allungo (7-4). Coach Licchelli ferma il gioco per 30 secondi. Passano i minuti ma la Ismea non permette alla Leo Shoes di avvicinarsi, ogni timida reazione dei pugliesi viene rimandata al mittente (15-11). Sul 22-17 secondo (e ultimo) time-out dell’allenatore di Casarano. Aversa conquista il 2-0 con Starace: finisce 25-18.
    TERZO SET. Casarano riesce anche a conquistare il primo vantaggio (7-8) ma poi Aversa piazza il break chiuso da Morelli fino al 10-8 e coach Licchelli si gioca il primo time-out. Starace dai 9 metri è infallibile: ancora un servizio vincente e 13-10. I tre punti di vantaggio resistono fino al 20-17. Quando Peluso spara out ci sono ben 6 match point (24-18). E in questo momento c’è l’esordio di Barretta, aversano doc, per il suo primo scambio in A3. Pochi secondi dopo Bonina a muro fissa il risultato sul 25-18. Si chiude così, è 3-0.
    ISMEA AVERSA – LEO SHOES CASARANO 3-0 (25-16; 25-19; 25-18)
    ISMEA AVERSA: Morelli 18, Trillini 4, Cuti, Calitri (L1), Di Meo (L2), Putini 2, Starace 18, Corrieri, Sacripanti 7, Diana, Schioppa, Simonelli, Barretta, Bonina 5. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    LEO SHOES CASARANO: D’Amato 1, Petras 14, Peluso 1, Meleddu, Ciardo, Scaffidi, Torsello 8, Baldari 7, Pierri, Ribecca, Paoletti 10. All. Tomasello. Ass. Cozzetto
    ARBITRI: Antonio Capolongo di Avellino e Christian Palumbo di Potenza LEGGI TUTTO

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    Acicastello vince 3-0 al PalaCatania contro la Falù Ottaviano

    Sistemia Aci Castello-Falù Ottaviano 3-0 (25-18; 25-23; 25-16)
    Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Pizzichini, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca
    Sistemia Aci Castello: Sito, Maccarone, Zappoli, Lucconi, Gradi, Vintaloro, Frumuselu, Di Franco, Andriola, Smiriglia, Battaglia, Cottarelli. All. Kantor
    Vince 3-0 la Saturnia Acicastello al PalaCatania contro la Falù Ottaviano priva del centrale Pizzicchini
    Partenza equilibrata tra le due squadre con il primo strappo a favore di Acicastello 11-7 e time out per Ottaviano. Una fiammata di Ruiz in battuta riporta la Falù Ottaviano sotto poi ci pensa Lucconi a rimettere 5 punti tra le due squadre. Nel finale doppio Lucconi e set 25-18 per Acicastello.
    Nel secondo set Gradi in battuta spezza l’equilibrio 9-6. La Falù ottaviano reagisce e si porta in vantaggio 12-11. Il testa a testa continua fino al 20-19 e tempo discrezionale per Ottaviano. Nel finale prima l’errore di Lucarelli e poi il muro di Zappoli chiudono il parziale in favore di Acicastello 2-0.
    Nel terzo set fotocopia del secondo con Acicastello che vola 12-9 costringendo coach Mosca al tempo discrezionale. La Saturnia vola via con Lucconi 17-12. Nel finale non c’è gara e Di Franco chiude per il 25-16.
    Domenica alle ore 18.00 sfida contro Galatina al PalaVeliero.
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    Tinet in rimonta coglie i tre punti con Fano

    La Tinet mette il vestito buono, quello casalingo del PalaPrata e il risultato è un 3-1 sofferto, ma importantissimo che porta tre punti dorati, che danno grande morale. Vittoria di squadra se ce n’è una ma con un Manuel Bruno maxi formato che ha entusiasmato il pubblico con una prestazione tutta sostanza fatta di attacco e alcune difese straordinarie che hanno indirizzato verso i colori gialloblu il match.
    C’era voglia di riscatto in casa Tinet e per l’incontro con Fano il PalaPrata ha risposto “presente” riempiendosi al massimo possibile. Dante Boninfante mette in campo lo stesso sestetto di una settimana fa a Montecchio. Mattia Boninfante in regia, Baldazzi opposto, Porro e Bruno a ricevere ed attaccare, Katalan e Bortolozzo a presidiare il centro rete e Rondoni a dirigere le operazioni di seconda linea come libero. La gara è importante e entrambe le formazioni sentono la tensione. I primi scambi sono caratterizzati più da errori che da cose positive. La prima squadra a mollare il freno a mano è Fano che cavalca il buon momento di Gozzo in battuta e, nonostante una strepitosa azione difensiva di Bruno nello scambio che frutta il 7-8, mette la freccia e si porta sul + 5: 7-12. A creare problemi nel campo gialloblù è sempre la battuta. Il mancino velenoso dell’opposto polacco Stabrawa mette a segno tre ace consecutivi dando un vantaggio consistente ai marchigiani: 9-18. A suonare la carica ci voleva qualche scossa dai 9 metri e ad alzare l’elettricità nell’aria ci pensa il servizio di Baldazzi. Sul turno di battuta dell’opposto la Tinet piazza un contro break di 6-0: 15-18. Prata si rifà sotto e lima al vantaggio fino a giungere a soli due punti di distanza: 20-22. Poi Fano va a set ball con Gozzo in attacco ed un muro di Stabrawa: 20-24. Mini rimonta Tinet grazie a due errori avversari: 22-24, ma poi è Stabrawa a chiuderla sul 22-25.
    Finalmente un set finito ai vantaggi sorride alla Tinet che si impone sul filo di lana. C’è molto più equilibrio nel secondo parziale con Fano che sull’abbrivio del precedente è sempre avanti di un paio di punti. Ad invertire la tendenza ci pensa un muro secco di capitan Bortolozzo: 11-10. Nessuna delle due formazioni riesce a mettere il naso avanti. Ci prova prima la Tinet con due punti filati di Porro (15-13), ma risponde subito Fano che con un ace di Zonta restituisce il favore (16-17). A dare una scossa emotiva, ma anche di centimetri ci pensa Yordanov che entra in prima linea anche se con la caviglia un po’ malconcia e mette subito un muro. Dopo aver stoppato nuovamente Stabrawa decide di piazzare anche una battuta salto float vincente che da alla Tinet il  23-21. Baldazzi porta i gialloblù al set point: 24-22. Novello, entrato in battuta, fa fallo pestando la linea, ma nell’azione successiva Luca Porro fa esplodere il PalaPrata mettendo a terra la schiacciata del 25-23.
    Set imperiale, il terzo, da parte della Tinet che annienta fin dai primi scambi la resistenza della Vigilar. Va in onda al PalaPrata un programma particolarmente gradito: il Luca Porro Show. La giovane banda genovese inizia con un paio di pregevoli mani fuori poi va al servizio sul 3-1 e ne esce solo sul 12-2 impreziosendo la performance con tre ace. Fano cerca di uscire dalla buca, ma anche i centrali gialloblù vogliono partecipare alla festa e sia Katalan che Bortolozzo stoppano le velleità ospiti a suon di muri. Proprio con un muro di Katalan il vantaggio raggiunge la sua massima estensione: +12 sul 20-8. Boninfante riprova la carta Yordanov in prima linea e comunque il trend di una lanciatissima Prata non cambia. Un altro muro di Bortolozzo da alla Tinet la possibilità di chiuderla dal 24-12. Baldazzi sbaglia la battuta, ma nell’azione successiva è imitato da Stabrawa che spedisce fuori l’attacco e fa terminare il parziale sul 25-13.
    Nel quarto parziale si sapeva non sarebbe stata una passeggiata e che Fano avrebbe giocato col coltello fra i denti. E così è stato. Baldazzi firma il primo parziale: 13-10. Il bottino è prezioso e la Tinet è brava a mantenerlo con le unghie. Da il suo ottimo contributo anche Pinarello che rileva in seconda linea Porro. L’ultimo scatto è dato da un importante contrattacco di Baldazzi che non permette ai fanesi di avvicinarsi. A dare il segnale decisivo un muro di Bruno che in una riedizione di Davide contro Golia stoppa a muro l’opposto Stabrawa al quale rende oltre 20 centimetri d’altezza: 23-18. La murata subita destabilizza Stabrawa che spedisce fuori l’attacco che consegna alla Tinet un tot di match ball: 24-19. Chiapello ne marca due cercando il disperato aggancio. A mettere il punto esclamativo e a chiudere la contesa un muro di Matteo Bortolozzo. Prata festeggia e guarda con rinnovato entusiasmo alle prossime sfide.
    TINET PRATA – VIGILAR FANO 3-1
    TINET: Baldazzi 14, Katalan 6, Dal Col , Pinarello,Yordanov 2, M.Boninfante 3, Bruno 16, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 7, Novello, Porro 20 . All: D. Boninfante
    FANO: Ferraro 7, Stabrawa 16, Nasari 7, Bartolucci 6, Zonta 3, Gozzo 9, Cesarini (L1), Chiapello 3, Galdenzi, Sorcinelli, Carburi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci
    Arbitri: Sessolo di Treviso e Traversa di Padova
    Parziali: 22-25 / 25-23 / 25-13 / 25-21 LEGGI TUTTO

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    Prata supera la Vigilar in rimonta 3-1

    Prata di Pordenone (PN) – Nell’anticipo della quinta giornata di campionato, la Tinet Prata di Pordenone supera la Vigilar Fano in rimonta. Dopo un ottimo primo set, vinto dalla Vigilar 22-25, regna l’equilibrio nel secondo parziale, conquistato dai padroni di casa proprio al fotofinish (25-23). Fano subisce il contraccolpo e crolla nel set successivo (25-13), consentendo a Prata di crederci. I virtussini cercano di tornare a galla nel quarto set, ma Prata non concede nulla e chiude 25-21.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, la regia è affidata al giovane Boninfante, opposto a Baldazzi, gli schiacciatori sono Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il libero Rondoni.
    Partita giocata con intensità da entrambe le squadre fin dal primo momento, in un PalaPrata bollente: la Vigilar trova subito il doppio vantaggio (2-4) e allunga 7-12 con ace di Gozzo. Il servizio risulta essere l’arma vincente dei fanesi, che scavano il solco con Stabrawa e volano sul 9-18 (tre battute vincenti consecutive per il polacco). Prata non demorde e accorcia le distanze con un break di 6-0, che vale il 15-18, quindi Porro trova il -2 da posto 4 (18-20). Stabrawa sbarra la strada a Baldazzi e regala il set point alla Vigilar sul 20-24: Prata ne annulla due, ma alla terza occasione è lo stesso opposto a chiudere: 22-25, 0-1 Vigilar.
    Il primo break del secondo set è della Vigilar, con Gozzo che mura Porro e firma il 6-8 Fano. La parità è però dietro l’angolo e arriva a quota 10, con successivo sorpasso dei padroni di casa (murato Stabrawa, 11-10 Prata). Si procede in sostanziale equilibrio, a colpi di minibreak, sorpassi e controsorpassi: Prata cerca a più riprese di scappare, ma Fano è sempre pronta a riprenderla. I padroni di casa trovano il guizzo vincente proprio nel finale, con ace di Yordanov che vale il 23-21, e fanno loro il parziale 25-23. Parità ristabilita.
    Avvio shock per la Vigilar nel terzo set, con Prata che si porta in vantaggio 12-1, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Porro (cinque aces per lui). Stabrawa a muro interrompe il digiuno dei fanesi (12-2), la Vigilar cerca di recuperare il bandolo della matassa, ma il divario è troppo ampio e Prata non concede nulla. Si chiude 25-13 un parziale da dimenticare per i virtussini.
    In avvio di quarto set, la Vigilar insegue a -2 già dai primi scambi, poi ci pensa Bruno ad allungare 16-12, direttamente dai 9 metri. Pascucci inserisce Chiapello per Gozzo, ma Prata, spinta dal suo pubblico, è inarrestabile: non basta il tentativo di recupero della Vigilar nel finale, i padroni di casa chiudono il set 25-21, conquistando i tre punti e lasciando ancora una volta a secco i fanesi.

    Il tabellino
    Tinet Prata – Vigilar Fano: 3-1
    Tinet Prata: Bortolozzo 5, Boninfante M. 3, Porro 20, Katalan 6, Baldazzi 15, Bruno 16, Rondoli (L), Dal Col, Pinarello, Yordanov 3, Novello. N.e.: De Giovanni. All. Boninfante D.-Zampis
    Vigilar Fano: Zonta 4, Gozzo 11, Ferraro 6, Stabrawa 17, Nasari 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Chiapello 3, Gori. N.e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 22-25 (27’), 25-23 (29’), 25-13 (22’), 25-21 (28’)
    Arbitri: Sessolo-Licchelli
    Note: Prata bs 19, ace 10, muri 13, ricezione 41% (prf 19%), attacco 47%, errori 25. Vigilar bs 14, ace 8, muri 9, ricezione 47% (prf 23%), attacco 39%, errori 29. LEGGI TUTTO

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    Domenica al Pala Santa Maria ABBA Pineto Volley – Volley Team San Donà di Piave!

    Ritorna la Serie A3 al Pala Volley Santa Maria. Domenica pomeriggio, alle ore 18:00, la squadra del presidente Abbondanza ospiterà il Volley Team San Donà di Piave. I veneti occupano la sesta posizione con 7 punti frutto di due vittorie e due sconfitte (una di queste al tie break). Nel precedente incontro la compagine del presidente Zuliani ha rifilato un sonoro 3-0 alla Gamma Chimica Brugherio. Nonostante l’obiettivo paventato è la salvezza, la compagine sandonatese finora ha dimostrato di potersela giocare con tutti. I riferimenti principali della formazione di mister Tofoli, vecchi conoscenza del Volley, sono l’opposto lituano Edvinas Vaskelis. Il classe 1996, proveniente dalla Bundesliga, sinora ha collezionato 85 punti in questo inizio di stagione. A lui si aggiunge il giovane schiacciatore Pietro Merlo. Con i suoi 200 centimetri, il classe 1999 è uno dei martelli della formazione lagunare con tre stagioni di Superlega alle spalle. Menzione importante nello stesso reparto di Merlo per l’esperto Garofalo. Il pallavolista cosentino negli ultimi tre campionati tra A2 e A3 ha inanellato 197 punti personali. Completano il reparto i giovanissimi classe 2004 Tuis e Andreis insieme ai 2001 Cherin e Palmisano. Ottimo inizio di campionato per il centrale Bragatto ed il giovane Basso. Come libero spicca Sebastiano Santi al terzo anno con il San Donà.
    Mister Tofoli, dopo il successo ottenuto nel precedente turno, ha subito rivolto il pensiero al match in terra d’Abruzzi come dichiarato su Legavolley.it:
    Nonostante qualche sbavatura abbiamo vinto, cosa fondamentale per il morale perché la prossima settimana andremo a giocare a Pineto che finora ha sempre vinto, è una grande squadra però andremo a testa alta, spavaldi e spregiudicati per fare risultato”.

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    Trasferta in Sicilia per la Gis! Domani alle 17.30 sfida a Catania contro Acicastello

    Trasferta lunghissima per la Gis Pallavolo Ottaviano che a Catania domani affronterà l’Acicastello alle ore 17.30 in diretta su legavolley.tv.  A parlare per i vesuviani è il centrali Buzzi.
    Daniele peccato per Modica, la partita andava nella giusta direzione poi
    La partita con Modica è stata una partita con due facce, dopo l’infortunio di Pizzichini e il secondo set perso a 23 abbiamo completamente mollato di testa. È un peccato perché stavamo giocando forse la miglior partita fin’ora della stagione e potevamo fare molto di più.
    Ora bisognerà stringere i denti e cercare di portare a casa più punti possibili?Ora sicuramente dobbiamo cercare di ottenere il più possibile da ogni partita a partire dalla prossima con Acicastello.
    Che partita ti aspetti con Acicastello?Loro sono molto forti e di sicuro sarà una partita per noi molto difficile, ma abbiamo le nostre carte e cercheremo di sfruttarle per ottenere il massimo. Riuscire a vincere potrebbe essere una grande svolta.
    Uff. StampaLuigi Iervolino

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