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    Ritorno a casa amaro per i Diavoli. Con Sarroch finisce 0-3

    BRUGHERIO, 30 NOVEMBRE 2024- 7° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca dal sapore amaro per Consonni e compagni che tra le mura del Paolo VI subiscono il 3-0 contro la Sarlux Sarroch dell’ex Meschiari. Dopo un primo set giocato a corrente alterna, la disputa si accende nel secondo, coi rosanero sempre attaccati al punteggio e con l’esito che si palesa, nei lunghi vantaggi, solo sul 30-32. Il contraccolpo pesa nelle dinamiche del terzo coi Diavoli che non riescono ad arginare una Sarroch in rampa di lancio che, infatti, chiude 3-0 la trasferta brianzola.
    LE FORMAZIONICoach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Camperi schiera Lusetti in regia, Dimitrov opposto, al centro Pilotto e Leccis, Chiapello e Nasari in posto 4, Mocci Libero.
    LA CRONACAPRIMO SETBrugherio parte subito con un punto avanti, passando dal 5-6, a firma Romano, al 6-7 del primo tempo di Viganò. Il vero allungo lo produce Sarroch che distanzia di tre punti i rosanero (7-10), vantaggio difeso dal primo tempo di Pilotto (8-11), che dopo il time out di Durand continua a pressare al centro (9-15). Dai nove metri Dimitrov trova l’ace (10-17) ma al cambio palla è Viganò a muro a far avanzare i rosanero (14-19) con Juric e Frage che rosicchiano in attacco ancora una manciata di punti (19-22). Mani out di Juric ad annullare la prima set ball ma Dimitrov a seguire sentenzia il 20-25.
    SECONDO SET Viganò trascinatore dei Diavoli dai nove metri e a muro per l’8-4. Sarroch ripaga con stessa moneta prima con Dimitrov poi con Chiapello. Si va 12 pari e via così, punto su punto, fino a quando Dimitrov dai nove metri porta Sarroch in vantaggio (15-17). Prada al centro, vincente il primo tempo di Aretz per il 19-19, coi Diavoli che tornano avanti 21-20 con tanto di chiamata in panchina di coach Camperi. Pilotto inverte i ruoli, vantaggio per i sardi 22-23, corsa azzerata da Juric che sul 24-24 apre la serie dei vantaggi. Dopo due turni in battuta a vuoto, è il muro di Prada a dare ai Diavoli la palla set 27-26. Nasari annulla e Leccis rincara (27-28). Viganò in avanzata per i Diavoli (30-29) ma dopo il servizio in rete di Romano, Dimitrov conquista il cambio palla e con la diagonale out di Juric si conclude il secondo set 30-32.
    TERZO SETNel terzo set subito vento in poppa per Sarroch che apre di slancio con Pilotto (2-6). Juric ricuce (5-7) ma è nuovamente il centrale sardo a costruire il netto vantaggio 6-11 con Durand che ferma il gioco. Brugherio si scompone in ricezione, faticando così a trovare il giusto ritmo anche in attacco. Chiapello in battuta realizza i due ace del’8-19 a cui risponde Zara, entrato su Viganò, per il 9-19. Vantaggio troppo netto da ricucire per i rosanero, nonostante un’ottima fase di Aretz che, in attacco e poi con due muri di fila, spinge i rosanero al 12-23. A chiudere è Dimitrov 12-25 il set della vittoria 3-0.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Non ci aspettavamo una prestazione, a parte il secondo set, un pò più sottotono rispetto alle ultime due trasferte. Dispiace ai ragazzi e dispiace a me non essere riusciti a livello emotivo a replicare quello che avevamo fatto nelle ultime due gare qua in casa davanti al nostro pubblico. Questo è il maggior rammarico. Abbiamo avuto una chance nel secondo set, magari vincendolo sarebbe scattata qualcosa, ma anche quel set non siamo riusciti a vincerlo perché abbiamo commesso troppi errori e non siamo stati presenti nella gara. Noi dobbiamo avere un atteggiamento diverso, una preposizione alla gara diversa, un’ attenzione ai dettagli diversa ed essere anche un pò più umili. Dalle sconfitte si impara più che dalle vittorie, ovvio che fanno male ai ragazzi, allo staff che lavora con loro e fanno male al pubblico, però si impara. Oggi questa sconfitta ci ha insegnato che se non mettiamo in campo tutto le gare finiscono molto velocemente ”.
    7° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Sarlux Sarroch (0-3)(20-25, 30-32, 12-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Jurić 13, Viganò 9, Aretz 5, Romano 7, Frage 8, Consonni L, Chinello, Volpara, Zara 1, Corti, Volpara, Argano, Giuliani Allenatore: Danilo Durand
    Sarlux Sarroch: Lusetti 5, Dimitrov 15, Pilotto 10, Leccis 9, Chiapello 10, Nasari 9, Lusetti Mocci L Curridori, Romoli, Pisu, Ne: Meschiati, Rossi, Scarpi, Giaffreda L Allenatore: Marco Camperi
    NOTE:Arbitri: Laghi Marco, Manzoni BarbaraDurata set: 25’, 36’, 18’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 5, attacco 48%, ricezione 43% (perfetta 28%)
    Sarlux Sarroch: battute vincenti 10, battute sbagliate 9, muri 12, attacco 47%, ricezione 54% (perfetta 31%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Il Vidya Viridex Sabaudia impatta con Modica che vince 1-3 in rimonta

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia cede 1-3 con l’Avimecc Modica e resta fermo a quota 12 punti nella classifica del girone Blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Ai pontini non bastano i 28 punti realizzati da capitan Samuel Onwuelo, i 16 di Riccardo Mazzon e i 15 di Francisco Ruiz perché il Modica riesce a spuntarla in rimonta.
    «La partita ci lascia l’amaro in bocca perché dopo essere stati un set avanti e poi in vantaggio per 18-10, il fatto di non essere riusciti a portare a buon fine il secondo parziale è stata la chiave della partita che ha messo in difficoltà noi e ha lasciato a loro la possibilità di fare la loro partita – commenta amareggiato Paolo Torre, il direttore sportivo del Vidya Viridex Sabaudia – L’avversario ci ha messo in difficoltà, giocavamo senza il nostro libero, dobbiamo cancellare questa partita alla svelta e dovremo lottare una partita dopo l’altra con un calendario che diventerà sempre più difficile con l’obiettivo di recuperare questi punti che stiamo lasciando per strada».
    Il Sabaudia parte bene e si prende il primo set (25-21) governando il gioco fin dall’inizio (8-5 e 16-14) fino al 21-15 che indirizza il parziale, poi nel secondo è ancora Sabaudia a partire meglio (8-4) e confermarsi fino al 16-9 poi qualcosa cambia e il Modica progressivamente accorcia (21-18) fino a chiudere 23-25 rimettendo in equilibrio il match. Nel terzo l’avvio è equilibrato (7-8) ma alla distanza sono i siciliani a ripetersi passando dal 18-21 al 21-25 e spostando di fatto l’inerzia del match. Sotto 1-2 per i pontini il quarto spicchio di gara diventa decisivo ma sono i ragazzi guidati da coach Enzo Di Stefano a strapparlo con il 19-25 che manda in archivio il match.
    Il quarto set è molto combattuto ed equilibrato (6-6, 11-13) con il Sabaudia che è costretto a vincere per prolungare il match: il Modica si stacca fino al 12-16 ma Onwuelo interrompe il break (13-16) e accorcia ma i siciliani scappano ancora (14-19). Il Sabaudia è ostinato e non molla con Ruiz che spinge e riporta i pontini vicini con il 17-20 ma poi sbaglia il servizio e proietta il Modica sul 17-21 mandando Padura Diaz al servizio. Il pubblico sostiene il Sabaudia ma il primo tempo del Modica vale il 18-22 e Riccardo Mazzon piazza il 19-22 scavalcando di giustezza il muro ma il match è ormai compromesso e Padura Diaz trova il 19-25 che chiude i conti.
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA – AVIMECC MODICA 1-3VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini 4, Abagnale, Menichini 1, Ruiz 15, Onwuelo 28, N. Mazzon 1, Rondoni ne, Serangeli ne, De Vito 1, R. Mazzon 16, Catinelli. All. MoscaAVIMECC MODICA: Barretta 7, Raso 1, Pappalardo ne, Capelli 1, Putini 2, Chillemi, 7 Nastasi, Cipolloni, Tomasi ne, Buzzi 9, Italia, Matani 5, Padura Diaz 33. All. Di StefanoARBITRI: Mancuso e MagninoParziali 25-21, 23-25, 21-25, 19-25NOTE – durata set: 28′, 31′, 31′, 28′; tot: 118′ LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita inciampa a Lagonegro, sconfitta per 3-0

    L’8a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Rinascita Lagonegro e Aurispa Links per la Vita.
    Il sestetto iniziale scelto da coach Cavalera è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Inizio equilibrato: si segnala un bel muro di Maletto e una difesa di Cappio, da cui scaturisce l’attacco vincente di Mazzone, ma Panciocco inizia a far sentire il suo peso nell’attacco di Lagonegro (4-5). Ottimo primo tempo di Maletto, ma Sperotto trova l’ace, spianando la strada a Lagonegro e spingendo coach Cavalera al primo timeout (9-5). La pipe di Mazzone su alzata di Fabroni ridà fiducia, nonostante il punto di Armenante all’incrocio delle righe. Il doppio mani-out di Ferrini sull’ottimo turno di battuta di Deserio, incrementa la rimonta dei salentini (12-11). Lagonegro, però, riprende la marcia e due errori di Aurispa Links per la Vita regalano il massimo vantaggio ai padroni di casa (17-12). Mazzone trova due attacchi vincenti e coach Kantor chiama il timoeut, utile per un nuovo break della squadra di casa che torna a +4 (20-16). Dopo il secondo timeout di coach Cavalera arriva una diagonale di Penna, ma si gioca punto su punto e Lagonegro non ha difficoltà a mantenere il vantaggio e a chiudere il set (25-21).
    Il secondo set comincia in maniera convincente per Aurispa Links per la Vita con Penna tra i più prolifici, ma Lagonegro risponde punto su punto (5-5). Sperotto e compagni spingono, portandosi in doppio vantaggio, dall’altra parte Mazzone vince una contesa a muro e Deserio un monster block, decisivi per rimettere il punteggio in parità (9-9). L’ace di Fabroni, aiutato dal nastro, porta in vantaggio i salentini, e manda al timeout coach Kantor. Al lungo turno di battuta di Fabroni risponde Panciocco che fa lo stesso dall’altra parte, mettendo in difficoltà Aurispa Links per la Vita e riportando le due squadre sul pari (13-13). Il break di Lagonegro costringe coach Cavalera al timeout per evitare che la squadra di casa prenda il largo (17-14). Penna viene sostituito da Cimmino, Mazzone mette a terra una bella diagonale, ma i padroni di casa non si fanno avvicinare (20-16). La sperata reazione ospite non c’è e Lagonegro vince agevolmente anche il secondo set (25-17).
    Lagonegro comanda da subito il terzo set con Panciocco e Cantagalli che regalano un vantaggio importante (5-2). Coach Tonino Cavalera chiama un timeout, da cui arriva la reazione dei suoi con l’ottimo turno di battuta di Deserio che consente la rimonta sino al -1 (7-6). La sfida si fa combattuta e si gioca punto su punto: il lungolinea di Penna e l’ace di Maletto spingono Aurispa Links per la Vita sul +2, portando al timeout coach Kantor (10-12). Iannaccone sostituisce Ferrini, poi Penna, ben imbeccato da Fabroni, centra l’incrocio delle righe ma è ancora Lagonegro ad accelerare e a guadagnare il nuovo vantaggio. L’ottimo servizio di Deserio permette di colmare il gap e Aurispa Links per la Vita riaggancia la squadra di casa (18-18). Dopo il primo tempo vincente di Maletto, Lagonegro trova un minimo vantaggio, grazie ad un pallone messo a terra dopo uno scambio lunghissimo e combattuto (21-20).  Penna trova la parità con una diagonale prima e un mani-out poi, quindi il punto di Deserio e il botta e risposta che manda le due squadre ai vantaggi. Aurispa Links per la Vita lotta sino all’ultimo pallone, ma non può nulla contro il muro dei padroni di casa, sul quale si infrangono le ultime speranze di riaprire il match (32-30).
    Rinascita Lagonegro – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-21; 25-17; 32-30).
    Rinascita Lagonegro: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco 20, Simone, Pegoraro 4, Cantagalli 19, Franza, Tognoni 4, Fioretti, Armenante 10, Sperotto 3, Bonacchi, Focosi, Parrini. All. Waldo Kantor
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 13, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 16, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone 2, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 5, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    La The Begin non fa punti a Savigliano

    La The Begin incappa nella classica “giornata no” e torna a mani vuote dalla trasferta di Savigliano.
    25/16 – 25/22 – 25/22
    Entrambe le squadre scendono in campo senza i rispettivi opposti titolari sostituiti da Marco Santini per la The Begin e da Kristian Turkaj per la Monge Gerbaudo. Il primo parziale è tutto a favore dei padroni di casa, troppo fallosi i dorici che devono rincorrere dall’inizio e non riescono a riagganciare il Savigliano.
    Più equilibrato il secondo parziale. La The Begin parte bene, Santini prende per mano i suoi e si procede punto a punto. Un buon turno in battuta dello schiacciatore Sacripanti porta Savigliano sul +3 e costringe Della Lunga a chiamare time out. La Monge Gerbaudo gestisce il vantaggio e chiude il set 25 a 22.
    Terzo set fotocopia del primo. La The Begin gioca a fasi alterne e non riesce a tener testa ad una più concreta e continua Monge Gerbaudo che conserva l’imbattibilità casalinga.
    The Begin Volley Ancona: 1. Kisiel David, 2. Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso, 4. Giombini Alessandro ( L ), 5.Pulita Luca, 6. Albanesi Matteo, 7.Gasparroni Samuele, 8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico, 12.Sacco Matteo, 16.Santini Marco, 17.Umek David – ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti
    Monge Gerbaudo Savigliano: 1.Brugiafreddo Simone, 3. Quaranta Ambrogio, 5.Calcagno Damiano,6.Gallo Daniele (L), 7.Carlevaris Andrea, 8. Rainero Lorenzo,9. Galaverna Andrea, 10.Rabbia Paolo(L) 11.Sacripanti Mauro,13. Gatto Riccardo, 14. Orlando Boscardini Andrea, 15.Turkaj Kristian, 17.Dutto Francesco, 18.Pistolesi Matteo  ALL. Bulleri Michele – Berra Andrea
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    Bcc Tecbus di nuovo ko in casa, passa Reggio Calabria

    Seconda sconfitta interna di fila, la terza consecutiva tra casa e trasferta, per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Grotte, nell’ottava giornata del Girone Blu, passa la Domotek Reggio Calabria con il risultato di 0-3 (23-25, 19-25, 19-25).
    Semplicemente in uno stato migliore di forma la compagine calabrese rispetto ad una New Mater azzoppata dalle assenze e mentalmente sottotono, anche e soprattutto dopo un finale di primo set con tantissimi rimpianti. Dopo lo stop di sei giorni fa con Napoli, ancora tanti errori per i gialloblù di coach Giuseppe Barbone, puniti anche eccessivamente nel punteggio e colpiti da un ottimo Laganà, top scorer del match con 23 punti. Troppa, però, la differenza in attacco (36% di positività gialloblù contro il 44% granata) per sperare di riuscire a mettere in difficoltà una Domotek apparsa ordinata e compatta.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Castellana Grotte in campo per la prima volta senza capitan Zornetta (out per l’infortunio al gomito sinistro rimediato con Napoli). La soluzione di Barbone è la fiducia ad Emanuele Renzo, martello cosentino classe 2002, peraltro ex della partita. Cappadona in regia, Casaro opposto, Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro e Guadagnini libero completano la formazione iniziale.
    Il Reggio Calabria di coach Polimeni risponde con Esposito palleggiatore, Laganà opposto, Soncini (in campo al posto di Lamp, frenato da un leggero acciacco) e Lazzaretto schiacciatori, Picardo e Stufano centrali, l’ex Saverio De Santis libero.

    CRONACA
    Due attacchi e un ace di Renzo in avvio di primo set per il 7-4. Reggio si ricompatta e piazza il break: 9-9. Ciccolella e ancora Renzo sbloccano la Bcc Tecbus, Laganà e Soncini trascinano la Domotek: 14-14. Due volte Carta per il break che vale il 18-15. Dopo un lunghissimo check, Laganà ne mette tre per il 19-19. Ciccolella e due volte Marra per il 23-21, ancora Laganà per il 23-23. Lo strappo decisivo lo piazza la Domotek: Lazzaretto chiude il 23-25.
    Si riparte con l’ace di Stufano (1-2) e il block out di Laganà (2-4): Castellana sembra pagare la rimonta del primo, Laganà insiste per il break del 7-11. Ciccolella prova a scuotere la Bcc Tecbus (12-14), Casaro trova il block out del 14-16. La Domotek, però, resta davanti: da Laganà arriva il 16-20, dagli errori gratuiti gialloblù la quasi totalità dei punti per il 19-25.
    Reggio Calabria scatta meglio anche nel terzo: 2-5. Barbone prova Mondello per Renzo, l’ace di Picardo e il diagonale di Laganà valgono il 3-8. Dentro anche Russo, ma la Domotek non si ferma: 6-11. Muro di Casaro e primo tempo di Ciccolella: Castellana sale fino al 10-12. Il solito Laganà per il contro break reggino: 13-17. Lazzaretto spiana il finale con l’ace del 14-19. Due di fila di Mondello per l’ultimo scatto pugliese (18-23), poi l’errore di Casaro dalla battuta e il block out di Lazzaretto per il 19-25.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Domotek Reggio Calabria 0-3
    23-25 (31’), 19-25 (24’), 19-25 (28’)

    Castellana: Cappadona 2, Carta 10, Ciccolella 5, Casaro 12, Renzo 7, Marra 4, Guadagnini (L), Mondello 3, Russo. ne Guglielmi (L), Bux, Didonato.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 2/14
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 65/33. Attacco: 36
    Errori gratuiti: 9 att / 3 ric

    Reggio Calabria: Esposito 1, Lazzaretto 9, Stufano 4, Laganà 23, Soncini 10, Picardo 4, De Santis (L), Pugliatti. ne Galipò, Spagnol, Lopetrone (L), Lamp, Murabito.
    All. Polimeni, II all. Dal Pozzo, ass. all. Giglio, scout Guarino
    Battute vincenti/errate: 3/10
    Muri: 4
    Ricezione positiva/perfetta: 55/29. Attacco: 44
    Errori gratuiti: 6 att / 2 ric

    Arbitri: Enrico Autuori di Salerno, Davide Morgillo di Napoli

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte:
    “Oggi, in queste condizioni, dobbiamo lavorare per ritrovare fiducia e consapevolezza in tutti i componenti del roster. Abbiamo fatto fatica in attacco e in battuta, subendo troppo dal punto di vista mentale. Nel primo set siamo stati sempre avanti, ma abbiamo subito una rimonta nel finale che ci ha penalizzato troppo. Fosse finito in modo diverso il primo parziale, magari anche la partita avrebbe preso una piega diversa”.
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    Domotek da sogno: vittoria corsara a Castellana Grotte

    Una Domotek cinica, concreta, volitiva e convincente vince anche in trasferta. Bottino pieno e volo in classifica per i ragazzi di mister Polimeni, capaci di liquidare in 3 set la pratica pugliese.
    La cronaca
    Dopo una prima fase di studio, Castellana, nonostante l’assenza di Zornetta, cerca il break (9-5) con Renzo, Carta e Marra in evidenza. Laganà (10 punti solo nel primo set) e compagni recuperano immediatamente (9-9). Il primo set si rivela molto combattuto (18-15), con un rush finale punto su punto. Un parziale di 5-0 premia i ragazzi di mister Polimeni: come accaduto anche nell’ultima partita in casa, la decide Enrico Lazzaretto (23-25).
    Nel secondo set, nonostante i recuperi e l’energia dei locali, la Domotek prova a spiccare il volo (7-11). Castellana, però, con grinta, entusiasmo e la forza dei giovani non molla (14-17). I reggini allungano (17-22) e chiudono il set 19-25.
    Parte molto bene anche nel terzo set la Domotek (3-7), ma Castellana si rifà sotto, complice buone difese e maggiore precisione offensiva. Tengono botta i reggini con la solidità di Stufano e Soncini e la Domotek allunga sul 13-17. Timeout obbligatorio per Castellana. Al rientro non cambia la musica, importante il break di Laganà che porta i reggini sul 16-22. Castellana prova il tutto per tutto, ma è la schiacciata di Lazzaretto che permette alla Domotek di vincere l’incontro con un solidissimo 0-3. Da sottolineare l’ottima prova di Laganà, autore di 23 punti.
    Castellana – Domotek Reggio Calabria 0-3 (23-25, 19-25, 19-25)
    Castellana: Marra 4, Guglielmi, Mondello 3, Ciccolella 5, Guadagnini, Russo, Carta 10, Cappadonna 2, Buy, Didonato, Renzo 7, Iervolino, Casaro 12. All. Barbone, Ass. Valente.
    Domotek Reggio Calabria: De Santis, Stufano 4, Galipò, Picardo 4, Lopetrone, Esposito 1, Lamp, Murabito, Pugliatti, Laganà 23, Soncini 10, Lazzaretto 9. All. Polimeni, Ass. Dal Pozzo. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Farmamed: a San Donà in palio la vetta della classifica

    MANTOVA – Personal Time San Donà e Gabbiano Farmamed Mantova si sfidano in quella che promette di essere una gara spettacolare e combattuta, con in palio la vetta della classifica del girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Nel match di domani infatti (fischio d’inizio alle ore 16 al PalaBarbazza) si incontrano due compagini appaiate a quota 14 punti, due in più della terza forza del campionato, la Negrini CTE Acqui Terme, capace nell’ultimo turno di infliggere la prima battuta d’arresto a San Donà.
    L’incontro non sarà (per adesso) determinante per la classifica, ma sarà in grado di scoprire le carte di due formazioni che mirano in alto senza nascondersi. Punti in palio importanti, dunque, in una prima fase di campionato molto compressa.
    Come arriva alla sfida in terra veneta la formazione di coach Simone Serafini? Il tecnico della Gabbiano è alle prese con il problema fisico occorso al libero Marini, infortunatosi lievemente nel match vinto con Cagliari. Il classe 2005 è stato tenuto prudenzialmente a riposo per un paio di giorni, ma era già rientrato in campo nello stesso match con Cagliari, per cui dovrebbe essere normalmente a disposizione. Roster al completo dunque per la sfida con il rinnovato Personal Time, già affrontato in amichevole in precampionato. Sfida interessante anche quella fra i tecnici Serafini e Moretti, confermati sulla panchina dopo il loro ottimo primo anno di A3 Credem Banca.
    «Settimana positiva – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – nella quale abbiamo lavorato con impegno e applicazione. Non vediamo l’ora di scendere in campo, lo faremo con la massima umiltà e il massimo rispetto nei confronti di un avversario che lo scorso anno abbiamo affrontato per ben quattro volte, e che applica un’idea di gioco simile alla nostra. Sarà sicuramente una bellissima partita».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Rinascita, operazione riscatto: a Villa d’Agri arriva l’Aurispa Lecce

    Dopo il turno di riposo previsto dal calendario del Girone Blu, la Rinascita Volley Lagonegro è finalmente pronta a tornare in campo domani pomeriggio alle ore 16 per l’ottava giornata di serie A3 Credem Banca contro l’Aurispa Links per la vita Lecce guidata da Antonio Cavalera.
    Si riparte dalla mini rivoluzione operata dal club in queste settimane, con l’ingaggio del palleggiatore Lorenzo Sperotto (che ha già esordito quindici giorni fa a Modica) e soprattutto con l’atteso esordio in panchina del nuovo tecnico Waldo Kantor. Arrivato mercoledì a Villa d’Agri, il coach argentino ha conosciuto i ragazzi e tutta la famiglia Rinascita iniziando a lavorare in palestra con grande impegno e concentrazione, e cercando soprattutto di portare quella scossa emotiva utile a lasciarsi alle spalle il periodo negativo.
    “Al mio arrivo a Villa d’Agri ho trovato un buon ambiente e mi sono sentito subito a mio agio – le parole alla vigilia di Kantor – ho potuto constatare l’immensa voglia di riscatto dei ragazzi dopo le ultime sconfitte. La squadra ha entusiasmo, negli allenamenti mette notevole intensità. Da parte del gruppo c’è la salda volontà di reagire, e questo per me è l’aspetto più confortante”.
    L’avversario che arriverà in Val d’Agri non è di quelli morbidi, tutt’altro. La formazione pugliese sta vivendo un periodo particolarmente positivo, grazie agli ultimi successi contro Modica e Napoli (10 e 16 novembre) prima della sconfitta a tavolino di domenica scorsa con Ortona. Una classifica che la vede stabilizzarsi al sesto posto solitario in classifica con 9 punti, quattro in più dei lucani, frutto di tre vittorie e quattro ko.
    A sistemare in parte la situazione tattica e di risultati con le sue giocate c’è l’esperto palleggiatore Marco Fabroni – arrivato a inizio novembre a Lecce – ex dalle parti di Lagonegro per una breve esperienza nella stagione 20/21. Altro elemento interessante, ed altro ex di giornata (due campionati in maglia biancorossa tra il 2019 e il 2021), è lo schiacciatore Tiziano Mazzone, alla sua terza stagione consecutiva in Puglia. Michele Deserio e Gabriele Maletto formano il pacchetto dei centrali, mentre il giovanissimo Gaetano Penna (classe 2004) è l’opposto da 103 punti messi a segno finora in stagione.
    “Lecce ha una grande tradizione in serie A3, dobbiamo portare rispetto a questa squadra perché sa come si affronta questo campionato e, soprattutto, sta vivendo un presente molto positivo – sottolinea il tecnico biancorosso – Conosco Fabroni, l’ho allenato in passato e sta dando un contributo enorme perché porta con sé una grande esperienza. Però domani giocano contro di noi, daremo battaglia e proveremo a mettere in campo tutta l’intensità possibile”.
    La sfida si giocherà anche sui fondamentali: benissimo Lagonegro a muro (60 vincenti contro i 43 dei pugliesi), totale parità in battuta (19 ace per parte), prevalenza biancorossa sia a livello di punti totali (407 a 307) che di attacchi vincenti (328 a 245). Rocco Panciocco è pronto a ripartire dai suoi 117 punti a referto, a ruota segue Diego Cantagalli ad un solo passo da quota 100.
    “In questi giorni abbiamo svolto un lavoro fisico e tattico molto intenso – conclude Kantor – ho chiesto ai ragazzi di cancellare il recente passato e di pensare solo ed esclusivamente al presente, ad allenarsi bene durante la settimana, a cercare di giocare bene la domenica ed avere sempre un atteggiamento positivo e fiducioso, perché hanno dei valori importanti, sia come singoli che come squadra”.
    Gli arbitri saranno Alberto Dell’Osso e Luigi Pasciari, prevista la consueta diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley serie A.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO