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    CONTINUA IL MOMENTO NO DI GARLASCO: QUARTA SCONFITTA CONSECUTIVA A CASA DEL VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE

    Garlasco scende in campo in casa di San Donà alla ricerca della vittoria dopo le tre sconfitte consecutive contro Med Store Tunit Macerata, Tinet Prata Pordenone e Abba Pineto.Non riesce però a portare a casa la vittoria, complice anche la mancanza importante del coach Marco Maranesi fermo per motivi di salute. Un ulteriore problema che si abbatte su Garlasco in questo momento non certo favorevole.
    LA CRONACA – Nel primo set i padroni di casa allungano subito su Garlasco che però non si arrende e cerca di stare al passo. Vani i tentativi e San Donà vince 25 – 17 in assoluto controllo.Nel secondo parziale, Garlasco parte bene ma non abbastanza e dopo un testa a testa, i ragazzi di San Donà aumentano nuovamente il distacco. I lomellini restano in partita cercando di stare al passo dei padroni di casa, non riescono e perdono anche il secondo set.Nell’ultimo parziale, le squadre giocano alla pari, ma è sempre San Donà a trovare lui spunto decisivo e a chiudere la partita tre set a zero.
    I COMMENTI – Alla fine della partita è il secondo allenatore Marco Malinverni a commentare il match: “É stata una partita sicuramente non facile che, se possibile, si è ulteriormente complicata per la mancanza di coach Maranesi, che si è sentita tanto. Abbiamo reagito a tratti bene a livello di spirito, ma a livello tecnico non abbiamo espresso certo il nostro miglior gioco. Non abbiamo poi fatto bene in battuta così gli avversari hanno potuto costruire con relativa facilità rendendo per noi difficile contenere bande e opposto. Bene invece i nostri attacchi al centro.”Prosegue poi: “Abbiamo tenuto uno standard medio nella distribuzione come nell’ultima partita anche se forse, non appena possibile, dovremmo provare ad innescare di più i nostri centrali.”Riguardo agli avversari aggiunge: “Sono stati molto bravi in battuta, però non li abbiamo sofferti più di tanto in questo fondamentale. Certo avremmo potuto fare di più è dico che un tiebreak ci poteva stare se avessimo affrontato la gara con un’altra mentalità ». La chiusura è un pensiero a coach Maranesi: “Tutta la squadra si unisce nel sostenere mister Maranesi e gli augura una pronta guarigione”.
    Il tabellino:Volley Team San Donà di Piave: Merlo 8, Vaskelis 18, Garofalo, 10, Basso 8, Bragatto 8, Bellucci 1.Libero: Santi.N.E: Andrei, Tuis, Zonta, Palmisano, Mondin (L), MignanoAllenatore: Paolo Tofoli
    Volley 2001 Garlasco: Porcello 6, Miglietta, Coali 8, Crusca 2, Testagrossa 1, Magalini 8, Regattieri, Puliti 11.Libero: Taramelli.N.E: Resegotti (L), Moro, Giampietri, Mellano.Allenatore: Marco Malinverni
    PARZIALI: 25-17, 25-20, 25-20.Durata set: 28’ 25’ 26’ – Tot: 01:19
    ARBITRI: Gianmarco Lentini – Antonio Mazzarà LEGGI TUTTO

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    Torna la Videx, Montecchio si arrende

    Stavolta Grottazzolina non stecca e riprende da dove aveva lasciato prima del derby. Una vittoria netta, figlia di prestazione ed atteggiamento più che all’altezza di un avversario che ha comunque venduto cara la pelle.
    Padroni di casa in campo con Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti libero. Rispondono gli ospiti con Monopoli-Bellia, Baciocco e Marszalek in attacco, Franchetti e Frizzarin centrali e Battocchio libero.
    Si apre il match nel segno di capitan Vecchi che colpisce dai nove metri ed apre all’exploit di Mandolini per il primo strappo dei locali (12-9). Bellia prova a ricucire il divario ma è ancora la Videx ad allungare con Giacomini che costringe coach Di Pietro al time out sul 20-15. Troppo ampio il margine e solo in via preventiva coach Ortenzi sospende il gioco dopo l’uno-due ospite targato Franchetti-Bellia (23-20). E’ Focosi ad archiviare il set con un comodo 25-20.
    Montecchio si scioglie e torna in campo con maggiore verve provando ad impensierire i padroni di casa grazie al muro di Frizzarin su Giacomini (3-6). Grottazzolina non ci sta ad inseguire e torna a comandare il gioco grazie al primo break del parziale: apre il fendente di Giacomini, chiude il muro di Marchiani (8-7). Subito dopo Franchetti imita il regista grottese ma la Videx infila altri tre punti consecutivi, complice l’ennesima ottima lettura difensiva di Romiti, e costringe Di Pietro al time-out (12-10). Marszalek e Frizzarin provano a tenere Montecchio dentro la partita ma la Videx ha in mano il pallino del gioco e capitan Vecchi propizia lo strappo decisivo mettendo a terra tre palloni prima del blocco a muro di Focosi su Bellia (23-17). Ci pensa un ispirato Mandolini a chiudere anche il secondo set in favore dei locali (25-19).
    La gara è in discesa e la Videx si concede un inizio di terzo set in sordina. Pellicori va a segno dai nove metri, Baciocco lo imita sotto rete e gli errori di Giacomini e Focosi portano Montecchio a doppiare i grottesi nel punteggio (5-10). L’ago della bilancia sembra pendere in favore degli ospiti ma l’inerzia del gioco cambia totalmente dopo l’errore al servizio di Monopoli che spezza il prolifico break dei suoi ed apre alla rimonta di Grottazzolina: Marchiani pesca l’ace, Vecchi centra il punto n°1700 in carriera e coach Di Pietro è costretto al time-out dopo il fallo di Monopoli (9-10).  La pausa fa bene ai veneti che tornano in auge e si portano a +4 grazie al muro di Marszalek su Vecchi (9-13). Mandolini prova a ricucire il gap e grazie anche al doppio errore in attacco di Pellicori Grottazzolina trova finalmente l’aggancio (15 pari). Ora si gioca punto a punto, Focosi torna a fare la voce grossa a muro e stavolta la Videx mette la freccia (21-19). Pellicori e Frizzarin tengono il parziale in bilico ma è ancora con Mandolini (17 punti, 61% in attacco) che i padroni di casa rimettono il muso avanti (23-22). Giacomini spariglia definitivamente le carte con l’ace che consegna ai suoi due palle match prima della sentenza di Cubito che riporta Grottazzolina alla vittoria (25-22).
    La replica del match sarà trasmessa su Studio 7 TV HD (canale 611 del DTT Marche) martedì alle 21.30, mercoledì alle 18.30, giovedì alle 20 e venerdì alle 16.
     
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Giacomini 9, Cubito 4, Vecchi 12, Focosi 7, Pison ne, Cascio ne, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 17, Perini ne, Marchiani 2, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Baciocco 11, Carlotto, Pellicori 5, Novello, Gonzato, Battocchio (L1), Monopoli 2, Zanovello ne, Marszalek 7, Fiscon (L2) ne, Franchetti 3, Frizzarin 10, Bellia 8. All: Di Pietro;
    ARBITRI: Merli – Toni;
    PARZIALI: 25 – 20 (24’); 25 – 19 (25’); 25 – 22 (24’);
    NOTE: Grottazzolina: 12 errori in battuta, 3 ace, 6 muri vincenti, 59% in ricezione (33% perf), 56% in attacco. Montecchio Maggiore: 11 errori in battuta, 2 ace, 8 muri vincenti, 48% in ricezione (33% perf), 46% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Cuore, orgoglio e personalità: la “remuntada” è in salsa bellunese

    Terza vittoria in sequenza e la classifica si muove per la sesta gara di fila. Ma si possono ridurre 2 ore e un quarto di volley ad altissima tensione, e livello, con i freddi numeri? Nemmeno per idea: questo successo al tie-break palpita. Ed è un concentrato di emozioni. Perché, in avvio, il ritorno alla Spes Arena dei rinoceronti sembra stregato: sotto 2-0 contro un avversario quadrato ed essenziale come Savigliano, la Da Rold Logistics perde per infortunio Giovanni Candeago: fino a quel momento (ovvero, l’inizio di terzo set), uno dei migliori in assoluto. Questo, però, non è tempo di streghe, né di fantasmi. E i bellunesi si travestono da Ghostbusters: il neo entrato Ostuzzi diventa un fattore, Graziani squaderna un volley sublime (22 punti con un ace e un muro), il servizio graffia e il gruppo, nel suo insieme, trova dentro di sé le risorse – fisiche, atletiche e morali – che permettono ai biancoblù di ribaltare la situazione. La rimonta, stavolta, è dolomitica. E in tribuna applaude pure Giacomo Spezzapria, amministratore delegato di Melegatti: uno dei principali sponsor della Drl. 
    SBAVATURE – I padroni di casa prendono subito il timone del match e si presentano al rettilineo conclusivo del parziale con un vantaggio tutto sommato rassicurante: 19-15. Invece di rassicurante non c’è proprio nulla, visto che i piemontesi perfezionano un break di 4-0 e impattano a quota 19. E anche l’epilogo sorride agli ospiti, complice qualche sbavatura nella metà campo dolomitica: 23-25. Sviluppo simile nel secondo round: i rinoceronti si portano sul 20-17, ma al momento di concretizzare manca sempre qualcosina. E il Monge-Gerbaudo ha la capacità di riemergere: ricuce il gap, piazza il sorpasso sul 22-23, si vede annullare tre set ball. Ma chiude ai vantaggi, grazie a un Galaverna chirurgico: 26-28. 
    TUTTO RIAPERTO – La gara sembra irrimediabilmente compromessa, anche perché Candeago ricade male sulla caviglia sinistra ed è costretto a lasciare la contesa. Entra Ostuzzi e recita al meglio la sua parte. Come la recita un Alessandro Graziani da 9: in termini di punti (nel solo terzo round). E in pagella. Non a caso, mette l’impronta su gran parte dei palloni decisivi. Tutto riaperto. Sì, tutto. Come testimonia un quarto parziale di chiara matrice bellunese. La Drl, spinta dal pubblico, ritrova fiducia ed entusiasmo. E scappa sul 17-11: resiste alla serie di battute al veleno di Ghibaudo (17-16) e non si volta più indietro: 25-20. Si va al tie-break, ma la certezze dei ragazzi di Diego Poletto sono ormai impossibili da scalfire: è 15-11. È 3-2. E la dedica è tutta per Candy. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Nei primi due set loro hanno giocato forte – sono le parole di coach Poletto – mentre noi abbiamo avuto scarsa fortuna e ci è mancata un po’ di furbizia in alcuni frangenti. Se Savigliano avesse vinto 3-0 non avrebbe rubato nulla? Vero, come è vero il contrario. La gara era aperta a qualsiasi tipo di scenario». Da rimarcare la splendida reazione: «Io e l’intero staff siamo davvero contenti. In precedenza riuscivamo a condurre la gara per poi sparire mentalmente, stavolta la situazione si è ribaltata». L’ultimo pensiero è per Candeago: «L’auspicio è che gli accertamenti indichino che si tratti di un problema di medio-breve termine». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2
    PARZIALI: 23-25, 26-28, 25-22, 25-20, 15-12. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 14, Graziani 22, Candeago 10, Paganin 9, Mozzato 9; Martinez (L), Gionchetti 1, Piazzetta 4, Della Vecchia, Ostuzzi 9. N.e. Milani, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Gonella 9, Ghibaudo 14, Bossolasco 12, Galaverna 25, Vittone, Dutto 12; Gallo (L), Garelli 1, Cravero, Bosio 1. N.e. Ghio, Rabbia (L), Testa. Allenatore: R. Bonifetto. 
    ARBITRI: Luigi Traversa e Luca Cecconato.
    NOTE. Spettatori 380. Durata set 30’, 31’, 30’, 28’, 16’; totale 2h15’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 7. Savigliano: b.s. 23, v. 3, m. 5.  LEGGI TUTTO

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    Grande vittoria della Falù Ottaviano! Battuta la Shedipharma Folgore Massa 3-0

    Shedipharma Folgore Massa-Falù Ottaviano 0-3 (19-25; 21-25; 16-25)
    Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca
    Shedipharma Folgore Massa: Pontecorvo, Aprea, Illuzzi, Lugli, Pilotto, Fantauzzo, Peripolli, Denza, Sorrenti, Imperatore, Conoci, Grimaldi, Miccio, Deserto. All. Esposito
    Grande vittoria della Falù Ottaviano che ad Agerola sbanca il Criscuolo e batte la Shedipharma Folgore Massa 3-0 ijn una partita dominata dal primo all’ultimo punto. Grande prestazione di tutta la squadra di coach Mosca.
    Nel primo set partita che viaggia in maniera equilibrata con Ottaviano avanti 14-17 con Lucarelli e Ruiz. La Falù allunga con il muro di Lucarelli su Sorrenti 16-21. Nel finale doppio Ruiz: prima stampata a muro su Pilotto e poi attacco vincente per il 19-25 e 1-0 Ottaviano.
    Nel secondo set ancora l’equilibrio regna tra le due squadre spezzato da Settembre che mura Lugli per il 10-8 Falù Ottaviano. Gli ospiti allungano nel punteggio 17-12 costringendo coach Esposito al tempo discrezionale. Nel finale prima Lucarelli e poi Buzzi chiudono il secondo parziale 21-25 e 2-0 Falù Ottaviano.
    Nel terzo set Ottaviano spinge in battuta e prima Tulone e poi Ruiz disintegrano la ricezione di casa 8-12. Lucarelli è implacabile e ottaviano vola 11-18. Nel finale Ruiz ci porta al match point che un ottavianese doc come Lucarelli sigla per la vittoria di Ottaviano che sbanca Agerola e si porta a quota 9.
    Domenica alle ore 18.00 sfida contro l’Aurispa Lecce al PalaVeliero.
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    Vigilar, che vittoria a Portomaggiore!

    Portomaggiore (FE) – Il ritorno in campo dopo due settimane regala 2 punti e la prima vittoria in trasferta alla Vigilar Fano, che supera Portomaggiore 2-3, al termine di un match durato oltre due ore e giocato costantemente punto a punto dalle due squadre. Dopo aver vinto il primo set 28-30, la Vigilar cede ai padroni di casa nel secondo 33-31 e nel terzo 25-23. Nel quarto parziale, sul punto di alzare bandiera bianca, i fanesi svoltano il match con grinta e carattere, conquistando il set 20-25 e portando la contesa al tie-break. L’equilibrio persiste nel quinto set, ma alla fine a spuntarla è la Vigilar 13-15, affamata di punti e di vittorie. Un risultato importantissimo per i fanesi, che muovono la classifica e proseguono nel loro percorso di crescita.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, in diagonale palleggiatore-opposto troviamo Govoni e Dahl, gli schiacciatori sono Pahor e Pinali, i centrali Aprile e Ferrari, il libero Brunetti.
    In avvio, il primo strappo è della Vigilar (3-5), ma Pinali firma il sorpasso e Portomaggiore può andare avanti 7-6. Si procede quindi punto a punto senza particolari sussulti, fino all’ace di Gozzo, che restituisce a Fano il +2 (11-13). Ferraro tenta a più riprese di far scappare i suoi (13-16, 15-18), ma Portomaggiore mantiene lucidità e torna a contatto proprio nel finale (21-22), costringendo Pascucci al time-out. Al rientro in campo, non si arresta la corsa dei padroni di casa, che firmano la parità a quota 22 e capovolgono il punteggio sul 23-24. Si va ai vantaggi, dove a spuntarla, alla fine, è la Vigilar 28-30.
    Equilibrio nel secondo parziale, con le due squadre che si affrontano apertamente e mettono a turno la testa avanti. Il break di Fano arriva con Gozzo in attacco e vale l’11-14, ma ancora una volta Portomaggiore insiste e impatta a quota 15 (attacco out Fano). Gozzo al servizio riporta i suoi a +2, ma i padroni di casa restituiscono il minibreak e si portano in vantaggio. Come nel primo set, si arriva punto a punto al finale di set, fino ai vantaggi: stavolta è Portomaggiore a chiudere il parziale, con ace di Pinali che fissa il punteggio sul 33-31.
    Il terzo set si apre sulla falsariga del precedente, un equilibrio fatto di break e controbreak. Fano guadagna 2 punti di vantaggio, ma Portomaggiore resta sempre a contatto e impatta 14-14, sorpassando 16-15. Stabrawa respinge l’attacco dei padroni di casa, firmando il muro che vale il 17-19 Fano, ma a quota 20 le due squadre sono di nuovo in parità. Portomaggiore conquista il set point sul 24-23 e chiude alla prima occasione, murando Stabrawa: 25-23, 2-0 nel computo dei set.
    Nel quarto parziale l’equilibrio si spezza con l’ace di Pinali, per il 15-13 Sa.Ma., ma stavolta è Fano a restare lucida e ad impattare 16-16 con Gozzo. Portomaggiore tenta ancora di scappare (18-16), e Fano la riprende di nuovo (18-18); la grinta in campo è palpabile e i ragazzi di coach Pascucci, guidati da uno Stabrawa in piena trance agonistica, volano a +3 proprio nel momento che conta (19-22). Nel finale c’è solo la Vigilar, che chiude 20-25 e porta la sfida al tie-break.
    Il muro della Vigilar vale il primo doppio vantaggio del tie-break (5-7), ma l’attacco out di Stabrawa consente a Portomaggiore di tornare per l’ennesima volta in parità sul 10-10. Pinali ricambia il favore attaccando out da posto 4 e regalando a Fano il 10-12, ma un attimo dopo è di nuovo parità (12-12). Nasari firma il match ball (13-14), quindi la Sa.Ma. attacca out e regala la vittoria ai virtussini.

    Il tabellino
    Sa.Ma. Portomaggiore – Vigilar Fano: 2-3
    Sa.Ma. Portomaggiore: Pahor 11, Ferrari 9, Dahl 27, Pinali 20, Aprile 8, Govoni 2, Brunetti (L), Masotti, Gabrielli, Grottoli. N.e.: Rossi. All. Marzola-Vanini
    Vigilar Fano: Zonta, Nasari 18, Ferraro 9, Stabrawa 29, Gozzo 24, Bartolucci 9, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 28-30 (32’), 33-31 (38’), 25-23 (30’), 20-25 (25’), 13-15 (18’)
    Arbitri: Fontini-Licchelli
    Note: Portomaggiore bs 24, ace 7, muri 9, ricezione 59% (prf 30%), attacco 52%, errori 35. Vigilar bs 26, ace 4, muri 9, ricezione 58% (prf 32%), attacco 55%, errori 42.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Simone Calarco è il nuovo opposto dell’Opus Sabaudia. Budani: «Simone è molto motivato e gli piace tantissimo la squadra»

    SABAUDIA – L’Opus Sabaudia riprenderà la sua avventura in serie A3 con un asso in più nella manica. Simone Calarco, classe 1995, di Ravenna, è il nuovo opposto ingaggiato dal club pontino. Il posto due ravennate si sta già allenando con il resto del gruppo e il coach Mauro Budani saprà inserirlo nel progetto Sabaudia: il prossimo appuntamento per la formazione di capitan Schettino è in programma il 5 dicembre, a Taviano (Lecce) contro il Galatina.
    «Simone è stato con me già a Roma, per una stagione, lo conosco molto bene e sono convinto che non avrà grandi problemi a integrarsi con il resto del gruppo e questo sarà anche molto utile per tutti noi – assicura coach Mauro Budani – Parliamo di un giocatore che ha vinto campionati, ricordo in serie A3 con il Grottazzolina, sta recuperando la migliore condizione fisica. Ci ho parlato molto e mi ha fatto piacere perché l’ho sentito molto motivato e, soprattutto, gli piace tantissimo la squadra».
    Oltre alla stagione con la Videx e quella, sempre in A3, con Roma, nell’ultimo campionato ha iniziato con la maglia del Brugherio e, in passato, ha vestito anche la maglia del Ravenna in serie A1 nella stagione 2016/2017 prima di passare al Massa in A2.
    «Mi sto ambientando molto bene con i nuovi compagni, mi sembra un gruppo che ha grande voglia di fare bene e in allenamento lo stanno già dimostrando in maniera molto evidente e questo per me è un fattore molto importante – aggiunge Simone Calarco – Sono arrivato con molti stimoli, progressivamente miglioreranno le cose ed è evidente che si può fare molto bene qui a Sabaudia perché la squadra è costruita molto bene, con singoli veramente forti. Conosco bene il coach Mauro Budani, ho giocato a Roma e mi sono trovato bene, anche per questo mi sono trovato molto bene a ritrovarlo così come Armando De Vito che già conoscevo. Per quanto riguarda gli altri praticamente li conosco quasi tutti perché ci ho giocato spesso contro e so quanto valgono».
    Simone CalarcoRavenna, 6/3/1995Opposto – Altezza 198 cm
    2021/2022 Opus Sabaudia A32021/2022 Gamma Chimica Brugherio A3 (fino al 24/11/2021)2020/2021 Videx Grottazzolina A32019/2020 Roma Volley Club A32018/2019 Videx Grottazzolina A22017/2018 Acqua Fonteviva Massa A22016/2017 Bunge Ravenna A12015/2016 Pallavolo Conselice B12014/2015 Universal Carpi B12013/2014 Pallavolo Conselice B22012/2013 CMC Ravenna A12011/2012 Robur Costa Ravenna Giov. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula, tris con Marcianise: 3-0 e terza vittoria consecutiva

    L’anticipo dell’8a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa Libellula e Dist&Log Marcianise affrontarsi al Palasport di Tricase. Ad inizio gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa dell’arbitro nazionale Federica De Luca e del piccolo Andrea, nell’ambito dell’iniziativa “Settimana di Federica” organizzata dalla FIPAV Puglia. Da segnalare una buona cornice di pubblico, femminile in particolare, che ha ben risposto all’iniziativa della società di concedere l’ingresso gratuito alle donne.
    Coach Alessandro Marte sceglie il sestetto “tipo” con Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, e il libero Paolo Cappio.
    Si comincia con le due compagini che tentano di scoprire l’una i punti deboli dell’altra, ma Marcianise sembra capirlo prima e prova un mini allungo (4-7). Aurispa Libellula non si scompone e raggiunge il “treno” con un paio di palloni messi a terra da Corrado (12-12). Sulle ali dell’entusiasmo i salentini si portano a + 3 (15-12). Battute float e murate impietose costringono coach Racaniello a chiamare il primo timeout sul 19-14. Il break stavolta lo fa Marcianise che recupera punti e spinge coach Marte al tiemout. Poi diventa una lotta punto su punto e ai vantaggi viene fuori la cattiveria agonistica di Aurispa Libellula che conquista il primo set (27-25).
    Nel secondo set Aurispa Libellula conserva, per le battute iniziali, la stessa verve del primo (6-4). L’equilibrio torna ad imporsi a stretto giro, con Marcianise che prende fiducia e margine nel punteggio (10-12). Break dei padroni di casa che ricevono bene ed attaccano ancora meglio, riportandosi avanti di due punti (14-12). Nessuna delle due squadre riesce ad imporsi e l’elastico nel punteggio è inevitabile, sino alla reazione d’orgoglio di Auripsa Libellula che non si vede riconoscere un punto e risponde con i fatti (21-18). Qualche errore di troppo permette agli ospiti l’aggancio, ma Vinti in pallonetto e Cappio con una strepitosa difesa senza muro, mettono in condizione Aurispa Libellula di vincere anche il secondo set (25-21).
    Inizio terzo set a senso unico, con i salentini famelici che costringono coach Racaniello a chiedere due timeout ravvicinati (4-0). Aurispa Libellula si distrae un attimo e Marcianise non si fa pregare per riavvicinarsi, ma poi torna a fare sul serio e riprende margine con Vinti che mette a terra il 10-7. Kindgard è preciso nello smistare il pallone e i suoi compagni non si fanno pregare (18-12). Casaro è puntuale, Maccarone e Rau rispondono bene a muro e si vola a +8 (21-13). Il finale è tutto di marca salentina, che chiude con prepotenza la partita sul 25-15.

    IL TABELLINO
    Aurispa Libellula Lecce – Dist&Log Marcianise 3-0 (27-25; 25-21; 25-15).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 6, Martin Kindgard 1, Francesco Corrado 18, Nicolò Casaro 14, Graziano Maccarone 4, Giancarlo Rau 8, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Marco Lucarelli, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Marte
    Dist&Log Marcianise: Libraro A., Libraro E. 12, Vetrano 6, Carelli 12, Tartaglione 5, Ndrecaj 6, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Faenza, Montò 3, Leone, Siciliano, Cucino. All. Racaniello.
    Arbitri: Ruggero Lorenzin – Anthony Giglio

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi Tuscania ad Aversa in cerca di conferme

    Ancora una trasferta per la Maury’s Com Cavi Tuscania che domani alle 18 scenderà in campo al PalaJacazzi contro Ismea Aversa nell’incontro valevole per l’ottavo turno del girone blu della Serie A3 Credem Banca.
    La squadra campana viene dalla sconfitta, due domenica fa, con Aurispa Libellula Lecce prima del turno di riposo. Un passo falso che ai campani è costato la perdita della vetta del girone facendoli di colpo scendere al sesto posto in classifica: l’Ismea, che ha perso anche l’altro scontro diretto alla terza giornata in casa con Palmi, ha ora 12 punti, due in meno di Tuscania, terza con 14.
    “La partita di Aversa sarà una partita molto difficile in casa di una delle squadre che sicuramente starà nei piani alti della classifica -è il commento di Augusto Quarta, centrale bianco azzurro. Hanno giocatori molto validi e uno di questi è l’opposto Morelli. Noi ci siamo allenati molto bene, abbiamo preparato la gara al meglio e sicuramente ci faremo trovare pronti domenica per cercare di tornare a casa con una vittoria”.
    Probabile formazione dei padroni di casa: Putini al palleggio con Morelli opposto, Sacripanti e Starace di banda, Trillini e Bonina al centro, Calitri libero.
    Arbitreranno il match i signori Luigi Pasciari e Davide Morgillo.
    Si gioca alle 18, diretta Legavolley.tv
    Giancarlo Guerra
    Ufficio Stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO