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    GARLASCO: UN PUNTO PER RIPARTIRE

    Pavia, 5 dicembre 2021
    Garlasco scende in campo in casa al PalaRavizza alla ricerca della vittoria dopo le quattro sconfitte consecutive contro Med Store Tunit Macerata, Tinet Prata Pordenone e Abba Pineto e San Donà di Piave.Lotta fino al tie break ma poi crolla e porta a casa la quinta sconfitta consecutiva.
    LA CRONACA – Nel primo set Garlasco scende subito in campo con Savino Di Noia, tornato coi suoi compagni di squadra dopo aver lasciato la squadra con la promozione in A3.Il set viene aperto dai padroni di casa che però passano subito in svantaggio, ma non basta un bellissimo testa a tesa tra le due squadre e i preziosi punti di Magalini e Puliti per permettere ai padroni di casa di guadagnarsi il primo set.Il secondo set non parte bene per i ragazzi di Garlasco che quasi sembrano non essere in campo, provano un timido recupero quando gli avversari ormai sono verso il venticinquesimo punto, ovviamente non basta e si va sul risultato del 0-2.Al terzo set i padroni di casa sembrano essere ritornati in partita, con delle belle giocate di Porcello e Magalini riescono ad aumentare il loro distacco sui ragazzi di Belluno portandosi a casa il terzo set.Nel quarto set è Garlasco a partire in vantaggio, ma Belluno recupera e supera immediatamente i padroni di casa che però non si arrendono e prima pareggiano e poi iniziano con il distacco. Belluno non riesce a stare dietro ai padroni di casa che vincono il quarto set per 25-17.Si va al tie-break: Garlasco parte bene, ma anche gli avversari lottano e riescono a recuperare il vantaggio che i padroni di casa avevano ottenuto portandosi a casa la partita.Comunque una buona prestazione per i ragazzi di Coach Maranesi che hanno combattuto fino alla fine portando a casa un punto fondamentale.
    I COMMENTI – Ecco le parole di Leonardo Puliti alla fine della partita: “Abbiamo dato una bella risposta nel terzo e quarto set quando è venuto fuori il gruppo, nel quinto qualche episodio sfortunato ha incrinato la fiducia ritrovata consegnando il set a Belluno.I tanti cambi che abbiamo effettuato in settimana hanno sicuramente influito nei primi due set quando abbiamo faticato a trovare i giusti equilibri. Ci vuole tempo per sistemare alcuni meccanismi soprattutto ora con il rientro di Savino Di Noia.”Dal “Nuovo-vecchio” palleggiatore parte l’analisi di Coach Maranesi: “Abbiamo giocato 9 partite con tre palleggiatori diversi, ora lavorare per reinserire Savino nei meccanismi di gioco. Già oggi qualcosa si è visto a partire dal terzo set.Bella la reazione del gruppo in un momento in cui dopo lo 0-2 la partita sembrava compromessa.”Maranesi chiude guardando ai prossimi impegni: “Mercoledì  andiamo a Savigliano, poi abbiamo due impegni interni con Portomaggiore e Montecchio Maggiore: 3 partite alla nostra portata, ci preparammo per affrontarle al meglio e ripartire da questo punto conquistato oggi.”
    Alla fine del match, la società del Volley 2001 Garlasco ha organizzato il “Terzo Tempo” in un locale del centro città per passare un momento di festa con i ragazzi della squadra e i tifosi.
    Il tabellino:Volley 2001 Garlasco: Porcello 12, Miglietta 2, Coali 4, Crusca 11, Magalini 19, Puliti 17, Moro, Testagrossa, Mellano, Petrone, Di Noia.Liberi: Taramelli, ResegottiN.E: GiampietriAllenatore: Marco Maranesi
    Da Rold Logistics Belluno: Piazzetta 11, Maccabruni 3, De Santis 16, Graziani 17, Mozzato 15, Ostuzzi 17, Giochetti, Della Vecchia, PaganinLibero: MartinezN.E: Milani, PierobonAllenatore: Diego Poletto LEGGI TUTTO

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    Di Pinto “Affrontiamo insieme il momento, la squadra reagisce bene, società e tifosi ci sono vicini”

    Turno infrasettimanale per la 10° giornata di Serie A3 Girone Bianco. Al Banca Macerata Forum si sfideranno Med Store Tunit e Sol Lucernari Montecchio Maggiore alle 18, una gara di sicuro interesse già solo perché i biancorossi ritroveranno da avversario l’ex-Capitano Natale Monopoli, oggi perno della squadra veneta. Montecchio Maggiore ha anche ben figurato fino ad oggi in campionato, raggiungendo il quinto posto in classifica dopo la vittoria contro Brugherio per 3 a 0, che ha fatto ripartire i veneti dopo la sconfitta di Grottazzolina. La Med Store Tunit ha voglia invece di mantenere la propria posizione dopo lo stop subito contro Pineto e potrà contare sul proprio pubblico come arma in più.
    A Pineto, ancora senza Ferri e Robbiati, è arrivata la seconda sconfitta stagionale ma è stata molto diversa da quella di Portomaggiore, “Nonostante le difficoltà vedo diversi aspetti positivi”, dichiara il coach Di Pinto, “Ci eravamo dati l’obiettivo di iniziare la partita con il giusto approccio, essere aggressivi, ci siamo riusciti e abbiamo messo Pineto in difficoltà. Il rammarico è per gli altri due set dove non ci sono riuscite le cose semplici, abbiamo pagato un po’ l’inesperienza dei nostri ragazzi ma va dato merito anche agli avversari: Pineto ha giocato una grande partita, in battuta sono stati eccezionali con un Bertoli perfetto”. Si vede comunque che i giocatori più esperti e quelli di maggior carattere stanno dando una grande mano ai giovani, “Lazzaretto e Longo, oltre alle qualità tecniche, stanno trascinando i compagni e sono molto coinvolti nel motivare la squadra; con loro anche Robbiati, seppure costretto in panchina in questo momento, non fa mai mancare consigli e supporto. Dall’altro lato, Gabbanelli e Margutti tengono alta la concentrazione, danno indicazioni tattiche, stanno svolgendo un grande lavoro. Questi sono aspetti importanti da coltivare con pazienza, come dei semi che un domani daranno i loro frutti e permetteranno alla squadra di fare la differenza quando riusciremo a superare questa fase. La volontà è quella di mantenere la concentrazione, giocarsela contro tutti nonostante le difficoltà, uscire da ogni campo a testa alta come successo a Pineto. Tutta la famiglia biancorossa è unita nell’affrontare il momento: dalla società che ci è sempre vicina, ai tifosi che anche a Pineto ci hanno seguiti e sostenuti per tutta la partita, è una bella atmosfera che ci unisce ancora di più”. A proposito di famiglia, mercoledì tornerà Monopoli al Banca Macerata Forum, “Sarà bello ritrovarlo, anche quest’anno sta riscoprendo una nuova giovinezza a Montecchio Maggiore. Non c’è solo lui però, incontriamo una squadra esperta e temibile, con una coppia di centrali molto forte in attacco e a muro, che gioca sempre un’ottima pallavolo grazie ad un coach preparato come Di Pietro”. LEGGI TUTTO

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    Efficienza Energia spuntata: Sabaudia fatica ma si aggiudica la vittoria

    Non basta la buona volontà e una prova lodevole sotto l’aspetto corale: la sconfitta per Efficienza Energia arriva anche contro Sabaudia. Non è bastato un fondamentale del muro efficacissimo, 11 muri per i padroni di casa (di cui sette marcati Pepe,) per frenare i pontini, mai messi in affanno da un attacco che strutturalmente non ha elementi da poter offrire alternative.
    E’ inutile nascondere l’evidenza: le assenze conclamate nel sestetto base galatinese dei titolari di posto tre e posto due, peraltro al momento ben surrogate dall’under Pepe e da capitan Buracci, limitano le conclusioni offensive, caricando oltre misura di responsabilità ed incombenze gli altri finalizzatori. Se poi nello svolgersi della gara la chiamata in causa dei centrali, soprattutto Pepe, non si realizza per scelte tattiche o per ricezione imperfetta (solo quattro attacchi in quattro set), va da sé che le scelte della prima linea avversaria presentano muri già composti contro i quali s’infrangono gli attacchi salentini. Non solo. Mister Stomeo dovrà fare il pari e dispari se tenersi una diagonale anomala (Calò-Lentini) in caso di sostituzioni o se utilizzare l’ala siciliana per far rifiatare uno dei laterali tra Lotito e Galasso. Insomma non si possono fare i salti mortali senza rete e sperare sempre nella buona sorte. Eppure dopo un primo set condotto per metà frazione punto a punto (8-6, 15-17,18-20) e poi compromesso per un eccessivo numero di errori al servizio(cinque), è arrivata la reazione nella seconda frazione. Spinta da Lotito e Buracci (sette punti a testa) Efficienza Energia ha espresso un gioco corale giganteggiando in difesa. Ha contenuto Calarco riducendo ad un 27% la sua efficacia offensiva e con una progressione (16-14, 18-15, 21-17) sicura ha pareggiato il conto dei set (1-1). Terza frazione sulla scia di quella appena terminata. Pepe svetta con 3 muri-cielo e mette la museruola agli avanti ospiti (16-14). Lotito traina i suoi, ma le risposte del mancino Zornetta e di Ferenciac sono letali (19-21) per un allungo finale che lascia troppa intraprendenza alla prima linea ospite che chiude il terzo parziale a suo favore (20-25). Nel quarto set crollano le percentuali ricettive (33% contro il 63% ospite) e Latorre fatica a distribuire. Buracci tiene vive le speranze blucelesti con un 67% realizzativo che gli vale ben 7 punti (15-16) rispondendo ad un Calarco incontenibile. Sardanelli giganteggia in difesa, Lotito e Galasso accusano un dispendio notevole di energie e Lentini sostituisce quest’ultimo tenendo a galla la gara (18-21). Ultimo a mollare è Antonaci che mette a segno il punto del 22-24. Poi l’errore al servizio per Galatina e la vittoria che si concretizza per l’Opus Sabaudia con un 22-25. Non è dispiaciuta la prova del sestetto galatinese, ordinato e molto attento nel fondamentale muro-difesa, ma eccessivamente falloso al servizio (15 errori) e in fase di contrattacco con ben otto errori. Non è azione terrena compiere miracoli, men che meno un umano mister Stomeo, ma con un organico così rimaneggiato la società dovrà correre ai ripari. Le trattative sono al vaglio della dirigenza e chissà….sotto l’albero di Natale potrebbe arrivare un bel regalo. Per il momento si espellono le tossine post gara e si guarda alla gara infrasettimanale (mercoledì 08 dicembre ore 18.00) contro Massa Lubrense con qualche nube all’orizzonte ma anche con qualche certezza.

    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-OPUS SABAUDIA 1-3(20-25,25-21,20-25,22-25)
    Sabaudia: Recupito(L), Torchia(L), Conoci A., Zornetta 17, Ferenciac 16, Pomponi(ne), Rossato(ne),
    Meglio, Calarco 18, Miscione 9, Tognoni 1, De Vito 1, Palombi, Schettino 3. All. Budani vice Saccucci
    Galatina: Apollonio(L), Sardanelli(L), Galasso 9, Lotito 19, Lentini 2, Buracci 17, Pepe 10, Antonaci 7, Calò, Latorre 3. All. Stomeo Vice Bray LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, prima sconfitta in casa tra le polemiche

    Lo sceneggiatore americano, Neil Simon, diceva: “Lo sport è l’unico spettacolo che, per quante volte tu lo veda, non sai mai come andrà a finire”. Questa frase spiega perfettamente la gara di ieri tra Avimecc Volley Modica e Shedirpharma Massa Lubrense, vinta, inaspettatamente, dagli ospiti per 1-3.
    Una gara strana, dove i ragazzi modicani non sono scesi in campo con il piglio di sempre ma hanno concesso tanto rispetto alle passate gare, tutto questo costato la prima sconfitta casalinga in questo campionato. Un risultato che va accettato pensando sin da subito alla prossima gara, in calendario l’8 Dicembre. 
    Il primo set, al Palarizza, vede i padroni di casa poco concentrati e attenti sulle palle avversarie, mentre gli ospiti accumulano entusiasmo ogni momento che passa grazie al vantaggio iniziale di 11-16. Con il passare dei minuti Modica molla la presa e dal risultato di 13-21 si chiude il set con un definitivo 14-25.
    Il secondo set deve essere quello del riscatto, quello che riporta tutto in equilibrio e così è. Martinez entra in campo e prova a spronare i suoi, un vantaggio iniziale vede i padroni di casa avanti per 8-7 e con il passare dei minuti sul punteggio di 16-15. Il set è macchiato da lunghe pause di gioco date dalla cattiva gestione del check con ammissione di mancanza di attitudine e di abilità nel gestire un mezzo che i direttori di gara hanno scelto di accantonare e di non usare più fino alla fine della gara. Il vantaggio, non netto nel gioco ma che serve a dare fiducia nel punteggio, si protrarrà fino alla chiusura del set sul 25-21.
    Il terzo set vede le due formazioni in perfetto equilibrio nelle sue battute iniziali, Massa Lubrense si trova avanti sul 7-8 e ancora dopo un punto a punto fino al 15-16. Una serie di errori e palle sfortunate vedono Modica allontanarsi dal vantaggio fino al 17-21 e non riuscire a recuperare, lasciando il set agli ospiti per 19-25.
    Il quarto set è una carambola di emozioni che di sicuro vorremmo evitare in questo sport, la confusione arbitrale ne crea anche in campo, con, con parecchio nervosismo che porta a tre cartellini rossi per la formazione di casa che si trova sotto di 6-16, in una gara che sembra ormai indirizzata su binari ben precisi. Modica recupera ma è troppo tardi e il finale segna 19-25.
    Una domenica sfortunata per tutti, tranne che nel punteggio per gli ospiti. Per il resto episodi di derisione verso l’avversario e di nervosismo sono le ultime cose che vorremmo vedere in questo sport, per rispetto dei tifosi e della loro passione oltre che di tutti coloro che vivono per la pallavolo. Ci sarà tempo e modo di rifarsi.
    Avimecc Volley Modica 1
    Shedirpharma Massa Lubrense 3
    Set: 14-25, 25-21, 19-25, 19-25.
    Avimecc Volley Modica: Alfieri 2, Raso 7, Martinez 16, Turlà, Caleca, Chillemi 8, Nastasi (L1), Gavazzi 3, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar, Tidona, Garofolo 10, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico.
    Shedirpharma Massa Lubrense: Pontecorvo (L2), Aprea 2, Illuzzi, Lugli 23, Pilotto 11, Fantauzzo 11, Perpolli 1, Denza (L1), Sorrenti 17, Imperatore, Conoci, Grimaldi, Deserio 5. Allenatore: Nicola Esposito.  LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Savigliano. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Un buon inizio gara non è bastato alla Vigilar per portare a casa la vittoria contro Savigliano. Per i piemontesi un successo in crescendo dopo un avvio contratto e condizionato dalla maggior determinazione in campo virtussino. Dopo due successi consecutivi si ferma dunque il filotto di vittorie fanesi con le prossime due gare (Bologna e Brugherio) che a questo punto diventano fondamentali.
    “Abbiamo cominciato la partita – afferma il cantrale Pietro Galdenzi, per lui un pezzo di gara – sulla scia delle ultime due sfide, eravamo carichi e con la giusta mentalità. Poi dal secondo set abbiamo cominciato a commettere degli errori e siamo stati sempre in affanno, con svantaggi difficili da recuperare”. La svolta è avvenuta dall’11 a 5 Fano nel secondo parziale: “Abbiamo abbassato la guardia – continua Galdenzi – siamo molto rammaricati di questo, anche il nostro approccio mentale alla gara è cambiato”.
    Galdenzi analizza poi l’aspetto tecnico: “Dovevamo evitare che l’avversario giocasse i primi tempi, così abbiamo provato a forzare la battuta ma in questo fondamentale non è stata proprio serata. La voglia di essere troppo incisivi ci ha portato a commettere tanti errori”. Ora la Vigilar si deve preparare per la sfida di mercoledi 8 a Bologna (ore 19), un’altra partita ad alta tensione contro una squadra alla portata dei virtussini. “Dobbiamo assolutamente cancellare dalla mente questa sconfitta – conclude il centrale fanese – e concentrarci su Bologna. Vogliamo rifarci per poi tornare a giocare in casa domenica contre punti in più in classifica”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    «Entusiasmo e lucidità»: Belluno senza paura anche contro la capolista

    Doppia cifra sfiorata (9 punti), 5 su 7 in attacco (per un brillante 71 per cento) e 4 muri: Matteo Piazzetta ha confezionato una prestazione di altissimo spessore in casa del Garlasco. E contribuito in prima persona ad allungare la striscia positiva della Da Rold Logistics Belluno. 
    Una striscia che dura ormai da quattro partite. «È stato davvero un grandissimo match: ha richiesto tutte le qualità che la squadra poteva portare in campo – commenta il centrale -. Soprattutto se si considerano il periodo e le ultime “bad news”». Eh già, perché a dispetto di una continuità di rendimento invidiabile, le cattive notizie, in casa bellunese, non sono mancate: «L’infortunio di Candeago poteva pesare, ma sono molto, molto contento di come ci siamo mossi assieme, a livello di squadra. E dell’equilibrio che siamo riusciti a trovare: cosa tutt’altro che scontata. Ci siamo fatti un grandissimo regalo. E la vittoria la dedichiamo al “nostro” Giovanni Candeago». 
    Due, fondamentalmente, i segreti del successo al tie-break, nel Pavese «L’entusiasmo e la lucidità. Aspetti che dobbiamo cercare di trasferire pure nelle prossime sfide». A cominciare da mercoledì (ore 16), quando alla Spes Arena approderà la capolista Grottazzolina: sarà una super sfida, in un giorno festivo. Ecco perché è lecito attendersi il pubblico delle grandi occasioni.
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    Palmi scivola, per Tuscania partita perfetta

    Una dura sconfitta da digerire per i ragazzi di coach Polimeni che lasciano il palazzetto dello sport di Montefiascone con un pesante 3-0 in favore della Maury’s Com Cavi Tuscania.Contro una diretta concorrente per i piani alti della classifica Palmi cede l’intera posta in palio, consentendo così a Tuscania di portarsi a -2 con una gara ancora da disputare.Partita difficile, con una Palmi troppo opaca e incapace di riorganizzare le idee dopo un primo set molto combattuto. Tra i protagonisti del match per Tuscania spiccano Boswnikel con 21 punti, Rossatti con 13 e il capitano Marsili. Per Palmi solo Rosso va in doppia cifra con 13 punti a tabellino.
    I sestetti iniziali delle due squadre vedono Marsili, Boswinkel, Rossatti, Marinelli, Ceccobello, Quarta e Prosperi per Tuscania; lato Palmi il coach Polimeni si affida ai soliti Paris, Laganà, Gitto, Marra, Rosso, Russo e Fortunato.
    Nel primo set si va avanti in una situazione di equilibrio assoluto. Sul 17-16 Polimeni chiede un challenge che gli da ragione e Palmi ritrova così la parità. Sul 21-21 Tuscania riesce ad allungare grazie a due muri importanti portandosi sul 24-21. Palmi prova a rispondere ma Boswinkel chiude il conto sul 25-22.
    Secondo set analogo al primo per quanto riguarda la fase iniziale. Boswinkel riesce a portare i padroni di casa sul 10-7 e Polimeni chiama time-out. La tendenza del parziale però non cambia e Tuscania riesce a portarsi sul 19-14 rompendo gli equilibri. Sarà ancora una volta il giocatore olandese della squadra di casa a chiudere il parziale sul 25-21.
    Nel terzo parziale Palmi parte subito bene portandosi sullo 0-3, ma Tuscania reagisce ritrovando la parità (11-11). Schierando Prespov al posto di Laganà il coach reggino prova a dare nuova linfa alla squadra ma il contributo dell’opposto bulgaro si dimostra insufficiente per invertire la piega assunta dall’incontro. Sul 18-17 sono ancora una volta i padroni di casa a mettere il piede avanti portandosi sul 20-17. Ancora una volta Polimeni prova a fermare il gioco ma al rientro in campo l’ace di Boswinkel fredda i calabresi. Sul 24-21 l’attacco di Prespov finisce fuori e Tuscania si aggiudica così il match.
    Prestazione quasi perfetta per i laziali, qualcosa da rivedere invece in casa Palmi dopo una prestazione sottotono. Nel prossimo turno la OmiFer Palmi riposerà per poi tornare in campo sabato 11 Dicembre al PalaBotteghelle per la partita contro Casarano.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – OMIFER PALMI  3-0 (25/22 – 25/21 – 25/21)
    Durata: ‘29. ‘28, ‘25
    Arbitri: Marco Turtù e Alessandro Oranelli
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 2, Menichetti, Della Rosa, Boswinkel 21, Catinelli, Rossatti 13, Mariani, Ceccobello 2, Quagliozzi, Marinelli 11, Quarta 4, Turri Prosperi (L). All. Passaro.
    OmiFer Palmi: Marra 3, Fortunato (L1), Gitto 5, Amato, Prespov 4, Russo 7, Rosso 13, Paris 1, Nicolò, Di Carlo (L2), Pizzonia, Laganà 7, Remo. All. Polimeni. LEGGI TUTTO

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    Savigliano: a Fano tre punti strappati per sfinimento

    SERIE A3
    VIGILAR FANO                                        1MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            325-20, 21-25, 22-25, 21-25
    Fano: Nasari (16), Roberti, Zonta (2), Bartolucci (2), Carburi, Stabrawa (37), Chiapello (1), Cesarini, Ferraro (4), Galdenzi, Bernardi, Gori, Gozzo (12), Sorcinelli. All.: PascucciSavigliano: Gonella, Bossolasco (13), Garelli, Gallo, Bosio (19), Ghio (5), Galaverna (21), Rabbia, Bergesio, Vittone (1), Cravero, Testa, Dutto (6). All.: Bonifetto
    FANO – Squadra da trasferta, la matricola Savigliano: dei 12 punti fatti fin qui, 10 sono maturati in lontane contrade. Gli ultimi tre in casa di una formazione che si era rimessa in sesto, reduce da due vittorie di fila, con giocatori di qualità come la banda Nasari, bravo in ambo le fasi, il libero Cesarini, uno che copre mezzo campo, il bombardiere Stabrawa, opposto a due ante. Ma la Vigilar, da metà  secondo set in poi, ha progressivamente smarrito le certezze di recente ritrovate, perché di là della rete gli ospiti hanno rialzato la testa e non l’hanno più chinata. La svolta è arrivata con l’ingresso di Ghio per un Gonella un po’ in affanno a muro per un fastidio al ginocchio; il subentrante, escluso dallo starting six e dalle rotazioni nelle ultime partite, aveva quella trance agonistica da accumulo che si è propagata ai compagni. Savigliano ha rovesciato l’11-5 in 11-12 e da lì  non ha più mollato il pallino del gioco, respingendo a più riprese Fano ogni volta che si riavvicinava. Il segno del destino si è manifestato in una difesa di Vittone tramutatasi in punto.Il regista ha distribuito bene i palloni dosando il carico per ciascun attaccante. Ha saputo quando far rifiatare capitan Bossolasco (lui a chiudere con un mani fuori il secondo set); giustamente ha insistito con un Galaverna che ha sfoderato colpi di gran classe (suo il set ball nel terzo, una murata su Nasari dopo una free ball); e nel quarto set ha rifornito soprattutto il caricatore di un Bosio che ha sistematicamente sorvolato, infilato o scherzato le palizzate marchigiane (Ghibaudo è rimasto a casa per problemi fisici). A muro, 8 i punti di Savigliano contro 3.La squadra di coach Bonifetto ha marchiato la gara con le specialità della casa: un’ottima ricezione (sebbene le statistiche premino i fanesi: 56% di positiva contro 46%) e una robusta correlazione muro-difesa. E, virtù strettamente connessa a questi fondamentali, una palese superiorità nel reggere gli scambi prolungati e chiuderli a favore. Una continuità micidiale. Un frame in tal senso è custodito nel terzo set, un attacco vincente al centro di Ghio al terzo tentativo.Starbawa ne ha messi tanti, vero, ma a forza di cannoneggiare il mirino gli si è appannato e comunque gli hanno preso le misure, rimbalzandolo (il punto 24 del quarto set). La gara si è chiusa con una battuta fuori misura di Nasari, l’errore numero 20 dei padroni di casa dalla linea dei 9 metri (a fronte di 3 punti). Per contro il Monge-Gerbaudo è sceso dai 23 errori al servizio contro Belluno a 9 (e 3 ace): della serie, lezione imparata.L’analisi di Matteo Brignone, il vice di Bonifetto: “Una grande partita, davvero bravi i ragazzi. Nel primo set erano un po’ sulle punte, con poco grip, poco attenti a muro e poco incisivi in attacco, in battuta non spingevano. Poi hanno messo in pratica la raccomandazione del coach a ogni time-out: non abbiate paura di rigiocare un altro pallone, non snaturate la nostra capacità di ricostruire che è ciò che snerva gli avversari”.Con questa vittoria da tre punti Savigliano compie un bel balzo in classifica raddoppiando il distacco su Fano (12 rispetto a 6). Ma non c’è tempo per mirarsi allo specchio (e in ogni caso è vietato): mercoledì sera al Pala San Giorgio, nel posticipo del turno infrasettimanale, è atteso Garlasco. LEGGI TUTTO