More stories

  • in

    Graziani show contro la capolista Grottazzolina: «Ma c’è rammarico»

    Decisivo nel secondo set, con la serie di battute che ha orientato il parziale in direzione bellunese. Inarrestabile nel terzo, in cui ha dato il “la” a un vero e proprio show. E da applausi per l’intera sfida: Alessandro Graziani ha preso per mano – o meglio, per la zampa – i rinoceronti. E, al cospetto della capolista, ha sfoderato una prova maiuscola. Non la prima di questa stagione. Anche se lo schiacciatore nativo di Genova non può essere soddisfatto, dopo la sconfitta per 3-1 rimediata contro la Videx Grottazzolina: «Abbiamo combattuto con la prima della classe, una squadra che ha perso una sola partita dall’inizio del campionato a oggi. E si è trovata quasi sorpresa: l’abbiamo messa in difficoltà. Ma questa partita lascia un po’ l’amaro in bocca». 
    RAMMARICO – Nonostante le temperature polari, i marchigiani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della Da Rold Logistics Belluno: «Purtroppo, come spesso accade, non siamo riusciti ad affondare il colpo. Non siamo stati abbastanza bravi ad approfittare di qualche loro sbaglio. La realtà è che ci hanno regalato più del previsto e questo, paradossalmente, forse ci ha un po’ destabilizzato. Il rammarico c’è, mancava davvero poco per metterli sotto. Almeno a livello psicologico. Perché poi dal punto di vista tecnico il valore di Grottazzolina non si discute. Come non si discute il nostro, anche se siamo incostanti». 
    DAL MARE ALLA MONTAGNA – Allargando l’orizzonte all’esperienza dolomitica, Graziani non nasconde la sua soddisfazione: «Mi sto trovando veramente bene, fin dal primo giorno. Essendo un uomo di mare – sorride – mi devo solo abituare alla neve e alle temperature un po’ rigide. Qui ho trovato una società completa e, per una neopromossa, non è una cosa scontata, Da Erica Donadon, la mental coach che aiuta a capire quel che ci passa per la testa, al fisioterapista (Luca Gallina), uno dei migliori mai incontrati, passando per il gruppo squadra: una sorta di famiglia, grazie alla quale noi “forestieri” ci siamo integrati al meglio». Umanità e professionalità, i capisaldi di Alessandro: «Dopo la scorsa stagione, caratterizzata da qualche problemino fisico, mi sto riscattando. E provo a dare il massimo sempre: in ogni partita, in ogni allenamento». 
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Avimecc Volley Modica, torna la vittoria lontano dalle mura di casa

    Una gara strana e ricca di emozioni è quella che si è giocata a Latina tra Opus Sabaudia e Avimecc Volley Modica. Gli ospiti, dopo un vantaggio iniziale di 2 set si sono fatti rimontare per poi chiudere con una vittoria al Tie Break quando sembrava che l’avversario avesse preso il sopravvento. 
    Emozioni da montagne russe con i tifosi di casa che avevano, ormai, dato libero sfogo al senso di delusione per i due set persi ad inizio gara, per poi ritrovare il fuoco dentro alla fine del quarto set con le due formazioni in perfetto equilibrio e con i padroni di casa che chiudono con un 25-14. Il Tie Break sembra deciso, con Modica ormai priva di forze, la reazione d’orgoglio, però c’è e fa registrare la vittoria dei ragazzi di D’Amico.
    Il primo set vede Martinez e compagni avanti con un importante 11-16, con la formazione di casa che sfrutta il fattore campo per un’importante rimonta, campo cambiato negli ultimi minuti prima della gara a causa di infiltrazioni d’acqua nel Pala Vitaletti. Sul finale un sostanziale equilibrio vede gli ospiti chiudere in vantaggio sul 23-25.
    Il secondo set trova un equilibrio già dalle battute iniziali, con Chillemi e Calarco che si danno battaglia in campo regalando spettacolo per gli spalti. Un inizio che vede ancora Modica in vantaggio dal 13-16 fino al 17-21. Sul finale gli ospiti, per l’occasione in maglia bianca, riescono a mantenere invariato il distacco e a chiudere sul definitivo 21-25. 
    Il terzo set sembra quello della chiusura definitiva del match, Modica inizia ancora una volta in vantaggio con un iniziale 14-16. Un messaggio deciso che fa pensare ad una chiusura veloce delle ostilità a favore degli ospiti. La formazione casalinga, tuttavia, si regala una reazione di orgoglio e ribalta tutto sul 21-20 per chiudere definitivamente sul 25-23.
    Il quarto set è ancora a disposizione di Modica per portare tutto il bottino in Sicilia. La formazione di D’Amico, tuttavia, sembra mollare la presa e sentire fortemente la pressione data dall’entusiasmo dell’avversario. L’inizio si dimostra importante per Sabaudia che porta tutto sul 16-8 fino al 21-9. Il pareggio nel computo dei set è servito, con un 25-14 finale. 
    Al Tie Break sembra una gara ormai indirizzata su binari totalmente opposti da quelli iniziali. La formazione di casa ha tutti i favori del pronostico, soprattutto dal lato mentale con il pubblico a favore e una rimonta entusiasmante sulle spalle. Modica reagisce e non vuole mollare niente dopo il suo inizio e tanto basta per portare a casa un 2-3 che lascia qualche rimpianto ma regala la gioia del ritorno alla vittoria. 
    Opus Sabaudia 2
    Avimecc Volley Modica 3
    Set: 23-25, 21-25, 25-23, 25-14, 12-15
    Opus Sabaudia: Palombi, Recupito (L1), Conoci, Zornetta 17, Ferenciac 18, Pomponi, Miscione 11, Rossato 1, Tognoni 2, De Vito 4, Meglio (L2), Schettino 1, Calarco 19. Allenatore: Budani Mauro. 
    Avimecc Volley Modica: Alfieri, Raso 9, Martinez 27, Caleca, Turlà, Chillemi 10, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar 7, Garofolo 6, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico. LEGGI TUTTO

  • in

    Tinet allunga il filotto di vittorie: la sesta con Torino vale il quarto posto

    La Tinet inizia la gara interna con Torino cercando di far valere la indubbia fiducia che una striscia di cinque successi consecutivi da ai gialloblù. Coach Boninfante manda in campo l’ennesimo camaleontico sestetto stagionale con Mattia Boninfante in regia, la coppia di schiacciatori ricevitori Yordanov e Bruno, in zona 3 Bortolozzo e Katalan, Rondoni libero. Come opposto scende in campo Novello che ripaga il proprio allenatore con un primo set con 8 punti realizzati. Si parte decisamente sotto ritmo e il match fatica un po’ a decollare con un imprecisioni da ambo le parti. A dare lo scossone una bella pipe di Yordanov, giocatore magari poco appariscente ma di indubbia sostanza, seguita da due ottimi attacchi di Novello: 16-12. La Tinet riesce a mantenere il tesoretto e Boninfante esplora le vie centrali innescando prima Bortolozzo e poi Katalan: 22-17. Una diagonale al fulmicotone di Bruno e un attacco preciso di Novello portano la Tinet sul 24-17. Mini break di Torino che si fa sotto: 24-19. A chiuderla un tocco di classe di Yordanov che sigilla il 25-19.
    Brutto il secondo set della Tinet, che dopo pochi scambi si trova subito sotto per 3-8. Un ace di Boninfante e un muro granitico Yordanov/Bortolozzo ricuciono lo strappo e costringono la panchina ospite a chiamare time out sul 10-11. Prata rientra con pazienza e Novello firma l’agancio con l’ace del 14-14. Si vede in campo anche Luca Porro che sostituisce Manuel Bruno. Torino mantiene sempre un break di un paio di punti. Novello e una ace di Bortolozzo danno ai Passerotti il vantaggio del 23-22. Manuel Bruno firma il set point sul 24-23. Poi è Corazza a risultare indigesto al muro-difesa di casa. L’opposto ospite prima annulla un paio di set point e poi chiude il set a favore dei piemontesi con il punto del 25-27.
    Dopo aver visto scivolar via il secondo set Coach Boninfante si fa sentire chiedendo ai propri ragazzi di ritornare a giocare con la solità concentrazione ed attenzione e i Passerotti rientrano in campo con un altro piglio. C’è Porro nello starting six al posto di Bruno. La Tinet preme sull’acceleratore. Un ace di Porro la porta sul 10-4. La Tinet gioca decisamente più sciolta e mette in difficoltà la Vivibanca. Boninfante lascia senza muro Bortolozzo che schianta a terra il punto del  14-8. La perfetta esecuzione del servizio salto float di Yordanov da alla Tinet un buon vantaggio sul 17-8. Katalan mette a terra il primo tempo del 20-12 e poi Porro fa vedere che non è a caso il miglior battitore della A3 firmando due ace consecutivi: 22-12. La Tinet un po’ pasticciona di oggi fa rientrare la Vivibanca fino al 15. Poi Yordanov mette ordine e marca il 24-15. Errore al servizio gialloblù, subito emulato dagli ospiti e così il parziale si chiude sul 25-16.
    Il quarto set è il migliore della gara, con la Tinet che mette in mostra le sue armi migliori con filotti di ace e muri imperiosi. Si parte a razzo sul 10-5 con due muri consecutivi di Katalan che stoppa i centrali ospiti e un ace di Porro. Bortolozzo (muro) e Boninfante (doppio ace) non vogliono essere da meno dei loro colleghi e così Prata si ritrova avanti 13-6. Tra muri e belle azioni Prata dilaga. Alla fiera del muro si iscrive anche Yordanov, che a fine gara sarà MVP: 20-10. Torino cede le armi e la Tinet va in carrozza. Entra anche Dal Col e la sua temibile battuta frutta un ace e due muri vincenti: il primo di Yordanov e quello finale di Capitan Bortolozzo che la chiude sul 25-11 e fa mettere in cascina alla Tinet altri tre punti. E domenica si va dalla capolista Grottazzolina per confrontarsi coi migliori e vedere a che punto di maturazione è questa bella Tinet.
    TINET PRATA – VIVIBANCA TORINO 3-1
    Tinet: Baldazzi, Katalan 7, Dal Col 2, Pinarello,Yordanov 14, M.Boninfante 3, Bruno 6, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 12, Novello 21, Porro 10 . All: D. Boninfante
    Vivibanca: Gonzi, Fabbri (L), Corazza 10, Carlevaris, Genovesio 2, Brugiafreddo, Richeri 8, Trojanski 12, Valente (L), Cian, Orlando Boscardini 5, Maletto 6. All: Simeon
    Arbitri Cecconato di Treviso e Jacobacci di Venezia
    Parziali: 25-19 / 25-27 / 25-16 / 25-11 LEGGI TUTTO

  • in

    LEO SHOES CASARANO, KO A TESTA ALTA CON IL TUSCANIA

    Conosce la prima sconfitta stagionale interna la Leo Shoes Casarano che, dopo oltre due ore e un quarto di gioco e grande battaglia, lascia il passo alla corazzata Tuscania che ha trovato nell’opposto olandese Boswinkel il suo trascinatore di giornata.
    Un plauso va comunque attribuito alla formazione di Mister Licchelli che, nonostante i tanti giovani in campo, ha comunque dimostrato di saper tenere testa ad un roster di grande valore che, fino a questo momento, ha fatto vedere la miglior pallavolo al Palazzetto “Cesari”.
    L’inizio della contesa ha confermato la capacità dei rossoazzurri padroni di casa di giocarsela alla pari con la squadra laziale arrivata in Salento con l’obiettivo di incamerare tre punti e lanciarsi al comando della classifica. Una Leo Shoes ordinata e in grande spolvero mette da subito il naso avanti e custodisce con intelligenza il vantaggio sino alla fine del parziale, portandosi sull’uno a zero in suo favore (25-21).
    Sotto nel punteggio, Boswinkel suona la carica e inizia a scuotere i suoi: questa volta il vantaggio iniziale del set è di marca ospite e così rimane fino a chiusura del secondo parziale in quanto vani si sono rivelati i tentativi di recupero di Torsello e soci (20-25).
    Il set successivo si apre all’insegna dell’equilibrio: le due contendenti giocano un’ottima pallavolo e si rincorrono nel punteggio. A Paoletti e Petras rispondono Boswinkel e Rossatti, ma la Leo Shoes mette la freccia a metà set portandosi avanti per 19-16. La grande esperienza del team laziale sale in cattedra e i ragazzi di Mister Passaro riequilibrano il punteggio e firmano l’allungo decisivo che li porta a vincere il terzo set (22-25).
    L’orgoglio e la voglia di lottare di certo non sono sconosciuti in casa rossoazzurra: la brutta debacle del set precedente non tramortisce Torsello e compagni che danno fondo a tutte le energie possibili e compiono un altro miracolo. La formazione di casa non ci sta e con una grande rimonta rinvia il verdetto al tiebreak grazie alla conquista con merito del quarto set (25-18).
    Le energie spese nel set precedente non permettono ai ragazzi di Mister Licchelli di disputare al meglio il quinto e decisivo parziale: il Tuscania scappa via subito e nulla possono i rossoazzurri costretti a cedere le armi (8-15).
    Un punto guadagnato con merito e tante certezze da cui ripartire per continuare a stupire: questo il bilancio in casa Leo Shoes all’esito della sconfitta rimediata contro un Tuscania a cui vanno i complimenti per quanto fatto vedere in campo. LEGGI TUTTO

  • in

    GARLASCO RIPARTE: FANTASTICO 3-2 ALLA MONGE-GERBAUDO! SUPER MAGALINI DICE 36! L’OPPOSTO PAVESE E’ LA PUNTA DI DIAMANTE IN UNA SUPERLATIVA PROVA DI TUTTA LA SQUADRA

    Pavia, 8 dicembre 2021
    Un buon Volley 2001 Garlasco conferma i segnali di ripresa mostrati domenica contro Belluno espugnando al quinto il campo della Monge-Gerbaudo Savigliano. Prova non solo di carattere, quella dei ragazzi di coach Maranesi! La squadra dimostra di esserci, di avere non solo ottime qualità tecniche ma anche un grande carattere che le ha permesso di ribaltare la situazione: dopo un primo set controllato da Savigliano la partita sembrava infatti poter prendere la strada piemontese con il grande avvio dei padroni di casa nel secondo parziale. Con pazienza e pensando alle proprie qualità – come richiesto alla vigilia da Maranesi – il Volley 2001 ha risalito la china fino al successo finale trascinata da un super Alberto Magalini autore di ben 36 punti!.
    1° set – Dopo un avvio estremamente equilibrato (6-6) Savigliano trova il primo allungo (12-6) approfittando di un paio di errori di Magalini in attacco e di due ace di Dutto. Il muro di Coali dimezza il gap (15-12) ma, dall’altra parte della rete, arriva la risposta del pari ruolo Dutto e dell’opposto Bosio che ridanno fiato alla fuga piemontese (19-13). Quando Galaverna mette a terra il pallonetto del 21-14 e Dutto piazza l’ace (3 per lui in questo parziale) del 22-14 è chiaro la rimonta nel parziale è praticamente impossibile. Garlasco prova una reazione nel finale, annulla tre set-point ma cede sull’attacco di Bossolasco (15-19).2° set – Partenza decisamente in salita per il Volley 2001 che si trova subito sotto (1-5) con Galaverna immarcabile. Maranesi si gioca subito il time-out, Magalini e Porcello in attacco, Puliti in battuta riaprono i giochi (10-11) con Savigliano che si affida agli attacchi dal centro di Ghio per resistere. L’ace di Magalini da a Garlasco il sorpasso (15-14). Si gioca punto a punto fino al 22-22 quando il Volley 2001 trova il doppio break con che vale due palle set. Chiude Magalini bravo a sfruttare le mani del muro piemontese (25-22).3° set – Sulle ali del ritrovato entusiasmo il Volley 2001 riparte fortissimo nel terzo parziale (7-2 con Mahalini, Puliti e Coali sugli scudi) e tocca a Bonifetto giocarsi il time-out. A Ghio e Bossolasco replicano Magalini e Porcello (8-4) con il vantaggio pavese che rimane sempre di quattro lunghezze. Puliti e Magalini spingono sull’acceleratore (15-9), qualche errore dei padroni di casa vale il 19-13. Miglietta respinge i tentativi di rimonta della Monge-Gerbaudo, una fantastica difesa d’istinto di Puliti aumenta ancora il vantaggio (22-15). Un gran muro di Garlasco mette il sigillo al set (25-19).4° set – Savigliano non ci sta ma dall’altra parte della rete Garlasco è altrettanto decisa. Si viaggia punto a punto fino a quando Magalini, che sfrutta le mani del muro piemontese, e Puliti con un ace lanciano i lomellini (11-8). Galaverna e Ghio non si arrendono, richiudono il gap: un ace del primo da il sorpasso a Savigliano, un muro del secondo il doppio vantaggio (14-12). Qualche errore dei suoi ragazzi costringe coach Maranesi al time-out (15-19) ma le cose non migliorano (16-22 di Dutto). Un paio di ace di Magalini riducono il ritardo ma non possono evitare il tiebreak che la Monge-Gerbaudo raggiunge con Bosio (25-21).5° set – Come nel set precedente si parte in grande equilibrio ma è il Volley 2001 ad andare al cambio di campo con il doppio vantaggio propiziato da Miglietta (8-6). Il +4 arriva con Porcello e Puliti (10-6), Galaverna dimezza il gap (10-8). Bonifetto si gioca la carta Ghibaudo e il servizio mancino del numero 3 piemontese riporta la Monge in scia (11-10). Miglietta va a segno (13-11), Magalini concede il bis (14-11) e chiude definitivamente i conti (15-12).
    I COMMENTI – Ecco le parole di Mister Maranesi alla fine del match: “Il primo set è stato difficile, però nello stesso tempo ci ha permesso un buon miglioramento in ricezione dove ne hanno beneficiato anche gli attaccanti. É stata una partita bella contro una squadra che sbagliava poco, però abbiamo dimostrato di poter far bene.” Aggiunge: “Ho qualche rammarico per quanto riguarda il quarto set perché per com’era l’inerzia del match e tutto quello che andava succedendo abbiamo avuto diverse opportunità per prendere un bel vantaggio nella parte centrale del set che poi abbiamo recuperato nel quinto, però abbiamo comunque giocato bene e abbiamo vinto meritatamente una partita dura e di questo ne sono contento.”Non manca il commento di Alberto Magalini che questa sera ha realizzato ben 36 punti: “Sono contento per la vittoria, anche se potevamo portare a casa il bottino pieno nel quarto set. Sembra che stia tornando il giusto atteggiamento, quello di lottare sempre consci di quello che sappiamo fare. Testa alla prossima.”
    IL TABELLINOMONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO – VOLLEY 2011 GARLASCO 2-3(25-19, 22-25, 19-25, 25-21, 15-12)
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Galaverna 20, Bosio 14, Ghibaudo 1, Bossolasco 4, Garelli 4, Ghio 11, Vittone 3,  Dutto 15.Libero: Gallo.Ne: Gonella, Bergesio, Cravero e Testa.All: Roberto Bonifetto
    VOLLEY 2001 GARLASCO: Magalini 36, Puliti 19, Coali 7, Miglietta 7, Porcello 4, Crusca 2, Di  Noia, Testagrossa, Petrone, Mellano.Liberi: Taramelli, Resegotti.Ne: Moro, Giampietri.All: Marco Maranesi LEGGI TUTTO

  • in

    Pillole Statistiche Serie A2 e A3 Credem Banca

    Serie A2 e Serie A3 Credem BancaPillole statistiche
    Big in A2Nwachukwu Arinze Kelvin (Synergy Mondovì): 27 punti, 49% in attacco e 1 muro.Matheus Motzo (Pool Libertas Cantù): 32 punti, 56% in attacco e 3 muri.Kristian Gamba (HRK Diana Group Motta): 25 punti, 46% in attacco, 2 muri e 3 aces.Andrea Argenta (Cave Del Sole Lagonegro): 25 punti, 49% in attacco e 2 muri.Theo Fabricio Lopes Nery (BCC Castellana Grotte): 24 punti, 77% in attacco, 1 muro e 3 aces.Miglior Centrale: Matteo Zamagni (Conad Reggio Emilia): 18 punti, 69% in attacco e 9 muri.Miglior Palleggiatore: Manuel Coscione (Pool Libertas Cantù): 3 punti, 100% in attacco e 1 muro.Miglior Cambio: Matheus Secco Costa (HRK Diana Group Motta): 8 punti, 47% in attacco e il 61% di ricezione perfetta.Miglior Libero: Domenico Pace (Kemas Lamipel Santa Croce): 11 ricezioni perfette (42%).
    Big in A3Pawel Stabrawa (Vigilar Fano): 37 punti, 58% in attacco, 1 muro e 1 ace.Leonardo Lugli (Shedirpharma Massa Lubrense): 23 punti, 53% in attacco e 2 muri.Manuele Lucconi (Sistemia Aci Castello): 30 punti, 55% in attacco, 1 muro e 2 aces.Miglior Centrale: Gabriele Maletto (ViViBanca Torino): 19 punti, 67% in attacco, 6 muri.Miglior Palleggiatore: Alessandro Bellucci (ViViBanca Torino): 5 punti, 100% in attacco, 1 muro e 2 aces.Miglior Cambio: Javier Martinez (Avimecc Modica): 16 punti, 46% in attacco.Miglior Libero: Vincenzo Nastasi (Avimecc Modica): 28 ricezioni perfette (51%). LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula batte 3-1 Aci Castello e vola in testa alla classifica

    Tre giorni dopo il successo in trasferta con la Falù Ottaviano, Aurispa Libellula ospita, al Palasport di Tricase, la Sistemia Saturnia Aci Castello per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il sestetto dei salentini di coach Alessandro Marte è lo stesso dell’ultima gara, quindi Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Rau, i martelli Vinti e Corrado, e il libero Paolo Cappio.
    Il primo set comincia subito in salita per Aurispa Libellula che si vede aggredire dagli avversari, per nulla intimiditi dal clima di festa che il pubblico riserva ai beniamini di casa, e coach Marte deve già ricorrere al timeout (3-7). Vinti, Casaro e Corrado prendono le misure e portano la squadra a -1, condizione sufficiente per spingere coach Waldo a chiamare il timeout (9-10). I ritmi restano elevati, Aci Castello prova di nuovo la fuga, ma un muro di Fortes mantiene invariate le distanze (15-16), poi gli attacchi avversari diventano più precisi e i salentini chiedono di nuovo timeout (17-20). Finale senza sussulti e gli errori di Aurispa Libellula condizionano il set che si chiude a favore di Aci Castello (22-25).
    Nel secondo set è reazione Aurispa Libellula che si porta avanti di 3 punti sul turno di battuta di Rau, sino a quando non arriva il timeout di Aci Castello (5-1). Cappio riceve bene, Fortes e Casaro fanno punti anche a muro, Kindgard smista ad occhi chiusi e i salentini mantengono il +4 (10-6). Corrado impone legge bucando il taraflex, Rau fa due ace in battuta e il motore di Aurispa Libellula torna a salire di giri (15-8). Complici gli errori di Aci Castello, i salentini sembrano non avere più paura (20-12) e il set scorre veloce sino alla fine, registrando a referto anche i punti di Kindgard e Vinti (25-15).
    Rau fa paura a muro, in attacco e in battuta e il terzo set di Aurispa Libellula nasce sotto una buona stella (5-1). Aci Castello si scuote con un buon turno di battuta di Cottarelli, ma la squadra di casa alza il muro su Lucconi e torna a viaggiare veloce sino al timeout chiesto da coach Waldo (9-3). Kindgard chiama spesso in causa Casaro e Fortes, questi ultimi rispondono presente e trascinano la squadra (15-9). A questo punto i siciliani tirano fuori il carattere e si riavvicinano pericolosamente grazie ad un ottimo turno di battuta del neo entrato Battaglia (18-16). Aurispa Libellula perde qualche certezza, ma Vinti e Casaro mettono a terra un paio di punti che risollevano il morale (22-20) e sciolgono le tensioni sino al punto decisivo che arriva su battuta errata di Cottarelli (25-22).
    Aurispa Libellula riprende da dove aveva lasciato e con due attacchi di Vinti prova a dettare da subito le condizioni (5-2). Il terzo set si snoda con maggiore equilibrio, ma Corrado e Fortes mettono a terra due palloni imprendibili che spingono la squadra a + 5 e coach Waldo al timeout (12-7). Aci Castello non si arrende e tenta di accorciare, ma i salentini tornano ben presto padroni del proprio destino (16-11). Cappio riceve qualsiasi pallone, Kindgard lo serve col contagiri ai compagni e il vantaggio aumenta (20-14). Il finale è uno spettacolo per palati sopraffini, con Aurispa Libellula che conquista prepotentemente il set e ottiene la sua quinta vittoria consecutiva.
    Da segnalare l’iniziativa della società Aurispa Libellula Lecce e dell’associazione Leones APS Alessano che, in concomitanza con la campagna nazionale “OGNI MALATO DI LEUCEMIA HA LA SUA BUONA STELLA” organizzata dall’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma), al termine della partita hanno consegnato agli atleti, ai componenti dello staff tecnico e ai giudici di gara un dolce di Natale. I fondi che sono stati raccolti verranno consegnati al reparto di Ematologia dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.
    IL TABELLINO
    Aurispa Libellula Lecce – Sistemia Aci Castello 3-1 (22-25; 25-15; 25-22; 25-18)
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 13, Martin Kindgard 3, Francesco Corrado 16, Nicolò Casaro 17, Graziano Maccarone, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Marte
    Sistemia Saturnia Acicastello: Frumuselu 8, Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 7, Smiriglia 2, Lucconi 23, Gradi 9, Zito libero, Di Franco 1, Maccarrone. Ne: Vintaloro, Battaglia 4, Andriola. All. Kantor.
    Arbitri: Rosario Vecchione – Matteo Talento LEGGI TUTTO

  • in

    Tre punti preziosissimi a Bologna

    Bologna – Riscatto immediato per la Vigilar Fano, che nel turno infrasettimanale supera la Geetit Bologna con il massimo scarto e porta a casa 3 punti fondamentali per la classifica. Match senza particolari sussulti per i virtussini, che conducono dall’inizio alla fine, affrontando un piccolo momento di difficoltà solo in apertura di terzo set. Una vittoria importantissima per la Vigilar, non solo per il risultato in sé, quanto per la qualità del gioco, che regala maggiori certezze per le prossime settimane, ancora dense di impegni.
    Coach Pascucci sia affida a Zonta in cabina di regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Per Bologna, la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Faiulli-Spagnol, in banda Dalmonte e Boesso, al centro Soglia e Marcoionni, libero Poli.
    Buona la partenza della Vigilar, che si porta subito sull’1-5 con ace di Stabrawa e allunga 4-13 sempre grazie al polacco (che mette in mostra tutto il suo repertorio, prima in attacco e poi a muro). Fano continua a spingere in battuta, con Nasari e Ferrarno che firmano rispettivamente il 5-17 e il 7-21 dai 9 metri, impedendo a Bologna di entrare in partita. Bartolucci trova il set point sul punteggio di 11-24, i padroni di casa ne annullano uno, ma alla seconda occasione ci pensa Gozzo: 12-25, 0-1 Vigilar.
    Nel secondo set, Bologna trova subito il doppio vantaggio (0-2), ma la Vigilar capovolge tutto (3-6, ace di Stabrawa) e riprende in mano la situazione. I padroni di casa si rifanno sotto 6-7, ma i fanesi mantengono la concentrazione e scappano 10-15, grazie ad uno Stabrawa inarrestabile. L’allungo di Fano arriva sul 14-21, Bologna cerca di tenere il passo ma con poca grinta e per i virtussini la strada è spianta verso il 19-25. 0-2 Fano.
    La Geetit torna in campo con un altro piglio nel terzo parziale e trova subito il 6-1 (vincente l’attacco di Bonatesta), ma Fano resiste e torna a contatto con Bartolucci, che trova l’ace che vale l’8-7. Il muro di Ferraro significa parità a quota 10, mentre il sorpasso arriva con Bartolucci, ancora una volta a muro (12-13). Bologna si disunisce, mentre Fano sfrutta al massimo il turno al servizio di Stabrawa e scatta sul 12-15. Si procede punto a punto negli scambi successivi, con la Vigilar che continua a controllare il punteggio. Gozzo regala il match point ai suoi (20-24), Bologna ne annulla tre (23-24), ma alla fine la spunta Fano: 23-25, e per la Vigilar è uno 0-3 che vale oro.

    Il tabellino
    Geetit Bologna – Vigilar Fano: 0-3
    Geetit Bologna: Boesso 8, Marcoionni 3, Spagnol 4, Dalmonte 4, Soglia 2, Faiulli 1, Poli (L1), Maretti 6, Bonatesta 5, Venturi. N.e.: Zappalà, Conci, Faiella, Ghezzi (L2). All. Asta-Generali
    Vigilar Fano: Nasari 9, Ferraro 6, Stabrawa 23, Gozzo 9, Bartolucci 8, Zonta 1, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 12-25 (19’), 19-25 (24’), 23-25 (28’)
    Arbitri: Serafin – Maratona
    Note: Bologna bs 9, ace 1, muri 7, ricezione 46% (prf 21%), attacco 39%, errori 19. Fano bs 16, ace 6, muri 8, ricezione 62% (prf 19%), attacco 55%, errori 19.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO