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    Brugherio non esce indenne dal campo della Vigilar

    FANO, 12 DICEMBRE 2021- Continua il digiuno per la Gamma Chimica Brugherio che non esce indenne dal campo della Vigilar Fano nell’11° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Un 3-0 frutto di una partenza un pò sonnolenta della formazione rosanero in tutti e tre i set, recuperati brillantemente nel corso di gara e sprecati poi sul finale contro una Vigilar più attenta e precisa in ogni fondamentale. 
    LE FORMAZIONICoach Durand schiera Bonacchi al palleggio, Mitkov opposto, centrali Frattini e Innocenzi, Capitan Piazza e Chiloiro in posto 4, Colombo Libero.
    Per la Vigilar coach Pascucci risponde con Zonta-Stabrawa sulla diagonale, Ferraro e Bartolucci al centro, laterali Gozzo e Nasari, libero Cesarini.
    LA CRONACAPRIMO SETPartenza lampo della Vigilar con coach Durand che fa ricorso al primo time out sul 7-3. Il rientro vede Frattini irrompere di primo tempo che vale il 7-4 ma Fano è brava a chiudere bene a muro e cresce nuovamente sul 9-5. Il punteggio recita 11-5 quando interviene nuovamente coach Durand. Fano accelera ancora affidandosi a Stabrawa che fa toccare il 15-8 dopo il punto diretto dai nove metri. Il momento di black out di Brugherio prosegue fino al 21-13 poi un ottimo break che conduce i rosanero al 21-17. Brugherio rimonta appoggiandosi ad un ottimo turno al servizio di Innocenzi che trova in Gozzo l’anello debole della ricezione. A fermare gli ospiti è l’opposto polacco in forza alla Vigilar che col suo braccio ottiene il cambio palla 22-17. Seguono tre errori per la formazione lombarda che portano il set a favore di Fano 25-18. 
    SECONDO SETLa partenza del secondo set vede Brugherio mantenersi in stretto contatto con la formazione di casa grazie alle buone giocate di Innocenzi, Piazza e Mitkov (6-4, 7-5), un distanza ravvicinata che viene compromessa dal break di Fano che con Stabrawa allunga a 10 mentre Brugherio resta a 6. É panchina per i rosanero. La Vigilar continua ad approfittare di una Brugherio ad intermittenza e guida il punteggio sul 16-10, 18-13. Come nel precedente, anche nel secondo, quando tutto sembra compromesso, ecco la reazione dei Diavoli. Dopo il muro di Bartolucci 20-13, finalmente la “ribellione” Diavoli. I rosanero s’appoggiano al capitano per iniziare a sbloccare il punteggio il resto lo fanno Innocenzi e Chiloiro in attacco (23-18, 23-20) con Chiloiro che mette la firma, dopo l’ace di Bonacchi, anche al 23-22. Stabrawa modalità guasta feste realizza il 24-22 e, pur sbagliando il servizio, risoluto, a seguire, trova la fine anche del secondo parziale 25-23. 
    TERZO SETNel terzo set Brugherio resta in scia di Fano fino all’8-6 poi è ancora una volta la formazione di casa a scappare (10-6). Bartolucci realizza il punto del massimo vantaggio dei marchigiani con un rigore ben riuscito che vale il 16-9. Dopo il time out di coach Durand, Brugherio continua a non trovare la quadra mentre Fano solidifica il vantaggio (20-14). Per la Gamma Chimica il migliore in campo resta Innocenzi che prova a risollevare le sorti del parziale col primo tempo del 23-17. L’ultimo sussulto Diavoli è di Piazza con la diagonale del 24-19 ma a chiudere set ed incontro è l’ex Diavolo Gozzo. 25-19 e sul 3-0 termina l’11° di Campionato. 
    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “È stata una partita che non siamo riusciti ad interpretare nella maniera corretta,. Volevamo essere più aggressivi in fase break ed invece loro hanno ricevuto meglio di noi. I loro battitori in salto ci hanno creato grossi problemi. Alla fine, tranne nel secondo set dove siamo riusciti a rientrare, loro sono stati più precisi di noi in ogni fondamentale, vincendo meritatamente. Noi dobbiamo trovare più carattere”.
    11° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaVigilar Fano- Gamma Chimica Brugherio (0-3)(25-18, 25-23, 25-19)
    Vigilar Fano: Zonta, Stabrawa 21, Gozzo 15, Nasari 10, Bartolucci 7, Ferraro 5, Cesarini L, Chiapello NE: Carburi, Galdenzi, Bernardi, Gori, Roberti L
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 1, Mitkov 12, Frattini 5, Innocenzi 10, Piazza 5, Chiloiro 12, Colombo  L. Compagnoni M, Bonisoli NE: Di Marco
    NOTE:Arbitri: Lorenzin Ruggero, Mesiano Marta Durata set: 22’, 25’, 21’
    Vigilar Fano: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, muri 9, attacco 62%, ricezione 63% (33% perfetta)Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri 6, attacco 46%, ricezione 50% ( 23% perfetta)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit: Virtus Fano LEGGI TUTTO

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    UN PASSO INDIETRO DI GARLASCO IN CASA CONTRO SA.MA PORTOMAGGIORE

    Pavia, 12 dicembre 2021
    Garlasco scende in campo al PalaRavizza di Pavia contro la Sa.Ma Portomaggiore alla ricerca della seconda vittoria consecutiva dopo il periodo buio del mese scorso dove ha totalizzato 5 sconfitte consecutive.Non riesce a portare a casa la vittoria, arrendendosi al quarto set dopo un buon recupero e un continuo testa a testa.
    LA CRONACA – Nel primo set i padroni di casa concedono troppo agli ospiti che allungano subito e riescono a vincere il set grazie a una bella palla di Jacopo Ferrari.Il secondo set è caratterizzato da un emozionate testa a testa tra le due squadre nel quale pero è Portomaggiore ad avere la meglio e portandosi a casa lo 0-2.É nel terzo set che Garlasco entra in partita al meglio, macinando punti e staccando sempre di più gli avversari riuscendo così a vincere il set.Il quarto parziale inizia al meglio per gli ospiti che allungano il distacco, ma i lomellini riescono a stare al passo e dopo un avvincente testa a testa è Portomaggiore ad avere la meglio e a portarsi a casa la vittoria del match con il risultato di 1-3
    I COMMENTI – Alla fine della partita ecco il commento del palleggiatore Savino Di Noia: “Anche questa volta abbiamo regalato un set e mezzo. Siamo una squadra che ha degli equilibri molto fragili e non possiamo permetterci di partire così, ovviamente cercheremo di fare meglio dal punto di vista tecnico e tattico.Mi è dispiaciuto per come è andato il primo set perché abbiamo ripetuto gli errori delle partite passate, evidentemente dobbiamo cercare di trovare quelle sicurezze che ancora ci mancano.”In vista delle prossime partite aggiunge: “Noi non dobbiamo più fare tanti calcoli per pensare con chi possiamo vincere o meno, dobbiamo giocarci tutte le partite cercando di fare il meglio sempre e portarci a casa più punti possibili.”Alberto Magalini commenta così la partita di stasera: “É mancata la prontezza nell’approcciare la partita, infatti il primo set l’abbiamo completamente subito e poi abbiamo cominciato a giocare ma con uno svantaggio immediato che ci ha reso difficile poter riprendere il controllo appieno della partita. Proveremo nelle prossime partite contro Montecchio e Brugherio ad aggredire di più ed essere più guerrieri.” In vista delle prossime partite continua: “Sono due partite fondamentali nelle quali dovremo dare il massimo per cercare di portare a casa dei punti”.
    Il tabellino:VOLLEY 2011 GARLASCO – SA.MA PORTOMAGGIORE 1-3(17-25, 23-25, 25-19, 22-25)
    Volley 2001 Garlasco: Resegotti, Taramelli, Porcello (2), Miglietta (6), Coali (8), Crusca (5), Testagrossa (1), Giampietri (8), Magalini (18) Mellano, Puliti (14), Petrone.Libero: Resegotti, TaramelliN.E: MoroAllenatore: Marco Maranesi
    Sa.Ma Portomaggiore: Aprile (11), Masotti (6), Govoni (1), Pinali (20), Pahor, Brunetti, Ferrari (7), Dahl (28), Leoni.Libero: BrunettiN.E: Rossi, Gabrielli, GrottoliAllenatore: Marco Marzola LEGGI TUTTO

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    Savigliano impreciso, a Montecchio non si passa

    SERIE A3
    SOL LUCERNAR MONTECCHIO MAGGIORE             3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO                           122-25, 27-25, 25-15, 27-25
    Montecchio Maggiore: Baciocco, Novello, Fiscon, Gonzato, Monopoli, Zanovello, Marszalek, Carlotto, Franchetti, Frizzarin, Bellia. All.: Di PietroSavigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto
    MONTECCHIO MAGGIORE – Nemmeno il Monge-Gerbaudo riesce ad oscurare il Sol Lucernar a casa sua. Quel nemmeno potrebbe suonare pretenzioso trattandosi di una matricola, ma se è vero che il PalaCollodi ancora non è stato profanato, lo è altrettanto il fatto che in esterna il Savigliano ha quasi sempre fatto bene. Il primo set ha confermato la tendenza. E ci è mancato pochissimo che anche il secondo non la rafforzasse. Sullo 0-2, con la certezza di un almeno un punto da stivare sul pullman al rientro, forse adesso saremmo a raccontare un’altra storia.Invece è finita con Montecchio a +7 in classifica (20). Per fare punti in partite del genere, ed entrare a far parte del ceto medio del girone bianco, corre l’obbligo di giocare con sbavature minime. Questo il distillato della prestazione saviglianese.Roberto Bonifetto riconferma lo starting six contro Garlasco: la diagonale palleggio/opposto con Vittone e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e capitan Bossolasco di banda, Gallo libero.Il primo set è un batti e ribatti fino al 21 pari, e qualcosa vorrà pur dire a favore (o a discolpa) del Monge-Gerbaudo. È qui, in vista del primo traguardo, che il cavo dell’alta tensione si spezza: Garelli entra per Dutto in battuta tattica e firma l’ace con un beffardo lungo linea (saranno 5 degli ospiti contro i 6 locali, a fronte rispettivamente di 11 e 18 errori). Un tocco astuto di Ghio (7 punti), un altro ace (Vittone) e un attacco in rete dei veneti e il Savigliano è in vantaggio.Il secondo set non si discosta granché dal primo nell’andamento, se non per uno strisciante vantaggio degli uomini di coach Di Pietro, sorpassati in vista del traguardo (23-24: errore in battuta di Franchetti). Ma Frizzarin (10 punti) annulla il primo di due set point saviglianesi e, dopo il punto 26 del subentrato Fiscon da subito a suo agio nella gara (9 punti), è proprio il centralone a pareggiare il computo dei parziali con una murata su Dutto. In questo fondamentale Montecchio a casa propria ha sempre fatto meglio dell’ospite di turno: stavolta a referto sono 15 (6 del solo Franchetti) contro i 9 di Savigliano.Nel terzo l’equilibrio si ripropone, ma sul 16-14 l’immarcescibile Monopoli e compagni vanno in fuga e i biancoblù (dentro Gonella e Testa) non riescono a riprenderli. Nel finale di un quarto set di nuovo serrato si staglia una sfida tra coppie di schiacciatori: Bellia (20 punti, top scorer) e Marszalek (14) contro Bosio (17) e Galaverna (16). I saviglianesi ricuciono da 20-17 e ancora da 24-22 (mani out di Bosio, lungo linea di Galaverna che poi mura Bellia per il 25 pari). Ma l’ultima parola è in dialetto veneto.Più dispiaciuto che per altre sconfitte, coach Bonifetto: “Avessimo fatto meglio certe cose qualcosa l’avremmo portato a casa. Noi parecchio imprecisi nel primo tocco (malgrado una ricezione positiva del 52% contro 48%, ndr) e nella catena di gioco: abbiamo perso diverse occasioni per ricostruire con efficacia. E abbiamo preso troppi muri, al netto che loro in questo sono i migliori del campionato. Dobbiamo imparare da Montecchio, una squadra che non mi ha impressionato come altre ma molto concreta, precisa, che fa sempre le cose facili con profitto”. LEGGI TUTTO

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    Partita a senso unico: la Geetit cade in casa della Capolista

    Ph. Andrea Iommarini
    La Geetit Pallavolo Bologna perde 3-0 tra le mura del Pala Volley S. Maria, tana della capolista del campionato.
    Pineto dimostra di meritare il vertice della classifica in una partita dominata nei primi due parziali e nella fase conclusiva dell’ultimo.
    Bologna cerca di arginare il gioco dei padroni di casa ma la fisicità e la prestazione corale permettono agli abruzzesi di chiudere la pratica in tre set.
    Il match in pillole:
    La Geetit parte esprimendo un buon gioco ma l’aggressività in battuta e attacco degli avversari genera le prime sbavature nei fondamentali di seconda linea.
    Calonico mette la firma sui primi quattro punti dei padroni di casa che valgono il vantaggio di Pineto del 2-4. Quando poi ai suoi colpi si aggiungono quelli di Link e compagni l’abba prende le redini del gioco, 4-8.
    Contro una formazione del calibro degli abruzzesi anche i piccoli errori fanno la differenza. Pineto, con lo svedese sugli scudi si impone per l’intera durata del set chiudendo 25-18 con Persoglia.
    Con il turno al servizio di Link i locali si portano avanti fin dalle prime battute del secondo parziale portandosi avanti 3-0.
    Il set è a senso unico: Pineto dimostra tutta la propria forza sia in attacco che a muro, grazie a Persoglia in grande forma, e la Geetit perde fiducia anche nella fase offensiva. 
    I padroni di casa prendono il largo lasciando spazio anche all’ex della partita Federigo Del Campo quando la squadra si trova 14-5.
    E’ una macchina che funziona in modo egregio e chiude 25-10.
    La terza frazione di gioco vede il cambio palla dei felsinei più fluido ed efficace permettendo a Bologna di giocare punto a punto fino al 10-10 firmato dall’attacco di Dalmonte e l’errore al servizio di Link.
    Pineto sale in cattedra imponendosi con un break point determinante. Asta cerca di scuotere i suoi con il time del 17-11 ma Pineto spinge sull’acceleratore e chiude il match 25-15. 
    Mirco Dalmonte: “ Loro sono sicuramente una squadra molto attrezzata e sapevamo che sarebbe stata una partita particolarmente difficile. Merito sopratutto agli avversari ma noi sappiamo che possiamo fare sempre meglio. L’importante è lavorare per creare una nostra identità che ancora non abbiamo chiara.”
    Marco Spagnol: “ La partita ha evidenziato lacune della squadra che si è trovata a giocare spesso con palla staccata facendo fatica a chiudere l’attacco su palla alta. Da sportivo riconosco il grande potenziale degli avversari che sono sempre stati precisi in tutti i fondamentali. Dobbiamo lavorare su di noi per il proseguo dei campionato senza farci abbattere dalla sconfitta con squadre già consolidate all’interno della categoria e con molta esperienza sulle spalle. LEGGI TUTTO

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    Grande impresa a San Donà: il derby veneto parla bellunese

    Abbonati al tie-break. Ma abbonati anche alle soddisfazioni. I rinoceronti non finiscono di stupire. Per la sesta volta in undici partite si giocano l’epilogo al quinto set. E a San Donà di Piave conquistano un successo che profuma di impresa. Perché arriva in un derby veneto – il secondo stagionale, dopo quello di Montecchio Maggiore – e al cospetto di un avversario come il Team Volley costruito per popolare le zone nobili della graduatoria: avversario che invece i rinoceronti superano sul campo. E agganciano in classifica, al settimo posto. La Da Rold Logistics si regala così una delle più grandi soddisfazioni del suo già convincente cammino. Anche grazie alla prova maiuscola dell’ex di turno: Danilo De Santis, autore di 26 punti (e 5 muri).
    SET INFINITO – L’approccio del San Donà è feroce. E lo è a tal punto da chiudere il parziale d’avvio con 8 lunghezze di margine. Padroni di casa sul velluto? Calma, chi conosce i rinoceronti sa che la parola “arrendevolezza” non è contemplata nel loro vocabolario. E infatti la musica cambia nel secondo round: sotto 22-20, la Drl manda in battuta Graziani. E Alessandro sfodera una serie di servizi di pregevole fattura, arricchiti da 2 ace (uno dei quali aiutato dal nastro): break di 4-0 e e 2 set ball in canna. Subito annullati, però: da Merlo e da un muro di Zonta. Si va ai vantaggi e sono ancora De Santis e compagni a condurre le danze: il San Donà non molla, ma a quota 30 l’ultimo e definitivo acuto è bellunese. 
    SARTO D’ALTA SCUOLA – San Donà, però, è un osso duro. Durissimo. E nel terzo atto salgono decisamente di colpi il muro e gli attaccanti di palla alta: 25-19 e Drl ancora costretta inseguire. Tuttavia, come un sarto d’alta scuola, il gruppo di Diego Poletto lavora di rammendo e ricuce il tentativo di fuga sandonatese. Non a caso, il quarto set è un assolo dolomitico. E forte e chiaro si sente pure il sostegno del pubblico bellunese, approdato nel Basso Piave per sostenere i rinoceronti. Le percentuali d’attacco lievitano come il pane in forno, il muro è granitico, il servizio ficcante. E il 25-21 prende forma. C’è il tie-break. Ed è un lungo ed estenuante punto a punto. Fino al 13-13, quando Mozzato regala il primo match point e Ostuzzi chiude con un muro da paura. 
    IL VERBO DI COACH POLETTO – «Partita molto complessa – afferma Diego Poletto – di fronte a un avversario che, pur privo di due elementi fondamentali (Vaskelis e Bragatto), ha espresso una pallavolo d’alto livello sotto il profilo tecnico e agonistico. Ci ha messo in difficoltà in ricezione e un plauso particolare va al loro palleggiatore. Ad ogni modo, nonostante una partenza piuttosto scarsa, abbiamo portato a casa una gara importante».

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3
    PARZIALI: 25-17, 28-30, 25-19, 21-25, 13-15. 
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Cherin 16, Merlo 26, Zonta 5, Garofalo 11, Basso 14, Bellucci 2; Santi (L), Palmisano 2, Mondin (L), Mignano 1. Allenatore: P. Tofoli. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 26, Graziani 18, Ostuzzi 10, Piazzetta 5, Mozzato 13; Martinez (L), Paganin 2, Della Vecchia, Milani 1, Gionchetti. N.e. Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Davide Mongillo e Luigi Pasciari. 
    NOTE. Durata set 22’, 35’, 24’, 27’, 19’; totale 2h07’. San Donà: battute sbagliate 21, vincenti 8, muri 15. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 12.  LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia vince in trasferta. Nella tana del Falù Ottaviano finisce 0-3. Zornetta: «Contento per la squadra». Saccucci: «Bravi a soffrire»

    SABAUDIA – L’Opus Sabaudia centra una vittoria pesantissima nella trasferta di San Giorgio a Cremano con il Falù Ottaviano. Nel match valido per l’undicesima giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3 la squadra guidata da coach ha superato gli avversari in tre set. Con questo successo il Sabaudia sale a quota 14 punti e supera, di fatto, il Falù Ottaviano che resta a 13 punti: un sorpasso proprio nello scontro diretto tra le due squadre che lottano per l’ottava posizione nella classifica del girone blu del campionato di serie A3.
    «Era una partita molto importante per noi e, con questo successo, abbiamo dimostrato di essere una squadra capace di fare bene anche fuori casa – chiarisce Lucio Zornetta, schiacciatore della formazione pontina che, con 17 punti totalizzati, è stato il top-scorer del Sabaudia – Siamo una squadra forte che, piano piano, sta cominciando a fare bene le cose: sono molto contento per la squadra e per come abbiamo giocato, portiamo tre punti a casa che sono molto importanti per noi e per tutta la stagione. Sono molto soddisfatto del risultato e della prova di tutta la squadra». L’Opus Sabaudia s’è preso il primo set con autorevolezza imponendosi 15-25, nel secondo pontini e campani hanno dato spettacolo con una maratona che s’è chiusa solo sul 29-31. Avanti di due set il Sabaudia non s’è accontentata e ha continuato a macinare gioco prendendosi anche il terzo e definitivo spicchio di gara (15-25).
    «Sette punti in otto giorni si commentano da soli e c’è da dire che non siamo di certo nel migliore momento fisico della squadra – aggiunge Marco Saccucci, Assistant coach di Mauro Budani alla guida del Sabaudia – Abbiamo avuto la saggezza di accettare quello che ci sta succedendo, cercando di cambiarlo, ma senza fare drammi. Solo chi impara a soffrire conosce il valore di ogni salto». La società di Sabaudia, che nella partita precedente era stata costretta a spostarsi a Cisterna a causa del palazzetto di Sabaudia allagato, comunica inoltre che il Comune ha «eseguito i lavori di sistemazione del tetto con velocità dopo che il problema s’era presentato e di questo il Club ringrazia l’Amministrazione comunale per la comprensione e per la soluzione del problema».
    Falù Ottaviano – Opus Sabaudia 0-3Falù Ottaviano: Tulone 2, Ruiz 10, Pizzichini 4, Lucarelli 17, Settembre 4, Buzzi 6, Giuliano (L), Titta (L), Sideri 1, Ammirati 0, Coppola 0. N.E. Ambrosio, Crispo. All. Mosca.Opus Sabaudia: Schettino 1, Zornetta 17, Tognoni 4, Calarco 13, Ferenciac 13, Miscione 5, Meglio (L), Recupito (L), De Vito 0, Pomponi 0, Conoci 0, Rossato 1. N.E. All. Budani.ARBITRI: Marconi, Vecchione.PARZIALI: 15-25, 29-31, 15-25NOTE – durata set: 22′, 35′, 22′; tot: 79′. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula supera Marigliano 3-0 e mantiene il primato in classifica

    Trasferta napoletana per Aurispa Libellula che affronta la Con.Crea Marigliano per l’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca in un incontro da testa-coda non privo di insidie.
    Coach Alessandro Marte cambia una sola pedina rispetto all’ultima partita, ovvero il centrale Maccarone al posto di Fortes, quindi Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, l’altro centrale Rau, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio in alternanza con Giaffreda.
    Il primo set comincia con Aurispa Libellula che deve confermare i favori del pronostico e con Marigliano che, invece, sembra intenzionato a ribaltarlo (5-5). La conferma arriva subito dopo, quando coach Marte deve chiamare il primo timeout del match (9-7). Marigliano continua ad esprimere un buon volley, ma Aurispa Libellula riesce a rimontare con un attacco di Maccarone e un muro di Rau (15-16). Tornano nel tabellino anche Vinti, Casaro e Corrado, ben serviti da Kindgard, e coach Cirillo è costretto a chiamare il secondo timeout nel giro di pochi minuti (16-20). Il set si conclude favorevolmente per i salentini con una schiacciata di Maccarone e un muro di Casaro (20-25).
    Il secondo set riparte da Aurispa Libellula che tenta un primo allungo, limitandosi a sfruttare gli errori avversari (4-6). Si prosegue con i salentini che incrementano il vantaggio e portano Marigliano a chiedere timeout (8-12). Maccarone è ispiratissimo in attacco, Casaro si fa rispettare e Vinti vince una contesa a rete che porta la squadra a +6 (11-17). D’Alba rileva Kindgard e contribuisce a servire i compagni che portano a casa facilmente anche il secondo set (16-25).
    Nel terzo set Marigliano conquista subito qualche punto (3-1), frutto di una reazione d’orgoglio, ma Aurispa Libellula torna avanti e impone il timeout a coach Cirillo (3-4). I frutti dei salentini arrivano anche dalla ricezione e dalle difese di Cappio e Giaffreda, che si alternano sin dal primo set, poi il solito Kindgard sceglie con dovizia di precisione i compagni, che non si fanno pregare per mettere a terra i palloni (7-10). I padroni di casa non si arrendono ed accorciano, ma i salentini mantengono il controllo alzando il muro (13-16). Rau in battuta mette in difficoltà la ricezione di Marigliano, Corrado e Casaro si impongono in attacco ed Aurispa Libellula dimostra la propria superiorità in ogni fondamentale, conquistando il set e vincendo nettamente il match (19-25).
    IL TABELLINO
    Con.Crea Marigliano – Aurispa Libellula Lecce 0-3 (20-25; 16-25; 19-25).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8, Martin Kindgard 3, Francesco Corrado 12, Nicolò Casaro 12, Graziano Maccarone 11, Giancarlo Rau 11, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Marte
    Con.Crea Marigliano: Cantarella 1, Hukel 3, Ciollaro 5, Mille 8, Bongiorno 12, Rumiano 5, Barone (L), Conforti (L), Esposito 4, Nappi, Mautone, Citro, Bianco. All. Cirillo.
    Arbitri: Antonio Gaetano – Eustachio Papapietro LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia ancora sconfitta: Massa Lubrense passa al 5° set

    Sistemia: Zappoli 18, Smiriglia 14, Lucconi 25, Gradi 13, Frumuselu 6, Cottarelli 4, Zito (L1), Maccarrone 2, Battaglia 5, ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.
    Shedirpharma Massa: Fantauzzo 10, Pilotto 12, Lugli 21, Sorrenti 15, De Serio 6, Aprea 2, Denza (L1) 1, Pontecorvo (L2), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2, ne: Imperatore, Conoci. All. Esposito.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Fabio Scarfò.
    SET: 23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18.

    Si rivela fatale ancora una volta il tie break decisivo. Per la quarta volta in questa stagione sulle cinque partite finite al quinto (unica vittoria con Casarano) la Sistemia Saturnia cede la vittoria sul filo di lana. Questa volta a festeggiare è la Shedirpharma Massa al termine di una partita difficile da interpretare nei primi due set, vinti dai campani, con i padroni di casa che reagiscono, ma sul più bello non riesco a incassare la vittoria. Il momento è delicato perché si tratta della terza sconfitta in appena 8 giorni. E occorre reagire in vista delle ultime sfide con Sabaudia e Modica. “Mi assumo – afferma il presidente Luigi Pulvirenti – in pieno la responsabilità del momento che sta attraversando la squadra perché le scelte le abbiamo fatte noi e sono scelte che non stanno pagando. Evidentemente o abbiamo sbagliato le scelte o abbiamo sopravvalutato il valore di qualche giocatore. Il progetto Saturnia va avanti. Noi abbiamo la solidità e la  voglia di raggiungere quegli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo convinti che con il lavoro e gli opportuni aggiustamenti saremo in grado di tirarci fuori da questo momento negativo”.
    PRIMO SET. Partita combattuta nel primo parziale. Parte bene Massa Lubrense che fa buona guardia a muro (4 i muri del primo set che si riveleranno decisivi). Lucconi è marcato a vista (5 punti su 18). Gli attacchi nel primo set “balbettano”: le percentuali di efficienza rimangono basse. Cottarelli spinge il gioco per Zappoli che si fa trovare presente. Lugli è una spina nel fianco dei locali. Lucconi, dalla seconda linea, apre la strada per la vittoria del parziale, ma non basta (22-20). La neopromossa Massa Lubrense non ci sta e si riporta a meno uno. Enrico Zappoli toglie le castagne dal fuoco. Fantauzzo e Lugli ribaltano la situazione. Lucconi sbaglia e consegna il parziale agli ospiti (25-23).
    SECONDO SET. Cambia poco nel secondo. Massa è in palla, la Sistemia annichilita. Ma, nonostante tutto, la formazione di Kantor prova a  rimanere attaccata alla partita. Le battute finali sono da brividi. La squadra di casa non trova la continuità necessaria per scrivere la storia del parziale. Smiriglia ci prova. Come del resto Zappoli (8 su 10 in attacco). Lugli è implacabile (24-21). Lucconi sale di giri e piazza un attacco in diagonale e chiude a muro un pallone preziosissimo. Ma Massa preme sull’acceleratore e porta a casa anche il secondo parziale.
    TERZO SET. La Sistemia Saturnia non si smonta. E com’era successo con Aversa ritrova la bussola. La ricezione sale di efficienza (76% di positività). Dopo il 16-13, break firmato da Lucconi, Cottarelli e soci archiviano la pratica con un perentorio 25-17.
    QUARTO SET. Senza storia, nonostante l’infortunio di Lucconi. La Sistemia Saturnia va oltre la sfortuna, imprime alla partita quel ritmo necessario per provare a stoppare Massa Lubrense. Al centro c’è spazio per Smiriglia e Frumuselu che passano con regolarità. Maccarrone firma il primo punto della sua giovane carriera in A3 con la battuta vincente (23-12). Battaglia, ottimo impatto al match, rimette le cose a posto con 4 palloni vincenti su altrettanti attacchi.
    QUINTO SET. Battaglia rimane in campo. L’avolese agisce da posto 2. Ma Massa Lubrense riprende il ritmo dei primi due parziali. Lugli è un macchina di punti. Lucconi ritorna in campo per provare a ribaltare una situazione delicata (3-7). Zappoli suona la carica. Quattro punti dell’italo-brasiliano e la bomba di Lucconi riportano la Saturnia nuovamente sotto. Il pareggio (9-9) regala quell’adrenalina che rende speciale il finale di partita. Ma il punto di Sorrenti e l’errore di Smiriglia ridanno fiato alle speranze dei campani, bravi a insistere e ad incassare al quinto match ball due punti preziosi.
     
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