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    Avimecc Volley Modica, un punto conquistato con orgoglio contro Palmi

    L’orgoglio lo si può trovare anche nelle sconfitte, gare che portano l’amaro in bocca e un pizzico di rammarico per come si sviluppano. Portarsi in vantaggio per ben due volte contro Palmi non è da tutti, così come non è da tutti riuscire a portare una formazione come questa sull’orlo del baratro prima di subire la sua forza e la sua preparazione in un set combattuto come il secondo. 
    L’Avimecc Volley Modica esce sconfitta dalla gara di domenica al Palarizza ma ha tanti spunti da cui ripartire, con la convinzione che l’entusiasmo è una componente fondamentale di questo gruppo che, finche non si smarrisce, riesce a mettere in difficoltà chiunque. Piccola nota anche il fattore campo che si dimostra, ancora una volta, decisivo, con un palazzetto vera e propria roccaforte degli uomini della Contea.
    La gara inizia con un primo set combattuto, Chillemi e compagni sentono l’euforia crescere ad ogni punto nel vantaggio che li vede avanti inizialmente per 8-5. Con il passare dei minuti Martinez riesce ad incanalare una buona serie di punti, mandando Alfieri al servizio in serie fino al 16-12. La sensazione che il set sia chiuso arriva sul 21-13, con Modica che dimostra grande solidità in difesa. Il finale è di 25-18 ed un vantaggio che fa saltare di gioia la tribuna. 
    Il secondo set è una vera e propria carambola di emozioni. Palmi scende in campo motivata e con la voglia di pareggiare i conti, l’inizio lo dimostra con un 6-8 che vede gli uomini di Polimeni avanti anche nella concretezza. La risposta casalinga non si fa attendere, con una rimonta sontuosa che porta al 16-13 grazie agli ispirati Loncar e Raso. Come in una montagna russa Palmi torna a farsi sentire con Paris e Russo che spingono fino al 21-20. La rimonta è completata e chiusa sul 23-25, vero rammarico di D’Amico e Distefano in panchina. 
    Il terzo set regala, quindi, il primo punto della sfida. Subito un inizio deciso di Modica che si porta sul 8-4, il punteggio mantiene un distacco importante fino al 16-13 quindi al 21-17. Sono diversi i Time Out chiamati dalla panchina ospite, ma non si riesce a cambiare il trend preso dal tabellone del Palarizza. Modica resta sempre avanti e si porta a casa il suo punto sul 25-20.
    Il quarto set dimostra il carattere di una formazione creata per fare il salto di categoria. L’inizio sembra voler mettere Modica in una posizione di supremazia, il punteggio di 8-6 lascia pensare che Palmi possa aver mollato la presa ma l’ingresso di Laganà cambia le carte in tavola. Palmi si porta subito sul 12-16 e continua a spingere fino al 16-21, un punteggio difficile da ribaltare, difatti arriva il pareggio sul 19-25. Un punto a testa e si va al Tie-Break. 
    Ultimo set della gara che inizia con un punto a punto con Modica avanti 5-4, tanto non basta però a far pendere l’ago della bilancia dalla propria parte. Marra e Laganà chiudono un’altra rimonta e regalano la vittoria ai suoi per 11-15. Modica esce dal campo con orgoglio, per aver chiuso il punteggio totale sul 103-103 contro una formazione così importante, è il primo passo per una buona ripresa. 
    Avimecc Volley Modica 2
    Omifer Palmi 3
    Set: 25-18, 23-25, 25-20, 19-25, 11-15. 
    Avimecc Volley Modica: Alfieri 4, Raso 8, Martinez 27, Turlà 1, Chillemi 12, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar 14, Garofolo 13, Saragò. All: Giancarlo D’Amico.
    Omifer Palmi: Marra 9, Fortunato (L1), Pellegrino, Gitto, Prespov 17, Russo 15, Rosso 8, Paris 4, Nicolò, Laganà 16, Remo 5, Soncini 4. All: Antonio Polimeni LEGGI TUTTO

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    30 punti di Mitkov, un set vinto ma è di Torino il ritorno

    BRUGHERIO, 16 GENNAIO 2022- Luci ed ombre la 15° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca per la Gamma Chimica Brugherio contro la ViviBanca Torino nella prima gara del nuovo anno in casa rosanero. Piazza e compagni riescono a sbloccarsi, cancellando il digiuno da set che li accompagnava da molto tempo, appoggiandosi a Mitkov che realizza 30 punti, ma è pronto il mea culpa per non essere riusciti a raccogliere i frutti di un gioco intenso, soprattutto in battuta con ben 10 ace messi a referto, e ad incidere di conseguenza nel risultato finale che ha visto i piemontesi vincere al quarto set ed archiviare a proprio favore anche il ritorno in campionato.
    LE FORMAZIONILe avversarie scendono in campo con coach Traviglia che schiera Bonacchi-Mitkov sulla diagonale, al centro Innocenzi e Compagnoni, laterali capitan Piazza e Chiloiro, Libero Colombo.
    Coach Simeon risponde con Gonzi- Umek palleggio-opposto;  in posto 4 Richeri e Genovesio, al centro Maletto e Orlando, Libero Valente.
    LA CRONACAPRIMO SET La gara si apre con Torino in vantaggio 3-6, abile Brugherio a recuperare e pareggiare 6-6. Detta ora il proprio gioco la Gamma Chimica che passa avanti di due dopo il muro di Bonacchi (10-8). È tempo della chiamata in panchina per la ViviBanca sull’11-8. Riparte forte a muro la squadra ospite (11-10) ma, a fronte della spinta che arriva dal capitano Piazza, Brugherio viaggia avanti 15-13. A prendere in mano la situazione per Torino è l’opposto Umek (15-15) ma lo stesso accade tra le fila rosanero. Con un’ ottima difesa di Colombo e un Mitkov sfavillate in posto 2 si va al 17-15, ancora Mitkov dalla prima linea per il 18-16 e con invasione avversaria, che vale il 19-16, coach Simeon ferma il gioco. Un abile mani out di Chiloiro conserva il + 3 (20-17) ma con due errori al servizio, uno per entrambe le squadre, il divario si assottiglia e coach Traviglia chiede tempo (21-20). Mitkov delizia anche da posto 4, sposta le mani avversarie e si aggiudica il 22-20. Un movimentato finale di set vede Brugherio salutare il 24-22 e sul 24-24 si torna in panchina. In corso d’azione coach Traviglia chiama check per presunta invasione aerea degli ospiti che non viene però confermata. 24-25 col set poi che passa a Torino. Errore di Mitkov e dopo 31 minuti di gioco termina il primo parziale 24-26. 
    SECONDO SET Rapida partenza di Parella anche nel secondo set con Brugherio che guadagna subito il richiamo in panchina sul 2-6, il secondo di lì a poco con gli ospiti sempre in vantaggio 3-8. Dopo il lungolinea di Richeri (4-9) arriva il cambio palla di Brugherio ben gestito da Mitkov che fa avanzare 6-9 la sua squadra. Guadagna i nove metri Compagnoni Mirco e realizza l’ace del 7-9 e col successivo muro, Brugherio torna in pista (8-9). Poche azioni e i Diavoli si fanno avanti 10-9, 11-10 con la vincente seconda linea di Mitkov, vantaggio che cresce 13-10 con l’ace del regista Bonacchi. A più di metà corsa Brugherio accelera con Chiloiro e scatta il +5 (20-15). Un pò di tensione dopo l’agguato dei torinesi (20-19) ma bravo Mitkov ad allontanarli subito di un punto 21-19. Combattivo Richeri tiene viva Torino ma Mitkov prima realizza il 24-22 poi chiude il set 25-22 con Brugherio che gioisce per aver scacciato via un pò di demoni con la vittoria del parziale.
    TERZO SET1-6 nel terzo set per Torino. Panchina e poi finalmente Brugherio inizia a carburare con Mitkov che realizza l’ace del 3-6. Non trova continuità la squadra di casa che fatica ad arginare e difendere Torino che invece irrompe in attacco e vola sul 7-19 dopo il punto diretto di Cian dalla linea di fondo. Cambio palla finalmente e Innocenzi si fa sentire dai nove metri, due ace consecutivi che portano Brugherio alla doppia cifra (11-19). Coach Simeon cerca di spegnere il crescente entusiasmo dei rosanero ma il capitano Piazza con fermezza va a segno col rigore del 12-19. Arriva il terzo ace di Innocenzi 13-19 ma Parella ferma il break dei Diavoli e col muro e l’ace di Umek va sul 13-22. I nove metri sono i protagonisti del terzo set, set che si chiude proprio lì con l’ace di Genovesio del 16-25. 
    QUARTO SETDopo un inizio a singhiozzo (4-8) Brugherio trova certezze in battuta: l’ace di Bonacchi avvicina le squadre (6-8) i tre consecutivi di Chiloiro valgono invece il sorpasso dei rosanero (11-9). Massimo vantaggio nel set per Brugherio raggiunto sul 13-9 prima che il capitano Richeri suonasse la rimonta dei suoi. Torino aggancia sul 13, va avanti con Umek 15-16, allunga con Richeri 17-20. Ripaga però con altrettanto vigore la Gamma Chimica, e Chiloiro accorcia 19-20. La fatale sequenza d’errori per Brugherio in attacco (21-23) dà lo slancio finale alla Vivi Banca con Umek che guadagna il match point (21-24). La pratica si chiude col muro di Torino che spegne le luci del palazzetto sul 22-25 del quarto set per il finale 1-3 a favore degli ospiti. 
    LE DICHIARAZIONICoach Traviglia: “Abbiamo giocato una partita con intensità maggiore rispetto al solito e questo ci ha portati a vincere, dopo molto tempo, un set che di sicuro farà morale nella squadra. Questo non toglie che ci sia anche rammarico per un terzo set non giocato e per il risultato finale della gara. Nel complesso al servizio siamo stati molto incisivi, buona è stata la fase break e per i primi due set anche a muro abbiamo lavorato bene, fondamentale che è venuto però a mancare nel terzo e quarto. La strada è quella di continuare a lavorare in palestra per costruirci le certezze necessarie a risultare poi più concreti in partita. Spero che il set vinto restituisca ai ragazzi entusiasmo e voglia di fare bene”.

    15° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – ViviBanca Torino (1-3)(24-26, 25-22, 16-25, 22-25)
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 3, Mitkov 30, Piazza 5, Chiloiro 8, Compagnoni M 5, Innocenzi 6, Colombo L, Regattieri NE:  Compagnoni F.
    ViviBanca Torino: Gonzi 1, Umek 23, Richeri 10, Genovesio 14, Maletto 13, Orlando 1, Valente L, Cian 4, Trojanski 1, Brugiafreddo, Carlevaris, Corazza Ne: Fabbri L
    NOTE:Arbitri: Santoro Angelo, Mesiano MartaDurata set: 31’, 32’, 24’, 28’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 10, battute sbagliate 14, muri 2, attacco 37%, ricezione 55% (perfetta 31%)ViviBanca Torino: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, muri 12, attacco 50%, ricezione 58% (perfetta 39%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Torino non stecca, tre punti d’oro contro Brugherio

    Terzo successo in campionato e terza partita consecutiva a punti per il ViViBanca Torino che supera in trasferta 3-1 la Gamma Chimica Brugherio e, grazie a questa vittoria, scavalca in classifica Bologna e raggiunge Savigliano, accorciando a -2 da da Fano e Garlasco e a -3 da Belluno, queste ultime tre però con ancora due partite da recuperare.Una vittoria non scontata come poteva far credere la classifica e che i parellini si sono dovuti sudare fino all’ultimo punto del quarto set, concedendo ai Diavoli Rosa di portare a casa un set, cosa che mancava ai brianzoli dal 24 ottobre, quando ottennero l’unico successo in questo campionato, alla terza giornata contro Portomaggiore.
    Tra le fila biancorossoblu rientra capitan Richeri dall’inizio ma non prende il posto in banda di Genovesio, confermato titolare, bensì quello di Trojanski. Per il resto confermata la formazione di domenica scorsa con Gonzi in palleggio e Umek opposto, Orlando e Maletto centrali e Valente libero.Risponde Brugherio con Bonacchi regista e Mitkov opposto, Piazza e Chiloiro schiacciatori, Innocenzi e Mirco Compagnoni al centro con Colombo libero.
    Il primo break importante della partita è di Torino che scappa 3-6. I padroni di casa recuperano immediatamente (6-6) e poi mettono la freccia con Chilorio e Mitkov protagonisti (11-8). Nuova parità a 11 e successivo vantaggio dei lombardi firmato sempre Chilorio-Mitkov: 14-12. I torinesi agganciano i Diavoli a 15 con Umek ma Brugherio si riprende il break di margine (17-15) e poi allunga 19-16. I biancorossoblu si riavvicinano (22-21), annullano due set point e operano il sorpasso decisivo grazie all’errore in attacco di Mitkov che consegna ai parellini il primo set 24-26.
    Nel secondo set si porta subito avanti la formazione torinese che, con Umek in battuta, vola sul 2-6 e poi incrementa ancora (3-8). La rimonta dei padroni di casa però non tarda ad arrivare. Prima Brugherio accorcia (5-8) poi, con Compagnoni a servizio, opera il sorpasso sul 10-9 e allunga ancora (13-10). Il muro di Genovesio su Chiloiro fa momentaneamente tornare sotto gli ospiti (13-12) ma poi i lombardi riprendono la marcia e scappano 20-15. Quando il set sembra ormai indirizzato in favore dei lombardi, è il turno di battuta di Maletto a permettere ai parellini di rientrare (20-19) anche grazie al doppio cambio effettuato da Simeon che inserisce Corazza in prima linea per Gonzi e Carlevaris in seconda per Umek. Rientrano i due titolari e il Parella pareggia a 21. L’errore in attacco di Richeri regala un altro break di margine a Brugherio che poi chiude con Mitkov 25-22.
    Nel terzo coach Simeon inserisce dall’inizio Cian per Orlando e, come nel parziale precedente, i parellini partono meglio: 1-6. Brugherio recupera subito un break (2-6) ma con Gonzi a servizio torna a volare il ViViBanca che allunga 5-14 e incrementa ancora raggiungendo il massimo vantaggio sul +12 (7-19). Il turno di battuta di Innocenzi permette ai padroni di casa di recuperare qualcosa: 13-19. Superato il momento di difficoltà, Torino torna a macinare punti (13-22) per poi chiudere 16-25 con l’errore in attacco di Piazza.
    ViViBanca Torino che inizia avanti anche il quarto set (2-5, poi 4-8) per poi subire il ritorno di Brugherio, trascinato da un ace di Bonacchi e dagli attacchi di Mitkov. I tre servizi vincenti consecutivi di Chiloiro e gli attacchi out di Richeri e Umek firmano il sorpasso 13-9 con un parziale di 9-1. Il tie-break chiamato da Simeon risveglia i suoi che trovano una nuova parità a 13. Il muro di Maletto su Mitkov riporta avanti Torino (14-15) che poi allunga ancora (15-18). Brugherio recupera un break (19-20) ma Genovesio ristabilisce le distanze (20-23) e ViViBanca Torino chiude 22-25 grazie al muro di Maletto su Mitkov.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-VIVIBANCA TORINO 1-3 (24-26, 25-22, 16-25, 22-25)GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Bonacchi 3, Mitkov 30, Piazza 6, Chiloiro 10, Innocenzi 4, Compagnoni M 4, Colombo (L), Regattieri. N.e: Compagnoni F, Bonisoli (L). All: Moreno Traviglia.VIVIBANCA TORINO: Gonzi 1, Umek 24, Richeri 11, Genovesio 14, Orlando 1, Maletto 12, Valente (L), Cian 4, Trojanski, Brugiafreddo 1, Carlevaris, Corazza 1. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: ace 10-5, battute sbagliate 14-14, ricezione 47% (30%)-50% (32%), attacco 39%-50%, muri 2-12, errori 29-30. LEGGI TUTTO

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    Sistemia Saturnia, la marcia continua: battuto il Marcianise

    Sistemia Acicastello: Frumuselu 10, Cottarelli 2, Zappoli 9, Smiriglia 13, Lucconi 34, Gradi 1, Zito (L), Battaglia 2, Di Franco 4, Maccarrone, ne: Andriola, Vintaloro. All. Kantor.
    Dist&Log Marcianise: Libraro A., Montò 12, Libraro E. 17, Cucino 5,  Vetrano 11, Vacchiano (L), Faenza 1, Siciliano 10, Bizzarro. All. Racaniello.
    Arbitri: Sergio Pecoraro e Giovanni Ciaccio
    Set. 25-20, 19-25, 25-13, 25-21.
    Era importante vincere. Non perdere terreno e non abbassare la guardia. Obiettivo raggiunto. La Sistemia Saturnia di Waldo Kantor ha ragione per 3-1 del Dist&Log Marcianise, arrivato al PalaCatania senza Tartaglione, Ndrecaj e Carelli.
    Ad eccezione del secondo set, perso a 19 per un black out generale, la risposta è stata importante, la squadra non si è risparmiata, portando a casa l’intera posta in palio. In evidenza Manuele Lucconi, autore di 34 punti e del 61% in attacco, Cottarelli in cabina di regia, e la prova dei due centrali Smiriglia (7 muri punti, 13 punti) e Frumuselu (10 punti e 4 a muro). Ora la sosta consentirà di consolidare ulteriormente le certezze in  allenamento in vista delle sfide di Coppa Italia del 26 gennaio e di sabato 29 contro Tuscania.
    PRIMO SET. La Sistemia Saturnia parte bene con Smiriglia e Zappoli che firmano i tre punti. Marcianise non si risparmia. La formazione castellese incontra qualche difficoltà. Tra gli ospiti i fratelli Libraro non si tirano indietro (i campani vanno avanti 9-11). Lucconi riesce a sbloccarsi e riportare la squadra sul meno due. Smiriglia anche dai nove metri firma l’ennesimo punto. Lucconi incamera due punti di fila che valgono il sorpasso (13-12) e prende sicurezza in battuta. Frumuselu e Smiriglia non sbagliano un colpo. Lo stesso Smiriglia a muro, dopo due attacchi di Lucconi, sigilla il set sul 25-20.
    SECONDO SET. Partenza thriller nel secondo set. Marcianise accelera, la Sistemia non riesce a trovare la continuità necessaria per rispondere colpo su colpo (i campani guidano 10-3!). Kantor impiega Di Franco al posto di Zappoli. Appena chiamato in causa il giovane schiacciatore catanese risponde presente (13-6). Va in campo anche Battaglia al posto di Gradi. La Sistemia alza il ritmo, trova fiducia e, punto dopo punto, si riporta sotto (18-21). Ma due ingenuità e il punto di Enrico Libraro regalano al Marcianise il punto della parità.
    TERZO SET. Kantor propone in campo il sestetto con Battaglia al posto di Gradi. La Sistemia parte bene, ma Marcianise capitalizza al massimo ogni occasione. La formazione di casa non può abbassare la guardia. Punto dopo punto i padroni di casa riescono ad agguantare il pari e operare il sorpasso. Lucconi e Smiriglia portano avanti la Saturnia al più 4. Lucconi e l’ace fortunoso di Zappoli lancia gli uomini di Kantor sul 19-12. Il set si chiude con un errore di Siciliano.
    QUARTO SET. La Sistemia vuole chiudere i conti. Lucconi, dal due, è inarrestabile. Ma il Marcianise non si arrende facilmente. Proprio in battuta prova a recuperare con Faenza, ma ci pensa Lucconi a respingere ogni velleità di rimonta. Di Franco si fa trovare pronto. Zappoli scaraventa a terra il 22-19. L’ultimo punto di Lucconi decreta la vittoria per i castellesi. LEGGI TUTTO

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    Nona sinfonia di Aurispa Libellula che supera 3-0 Massa Lubrense

    La prima partita in casa del 2022 vede Aurispa Libellula affrontare la Shedirpharma Massa, gara valida per la seconda giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, sceglie il sestetto base con Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Fortes, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio.
    Il primo set è di studio e, dopo un paio di punti conquistati da Casaro (reduce dalla prestazione monstre della scorsa settimana), è Massa a tentare di imporre il proprio gioco e arriva il primo timeout dei padroni di casa (3-6). Gli ospiti allungano a +5, ma Aurispa Libellula ricuce, con Corrado e Vinti (ace) sugli scudi (8-8). La gara diventa equilibrata e le due compagini navigano punto su punto (12-12), poi arrivano due errori gratuiti di Massa e la schiacciata di Vinti ad indirizzare il set (15-13). Cappio si mette in mostra con due grandi difese, Kindgard distribuisce bene, ma a quel punto arriva un break degli ospiti che si riportano in parità e costringono coach Darraidou a chiedere il timeout (18-18). Segnale ricevuto: Aurispa Libellula torna a martellare con un ottimo turno di battuta di Rau e si porta sul +3. È il preludio alla conquista del set che arriva grazie a Casaro, che mette a terra un lungolinea imprendibile (25-22).
    L’inizio del secondo set di Aurispa Libellula è travolgente e porta subito al primo timeout ospite chiesto da coach Esposito (4-0). I padroni di casa non si scompongono e allungano le distanze (8-2). I campani tirano fuori l’orgoglio, tentano di accorciare portandosi a -2 e costringono i salentini al timeout (10-8). Rau si mette in proprio andando a referto con due punti di fila e tutta la squadra riparte a pieni giri (15-11). Non si registrano grandi scossoni e Aurispa Libellula mantiene le distanze di sicurezza, con Casaro che alimenta il suo score personale, seguito a stretto giro da Corrado (20-16). Kindgard cerca Fortes per due volte di fila, lo scambio non si chiude, ma l’argentino insiste ancora sul compagno che e al terzo tentativo raccoglie l’invito e mette a terra. A chiudere il set è la stessa Shedirpharma Massa che, con un errore, consegna il set ai salentini (25-20).
    Il terzo set si apre in maniera più equilibrata con Massa che tenta il tutto per tutto per riaprire la partita e Fantauzzo a guidare la carica (4-5). Entra nel tabellino punti anche Maccarone, subentrato da poco, contribuendo alla rimonta e al sorpasso (10-7). Muro, ricezione, attacco e difesa di Aurispa Libellula sono impeccabili e gli ospiti non trovano spazi. La capolista fa valere la sua forza e ognuno degli uomini in campo diventa decisivo, come testimoniano gli ace di Casaro ed Enrico Scarpi (16-9). Il pubblico in visibilio, trascinato dalla frangia più rumorosa dei Leones, si esalta ad ogni punto e contribuisce ad alimentare la spinta propulsiva dei salentini (20-9). Il finale di set non si discute, Aurispa Libellula conquista la nona vittoria consecutiva, dominando il terzo set (25-14).

    Aurispa Libellula Lecce – Shedirpharma Folgore Massa 3-0 (25-22; 25-20; 25-14)
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 9 Martin Kindgard 2 Francesco Corrado 16, Nicolò Casaro 15, Graziano Maccarone 2, Giancarlo Rau 6 Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 6, Enrico Scarpi 2, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou
    Shedirpharma Folgore Massa: Aprea 4, Lugli 9, Fantauzzo 9, Sorrenti 3, Pilotto 3, Deserio 3, Denza (L), Illuzzi 3, Peripolli 2, Grimaldi. N, Pontecorvo (L), Imperatore, Conoci. All: N. Esposito.
    Arbitri: Enrico Autuori, Mariano Gasparro
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Infortunio superato, Candeago scalpita: «Ci siamo quasi»

    Non vede l’ora di tornare in campo. Di vivere in prima persona il clima partita. Un clima che non assapora da fine di novembre. Piccolo passo indietro: la Da Rold Logistics affronta Savigliano, di fronte al pubblico amico della Spes Arena. È sotto 2-0 nel conto dei set, ma il numero 4 in maglia bianca, fino a quel momento il migliore fra i bellunesi, guida la rimonta. Quel numero 4 è Giovanni Candeago. Il quale ricade male sulla caviglia, dopo un contrattacco nel cuore del terzo set. Ed è costretto a lasciare la scena: «Mì sono reso subito conto della gravità dell’infortunio – afferma proprio lo schiacciatore -. Sapevo che non mi sarei più rialzato e che avrei dovuto abbandonare la sfida». 
    SOVRACCARICO – Da allora è passato un mese e mezzo: «Ho ripreso ad allenarmi con una certa intensità i primi di gennaio, ma ho commesso l’errore di “sovraccaricare” un po’ troppo. E sono stato costretto a rallentare. L’obiettivo è quello di rientrare entro la fine di questo mese». Ce ne sarebbe bisogno, se è vero che i rinoceronti sono attesi da quattro partite in undici giorni, tra campionato, un recupero e l’ottavo di Coppa Italia: «Non è stato facile rimanere fuori e vedere i miei compagni in azione. Anzi, alla lunga diventa quasi demotivante non poter offrire il proprio contributo sotto rete. In ogni caso, la squadra se l’è cavata alla grande, questo è sicuro. Anche se è necessario che rientrino tutti: in partita e pure in settimana, così da alzare la qualità degli allenamenti». 
    BAGAGLIO – “Candy” è ormai pronto a riprendere il suo posto: «Non vedo l’ora. Tuttavia, so che ci vorrà del tempo per affinare la condizione e l’affinità col palleggiatore. E per riprendere in mano ciò che avevo lasciato». Dopo l’annata in A2 (2017-2018), a Bolzano, il martello classe 1994 è tornato a misurarsi ad alti livelli: «Questa stagione mi sta insegnando parecchio e rappresenta uno stimolo per migliorarmi. Ho dovuto riadattarmi a una pallavolo molto più veloce e inserire ulteriori e nuovi aspetti nel mio bagaglio tecnico». 
    VIRUS – Nel frattempo, la Da Rold Logistics Belluno ha chiuso il girone d’andata all’ottavo posto: «Non mi aspettavo un simile risultato – ammette lo schiacciatore – e, di conseguenza, la qualificazione in Coppa Italia. E pensare che abbiamo pure regalato alcuni punti. A conferma che ci sono ancora dei margini di miglioramento». Ora, però, il virus comprime il calendario. E obbliga i rinoceronti agli straordinari: «Chi non è stato contagiato – conclude Candeago – si sta attrezzando per fare la terza dose di vaccino ed essere il più coperto possibile. Abbiamo superato il momento più delicato: spero solo che da qui a fine stagione l’organico sia sempre al completo. In questo modo, potremmo puntare a rimanere fra le prime otto». LEGGI TUTTO

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    Una “Real” Tinet batte Pineto e conquista la Decima

    Una Tinet Prata in versione “Real” batte in maniera convincente la capolista ABBA Volley Pineto e come il Real Madrid d’annata conquista la “Decima” (vittoria consecutiva) portandosi in seconda posizione in classifica, ad una sola lunghezza dagli abruzzesi. Ma mentre le merengues potevano contare su un solista d’eccezione come Cristiano Ronaldo i gialloblù fanno del collettivo la loro forza. A testimonianza del fatto c’è il tabellino che a fine gara dimostra come i punti siano stati perfettamente distribuiti tra tutti gli effettivi scesi in campo, sintomo anche di una grande capacità di Mattia Boninfante di chiamare in causa nei momenti giusti i propri compagni e di tenerli tutti in partita.
    Affrontare Pineto non era per niente facile. La partita d’andata nella quale gli abruzzesi avevano dominato era ancora ben impressa nelle menti dei Passerotti. A questo si aggiungevano tante piccole e grandi cose che rendevano ancora più necessaria la massima concentrazione: la non perfetta condizione fisica di Luca Porro, recuperato dallo staff dopo una brutta distorsione di caviglia, la lunga pausa agonistica, l’indisponibilità last minute di Pinarello e il rientro di Rondoni dopo un mese di stop causa Covid.
    L’Abba Pineto poteva mettere in campo, oltre alle indiscusse capacità tecniche, anche una fisicità molto importante oltre che un ben noto frontman svedese (e e non poteva essere altrimenti visto il nome della squadra): Jacob Link, amato ex di giornata. Il pubblico non ha dimenticato le sue due annate sul parquet di Prata e lo ha applaudito lungamente
    La cronaca del match racconta di un primo set imperiale per la Tinet Prata che non sembra soffrire di timore reverenziale per il fatto di giocare contro la capolista. Coach Boninfante da fiducia nello starting six a Manuel Bruno, considerando anche le non perfette condizioni fisiche di Luca Porro. Indisponibile anche Denis Pinarello, ma Andrea Rondoni può riprendere il suo posto al centro della difesa come libero. Il primo punto è una veloce di Matteo Bortolozzo e Mattia Boninfante fa capire che il gioco al centro sarà un fattore visto che il capitano e Katalan viaggiano che è un piacere e saranno autori di una straordinaria gara. Yordanov fa uno squillo in battuta e Baldazzi mette a terra con regolarità i palloni di contrattacco: 14-9. Si catturano anche diversi muri e il divario si allarga fino al 20-12 siglato dall’opposto ferrarese dopo un’autentica magia di Boninfante che fintando di attaccare lo serve lasciandolo senza muro. Bortolozzo e un ace millimetrico di Boninfante portano la Tinet sul set point: 24-15. Il regista sbaglia il servizio successivo ma viene imitato dal centrale abruzzese Calonico e quindi il parziale si conclude per 25-16.
    L’Abba rientra in campo con un altro spirito. Viene confermato Disabato in campo per Del Campo e Pineto vola sull’ 1-6. Prata rosicchia punto su punto e con uno Yordanov ispirato si porta sul 13-12. Da questo momento le due squadre procedono a braccetto scambiandosi reciproci dispiaceri. Il duello ad alta quota tra gli opposti Link e Baldazzi è uno spettacolo. Sembra avere la meglio lo svedese che porta i suoi sul 19-21. Ma a rimettere le cose a posto ci pensa Bortolozzo che stoppa l’ex compagno di squadra. La parità è firmata da una grande diagonale stretta di Bruno che fa esaltare il PalaPrata e il sorpasso è certificato da Baldazzi che blocca Del Campo e costringe Rovinelli al time out. Entra Marco Novello e fa subito vedere di essere molto bravo in battuta: ace e 23-21. Pineto sbaglia in attacco e poi Baldazzi mette il punto esclamativo murando il contrattacco sulla diagonale di Link: 25-21.
    La riapre Pineto che si dimostra, come si sapeva, squadra di rango. Eppure la Tinet parte a razzo sul turno di servizio di Boninfante: 3-0 e poi 6-3 con un bel muro ad opzione di Katalan su Persoglia. Poi i gialloblù si disuniscono e faticano dannatamente a far cambio palla sul turno di servizio di Omaggi che frutta un break di 6-0 ai sui: 12-9. Boninfante cerca energie fresche in panchina inserendo Porro e Novello per Yordanov e Baldazzi, ma i Passerotti faticano e Pineto arriva a 10-15 con un ace di Link. Novello accorcia sul 17-19, ma poi sbaglia battuta e attacco permettendo aigli abruzzesi di allungare nuovamente: 17-21. Un errore al servizio di Boninfante manda l’Abba al set point, subito concretizzato da Link: 21-25.
    Il quarto set è teso. Pineto sfrutta l’abbrivio e scatta sullo 0-3. La Tinet è una formichina e recupera punto su punto. Scatto gialloblu grazie a Bortolozzo ed un muro tetto di Baldazzi: 14-11. Rientra Pineto sul 14-14. Bruno è una furia e mette in mostra tutto il repertorio: pipe, mani fuori e anche un muro su Del Campo. Katalan lo imita e la Tinet fugge: 18-15. Rientro dell’Abba grazie a Link ed un muro su Bruno: 20-18. Porro mette a terra una pipe poi sfrutta una bordata dai 9 metri di Novello, entrato in battuta per schiacciare il 22-18. Una serie di errori in battuta fa avanzare il punteggio fino al match point: 24-21. Del Campo annulla il primo, ma nell’azione successiva in contrattacco Baldazzi viene lasciato senza muro da un’alzata di Rondoni e sigilla il 25-22 finale.
    INTERVISTE POST PARTITA A COACH DANTE BONINFANTE E A MANUEL BRUNO, MVP DELLA GARA

    TINET PRATA – ABBA PINETO 3-1
    Prata: : Baldazzi 17, Katalan 13, Dal Col, Yordanov 5, Gambella, M. Boninfante 2, Bruno 13, De Giovanni, Lauro (L), Rondoni (L),  Bortolozzo 13, Novello 2, Porro 3. All: D. Boninfante
    Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 3, Persoglia 4, Link 20, Del Campo 6, Calonico 7, Pesare (L), Giuliani (L), Orlando, Fioretti , Disabato 8, Martinelli,  Omaggi 1, Marolla. All. Rovinelli.
    Arbitri: Traversa di Abano Terme e Licchelli di Reggio Emilia
    Parziali: 25-16 / 25-21 / 21-25 / 25-22
    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret (Nella foto pipe di Zlatan Yordanov) LEGGI TUTTO

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    Scossone a Galatina: Stomeo ed Efficienza Energia interrompono la collaborazione

    Non era nell’aria, seppur nebulosa per il momento no della squadra, un finale così inatteso, ma non è stato neppure un fulmine a ciel sereno.
    Avvisaglie erano emerse più sull’onda emotiva e passionaria del tifo più sfegatato che dall’interno societario nelle ultime gare. Probabilmente l’atteggiamento poco reattivo della squadra nel non “sentire” più il polso del tecnico, ha accelerato i tempi, spingendo la dirigenza dell’Olimpia Sbv Galatina ad un tirare di somme di una stagione al momento deficitaria. E si è arrivati così, al termine dell’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri tra il Presidente Francesco Liguori, il Direttore generale Francesco Stefanelli, il tecnico Stomeo e il suo vice Bray, alla decisione di risolvere consensualmente il rapporto tra Efficienza Energia e i due allenatori.  Si separano dunque le strade tra i due coach salentini e la società galatinese il cui settennato matrimoniale è stato lastricato di grandi traguardi sportivi.
    “E’ stata una giornata difficile- commenta il Presidente Liguori– in cui   ci siamo trovati a prendere decisioni sofferte, ma inevitabili. Abbiamo deciso di comune accordo con mister Stomeo e il suo vice Bray d’interrompere il nostro rapporto, visto che i risultati negativi ci impongono di dare una scossa all’ambiente. La stima e l’ammirazione per il lavoro da loro svolto non sono mai mancate , ma il segnale è togliere ogni alibi alla squadra. La società tutta desidera ringraziare mister Stomeo e il suo vice Bray per l’impegno e la professionalità profusi in questo lungo periodo, vissuto con passione ed attaccamento ai colori blucelesti, ed augura loro le migliori fortune personali e professionali. ” 
    Si chiude quindi l’era Stomeo in casa Olimpia Sbv e da domani il Ds Buracci affronterà l’aspetto riguardante la scelta del nuovo allenatore.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO