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    Palmi crolla in quattro set a Marigliano, Polimeni: “partita incommentabile”

    Al termine della partita con Marigliano, conclusasi per 3-1 in favore dei padroni di casa, sono state molto dure e nette le parole del coach reggino Antonio Polimeni: “Partita incommentabile, nel finale del secondo set siamo usciti inspiegabilmente dalla partita e praticamente non siamo più rientrati. Con tutto rispetto per il Marigliano, a cui faccio i miei più sinceri complimenti, una squadra con grandi ambizioni come la nostra non può soccombere in questo modo. Detto questo, ci lecchiamo le ferite che oggi risultano profonde e torniamo a lavorare in vista della partita di coppa con Tuscania. Non ci sono alibi, non ci giustificano nemmeno le assenze causate dal Covid a cui siamo dovuti andare incontro questa settimana. Qualcuno dei ragazzi a fine partita risultava febbricitante nonostante le negatività ai tamponi, speriamo bene in tal senso.”Per Marigliano è il primo successo stagionale, per Palmi invece questo è un ulteriore passo falso per la corsa ai playoff. C’è grande amarezza per il risultato ottenuto, ma anche tanta voglia di rifarsi nelle prossime uscite. Mercoledì ci sarà un appuntamento importante in quel di Tuscania dove si giocherà per accedere alle semifinali di Coppa Italia, ci sono tutte le condizioni per poter fare bene.

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    Savigliano, Bonifetto: “Contro Macerata un punto potevamo farlo”

    SERIE A3
    MED STORE TUNIT MACERATA                 3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO             129-27, 25-17, 23-25, 25-13
    Macerata: Pasquali 5, Longo 2, Giannotti 25, Scita, Paolucci, Margutti 7, Ferri 5, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Facchi, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati. All.: Di PintoSavigliano: Gonella, Mellano 1, Ghibaudo, Gallo, Garelli 2, Bossolasco, Bosio 16, Ghio 9, Galaverna 15, Rabbia, Bergesio 2, Vittone 2, Dutto 11. All.: Bonifetto
    CIVITANOVA MARCHE – “Per come abbiamo giocato e a dispetto di tutti i problemi che ci trasciniamo, un punto avremmo potuto farlo. Ma non l’abbiamo fatto, e questo è grave”. Così coach Bonifetto in calce alla sconfitta contro Macerata, l’ottava di fila per Savigliano. Se la serie negativa si è allungata – il Monge Gerbaudo non vince dal 5 dicembre, dal colpaccio a Fano, e da allora ha fatto due passi in avanti – la coperta si è fatta ancora più corta. Pronti via ed ecco la tegola dell’infortunio di Gonella (un vecchio problema al ginocchio), sicché è scattata l’ora del giovanissimo Mellano, classe 2002, al suo esordio assoluto sul palcoscenico della A3.
    Il rimpianto scaturisce anzitutto dall’esito di un primo set che sembrava compromesso (16-11 e 21-18) e che invece, con caparbietà e qualità, i biancoblù erano riusciti a riagguantare a 23 (muro di Dutto su Ferri), salvo poi dilapidare 3 set ball, mentre i quotati padroni di casa hanno sfruttato il secondo a disposizione (murata di Sanfilippo su Dutto e poi pallonetto vincente di Giannotti, una giocata che più di una volta ha eluso le palizzate degli ospiti).In avvio di secondo set il Savigliano ha accusato il colpo e i marchigiani hanno avuto gioco facile nel prendere il largo andando sistematicamente palla a terra, da 6-3 a 9-3: nell’ordine, ben serviti da Longo, con Pasquali, Giannotto e Sanfilippo. Giannotti in particolare ha imperversato, respingendo gli accenni di rientro con Bosio (diagonali e mani fuori) e Galaverna (anche un buon ricorso alla pipe).Nel terzo parziale Bonifetto ha riportato Dutto al centro in coppia con Ghio, in seconda linea hanno giostrato Gallo e Garelli (solo più quest’ultimo nel quarto set, in cui è subentrata la giovane banda autoctona Bergesio). Il Monge Gerbaudo ha tirato fuori gli artigli e approfittato di una flessione mentale degli avversari. Il buon margine di vantaggio (11-18 e 13-19) è stato eroso da un devastante turno in battuta di Lazzaretto con 3 ace consecutivi (17-19). Sul  21-22 il time-out chiesto da Bonifetto ha interrotto la rimonta marchigiana e il parziale è andato in porto.Ma nel quarto, inopinatamente, il Savigliano si è messo in modalità off-line e il gap si è fatto rapidamente incolmabile (7-17, 9-19).
    Eccetto i punti in attacco (51 vs 46), le statistiche finali sono sfavorevoli a Vittone e compagni: 47% di ricezione positiva vs 54, 6 punti muro vs 11. E un solo punto in battuta a fronte dei 9 subiti. Gli errori, dalla linea dei 9 metri, sono stati 16 (vs 14), che in quattro set ci possono stare. Ma è il quando li si è commessi a renderli gravi, come due dei tre set ball nel primo parziale.Su questo aspetto, pur dicendosi scontento perché nel quarto set hanno mollato di brutto, Roberto Bonifetto non se la sente di gettare la croce sulla sua squadra: “In questo momento ci mancano uno schiacciatore, un opposto, un centrale: così è difficile fare la formazione e allenarsi in settimana. Mellano viene da soli 4 allenamenti con noi eppure ha tenuto il campo in maniera decorosa. Abbiamo difeso tanto, per due set li abbiamo impegnati e dimostrato di potercela giocare. Ma è chiaro che se vogliamo raggiungere l’obiettivo non possiamo consolarci con gli spunti confortanti: qui bisogna cominciare a fare punti”. LEGGI TUTTO

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    Una super Con.Crea Tya Marigliano trascinata da un super Casoli vince la sua prima partita in serie A3.

    Quando ormai nessuno se lo aspettava è arrivata la prima vittoria in serie A3 della Con.Crea Volley Marigliano. Dopo i vari avvicendamenti e i nuovi innesti la rotta sembrava non cambiare. Ma stasera i ragazzi Con.Crea con caparbietà volontà e grinta, trascinati da un sempreverde Casoli e uno spumeggiante Tomas Gallo, 20 punti per lui stasera. Hanno trionfato contro la Omifer Palmi per 3/1. Regalando così la prima vittoria ad un trepidante pubblico presente al PalaNapolitano, che alla fine della partita ha festeggiato  cantato sulle note della canzone “O Surdat Nammurat”. Mai dire mai “oggi possiamo finalmente gioire di una vittoria in serie A3 che ci ripaga di tanti sacrifici fatti”  queste la parole di patron Mautone, felice come non mai ringraziando il pubblico presente al PalaNapolitano.

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    Belluno vince in rimonta 2-3

    Fano – Sfugge per un soffio la vittoria alla Vigilar Fano nel ritorno in campo dopo un mese di assenza dovuta al covid. I fanesi portano a casa senza particolari difficoltà i primi due parziali, ma subiscono il rientro dei veneti nei tre set successivi, sempre negli scambi finali. Alla fine la spunta Belluno, più caparbia nei momenti decisivi, ai virtussini va comunque un punto, utile a muovere la classifica.
    Top scorer dell’incontro l’opposto virtussino Stabrawa, con 27 punti, ma da segnalare è ancora una volta la prestazione del giovanissimo centrale Galdenzi (18 anni compiuti ieri), autore di 16 punti (4 ace, 4 muri, 8 attacchi vincenti).
    La Vigilar avrà subito l’occasione di archiviare la sconfitta odierna: si tornerà in campo, infatti, mercoledì sera per il recupero della prima giornata del girone di ritorno a San Donà di Piave.
    Coach Pascucci si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Stabrawa, in banda ci sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Galdenzi, il libero è Cesarini. Per Belluno la formazione è composta dalla diagonale palleggiatore-opposto formata da Maccabruni e De Santis, gli schiacciatori sono Graziani e Ostuzzi, i centrali Mozzato e Piazzetta, il libero Gionchetti.
    Buono l’avvio della Vigilar, che si stacca subito sul 4-1 prendendo in mano il parziale, nonostante Belluno cerchi in ogni modo di restare attaccata all’avversario. L’allungo arriva sul 14-9 con Gozzo, ma Nasari subisce il muro ospite che consente a Belluno di rifarsi sotto (15-12). La risposta della Vigilar è immediata e arriva sempre dal muro (20-15), poi Gozzo firma l’allungo sul 22-15, che garantisce sicurezza. Galdenzi mette la firma sul primo set, chiudendo 25-19 con un muro.
    Equilibrio in campo nel secondo parziale, con Belluno che frena ogni tentativo di fuga della Vigilar (da 10-8 a 13-13), fino al turno al servizio di Stabrawa, che regala ai suoi due aces e spinge la squadra sul 18-13. Allunga Galdenzi con l’ace del 22-15 e chiude Stabrawa, per il 25-17, che significa 2-0 Vigilar.
    Belluno trova il break vincente in avvio di terzo set, staccandosi subito 3-5 e allungando 7-11 con muro vincente su Stabrawa. La Vigilar ricarica le pile durante il time-out e piazza un controbreak di 3-0, tornando a contatto 10-11 (ace di Stabrawa). Coach Pascucci cambia la diagonale degli schiacciatori inserendo Chiapello e Roberti per Nasari e Gozzo e i virtussini impattano a quota 12, sorpassando subito dopo con tocco di seconda di Zonta. Si procede in sostanziale equilibrio, con continui cambi di fronte, ma alla fine è Belluno a far suo il parziale, con il punteggio di 23-25.
    Avvio sprint della Vigilar nel quarto set (6-2), con Galdenzi che allunga 12-6 direttamente dai 9 metri. Belluno cerca di restare a galla (14-10) e si fa pericolosa sul 17-15, ma la Vigilar lavora bene in cambio palla e non si fa cogliere impreparata in contrattacco, tornando a +4 (21-17). C’è ancora tempo prima del gran finale per un ulteriore tentativo degli ospiti, che con un break di 0-3 fanno sentire ancora alla Vigilar il fiato sul collo (21-20). Gozzo firma il match point (24-22), ma Belluno annulla entrambe le possibilità e porta la contesa ai vantaggi, dove la spunta 25-27.
    Nel tie-break l’equilibrio si spezza al cambio campo, con Belluno che si porta avanti 6-8, ma Stabrawa impatta a muro e riapre i giochi (9-9). La Vigilar conquista il match ball sul 14-13, ma come nel parziale precedente Belluno capovolge tutto e conquista il set 14-16 e il match 2-3.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Da Rold Logistics Belluno: 2-3
    Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 10, Ferraro 12, Stabrawa 27, Gozzo 16, Galdenzi 16, Cesarini (L1), Chiapello 2, Roberti 1. N.e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Da Rold Logistics Belluno: Piazzetta 13, Maccabruni 2, Graziani 18, Mozzato 7, De Santis 22, Ostuzzi 13, Gionchetti (L1), Martinez (L2), Candeago, Milani. N.e.: Pierobon, Della Vecchia, Paganin, Guolla. All. Poletto-Nesello
    Parziali: 25-19 (24’), 25-17 (25’), 23-25 (28’), 25-27 (29’), 14-16 (20’)
    Arbitri: Lorenzin-Cecconato
    Note: Vigilar bs 15, ace 9, muri 10, ricezione 72% (prf 40%), attacco 52%, errori 29. Belluno bs 14, ace 4, muri 11, ricezione 46% (prf 22%), attacco 50%, errori 26.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Il VTC torna con 3 punti fondamentali da Brugherio

    Trasferta brianzola per il Volley Team San Donà che dopo la doppia sfida contro Macerata (vittoria per 3-0 in campionato e sconfitta con lo stesso parziale in Coppa Italia) è ospite del fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio. I rosanero sono un avversario da non sottovalutare sebbene abbiano raccolto solo 4 punti in campionato e non vincano praticamente dalla 3ª giornata del girone d’andata.
    Tofoli conferma lo stesso Starting Six della domenica precedente contro Macerata se non il cambio tra Bellucci e Mignano al palleggio.
    Primo set in cui le squadre si rincorrono senza riuscire mai a strappare nettamente sull’avversario. Sale in cattedra Vaskelis che come sempre porta punti fondamentali al Volley Team San Donà. Un invasione dei Diavoli Rosa stabilisce il risultato sul 20-22. Finale di set favorevole al VTC che sfrutta l’ottima battuta di Garofalo per portarsi sul 21-24. Un attacco di Vaskelis, inizialmente assegnato a Brugherio, viene assegnato invece agli ospiti, oggi in maglia bianca, grazie ad un check chiamato da coach Tofoli su veemente segnalazione di capitan Garofalo. È 21-25 per il Volley Team San Donà.
    Secondo set che parte sulla falsa riga del primo con le squadre che combattono su ogni pallone avanzando punto a punto. Un muro di Basso porta il VTC sul 4-2 ma, azione dopo azione, un ace del 2004 Bonacchi e un errore di Vaskelis vede i padroni di casa portarsi sul 9-6. Un po’ sulle gambe il VTC nella fase iniziale del set nel quale i Diavoli Rosa tengono a distanza gli ospiti. Alcuni errori dei giocatori in maglia nera e un ace di Monari consentono ai ragazzi di coach Tofoli di portarsi sul pari. Ripartono a inseguirsi le due squadre fin quando Vaskelis porta il Volley Team sul +2: 18-20. Dopo un time chiamato da coach Durand, provano l’allungo i sandonatesi in modo da chiudere a proprio favore anche il secondo set. Ci riescono solo nel finale, quando Bellucci, nelle vesti inconsuete di schiacciatore, sentenza il risultato sul 22-25 per il VTC. Piccola postilla: coach Tofoli inserisce per l’ultimo punto Pietro Merlo, assente nelle ultime settimane, a cui diamo il nostro caloroso bentornato.
    Non mollano i padroni di casa che anche nel terzo set partono con la voglia di riaprire la gara. Un muro di Bellucci porta il parziale sul 3-6 per gli ospiti ma quando il distacco sembra intensificarsi due ace di Innocenti stampano il risultato sul 7-7. Altro passo in avanti dei ragazzi di Tofoli che con una battuta vincente di Bellucci e un muro di Bragatto provano a scavare il solco tra loro e gli avversari. Non demordono i Diavoli Rosa che continuano a restare agganciati ai sandonatesi i quali grazie ad un grande muro di Merlo riescono a portarsi sul +4. Mitkov sembra essere l’ultimo a mollare per i padroni di casa ma quando la differenza tra le due squadre si assottiglia ad appena due punti, è il solito Vaskelis a chiudere definitivamente set e partita: 22-25 e 3-0 per il Volley Team San Donà.
    Il commento del mister Paolo Tofoli:
    “Abbiamo vinto 3-0 ma non è stata una bella partita per noi, abbiamo commesso tanti errori. Se vogliamo vincere la prossima con Fano dobbiamo alzare l’asticella altrimenti facciamo molta fatica. È vero che stiamo pian piano riprendendo dopo una lunga pausa e stiamo recuperando alcuni giocatori importanti ma dobbiamo tornare ad essere squadra, dobbiamo ritrovare l’amalgama che ci ha contraddistinti all’inizio anche se penso che ce la faremo. Brugherio è una squadra con tantissimi giovani con grandissimo margini a cui dobbiamo fare i complimenti. Sono comunque 3 punti importanti che ci permettono di scalare la classifica”
    Ci uniamo ai complimenti che Paolo Tofoli attribuisce ai Diavoli Rosa i quali, sebbene vedano la loro classifica compromettersi sempre di più, propongono un roster molto giovane di sicura prospettiva.
    Per i nostri tifosi l’appuntamento va a mercoledì dove, nel recupero della prima giornata di ritorno, affronteremo al PalaBarbazza alle 20:30 la Virtus Volley Fano quest’oggi impegnata in caso contro Belluno. LEGGI TUTTO

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    3-1 contro Savigliano, la Med Store Tunit riparte in campionato

    All’Eurosuole Forum di Civitanova i biancorossi si prendono la vittoria dando continuità al 3-0 conquistato in Coppa Italia. Buona partenza di Macerata nel primo set ma Savigliano cresce e costringe i biancorossi ad una serie infinita nei vantaggi, risolti però in favore dei maceratesi. Nel secondo la Med Store Tunit non si fa sorprendere, va avanti e controlla, arriva il doppio vantaggio; reazione di Savigliano nel terzo set che riapre la partita, poi nel quarto Macerata riprende il controllo della gara e non lascia spazio agli avversari. Ora testa ai Quarti di Finale di Coppa con il derby contro Grottazzolina.
    LA CRONACA – Cambi per la Med Store Tunit, torna titolare Ferri, con lui Margutti e Giannotti, centrali Sanfilippo e Pasquali, Longo e Gabbanelli. Savigliano con Bosio, Galaverna e Mellano, al centro Dutto e Ghio, Vittone in cabina di regia, il libero è Rabbia. Buona partenza di Macerata, bene in difesa Scita poi Ferri attento a muro due volte per i punti che mandano i biancorossi sul 6-1, time out per coach Bonifetto. Bene ancora in difesa la Med Store Tunit, ora con Gabbanelli che favorisce poi l’attacco di Ferri, 8-4, poi Saviglino risponde con 17 bravo stavolta a superare il muro di casa. Grande salvataggio di Giannotti sul pallonetto di Galaverna, poi lungo scambio e sempre il 9 ospite trova il tocco a muro e palla out, 10-8, Savigliano accorcia; la risposta biancorossa passa dalle mani di Sanfilippo, una sentenza al centro. Si riprende il +4 la Med Store Tunit con Ferri che costringe all’errore il libero ospite, 17-13; non si arrende Savigliano e accorcia ancora, ace di Dutto, buon momento della squadra ospite spezzato di nuovo da Sanfilippo a muro, 21-18. Ci crede la squadra di Bonifetto, Dutto batte il muro biancorosso e porta i suoi sul 22-21, ora è coach di Pinto che chiama il time out: muro di Ghio, 23-23, di nuovo Di Pinto prova a scuotere i biancorossi con un time out; Ferri fermato da Bosio, Mellano manda fuori in battuta e le squadre vanno ai vantaggi. Le squadre rispondono colpo su colpo, la chiudono Snfilippo a muro e Giannotti con un pallonetto elegante, 29-27. Bell’inizio di secondo set, avanti Macerata poi scambio infinito, si difendono bene le due squadre ma risolve Longo per i biancorossi, 5-1. Allunga Macerata, difende e attacca Margutti, 8-3, poi scambio fulmineo tra Longo e Sanfilippo, il centrale anticipa tutti e costringe coach Bonifetto al time out. Giannotti efficace sia in attacco che in difesa, i suoi diagonale sono imprendibili per gli ospiti, poi il numero 4 è efficace anche a muro, 14-7; break Savigliano, diagonale vincente di Bosio, poi muro su Lazzaretto e colpo di Ghio al centro dopo la ricezione di Margutti, 3 punti che mandano gli ospiti sul 16-9. Tiene il vantaggio Macerata, Giannotti di forza mette a terra il 21-14; prova a reagire Savigliano, Margutti salva tre volte, alla fine Galaverna trova i modo, 22-16. La Med Store Tunit conrolla e i prende il secondo set, chiuso dalla palla out di Dutto. Parte aggressiva Savigliano e si porta sul +2, reagiscono i biancorossi e pareggiano subito con Lazzaretto, bravi a risolvere un lungo scambio trovando il buco nella difesa ospite. Lungo linea vincente di Garelli che riporta avanti i suoi, 5-6, risponde subito Margutti con un diagonale che trova l’angolo giusto, imprendibile per la difesa; sbaglia Bosio e ora è Macerata a guidare. Dura poco il vantaggio, la serie in battuta di Garelli manda Savigliano sul +3 e Di Pinto richiama la squadra col time out; momento di difficoltà per i biancorossi, qualche errore di troppo favorisce gli avversari e arrivano i cambi per cercare di cambiare l’inerzia del set. Ferri e Pasquali provano a spezzare il buon momento ospite ma Savigliano tiene il vantaggio e scappa sull’11-18; rientra Gianotti e infila due punti consecutivi, si aggiunge Lazzaretto con tre ace, Macerata accorcia 17-19. Si ricompone Savigliano, colpisce al centro Ghio per il 18-22 ma c’è ancora speranza per la Med Store Tunit: Margutti mette a terra una palla difficile, 21-22, time out per Bonifetto. Si scuotono gli ospiti, muro su Giannotti e 21-24, Macerata accorcia fino al 23-24 poi palla out di Lazzaretto e Savigliano riapre la partita. Margutti apre il quarto set, grande difesa di Gabbanelli. Gli ospiti inseguono, Bosio gioca col muro biancorosso, poi Giannotti risponde di forza, 6-2; il numero 4 della Med Store Tunit apra una positiva serie in battuta, 10-2. Macerata in controllo, Longo serve una palla d’oro a Giannotti, 15-6; difendono bene i biancorossi, Margutti salva e Lazzaretto gioca col muro avversario, 19-9. Ace di Lazzaretto, 21-12, Bonifetto si rifugia nel time out; un paio di errori di Savigliano regalano set e vittoria alla Med Store Tunit.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 3MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 1
    PARZIALI: 29-27, 25-17, 23-25, 25-13.Durata set: 32’, 22’, 31’, 21’. Totale: 106’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 3, Giannotti 25, Scita, Margutti 7, Ferri 5, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 14, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Gonella, Melloni 1, Gallo, Garelli 2, Bosio 15, Ghio 8, Galaverna 12, Rabbia, Bergesio 2, Vittone 2, Dutto 10. NE: Ghibaudo, Bossolasco. Allenatore: Bonifetto.
    ARBITRI: Selmi e Mesiano. LEGGI TUTTO

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    Si torna da Torino coi tre punti in tasca

    Foto: Ufficio Stampa ViViBanca Torino
    Grottazzolina non sbaglia e fa bottino pieno anche nella lunga trasferta piemontese dopo 75 minuti di gioco. Archiviati due parziali avari di patos, un brivido per Vecchi e compagni nel terzo set con Torino a prolungare le ostilità ai vantaggi grazie ad una rimonta che però si rivelerà vana nell’economia dell’incontro.
    Torino in campo con Gonzi-Umek, Richeri e Genovesio laterali, Orlando e Maletto al centro e Valente libero. Grottazzolina risponde con Marchiani-Nielsen, Vecchi e Mandolini in attacco, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa.
    Avvio di gara in equilibrio con Torino che tiene botta grazie al muro di Maletto su Vecchi e al diagonale di Umek (9 pari). La Videx accelera con Mandolini che va a segno prima con un mani-out e poi con l’ace del 12-14. La banda di Ortenzi trova il primo strappo grazie a Focosi che ferma Orlando a muro dopo due leggerezze consecutive dei locali (14-18). Genovesio e Umek provano a ricucire ma Nielsen spacca in due il parziale con il doppio centro dai nove metri (18-24). La pipe di capitan Vecchi archivia il primo set (19-25).
    Grottazzolina spinge anche in fase iniziale di secondo set costringendo coach Simeon al timeout (1-5). Torino prova ad accorciare con il blocco vincente di capitan Richeri su Nielsen (5-7) ma i locali non trovano continuità al servizio e Vecchi ne approfitta per portare i suoi a +4 con un diagonale stretto (6-10). Umek fa e disfà e sul fendente di Focosi è ancora il coach dei piemontesi a fermare il gioco (8-13). Mandolini fa centro dai nove metri, Marchiani ferma Richeri a muro e la Videx fa registrare il massimo vantaggio (13-20). Il finale è avaro di sorprese, Vecchi e compagni amministrano al meglio l’ampio margine costruito e con Mandolini chiudono il secondo parziale in fotocopia al primo (19-25).
    La fase iniziale di terzo set porta la firma di Cubito: il centrale classe ’92 grottese firma due ace consecutivi per il primo allungo degli ospiti (4-7). La banda di Ortenzi si distingue anche in fase difensiva con Romiti protagonista di un lungo scambio finalizzato da capitan Vecchi grazie ad un diagonale morbido che vale il +4 (5-9). La Videx non si accontenta e fa registrare l’ennesimo strappo grazie ai turni in battuta di Nielsen prima e Cubito poi (11-17). Il +6 lusinga gli ospiti che abbassano troppo la guardia e permettono a Torino di tornare in partita. Genovesio pesca il jolly dai nove metri (17-19), Orlando ferma Focosi a muro e si ripete poco dopo sull’attacco di Vecchi riaprendo clamorosamente il set (23 pari). Umek prolunga il parziale ai vantaggi ma il fantasma del quarto set, sponda Grottazzolina, è destinato a rimanere tale: Nielsen buca il muro avversario mentre Mandolini trova il mani-out fatale ai padroni di casa (25-27).
     
    IL TABELLINO
    VIVIBANCA TORINO – VIDEX GROTTAZZOLINA 0 – 3
    ViViBanca Torino: Gonzi, Fabbri (L2) ne, Corazza ne, Carlevaris, Genovesio 4, Brugiafreddo 3, Richeri 4, Trojanski ne, Valente (L1), Cian ne, Orlando Boscardini 7, Umek 17, Maletto 7. All: Simeon;
    Videx Grottazzolina: Cubito 9, Vecchi 9, Focosi 5, Pison ne, Cascio ne, Nielsen 22, Lanciani, Mandolini 12, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2), Romiti (L1). All. Ortenzi;
    ARBITRI: Giorgianni – Prati;
    PARZIALI: 19 – 25 (24’); 19 – 25 (23’); 25 – 27 (28’);
    NOTE: Torino: 14 errori in battuta, 2 ace, 9 muri vincenti, 48% in ricezione (30% perf), 49% in attacco. Grottazzolina: 15 errori in battuta, 9 ace, 3 muri vincenti, 62% in ricezione (36% perf), 55% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per la Gis Ottaviano! Modica vince al Palarizza 3-0

    Avimecc Modica-Falù Ottaviano 3-0(25-17; 25-16; 25-21)
    Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca
    Avimecc Modica: Alfieri, Raso, Martinez, Caleca, Turlà, Chillemi, Nastasi, Gavazzi, Aiello, Firrincelli, Loncar, Garofalo, Saragò. All. D’Amico
    Sconfitta esterna per la Falù Ottaviano che al Palarizza di Modica cade 3-0 contro l’Avimecc in una partita lottata solo nel terzo set.
    Nel primo set inizio disastroso della Gis che subito sotto 8-2 costringendo coach Mosca a fermare il gioco e a chiedere agli arbitri time out. La battuta inizia ad essere ficcante e Modica va in confusione. Ottaviano risale sul 12-10 e riapre il set. Dopo il time out Modica macina punti e chiude il primo set 25-17 con Chillemi.
    Nel secondo set si ripete la storia del primo set con la Gis che va subito sotto 12-6 con l’ace di Alfieri. Il set vola via in pochi minuti e Modica chiude il secondo parziale 25-16.
    Nel terzo set è ancora coach Mosca a dover chiedere il tempo discrezionale agli arbitri con la Gis sotto 10-7. Gli ospiti provano a rimanere aggrappati al set e nel finale Modica mantiene i nervi saldi e chiude il parziale 3-0.
    Domenica si torna al PalaVeliero alle ore 18.00 contro l’aci-castello.
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO