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    PRATA CONVINCENTE, GARLASCO SI ARRENDE IN FRIULI

    Pavia, 13 febbraio 2022
    Niente da fare per il Volley 2001 Garlasco che torna mani vuote dalla trasferta sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Al terzo impegno in sette giorni, due dei quali con trasferte lunghissime come Fano e questa in Friuli, i ragazzi di coach Vittorio Bertini danno tutto ma la Tinet – animata anche da una grande voglia di riscattare il ko nel recupero infrasettimanale con Macerata – lascia ben poco spazio alle velleità degli ospiti.
    LA CRONACA – I SET – Prata schiera Boninfante in regia con Baldazzi opposto, Porro e Bruno schiacciatori, Katalan e Bortolozzo al centro con Rondoni libero. Garlasco risponde con Di Noia in palleggio e Magalini in diagonale, Puliti e Crusca in banda, Coali e Giampietri centrali, libero Taramelli. I firulani escono dai blocchi come Marcell Jacobs e piazzano immediatamente un 5-1 (Boninfante a muro) con Porro e Baldazzi che si fanno subito sentire in attacco. Magalini e Coali rispondono per le rime (10-11) ma Katalan sale in cattedra: a muro e al servizio il centrale della Tinet prima propizia il parziale di 10-2 che spinge i suoi al 21-12, poi si incarica di chiudere definitivamente i conti con l’attacco che vale il 25-17.II SET – La Tinet riparte con il sestetto del primo parziale mentre coach Bertini si gioca la carta Miglietta in banda al posto di Crusca. Dopo un avvio punto a punto, Baldazzi e Bortolozzo danno un primo strappo per i padroni di casa (9-6). Garlasco prima limita la fuga locale con Coali, poi pareggia con un ace di Di Noia 818-18). Baldazzi e Porro riprendono a martellare (22-20), quest’ultimo e Rondoni difendono l’impossibile per il 24-21 locale con la pipe dello stesso Porro che mette a terra il 25-22 per il 2-0.III SET – Con Miglietta confermato nello starting six, Garlasco è subito costretto a rincorrere (0-4 di Baldazzi). Esattamente come nel primo set i lombardi rosicchiano punto su punto e ritornano in scia con Puliti (10-11). La fotocopia del parziale di apertura prosegue anche nella seconda parte di questo parziale poiché arriva un parziale 9-2 (incisiva la battuta di Bruno) che spinge Prata al 20-12. Porro con un ace e il successivo errore in attacco di Garlasco chiudono definitivamente i conti per il 3-0 Tinet.
    I COMMENTI – Ecco le parole di Mister Bertini a fine match: “Siamo stati competitivi a tratti: nel primo parziale ad inizio e alla fine, nel secondo set per buona pare e il terzo è stato invece deludente, perché speravamo che, sulla scia del precedente, avremmo potuto prolungare la partita.Prata si è dimostrata squadra estremamente ordinata, piena di talento e sopratutto di qualità al servizio, fondamentale nel quale invece non abbiamo trovato ace diretti.Vero che non era la partita ‘da vincere’ ma è vero anche che sarebbe piaciuto a tutti vedere una squadra un po’ più combattiva; sicuramente la lunga trasferta infrasettimanale a Fano è pesata, ma dobbiamo provare a imparare da ogni situazione, compresa questa.
    Vedremo con Pineto se saranno servite lentante indicazioni tratte da oggi.”
    Il tabellino:TINET PRATA DI PRODENONE – VOLLEY 2001 GARLSCO 3-0(25-17, 25-22, 25-14)
    TINET PRATA DI PORDENONE – Baldazzi 14, Katalan 9, Mattia Boninfante 2, Bruno 9, Bortolozzo 8, Porro 12, De Giovanni, Novello. Libero: Rondoni.Ne: Pinarello, Yordanov, Gambella, Gaiatto.All: Dante Boninfante
    VOLLEY 2001 GARLASCO – Di Noia 2, Magalini 12, Coali 6, Giampietri 5, Puliti 8, Crusca 2, Miglietta 1, Porcello, Testagrossa 2, Mellano, Petrone. Liberi: Taramelli, Resegotti.Ne: MoroAll: Vittorio Bertini
    Arbitri: Cecconato di Treviso e Lorenzin di Vicenza  LEGGI TUTTO

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    Gabriele Grimaldi: “Spero che il match di Sabaudia sia un turning point, per guadagnare più fiducia e spazio in campo”

    Gabriele Grimaldi
    A poche ore dal derby tra Marigliano e Folgore Massa, è intervenuto in conferenza stampa l’opposto Gabriele GrimaldiDomenica a Sabaudia hai raccolto un’eredità pesante: come hai gestito la pressione, e vissuto le importanti responsabilità che ti sarebbero state consegnate all’esordio da titolare in Serie A?
    “Non posso negare che all’inizio ero nervoso, e avevo paura di non essere preparato alla prima esperienza da titolare. Durante il pre-partita avevo immagazzinato input positivi, ma soprattutto negativi che percepivo alla luce delle importanti defezioni dei titolari. Sono contento di essere riuscito a convertirli tutti in stimoli ed energia positiva! Poi dopo aver inaugurato il primo punto in assoluto di squadra, ho ritrovato tranquillità, ricercando la concentrazione giusta per affrontare il match nel migliore dei modi! Son stato ovviamente agevolato dai miei compagni di squadra, su tutti  Illuzzi, che attraverso una distribuzione impeccabile ha saputo chiamarmi in causa nei momenti più opportuni, permettendomi di scardinare il muro-difesa avversario”
    L’improvvisa assenza di Lugli ti ha dato un’opportunità da non sprecare, ed i numeri parlano di 14 punti con il 45% in attacco. Si può dire che hai lanciato un bel segnale?
    “Sono molto felice a livello personale,  perché finalmente ho potuto raccogliere i frutti del lavoro svolto in allenamento. Se non ci fossero state le assenze forzate dei miei compagni di squadra, dubito che sarebbe arrivato il momento di far parte del sestetto iniziale! Auspico che questo momento della stagione sia un “turning point”, sperando si trasformi in uno slancio di fiducia nei miei confronti. Mi auguro che la mia prestazione abbia fatto capire in maniera forte che ci sono, e posso ritagliarmi il mio spazio in campo, non solo come specialista nel servizio.  Credo che una partita simile,  in un momento delicato come uno scontro salvezza, acquisisca un doppio valore. Continuerò sempre a lavorare sodo, per convincere il mister che può contare su di me in qualsiasi momento”
    Il campionato entra in un mese cruciale: 3 derby fondamentali in chiave classifica. I rinforzi sul mercato e la vittoria su Palmi, dimostrano che Marigliano non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. Che partita ti aspetti?
    “Credo che in questo mese si deciderà il nostro campionato, attraverso queste tre tappe cruciali per il nostro cammino. Il destino ha voluto che per Marigliano arrivasse la prima vittoria in A3 arrivasse proprio all’alba del match di domenica, e sono certo che lo staff tecnico vesuviano ci avrà analizzato nel dettaglio, grazie anche all’ex di turno Lorenzo Esposito, che conosce bene la maggior parte di noi. Il fattore campo non va sottovalutato come dimostra il successo contro Palmi, e servirà un approccio risoluto e grande carattere.  Dovremo rialzarci subito nei momenti di blackout , e sfruttare la scia di quelli positivi per dare continuità al successo di Sabaudia”.
    Qual è la tua opinione sul campionato disputato finora dalla squadra, e quali sono le tue ambizioni in vista del rush finale?
    “Abbiamo disputato finora un campionato di alti e bassi, che ci ha regalato cocenti delusioni, ma anche piacevoli sorprese, e per essere una matricola in questa categoria non possiamo lamentarci. A livello personale auspico di migliorarmi in alcuni fondamentali come il muro, e di poter guadagnare sempre più fiducia e spazio sul rettangolo di gioco! Mi auguro che partita dopo partita si consolidi sempre più la forza del gruppo, per la realizzazione di obiettivi che vadano anche al di sopra delle iniziali aspettative!” LEGGI TUTTO

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    Una Tinet convincente ottiene un rotondo successo su Garlasco

    Prova di carattere della Tinet Prata che risponde alla defaillance infrasettimanale con una partita convincente sia a livello tecnico che caratteriale, non lasciando scampo al Volley 2001 Garlasco e mettendo in cascina un bellissimo 3-0.
    I ragazzi di Boninfante rientrano tra le mura domestiche dopo un lungo periodo d’assenza con il dichiarato intento di ritornare a correre dopo lo stop subito a Macerata. E grazie al supporto del proprio pubblico i Passerotti entrano in campo carichi a mille. Lo starting six vede scendere in campo Mattia Boninfante in regia, Baldazzi opposto, Porro e Bruno in 4, Katalan e Bortolozzo al centro con Rondoni libero. I gialloblù sono intenzionati a non lasciare spazio agli ospiti e iniziano di gran carriera 5-1 con muro di Boninfante. I lombardi si rifanno sotto fino all’11-10. Ma Katalan erige una muraglia impenetrabile e cattura due muri punto: 16-11. Poi va in battuta e sul suo turno di servizio la Tinet prende il largo: 21-12. Prata controlla il set ed è capitan Bortolozzo a portare i suoi a set point con un gran primo tempo: 24-16. Puliti annulla il primo, ma poi i gialloblù chiudono il parziale sempre attaccando il centro della rete, questa volta con Katalan che schianta a terra il definitivo 25-17.
    Il secondo parziale inizia in maniera decisamente equilibrata. Ad alzare la voce ci pensa il muro pratese che da il primo strappo, prima con Baldazzi e poi con Bortolozzo: 9-6. Il vantaggio si mantiene bene o male costante con la Tinet che mantiene in mano il pallino del gioco. Ma Garlasco gioca bene e rientra con un ace del regista Di Noia seguito da un muro di Coali: 18-18. A togliere le castagne dal fuoco una bordata in pipe di Porro. Ace di Katalan e attacco di Baldazzi e Prata si costruisce un piccolo, ma prezioso break: 22-20. L’azione che porta al set point è un piccolo capolavoro di intensità difensiva con Rondoni e Porro sugli scudi in seconda linea e Baldazzi a fare il finalizzatore in prima: 24-21. Miglietta annulla il primo set point, ma poi i lombardi non possono nulla sulla pipe di Porro che sigla il 25-22 finale.
    Il terzo set è giocato benissimo dai ragazzi di Boninfante che partono subito a razzo sul turno di servizio di Baldazzi e volano sul 4-0. Garlasco è squadra tosta e si riporta sotto fino all’11-10. Poi va in battuta Manuel Bruno e il vantaggio si dilata fino al 20-12. Il resto è una cavalcata trionfale. Boninfante continua a sfruttare il centro della rete questa volta con capitan Bortolozzo. Sul 23-14 va in battuta Porro e fa esplodere il Palaprata con un ace: 24-14. Lo schiacciatore forza ancora il servizio e condiziona la costruzione di gioco ospite e la costringe a sbagliare. 3-0 e una iniezione di fiducia per inseguire mercoledì a Lecce una storica finale di Coppa Italia.
    TINET PRATA – VOLLEY 2001 GARLASCO 3-0
    TINET: Baldazzi 14, Katalan 9, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov, Gambella, M. Boninfante 2, Bruno 9, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 8, Gaiatto, Novello, Porro 12. All: D. Boninfante
    GARLASCO: Resegotti (L), Taramelli (L), Porcello, Miglietta 1, Coali 6, Crusca 2, Moro, Testagrossa 2, Giampietri 5, Di Noia 2, Magalini 10, Mellano, Puliti 8, Petrone. All: Bertini
    Arbitri: Cecconato di Treviso e Lorenzin di Vicenza
    Parziali: 25-17 / 25-22 / 25-14
    LE INTERVISTE POST PARTITA – DANTE BONINFANTE E NICOLO’ KATALAN

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    BOLOGNA, MANCA ANCORA QUALCOSA

    Geetit Bologna – Volley Team San Dona 1-3 ( 22-25;  26-28; 25-20, 18-25)
    Geetit Bologna: Soglia 5, Maretti 4, Cogliati 4, Faiulli 1, Zappalà, Marcoionni 4, Spagnol 23, Dalmonte 18, Faiella, Ghezzi (L1), Dustin (L2) N.e.:Bonatesta All. Asta-Generali
    San Donà: Cherin 5, Tuis, Merlo 7, Vaskelis 26, Zonta, Garofalo 9, Basso 9, Bragatto 8, Santi L1, Palmisano, Mondin, Bellucci, Miniano 3 N.e.: Andrei, Tassan, Monari All. Tofoli-Febo 
    La Geetit Pallavolo Bologna cade sotto i colpi di Vaskelis e compagni perdendo l’anticipo della sesta giornata di ritorno. 
    La partita tra le mura del Pala Dozza lascia l’amaro in bocca ad una Bologna che aveva dominato per l’intera durata del secondo parziale e aveva riaperto il match nel terzo. Le occasioni perse nel finale di set valgono una sconfitta a prezzo pieno. 
    Per i ragazzi di coach Andrea Asta sarà fondamentale resettare fin da subito la sconfitta e concentrarsi sul prossimo appuntamento casalingo.
    Il match in pillole: 
    Il match si apre con il turno al servizio di Vaskelis che si impone fin dalle prime battute, 4-0. Asta chiama i suoi alla panchina e con Maretti e Spagnol Bologna riaggancia i veneti sul 8-8. Il Monster block di Capitan Marcoionni vale il primo vantaggio dei padroni di casa e sarà Tofoli, questa volta, a chiamare il suo primo discrezionale del match. Si procede punto a punto grazie ai colpi di Spagnol e Dalmonte da un lato e Vaskelis e Merlo dall’altro. Il primo vantaggio significativo arriva quando Vaskelis si impone anche a muro sul 17-19, immediata conseguenza il time out di coach Andrea Asta. Bologna perde lucidità e cala in tutti i fondamentali, tra cui la ricezione, e si lascia sorprendere dal servizio di Mignano. L’ace del palleggiatore entrato a sostituire Bellucci regala ai suoi il primo set point. Bologna in black out lascia cadere in mezzo al campo il pallone che vale lo 0-1. 
    Nonostante il brutto scivolone del primo parziale la Geetit rientra in campo aggressiva, giocando prima punto a punto, poi imponendosi 8-6 grazie alla diagonale di Spagnol. Bologna forza il servizio e stacca il palleggiatore avversario dalla rete. Il monster block su Vaskelis vale poi il 15-12. Il lituano non si lascia sorprendere due volte e, aiutato da un errore dei rossoblu, riposta tutto in pari, 15-15. Bologna è cinica in attacco e in difesa e riesce nuovamente a ritrovare il +3 sul 21-18, con Tofoli che richiama i suoi alla panchina. Bologna mantiene il vantaggio fino al 23-20 quando l’opposto avversario, questa volta con il suo turno al servizio, riporta i suoi al -1. Mignano, entrato dalla panchina, serve bene Enrico Basso che annulla due match point dei felsinei. Ancora una volta i rossoblu perdono lucidità nella fase calda del set e un errore e un muro consegnano ai veneti il secondo parziale. 
    La terza frazione di gioco riparte con il consueto punto a punto fino a quando il muro di Cogliati su Vaskelis segna il 12-9 e l’uscita dal campo della bocca di fuoco dei veneti. Tofoli cambia buona parte del sestetto ma la Geetit continua a macinare, 16-10. Il gioco di San Donà cala anche al centro e la Geetit prende il largo sul 20-13. Soglia blocca due volte Cherin e l’errore in battuta di Magnano affida ai rossoblu il set point sul 24-16. Con Cherin sugli scudi San Donà riesce ad annullare 4 set point ma il braccio pesante di Spagnol regala il 25-20 e la vittoria del terzo parziale.
    San Donà riparte con fame di vittoria e si impone subito 5-1. Ma il turno al servizio di Faiulii condito con un ace vale il -1 dai veneti. Garofalo e compagni cinici in attacco e a muro allungano di nuovo con il +4 sul 11-15: è un break point che consente ai veneti di mantenere la distanza fino a fine set. Bologna fatica in cambio-palla come in contrattacco a differenza di una San Donà incisiva che si aggiudica la vittoria sul 18-25 firmato dal capitano Costantino Garofalo. 
    Pietro Soglia: “ La confusione dei set a mio avviso non è stata una mancanza di atteggiamento ma bensì è mancata la capacità di sfruttare al massimo le occasioni. Sicuramente i numerosi errori, in particolare nel fondamentale della battuta, ci hanno penalizzato molto. Faccio i complimenti agli avversari, ordinati a muro e galvanizzati da un opposto di grande spessore. Testa alla prossima partita contro Montecchio che dato il risultato di oggi diventa ancora più importante. In settimana ci proponiamo di lavorare partendo dagli aspetti positivi che hanno caratterizzato in particolare il terzo set. “ LEGGI TUTTO

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    Vigilar, che splendida vittoria!

    Montecchio Maggiore (VI) – La Vigilar Fano si regala il primo sorriso del 2022, al termine di un match durato quasi due ore e mezzo contro Montecchio Maggiore. Gara tesa e combattutissima, che ha visto i virtussini prevalere nei primi due set, per poi subire il rientro degli avversari nei due parziali successivi. Nel tie-break è esplosa tutta la grinta di una squadra a cui l’appuntamento con la vittoria mancava ormai da troppo tempo, e per Fano è arrivata una vittoria splendida quanto sudata, che restituisce certezze e morale in vista dei prossimi appuntamenti.
    La prima novità per la Vigilar Fano riguarda l’assenza in panchina di coach Pascucci, che non ricopre più l’incarico di primo allenatore. Al suo posto, in questa fase transitoria, Simone Roscini, già assistant coach.
    Confermata la formazione scesa in campo nel recupero contro Garlasco, con Zonta in regia, opposto a Stabrawa, in banda Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per i padroni di casa la regia è affidata all’eterno Monopoli, opposto a Bellia, gli schiacciatori sono Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti, il libero Battocchio.
    Avvio equilibrato per le due squadre, che optano per una lunga fase di studio, mantenendo il punteggio pressoché inalterato. Il break della Vigilar arriva sul 17-19 con il muro di Zonta, ma Montecchio trova la parità a quota 22 con Bellia, costringendo coach Roscini al time-out. Gozzo conquista il set point sul 23-24, subito annullato dai veneti, ma Stabrawa non si fa sfuggire la seconda occasione e trova l’ace che vale il 24-26. 0-1 Fano.
    Sale di intensità il match nel secondo set, con le squadre che combattono su ogni pallone. La Vigilar si stacca sul 5-8 (due attacchi vincenti di Stabrawa), ma Montecchio si rifà subito sotto 7-8 sbarrando la strada a Ferraro. Nasari firma l’allungo della Vigilar (12-15), chiudendo un lungo scambio, i veneti però ricuciono di nuovo il gap, approfittando del servizio di Bellia e di un ottimo lavoro a muro. La Vigilar difende bene e tenta ancora di scappare con Stabrawa (21-23), quindi Pellicori sbaglia il servizio e regala il secondo set a Fano con il punteggio di 23-25.
    Inizio in salita per i fanesi nel terzo set, con Montecchio che tenta il tutto per tutto e va subito avanti 5-1, la Vigilar però mantiene lucidità e concretezza e si riporta a -1 (7-6, vincente Stabrawa), impattando poi grazie all’ace di Zonta (8-8). I padroni di casa scappano sul 17-12, approfittando di un passaggio a vuoto della Vigilar, ma gli ospiti continuano a spingere e ritornano a contatto 19-18, ancora una volta con servizio vincente di Zonta. Break e contro break negli scambi finali, con Montecchio che scappa e la Vigilar che ricuce lo strappo, annullando due set point, ma capitolando alla fine 25-23.
    L’equilibrio regna nel quarto parziale fino al doppio vantaggio Vigilar (8-10, out l’attacco di Bellia), ma Montecchio impatta e sorpassa 12-11 (ace di Bellia). Sorpassi e controsorpassi caratterizzano le fasi successive, quindi i veneti azionano il turbo mettendo in difficoltà la ricezione fanese e volano 16-13. Gli animi si scaldano e volano cartellini, la Vigilar resta comunque a contatto fino al turno al servizio di Bellia, che spinge Montecchio sul 24-19. I fanesi ne annullano due, ma Montecchio chiude alla terza occasione: 25-21, parità ristabilita nel computo dei set.
    Nel quinto set il doppio vantaggio della Vigilar arriva proprio sul cambio campo (6-8, super difesa di Cesarini), l’allungo porta la firma di Gozzo e Stabrawa, che piazzano due muri vincenti e regalano a Fano il 7-12. Nel finale i virtussini controllano e chiudono 10-15, regalandosi una splendida vittoria.

    Il tabellino
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore – Vigilar Fano: 2-3
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Frizzarin 10, Monopoli 2, Baciocco 19, Franchetti 10, Bellia 16, Marszalek 21, Battocchio (L), Pellicori, Novello, Gonzato. N.e.: Carlotto, Zanovello. All. Di Pietro-Macente
    Vigilar Fano: Nasari 16, Ferraro 4, Stabrawa 27, Gozzo 19, Bartolucci 4, Zonta 4, Cesarini (L1), Chiapello 12, Carburi, Roberti. N.e.: Bernardi, Galdenzi, Gori, Girolometti (L2). All. Roscini
    Parziali: 24-26 (27’), 23-25 (28’), 25-23 (28’), 25-21 (28’), 10-15 (17’)
    Arbitri: Marconi-Prati
    Note: Montecchio bs 19, ace 7, muri 12, ricezione 61% (prf 28%), attacco 47%, errori 36. Vigilar bs 16, ace 3, muri 12, ricezione 55% (prf 31%), attacco 47%, errori 29.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, LA RIPRESA A RANGHI COMPLETI È VICINA

    Si intravede finalmente la luce in fondo al tunnel in casa rossoazzurra: diversi atleti si sono ormai negativizzati, gli altri sono sulla via della guarigione permettendo così a Mister Licchelli di tornare a poter disporre pian piano di tutti i suoi effettivi.
    Sembra così che Torsello e compagni siano riusciti a mettersi quasi definitivamente alle spalle il periodo costellato da sfortune e infortuni: ora sono pronti a tornare a combattere più agguerriti che mai, pronti a dare il tutto per tutto per vivere da protagonisti anche il girone di ritorno.
    Sulle recenti vicissitudini che hanno attanagliato il gruppo e sull’imminente futuro della Leo Shoes Casarano si è espresso il Direttore sportivo Luigi Anastasia: “Veniamo da settimane a dir poco complicate che hanno pregiudicato la regolarità della nostra attività di allenamento e i risultati delle uniche due partite ufficiali che siamo riusciti a disputare finora nel nuovo anno. Finalmente, però, sembra che queste avversità possano aver mollato la presa consentendo ai nostri ragazzi di ritornare a disposizione di Coach Licchelli. Confidiamo in una ripresa a ranghi completi sin dai primi giorni della prossima settimana per poi tornare a giocare in campionato da Domenica 20 Febbraio, quando saremo chiamati ad ospitare l’Aci Castello. Sarà un match chiave in ottica playoff e, pertanto, dovremo tornare subito a lavorare con intensità e concentrazione per farci trovare pronti. Confido nella grande voglia di riscatto che animerà squadra e staff tecnico dopo questo lungo stop forzato ed i due risultati negativi incassati da inizio anno.”

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    Domenica alle 18:00 torna il campionato: l’ABBA Pineto Volley sfida la Monge Gerbaudo Savigliano!

    Dopo il successo al tie break con Sol Lucernari Montecchio Maggiore, l’ABBA Pineto Volley torna tra le mura amiche domenica alle 18:00 contro Monge Gerbaudo Savigliano.  I piemontesi, reduci dalla sconfitta in casa contro la Gamma Chimica Brugherio, occupano la dodicesima piazza con quattordici punti frutto di quattro vittorie (una al tie break) e quattordici sconfitte (tre al quinto set). I ragazzi di mister Bonifetto hanno come obiettivo primario una salvezza tranquilla con valorizzazione dei propri giovani talenti. Per centrare la permanenza in categoria la squadra del presidente Rosso si affida al giovani schiacciatore cuneese Emanuele Bosio. Il classe 1997 ha alle spalle, due campionato di Serie A2 e tante stagioni con la compagine di casa. Cresciuto nel settore giovanile con due anni in prima squadra, torna nel sodalizio biancoblu nella sua prima stagione di Serie A3 Credem Banca con 167 punti personali in cascina. Nello stesso settore l’uomo più pericoloso è sicuramente Andrea Galaverna. Due stagioni di SuperLega, quattro di A2 e due di A3 fanno del numero 9 il traino della compagine saviglianese. A lui si aggiunge il neo acquisto Giraudo arrivato a fine dicembre. Stesso discorso per l’opposto Ghibaudo nativo proprio di Savigliano una delle tante frecce all’arco del presidente Guido Rosso. Tanta esperienza nel reparto centrale per Francesco Dutto. Il pallavolista, anch’esso autoctono, è uno dei punti di vanto della pallavolo piemontese. Al palleggio Vittone insieme ai nuovi arrivi Caula giovanissimo classe 2002 e l’esperto Cortellazzi, con Dutto e Ghio al centro. Le bande formate da Galaverna e Bossolasco con i suoi 99 punti personali in campionato completano lo scacchiere piemontose con Gallo libero.
    Domenica pomeriggio dunque sarà un match molto interessante tra due compagini con obiettivi diversi ma vogliose di fare propria l’intera posta. L’ABBA Pineto Volley non vorrà lasciare nulla al caso per volare sempre più alta in classifica.

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    Wow Green House Aversa all’esame Lecce, coach Tomasello: “Tante motivazioni, vogliamo i 3 punti”

    Dopo la ‘grana’ Covid, dopo giorni difficili, ecco che la Wow Green House Aversa ritorna in campo, al PalaJacazzi, per un nuovo appuntamento di campionato. Dall’altra parte della rete – come uno scherzo del destino – ci sarà l’Aurispa Libellula Lecce, la formazione contro la quale non si disputò il match di Coppa Italia (a causa dei contagi nel gruppo normanno). Fischio d’inizio della gara anticipato alle 16 ma c’è gran voglia di ritornare in campo e soprattutto di ritornare a fare punti come conferma coach Giacomo Tomasello: “Vogliamo subito riassaporare il successo, è vero che siamo in campo da 4 giorni dopo lo stop per Covid e che tutti i meccanismi non saranno perfetti ma ritengo che il mio gruppo, anche in queste condizioni, può giocarsi al meglio la partita cercando di portarla a casa”. Proprio Lecce: “Di certo non mancheranno le motivazioni, i pugliesi hanno applicato il regolamento della Coppa e sono andati avanti, di certo non è colpa loro se nel nostro gruppo sono emersi contagi da Covid-19. Non possiamo permetterci di accendere ancora di più la gara, sarà tostissima perché Lecce ha ottimi atleti ma davanti ai nostri tifosi vogliamo fare bella figura”. E quindi il nuovo tour de force, visto che mercoledì si torna nuovamente in campo, c’è il derby con Marcianise: “Sapevamo di affrontare un mese di fuoco, non c’è la Coppa ma ci sono i recuperi. Tre giorni importanti con Lecce e Marcianise che potranno dire tanto. Poi ci fermiamo 10 giorni e quindi ci sarà il rush finale: prima Tuscania e poi Aci Castello, lì ci giochiamo la nostra stagione”. LEGGI TUTTO