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    LEO SHOES CASARANO, VITTORIA SENSAZIONALE CONTRO LA CAPOLISTA

    Una prestazione superlativa permette alla Leo Shoes Casarano di conquistare un successo prestigioso ai danni della Wow Green House Aversa, leader del campionato arrivata in Salento con l’obiettivo di far un sol boccone di Torsello e compagni.
    La formazione campana non aveva però fatto i conti con un team di casa affamato di punti e soprattutto motivato dalla voglia di riscattare il brutto ko rimediato proprio nella sfida di andata: ci è voluta una Leo Shoes in formato top per avere la meglio su un’Aversa mai domo e sempre in partita.
    Davanti ad una splendida cornice di pubblico e con un tifo incessante che ha spinto i padroni di casa dal primo all’ultimo punto, è andata in scena una sfida che ha regalato uno spettacolo pallavolistico di grande livello.
    Una Leo Shoes fallosa (soprattutto in battuta e sotto rete) non riesce ad esprimersi al meglio nel corso del parziale di apertura che si chiude in favore dei normanni con il punteggio di 22-25, grazie ai sempre precisi attacchi di Morelli, Sacripanti e Starace.
    Lo svantaggio scuote i rossoazzurri che disputano un secondo set impeccabile: con gli errori finalmente ridotti al minimo sindacabile, i ragazzi di Mister Licchelli surclassano sin dalle prime battute gli avversari e conquistano in scioltezza il set (25-14).
    Ristabilita la parità, entrambe le contendenti tentano il tutto per tutto per portarsi in vantaggio: la Leo Shoes scappa via grazie ad un sontuoso Baldari, ben accompagnato da Petras e Paoletti, ma i ragazzi di Mister Tomasello ricuciono il gap. Ad avere la meglio nel rush finale sono i padroni di casa che chiudono il parziale in proprio favore grazie al muro vincente di Peluso (25-23) su Trillini.
    Stessa storia nel quarto set: punteggio ad elastico, giocate spettacolari e tanta tensione portano le squadre a giocarsi tutto nelle fasi finali del parziale. Prima un muro di Paoletti e infine un attacco vincente di Petras sigillano per i rossoazzurri (25-23) una vittoria meritata che rilancia definitivamente le ambizioni di un gruppo che, nonostante le tante avversità, non ha mai lesinato energie e non ha mai smesso di crederci.
    Ora testa al derby di mercoledì contro Aurispa Libellula Lecce. LEGGI TUTTO

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    La Wow Green House Aversa ‘cade’ col Casarano. Putini costretto a dare forfait

    Non riesce l’impresa alla Wow Green House Aversa in trasferta a Cutrofiano contro la Leo Shoes Casarano. In terra pugliese finisce 3-1. La tremenda tegola della vigilia della partenza ha penalizzato e non poco la squadra cara al presidente Sergio Di Meo: il palleggiatore Putini infatti è stato costretto a restare a casa a causa di un infortunio (sarà analizzato meglio nei prossimi giorni) e la ‘batosta’ (anche psicologica) ha pesato come un macigno sul gruppo normanno. Chiamato in extremis Francesco Marrone, 22enne della ‘cantera’, che si è aggregato al gruppo donando al tecnico comunque la possibilità di avere un secondo alzatore in panchina. Prossimo appuntamento domenica prossima, al PalaJacazzi, contro la Sistemia Aci Castello.
    Nel primo set Cuti tiene bene la distribuzione, riesce a mettere in difficoltà gli avversari e poi al resto ci pensano Morelli, Sacripanti e Starace. Chiaramente la Wow Green House Aversa ha difficoltà ad allungare visto anche il valore della Leo Shoes Casarano ma nel momento decisivo del parziale i normanni stringono i denti e portano a casa il parziale (22-25). Spinta dal pubblico di casa la formazione pugliese mette subito alle corde il gruppo di Tomasello che infatti vede subito gli avversari allontanarsi ed infatti il risultato parla da solo (25-14). Nel terzo set invece la ‘battaglia’ è tiratissima: primo allungo di Casarano, poi Aversa pareggia, va anche avanti ma senza staccare i pugliesi. Il tabellone ad un certo punto dice 20 pari. Nei successivi 4 punti le formazioni si dividono la posta in palio. Poi si spegne la luce: tre punti di fila della Leo Shoes e 2-1 per la squadra allenata da Licchelli. Chi pensa ad un quarto set di sofferenza per la formazione cara al presidente Di Meo deve ricredersi: la capolista non molla di un centimetro, Calitri fa gli straordinari e Cuti tiene comunque bene il campo. Quando Trillini stampa due muri di fila Aversa è avanti 17-18. Time-out Casarano: al rientro in campo Starace trova di nuovo un muro ed è +2. Sul 18-20 però la Leo Shoes ha una reazione di orgoglio importante: muro Paoletti e pipe vincente dell’ex Baldari ed è 24-22. Due match point per i pugliesi. Sacripanti annulla il primo ma non il secondo. Petras supera il muro normanno da ‘4’, pallone che cade sui piedi di Starace che non riesce a difenderlo. E’ 25-23, è 3-1 Casarano.

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    Torino in rimonta supera Portomaggiore

    Incredibile vittoria in rimonta al tie-break del ViViBanca Torino fuori casa contro Sa.Ma. Portomaggiore.I biancorossoblu, persi i primi due set, ribaltano la situazione e, per la prima volta in stagione, riescono ad imporsi al quinto set, portando così a casa due punti fondamentali in chiave salvezza.Coach Simeon deve rinunciare a Gonzi, infortunato, e al supo posto schiera Carlevaris in palleggio. Per il resto nessuna novità con Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Maletto e Orlando centrali e Valente libero.Risponde Portomaggiore con Leoni in regia e Dahl opposto, Pinali e Dordei ali, Ferrari e Aprile centrali con Brunettilibero.
    Parte bene ViViBanca Torino che, con il muro di Maletto su Dordei e l’ace di Orlando va subito 0-3. I padroni di casa rientrano sul 7 pari ma è ancora Torino a mettere la testa avanti (8-10), subito ripreso 11-11. Portomaggiore trova il primo vantaggio sul 16-15 con Dahl ma la risposta parellina è immediata e sul turno di battuta di Richeri (due ace per lui) i biancorossoblu volano 16-19. In due giri però gli emiliani tornano avanti 21-20. Il muro di Carlevaris su Dordei ridà vantaggio ai torinesi (22-21) ma nel momento clou è Portomaggiore ad essere più cinico (24-22) per imporsi 25-23.
    Nel secondo set invece sono i padroni di casa a partire meglio e, con tre ace consecutivi di Dahl a volare 8-4. Il Parella recupera subito un break (9-11), si avvicina ancora con Maletto (14-15) e trova la parità a 18. Fatica annullata dal turno di servizio di Dordei: 18-21. I torinesi si avvicinano (20-21) ma non riescono più a rientrare e Portomaggiore si impone ancora 25-23.
    Terzo set dall’avvio equilibrato con il Parella che prende il comando dal 6-5 al 5-8 e non lo lascia più. Dal 15-16, con Cian a servizio al posto di Carlevaris, i torinesi scavano il solco decisivo portandosi 15-20 e nel finale rendono ancora più rotondo il risultato andando a vincere 18-25.
    La vittoria del set dà nuova carica ai parellini che partono a bomba nel quarto: 2-8. Portomaggiore prova a riavvicinarsi (8-10) ma sul servizio di Carlevaris, i torinesi allungano ancora fino all’11-20. I ferraresi mollano la presa e il ViViBanca si impone 13-25.
    La partita sembra ormai indirizzata e anche l’avvio del tie-break lo fa pensare, con il ViViBanca Torino che si porta 4-8 con due ace di Umek. Il turno di servizio di Dordei però permette a Portomaggiore di rientrare sul 12-12 e da questop momento è punto a punto fino alla fine, quando il muro di Genovesio su Dahl consegna il successo ai torinesi: 15-17.
    “Devo fare un grandissimo applauso ai ragazzi perchè oggi, andando sotto 2-0 era molto difficile” – dice coach Simeon – “La forza di questa squadra è il gruppo. I ragazzi ci credono, stiamo facendo bene, lavoriamo bene e oggi è stata la dimostrazione di tutto ciò. Abbiamo fatto una partita molto buona e in crescendo, mentre la squadra avversaria è andata piano piano calando. Abbiamo migliorato la nostra prestazione e siamo venuti fuori. Oggi il servizio ci ha dato molto. Alla fine sul punto a punto abbiamo avuto il cuore e la dedizione per venirne a capo. Sono due punti preziosissim, che ci fanno arrivare alla preparazione della partita più importante dell’anno contro Bologna venerdì prossimo molto positivi”.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE-VIVIBANCA TORINO 2-3 (25-23, 25-23, 18-25, 13-25, 15-17)SA.MA. PORTOMAGGIORE: Leoni 2, Dahl 22, Dordei 17, Pinali 17, Ferrari 6, Aprile 8, Brunetti (L), Govoni, Pahor, Grottoli. N.e: Rossi, Masotti, Gabrielli (L). All: Marco Marzola.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 3, Umek 28, Richeri 14, Genovresio 9, Orlando 16, Maletto 15, Valente (L), Brugiafreddo, Cian. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 10-9, Battute sbagliate 16-16, Ricezione 38% (22%)-60% (37%), Attacco 42%-48%, Muri 9-16, Errori 28-24. LEGGI TUTTO

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    Voglia di riscatto

    Dopo i due successi con Galatina ed Aci Castello, Palmi prova la tripletta
    Dopo i due successi per 3-0 registrati sui campi di Galatina ed Aci Castello, la OmiFer Palmi tenterà domani contro la Opus Sabaudia di far proseguire la sua striscia positiva. Il recupero della quinta giornata di ritorno di regular season potrebbe infatti consentire a Palmi di consolidare una posizione di classifica già ottima, dato che dopo il 3-0 di Catania, Polimeni e i suoi hanno blindato un posto tra le prime sei squadre della categoria.Quella che all’andata doveva essere una partita semplice si è tramutata poi in una clamorosa dèbâcle per i nero-verdi che proprio nel Lazio hanno registrato la prima sconfitta stagionale con un 3-1 fuori da ogni pronostico.Un passo falso quello di Sabaudia che costò caro a Palmi e che oggi non può permettersi di ripetere essendo riuscita nelle ultime gare a portarsi a soli 4 punti dalla capolista Aversa. Oltre Sabaudia, restano solo quattro partite da disputare prima della fase playoff dove ogni squadra ripartirà praticamente da zero.La testa intanto è rivolta alla gara di domani, vincere e convincere sono gli obiettivi principali.Appuntamento previsto per le ore 16:00 al PalaCalafiore di Reggio Calabria.

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    Le parole di Coach Boninfante e di capitan Bortolozzo dopo la conquista della Coppa Italia

    Sono l’allenatore e il capitano della Tinet Prata che ha appena conquistato la prima storica DelMonte Coppa Italia di Serie A3.
    Dante Boninfante e Matteo Bortolozzo stanno plasmando, dalla panchina e dal campo, un gruppo di giovani e giovanissimi atleti dal grande potenziale cercando di farli entrare al meglio nel mondo della pallavolo di alto livello.
    Sentiamo le loro parole e la loro soddisfazione nel post partita

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    NO WAR NOW!

    🏳️‍🌈🏳️‍🌈In occasione della gara tra la Geetit Pallavolo Bologna e il @volley2001garlasco entrambe le formazioni si sono unite alla Lega Pallavolo Serie A, insieme all’Associazione Italiana Pallavolisti, nell’esprimere a gran voce il proprio NO ALLA GUERRA IN UCRAINA e solidarietà verso chi sta soffrendo le conseguenze atroci di questo conflitto.
    NO WAR❌🏳️‍🌈

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    Tinet la prima Coppa Italia di Serie A3 è tua!

    La Tinet Prata ha scelto lo slogan “Protagonisti di un sogno” per iniziare la stagione. E’ un sogno si è realizzato. I gialloblù sono la prima squadra a poter iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa Italia di Serie A3. Una maratona ricca di emozioni. E dire che prima del match qualche addetto ai lavori dava poche chance ai ragazzi di Boninfante. MVP della finale Matteo Bortolozzo che con la sua esperienza dentro e fuori il campo ha guidato il gruppo di giovani compagni alla vittoria. Nota di merito anche per Mattia Boninfante che, nonostante la giovanissima età ha tenuto ben saldo il timone della nave senza tremare anche nei momenti più tempestosi. Ed eccezionale il lavoro di Dante Boninfante e del suo staff. Un equipaggio che ha impostato una chiara idea di squadra e di pallavolo portandola ad essere fruttuosa e spettacolare grazie al duro impegno quotidiano.
    Incredibile primo set della Tinet che vince dopo una straordinaria rimonta. Coach Boninfante mette in campo lo starting six ormai usuale nelle ultime gare ovvero Mattia Boninfante in regia, Novello opposto, Porro e Yordanov in posto 4, capitan Bortolozzo e Katalan al centro e Rondoni libero. Inizio set all’insegna del muro da una parte e dall’altra del taraflex. Grotta riesce a mettere insieme un piccolo break di due punti ed è molto precisa a muro-difesa. Scatto dei marchigiani sul 12-7. Boninfante cerca forze nuove dalla panchina ed inserisce un Manuel Bruno bravo ad entrare subito in gara al posto di Porro. Ed è proprio lo schiacciatore calabrese a dare il la alla rimonta con alcuni begli attacchi e anche un muro, alternato ad alcune pipe ben giocate da Yordanov: 17-16. Grottazzolina sembra comunque in controllo ed arriva sul 22-19. Ma non ha fatto i conti con un super Mattia Boninfante. Prima lascia senza muro Marco Novello che mette a terra un attacco da riscaldamento e poi va in battuta portando i suoi fino al 24-22, mettendo in dote anche due ace. Poi sbaglia il servizio, ma nel cambio palla successivo ci pensa Novello a chiudere il set con un bel colpo da posto 4: 23-25.
    Una girandola di emozioni caratterizza il secondo set che la Tinet è brava a conquistare dopo una serie interminabile di set point. E’ sembre Grottazzolina ad uscire meglio dai blocchi di partenza: 11-7. Katalan si fa sentire prima a muro e poi in primo tempo e la parità è cosa fatta dopo un errore in attacco di Nielsen. I gialloblù mettono anche il naso avanti con Yordanov. Si procede a braccetto con le squadre che conquistano con regolarità il cambio palla. Un paio di errori in attacco pratesi costringono coach Boninfante a chiamare time out sul 22-20. Ma poi va in battuta lo spauracchio Mattia Boninfante che questa volta non fa punti diretti, ma mette in difficoltà la costruzione d’attacco marchigiana, propiziando due muri, uno di Novello e l’altro di Yordanov. La Tinet ha quindi 5 set point, l’ultimo, quello decisivo è un invasione del muro della Videx che tocca la palla mentre Boninfante sta servendo una 2 a Katalan. Si va a vedere l’occhio elettronico che da ragione alla Tinet che chiude sul 27-29.
    La riapre la Videx Grottazzolina che si aggiudica il terzo parziale. I ragazzi di Ortenzi partono meglio, come ormai consuetudine in questa gara. Ma stavolta riescono a conservare il vantaggio fino al termine del parziale. Nella parte centrale del set mettono in cascina tre punti di vantaggio che risultano decisivi. Un attacco del solito Nielsen ed un ace di Mandolini mandano il punteggio sul 21-15. Coach Boninfante per invertire il trend manda in campo Baldazzi, anche se le maggiori soddisfazioni arrivano da trame centrali con Bortolozzo. Nielsen porta i suoi sul 24-19, si auto annulla il primo set point con un errore in attacco, ma poi è Focosi a chiuderla con un primo tempo: 25-20.
    La Videx impatta e sarà quindi il tie break a decidere chi alzerà la Coppa Italia di Serie A3. Il quarto parziale è ricco di saliscendi con break e contro break. 5-1 per i marchigiani, pareggio della Tinet sull’ 8-8 con doppio muro di Bortolozzo. Scattano i ragazzi di Boninfante sul turno di servizio di Baldazzi, che è restato in campo assieme a Porro per Novello e Bruno. Il break decisivo lo scava Nielsen che porta i suoi sul 24-20 a suon di attacchi. Il muro finale di Mandolini su Baldazzi manda tutti al quinto set.
    Nel parziale decisivo la Tinet parte a razzo e Grottazzolina la agevola con qualche errore in attacco. Si gira 4-8 dopo un ace di Porro. Nielsen è l’ultimo ad arrendersi. Un doppio primo tempo in rigiocata di Bortolozzo consegna ai gialloblù 5 match point. A chiudere subito ci pensa una bomba al servizio di Boninfdante che fa esplodere gli oltre 350 pratesi presenti alla Unipol Arena. E la meritata festa può partire.
    Videx Grottazzolina – Tinet Prata di Pordenone 2-3
    (23-25, 27-29, 25-20, 25-20, 9-15)
    Videx Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 14, Focosi 11, Nielsen 31, Mandolini 20, Cubito 8, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 1, Cascio 0. N.E. Giacomini, Pison, Perini, Romiti A.. All. Ortenzi.
    Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 4, Yordanov 14, Bortolozzo 13, Novello 16, Porro 4, Katalan 11, Rondoni (L), Bruno 10, Pinarello (L), Baldazzi 5, De Giovanni 0. N.E. Gaiatto, Dal Col, Gambella. All. Boninfante.
    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Federico Domizioli è il nuovo coach della Med Store Tunit

    Il tecnico maceratese sarà al comando della squadra di A3 anche nel resto della stagione dopo aver guidato i biancorossi alla vittoria per 3 a 0 nell’ultima partita di campionato contro la Geetit Bologna.
    Una scelta di continuità per la Pallavolo Macerata, che conferma sulla panchina della Med Store Tunit l’ormai ex-secondo allenatore di Adriano Di Pinto, un uomo della società e di esperienza, un maceratese che conosce benissimo la città e tutto l’ambiente biancorosso, del quale è parte integrante da sette anni. È stato tra i protagonisti della cavalcata della Pallavolo Macerata fino alla Serie A, dove ha lavorato al fianco dei coach Pasquale Bosco e Adriano Di Pinto.
    Domizioli ha seguito quotidianamente la squadra, i giocatori conoscono i suoi metodi, la sua passione e le sue capacità, proseguiranno quindi nel lavoro settimanale in vista del finale di campionato. Gli obiettivi della Med Store Tunit Macerata non cambiano, la squadra è concentrata sul guadagnarsi la migliore posizione possibile in classifica al termine delle gare rimaste, per poi affrontare i play-off con la voglia di arrivare fino in fondo. LEGGI TUTTO