More stories

  • in

    Verso Grottazzolina-Vigilar, gara1. Nasari: “Una gara alla volta”

    Fano – Per la Vigilar Fano arrivano le partite che contano. Dopo un finale di stagione incoraggiante che ha permesso a Fano di agguantare i play off, ora per capitano Ferraro e compagni arriva la sfida con la Videx Grottazzolina, valevole per la prima gara dei play off (mercoledi ore 20.30 a Grottazzolina), per poi giocare di nuovo contro al Palas Allende domenica prossima. La formazione di Ortenzi, reduce dal successo in Supercoppa, parte con i favori del pronostico dopo aver disputato una regular season ai limiti della perfezione ed aver ottenuto alla fine il primo posto. I virtussini, ottavi in stagione, avranno il compito di rovinare la festa ai cugini in un derby che si preannuncia spettacolare.
    “Loro partono certamente favoriti – afferma lo schiacciatore Andrea Nasari – ma la Virtus vista nella parte finale del girone di ritorno fa ben sperare, daremo sicuramente del filo da torcere ai nostri avversari”.
    Grottazzolina, oltre ad aver disputato un campionato sempre di vertice, è riuscita ad andare in finale in Coppa Italia (sconfitta 2-3 con Prata) e in Supercoppa (successo 3-2 sempre su Prata), mentre i precedenti con Fano vedono sorridere sempre i grottesi (2-0 con un 3-1 e combattuto 3-2).
    “Dovremo pensare gara dopo gara – continua lo schiacciatore piemontese – e giocare con il coltello fra i denti. La Videx è forte in tutti i reparti e possiede tre schiacciatori di livello (Nielsen, Vecchi e Mandolini). La Vigilar deve però pensare solo a se stessa, entrare in campo determinata e provare con la battuta a mettere in difficoltà il palleggiatore Marchiani”.
    Sfida pertanto dai grandi contenuti tecnici ed agonistici quella che si giocherà a Grottazzolina. Sicuramente chi riuscirà a spuntarla in gara 1 partirà favorito in gara 2 che si giocherà domenica (ore 19) al Palas Allende.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    LEO SHOES CASARANO, AL VIA I PLAYOFF PER I ROSSOAZZURRI 

    Dopo aver chiuso la regular season al sesto posto in classifica ed essere stati protagonisti fin qui di una stagione importante con risultati che sono andati oltre le aspettative della vigilia, per i ragazzi di Mister Licchelli è arrivato il momento di vivere quei playoff che hanno meritatamente conquistato sul campo.
    Sulla strada verso il grande sogno, il primo ostacolo per Torsello e compagni è di quelli insidiosi e probanti: a sfidare la Leo Shoes Casarano nei quarti di finale ci sarà la formazione calabrese dell’Omifer Palmi con cui i salentini hanno già incrociato i guantoni per ben tre volte in questa annata sportiva (due in campionato e una in Coppa Italia).
    La squadra allenata da Coach Polimeni ha chiuso la stagione regolare al terzo posto in classifica grazie all’incredibile rush finale che ha visto capitan Paris e soci firmare ben otto successi di fila: una maggiore quadratura e una ricercata continuità di gioco e risultati hanno rilanciato le quotazioni di un club che la scorsa estate, a suon di quattrini, ha portato in riva allo Ionio nomi altisonanti.
    Si affronteranno due formazioni con pressioni psicologiche differenti: da un lato il Palmi chiamato a vincere a tutti i costi per non veder vanificati gli ingenti sforzi economici fatti, dall‘altro lato una Leo Shoes che arriva a questo appuntamento con la mente libera e con la consapevolezza che tutto ciò che guadagnerà da questo momento in poi sarà oro colato.
    Mister Licchelli ha preparato nei dettagli questa importante sfida sottoponendo i suoi ragazzi ad intese sedute di lavoro: Torsello e compagni hanno risposto positivamente alle sollecitazioni di staff tecnico e società.
    Arbitri dell’incontro saranno i signori Guarneri Roberto e Ciaccia Giuseppe.
    Diretta streaming in esclusiva su www.legavolley.tv. LEGGI TUTTO

  • in

    La Supercoppa è della Videx ma quanti applausi per la Tinet

    La Videx Grottazzolina si porta a casa la prima DelMonte Supercoppa di Serie A3, ma la Tinet Prata esce dal palasport marchigiano con tanti applausi e la convinzione di essere in grado di giocare ad altissimo livello in qualsiasi occasione. Un livello di gioco che sarà importante e migliorare in occasione degli imminenti play off che inizieranno già mercoledì al PalaPrata contro il Volley Team Club San Donà.
    Nell’ennesimo incrocio stagionale tra Tinet e Videx parte meglio Prata che si aggiudica il primo parziale, dopo 25 minuti di gioco ad altissimo livello e degno anche di categoria superiore da parte di entrambe le contendenti.
    Coach Dante Boninfante si affida all’ennesimo sestetto differente tra quelli utilizzati in stagione: Boninfante in regia poi formula con i tre schiacciatori ricevitori con Bruno formalmente nello spot di opposto, Porro e Yordanov in posto 4. Katalan al centro assieme a Baldazzi che quando è in seconda linea resta in campo e attacca da opposto. A dirigere la difesa come libero c’è Denis Pinarello, autore di un’ottima prova. La partita è equilibratissima e con pochi errori. Le squadre ottengono regolarmente il cambio palla e arrivano al 14-14. Un attacco di Baldazzi e un successivo errore di Mandolini danno alla Tinet il primo break: 14-16. Ricuce Breuning con un ace. Ma la Tinet è concentratissima: un ace di Boninfante è seguito da un bel contrattacco di Porro che beneficia di un  muro passivo di Baldazzi, bravo a contenere l’attacco centrale di Cubito: 17-20. L’ultimo ad arrendersi nel campo marchigiano è Breuning che martella da tutte le posizioni: 22-22. Poi ci sono 3 errori consecutivi al servizio. La Tinet si ritrova così sul set point: 23-24. A chiuderla un contrattacco di Luca Porro: 23-25.
    Riacciuffa la parità la Videx nell’ennesimo set bellissimo ed emozionante giocato da queste due formazioni. A metà parziale è il muro di Grotta a far la voce grossa e a propiziare un importante break di +5 : 15-10. Una pipe di Yordanov fa cambiare la rotazione e comincia la rimonta gialloblù che si completa con un muro dello stesso bulgaro e un suo successivo mani fuori: 16-16. Scappano nuovamente i padroni di casa che vanno sul +2 con un muro di Marchiani. E’ un indemoniato Yordanov a riottenere l’aggancio sul 19-19. Ma Grotta può contare sul braccione di Breuning e allunga nuovamente sul 19-22. Prata accorcia con Porro: 22-23. Il solito Breuning manda i suoi a set point. Entra Novello in battuta per Bruno e Porro annulla il set point. Si procede a braccetto. Poi Mandolini mura Bruno e un successivo errore in attacco di Yordanov consegna il set ai padroni di casa: 27-25.
    La Tinet si impone con autorevolezza nel terzo set. Lo si intuisce già dai primi scambi con Nicolò Katalan, assoluto dominatore del centro, che propizia il primo allungo con due muri: 3-6. Poi lo scatto decisivo che spacca il set avviene sul turno di servizio di Boninfante che, non contento di marcare un ace, serve ottime palle in contrattacco messe a terra da Porro: 10-16. Poi c’è il Katalan – Show: due contrattacchi in primo tempo e un muro e la Tinet si esalta e vola sul 12-21. Come al solito la Videx cavalca Breuning, ma quando il danese sbaglia il servizio Prata si trova con una buona dose di set point da gestire: 15-24. Mandolini annulla il primo, ma poi sbaglia la battuta e consegna il set alla Tinet: 16-24. Prata che nei due parziali vinti ha attaccato con un mostruoso 76% di positività.
    Come nella notte della Unipol Arena sarà il tie break a decidere la direzione della Coppa. La Videx mette in campo tutto il proprio enorme potenziale per allungare il match fino al tie break. Per interrompere l’equilibrio ci vuole un mortifero turno di servizio di Breuning che viene interrotto da un mani fuori di Bruno quando ci si trova sul 9-5. La Tinet è più fallosa dei set precedenti e Grotta ne approfitta : 14-7. Due punti consecutivi di Porro cercano di favorire il rientro gialloblù. Ma la Tinet fatica perché la Videx si sta esprimendo a grande livello. Mandolini ottiene il set point sul 24-16. Focosi sbaglia la battuta, imitato subito dopo da Boninfante e il parziale si chiude 25-17 rimandando il verdetto al quinto set.
    Il quinto set parte nel segno della Videx che si porta avanti per 5-2. I gialloblù compiono uno sforzo importante e si rifanno sotto fino al 6-5. Poi entra in scena il solito straripante Breuning e si cambia campo sull’8-5. Il danese, MVP della serata è un punto di riferimento per Marchiani e i ragazzi di Boninfante accusano il colpo: 13-8. In questo tie break l’opposto, che alla fine ne marca 31 mette a terra 7 palloni attaccando con percentuali vicine al 90%. In pratica è infermabile. La Tinet cerca di rialzarsi, ma è sempre Breuning ad ottenere il match point. Focosi sbaglia il servizio, ma poi Mandolini fa esultare il pubblico di casa. Alla Videx la coppa, alla Tinet grandi applausi al termine di un’eccellente prestazione. C’è ovvia delusione che dovrà essere metabolizzata e trasformata in energia per migliorare ancora di più. Ma anche la consapevolezza di poter esprimere pallavolo di altissimo livello.
    LE INTERVISTE POST PARTITA DI DANTE BONINFANTE E MANUEL BRUNO

    VIDEX GROTTAZZOLINA – TINET PRATA DI PORDENONE 3-2
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini, Cubito 6, Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 31, Lanciani, Mandolini 17, Marchiani 1, Romiti R (L). N.E. Pison, Cascio, Perini, Romiti A, Mercuri. All. Ortenzi.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 13, Katalan 11, Pinarello (L), Yordanov 13, Boninfante 4, Bruno 9, De Giovanni, Novello, Porro 21. N.E. Dal Col, Rondoni, Bortolozzo, Gaiatto, Cossetti. All. Boninfante.
    ARBITRI: Marotta, Somansino
    Parziali: 23-25 / 27-25 / 16-25 / 25-17 / 15-10

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

  • in

    Galatina confusionaria: gara 1 appannaggio di un super Ottaviano

    Non riesce ad arginare Efficienza Energia una vibrante Falù Ottaviano che s’impone nei primi due set con punteggi parziali in fotocopia, mettendo a nudo una penuria offensiva degli  attaccanti ospiti che faticano a concludere.
    E’ palpabile la tensione nelle file galatinesi appena il sestetto si schiera in campo. L’alta posta in palio induce la squadradi mister Bua ad esprimersi con il freno a mano tirato, non così la parte avversa che sfoggia determinazione e coesione nei reparti. Non è un buon indicatore per capitan Buracci questo atteggiamento iniziale: pesa sì tantissimo la defezione di Lotito, in aggiunta alla ormai conclamata carenza dell’organico, ma perdere già lo smalto aggressivo sin dalle prime battute è sintomo di concessa subalternità all’avversario. Rimarca questa sua superiorità Ottaviano affidandosi ad un Lucarelli imprendibile che vale un 70% di efficacia conclusiva pari a 20 punti su 26 conclusioni affidategli, seguito a ruota da un Ruiz sempre più folletto con un bottino di 15 punti. Nelle file salentine pesano tantissimo le basse percentuali del reparto ricettori che, compromettendo la distribuzione di Latorre, hanno dato modo   al fondamentale del muro avversario (ben 9 i muri) di esaltarsi. Una prestazione dunque scricchiolante nelle prime due frazioni, ma riequilibrata nel terzo set con una ritrovata compattezza di gruppo che ha tenuto testa (20-20 ,23-22)agli ottavianesi, ma non ad un super Lucarelli. E’ rassicurante per i ragazzi di Bua, in prospettiva di gara 2 di domenica 24 aprile, l’aver rialzato la testa tentando di rientrare in partita. Era ciò che chiedeva il tecnico siciliano dopo la prova anemica dei primi set ed è da questa prestazione, nell’atteggiamento non nel risultato, che bisognerà ripartire per riequilibrare la speranza di mantenere la serie A.
    TABELLINO
    FALU’ OTTAVIANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0 (25/16,25/19,25/22)  
    Ottaviano: Lucarelli 18, Ammirati(ne), Tulone 6,Ambrosio(ne), Buzzi 6, Titta(L), Pizzichini 6, Settembre 5,Coppola, Ruiz 15 All. Mosca
    Galatina: Apollonio (ne L), Pepe 5, Lotito(ne), De Matteis, Giljanovic 10, Luceri(ne), Sardanelli (L), Latorre 1, Antonaci 6, Lentini 6, Buracci 7 All. Bua vice Monaco
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

  • in

    Savigliano dopo gara 1 play-out. Bonifetto: “Fatto il massimo, rammarico per il primo set”.

    SERIE A3GARA 1 PLAY-OUT
    VIVIBANCA TORINO                                3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            227-25, 28-30, 17-25, 24-26, 15-11
    Torino: Gonzi 1, Corazza 1, Carlevaris 1, Genovesio, Brugiafreddo 18, Richeri 11, Fabbri, Valente, Cian, Orlando 14, Umek 29, Maletto 13. All.: SimeonSavigliano: Gonella 7, Mellano 4, Ghibaudo 24, Bossolasco 6, Garelli, Gallo, Bosio 6, Ghio 9, Galaverna 19, Rabbia, Bergesio, Vittone 4, Testa, Dutto 1. All.: Bonifetto
    TORINO – Parella fa suo il primo round e di nuovo si ripresenterà al Pala San Giorgio con l’opportunità di chiudere i giochi, domenica 24 aprile (alle 18). Savigliano si trova così a rincorrere nella serie salvezza dopo averlo fatto nella sequenza dei parziali e ancora nell’ultimo. I padroni di casa hanno giocato la classica partita della vita, dimostrando di aver metabolizzato la sconfitta nell’ultima di regular season e trovando alcuni accorgimenti fruttuosi in seconda linea. I cuneesi si sono espressi a fiammate, alternando buone cose a momenti di confusione e appannamento. Rispetto a sei giorni prima, Roberto Bonifetto ha riconfermato lo stesso starting six (quindi Dutto S2 e non capitan Bossolasco, subentrato) compreso l’impiego alternato dei due liberi (Gallo in ricezione, Rabbia in difesa), mentre in quello di Lorenzo Simeon la novità è stata Brugiafreddo, che ha ripagato la fiducia con un’ottima prestazione offensiva.
    Anche stavolta il Monge Gerbaudo in avvio ha faticato a prendere le misure all’avversario, predominante al centro, con Maletto e Orlandi subito a fare la voce grossa. Troppi, poi, gli errori in battuta solo nel primo set, ben 8 dei 21 complessivi a fronte di 4 ace (8 ace e 15 errori per i torinesi; il saldo coincide con la differenza punti finale: 10). Ciononostante la squadra di Bonifetto è riuscita a impossessarsi del contesto con un discreto scarto (14-18, colpo di prima di Vittone; 19-22, attacco a tutto braccio di un Ghibaudo in vena in questa fase di gioco). Ma non ha saputo preservarlo. Umek, scaldato il bicipite, ha annullato il set point procurato da Ghio per poi chiudere.Nel secondo set il Monge Gerbaudo ha rischiato di fare la stessa fine dopo aver condotto 20-24; il botta e risposta dei vantaggi è andato per le lunghe e ci ha pensato Ghibaudo a risolverlo, dapprima stringendo l’angolo di esecuzione, poi con un rabbioso colpo di prima. Il Savigliano, anagraficamente più stagionato, avrebbe poi risentito di questo dispendio (evitabile) di energie supplementari.
    Nel terzo set gli ospiti si sono tenuti in scia fino al 17-15, salvo poi perdere la bussola e sfarinarsi. Cruciali un paio di infrazioni (un pestato, un involontario tocco di Ghio nel passaggio da Vittone a Galaverna quindi 4° tocco), una giocata sbagliata di Vittone che il solito Umek non ha perdonato. Ci è voluto l’intervento dell’occhio tecnologico per convalidare il set point di Maletto, un muro su Ghibaudo. Anche in questo fondamentale ViviBanca ha fatto meglio: 15 punti diretti contro 11.
    Nel quarto set, equilibratissimo e dai ritmi serrati, il nervosismo ha travalicato i livelli di guardia. Dalla seggiola arbitrale sul 2-4 è piovuto un rosso a entrambe le panchine (quindi 3-5, e uno smarrimento collettivo prima di capire che bisognava girare). Gonella ha rilevato Mellano e il suo impatto sulla gara è stato buono (l’imperioso primo tempo per il 9-10, il muro su Umek per l’11-13). Anche l’ingresso di Bosio per Ghibaudo è stato foriero di verve, anche sul 22-20 a sfavore (mani out di Richeri). Suo il lungo linea del 24-25, cui è seguito un insolito erroraccio in attacco di Umek.Al tie-break Parella, con Orlandi in evidenza, ha iniziato meglio (6-2) e girato campo sull’8-4. Savigliano si è rifatto sotto (Gonella, 10-9). Il punto di non ritorno è stato il 12-9: una battuta affatto irresistibile di Brugiafreddo ha sorpreso la ricezione male impostata di un Galaverna in settimana allenatosi una sola volta per problemi fisici. Ricezione positiva di poco superiore per i torinesi, 47% vs 43%. Parità in fatto di punti in attacco: 65 per parte. Savigliano ha attaccato di più ma, dato sintomatico, con percentuali inferiori (41% vs 46%).
    La rielaborazione post gara di coach Bonifetto mescola rammarico ed elogio per i suoi: “Il rammarico è per il primo set. A un certo punto stavamo giocando sul velluto e abbiamo creduto di avere la partita in mano. Ma non ci siamo sacrificati a sufficienza, due o tre palloni potevano essere difesi meglio. Ci è mancata anche un pochettino di pazienza. Ciò premesso, ritengo che la squadra abbia fatto stravedere, sono veramente stupito tenendo conto che molti di noi sono in condizioni fisiche precarie. Noi abbiamo caratteristiche diverse da chi ha un opposto da 30 punti a partita, che passa sopra il muro e forte e che sicuramente va contenuto facendo qualcosa di diverso. Ci basiamo su di una coralità che tutti ci riconoscono e che massimizza ogni singolo. Complimenti ai nostri avversari. Ma il fatto di aver retto così a lungo pur pagando dazio all’età e agli acciacchi, deve convincerci che possiamo portare la serie alla bella”. LEGGI TUTTO

  • in

    Grande Falù Ottaviano! Domina Gara1 contro Galatina 3-0

    Falù Ottaviano- Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-16; 25-18; 25-23)
    Falu Ottaviano: Lucarelli, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Titta, Pizzichini, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca
    Efficienza Energia Galatina: Apollonio, Pepe, Lotito, De Matteis, Giljanovic, Calò, Luceri, Sardanelli, Latorre, Antonaci, De Lorentis, Lentini, Buracci. All. Bua
    Grande vittoria della Falù Ottaviano che al PalaNapolitano di Marigliano vola 3-0 e si aggiudica Gara1.Un grazie va alla società Tya Marigliano e nella persona del Presidente Mautone per l’ospitalità al PalaNapolitano.
    Inizio show della Gis che vola prima 8-3 con Lucarelli e poi con il. Muro di Pizzichini che vale il 16-10. Nel finale Ottaviano continua a dominare e l’errore in attacco di Buracci vale il 25-16 e 1-0 Ottaviano.
    Nel secondo set non cambia la condizione in campo con la Falù Ottaviano che parte forte per il 7-3 con il muro di Settembre su Buracci.  Ottaviano sbaglia in attacco e Galatina rientra 12-10. Ruiz con un doppio punto riporta Ottaviano a +5. Nel finale Ruiz chiude il secondo set 25-18 e Ottaviano vola sul 2-0.
    Nel terzo set partenza equilibrata tra le due squadre con Lucarelli e Ruiz che spezzano l’equilibrio per 11-8 Ottaviano. I padroni di casa aumentano il vantaggio sul 16-11 con Lucarelli. Nel finale Galatina, grazie a Buracci, rientra nel match 20-19. Si soffre ma Lucarelli chiude il parziale e regala gara1 alla Gis. Domenica 24 alle ore 18.00 Gara2 a Galatina. Se si vince Ottaviano è salva.
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO

  • in

    L’Opus Sabaudia si prepara al debutto nei play-off promozione: mercoledì 20 aprile ad Aversa. Miscione: «Noi senza pressione in casa della corazzata»

    SABAUDIA – C’è aria di grande attesa nel quartier generale dell’Opus Sabaudia, formazione pronta a giocarsi i play-off promozione nella fase finale del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Un finale di stagione insperato per la squadra pontina che, in poche settimane con coach Marco Saccucci alla guida, è passata dalla salvezza centrata con largo anticipo fino alla qualificazione alla fase finale arrivata in extremis superando il Tuscania nel derby. Il Sabaudia giocherà mercoledì 20 aprile (alle 20:30) l’andata in casa della prima in classifica, mentre domenica 24 aprile (alle 18:00) sarà il Pala Vitaletti di Sabaudia a fare da cornice alla sfida tra l’Opus e l’Aversa. «Posso dire che c’è un’aria molto serena in squadra, ci stiamo alleando bene e siamo passati nel giro di solo un mese dai dai possibili play-out addirittura ai play-off e devo ammettere che questo non può che farci felici». 
    A Sabaudia intanto cresce l’attesa per questo doppio appuntamento con il pubblico, finalmente tornato al palazzetto al massimo della capienza, pronto a invadere l’impianto di via Conte Verde. «Conosciamo il grande valore del nostro avversario e andremo a giocarci la prima partita senza troppe pressioni e con l’obiettivo di impensierire la corazzata Aversa – aggiunge Mirko Miscione – inutile dire che ce la metteremo tutta perché, arrivati a questo punto della stagione, possiamo dire di esserci meritati questo entusiasmante finale. Mi auguro che il pubblico possa divertirsi e assistere a partite di alto livello perché il valore dei nostri avversari è sotto gli occhi di tutti». In caso di parità al termine delle due partite, l’eventuale gara 3 è in programma il 28 aprile ad Aversa.

    Articolo precedenteIl Cuneo Volley scelto da ITsGOOD quale eccellenza territoriale LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula fa il conto alla rovescia in attesa dei playoff

    Mercoledì 20 aprile (ore 19:30) iniziano i playoff di Auripsa Libellula, che gioca gara 1 in trasferta con la Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Mister Darraidou, intervenuto ai microfoni di Mondoradio, ha spiegato la situazione della squadra: «È una partita un po’ strana perché le due squadre non giocheranno con tutti i giocatori che hanno nel roster e che hanno giocato durante la regular season a causa di diversi infortuni. Siamo due squadre che pensavano di trovarsi in una posizione migliore in classifica, ma questi infortuni sono arrivati in un momento brutto della stagione. Ancora non sappiamo bene in che condizioni arriva Tuscania, non sappiamo se giocherà l’opposto, un giocatore che gioca tantissimi palloni, almeno il 50% di quelli di tutta la squadra, ma essendo un playoff magari farà uno sforzo e giocherà.»
    «Io penso che giocare un playoff è diverso da una partita della regular season – spiega coach Darraidou – la testa cambia e anche caratterialmente è diverso e, chi dice il contrario, evidentemente non ha mai giocato un playoff. Non bisogna avere paura perché, in questo momento della stagione, ogni errore lo paghi carissimo. Ho visto molte squadre che hanno giocato bene in campionato ma hanno fatto male ai playoff e viceversa, dobbiamo pensare che mercoledì comincia un campionato nuovo.»
    «Io penso sempre – conclude l’allenatore – che la mia squadra deve essere protagonista, deve giocare da protagonista. Questo significa che non bisogna sperare che l’altro sbagli o giochi male e che siamo noi a dover cercare di fare la partita e di essere protagonisti.»
    Assente di lusso della gara sarà lo schiacciatore Francesco Corrado, vittima di un infortunio che lo costringerà a saltare i playoff. Ospite negli studi di Mondoradio, ha raccontato il suo stato d’animo: «Purtroppo capita, quando sei uno sportivo può succedere, nulla di così grave ma i tempi sono ristretti ed è difficile recuperare in così poco tempo. Fa male non poter aiutare i miei compagni nel momento più importante della stagione, ma cercherò di tifare più forte possibile da fuori.»
    «I ragazzi ce la metteranno tutta – spiega Corrado in merito alla prossima partita – durante i playoff in casa o fuori casa devi comunque cercare di vincere. Con Tuscania sarà uno scontro di altissimo livello, non avrei mai immaginato di affrontarli al primo turno dei playoff, ma sia noi che loro abbiamo avuto qualche problema di infortuni e adesso ci ritroviamo di fronte. Tutto questo testimonia il livello del campionato, con tante squadre di vertice in pochissimi punti.»
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO