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    BOLOGNA, IL SALUTO AL MADISON

    La Geetit Pallavolo Bologna torna al PalaDozza Mercoledì 30 Marzo alle ore 20:00 per il recupero della nona giornata di ritorno contro la ViviBanca Torino. Per la squadra delle due torri si tratta dell’ultimo appunto certo tra le mura del tempio bolognese che ospiterà l’ultima sfida per mantenere accese le luci di una salvezza, al momento sembra difficilissima.
    I rossoblu si trovano a -6 punti dai piemontesi, e una vittoria piena potrebbe accorciare le distanze dalla diretta avversaria del match infrasettimanale. Per consolidare poi la categoria i ragazzi di coach Andrea Asta dovranno affrontare in trasferta il Volley Prata di Pordenone e PortoMaggiore tra le mura del PalaSavena, palazzetto che aveva ospitato la compagine rosso-blu in apertura di campionato.
    L’aritmetica non condanna ancora i sogni di Marcoionni e compagni ma il destino petroniano è appeso a un filo: da monitorare anche i risultati sugli altri campi.
    Il match di andata aveva visto la formazione delle due torri superare la formazione piemontese solo al tie break. Compito degli emiliani mantenere alta la concentrazione per l’intera durata dell’incontro prestando attenzione all’opposto polacco Umek, assente nella sfida di andata.
    L’incontro di domani ha tutte le carte in regola per regalare ai tifosi grande spettacolo: entrambi gli organici lotteranno a viso aperto per aggiudicarsi la posta in palio. I tifosi rosso-blu sono chiamati a sostenere la squadra che, in caso del mancato obiettivo playout, dovranno salutare il Madison di Piazza Azzarita.

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    “Crescere con la Pallavolo”: parte il progetto firmato ABBA Pineto Volley – Liss Zoli!

    Inizia oggi il progetto “Crescere con…la pallavolo”. Continua la collaborazione tra l’ABBA Pineto Volley e il Liss Zoli, il Liceo Scientifico Sportivo di Atri. Dopo l’avvio del progetto Ptco parte quest’oggi “Crescere con la Pallavolo”. Della durata di sei settimane, coinvolgerà gli studenti delle classi seconde e quarte. Il concept è l’avviamento al gioco e allo sport della pallavolo e renderlo uno strumento in grado di contribuire allo sviluppo della personalità dei ragazzi, dello sviluppo e rafforzamento dei valori etici e solidali dello sport.
    A rendere possibile tutto questo i professori del Liss Zoli e lo staff ABBA Pineto Volley con le figure del general manager Dario Da Roit, della responsabile del settore giovanile Arianna Marinucci, di Lorenzo Mambella e ovviamente di tutto il Liceo Scientifico Sportivo di Atri a cui va il nostro ringraziamento.

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    Una vittoria che vale i play-off

    Alla Spes Arena Belluno si apre la 24esima giornata del campionato di Serie A3 che vede scendere in campo il Volley Team Club contro i padroni di casa, da Rold Logistics Belluno.
    Solita formazione per coach Tofoli che poco prima dell’inizio opta per un cambio in cabina di regia: entra Mignano ed esce Bellucci. Il primo set prende il via con un punteggio che tende a sbilanciarsi subito a favore di San Donà che, grazie a una serie di attacchi di Vaskelis e di errori dei bellunesi, si porta sul punteggio di 4-7. Questa prima parte di set continua con i nostri ragazzi che mettono in campo delle ottime diagonali e delle ottime difese che permettono di mantenere il break di distacco portandosi sul punteggio di 10-12. Un attacco di Graziani in diagonale assottiglia il distacco ma ci pensa capitan Garofalo con un attacco sporcato sulle mani del muro a riportare il +2, 11-13. Ed è sempre lui che va al servizio ma questa volta la palla si ferma a rete sebbene il favore venga restituito dalla banda bellunese, 12-14. Un recupero oltre le transenne di Mignano e un attacco da seconda linea di Vaskelis servono a mettere giù il 15esimo punto. Muro della coppia Bragatto-Mignano, 12-16. Altro muro di Mignano, 12-17. Un errore in attacco di Bragatto e un muro di Merlo portano il Da Rold Logistics Belluno sul 14-17. Errore a muro del San Donà, 15-17. Attacco di Vaskelis, 15-18. Continua il vantaggio dei nostri ragazzi che si portano verso i punti caldi del set, 17-2. Ace di Bragatto, 17-22. Attacco diagonale di Vaskelis, 17-23. Errore al servizio dei bellunesi, 18-24. Belluno non si arrende e si porta con una serie di attacchi vincenti sul 22 ma Garofalo chiude il set con un attacco in diagonale, 22-25. 0-1
    Il secondo set si apre con un San Donà che parte con la marcia ingranata e cerca da subito di portarsi avanti con un break ma gli errori in battuta non aiutano. Ci pensa Vaskelis da posto quattro con una bella parallela, 5-7. Primo tempo di Bragatto che mette giù l’ottavo punto. Muro della coppia Vaskelis-Basso, 6-9. Due attacchi out di Belluno, portano i sandonatesi sul 6-11. Il set continua con i nostri che si portano sul 12-14 ma Belluno non molla e De Santis, che si porta al servizio, mette in campo due ace, 14 pari. Il set continua sulla parità fino a quando San Donà sterza e con una serie di attacchi e muri fissa il punteggio sul 20-23. Errore in attacco di Belluno, 20-24. Dopo due set point annullati, Vaskelis chiude il secondo set con un attacco mani out. 22-25. 0-2.
    Il terzo set comincia con i nostri ragazzi che proseguono mostrando quanto di buono visto in precedenza e si portano sul 2-5. Time out richiesto da Belluno. Altro muro Merlo-Basso, 2-6. I ragazzi del VTC sono ormai inseriti e si portano a casa un distacco importante, 6-10 con un attacco forte di Vaskelis in diagonale. Continua il set con una serie di attacchi di Merlo e Vaskelis che portano i sandonatesi sul +6, 10-16. Un grande muro del VTC e un ace di Mignano portano i nostri ragazzi su un distacco che sembra quasi incolmabile, 12-19.  Altro ace di Mignano, 12-20. Strada spianata ormai per i nostri ragazzi. Ci addentriamo nei punti caldi di questo terzo set, errore in battuta di De Santis, 15-21. Sbaglia il servizio anche Merlo, 16-21. Un ottimo primo tempo di Basso, 16-22. Attacco sulle mani alte di Vaskelis, 16-23. Garofalo mette giù una bella diagonale, 16-24. Chiude il match un errore al servizio del Belluno, 19-25. 0-3.
    A salvezza ormai raggiunta arriva anche la matematica conquista dei playoff. Le ultime due partite serviranno per posizionarsi al meglio nella griglia di partenza; per farlo serve fare punti e il prossimo avversario, sebbene la classifica dica il contrario, non sarà di certo facile: a Le Cupole sfideremo Volley Parella Torino che, a differenza nostra, deve raccogliere punti salvezza. LEGGI TUTTO

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    Palmi corsara a Casarano, sesto successo consecutivo dei nero-verdi

    Sei su sei. Palmi continua il suo sprint verso i playoff
    Una partita prima vinta, poi persa e nuovamente vinta. Due ore e ventuno minuti di gioco, 215 azioni giocate, un’altalena di emozioni incredibili. La netta superiorità di Palmi fino al 23-20 del secondo set, il crollo durato fino alla conclusione del terzo parziale, la grande rimonta compiuta nel quarto e nel quinto set. Questa è stata Leo Shoes Casarano – OmiFer Palmi.Se per i pugliesi le due locomotive trainanti prendono il nome di Paoletti (31 punti) e Petras (22 punti), per Palmi invece è risaltata la grandissima prestazione di squadra, che con una notevole tenacia e voglia di vincere è riuscita a trovare le forze e i colpi necessari per mettere in ginocchio un’avversaria ostica come la Leo Shoes Casarano.Confermato Soncini in campo dal primo minuto assieme a Laganà, torna in campo da titolare il centrale Carmelo Gitto.La squadra di Polimeni viene colpita a freddo (1-6) ma riprende subito il controllo della situazione (7-7) riuscendo a conquistare il pallino del gioco e a portarsi avanti fino al 24-20.I tre punti consecutivi conquistati dai padroni di casa (24-23) vengono vanificati dal primo tempo vincente di Stefano Remo che chiude il parziale.Nel secondo set Palmi è ancora più coriacea, non lascia spazio al Casarano e riesce nuovamente a portarsi in una situazione di controllo del match. Sul 23-20 però la partita cambia: i cinque punti consecutivi messi a segno dal Casarano ristabiliscono la parità mandando in crisi i calabresi.Colpita dal risultato maturato nel secondo parziale, la OmiFer Palmi scende in campo insicura e contratta. Senza troppe difficoltà Casarano conquista il terzo set e il vantaggio.Le sorprese però non finiscono qui: reazione di Palmi che lotta punto su punto e prende il largo (16-10). Casarano torna nuovamente all’assalto e riduce lo svantaggio (19-21), ma i nero-verdi gettano il cuore oltre l’ostacolo riconquistando la parità e portando la partita al tie-break.Si parte nel quinto set con le due squadre stremate, si gioca sui nervi.  Nessuna delle due squadre molla un colpo e si arriva sul 13-13. L’attacco vincente di Laganà prima e l’errore di Paoletti consegnano a Palmi la vittoria e due punti preziosissimi ai fini della classifica, nonché il sesto successo consecutivo.Palmi non ferma dunque la sua corsa a due giornate dal termine della regular season. Restano da giocare i due appuntamenti con Marcianise in casa e con Massa Lubrense in trasferta. La squadra intanto è rientrata dopo i grandi festeggiamenti per la vittoria ottenuta e da domani riprenderà le attività al fine di preparare le prossime gare nel migliore dei modi.
    LEO SHOES CASARANO –  OMIFER PALMI  2-3  (23-25, 25-23, 25-18, 23-25, 13-15)
    CASARANO: D’Amato, Petras 22, Peluso 6, Meleddu 2, Ciardo, Scafiddi, Baldari 14, Pierri (L), Ribecca, Paoletti 31  NE. Stefano, Urso (L), De Micheli.  All. Licchelli
    PALMI: Fortunato (L), Pellegrino 1, Gitto 5, Prespov 3, Russo 6, Rosso 19, Paris 6, Laganà 24, Remo 4, Soncini 6. NE. Nicolò, Filianoti (L).  All. Polimeni
    NOTEDurata: 2h 21mArbitri: Gasparro – Pasciari LEGGI TUTTO

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    A Brugherio il primo set ma la Vigilar rimonta e poi vince 3-1

    BRUGHERIO, 27 MARZO 2022- Archiviata con la vittoria della Vigilar Fano per 3-1 sul campo della Gamma Chimica Brugherio la 24° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, penultima tra le mura di casa del Paolo VI. Dopo essere stati avanti 1-0, i rosanero non riescono a capitalizzare il vantaggio ottenuto dal primo set andando sotto nel secondo e terzo set e non riuscendo a trovare rimedio nel quarto nonostante il punto a punto abbia tenuto banco fino alla fine della corsa. Resta ora un ultimo appuntamento in casa a Piazza e compagni prima di salutare la stagione e sarà contro un’altra squadra marchigiana, un’altra squadra di vertice, la Med Store Tunit Macerata, domenica 3 aprile alle ore 18.
    LE FORMAZIONICoach Traviglia schiera Bonacchi al palleggio, Mitkov opposto, centrali Innocenzi e Compagnoni Mirco, Capitan Piazza e Chiloiro in posto 4, Colombo Libero.
    Per la Vigilar coach Castellano risponde con Zonta-Stabrawa sulla diagonale, Ferraro e Bartolucci al centro, laterali Gozzo e Nasari, libero Cesarini.
    LA CRONACAPRIMO SETCapitan Piazza firma il -1 dalla Vigilar (3-4), Compagnoni il mani out al centro del 4-5. Allunga il passo Fano con Stabrawa (4-7) ma risponde presente dalla seconda Mitkov (5-7), vincente anche di pallonetto (6-8). Affondo di Stabrawa (6-9), vantaggio di tre per gli ospiti che prosegue dopo l’errore al servizio di Bonacchi (7-10). Chi non sbaglia invece dalla linea di fondo è Innocenzi che realizza l’ ace del 10-11 con la Vigilar che torna in panchina. Al rientro irrompe di pipe Chiloiro (12-13), s’intende male Cesarini in palleggio con l’opposto Stabrawa e il punteggio da merito al costante pressing della Gamma Chimica (14-15). Il pari scocca sul 16 con l’ace di Bonacchi, per poi assistere al sorpasso di Brugherio con la diagonale stretta di Chiloiro (19-18), vantaggio che continua sul 20-18 con l’attacco out di Gozzo e sul 21-18 col muro di Compagnoni M. Secondo time out Fano. Finisce il traghettamento di Innocenzi al servizio (22-19) ed è l’ex Gozzo a rimettere in carreggiata Fano con due importanti ace (22-21). Fulmineo il timeo out di coach Traviglia. Cambio palla col primo tempo di Compagnoni (23-21), Nasari replica (23-22) e Fano torna in attivo dopo un altro punto diretto, questa volta di Ferraro, che pressa la ricezione di Bonisoli (23-24). Dopo il secondo time out di coach Traviglia, la squadra brugherese arriva a giocarsi i vantaggi (24-24). Chiloiro si barrica a muro (25-24) e con l’errore ospite si chiude a favore della Gamma Chimica il primo set (26-24).
    SECONDO SETIl primo punto del set è realizzato da Innocenzi ma prende subito terreno la Vigilar (2-6) con Nasari che fa scorrere il gioco tenendo sempre a distanza la Gamma Chimica (4-9). Si fa meno vivace l’attacco di Brugherio che trova nel muro marchigiano un’ arma di difficile lettura (8-13). Compagnoni M. ottiene il cambio palla sul 9-14 ma è discontinuo il sestetto rosanero che, dopo aver rallentato Fano sul 10-13, si ritrova nuovamente ad inseguire 12-18. Solido il muro di Regattieri, possente l’attacco di Compagnoni F. ma Fano ci mette poco a spegnere le velleità dei rosanero riportandosi a quota 14-22. Bartolucci realizza il 15-23 e Gozzo chiude 16-25 il secondo set.
    TERZO SETDopo la partenza lampo di Fano (1-4), Brugherio si mette in carreggiata con l’ace di Mitkov e il mani out di capitan Piazza (5-6). Gozzo in attacco torna a marcare un netto vantaggio della Vigilar (7-13) e la Gamma Chimica è richiamata in panchina. Al rientro in campo Brugherio deve fare i conti prima con Gozzo, incisivo dai nove metri (ace 11-18), poi con Zonta che aggiunge al tabellino della Vigilar un nuovo punto diretto (13-22). Bene per Brugherio Chiloiro e Regattieri, in diagonale il primo, di prima intenzione il secondo, a cercare di rallentare l’ascesa di Fano (16-23). Interviene Gozzo per il 16-24, set chiuso a seguire da Ferraro al centro (17-25) che vale il 2-1 della Vigilar.
    QUARTO SETEquilibrato inizio di quarto set (5-5), fino al sorpasso della Gamma Chimica a firma Chiloiro (ace 10-9). Reagisce Fano con Stabrawa (10-12) e i rosanero tornano in panchina da coach Traviglia. Il gioco riparte con punto a punto sistematico (13-13) ma torna nuovamente avanti la Gamma Chimica con Mitkov che mira Gozzo in ricezione e trova l’ace del 14-13. Time out Vigilar. Stabrawa ristabilisce il +2 (16-18) ma Brugherio resta in scia col muro di Mitkov (18-20) e grazie alla bella intesa Regattieri- Compagnoni M, col centrale rosanero che vola al centro per il 19-21. Sempre più vicina Brugherio, tocca il -1 con l’attacco di Capitan Piazza (20-21) ma Stabrawa passa alto sopra il muro Diavoli per il 20-22. Quando proprio non ci voleva, si distrae la difesa dei rosanero (20-23) così come non ci voleva il servizio in rete di Mitkov (21-24). Match ball per Fano che non si lascia sfuggire. Sul 21-25 termina la gara con la Vigilar che si prende la vittoria piena per 3-1.

    24° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaGamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano (1-3)(26-24, 16-25, 17-25, 21-25)
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 1, Mitkov 15, Compagnoni M. 6, Innocenzi 6, Piazza 4, Chiloiro 13,  Colombo  L., Bonisoli , Regattieri 2, Compagnoni F 3 NE: Eccher
    Vigilar Fano: Zonta 5, Stabrawa 21, Gozzo 16, Nasari 8, Bartolucci 11, Ferraro 9, Cesarini L, Chiapello, Carburi, Gori, NE: Galdenzi, Bernardi L, Roberti
    NOTE:Arbitri: Mazzarà Antonio, Lentini GianmarcoDurata set:29’, 23’, 23’, 26’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, muri 5, attacco 38%, ricezione 62% ( 28% perfetta)
    Vigilar Fano: battute vincenti 8, battute sbagliate 17, muri 12, attacco 58%, ricezione 67% (48% perfetta)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto di Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Galatina ci prova, ma Aversa è inarrestabile

    Non paga in termini di risultato la trasferta campana per il gruppo di mister Bua, ma apre spiragli incoraggianti in prospettiva del derby con Aurispa Libellula Lecce. Alla luce di quanto espresso nel primo e terzo set soprattutto, capitan Lotito e soci hanno tenuto botta (21/17, 19-19 e 22-20) per tre quarti di gara, dando l’impressione di poter essere più conservativi nei mini break in cui sono stati in vantaggio (7/10, 14/16 nella terza frazione di gioco) e riaprire la gara. Ci hanno pensato invece un efficacissimo Morelli (64% di realizzazioni), con Diana e Sacripanti a rimorchio, a vanificare lo sforzo ospite che la regia di un Putini al fosforo ha più volte smarcato con muro ad uno.
    Efficienza Energia, scesa in campo con un organico ancor più incompleto per il forfait dato da Buracci in fase di preriscaldamento, ha dovuto ripiegare sull’utilizzo di Lentini nel ruolo di opposto, scoprendosi nell’evenienza di una sostituzione anche in posto quattro.L’avvio è produttivo per Galatina che conduce per 8-6 e 12-11, con Giljanoviec , Lotito ed Antonaci  a far da bilancia all’avanzata di Sacripanti, Morelli e Starace(autore di 6 punti solo in questa frazione) che confezionano il sorpasso 16-14 e 17-21. Soffre la ricezione in casa salentina e Latorre diventa leggibile nella distribuzione che un attentissimo Diana trasforma in due muri-cielo e tre attacchi-punto che chiudono il set sul 25-20. Nella seconda frazione mister Bua apporta dei correttivi in fase di ricezione dando incarico a Lentini di affiancare Giljanovic: crescono le percentuali positive, rispettivamente dell’82% e del 71% nelle file galatinesi, ma aumenta a dismisura il potenziale realizzativo dei padroni di casa. Morelli, Trillini (6 punti) e Sacripanti aprono un break importante di +5 portandosi sul 16-11 che mantengono fino al 21-17: poi due errori di Giljanovic, con compensazione parziale di un primo tempo di Pepe, fanno da preavviso ad un 2-0 che si chiude con un muro subito dal croato ospite. Terzo set ben giocato dalla formazione salentina che apre un varco a suo favore di +3 (6-9) con Lotito e Lentini attivissimi. Rispondono Morelli e Trillini con un sorpasso (12-11) che Antonaci congela con un gran muro (12-12) e spinge al contro sorpasso (14-16). Il 19 pari è opera di Lotito, mentre Calò va a rilevare Pepe al servizio. Morelli si scatena illuminato da Putini, Calitri giganteggia in difesa e ricezione, Antonaci riaccende qualche speranza per i suoi con il 23-21 che Giljanovic prima brucia con un errore al servizio (24-21), poi la rialimenta con un bel diagonale (24-22), ma il punto della vittoria è degli aversani (25-22) per un 3-0 meritato. Galatina non è dispiaciuta, stante anche il divario tecnico esistente tra le due formazioni, ma è mancato nel finale del terzo parziale un po’ di sangue freddo e di coraggio. Sabato dovremo esprimerci al massimo in un derby che generalmente azzera tutte le posizioni di classifica, almeno mentalmente e virtualmente, lasciando spazio all’agonismo e alla preminenza sportiva geografica. A mister Bua il compito di trovare gli elementi portanti e risolutivi per un finale di campionato che non sia inglorioso.

    TABELLINO
    WOW GREEN AVERSA -EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0(25-20,25-18,25-22)
    Aversa: Morelli 18, Trillini 7, Cuti, Calitri(L), Putini 1, Starace 7, Corrieri, Sacripanti 12, Diana 9, Schioppa, Barretta 4, Bonina  All. Tomasello, vice Angeloni
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 5, Lotito 11, Giljanovic 16, Calò, Sardanelli (L), Latorre, Antonaci 7, Lentini 6, Buracci (ne) All. Bua vice Monaco

    Piero de lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    L’esperienza di Macerata ha la meglio su Torino

    Con tre partite ancora da giocare, una in più delle dirette concorrenti per la salvezza che lo precedono, il ViViBanca Torino non sfrutta la possibilità di tornare a casa con almeno un punto da Macerata e cede 3-1 (26-28, 25-18, 25-23, 25-18) al termine di una sfida che, per tre set, ha visto i ragazzi di coach Simeon provarci per poi essere respinti dalla maggior esperienza dei giocatori di casa.
    Una sconfitta che poteva anche essere messa in preventivo ma che ora costringe i parellini a giocare le ultime partite con l’obbligo di vincerne almeno due per sperare nella salvezza diretta.Due di queste ultime tre gare saranno proprio contro due dirette concorrenti, Geetit Bologna e Monge Gerbaudo Savigliano mentre l’unica sfida casalinga sarà quella contro un San Donà che sembra ormai aver spiccato il volo verso ambizioni più importanti.
    Partita, quella contro Macerata, decisa nel terzo set. Sul punteggio di un set pari, i parellini si portano avanti 15-20 ma vengono immediatamente rimbalzati all’indietro e finiscono per perdere set e concentrazione.E così nel quarto non c’è più storia e il ViVibanca Torino può comunque essere orgoglioso di aver tenuto testa per tre set ad una delle squadre più forti del girone.
    Ora la prova del 9 con la sfida di mercoledì a Bologna contro la penultima della classe. Una vittoria significherebbe la matematica certezza di non retrocedere direttamente. LEGGI TUTTO

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    Piazzetta: «Dispiace per i tifosi, meriterebbero di essere rimborsati»

    La classifica è ferma da cinque partite. Tante, troppe per pensare di essere al riparo da spiacevoli sorprese. A due giornate dal termine del campionato di Serie A3 Credem Banca, la Da Rold Logistics Belluno mantiene un vantaggio di 5 lunghezze sulla zona playout. Ma se la ViViBanca Torino dovesse espugnare il parquet di Bologna, nel recupero di mercoledì, ecco che quel margine si assottiglierebbe ancor di più. 
    Nemmeno il derby con San Donà, passato in tre set alla Spes Arena, ha dato la scossa sperata. E il centrale Matteo Piazzetta non accampa scuse: «Sono tante le variabili che caratterizzano lo sport. Variabili che una squadra di alto livello riesce a gestire al meglio, mentre chi è meno strutturato fatica ed è più soggetto a turbolenze. Sì, è un periodo davvero tosto, perché durante la settimana lavoriamo molto, con impegno. Il problema è che poi non riusciamo a trasferire questo lavoro in partita». 
    I bellunesi non sono riusciti ad arginare lo strapotere di Vaskelis e compagni: «Avevamo preparato bene la sfida, ma loro hanno caratteristiche più spiccate delle nostre. E alla lunga siamo caduti nelle sabbie mobili». 
    Domenica è in calendario l’ultima trasferta, a Portomaggiore: «Spero che al di là di tutto si riesca ad andare oltre il risultato. Noi continueremo a metterci la faccia». “Piaz” è sinceramente dispiaciuto: «Dovremmo rimborsare il nostro pubblico. Perché questa stagione è nata anche per regalare uno spettacolo alla nostra città e alla nostra provincia. Spettacolo che è al di sotto delle aspettative. Eppure i tifosi ci seguono sempre con grande affetto». 
    Inutile impostare calcoli, la Da Rold Logistics è chiamata a dare tutto: «Faremo del nostro meglio. Almeno a parole è così, poi c’è il campo, che è come l’oste: presenta il conto in termini di risultati». 
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