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    Il Sol trova 3 punti pesanti all’ultima al Pala Collodi!

    Il Sol chiude al meglio la regular season in casa!
    Una gara intensa e molto combattuta per i ragazzi di coach Di Pietro che grazie a un’ottima organizzazione di muro/difesa riescono a conquistare l’intera posta in palio.
    3 punti fondamentali in vista dei play off, che regalano attualmente il sesto posto prima del derby veneto nell’ultima gara di regular season.
    Appuntamento quindi Domenica 10 Aprile alle 18 al Pala Barbazza di San Donà di Piave.
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol schiera il sestetto tipo con in regia Monopoli e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio.
    Il Volley Garlasco schiera in regia Di Noia e l’opposto Magalini, gli schiacciatori  Porcello e Crusca,  i centrali Coali e Porcello e il libero Garavelli.
    Inizio equilibrato con ottimi scambi da entrambe le formazioni, il primo break lo firma il Sol con il mani out di Bellia da posto 2 dopo un’ottima azione difensiva. (7-5)
    Puliti firma la parità con un’ace, l’equilibrio regge fino al muro e l’ace di capitan Frizzarin che vale il +2 (11-9), i Pinguini reagiscono e con Magalini a muro trovano la parità.
    Il doppio errore ospite porta il Sol nuovamente a +2 e coach Bertini chiama il time out (16-14), al ritorno Marszalek sigla il muro che vale il +3 (19-16).
    Garlasco reagisce e trova il muro su Marszalek che vale il -1 e coach Di Pietro chiama time out (19-18), al rientro gli ospiti impattano sul 20-20, Marszalek trova il punto del 22-21, subentra Novello per Monopoli che sfiora il muro punto ma è la formazione ospite a trovare il punto.
    Bellia mette a terra il 24-23, Monopoli mette out il servizio, Baciocco da posto 2 trova il punto ma mette in rete il servizio. Franchetti non trova il campo con il primo tempo e gli ospiti vanno avanti (25-26), coach Di Pietro chiama il time out, al rientro una carambola frutta il punto al Sol che trova la parità (26-26)
    Subentra Petrone per Crusca al servizio (26-27) e Franchetti ristabilisce la parità con un bel primo tempo (27-27), Magalini mette out e sempre un super Franchetti trova un super muro che vale il set (29-27).
    2°SET:
    Invariati i sestetti per entrambe le formazioni, break e contro break e il Sol si porta a +2 grazie all’ace di Bellia e l’errore di Magalini, Monopoli timbra il muro che vale il 7-5 e Franchetti con il primo tempo sigla l’8-5 e coach Bertini chiama il time out.
    La formazione ospite non si intende sulla free ball e il Sol trova il punto del 12-8, Bellia timbra il 15-10 con l’ace.
    Ancora Franchetti che a muro si fa sentire e regala il +6 (18-12) a Franchetti risponde Frizzarin che sigla il muro che vale il 19-12 e costringe coach Bertini al secondo time out.
    Continua a spingere il Sol con al servizio Franchetti, Bellia firma il 23-12, una lunga azione vale il 23-14, l’invasione a muro vale il set point (24-14) e il Sol lo chiude subito con il muro di Frizzarin su Testagrossa.
    3°SET:
    Inizio equilibrato come nei set precedenti, il Sol trova il vantaggio con Baciocco da posto 4, Franchetti con mezzo ace regala a Baciocco una palla slash che vale il 6-4.
    Qualche imprecisione di troppo porta avanti la formazione ospite (7-8), Baciocco con un’ace fortunoso regala il nuovo vantaggio al Sol, Bellia timbra il 12-10 dopo l’ottima ricezione di Carlotto.
    Bellia da posto 4 trova il mani out che vale il 16-14, gli ospiti spinti da Magalini trovano il 17-16, Frizzarin risponde e trova il 18-16, un’errore al servizio e il muro di Magalini danno la parità e coach Di Pietro corre ai ripari (18-18).
    Franchetti si fa sentire a muro (19-18), Magalini sale in cattedra e porta avanti la formazione ospite sul 19-21, Bellia con il mani out fa rimanere aggrappato il Sol al set (21-22), Crusca da posto 4, Mellano con l’ace trova il set point ospite, Baciocco annulla il primo set point (22-24), Crusca da posto 4 chiude il set sul 22-25.
    4°SET:
    Inizio equilibrato del set, come nei precedenti nessuna delle 2 formazioni riesce a scappare, il Sol ci prova a muro e trova il +2 grazie ai muri di Frizzarin e Monopoli, trova il +3 dopo una lunghissima azione chiusa dal mani out di Marszalek(10-7).
    Franchetti ancora a muro (12-8) e Garlasco è costretta al time out, al rientro è una vera lotta ma il Sol riesce a tenere il break e allungare con Baciocco a muro (17-11) e coach Bertini chiama time out.
    Franchetti con l’ace regala il +7 (18-11), Garlasco ci prova (19-14) ma Frizzarin trova il primo tempo punto che vale il 20-14, un doppio errore di Baciocco regala il 20-16 e coach Di Pietro chiama time out.
    Marszalek da posto 4 mette a terra il punto del 21-17, ancora Marszalek che risolve una situazione complicata 22-18, Puliti trova il 22-19.
    I pinguini si fanno sotto con il muro su Marszalek (22-20), Bellia da posto 1 trova il punto del 23-20, ancora Bellia che capitalizza una stupenda azione difensiva del Sol (24-20), l’ace di Magalini vale il 24-22 coach Di Pietro chiama il time out.
    Magalini mette in rete e il Sol conquista la vittoria per 3-1 (25-22). LEGGI TUTTO

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    DRL: strappato un set a Portomaggiore, ma la salvezza si decide all’ultimo atto

    Come nel più classico dei romanzi gialli, tutto si decide all’ultima pagina: la Da Rold Logistics Belluno si giocherà la permanenza in Serie A3 Credem Banca nel turno conclusivo di stagione regolare. Perché a Portomaggiore matura la sesta sconfitta di fila. E, in parallelo, la ViViBanca Torino supera 3-1 San Donà e incamera il bottino pieno. Questo significa che i piemontesi sono staccati di una sola lunghezza dai rinoceronti. I quali dovranno evitare il sorpasso per non essere risucchiati in zona playout. 
    ALL’ALTEZZA – In merito al confronto di Portomaggiore, la DRL, guidata per la prima volta da coach Luigi Schiavon, si è rivelata all’altezza della situazione, ma in una sfida in cui entrambe le squadre hanno forzato e sbagliato parecchio al servizio (quasi 40 errori complessivi), a far pendere l’ago della bilancia dalla parte della Sa.Ma. è stato l’opposto Ulrik Dahl, top scorer del match con 24 punti arricchiti da un ace. Non sono bastati, invece, Graziani (18) e Piazzetta (11 con 3 muri), mentre un impatto positivo sulla gara lo ha avuto Gionchetti: 7 punti e un buon apporto in ricezione, entrando dalla panchina. 
    MARCE ALTE – Passando alla cronaca, la Sa.Ma. inizia subito con le marce alte e sbaglia pochissimo: i bellunesi, dal canto loro, provano a rimanere in scia agli emiliani, che però dimostrano grande sicurezza in ogni fondamentale. E non alzano mai le mani dal volante. Altra musica nel secondo set. Vero che è ancora Portomaggiore a partire forte, ma è altrettanto vero che i biancoblù sono pronti a ribattere colpo su colpo. Coach Schiavon si gioca la carta Gionchetti per dare maggior stabilità a difesa e ricezione, mentre Graziani, al servizio, contribuisce all’aggancio a quota 19. Nel momento decisivo, però, Pinali e Dahl salgono in cattedra: 25-22. 
    MAZZATA – La Da Rold Logistics è comunque in partita. Lo è ampiamente. A maggior ragione in un terzo atto in cui riesce a rimediare a un parziale di 6-0 al passivo: dal 14-17 al 20-17. Una simile mazzata poteva stendere chiunque. Non i rinoceronti. E non Graziani, che prima accorcia in attacco (22-21), poi impatta con un ace (23-23). E ai vantaggi sono decisivi due errori degli emiliani: 25-27. Ma nel quarto e ultimo round sale prepotentemente di colpi l’attacco di Portomaggiore. E la prospettiva di agguantare il tie-break viene incenerita da una bocca da fuoco come Dahl. Domenica prossima, alla Spes Arena, il faccia a faccia con la Tinet Prata di Pordenone avrà il sapore della finale. 
    L’ANALISI – «Abbiamo perso e, di conseguenza, non possiamo essere contenti – analizza coach Gigi Schiavon -. Tuttavia, siamo riusciti a giocare a tratti una buona pallavolo, anche se nel complesso siamo stati inferiori ai nostri avversari. Soprattutto in attacco. E pure in difesa, se è vero che Portomaggiore ha avuto molte più occasioni di rigiocata. In ogni caso, lo spirito in campo era buono. E aver vinto ai vantaggi, dopo essere stati sotto a lungo, è un’indicazione positiva rispetto al desiderio di far bene. Ma non è stato sufficiente». 

    SA.MA. PORTOMAGGIORE-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-1
    PARZIALI: 25-20, 25-22, 25-27, 25-19. 
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 8, Masotti 7, Govoni, Pinali 8, Ferrari 14, Dahl 24; Brunetti (L), Gabrielli (L), Leoni 2, Grottoli 1, Rossi, Dordei. N.e. Pahor. Allenatore: M. Marzola. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 5, Graziani 18, Ostuzzi 9, Piazzetta 11, Mozzato 6; Martinez (L), Gionchetti 7, Paganin. N.e. Galliani, Guolla, Della Vecchia, Milani, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    ARBITRI: Marco Laghi e Paolo Scotti.  
    NOTE. Durata set 25’, 26’, 31’, 30’; totale 1h52’. Portomaggiore: battute sbagliate 18, vincenti 3, muri 8. Belluno: b.s. 20, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Spettacolo Vigilar, con Pineto è un 3-0 da urlo!

    Fano – Nella penultima giornata di Regular Season arriva una vittoria netta per la Vigilar Fano, contro la seconda forza del campionato, l’Abba Pineto. I virtussini superano la squadra ospite nel giro di un’ora e mezzo dando spettacolo di fronte ad un Palasport Allende caldo e accogliente, nel suo ritorno al 100% di capienza. Funziona praticamente tutto nella metà campo fanese, a livello di gioco e soprattutto di carattere: da poco più di un mese e mezzo la Vigilar ha cambiato volto, centrando 7 vittorie su 8 partite (unico neo la sconfitta al tie-break contro la capolista Grottazzolina) e conquistando ben 20 punti sui 24 in palio, numeri da grande squadra. Una squadra che nei play-off saprà divertirsi e far divertire.
    L’ultima giornata di Regular Season è in programma domenica prossima a Macerata, sarà un altro match da non perdere.
    Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Pineto, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Catone e Link, gli schiacciatori sono Bertoli e Disabato, i centrali Persoglia e Calonico, il libero Giuliani.
    Inizio arrembante della Vigilar Fano, che si porta subito a condurre 6-1, sfruttando il turno al servizio di Stabrawa (due aces per il polacco all’incrocio delle righe) e lavorando bene in contrattacco. Pineto riparte e accorcia le distanze con un break di 1-6 (14-12), ma la Vigilar è presente, respinge l’assalto e vola sul 21-15 (muro vincente di Bartolucci). Si chiude 25-20 per Fano, con mani-out di Nasari, un set nel quale la Vigilar ha mostrato un ottimo gioco e carattere.
    Il secondo set si gioca punto a punto tra le due squadre, fino all’ace di Gori che spezza l’equilibrio e regala a Fano il +2 (9-7). Pineto ricuce subito lo strappo e capovolge il punteggio 10-12, approfittando del passaggio a vuoto dei virtussini, ma Gozzo piazza due servizi vincenti e la Vigilar mette la freccia tornando a condurre 13-12. Positivo l’ingresso in campo di Galdenzi: sul suo turno in battuta, grazie ad un servizio sicuro e pungente, Fano vola e trova il break decisivo (18-13). Gozzo trova il set point sul 24-19, quindi la Vigilar chiude alla seconda occasione: 25-20, 2-0 Fano.
    Nel terzo parziale è buona la partenza dei fanesi, che si portano a condurre 5-2 e allungano 9-3 grazie ad un buon lavoro a muro. Volley spettacolo al palasport Allende, con la Vigilar che si scatena e scatena il pubblico, e Pineto che tenta di rifarsi sotto e accorcia le distanze 15-12. Fano respinge ancora una volta l’attacco ospite e scatta sul 19-12, le ultime fasi sono in discesa per i ragazzi di coach Castellano, che vincono 25-17 e chiudono il match sul punteggio di 3-0.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Abba Pineto: 3-0
    Vigilar Fano: Nasari 8, Bartolucci 10, Stabrawa 15, Gozzo 13, Ferraro 1, Zonta 5, Cesarini (L1), Carburi, Chiapello, Galdenzi 1, Gori 1. N.e.: Roberti, Bernardi (L2). All. Castellano-Roscini
    Abba Pineto: Catone, Bertoli M. 2, Calonico 4, Link 15, Disabato 8, Persoglia 5, Giuliani (L1), Del Campo 4, Fioretti. N.e.: Martinelli, Marolla, Omaggi, Orlando, Pesare (L2). All. Bertoli F.-Palermo
    Parziali: 25-20 (29’), 25-20 (27’), 25-17 (26’)
    Arbitri: Adamo-Proietti
    Note: Vigilar bs 18, ace 5, muri 10, ricezione 68% (prf 41%), attacco 61%, errori 19. Pineto bs 15, ace 1, muri 3, ricezione 49% (prf 22%), attacco 47%, errori 21.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Macerata controlla, Brugherio cede 3-0

    Foto di Fabio Taffurelli, Gamma Chimica Brugherio
    Prestazione di esperienza e qualità per Macerata, gestisce la partita e porta a casa la vittoria. Primo set in crescendo per i biancorossi che man mano prendono il controllo del gioco e non lasciano scampo agli avversari. Reazione nel finale di secondo set per Brugherio che si avvicina a Macerata, bravi i ragazzi di Coach Domizioli a non scomporsi e prendersi il doppio vantaggio. Terzo set che comincia combattuto poi i biancorossi prendono il largo e possono gestire senza rischiare più nulla. Ora testa al derby di domenica 10 per la Med Store Tunit che ospiterà la Vigilar Fano al Banca Macerata Forum nella gara che chiuderà la Regular Season.
    LA CRONACA – Novità per Coach Domizioli, torna Giannotti, con Lazzaretto e Ferri, il Capitano Robbiati fa coppia al centro con Sanfilippo, la regia è affidata a Scrollavezza, Gabbanelli libero. Per Brugherio dentro Mitkov, Piazza e Chiloiro, cenrali Innocenzi e Eccher, il palleggiatore è Regattieri, il libero Colombo. Qualche errore in battuta per entrambe le squadre in apertura di gara ma la Med Store Tunit vuole imporsi, dopo un lungo scambio trova il vantaggio Giannotti bucando il muro di casa, 3-4. Ancora il numero 4 biancorosso decisivo, mette in difficoltà la ricezione di Brugherio, sul contrattacco il diagonale è forte e imprendibile per Regattieri, 5-7. Brugherio trova il pareggio momentaneo ma Lazzaretto e Ferri ristabiliscono subito il +2, i biancorossi non riescono però a scappare e i padroni di casa riagguantano il punteggio con Giannotti che sbatte contro il muro di Innocenzi, 11-11; difende bene la Med Store Tunit, Lazzaretto difende e sul contrattacco trova il diagonale del 12-15, primo time out chiesto da Coach Durand. Allunga Macerata, Brugherio prova ad accorciare con Mitkov e poi l’ace di Regattieri, risponde subito Sanfilippo dopo uno scambio al centro con Scrollavezza, 14-19. Controlla la Med Store Tunit che nel corso del set ha trovato continuità di gioco: Ferri prima smorza l’attacco di Mitkov poi anticipa il muro di casa, 15-22; ancora Ferri ha la meglio contro la difesa di Brugherio, quindi chiude il set il diagonale di Giannotti, 16-25. Difende bene Macerata, difficoltà invece per i padroni di casa e i biancorossi scappano subito 1-4; prova la reazione Brugherio, la Med Store Tunit resiste a tre attacchi, quindi Compagnoni manda fuori, 3-7. Ace di Bonacchi che prova a spezzare il controllo di Macerata, i biancorossi però gestiscono con sicurezza e continuano a macinare punti: Scrollavezza per Giannotti che fulmina la difesa, 7-13. Lo schema non funziona poco dopo, Giannotti trova il muro di Brugherio che accorcia e mura ancora, 11-16; i padroni di casa riescono a colpire anche con Mitkov ma i biancorossi tengono a distanza gli avversari: lungo linea di Lazzaretto, 14-20. Lunghissimo scambio che accende il palazzetto, difende bene Brugherio e Chiloiro sorprende Giannotti; il giovane schiacciatore si ripete con un forte diagonale e stavolta è Coach Domizioli che chiama il time out. Si avvicina nel finale Brugherio, serve Giannotti per chiudere il set, il suo diagonale spezza la difesa avversaria e regala il doppio vantaggio a Macerata. Nuova partenza forte per la Med Store Tunit, i biancorossi aggrediscono Brugherio fino al 0-4, poi palla out di Ferri; Macerata commette qualche errore che rimette in gioco i padroni di casa, Mitkov supera il muro, 5-5. Cresce Brugherio e la partita si fa più equilibrata, ora le squadre rispondono punto a punto, si scuotono poi i biancorossi e Giannotti rilancia i suoi 6-10, time out per Coach Durand. Macerata torna in pieno controllo: ace di Robbiati, 7-15, Brugherio non riesce a reagire e la Med Store Tunit allunga le distanze. Finale tutto a tinte biancorosse, Macerata scappa e gestisce con autorità fino al punto di Robbiati a muro che chiude set e partita.
    Il tabellino:
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 0
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 16-25, 21-25, 13-25.
    Durata set: 23’, 25’, 24’. Totale: 72’.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 8, Colombo, Piazza 1, Innocenzi 7, Regattieri 1, Bonisoli 3, Bonacchi 1, F. Compagnoni 1, Eccher 4, Chiloiro 5. NE: M. Compagnoni, Biffi. Allenatore: Durand.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Giannotti 13, Paolucci, Margutti 1, Ferri 6, Sanfilippo 6, Scrollavezza 1, Lazzaretto 15, Gabbanelli, Robbiati 6. NE: Pasquali, Longo, Scita, Ravellino. Allenatore: Domizioli.
    ARBITRI: Kronaj e Usai. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, nulla da fare contro la capolista Aversa

    Una gara difficile, contro la capolista Aversa che puntava a consolidare il proprio primato. Dopo un turno infrasettimanale a Massa, l’Avimecc Volley Modica ha affrontato la seconda trasferta consecutiva nel giro di pochi giorni. Con un solo giorno di riposo tra le due gare, ha dato filo da torcere alla capolista ma non è riuscita a portare a casa punti.
    Ad Aversa sono scesi in campo praticamente tutti gli uomini a disposizione. Un’alternanza, quella messa in campo da D’Amico, quasi costretta, visti gli incontri ravvicinati. Con un Raso in grande forma e tanti ragazzi che hanno voluto dimostrare di essere stati l’anello forte di questa squadra, costruita per contare anche su qualità in panca.
    Il primo set inizia con i padroni di casa avanti nel punteggio per 8-3 con Morelli che si dimostra sempre l’uomo in più di questa formazione. Modica tiene il ritmo e resta ancorata al risultato con gli attacchi di Chillemi e Martinez, i due cercano di spronare i suoi dopo la bella gara di Massa. Il risultato finale è di 25-22, in un sostanziale equilibrio.
    Il secondo set inizia sulla falsa riga di come era finito il primo, Raso si mette in mostra e si esalta in quello che è un 8-7 iniziale. Con il passare dei minuti in casa modicana si era messo in conto che il fisico avrebbe retto con meno lucidità. Dopo il lungo stop per Covid e una gara giocata ad alti ritmi a Massa. Con il passare del tempo Sacripanti e compagni hanno messo il piede sull’acceleratore e chiudono il set sul 25-18.
    Il terzo set è quello che chiude i conti, il più lungo dei tre, durato 30’. L’entusiasmo porta Aversa ad aumentare il ritmo, la stanchezza e un risultato che si allontana dal portare punti spinge Modica a giocare per l’orgoglio ma con poche energie. Dal 16-12 al 21-17 la distanza tra le due formazioni è stata sempre di 4 punti, fino al finale decisivo 25-19 che aumenta il divario e regala i tre punti alla formazione di casa.
    Con questo risultato Aversa si assicura il proprio primato nel girone. A una giornata dalla fine della Regular Season la formazione di casa si è portata a debita distanza dalle inseguitrici e si conferma prima con un turno di anticipo. Modica aspetta la gara di oggi tra Tuscania e Massa, in caso di sconfitta di quest’ultimi il settimo posto sarebbe assicurato.
    Wow Green House Aversa 3Avimecc Volley Modica 0
    Set: 25-22, 25-18, 25-19
    Wow Green House Aversa: Morelli 17, Trillini 9, Cuti, Calitri (L1), Putini 1, Starace 15, Corrieri, Sacripanti 11, Diana 6, Schioppa 1, Agostini (L2), Gatto, Barretta 1. Allenatore: Tomasello Giacomo
    Avimecc Volley Modica: Alfieri 2, Raso 9, Martinez 7, Caleca, Turlà, Chillemi 4, Nastasi (L1), Gavazzi 5, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar 4, Garofolo 5, Saragò. Allenatore: D’Amico Giancarlo LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula rimonta e vince al tie-break il derby con Galatina

    È tempo di derby per Aurispa Libellula che, al Palasport W. Ingrosso di Taviano, affronta l’Efficienza Energia Galatina per la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Giaffreda.
    Primo set che inizia con qualche incertezza per Aurispa Libellula nelle prime battute, ma Casaro si presenta al derby con tre punti di fila che accorciano le distanze (5-4). Giljanovic si prende la scena trascinando i suoi sul +3, quindi coach Darraidou chiama il primo timeout della gara che non servirà, però, a limitare gli errori di Aurispa Libellula (10-5). Avvio difficile per gli ospiti che sbagliano spesso in battuta e non riescono ad incidere in attacco (15-8). Galatina vola sulle ali dell’entusiasmo, spinta anche dal pubblico amico, e continua a macinare punti e a sfruttare gli errori degli avversari (20-10). Qualche piccolo segnale di ripresa con Casaro e Scarpi non serve ad alimentare le speranze di riaprire il set, quindi Galatina si affida al già citato Giljanovic e all’ottimo Lotito per chiudere sul 25-17.
    Il secondo set ripercorre le orme del primo con Galatina che gioca meglio, esibisce un muro insuperabile e un attacco con percentuali molto alte (5-4). Un primo tempo di Rau e il ritorno offensivo di Casaro non bastano per evitare l’allungo dei padroni di casa (10-7). Aurispa Libellula tradisce una scarsa propensione in battuta e non riesce ad essere efficace con nessuno dei suoi elementi quindi, sul -4, arriva il timeout di coach Darraidou. Ci prova Kindgard a prendere le redini della squadra con un buon turno di battuta, ma Buracci e Giljanovic fanno la voce grossa (15-11). Maccarone vince una contesa a rete, poi persino Cappio va a chiudere in attacco ma la squadra non esibisce il miglior volley e, anzi, si perde in errori marchiani regalando punti agli avversari (20-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula si ferma sul più bello e Galatina conquista anche il secondo set (25-22).
    Il terzo set sembra portare con sé un piglio diverso per Aurispa Libellula con Casaro che torna a colpire in maniera irresistibile, seguito da Vinti e Rau, quest’ultimo servito da una bella tesa al centro di Kindgard (4-5). Un muro di Scarpi mantiene invariate le distanze, quindi gli ospiti incrementano il vantaggio sino alla chiamata di timeout di coach Bua (7-10). Kindgard mette a terra di seconda, poi arriva un ace di Maccarone e Aurispa Libellula ritrova un po’ di convinzione nei propri mezzi. Si segnala ancora un colpo di seconda chiuso da Kingdard e un muro di Rau che incrementa il vantaggio (9-15). Galatina tenta la reazione, ma gli ospiti mantengono saldi i nervi e sfruttano gli errori degli avversari per allungare (13-20). Buon break dei padroni di casa che vanno sul -4, ma Scarpi e Maccarone rispondono subito, mettendo la squadra nelle condizioni di conquistare il set, non senza difficoltà (21-25).
    Vinti entra subito a referto nel quarto set, seguito dall’attacco devastante di Casaro e dalla veemente spinta di tutta Aurispa Libellula (2-5). Si riparte dal pallonetto di Rau e dal primo tempo di Maccarone, servito in maniera eccelsa da Kindgard con una mano, preludio al timeout di Galatina (4-8). I ragazzi di coach Darraidou sembrano aver preso le misure al campo, come testimonia un ace di Casaro e l’attacco ad incrociare di Scarpi (6-10). Un ace di Pepe e un monster block di Buracci rinvigoriscono Galatina, ma il solito Casaro e un ottimo turno di battuta di Kindgard ripristina la distanza di sicurezza (10-15). La partita si innervosisce e Rau subisce un cartellino rosso per eccessive proteste, poi Aurispa Libellula ritrova il ritmo, ma serve un timeout di coach Darraidou per ridare nuova linfa ai suoi (17-20). Lungolinea vincente di Casaro, in crescita negli ultimi due set, e la squadra gestisce sino a trascinare il match al tiebreak grazie a due punti in sequenza di Bruno Vinti, sempre ben servito dal connazionale Kindgard (19-25).
    Come ogni derby che si rispetti il match si decide al tie-break: l’iniziale equilibrio viene interrotto da un attacco di seconda di Kindgard e dalla nuova offensiva irresistibile di Casaro che spinge coach Bua al timeout (2-5). Ennesima diagonale stretta dell’opposto veneto, cui segue la ripresa di Galatina che si rifà sotto e sul -1 porta coach Darraidou a ricorrere a sua volta al timeout. Aurispa Libellula si ricompone e con il punto di Scarpi raggiunge il +3 al momento del cambio campo, poi il vantaggio si incrementa con l’ottimo turno di battuta del subentrato Enrico D’Alba (5-10). Galatina vende cara la pelle e tenta di avvicinarsi, ma i punti decisivi arrivano dalle mani di Vinti con un muro vincente che permette la vittoria del set e la conquista del derby (9-15).
    Efficienza Energia Galatina – Aurispa Libellula 2-3 (25-17; 25-22; 21-25; 19-25; 9-15).
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 3, Lotito 13, Giljanovic 13, Calò, Sardanelli (L), Latorre, Antonaci 4, Lentini, Buracci 21 All. Bua, vice Monaco
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 17, Martin Kindgard 7, Nicolò Casaro 29, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio 1, Francesco Fortes 2, Enrico Scarpi 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Gianmarco Lentini, Antonio Mazzarà

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Altra trasferta insidiosa: domenica l’ABBA Pineto Volley sfida la Vigilar Fano!

    Con sei vittorie alle spalle nelle ultime sette gare la Vigilar Fano è pronta ad affrontare in casa (Palas Allende ore 18) la corazzata ABBA Pineto, attualmente seconda in classifica con al passivo solo cinque sconfitte in campionato di cui due al tie break. Non sono da meno neanche i virtussini che, nelle ultime sette partite, hanno portato a casa 17 dei 21 punti disponibili: insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una sfida d’alto livello tra due formazioni in grandeforma: “Pineto è decisamente un avversario ostico – afferma l’assistant coach Simone Roscini – d’altronde la classifica parla chiaro, sono molto quadrati e hanno un roster ben amalgamato con il giusto mix giovani/esperti. L’attuale secondo posto in classifica è del tutto meritato”.
    La Vigilar affronta comunque gli abruzzesi nel suo momento migliore: “Abbiamo una condizione psico-fisica molto buona – continua Roscini – noi abbiamo l’obiettivo di migliorare la classifica e ci vogliamo provare. Dovremo sicuramente puntare sul nostro servizio per limitare i centrali ma dovremo stare attenti anche a Link e Bertoli che, nei momenti cruciali, saranno chiamati in causa”. Fano ha acquisito ufficialmente la certezza dei play off dopo la vittoria su Brugherio ma l’avversario che affronterà più avanti non è ancora definito. Marchigiani ed abruzzesi rischiano di incontrarsi di nuovo proprio nel primo turno dei play off e questo dipenderà naturalmente dalla posizione finale conquistata da entrambe le formazioni al termine della stagione regolare. Davanti ai fanesi ci sono Portomaggiore (39 punti), San Donà (38) e Montecchio (36), quindi potenzialmente tutto è possibile anche se raggiungere gli emiliano-romagnoli ci sembra un’impresa un po’ ardua. Al Palas Allende ci si aspetta il grande pubblico anche perché domenica ci sarà il ritorno alla normalità (capienza 100%) e tutti i tesserati virtussini potranno partecipare gratuitamente alla gara.
    USVF

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    Macerata in arrivo a Brugherio per l’ultimo atto al Paolo VI

    Si spengono i riflettori sulla stagione 2021/22 della Gamma Chimica Brugherio qui in casa Diavoli. L’ ultimo avversario che calcherà il taraflex del Paolo VI per la 25° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca è la Med Store Tunit Macerata, altra squadra di vertice classifica che Piazza e compagni affronteranno per l’ultima volta davanti al pubblico amico.
    Stagione movimentata, quella che sta per volgere al termine, anche per Macerata, tra pause legate al covid, l’abbandono a metà stagione dell’opposto di punta Dennis ed il cambio in panchina con coach Domizioni sopraggiunto alla guida della squadra lo scorso 5 marzo, vicissitudini che non hanno comunque impedito alla squadra marchigiana di recitare un ruolo di primo piano nel girone bianco. La Med Tunit Macerata è infatti, ad oggi, la quarta forza del campionato con 52 punti (18 vittorie, 6 sconfitte), due in meno dalla terza Prata, e cinque dalla seconda Pineto; un finale di stagione dunque ancora in divenire e per il quale determinanti, soprattutto nel definire gli intrecci dei playoff, saranno questi ultimi due appuntamenti.
    Diametralmente opposto è stato il percorso di Brugherio che ha vissuto la sua più difficile stagione nei tre anni di serie A. Tante le avversità incontrate che però la società rosanero ha sempre cercato di trasformare in nuove opportunità, nuove occasioni per mettersi in gioco, cambiare, ripartire. Questo è lo spirito che accompagnerà Piazza e compagni anche negli ultimi due appuntamenti sul campo.
    Coach Traviglia presenta gli ospiti di giornata: “Macerata è un’altra delle formazioni di alta classifica sempre rimasta nei primi posti dall’inizio del campionato. Come laterali hanno tanti giocatori importanti da Lazzaretto a Giannotti, insieme a Ferri e Margutti, il giovane palleggiatore Longo sta disputando un campionato di primo piano, e al centro troviamo Sanfilippo e Robbiati. Come con tutte quelle squadre che hanno percentuali d’attacco importanti e sarà fondamentale per noi mettere qualità nel servizio per tenerli lontani da rete. L’ordine e il tempo a muro saranno inoltre decisivi viste le capacità tecniche e fisiche degli avversari”.
    Sull’ultima in casa, il coach aggiunge: “È l’ultima partita di questa stagione tra le mura di casa e cercheremo di lasciarci nel modo migliore possibile. Siamo in debito coi nostri tifosi per il calore e il supporto che non ci hanno mai fatto mancare nonostante tutte le difficoltà, ad ognuno di loro siamo davvero grati. Questa sarà una grande motivazione domani!”.

    CURIOSITÀ:Precedenti: 3 incontri tra le due formazioni. 2 sconfitte per la Gamma Chimica Brugherio ed 1 vittoria.Stagione 2021/22: andata persa 3-0 in trasferta (25-19, 25-22, 25-17)Stagione 2020/21: andata vinta 3-1 in casa (28-26, 17-25, 25-21, 25-14), ritorno perso 3-0 in trasferta (25-18, 25-17, 25-21)
    Arbitri: Kronaj David, Usai PieraFischio d’inizio: domenica 3 aprile ore 18. Diretta su legavolley.tv con telecronaca di agostino Circella LEGGI TUTTO