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    La The Begin in palestra per preparare la trasferta di Savigliano

    La The Begin torna al PalaPrometeo per preparare la lunga trasferta di sabato 30 novembre a Savigliano; il centrale Matteo Sacco analizza la gara contro Brugherio  “La settimana che ha preceduto la partita contro Brugherio non è stata affatto semplice. Purtroppo alcuni di noi hanno avuto dei problemi fisici e non ci siamo potuti allenare al completo e al meglio. Dore si è raccomandato di non cercare alibi e di non sottovalutare in alcun modo l’avversario ma nel primo set è proprio quello che è successo. Abbiamo approcciato male la partita, non siamo stati mentalmente lucidi e Brugherio ne ha approfittato. Nei due set successivi siamo riusciti a rientrare in gioco e a mettere in pratica le indicazioni che l’allenatore ci aveva dato. Nel quarto set abbiamo avuto un crollo soprattutto fisico permettendo ai Diavoli Rosa di rientrare in partita. Ritengo la vittoria al tie break molto importante perché ha dimostrato, in primis a noi stessi, che sappiamo essere squadra, che chi entra dalla panchina non fa affatto rimpiangere i titolari e che ogni componente di questo gruppo sa dare il suo apporto in modo determinante“
    Il tris di vittorie negli ultimi tre turni di campionato ha portato tanto ottimismo in casa bianco-blu, ora bisogna continuare a far bene partita dopo partita. LEGGI TUTTO

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    Murabito cresce con la Domotek: “Vittoria di carattere!”

    Edoardo Murabito, giovane talento della Domotek Reggio Calabria, è raggiante dopo la vittoria per 3-0 contro Sabaudia. “Siamo molto contenti per questa vittoria – esordisce – serviva molto dopo la sconfitta a Sorrento, contro la capolista. Siamo pronti per la prossima, dobbiamo dare tutto in ogni partita come abbiamo fatto oggi”.
    Murabito non nasconde la difficoltà del match, soprattutto nel secondo set: “Stavamo sotto di un parziale di 7-1, ma siamo riusciti a tornare in vantaggio e a vincerlo. È stato molto difficile, ma siamo stati bravi. Fin quando non si arriva a 25, combatteremo, palla dopo palla, così come abbiamo fatto”.
    Il giovane atleta si sofferma anche sulla sua prestazione personale: “Sono molto contento, il mister Polimeni mi ha dato fiducia e spero di averlo ripagato. Ho fatto diversi punti in attacco e un bel muro ma per me, è solo l’inizio: qui sto benissimo”.
    Un successo di squadra e di carattere, contro un avversario ostico: “Sabaudia è un avversario tosto, nel secondo set sembrava fatta per loro. Ma finché non si arriva a 25, il set non è finito. Anche sotto 7-1, bisogna dare tutto e provare a vincere”.
    E per il futuro? “L’obiettivo è giocare il più possibile – conclude Murabito – questa è una bellissima esperienza e voglio sfruttarla al massimo”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica torna in palestra e prepara la trasferta a Sabaudia

    Un carico di entusiasmo e la consapevolezza di essere una squadra capace di giocare alla pari contro qualsiasi avversario. Con queste belle sensazioni e con grande motivazione l’Avimecc Modica, oggi torna a lavorare al “PalaRizza” per preparare l’impegnativa sfida che domenica pomeriggio alle 16 vedrà i “Galletti” della Contea di scena al “PalaVitaletti” di Sabaudia dove il sestetto capitanato da Stefano Chillemi sarà ospite della Vydia Viridex.
    Dopo i due successi consecutivi ottenuti a spese di Lagonegro e Campobasso, in casa biancoazzurra si respira un clima di serenità e ritrovata fiducia perchè dopo le difficoltà di inizio stagione la squadra ha trovato la quadra e ora guarda con fiducia al futuro.
    Adesso la squadra ha voglia di divertirsi e divertire, ma guai ad abbassare la guardia, perchè già in terra laziale, il sestetto modicano è atteso da un match probante contro una squadra che con 12 punti è in quinta posizione nel girone Blu di serie A3 e vuole riscattare la sconfitta subita nel turno precedente con Reggio Calabria.
    I due successi consecutivi hanno fatto bene al morale e alla classifica, ma a Sabaudia i “Galletti” dovranno dimostrare ancora i progressi fatti. Dopo le prime giornate di campionato complicate anche contro squadre sicuramente alla portata in cui l’Avimecc Modica non è riuscita a fare risultato, i biancoazzurri sono riusciti a ripartire, ma ora è ancora più importante continuare in questa direzione perchè questa stagione è molto importante e soprattutto molto impegnativa in ogni singola partita”. LEGGI TUTTO

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    Waldo Kantor è il nuovo allenatore della Rinascita Volley Lagonegro

    La Rinascita Volley Lagonegro è lieta di annunciare l’arrivo dell’argentino Waldo Kantor, che assume la guida tecnica della Prima Squadra.

    Classe 1960, l’allenatore sudamericano ha sposato con entusiasmo il progetto del presidente Nicola Carlomagno, mettendosi immediatamente a disposizione del club.

    Prima ancora di diventare un esperto coach, Kantor è stato uno dei palleggiatori più talentuosi a livello mondiale negli anni Ottanta e Novanta: vanta ben 350 presenze con la sua Nazionale, ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 e vinto la medaglia di bronzo a quelle di Seùl quattro anni più tardi.

    Nel palmarès con la maglia biancoceleste anche un terzo posto ai Mondiali disputati in Argentina nel 1982 e la partecipazione alle successive edizioni in Francia (1986) e Brasile (1990). Da giocatore di club, invece, ha conquistato un campionato francese e una coppa nazionale con la casacca del Paris FC (stagione 1996/97).

    Apprezzatissima conoscenza anche del volley italiano, il nuovo tecnico biancorosso ha calcato da giocatore importanti palcoscenici di SuperLega e serie A2 come Siena, Jesi, Catania, Modena e Schio, per un totale di 11 stagioni.

    Nel curriculum di allenatore ci sono tante esperienze in patria sia a livello di club che di Nazionale (Assistant Coach dal ’99 al 2003) prima di tornare in Italia dove ha guidato il Ravenna (biennio 2014-2016) e il Vibo Valentia (stagione 2016/17) in SuperLega e il Catania in serie A3 dal 2021, club con cui ha vinto i playoff promozione in A2 nel 2023. A livello internazionale, esperienze in Arabia Saudita e Polonia.

    In totale, nei suoi sette campionati da tecnico nel nostro paese, ha collezionato 157 incontri in serie A con 81 vittorie.

    Professore di Educazione Fisica, Kantor ha ricoperto anche importanti ruoli istituzionali essendo stato, dal 1999 al 2003, Assessore allo Sport della città di Buenos Aires e nei due anni successivi Ambasciatore Sportivo della stessa capitale argentina.

    “Sono felicissimo di far parte di questa Società e di questa squadra – le prime parole di Kantor da coach biancorosso – Ringrazio il Presidente Nicola Carlomagno e tutti i dirigenti per la fiducia nei miei confronti. Già dal primo allenamento darò il mio contributo  e la mia dedizione per guardare avanti e cercare di vincere il più possibile. Saluto anche i tifosi, sperando di vederne tanti domenica prossima in occasione della partita contro Lecce“.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento 6 bellissima:espugnato in 3 set l’infuocato PalaCapurs

    Continua il sogno della Romeo Sorrento, che conquista la sesta vittoria consecutiva , confermandosi leader del Girone Blu a punteggio pieno con 18 punti. Già piuttosto staccate le prime inseguitrici, con Ortona al secondo gradino del podio con 5 punti da recuperare, e poi un gruppone formato da Reggio Calabria, Gioia del Colle e Sabaudia che seguono a -6. In un PalaCapurso infuocato con quasi 2.000 supporters a spingere la corazzata Gioia del Colle fin dal riscaldamento, la squadra di coach Nicola Esposito non fa una piega e in un crescendo di gioco ed emozioni, porta a casa uno 0-3 che dà un segnale importante all’intero girone. I biancoverdi viaggio a ritmo elevatissimo: 6 vittorie su 6, quinto 3-0 consecutivo, e nell’interno panorama Serie A tiene botta solo la Sir Susa Vim Perugia che in Superlega ha fatto 9 su 9 cedendo però 7 parziali lungo il cammino. Nel prossimo turno, la Romeo Sorrento ospiterà al PalAtigliana il fanalino di coda EnergyTime Campobasso.
    Coach Nicola Esposito parte con il regista Tulone in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Gioia del Colle con Longo/Vaskelis, Mariano/Milan, Persoglia/Garofolo, Rinaldi libero.
    PRIMO SET. Il primo punto è dell’ex Garofolo, Vaskelis sbaglia dai 9 metri così come Mariano, quindi il lungolinea fuori misura di Milan spedisce Sorrento sul 2-4. Il martello pugliese non si scompone e mette giù 3 punti di fila (5-4), Tulone va in 4 da Wawrzynczyk, poi due punti consecutivi di Persoglia fissano il punteggio sul 7-5. Poli frena l’emorragia, ma poco dopo coach Nicola Esposito ferma tutto dopo il muro di Vaskelis a Pol (9-6). Si riparte con uno scambio lungo e intenso che i biancoverdi si aggiudicano con un monster block sontuoso di Fortes a Vaskelis, quindi Tulone si esalta con una magia a una mano per il diagonale di Baldi che non sbaglia (10-8). Baldi è una sentenza, Wawrzynczyk trova una traiettoria stretta fenomenale, ma Gioia del Colle prova ad allungare portandosi al massimo vantaggio (14-14). Tulone va da Wawrzynczyk che piazza una parallela esterna geniale, capitan Patriarca mette le mani in faccia a Wawrzynczyk, quindi lo stesso Patriarca premia la ricezione di Russo su Longo mettendo giù un primo tempo fotonico (16-13). Milan e Persoglia sbagliano al servizio, Wawrzynczyk alza la saracinesca su un Vaskelis in ombra, quindi lo stesso schiacciatore polacco cerca e trova le mani del muro per il 19-18. Patriarca c’è, entra Becchio per Tulone, Baldi è chirurgico con una parallela ben piazzata sulla riga esterna, quindi l’attacco out di Vaskelis rimette il set in assoluta parità (21-21). I padroni di casa tentano nuovamente di mettere la freccia (23-21), Sorrento chiede la seconda sospensione tecnica, ed al rientro è subito Patriarca ad accorciare le distanze (23-22). Spazio a Cremoni per il servizio, Milan non passa e ci pensa poi Baldi in parallela a piazzare il 23-23. Vaskelis regala il set-point a Sorrento e poi rimedia (24-24), Persoglia replica a Fortes, quindi Garofolo risponde a un muro da urlo dello stesso Fortes (26-26). Baldi si guadagna il quarto set-point, che questa volta Wawrzynczyk riesce con uno schiaffo al volo dopo la difesa di Fortes su Marino (26-28).
    SECONDO SET. I pugliesi accusano il colpo, ed in un attimo vedono la squadra di Patriarca scappar via. Doppio fortes in attacco e a muro, Baldi chiude premiando il recupero in tuffo di Russo su Milan, Patriarca è una sentenza nei 3 metri, quindi l’attacco lungolinea fuori misura di Milan costringe coach Passaro a fermare momentaneamente le ostilità (2-8). Al rientro Gioia del Colle accorcia (4-8) ma è solo un fuoco di paglia: Tulone va dietro per lanciare Baldi in parallela, Patriarca fa ace sulla riga di fondo, quindi Fortes trova la slash a chiudere su una ricezione molto approssimativa di Mariano (4-12). Milan fa e disfa, Baldi gioca con le mani alte del muro pugliese, Tulone va da Patriarca che scarica una bomba nei 3 metri, quindi Baldi tiene su Milan e poi va a segno con una bordata tremenda da seconda linea (10-17). Wawrzynczyk non fa sconti dopo una difesa spettacolare di Russo su Martinelli, Patriarca ringhia su Milan, quindi Pol va a referto con un block-out di pregevole fattura (11-21). Entra Becchio, Pol scarica un tracciante in diagonale, quindi Baldi va a tutto braccio per il 13-23. Mariano non vuole arrendersi, ma la pipe perentoria di Wawrzynczyk (14-25) manda il roster costiero sul doppio vantaggio.
    TERZO SET. Pol apre le danze con un vincente dai 9 metri, Wawrzynczyk riceve su Vaskelis e poi chiude di prepotenza, quindi Tulone va centralmente da Patriarca che senza fronzoli mette giù il 2-3. Gioia del Colle non ci sta e sorpassa (4-3), Patriarca reagisce, quindi Pol in lungolinea impatta sul 5-5. Sorrento mette di nuovo il muso avanti grazie alla borda di seconda griffata Pol, Vaskelis è carico (7-7), poi 5 errori di fila al servizio prima del colpo vincente di Milan per il 10-10. Gioia del Colle difende due volte su Patriarca ma non può nulla sull’attacco inferocito di Pol, Tulone cerca nuovamente Patriarca che buca il taraflex pugliese, quindi colpo di coda dei padroni di casa che si riportano avanti con Persoglia (13-12). Baldi premia la ricezione meravigliosa di Russo su Milan, Fortes risponde a Mariano, poi Gioia del Colle prova nuovamente a scappare sul 17-15. La squadra di coach Nicola Esposito non sta a guardare, e nel momento cruciale del set piazza il break decisivo che mette il match inesorabilmente in discesa. Wawrzynczyk è un’arma di distruzione, Patriarca vince il duello personale con Vaskelis sotto rete e poi si ripete con una sassata spaventosa nei 3 metri (17-18). Gioia del Colle ferma tutto per spezzare i ritmi del roster biancoverde, ma è solo un’illusione perché Patriarca e compagni accelerano ancora sul 17-20. Tulone imbecca Baldi, Patriarca sbarra la strada a Vaskelis, quindi Milan e Persoglia sbagliano dai 9 metri regalando alla Romeo Sorrento ben 3 match-point (21-24). I padroni di casa ricuciono (23-24), ma il terzo tentativo è quello giusto: Wawrzynczyk riceve su Vaskelis, quindi Tulone aggiusta il pallone a una mano,  e mette Baldi nelle migliori condizioni per far esplodere il lungolinea che vale il 23-25.
    JV GIOIA DEL COLLE – ROMEO SORRENTO 0-3 (26-28, 14-25, 23-25)
    JV GIOIA DEL COLLE: Longo, Vaskelis 6, Mariano 11, Milan 13, Persoglia 8, Garofolo 3, Rinaldi (L). Cambi: Di Carlo, Martinelli, Alberga. All:S. Passaro
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Baldi 14, Pol 10, Wawrzynczyk 12, Fortes 4, Patriarca 14, Russo (L). Cambi: Cremoni, Becchio, Gargiulo. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Antonino Di LorenzoSecondo Arbitro: Antonio Gaetano
    Durata Set: 33’, 26’, 32’.
    Ace: 2-2. Battute Sbagliate: 16-11. Muri: 5-8. LEGGI TUTTO

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    Polimeni:”Grazie Reggio, arma in più per il nostro successo”

    Le dichiarazioni del Mister della Domotek Volley Reggio Calabria dopo lo straordinario successo, 3-0, ottenuto contro Sabaudia.
    Reggio Calabria risponde presente! Nonostante la concomitanza con i festeggiamenti per il ritorno della Sacra Effige della Madonna della Consolazione,e quelli con la Reggina del Calcio, il PalaCalafiore si è riempito all’inverosimile, per spingere la Domotek Reggio Calabria alla vittoria contro Sabaudia. Un 3-0 netto e convincente che conferma l’ottimo momento della squadra di mister Antonio Polimeni in riscatto dopo la sconfitta subita in casa della capolista Romeo Sorrento, in aggancio sull’avversario a quota 12, ed in conferma sull’imbattibilità casalinga.“Sapevamo che col pubblico sarebbe stata dura – esordisce un soddisfatto Polimeni – c’era la Festa della Madonna in città,c’era il Calcio, ma il volley vince anche da questo punto di vista e ne siamo orgogliosi.Abbiamo registrato ancora più spettatori rispetto all’ultima partita, nonostante l’orario e la concomitanza con la processione. Reggio ha risposto alla grande e questo ci gratifica e ci obbliga moralmente a lavorare ancora di più”.Le risposte dei singoli e del gruppo:”Questo è un gruppo che sta sorprendendo e vincendo. Questo è un campionato dove tutti possono vincere e perdere con tutti. È ancora presto per le somme, la salvezza avrà punteggi alti. Noi dobbiamo continuare a lavorare, questo è un gruppo che sa essere squadra e quando è squadra è dura per tutti batterci”.Polimeni svela anche un retroscena sul time-out chiamato nel secondo set, dopo un maxi break di Sabaudia: “Ho detto semplicemente di non guardare il punteggio, di giocare azione dopo azione, di fare la cosa semplice. Ci siamo risvegliati anche grazie agli innesti. Questa è una squadra che ha in tutti gli effettivi i protagonisti, non solo in chi scende in campo inizialmente”.Infine, un pensiero ai tifosi: “Da domani ci concentriamo già sul prossimo match, non siamo da facili entusiasmi. Festeggiamo il giusto e poi torniamo a lavorare, questa forse è la nostra forza. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e un grazie di cuore a Reggio Calabria per il sostegno e l’entusiasmo crescente”. LEGGI TUTTO

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    Comunicato di Aurispa Links per la Vita

    In merito alla tragica morte di un nostro tifoso durante la partita di ieri e in relazione ai comunicati apparsi circa l’impossibilità di trovare un medico che permettesse la ripresa della gara, la società precisa che:
    I medici della squadra e tutti coloro che a vario titolo sono stati coinvolti per cercare di salvare la vita al nostro spettatore colto da malore sono stati convocati, una volta accertata la morte, presso la caserma dei Carabinieri di Tricase per essere ascoltati a sommarie informazioni e, sono stati trattenuti a lungo certamente oltre l’orario consentito. Per tale motivo non si sono potute ricostituire le condizioni oggettive per la ripresa della partita. A ciò si aggiunga la situazione psicologica degli intervenuti per non essere riusciti a salvare una vita pur avendo fatto nell’immediato tutto il possibile. Dunque si ribadisce che non vi erano le condizioni oggettive e soggettiva per la continuazione della partita.
    Cogliamo ancora una volta l’occasione per esprimere le nostre più sentite condoglianze ai familiari.
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Tutti i giorni: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

    C’è una minoranza di uomini che sono il problema, la stragrande maggioranza invece deve essere la soluzione. Deve fare in modo che questa soluzione venga trovata per estirpare un malessere latente, visibile, tragico ed ingiusto della società moderna. Stop.
    Oggi è il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, ma per noi del Volley Team Club ogni giorno è motivo di lotta. Lo scorso anno abbiamo deciso di mettere sulle nostre maglie la mano rossa con al centro il fiocco bianco; l’abbiamo ripetuto anche in questa stagione 2024/2025.
    Un gesto di riflessione, un simbolo da tenere ben impresso nella memoria.
    Ognuno di noi deve fare sentire forte la propria voce, donne e uomini assieme. Uomini e donne insieme in nome di Giulia Cecchettin e di tutte quelle anime pure che hanno perso la vita in questi anni.
    L’illusione della distanza non cancella il dolore ed è assenza. La nostra foto di squadra con le scarpe rosse al centro, è dedicata a tutte le donne che hanno perso la vita nell’ultimo anno.
    Stop,
    basta,
    mai più.
    Stop ai femminicidi,
    basta alla violenza di genere,
    gli abusi devono finire.
    Stop. (109)
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