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    Aurispa Libellula fa il conto alla rovescia in attesa dei playoff

    Mercoledì 20 aprile (ore 19:30) iniziano i playoff di Auripsa Libellula, che gioca gara 1 in trasferta con la Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Mister Darraidou, intervenuto ai microfoni di Mondoradio, ha spiegato la situazione della squadra: «È una partita un po’ strana perché le due squadre non giocheranno con tutti i giocatori che hanno nel roster e che hanno giocato durante la regular season a causa di diversi infortuni. Siamo due squadre che pensavano di trovarsi in una posizione migliore in classifica, ma questi infortuni sono arrivati in un momento brutto della stagione. Ancora non sappiamo bene in che condizioni arriva Tuscania, non sappiamo se giocherà l’opposto, un giocatore che gioca tantissimi palloni, almeno il 50% di quelli di tutta la squadra, ma essendo un playoff magari farà uno sforzo e giocherà.»
    «Io penso che giocare un playoff è diverso da una partita della regular season – spiega coach Darraidou – la testa cambia e anche caratterialmente è diverso e, chi dice il contrario, evidentemente non ha mai giocato un playoff. Non bisogna avere paura perché, in questo momento della stagione, ogni errore lo paghi carissimo. Ho visto molte squadre che hanno giocato bene in campionato ma hanno fatto male ai playoff e viceversa, dobbiamo pensare che mercoledì comincia un campionato nuovo.»
    «Io penso sempre – conclude l’allenatore – che la mia squadra deve essere protagonista, deve giocare da protagonista. Questo significa che non bisogna sperare che l’altro sbagli o giochi male e che siamo noi a dover cercare di fare la partita e di essere protagonisti.»
    Assente di lusso della gara sarà lo schiacciatore Francesco Corrado, vittima di un infortunio che lo costringerà a saltare i playoff. Ospite negli studi di Mondoradio, ha raccontato il suo stato d’animo: «Purtroppo capita, quando sei uno sportivo può succedere, nulla di così grave ma i tempi sono ristretti ed è difficile recuperare in così poco tempo. Fa male non poter aiutare i miei compagni nel momento più importante della stagione, ma cercherò di tifare più forte possibile da fuori.»
    «I ragazzi ce la metteranno tutta – spiega Corrado in merito alla prossima partita – durante i playoff in casa o fuori casa devi comunque cercare di vincere. Con Tuscania sarà uno scontro di altissimo livello, non avrei mai immaginato di affrontarli al primo turno dei playoff, ma sia noi che loro abbiamo avuto qualche problema di infortuni e adesso ci ritroviamo di fronte. Tutto questo testimonia il livello del campionato, con tante squadre di vertice in pochissimi punti.»
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    Terminata la stagione regolare: l’ABBA vuole sognare in grande nei playoff!

    Terminata la stagione regolare 2021/2022. Dopo l’ultimo match con la capolista Videx Grottazzolina, il presidente Guido Abbondanza ha voluto fortemente salutare e scambiare i consueti auguri pasquali con tutta la squadra e lo staff pinetese.

    In un clima conviviale, la società biancazzurra si è voluta congratulare con i ragazzi per il raggiungimento dei playoff in cui l’ABBA Pineto Volley vuole essere protagonista. Mercoledì 20 difatti inizia la fase più calda della stagione con il primo turno contro Sa.Ma. Portomaggiore alle ore 20:30 presso il Pala Volley “Santa Maria”. Per l’occasione tutti i biglietti avranno un prezzo univoco di €5,00 per gli adulti e €1,00 per i ragazzi e ragazze Under 18 per far sì che il palazzetto diventi un catino festante a tinte biancazzurre per continuare il sogno chiamato Serie A e volare sempre più in alto.
    Con l’occasione, il presidente Guido Abbondanza, tutta la società, lo staff tecnico e i giocatori augurano una buona Pasqua a tutti i tifosi biancazzurri.

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    Nicolò Katalan una certezza al centro per la Tinet Prata

    Altro rinnovo in casa Tinet Prata, sempre a centro rete. Dopo quella del capitano Matteo Bortolozzo, la mossa successiva del DS Luciano Sturam per blindare la zona 3 gialloblù è stata quella di prolungare l’accordo con Nicolò Katalan. Crescita esponenziale quella del centrale triestino che ha sempre fatto del duro lavoro e dell’applicazione due marchi di fabbrica. In questa stagione la sua abnegazione e il gran lavoro fatto sul campo hanno dato risultati eccellenti che lo hanno messo in evidenza come, numeri alla mano, uno degli atleti più efficienti di tutta la Serie A3 nel suo ruolo. Nello specifico il quarto centrale assoluto tra i giocatori di entrambi i gironi. Ma, aldilà della matematica e dei freddi numeri, Katalan ha convinto anche per serietà e professionalità e quindi lo staff dirigenziale pratese gli ha proposto immediatamente il rinnovo perché le  sue qualità non passavano inosservate.
    “In queste due stagioni – racconta Nicolò – mi sono trovato benissimo qui a Prata. Una società seria che si pone obiettivi importanti, ma raggiungibili e, soprattutto si da da fare per realizzarli senza però fare mai il passo più lungo della gamba. “
    Hai notato un’evoluzione in questo senso?
    “Quest’anno la società è cresciuta attorno a noi e questo si è riflesso e reso evidente anche con i risultati ottenuti sul campo. Credo sia possibile portarli a casa solo se tutto l’ambiente è in continua crescita. E questo, qui a Prata, sta accadendo. Sia nel gruppo squadra in allenamento e durante le gare che, in parallelo nella compagine societaria”.
    Quali parole chiave useresti per descrivere l’ambiente Prata a chi non lo conosce?
    “Serio, professionale e giustamente ambizioso. Mi ci rivedo perfettamente e per questa ragione sono contento ed orgoglioso di poter giocare ancora con questa maglia”.
    E a livello personale quali sono i tuoi obiettivi e, appunto, le tue ambizioni?
    “Parlando in generale credo sia necessario che i tre elementi ovvero io come giocatore, la squadra e la società proseguano a crescere con lo stesso trend di questa stagione. Io credo che non ci si debba mai porre troppi limiti. Se si lavora sodo e con serietà i risultati arrivano come logica conseguenza”

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    Coach Di Pietro si tinge d’Azzurro

    È arrivata l’ufficialità: il nostro mister Mario Di Pietro farà parte dello staff della nazionale seniores dal 17 Maggio a fine Luglio nei panni di assistente allenatore durante il lungo ritiro di Cavalese.Questa notizia è stata accolta dalla società con grande piacere e gioia, coach Di Pietro nelle ultime stagioni con noi e come nelle precedenti esperienze ha sempre dimostrato la propria qualità e la propria competenza unita a una grande professionalità.Non potevamo non intervistarlo e non porgli alcune domande a proposito di questa nuova esperienza.
    All’inizio della carriera da allenatore, era un tuo obiettivo o sogno entrare a far parte dello staff della nazionale?“All’inizio della carriera non ci pensavo molto, poi pian piano è diventato uno dei miei sogni, ormai non ci speravo più ma è arrivata questa chiamata e sono felicissimo.Iniziando a 20 anni non pensavo alla serie A e tanto meno ad entrare nello staff Nazionale, il mio pensiero era basato sull’allenare i giovani, di anno in anno i miei obiettivi sono cambiati e il sogno di far parte dello staff nazionale si faceva sempre più grande. Con l’arrivo di De Giorgi come allenatore della nazionale ci ho sperato e alla fine il mio sogno si è avverato.”
    A riguardo dell’amicizia e conoscenza con coach De Giorgi:“L’amicizia e conoscenza con De Giorgi inizia negli anni ’90, ero il secondo allenatore del Padova e lui era il palleggiatore, è nato un buon feeling e un buon rapporto, che si è concretizzato al meglio nelle 2 stagioni a Cuneo in cui lui era il giocatore/allenatore e io il secondo allenatore. In quelle 2 stagioni abbiamo instaurato un buon rapporto e una linea di pensiero, infatti, per gestire la squadra nel migliore dei modi dovevamo “pensarla” e “agire” nello stesso modo.In quelle stagioni abbiamo conquistato la Coppa Italia e la Coppa CEV.”
    Ormai da 40 anni nel mondo della pallavolo coach Di Pietro ha calcato tanti campi e ottenuto un bagaglio enorme di esperienza, partendo dal settore giovanile fino alla serie A maschile e femminile.A dimostrazione della sua professionalità e serietà, coach Di Pietro commenta così l’idea e le proprie aspettative per questa nuova esperienza, dimostrando, nonostante il palmares, la voglia e la determinazione di migliorare sempre, una caratteristica poco comune ma che lo qualifica al meglio.“Mi aspetto di imparare tante nuove cose e vedere come si lavora e il sistema di allenamento di una nazionale, ci sono molte cose diverse rispetto alla gestione di un normale club. Sono anche molto curioso di vedere la gestione e l’organizzazione di un ritiro così lungo e importante.Sono molto contento e ho la voglia di confrontarmi con i tecnici e gli atleti migliori nel panorama nazionale e freschi vincitori dell’Europeo, sono sicuro che da ognuno di loro posso imparare qualcosa”
    La società Volley Castellana si congratula con il proprio allenatore per questo importante traguardo e si augura sia un’esperienza positiva che aggiunga ancora più valore al proprio, già grande, bagaglio. LEGGI TUTTO

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    In sala consiliare si alza il sipario sui play off: “E’ solo il primo passo verso la SuperLega”

    Si è alzato il sipario sui play off di Serie A3 di pallavolo maschile ai quali parteciperà la Normanna Aversa Academy targata Wow Green House. Nella sala consiliare del Municipio normanno si è vissuta una splendida mattinata per presentare una post season che mette in palio la Serie A2 che sicuramente vedrà capitan Morelli e compagni protagonisti per la conquista di una promozione storica. A fare gli onori di casa il vicesindaco Marco Villano, che si è prodigato per questa iniziativa in Comune e che ha – da sempre – dimostrato il grande attaccamento alla realtà pallavolistica aversana. Per la Normanna Aversa Academy invece presente il presidente Sergio Di Meo e Secondo Lastoria, direttore generale del club mentre per Wow Green House Roberto Grieco, Direttore Executive e socio dell’azienda ‘Name sponsor’ della Normanna. A farsi invece ‘portavoce’ della squadra coach Giacomo Tomasello, affiancato – anche nel proprio discorso dinanzi alle telecamere – dal suo vice Rosario Angeloni.
    A prendere subito la parola il numero 2 dell’amministrazione comunale normanna Villano che ha ringraziato “la società e la Normanna Aversa Academy per il lustro che sta regalando alla città. Noi ci stiamo impegnando affinché si possa ridare dignità al PalaJacazzi, con la speranza che possa ritornare ad essere il nuovo tempio della pallavolo. Sogniamo tutti insieme di avere un giorno la SuperLega e di farlo in una struttura che possa essere un fiore all’occhiello per la città”.
    Il presidente Di Meo e il dg Lastoria hanno puntato sul fatto che “si sta cercando in tutti i modi di avvicinare i cittadini aversani alla nostra realtà. Abbiamo garantito l’accesso gratuito a tutte le scuole e aperto le porte del palazzetto ad un prezzo simbolico di 2 euro. Conquistare la Serie A2 significherebbe confrontarsi con grandissime realtà dell’Italia e portare migliaia di persone a conoscere la splendida città delle cento chiese con tutti i suoi prodotti da valorizzare. La Normanna Aversa Academy ormai è diventato un prodotto di successo e stiamo lavorando per far sì che il sogno di tutti coloro che adorano la pallavolo possa realizzarsi. Il PalaJacazzi? Dovrà diventare la nostra casa, non è possibile che la società e la squadra debba sentirsi ogni volta ‘ospite’. L’impegno dell’amministrazione dovrà essere quello di sostenerci, anche sotto questo aspetto, per il futuro”.
    Grieco della Wow Green House invece ha ‘svelato’ che “nel corso della prima partita di play off, in programma mercoledì 20 aprile, sarà consegnato un kit a tutti i tifosi che saranno presenti sugli spalti. Sarà una festa, e dobbiamo esserci tutti per portare la squadra al successo”.
    In conclusione coach Tomasello che – come sempre – preferisce volare basso: “Abbiamo conquistato il primo posto ma serve ancora lavorare tanto per prenderci la Serie A2”.

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    La Tinet si assicura classe ed entusiasmo: Manuel Bruno ancora gialloblù

    Arrivato due stagioni fa, quasi in sordina, Manuel Bruno ha saputo conquistarsi lavorando duro in palestra e facendo leva su una determinazione incredibile, oltre che su un carattere solare, il credito e la considerazione da parte degli appassionati di pallavolo oltre che il cuore dei tifosi gialloblù , dei quali ormai è un beniamino.In questi due anni alla Tinet Prata ha messo in mostra doti tecniche eccellenti e una capacità di entrare subito in temperatura anche partendo dalla panchina. Queste caratteristiche lo hanno reso un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico di Coach Dante Boninfante che, infatti, concordando con il DS Sturam, ha proposto allo schiacciatore calabrese un ulteriore rinnovo di contratto. E questo a dispetto della voce comune secondo la quale per giocare bene a pallavolo è necessario essere molto alti. Ma, come dice Manuel in quasi ogni intervista, “L’importante non è essere alti, ma essere all’altezza”

    “Non potevo non rinnovare, questa società per me è come una famiglia – racconta un emozionato Manuel all’atto della firma – E’ il mio terzo anno qui e sono sempre più convinto della scelta che ho fatto. Mi trovo in un gruppo e in un ambiente bellissimi che difficilmente si trovano in altre parti d’Italia. Sono molto felice di restare”
    Sei un combattente molto amato dal pubblico. Ogni anno sembra tu abbia sempre qualcuno davanti, ma poi riesci a ritagliarti un ruolo da protagonista
    “Il mio motto, lo sai, è “Non serve essere alto, ma all’altezza” e, per renderlo effettivo devo andare ogni giorno in palestra lavorando forte e cercando di migliorare sempre più. Solo facendo così i risultati arrivano. Credo che sia necessario inseguire i propri sogni e lavorare quotidianamente. Io ho visto che, facendo così, i risultati arrivano”
    Come hai fatto ad ambientarti così velocemente a Prata proveniendo da 1300 km di distanza e da un ambiente tanto diverso?
    “Il primo anno è stato particolare perchè c’è stato il Covid e l’ambiente non ho potuto viverlo a pieno. Quest’anno invece è stato fantastico. Poche società possono contare su un tifo come il nostro, veramente il settimo uomo in campo. Io sono molto passionale e ad ogni punto mi piace istigare il pubblico, quindi per me avere la nostra curva davanti da una carica incredibile”
    Te lo aspettavi quando hai firmato qui il primo anno?
    “Non così e posso dire che da questo lato sono stato veramente sbalordito”
    Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
    “Continuare a lavorare come stiamo facendo. Abbiamo la fortuna di avere un grande staff guidato da Dante Boninfante. Per uno schiacciatore come me, poi, è un’occasione incredibile potersi confrontare con un grandissimo del ruolo come Samuele Papi. Con lui sono sicuro che migliorerò sia in ricezione che nella gestione dei diversi colpi d’attacco. Era il mio idolo da bambino e sono orgoglioso di averlo come allenatore. E’ un onore poter lavorare quotidianamente con lui”

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    Vigilia gara 1 play-out. Brignone, Savigliano: “Ogni singolo punto sarà pesante”

    Altra cosa, i play-out, dal campionato. Altro paio di maniche. Altra storia. Tra Savigliano e Parella le implicazioni (e le complicazioni), poi, sono maggiori, non può essere un play-out qualsiasi.A questo post season salvezza (gara 1 il sabato pasquale alle 18 al PalaCupole di Torino, diretta streaming su legavolley.tv), le contendenti ci sono arrivate con opposti stati d’animo: sollievo (Monge Gerbaudo), delusione (ViviBanca Torino).In casa Savigliano il comandamento è tuttavia quello di voltare pagina, di resettare la pur felice ultima giornata di campionato: “Dovremo affrontarli a tuono fin dall’inizio – avverte il coach in seconda Matteo Brignone – sennò finisce come all’andata da loro, o rischiamo grosso come nel secondo set, dove erano sotto di 7 e si sono portati a meno 1. Sono bravi a fare partite di rincorsa: contro Portomaggiore perdevano 2 set a 0 e poi hanno vinto al tie-break. Come tutte le squadre imbottite di giovani, se in fiducia diventano pericolose. Per questo non possiamo permetterci di snobbare ogni singolo punto”.
    Viene spontaneo, per associazione e per opposizione, riandare con la mente al finale della scorsa stagione, i play-off promozione contro Trento: “Sarà una finale esattamente come allora – sostiene Brignone – . Con una differenza: Trento lo avevamo studiato bene individuando dei punti deboli, non so invece quanto loro avessero studiato noi. Stavolta la faccenda è più complicata, noi e Parella ci conosciamo bene, eppure le variabili sono maggiori. Loro potrebbero mutare il proprio gioco”.
    Brignone ritorna brevemente su quello di domenica scorsa: “Quella di centrale contro centrale è stata una scelta sulla distanza rivelatasi premiante. Sarà importante aumentare la lucidità nei primi tocchi, in modo che i nostri centrali si sentano tranquilli”.Le carte del sestetto iniziale, va da sé, restano coperte, e non è solo questione di pretattica: “Noi per primi ci siamo stupiti della prestazione superlativa di Fabri Bossolasco, il capitano. Lui o Dutto dall’inizio? O Dutto centale? L’utilizzo alternato dei liberi? Vedremo. Con coach Bonifetto lo starting six non l’abbiamo ancora deciso. I ragazzi li vedo sul pezzo, concentrati: questo conta. Tutti devono sentirsi utili alla causa. E tutti dovranno sapere che cosa i nostri avversari avranno in testa di fare in quel determinato momento. Dovremo difendere e contrattaccare di tutto”.
    Per concludere, il distillato morale di questa prima stagione in A3: “Abbiamo sottovalutato il punto ricavato dalla singola partita. Fondamentalmente per inesperienza, perché in serie B era diverso. Un punto qui, un punto là e ci saremmo creati il nostro tesoretto salvezza”.Per dimostrare di aver imparato la lezione, la matricola Monge Gerbaudo Savigliano dovrà prima uscire vincitrice da questo questo play-out in salsa sabauda. LEGGI TUTTO

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    Play out per Galatina: ultima spiaggia ad Ottaviano

    Si esaurirà in due colpi, massimo tre, l’opportunità per Efficienza Energia Galatina di mantenere la permanenza in serie A3 in questa appendice di fine campionato.
    I play out conquistati con la vittoria nel derby contro Casarano e la contemporanea sconfitta di Ottaviano contro Aversa, saranno l’ultimo atto di una stagione sportiva travagliata che dovrà esprimere un verdetto.La lunga rincorsa della squadra galatinese nel rimanere agganciata ad Ottaviano con un distacco al massimo contenuto in cinque lunghezze, per potersi giocare la salvezza, è stata portata a termine dalla squadra di mister Bua con un brillante allungo finale appaiando in classifica (20 punti) proprio i campani. Una posizione in graduatoria però  rimasta immutata e non premiante ai fini del vantaggio del fattore campo, che spetta invece al sestetto di mister Mosca. Giocherà con i favori del pubblico di casa Falù Ottaviano, sia gara 1 (sabato 28 aprile) che l’eventuale gara 3 di spareggio del 01 maggio, potendo contare sull’elemento partecipativo dei propri tifosi vulcanici e generosi. E non è da poco. Tutto ciò determinato dal vantaggio di avere il miglior quoziente set (31 vinti, 59 persi) nei confronti di Efficienza Energia (29 vinti, 60 persi), laddove la parità di punti (20) e di vittorie conseguite (18) da entrambe le formazioni non ha espresso in prima battuta la supremazia di una delle due contendenti.   Olimpia Sbv ne prende atto ma non si carica di angosciosi pensieri. Gara 1 è da giocare con la stessa determinazione con cui sono stati affrontati i due derby salentini: concretezza ed equilibrio tattico per tendere alla vittoria. La ferma dichiarazione del presidente Franco Liguori è più di un incitamento:” Abbiamo qualità ed esperienze tali da doverci esprimere senza paure. Ciò che dobbiamo continuare a tenere vive sono le motivazioni “.La gara teletrasmessa in streaming sui canali di Lega Volley.tv, con inizio alle ore 18.00 di sabato 16 aprile, si giocherà al Pala Napolitano di Marigliano.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia

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