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    Serie A3 Credem Banca: Alessia Pongetti vince il premio Stracca

    Serie A3 Credem BancaAlessia Pongetti vince il premio Stracca come miglior ufficio stampa di Serie A3
    Pochi minuti prima di Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off di Serie A3 tra Vigilar Fano e Videx Grottazzolina, l’addetta stampa della formazione di casa, Alessia Pongetti, ha ricevuto il premio “Stracca” della Lega Pallavolo Serie A come migliore addetta stampa per la Serie A3 Credem Banca 2021/22.
    La giuria di giornalisti le ha assegnato il riconoscimento dedicato alla memoria di Roberto Stracca, giornalista del Corriere della Sera ed ex addetto stampa di volley. A consegnare il premio è stato Fabrizio Rossini, vicedirettore e responsabile comunicazione e campionati della Lega Pallavolo Serie A.

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    Torino, missione compiuta. Salvezza conquistata

    Al secondo match point, il ViViBanca Torino non fallisce il proprio obiettivo stagionale e centra per la terza volta nella sua storia la salvezza in Serie A3.Un obiettivo non semplice, vista la filosofia societaria di puntare sui giovani, molti dei quali cresciuti nel settore giovanile parellino, e reso ancora più complicato nel corso della stagione da infortuni e altre problematiche che hanno reso più tortuoso un percorso comunque portato a termine con la conquista della salvezza.Il successo esterno 3-1 in gara 2 di playout contro Monge Gerbaudo Savigliano, che bissa la vittoria al tie-break dello scorso sabato tra le mura amiche del PalaCupole, fa finalmente esplodere la gioia di tifosi, staff e giocatori. Ora si può finalmente definire chiusa la stagione e volgere il pensiero alla prossima annata.
    Coach Simeon conferma la formazione della scorsa settimana con Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Brugiafreddo in banda con Fabbri a subentrare al posto di quest’ultimo in seconda linea, Boscardini e Maletto centrali con Valente libero.Risponde Savigliano con qualche novità rispetto a gara 1. Se la diagonale palleggiatore-opposto è confermata con Vittone e Ghibaudo, Bossolasco inizia titolare con Galaverna in banda, mentre cambia la coppia di centrali dove vengono schierati Dutto e l’esperto Gonella. Gallo è il libero.
    L’avvio di primo set lascia presagire ad un’altra gara equilibrata come lo sono stati tutti i derby piemontesi in questa stagione. Continui sorpassi e controsorpassi nel punteggio senza che nessuna delle due squadre riesca mai a prendere più di due punti di margine. E’ così fino al 21-21 quando, con Brugiafreddo al servizio, i parellini trovano il filotto vincente che li porta a chiudere 21-25.
    Nel secondo set invece Torino prende subito margine (3-6) e allunga 4-9 con Umek e Boscardini protagonisti. Savigliano si riavvicina 12-14 ma il turno di servizio di Richeri scava il solco che porta i biancorossoblu fino al 13-22. Tutto semplice poi per chiudere i conti sul 15-25 finale.
    I padroni di casa rialzano la testa nel terzo set. Subito avanti 4-0, subiscono il ritorno parellino (5-4) ma poi allungano nuovamente 9-5 e incrementano (17-11, poi 20-12) spinti da Galaverna. La rimonta torinese si ferma al 22-19 quando, con Garelli in battuta, Savigliano chiude 25-19.
    Il set vinto dà fiducia ai cuneesi che partono bene anche nel quarto e, con due ace di Ghibaudo, si portano 8-5. La pipe di Galaverna vale il massimo vantaggio: 10-6, ma i torinesi tornano in corsa (10-9). L’ace di Vittone allunga nuovamente le distanze (13-10) ma immediata è la replica ospite con Boscardini: parità a 13. L’ace di Umek vale il primo vantaggio parellino nel set: 14-15. Ma il servizio vincente di Dutto porta di nuovo avanti Savigliano 16-15. Maletto fa 16-17, Richeri e Umek firmano il 19-22 e, con il giovane Iuliano a servizio, arriva il definitivo 19-25 che sancisce la salvezza di Torino.
    VIVIBANCA TORINO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2 (21-25, 15-25, 25-19, 20-25)MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Vittone 4, Ghibaudo 23, Bossolasco 9, Galaverna 15, Dutto 4, Gonella 4, Gallo (L), Ghio 1, Garelli 1, Testa, Rabbia (L). N.e: Mellano, Bosio, Bergesio. All: Roberto Bonifetto.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 26, Richeri 9, Brugiafreddo 9, Orlando 14, Maletto 9, Valente (L), Corazza 1, Gonzi, Iuliano, Fabbri. N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.Note: ace 9-7, battute sbagliate 16-10, ricezione 59% (46%)-41% (33%), attacco 45%-49%, muri 4-14, errori 26-20. LEGGI TUTTO

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    Un VTC tenace cede contro Prata

    Il fatidico giorno è finalmente arrivato: al PalaBarbazza si affrontano il Volley Team Club e la Tinet Prata di Pordenone che solo quattro giorni fa si sono date battaglia nell’andata dei quarti di finale dei playoff di serie A3. Mercoledì, dopo un avvio a spron battuto dei ragazzi sandonatesi, era stata Prata ad avere la meglio imponendosi solo al tie-break per 3-2.
    A pochissimi giorni di distanza, dopo aver ricaricato le pile e aver analizzato al meglio gli avversari per carpirne i punti deboli, si torna a calcare il taraflex in riva al Piave per una partita che può essere solo avvincente.
    Per l’occasione, Coach Tofoli conferma la stessa formazione di gara-1 affidandosi a Mignano al palleggio, Basso e Bragatto al centro, le due bande Garofalo e Merlo, Vaskelis opposto e Santi libero.
    Parte forte Prata che si porta in vantaggio fin dalle prime battute ma un attacco fuori di Novello e due attacchi di Merlo portano il VTC sul +2 (7-5). Quando gli ospiti si rifanno sotto ci pensa Bragatto con uno dei suoi classici muri imperiosi a tenere a debita distanza Prata. Quando San Donà vola sul +4 e inizia a macinare gioco è la solita coppia Porro-Boninfante a mettere in difficoltà la ricezione dei padroni di casa che, commettendo alcuni errori di troppo, permettono a Prata di ristabilire la parità sul 12-12. Iniziano ad inseguirsi le due squadre ma un ace di Yordanov porta gli ospiti sul +2 costringendo coach Tofoli al primo time out della partita. Time out che si rivela proficuo, infatti un attacco di Vaskelis e un ace di Merlo consentono di recuperare il margine con gli avversari per portarsi sul 18-18. Però, quando va in battuta Boninfante, si fa dura: sono 4 gli ace consecutivi del giocatore di Prata che mette in discesa il finale di set degli ospiti. Garofalo prova a riportare a galla il VTC ma un errore in battuta di Vaskelis chiude il set sul 20-25.
    Secondo set che si apre con due ottimi muri di Bellucci che portano i sandonatesi in vantaggio. Non demorde Prata che aggancia e sorpassa i padroni di casa grazie a Yordanov e ad un muro di Katalan. Si scalda il braccio di Enrico Basso che permette al VTC di mantenere un punto di distacco dagli avversari e quando Porro vuole allungare il distacco si trova ad affrontare le mani a muro di Merlo che riporta le squadre sul 9-9. Lo stesso Porro, poco dopo, sbaglia un attacco e impatta, a differenza di prima, sulle manu di Bragatto: 12-10 per il VTC e coach Boninfante che ricorre al time out. La scelta si rivela vincente perché nel giro di poche azioni gli ospiti si riportano in vantaggio grazie, soprattutto, a Baldazzi e Katalan. Ma ancora, come nel primo set, ci pensa capitan Garofalo a riportare sulla buona strada i suoi con un muro a uno su Porro; poco dopo Vaskelis piega le mani della difesa di Prata per il 17- 17. Black out sandonatese del quale approfitta Prata portandosi a casa 5 punti consecutivi. Prova a riaccendere la luce Palmisano con due ace di fila ma ormai è troppo tardi: prima Baldazzi e poi un fallo di rotazione portano Prata sul 2-0 (21-25).
    Avvio di terzo set che tende dalla parte del Volley Team Club che in pochi minuti si porta sul 4-1. Prata non si scompone: Yordanov e compagni rispondono presente e contro sorpassano i ragazzi in maglia blu portandosi sul 5-7. Cambi da entrambe le parti: entra Palmisano al posto di Garofalo ma i nostri avversari pescano il jolly con l’ingresso in battuta di De Giovanni che porta Prata sull’8-14. La montagna da scalare è molto alta per il VTC ma i ragazzi di coach Tofoli non demordono assottigliando il vantaggio avversario da + 6 a +3. Ritorna alla carica Prata che mantiene e aumenta lo stacco dai nostri ragazzi. Ormai è troppo tardi: dopo un attacco di Cherin, è lo stesso ragazzo cresciuto nel nostro settore giovanile a sbagliare la battuta garantendo a Prata set e vittoria finale: 17-25.
    Finisce qui la nostra stagione che coach Tofoli commenta così:
    “Siamo alla fine di una stagione positiva in cui abbiamo avuto molti alti e bassi. I playoff sono sicuramente un grande risultato date le aspettative iniziali e la nostra squadra fatta di scommesse. Noi dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno anche data la partita dell’andata. Complimenti a Prata che ha dimostrato il suo valore e testa al prossimo campionato”
    Da sottolineare a fine gara gli applausi del PalaBarbazza per il VTC. Il nostro cammino termina con una sconfitta ma possiamo essere solo soddisfatti della nostra stagione. Complimenti ai nostri ragazzi, al nostro coach e al suo staff: ci vediamo l’anno prossimo per una nuova stagione in serie A3. LEGGI TUTTO

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    mpresa Opus Sabaudia che vince 3-1 con l’Aversa e riapre la serie facendo impazzire il PalaVitaletti

    SABAUDIA – Impresa Opus Sabaudia che supera 3-1 l’Aversa in un Pala Vitaletti gremito ed entusiasta allungando la serie fino a gara tre dei play-off di serie A3. I pontini di coach Marco Saccucci hanno capovolto il pronostico e superato l’Aversa che aveva demolito la regular-season stravincendo il girone blu. La bella è in programma il prossimo 28 aprile alle 20:30 al PalaJacazzi di Aversa.
    «Devo ammettere che è stata una partita bellissima, proprio come l’avevamo preparata e immaginata in questi giorni, abbiamo giocato molto bene sia noi sia i nostri avversari – ammette Luca Rossato, posto due del Sabaudia – Posso dire che noi abbiamo avuto più voglia di vincere e così è stato fortunatamente: ora ci aspetta gara 3 e sappiamo quanto sarà complicato per noi, ma per ora ci godiamo questa vittoria consapevoli di aver prolungato la serie».
    Paul Ferenciac è stato determinante: «Siamo entrati in campo più sciolti della partita giocata fuori casa, consapevoli che non avevamo nulla da perdere e riuscendo così ad esprimere forse il miglior gioco di quest’anno – ammette il laterale dei pontini – L’Aversa sicuramente non ha giocato la sua miglior partita e, pur essendo la corazzata del campionato, noi siamo riusciti a sfruttare i loro pochi punti più deboli: ci godiamo questa vittoria e ci prepariamo per gara 3 con lo stesso spirito e sapendo che la pressione è tutta dalla loro parte».
    In avvio coach Marco Saccucci schiera Schettino in palleggio con Rossato opposto, laterali Zornetta e Ferenciac, al centro Tognoni e Miscione,
    L’Opus Sabaudia cede il primo set all’Aversa 17-25 anche se l’avvio di match ha visto i pontini approcciare il match in maniera determinata (6-3) prima di subire il rientro della formazione che ha sbancato la regular season: dal 7-7 è iniziata una fase di equilibrio prima di un nuovo strappo dei campani (11-14) che hanno fatto valere la loro intensità passando dal 17-23 al 17-25 finale.
    Nel secondo set il Sabaudia riapre la partita vincendo 25-19 con un avvio ad alta intensità (7-4) e senza la flessione del set precedente: dal 13-10 i pontini hanno incrementato fino al 17-12. Tanta precisione in più e il Sabaudia riesce a dare continuità fino alla fine del set (20-15) prima di chiudere 15-19.
    Sull’onda dell’entusiasmo anche l’avvio del terzo spicchio di partita è tutto pontino (3-1, 6-4, 8-5) anche se l’Aversa non molla la presa e impatta sul 10-10: il match procede punto a punto almeno fino al 17-15 quando Sabaudia rimette il naso avanti. Il match resta entusiasmante e Aversa rientra subito impattando sul 20-20 e il finale di set è intenso (22-22, 24-22) e Sabaudia se lo aggiudica concretizzando il primo tentativo con l’ace del 25-22.
    Avanti 2-1 l’Opus Sabaudia approccia al quarto parziale con una determinazione notevole: a metà set i pontini sono avanti 16-14. Rossato passa da posto due e trova il 18-16 ma Aversa prima impatta sul 19-19 poi sorpassa il Sabaudia con un break che riapre il set (19-21). Il turno al servizio di Zornetta rimette avanti il Sabaudia (22-21) e Ferenciac si guadagna il primo match point (24-22) e, al secondo tentativo, Sabaudia compie l’impresa vincendo 25-23.
    2ª Giornata (24/4/2022) – Play Off A3 Credem Banca – G. Blu
    Opus Sabaudia – Wow Green House Aversa 3-1Opus Sabaudia: Schettino 3, Zornetta 20, Miscione 5, Rossato 20, Ferenciac 18, Tognoni 6, Recupito (L), Meglio (L), Torchia (L). N.E. Calarco, De Vito, Conoci, Pomponi, Palombi. All. SaccucciWow Green House Aversa: Putini 1, Sacripanti 8, Trillini 8, Morelli 26, Agostini 4, Diana 2, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Starace 6, Bonina 1, Barretta 1. N.E. Corrieri. All. Tomasello.ARBITRI: Pescatore, ChiriattiPARZIALI: 17-25, 25-19, 25-22, 25-23NOTE – durata set: 21′, 22′, 26′, 28′; tot: 97′. LEGGI TUTTO

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    Macerata in Semifinale, vince 3-1 a Montecchio Maggiore

    I biancorossi bissano il successo in Gara 2 e conquistano l’accesso al prossimo turno chiudendo un confronto acceso. Parte forte la Med Store Tunit che si prende il vantaggio nei set controllando con esperienza e qualità, bene in difesa e anche in battuta i biancorossi. Reazione di Montecchio Maggiore che dopo un inizio combattuto prende il largo, si alza il muro e la squadra aumenta anche l’efficacia in attacco; pareggio immediato nei set per i padroni di casa. La partita si accende, spettacolo e grande agonismo al PalaCollodi: le squadre si inseguono per tutto il terzo set e danno vita ad un finale acceso deciso soltanto ai vantaggi. Quarto set tutto a tinte biancorosse, c’è solo la Med Store Tunit in campo e si prende la vittoria che vale l’accesso alla Semifinale: i biancorossi giocheranno contro la Sistemia Aci Castello domenica 1 Maggio.
    LA CRONACA – Non cambia coach Domizioli, per la Med Store Tunit in campo Giannotti, Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo, il libero è Gabbanelli. Anche coah Di Pietro conferma gli stessi dell’andata, Bellia, Baciocco e Marszalek, Frizzarin e Franchetti i centrali, Monopoli, Battocchio come libero. Come in Gara 1 anche questa seconda sfida comincia a buoni ritmi da parte delle due squadre: va avanti Macerata che poi con un bel diagonale di Lazzaretto allunga 4-6. Montecchio Maggiore prova subito a pareggiare ma i biancorossi reggono la pressione avversaria e ancora con il numero 13 trovano il +3, stavolta grazie ad una combinazione al centro con Longo, 7-10. Coach Di Pietro è costretto al time out sul 10-13 dopo l’ace di Giannotti che alza i giri, la Med Store Tunit prova ad allungare giocando bene anche in difesa: trova il 12-17 con il muro di Pasquali durante la buona serie in battuta di Scita, altro time out per Di Pietro. Break Sol Lucernari che alza il muro e ferma Giannotti, poi accorcia ancora e sul 15-18 sono i biancorossi a rifugiarsi nel time out; Pasquali spezza il momento favorevole ai padroni di casa con una rapida combinazione con Longo. Ace di Margutti, 16-22, prova a chiuderla la Med Store Tunit che difende bene e contrattacca con qualità, Montecchio Maggiore risponde con i cambi ma un nuovo ace, questo di Sanfilippo, vale il primo set per Macerata, 18-25. La gara riparte con un bellissimo scambio che esalta le difese delle due squadre, lo chiude Bellia giocando con il muro biancorosso. Buon momento dei padroni di casa che allungano +3, ancora con Bellia che di forza supera la difesa ospite, 3-6, Macerata che prova a ritrovarsi dopo l’inizio aggressivo di Montecchio Maggiore. Ancora efficace in difesa la Sol Lucernari, Bellia risolve un nuovo lungo scambio quindi Baciocco trova l’ace del 13-9 che frena un buon momento dei biancorossi; mantiene il vantaggio Montecchio Maggiore ma perde Bellia che si fa male e lascia il posto a Pellicori, buon ingresso con il diagonale del 15-11. Qualche errore di troppo per Macerata e i padroni di casa allungano 19-13, coach Domizioli richiama i suoi con il time out in vista di un finale di set in salita: gioca bene però la Sol Lucernari, non solo in difesa, combinazione al centro sempre temibile con Frizzarin che mette a terra il 21-14. Montecchio Maggiore controlla e si prende il secondo set, pareggiando i conti. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set: la Med Store Tunit si prende il +2 con Lazzaretto che buca al centro dopo una buona difesa, ma gli avversari rispondono subito con Pellicori entrato benissimo in partita, quindi muro di Frizzarin su Margutti, 6-6. I biancorossi non riescono a ritrovare i ritmi del primo set ma con esperienza restano in partita, rispondendo colpo su colpo, 10-10. Fase calda della partita: si scuote Macerata, prima muro su Pellicori, poi pallonetto di Margutti, 12-14 e coach Di Pietro chiama il time out per frenare il buon momento biancorosso; risposta Sol Lucernari che ritrova subito la parità, muro out per Pellicori, 15-15. Spettacolo al PalaCollodi, Macerata tiene in difesa e Giannotti si carica la squadra, l’opposto va a recuperare la palla quasi in tribuna quindi chiude l’attacco fulminando la difesa di casa, 17-19; finale tirato, si alza la pressione sulle squadre e anche il clima del palazzetto si scalda. Spreca il vantaggio la Med Store Tunit e Montecchio Maggiore trova il 24-24: ai vantaggi non si fa più sorprendere Macerata che torna avanti. Non cambia il copione, si inseguono le squadre anche ad inizio di quarto set: i biancorossi fanno 5-5 con una bella combinazione al centro che premia Sanfilippo. Colpiscono i centrali della Med Store Tunit, ancora Sanfilippo stavolta trova l’ace del +2, poi muro di Pasquali e sul 5-8 coach Di Pietro chiama il time out; la pausa non basta, momento di difficoltà per Montecchio Maggiore e sul 7-13 la squadra di casa torna a rifugiarsi nel time out per alleggerire la pressione di Macerata. Controllano i biancorossi dopo aver accumulato un buon vantaggio che cresce col muro out di Lazzaretto, 10-17; vuole chiuderla la Med Store Tunit, bravo Margutti a mettere in difficoltà il muro di casa che manda fuori, 12-20, finale sul velluto per i ragazzi di coach Domizioli. C’è solo una squadra in campo ormai e Macerata chiude con un largo 15-25.
    Il tabellino:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 18-25, 25-18, 26-28, 15-25.
    Durata set: 24’, 23’, 31’, 24’. Totale: 102’.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Baciocco 15, Carlotto, Pellicori 14, Novello, Gonzato 2, Battocchio, Mnopoli 2, Marszalek 11, Franchetti 4, Frizzarin 5, Bellia 7. NE: Schiavo. Allenatore: Di Pietro.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 9, Longo 1, Giannotti 15, Scita 1, Margutti 9, Sanfilippo 7, Scrollavezza, Lazzaretto 23, Gabbanelli. NE: Paolucci, Ferri, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Domizioli.
    ARBITRI: Cecconato e Traversa. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellla vince ancora 3-1 con Tuscania e vola in semifinale playoff

    Aurispa Libellula e Maury’s Com Cavi Tuscania si sfidano al Palasport di Tricase per gara 2 dei playoff di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Il match si apre con il classico studio tra le due squadre e il risultato che si mantiene in sostanziale equilibrio (5-4). Casaro e Fortes cominciano a scaldare i motori e Kindgard si disimpegna con alzate imprevedibili. Scarpi e Maccarone si aggiungono al tabellino ma qualche errore di troppo lascia lo score in parità (10-10). Nessuna delle due compagini riesce ad imporre il proprio gioco, ma un buon break di Aurispa Libellula, con il turno di battuta di Cappio, regala ai salentini un piccolo margine di vantaggio (15-12). Il primo timeout di giornata lo chiama coach Passaro, ma i padroni di casa incrementano il vantaggio con Scarpi e Fortes, preludio al nuovo timeout ospite (17-13). Si segnala un buon turno di battuta di Persichino, poi Aurispa Libellula torna a far male dal centro con Maccarone e, in battuta, con Casaro (20-16). Il set si chiude senza troppe difficoltà con altre due perle di Fortes, servito egregiamente da Kindgard (25-17).
    Il secondo set vede gli ospiti maggiormente concentrati e, sin dalle prime battute, tentano un piccolo allungo che coach Darraidou prova a stroncare sul nascere chiamando il timeout (3-6). Il leitmotiv non cambia e il Tuscania prende coraggio e margine, rallentato soltanto da qualche punto di Casaro (6-10). Kindgard ci mette del suo, smistando a destra e a manca e piazzando anche un colpo di seconda, ma il ritmo del Tuscania sembra incessante (11-15). Gli ospiti, in questa fase della gara, giocano decisamente meglio grazie soprattutto ad un Marinelli in buona vena e ad un meccanismo di squadra tornato a girare alla perfezione (14-20). Un timeout di mister Passaro interrompe la piccola reazione di Aurispa Libellula che, dopo aver messo a referto qualche punto, cede sotto i colpi avversari (19-25).
    Due diagonali di Scarpi aprono il terzo set, poi Fortes e Kindgard alzano il muro e Casaro rifinisce (5-3). Tuscania ricuce e pareggia, ma Fortes si esibisce nell’ennesimo primo tempo, al quale segue una fase confusa del match che muove il risultato punto su punto (10-10). La sfida non decreta la superiorità di una compagine rispetto all’altra e l’equilibrio non si spezza, tanto che un solo punto di vantaggio per i padroni di casa spinge coach Passaro a rimediare con un timeout (15-14). L’asse Kindgard-Fortes è una delle più prolifiche, poi Tuscania alza il muro con Ceccobello e Aurispa Libellula risponde ancora con Casaro che trascina gli avversari ad un nuovo tiemout (19-17). Reazione immediata e rimonta laziale, quindi mister Darraidou deve giocarsi la carta del timeout. Scarpi attacca in lungolinea e pareggia, poi sono gli errori a spingere il punteggio, sino a quando Fortes dal centro e un errore del Tuscania non decidono il set (25-23).
    Quarto set che comincia con un ottimo turno di battuta di Persichino, con Scarpi a punto e con il doppio monster block di Casaro e Maccarone che diventano invalicabili (5-2). Tuscania non si demoralizza e, dopo una difesa da urlo di Prosperi Turri su Casaro, accorcia le distanze, prima della controreazione affidata a Maccarone e allo stesso Casaro (10-7). Persichino in battuta è un amuleto per portare punti in saccoccia, poi è Scarpi a cercare e trovare l’incrocio delle righe (15-9). Aurispa Libellula dilaga grazie ad un muro insuperabile, all’ottima difesa di Giaffreda e agli attacchi vincenti di Casaro e Fortes (20-13). Il finale è emozionante, con Tuscania che tenta di risalire la china e Aurispa Libellula che deve fare i conti con un pizzico di tensione emotiva, spazzata via da un colpo di seconda di Kindgard e dal punto decisivo di Cappio che proietta i salentini in semifinale playoff (25-17).
    Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-17; 19-25; 25-23; 25-17).
    Aurispa Libellula: Enrico Scarpi 12, Paolo Cappio 4, Enrico D’Alba, Bruno Vinti, Francesco Fortes 11, Martin Kindgard 5, Giancarlo Rau, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne, Nicolò Casaro 19, Graziano Maccarone 7. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 8, Marsili 2, Menichetti 3, Della Rosa, Boswinkel, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 10, Quagliozzi 12, Marinelli 15, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Arbitri: Marco Colucci, Eustachio Papapietro
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Un’indomita Avimecc Volley Modica saluta i playoff a testa alta

    Vincere o perdere è una linea sottile che si distingue solo dalla differenza di punti che separa due formazioni. Quando il finale è appeso ad un filo qualunque sia il risultato è motivo d’orgoglio anche per la formazione che deve accettare la sconfitta finale. 
    Questo è quanto accaduto Sabato al Palarizza di Modica tra Avimecc Volley Modica e Sistemia Aci Castello. La formazione ospite si è imposta per 3-2 al Tie Break dopo una lunga gara giocata ad armi pari e con grande pressione da entrambe le formazioni.
    Il primo set inizia con la formazione di casa in vantaggio e con l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto questa squadra in casa, davanti ad una bella cornice di pubblico sia da una parte che dall’altra. Con il passare dei minuti si continua a giocare sulle emozioni e Martinez posta i suoi fino al 16-13. La preparazione e le qualità dell’avversario si fanno sentire con Lucconi mattatore che porta i suoi al 19-21 e a chiudere il primo set sul 20-25.
    Nel secondo set l’entusiasmo inizia a calare, dopo un grande inizio Chillemi e compagni si trovano comunque sotto e hanno solo la vittoria a disposizione per sperare nel sogno. Aci Castello prende consapevolezza dei propri mezzi e con Zappoli e Gradi si mantiene sempre avanti, dal 5-8 al 15-21, per poi chiudere definitivamente il set sul 17-25.
    Quando sembra ormai chiusa definitivamente la questione Modica ha una reazione d’orgoglio che in poche squadre riescono ad avere. Turlà e Raso salgono in cattedra e puntano a dare motivo d’orgoglio ai tifosi negli spalti. Aci Castello inizia avanti 7-8 ma Modica riesce a scavalcare la formazione avversaria fino al 16-14. Sul finale la lotta punto a punto si chiude con il 25-23.
    Al quarto set si continua a lottare con Aci Castello che sembra aver subito il colpo di una gara ormai vinta e in mano dopo il 3-0 casalingo. Modica riprende il suo entusiasmo e con Garofolo e Martinez continuano la corsa alla vittoria con una grande prestazione a muro su Lucconi e Zappoli. Il finale è di 25-16 a dimostrazione di una squadra che riesce a dare il massimo in campo con la giusta mentalità. 
    L’ultimo set è un punto a punto che chiude definitivamente la questione a favore della Sistemia Aci Castello che dopo il 3-0 dell’andata passa il turno e continua il sogno A2. Orgoglio per l’Avimecc Volley Modica che ha creduto fino alla fine a questo sogno ed è pronta a ripartire per la prossima stagione con i playoff da giocare ancora una volta per lottare fino alla fine. 
    Avimecc Volley Modica 2
    Sistemia Aci Castello 3
    Set: 20-25, 17-25, 25-23, 25-16, 13-15. 
    Avimecc Volley Modica: Alfieri, Raso 13, Martinez 26, Caleca, Turlà 10, Chillemi 9, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar, Tidona, Garofolo 9, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico.
    Sistemia Aci Castello: Zito (L1), Maccarrone, Zappoli 9, Lucconi 42, Gradi 10, Vintaloro, Frumuselu 9, Di Franco, Andriola, Smiriglia 5, Battaglia, Cottarelli 2. Allenatore: Waldo Kantor.  LEGGI TUTTO